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Vento nero

Davide Giromini
Langue: italien


Davide Giromini


S'alza un vento nero,
Ma non vale il tempo
Di mandare i fasci al cimitero.
Malato di ruggine
S'incendia un mare stanco
Sull'ultima trincea dell'uomo bianco.
Canna per pescare
Sento da bambino,
Mito popolare della razza al tabacchino,
Erano gli anni '80,
Arrivavano gli eritrei da lì,
""Indovina chi viene a cena?"
E un romanzo di Harper Lee.
Non sono serviti a niente,
Vallo a dire all'ispettore Tibbs
Che ha provato a vedere se la calda notte
Finisce qui.

Millenovecentodiciannove,
Fasci di Combattimento,
Non pago di sangue
Quel popolo sembrava contento.
Torna da quella folgore
Il vizio del nemico nero,
E l'analfabetismo da rinascente impero.
Torno a camminare
Come da bambino,
Un caldo partigiano dentro al mio campo fiorito,
Ma siamo nel terzo millennio
E ora vengono tutti qua,
Le politiche di integrazione,
L'intercultura e la solidarietà
Forse non servono a niente,
Vallo a dire a Ken Saro Wiwa
Che ha provato a vedere se la calda notte
Finisce là.



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