come il coro di uno stadio
gioca a pallone il ceto medio
che si esercita nell'odio aspettando il genocidio
"Muto muto" come la mano che ha rubato
e l'onorevole colluso che regala il suo sorriso
ma si compra il tuo buon viso
"Testa, testa!" come l'Italia che protesta
scende in piazza e si compiace
grida forte per la pace
e torna a casa... senza voce.
"Negro, negro!" come il coro di uno stadio
gioca a pallone il ceto medio
che si esercita nell'odio
aspettando il genocidio
"Terra, terra!" c'è chi scappa dalla guerra,
salva dalla traversata
si ritrova intrappolata
sulla spiaggia di un pirata
"Muto, muto!" come il frastuono di un soppruso
dello spillo decorato
sull'altare dell'abuso,
picchia forte sopra il muso
Forte, forte, come le botte della morte,
lo sceriffo manganello
che si accende per spiegarti
che fa male lo spinello
Muto, muto, come la mano che ha rubato
e l'onorevole colluso
che regala il suo sorriso
ma si compra il tuo buonviso
Sesso, sesso per il sultano che è depresso,
perché a letto come al cesso
tutto gli è concesso
da chi ha sete di successo
Zitto, zitto l'odore amaro del ricatto,
nell'intrigo da salotto
gioca tutto nel baratto
in balia del poliziotto
Testa, testa come l'Italia che protesta,
scende in piazza si compiace
grida forte per la pace,
torna a casa senza voce
Porta, porta, come la verità distorta,
senza i soldi per l'affitto
nello stato di diritto,
barricato sopra il tetto
Testa, testa, come l'Italia che protesta,
scende in piazza si compiace,
grida forte per la pace,
torna a casa senza voce
gioca a pallone il ceto medio
che si esercita nell'odio aspettando il genocidio
"Muto muto" come la mano che ha rubato
e l'onorevole colluso che regala il suo sorriso
ma si compra il tuo buon viso
"Testa, testa!" come l'Italia che protesta
scende in piazza e si compiace
grida forte per la pace
e torna a casa... senza voce.
"Negro, negro!" come il coro di uno stadio
gioca a pallone il ceto medio
che si esercita nell'odio
aspettando il genocidio
"Terra, terra!" c'è chi scappa dalla guerra,
salva dalla traversata
si ritrova intrappolata
sulla spiaggia di un pirata
"Muto, muto!" come il frastuono di un soppruso
dello spillo decorato
sull'altare dell'abuso,
picchia forte sopra il muso
Forte, forte, come le botte della morte,
lo sceriffo manganello
che si accende per spiegarti
che fa male lo spinello
Muto, muto, come la mano che ha rubato
e l'onorevole colluso
che regala il suo sorriso
ma si compra il tuo buonviso
Sesso, sesso per il sultano che è depresso,
perché a letto come al cesso
tutto gli è concesso
da chi ha sete di successo
Zitto, zitto l'odore amaro del ricatto,
nell'intrigo da salotto
gioca tutto nel baratto
in balia del poliziotto
Testa, testa come l'Italia che protesta,
scende in piazza si compiace
grida forte per la pace,
torna a casa senza voce
Porta, porta, come la verità distorta,
senza i soldi per l'affitto
nello stato di diritto,
barricato sopra il tetto
Testa, testa, come l'Italia che protesta,
scende in piazza si compiace,
grida forte per la pace,
torna a casa senza voce
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