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La Trabia

anonyme
Langue: sicilien


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Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Anonimo

Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:

1.Irene Coticchio
Album:Amuri e suduri

2.Etta Scollo
Album: Canta Ro' In Trio

3. Rosa Balistreri
Album: Canti siciliani





Trabia è una località situata a 33 km a est da Palermo le cui origini risalgono al periodo della conquista araba della Sicilia. La tonnara di Trabia fu fondata nel XIV secolo. Fu proprietà della famiglia Lanza Branciforte insieme al castello e al feudo.Uno tra gli ultimi discendenti della casata fu Raimondo Lanza di Trabia , una vita avventurosa da dandy, attivo nell’intelligence militare italiana, un suicidio alquanto strano nel 1954.
La tonnara é rimasta in attività sino agli anni ’60 del secolo scorso. Nel braccio di mare attiguo si svolgeva la mattanza dei tonni tra maggio e giugno di ogni anno. Veniva allestito un percorso con delle reti di circa tre chilometri, frammezzato da cinque camere, da ponente a levante. L’ultima camera era quella della morte.
La tonnara è stata ristrutturata, attualmente accoglie l’omonimo hotel.


La canzone

Narra delle sventure dei pescatori che si sostentavano principalmente con la mattanza dei tonni. Le reti si sono smagliate e i tonni sono riusciti a prendere il largo sfuggendo alla mattanza. I disgraziati dovranno affrontare anche le reazioni del padrone della tonnara.
È il canto disperato dei Vinti, di verghiana memoria. Fa venire in mente anche alcuni moduli della musica greca popolare continentale del XIX secolo.
La canzone è poco nota purtroppo, sebbene faccia parte del repertorio di artiste di alta levatura. Rimane un punto di riferimento della migliore tradizione popolare siciliana.


Le interpretazioni

Sono abbastanza diverse, non potrebbe essere diversamente considerando lo stacco temporale e i percorsi artistici delle protagoniste. Su Rosa Balistreri questo sito è ricco di informazioni. Si riportano alcune note biografiche delle altre interpreti Irene Coticchio e Etta Scollo, artiste che meriterebbero riconoscimenti ben più ampi.
Irene Coticchio
Irene Coticchio è nata nel 1969 in Sicilia. Ha conseguito la laurea in “Lingue e letterature moderne” presso l'Università di Palermo e ha completato la sua formazione di recitazione con Philippe Gaulier a Londra. Ha studiato canto con diversi cantanti riconosciuti a livello internazionale, sperimentando stili e direzioni differenti.
Come interprete ha lavorato in diverse produzioni internazionali tra cui Robert Wilson, Andrew de L. Harwood, Walter Manfré. Dal 1996 vive e si esibisce a Vienna, e dal 2001 è membro del gruppo musicale con sede a Vienna Toxic Dreams. L'incontro con i "Fratelli Mancuso", duo siciliano di fama internazionale, ha acceso il suo interesse per la musica tradizionale siciliana. Da allora, oltre all'attività di performer, si dedica al lavoro di ricerca sulle antiche canzoni siciliane e sulle possibilità della loro interpretazione, esibendosi con la sua band.
Dal 2013 è membro di Cowbirds, un collettivo di ricerca e di esecuzione di canti monodici e polifonici provenienti dalla Corsica e dalla Sicilia. Ultimamente ha collaborato con Dimitris Kontouras e Periklis Liakakis al progetto "Monologos I".


Etta Scollo

Etta nasce a Catania.
Nel 1983 vince il primo premio al “Diano Marina Jazz Festival” allora diretto dal jazzista Giorgio Gaslini. Nello stesso periodo prende lezioni di canto presso il conservatorio di Vienna lavorando alle registrazioni di artisti del calibro di Eddie Lockjaw Davis, Sunnyland Slim e Champion Jack Dupree. E‘ in quegli anni che esce la sua hit pop Oh Darling cover in italiano nella nota canzone dei Beatles che le vale il disco d’oro e svariate settimane in testa alla hit parade austriaca.
Negli anni ‘90 Etta si trasferisce ad Amburgo dove la sua carriera musicale prende una nuova direzione. Compone l’album Blu: registrato con la London Session Orchestra diretta da Will Malone e alcune colonne sonore per diversi film la più nota delle quali è I tuoi fiori per il film Bad Guy del regista sud-coreano Kim-Ki-Duk. Seguono gli album Il bianco del tempo e Casa.
Per la sua raccolta di canzoni dedicata alla cantante folk siciliana Rosa Balistreri, uscita in doppio CD/DVD col titolo di Canta Ro’ le viene assegnato il “Premio Pino Veneziano 2005”, il “Weltmusikpreis Ruth 2007”, e il “Premio Rosa Balisteri-Alberto Favara VIII 2008”.
Da quel momento Etta si dedica con rinnovata intensità alla ricerca e composizione della musica tradizionale.Risultato è il progetto poetico-musicale Il fiore splendente, un omaggio ai poeti arabi-siciliani del IX-XII secolo. Al progetto prendono parte grandi personalità del mondo della musica quali Franco Battiato, Giovanni Sollima, Markus Stockhausen e Nabil Salameh.
Nel 2009 Etta recita la parte di Elena nella rappresentazione musicale del Faust II di J.W.Goethe, tradotto in musica dal compositore contemporaneo Karsten Gundermann ed eseguito dalla Deutschen Kammerphilarmonie diretta da Alexander Shelley.
Nello stesso anno Etta rielabora la musica di Verdi per una moderna messa in scena di Rigoletto presso la Neukoellner Oper a Berlino.
Nel novembre del 2010 interpreta il ruolo di Alice nell’opera Alice nel paese delle meraviglie al Teatro Massimo di Palermo. Nel 2011 esce il CD Cuoresenza, monologo musicale sull’amore in tutti i suoi aspetti e sfaccettature.Nel 2014 mette in musica la favola barocca Lunaria di Vincenzo Consolo.
Tempo al Tempo è il suo ultimo lavoro discografico, scritto e realizzato insieme alla violoncellista Susanne Paul nel 2015.
Etta vive fra Berlino e la Sicilia.


[Riccardo Gullotta] 
Ora ju vajiu a calari la Trabia
na tunnaredda tantu luminata.
Ma ju pi tantu nun mi lu cridìa
di jri a truvari la nassa scassata.
O Ciccu lu longu, scùtami a mia
‘nPalermu nun ci va sta luminata.
Sugnu appujatu supr'a Munti Grossu
viju li tunni e mi passanu arrassu.
E tu Trabia com'un cani corsu
mi stai di supra com'un Satanassu.

envoyé par Riccardo Gullotta - 17/1/2021 - 16:52



Langue: italien

Traduzione italiana / Traduzzioni taliana / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Riccardo Gullotta
LA TRABIA

Ora vado a calare la rete davanti Trabia
una piccola tonnara piena di luce.
Ma non avrei mai immaginato
di dovere trovare la nassa rovinata.
Oh Francesco il Lungo, ascoltami,
questa barca non arriverà a Palermo.
Sono sulla costa sopra Monte Grosso
vedo i tonni ma passano distanti.
E tu Trabia come un molosso
mi stai con il fiato sul collo come un satanasso.

envoyé par Riccardo Gullotta - 17/1/2021 - 16:54




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