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Disperato erotico Covid

Ahmed il Lavavetri
Langue: italien




Ti hanno vista senza mascherina,
E non c'ero io...
Ti hanno vista non darti l'Amuchina,
Birichina biricò.

Mentre con me te la mettevi anche di notte,
Sennò eran botte, dìo, che botte!...
Ti hanno vista alzare la visiera,
La visiera sopra il naso, è un caso...?
Sadomaso!

Poi mi hai detto: “Poveretto,
Stattene rinchiuso e fila a letto...!”
Te ne sei andata, ti è arrivato un fax
Per la maniffa dei NO VAX.

Tutti là con Montesano gran gajardo
E il generale Pappalardo...
Io sto chiuso in casa, leggo poco,
Mi guardo “La prova del cuoco”.

Penso alla movida milanese,
Alle file, alle spese...!
Ma l'impresa eccezionale,
Dammi retta, è andare all'ospedale.

Quindi, normalmente,
Sono uscito per una colonscopia,
Faceva pure freddo,
E in ospedale c'era pure la mi' zia.

A parte che ci aveva lo scafandro,
Tre visiere e l'armatura,
Mi dice: “Ci hai una faccia da Coliandro,
Sembri morto addirittura.”

Non so se hai presente una zietta
Ottantenne e libertaria...
Mi prende e mi strattona la giacchetta:
“No alla dittatura sanitaria!”

Girando ancora un poco ho incontrato
Uno che alitava in faccia,
Gli ho detto che così si becca il virus,
Che t'intubano e vai al creatore,
Mi guarda con un fare un po' arrogante
E mi dice: “Sono Briatore”.

Briatore, l'ho visto con la Gregoraci,
Era un po' tronfio, molto ricco...
Però mi sono rotto, torno a casa
Mi metto a letto e mi ci ficco.

Prima di salir le scale mi son fermato
Per togliermi la mascherina,
Sono molto preoccupato, su in terrazza
Cantavan l'Inno da una vicina.

Ho fatto le mie scale rantolando
Come una locomotiva,
Ho chiuso gli occhi e mi sono svegliato
In una terapia intensiva.



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