Le nuvole del nord e il freddo del Tirreno
cominciavo quasi quasi a stare male
e così senza biglietto son salito sopra un treno
e son venuto giù alla capitale.
Mi sono ritrovato tutto solo per la strada
non sapevo quale santo ringraziare
per avere quel muso duro da anima dannata
e senza una ragazza da sbaciucchiare.
Le bettole a Trastevere sono piene di coatti
mi sembra di stare in una gabbia di matti
divorano panini grossi come materassi
io mangio solo la polvere dei miei passi.
Che bella Roma che bella Roma
con i turisti tutti quanti in coma
dove si balla dove si suona
che bella Roma che bella Roma.
Ci sono troppe macchine e troppi deputati
ci sono troppi preti e troppi matti
ci sono troppi cani ci sono troppi topi
ci sono troppe volpi e troppi gatti.
E forse potrò evitare il cancro e l’eroina
però mi serviranno i nervi saldi
si sente ancora battere il cuore di Giorgiana
sul ponte di Giuseppe Garibaldi.
Si ma Roma è bella di notte la Roma underground
la città che non la vedi sotto al sole
ed è una bambolina è come un vecchio clown
è una cosa che ti lascia senza parole.
Che bella Roma che bella Roma
con le turiste tutte in perizoma
dove si canta dove si stona
che bella Roma che bella Roma.
Nadia la dolce Nadia la potrai trovare
nel buio della discoteca punk
ha lo sguardo basso mi scruta mentre passo
faccio finta di non vederla e lei lo sa.
Conosci gente nuova e la gente qui non manca
ma non è quella della tua gioventù
ti chiedono cos’hai, perché non parli mai,allegro dai e tirati su!
E io suono la chitarra in via della desolazione
e mangio tramezzini dentro ai bar
dovrei tornare a casa da tremila settimane
ma non riesco a muovermi di qua.
Che bella Roma che bella Roma
Con i ministri incollati alla poltrona
dove si parla dove si fuma,
che bella Roma che bella Roma.
cominciavo quasi quasi a stare male
e così senza biglietto son salito sopra un treno
e son venuto giù alla capitale.
Mi sono ritrovato tutto solo per la strada
non sapevo quale santo ringraziare
per avere quel muso duro da anima dannata
e senza una ragazza da sbaciucchiare.
Le bettole a Trastevere sono piene di coatti
mi sembra di stare in una gabbia di matti
divorano panini grossi come materassi
io mangio solo la polvere dei miei passi.
Che bella Roma che bella Roma
con i turisti tutti quanti in coma
dove si balla dove si suona
che bella Roma che bella Roma.
Ci sono troppe macchine e troppi deputati
ci sono troppi preti e troppi matti
ci sono troppi cani ci sono troppi topi
ci sono troppe volpi e troppi gatti.
E forse potrò evitare il cancro e l’eroina
però mi serviranno i nervi saldi
si sente ancora battere il cuore di Giorgiana
sul ponte di Giuseppe Garibaldi.
Si ma Roma è bella di notte la Roma underground
la città che non la vedi sotto al sole
ed è una bambolina è come un vecchio clown
è una cosa che ti lascia senza parole.
Che bella Roma che bella Roma
con le turiste tutte in perizoma
dove si canta dove si stona
che bella Roma che bella Roma.
Nadia la dolce Nadia la potrai trovare
nel buio della discoteca punk
ha lo sguardo basso mi scruta mentre passo
faccio finta di non vederla e lei lo sa.
Conosci gente nuova e la gente qui non manca
ma non è quella della tua gioventù
ti chiedono cos’hai, perché non parli mai,allegro dai e tirati su!
E io suono la chitarra in via della desolazione
e mangio tramezzini dentro ai bar
dovrei tornare a casa da tremila settimane
ma non riesco a muovermi di qua.
Che bella Roma che bella Roma
Con i ministri incollati alla poltrona
dove si parla dove si fuma,
che bella Roma che bella Roma.
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