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Va!

Riccardo Venturi
Langue: italien




Io devo confessare all'infinito
Che sono un traditore e uno spergiuro,
Che sono uno spregevole miscuglio
Di stanche solitudini e speranze

Mai ferme, mai sopite, mai legate,
Che sono un tiremmmolla di dolori
E crampi duri e lombosciatalgie
Di dubbi, d'incertezze e di rumori

E che sto male, qui, su questa sedia
Mentre mi passa il tempo dentro e fuori,
Che sono già un'immagine sbiadita
Di quello che volevo o non volevo.

Volevo, sì, cambiare in avventura
Qualunque cosa mi fermasse gli occhi;
Avevo il mondo in mano, ed ora vedo
Che m'è rimasta solo questa mano.

E invece il mondo va. Gira soltanto
Per quelli che lo sanno far girare.
Per noi non è rimasta che una sola
Battaglia da sferrare all'illusione

Riprenderci la bici ed i vent'anni
E andare finchè il culo non fa male
Ed ogni tanto, indietro, qualche sguardo
E pedalare forte, pedalare

E pedalare forte fino al mare
Fermarsi, fare un bagno e rivestirsi
Riprenderci la bici ed i vent'anni
In culo al mondo e a chi lo fa girare.



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