La proprietà non è più un furto [Il monologo del Macellaio]
Ma che ce farò io co’ tutto quer denaro che accumulo, dar momento che ormai so’ in grado, e da molto tempo, de provvede’ a tutti i bisogni della mia vita ?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 11/8/2021 - 21:58
Frizullo
ALTRE CARCERI IN TURCHIA
(Gianni Sartori)
Sarebbero almeno 131 (almeno quelle certificate) le nuove prigioni costruite negli ultimi cinque anni in Turchia. Dopo quello che ormai convenzionalmente viene definito un “colpo di stato abortito” (15 luglio 2016). Anzi,l'incremento carcerario sarebbe avvenuto proprio grazie a quel colpo di Stato (vero o presunto). Infatti la proclamazione dello “stato di emergenza” ha consentito al governo di adottare poteri straordinari per accelerare, a livello burocratico e finanziario, l'apertura dei cantieri. Sia con un decreto con cui veniva abrogato l'obbligo di riportare tali opere nel budget annuale statale, sia ampliando le aree edificabili.
Quasi altrettante prigioni sarebbero in programma, per un costo totale previsto di più di un miliardo di euro.
In particolare sta per essere inaugurato un mega carcere - in grado di contenere oltre 15mila detenuti... (continuer)
(Gianni Sartori)
Sarebbero almeno 131 (almeno quelle certificate) le nuove prigioni costruite negli ultimi cinque anni in Turchia. Dopo quello che ormai convenzionalmente viene definito un “colpo di stato abortito” (15 luglio 2016). Anzi,l'incremento carcerario sarebbe avvenuto proprio grazie a quel colpo di Stato (vero o presunto). Infatti la proclamazione dello “stato di emergenza” ha consentito al governo di adottare poteri straordinari per accelerare, a livello burocratico e finanziario, l'apertura dei cantieri. Sia con un decreto con cui veniva abrogato l'obbligo di riportare tali opere nel budget annuale statale, sia ampliando le aree edificabili.
Quasi altrettante prigioni sarebbero in programma, per un costo totale previsto di più di un miliardo di euro.
In particolare sta per essere inaugurato un mega carcere - in grado di contenere oltre 15mila detenuti... (continuer)
Gianni Sartori 11/8/2021 - 15:20
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
1γ. La Varsoviana cilena
1γ. The Chilean Varsoviana
1γ. The Chilean Varsoviana
La varsoviana
(continuer)
(continuer)
envoyé par Boreč (T ^ T) 11/8/2021 - 13:35
Nikdy nekončící milost
Kapela Elementum
Nikdy nekončící milost brány srdcí otvírá,
(continuer)
(continuer)
envoyé par krzyś Ѡ 11/8/2021 - 01:52
Parcours:
Chansons d'amour contre la guerre
Let The Plinn
Pa sellet sa melezour gant ho sigaretenn
(continuer)
(continuer)
envoyé par Kris Bran 11/8/2021 - 00:15
Parcours:
Chansons d'amour contre la guerre
Jüdischer Todessang, oder Zehn Brüder
Chanson de langue allemande (Yiddish) – Jüdischer Todessang, oder Zehn Brüder – Aleksander Kulisiewicz – 1942
[1942]
Texte : Rosebery D’Arguto (Martin Rozenberg)
Musique : From a Yiddish Folksong (“Tsen Brider”)
Da una canzone popolare yiddish (“Tsen Brider”)
Aleksander Kulisiewicz : Songs From The Depths Of Hell
Folkways Records Album N° FSS 37700 (1979)
PDF Booklet Available
Annotated by Peter Wortsman
La couverture de l’album, inspirée de cette chanson, est de Gertrude Degenhardt, femme de Franz-Josef Degenhardt.
Aleksander Kulisiewicz (1918-1982) était étudiant en droit dans la Pologne occupée par l’Allemagne lorsque, en octobre 1939, il a été dénoncé pour des écrits antifascistes, arrêté par la Gestapo, et envoyé au camp de concentration de Sachsenhausen, près de Berlin. Chanteur et auteur-compositeur amateur, Kulisiewicz a composé 54 chansons pendant près de six ans d’emprisonnement... (continuer)
[1942]
Texte : Rosebery D’Arguto (Martin Rozenberg)
Musique : From a Yiddish Folksong (“Tsen Brider”)
Da una canzone popolare yiddish (“Tsen Brider”)
Aleksander Kulisiewicz : Songs From The Depths Of Hell
Folkways Records Album N° FSS 37700 (1979)
PDF Booklet Available
Annotated by Peter Wortsman
La couverture de l’album, inspirée de cette chanson, est de Gertrude Degenhardt, femme de Franz-Josef Degenhardt.
Aleksander Kulisiewicz (1918-1982) était étudiant en droit dans la Pologne occupée par l’Allemagne lorsque, en octobre 1939, il a été dénoncé pour des écrits antifascistes, arrêté par la Gestapo, et envoyé au camp de concentration de Sachsenhausen, près de Berlin. Chanteur et auteur-compositeur amateur, Kulisiewicz a composé 54 chansons pendant près de six ans d’emprisonnement... (continuer)
CHANSON DE MORT JUIVE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 10/8/2021 - 21:17
Only the Stones Remain
[1980]
Scritta da Robyn Hitchcock
Singolo poi incluso in un LP del 1981 intitolato "Two Halves For The Price Of One", suddiviso in due parti, "Only the Stones Remain" e "Lope At The Hive"
Testo ripreso da Genius
Scritta da Robyn Hitchcock
Singolo poi incluso in un LP del 1981 intitolato "Two Halves For The Price Of One", suddiviso in due parti, "Only the Stones Remain" e "Lope At The Hive"
Testo ripreso da Genius
Men were executed, women bled
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 10/8/2021 - 18:14
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
1δ. La Varšavjanka in slovacco
1δ. The Varšavjanka in Slovak
1δ. The Varšavjanka in Slovak
Pieseň je ruským prekladom Varšavyankovej Varšavyanky od Václava Sventsického (poľsky Wac; aw; wi; cicki, 1848-1900), ktorá je v Poľsku známa ako „Varšavyanka z roku 1905“.
Swiecicki text napísal počas funkčného obdobia vo Varšavskej citadele pre socialistické aktivity v roku 1879. Po návrate zo sibírskeho exilu bol text uverejnený v ilegálnom poľskom časopise Proletariát (1883). Meno „Warszawianka“ sa jej lepilo po prvomájovej demonštrácii v roku 1905. Súčasťou melódie je Pochod Zouávov, ktorý sa stal obľúbeným pochodom povstania roku 1863. Autor hudby „March of the Zouaves“ nie je známy; niekedy sa predpokladá, že ním bol Stanislav Moniuszko. Podľa tradície je autorom ruského textu Gleb Maksimilianovich Krzhizhanovsky (1872-1959) a časom jeho vzniku je Krzhizhanovsky pobyt vo väzení Butyrka (1897). Texty vychádzajú od roku 1900. Pieseň sa rozšírila počas revolúcie v roku 1905. - Si veda qui / See here
Swiecicki text napísal počas funkčného obdobia vo Varšavskej citadele pre socialistické aktivity v roku 1879. Po návrate zo sibírskeho exilu bol text uverejnený v ilegálnom poľskom časopise Proletariát (1883). Meno „Warszawianka“ sa jej lepilo po prvomájovej demonštrácii v roku 1905. Súčasťou melódie je Pochod Zouávov, ktorý sa stal obľúbeným pochodom povstania roku 1863. Autor hudby „March of the Zouaves“ nie je známy; niekedy sa predpokladá, že ním bol Stanislav Moniuszko. Podľa tradície je autorom ruského textu Gleb Maksimilianovich Krzhizhanovsky (1872-1959) a časom jeho vzniku je Krzhizhanovsky pobyt vo väzení Butyrka (1897). Texty vychádzajú od roku 1900. Pieseň sa rozšírila počas revolúcie v roku 1905. - Si veda qui / See here
Varšavjanka
(continuer)
(continuer)
envoyé par Akonin 10/8/2021 - 14:54
Out the Lies
2020
Album: Untitled (Black Is)
Stai a vedere che il disco più significativo dell'intero movimento Black Lives Matter di questo rovente 2020 rischia di arrivare da un gruppo oscuro londinese di cui sappiamo poco o niente, con zero promozione e distribuito da un'etichetta indipendente londinese.
I SAULT sono una formazione emersa dal niente lo scorso anno con due dischi sorprendenti di soul, afrobeat, funk e r&b intitolati “5” e “7”: canzoni appassionate, suoni essenziali e radicali, esecuzioni semplici e concrete.
Poche sono le testate che se ne sono occupate, ma quelle poche ne sono rimaste infatuate: Guardian, radio KEXP, il dj Gilles Peterson e Bandcamp (che ha inserito i due album al secondo posto del listone dei 100 migliori dischi del 2019). .
Nel frattempo si vengono a scoprire le identità che stanno dietro questo collettivo, tra cui Dean Josiah Cover (aka Inflo) che compare... (continuer)
Album: Untitled (Black Is)
Stai a vedere che il disco più significativo dell'intero movimento Black Lives Matter di questo rovente 2020 rischia di arrivare da un gruppo oscuro londinese di cui sappiamo poco o niente, con zero promozione e distribuito da un'etichetta indipendente londinese.
I SAULT sono una formazione emersa dal niente lo scorso anno con due dischi sorprendenti di soul, afrobeat, funk e r&b intitolati “5” e “7”: canzoni appassionate, suoni essenziali e radicali, esecuzioni semplici e concrete.
Poche sono le testate che se ne sono occupate, ma quelle poche ne sono rimaste infatuate: Guardian, radio KEXP, il dj Gilles Peterson e Bandcamp (che ha inserito i due album al secondo posto del listone dei 100 migliori dischi del 2019). .
Nel frattempo si vengono a scoprire le identità che stanno dietro questo collettivo, tra cui Dean Josiah Cover (aka Inflo) che compare... (continuer)
The revolution has come (Out the lies)
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 9/8/2021 - 12:21
This Generation
2020
Album: Untitled (Black Is)
Stai a vedere che il disco più significativo dell'intero movimento Black Lives Matter di questo rovente 2020 rischia di arrivare da un gruppo oscuro londinese di cui sappiamo poco o niente, con zero promozione e distribuito da un'etichetta indipendente londinese.
I SAULT sono una formazione emersa dal niente lo scorso anno con due dischi sorprendenti di soul, afrobeat, funk e r&b intitolati “5” e “7”: canzoni appassionate, suoni essenziali e radicali, esecuzioni semplici e concrete.
Poche sono le testate che se ne sono occupate, ma quelle poche ne sono rimaste infatuate: Guardian, radio KEXP, il dj Gilles Peterson e Bandcamp (che ha inserito i due album al secondo posto del listone dei 100 migliori dischi del 2019). .
Nel frattempo si vengono a scoprire le identità che stanno dietro questo collettivo, tra cui Dean Josiah Cover (aka Inflo) che compare... (continuer)
Album: Untitled (Black Is)
Stai a vedere che il disco più significativo dell'intero movimento Black Lives Matter di questo rovente 2020 rischia di arrivare da un gruppo oscuro londinese di cui sappiamo poco o niente, con zero promozione e distribuito da un'etichetta indipendente londinese.
I SAULT sono una formazione emersa dal niente lo scorso anno con due dischi sorprendenti di soul, afrobeat, funk e r&b intitolati “5” e “7”: canzoni appassionate, suoni essenziali e radicali, esecuzioni semplici e concrete.
Poche sono le testate che se ne sono occupate, ma quelle poche ne sono rimaste infatuate: Guardian, radio KEXP, il dj Gilles Peterson e Bandcamp (che ha inserito i due album al secondo posto del listone dei 100 migliori dischi del 2019). .
Nel frattempo si vengono a scoprire le identità che stanno dietro questo collettivo, tra cui Dean Josiah Cover (aka Inflo) che compare... (continuer)
It's time to wake up
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 9/8/2021 - 12:09
Santa Maria degli Angeli
2019
Le frasi non dette
Le frasi non dette
Questo sole di novembre, caldo più del necessario
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 8/8/2021 - 23:45
Parcours:
Héros
Train
Sono forse la mia band Usa preferita... mi fa piacere trovarla in CCG.
Vengono (venivano) da un posto dove molti finiscono sotto le armi: bianchi e soprattutto neri, costretti dalla povertà
Vengono (venivano) da un posto dove molti finiscono sotto le armi: bianchi e soprattutto neri, costretti dalla povertà
Morands 8/8/2021 - 21:41
Lá vai o comboio, lá vai
anonyme
... e avete scelto una foto perfetta... un trenino a scartamento ridotto, di quelli che andavano nei posti più sperduti. Di quelli dove lo Stato - per dirla con don Milani - arrivava solo per chiamare la gente a militare
Morands 8/8/2021 - 21:37
Chosen Few
2021
Turn Up That Dial
"Chosen Few" è una critica diretta all'America per come si era ridotta politicamente e non sotto la presidenza di Donald Trump.
Turn Up That Dial
"Chosen Few" è una critica diretta all'America per come si era ridotta politicamente e non sotto la presidenza di Donald Trump.
God loves the good old USA
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 7/8/2021 - 19:02
Parcours:
Donald Trump
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
3l. Salvo el poder - La versione del Partido Comunista del Perú por el Sendero Luminoso de Mariátegui
3l. Salvo el poder - The version of Partido Comunista del Perú por el Sendero Luminoso de Mariátegui
3l. Salvo el poder - The version of Partido Comunista del Perú por el Sendero Luminoso de Mariátegui
Siglos se hunden ídolos caen [1]
(continuer)
(continuer)
envoyé par Albatross795 7/8/2021 - 01:57
Das Lied von den zwei Ochsen
Chanson allemande – Das Lied von den zwei Ochsen – Manfred Greiffenhagen – 1944
Texte de Manfred Greiffenhagen (1896-1945), juif allemand, berlinois, auteur de cabaret.
Musique de Martin Roman (1913-1996), également juif allemand, pianiste de jazz.
Récemment (2007) réintroduit au grand public par le baryton-basse allemand Christian Gerhaher et la mezzo-soprano suédoise Anne Sofie von Otter dans le recueil intitulé « Terezín/Theresienstadt », publié en 2008 par Deutsche Grammophon.
Texte trouvé sur « Und Die Musik Spielt Dazu ! Kabarett in Theresienstadt », titre d’un concert organisé en 2009 à la synagogue de Vöhl, en Hesse.
Interné à Theresienstadt, Manfred Greiffenhagen a écrit de nombreux textes pour les pièces de théâtre et de musique mises en scène dans le camp-ghetto. Comme de nombreux artistes juifs internés là – parmi lesquels le célèbre acteur Kurt Gerron – il a été forcé par... (continuer)
Texte de Manfred Greiffenhagen (1896-1945), juif allemand, berlinois, auteur de cabaret.
Musique de Martin Roman (1913-1996), également juif allemand, pianiste de jazz.
Récemment (2007) réintroduit au grand public par le baryton-basse allemand Christian Gerhaher et la mezzo-soprano suédoise Anne Sofie von Otter dans le recueil intitulé « Terezín/Theresienstadt », publié en 2008 par Deutsche Grammophon.
Texte trouvé sur « Und Die Musik Spielt Dazu ! Kabarett in Theresienstadt », titre d’un concert organisé en 2009 à la synagogue de Vöhl, en Hesse.
Interné à Theresienstadt, Manfred Greiffenhagen a écrit de nombreux textes pour les pièces de théâtre et de musique mises en scène dans le camp-ghetto. Comme de nombreux artistes juifs internés là – parmi lesquels le célèbre acteur Kurt Gerron – il a été forcé par... (continuer)
LE CHANT DES DEUX BŒUFS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 6/8/2021 - 16:38
Rolihlahla
L'OMBRA DEL GAL SULLA MORTE DI DULCIE SEPTEMBER?
(Gianni Sartori)
Solo un'impressione, un dubbio.
Un'intuizione? Forse.
Quando Dulcie Evonne September venne ammazzata – a Parigi nel marzo 1988 – tutti ovviamente puntammo il dito sui Servizi segreti sudafricani.
Ipotesi scontata, visti i precedenti. Per citarne uno, l'assassinio di Ruth First a Maputo nel 1982.
Senza per questo escludere una tacita approvazione (se non addirittura complicità) da parte di qualche autorità dell'Esagono. Soprattutto pensando che la rappresentante dell'ANC in Francia (oltre che per Svizzera e Lussemburgo) stava indagando sui traffici di armi tra Parigi e Pretoria (più o meno illegali visto che, almeno formalmente, c'era l'embargo).
Eppure, ripeto forse, potrebbe esserci dell'altro. Una collaborazione, una “sinergia” con la banda di mercenari parastatali denominata GAL (specializzata nell'eliminazione dei... (continuer)
(Gianni Sartori)
Solo un'impressione, un dubbio.
Un'intuizione? Forse.
Quando Dulcie Evonne September venne ammazzata – a Parigi nel marzo 1988 – tutti ovviamente puntammo il dito sui Servizi segreti sudafricani.
Ipotesi scontata, visti i precedenti. Per citarne uno, l'assassinio di Ruth First a Maputo nel 1982.
Senza per questo escludere una tacita approvazione (se non addirittura complicità) da parte di qualche autorità dell'Esagono. Soprattutto pensando che la rappresentante dell'ANC in Francia (oltre che per Svizzera e Lussemburgo) stava indagando sui traffici di armi tra Parigi e Pretoria (più o meno illegali visto che, almeno formalmente, c'era l'embargo).
Eppure, ripeto forse, potrebbe esserci dell'altro. Una collaborazione, una “sinergia” con la banda di mercenari parastatali denominata GAL (specializzata nell'eliminazione dei... (continuer)
Gianni Sartori 6/8/2021 - 15:39
It Ain't Necessarily So
Mai visto un fraintendimento più totale. Semplicemente pazzesco! Ma in che tempi viviamo! Quando mai un cristiano, un negro credente, sarebbe così scemo e vile da pensare che le cose allegramente trasmesse nella Bibbia come fiabe la gente le intenda accadute.
luigi la via 6/8/2021 - 15:17
Ora d'Aria
2017
Scritta da Ghali & Charlie Charles
genius
Il video musicale è stato pubblicato il 25 dicembre 2023, a distanza quindi di 6 anni dall'uscita del brano. A tal proposito Ghali ha dichiarato su Instagram:
Scritta da Ghali & Charlie Charles
genius
Il video musicale è stato pubblicato il 25 dicembre 2023, a distanza quindi di 6 anni dall'uscita del brano. A tal proposito Ghali ha dichiarato su Instagram:
Avevo girato questo video anni fa, ma alcune persone non volevano che lo pubblicassi per varie ragioni.
Oggi più che mai mi sembra il momento giusto per farlo. Il video di ORA D’ARIA FUORI ORA sul mio canale YouTube. Buon Natale a tutti
Oggi più che mai mi sembra il momento giusto per farlo. Il video di ORA D’ARIA FUORI ORA sul mio canale YouTube. Buon Natale a tutti
Ciao a tutti, pianeta Terra
(continuer)
(continuer)
envoyé par Cristina Maccarrone 5/8/2021 - 17:10
Incidente sul lavoro
1976
I padroni delle città
I padroni delle città
Là nel cantiere un urlo lacerante
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 5/8/2021 - 04:03
Sul nido del cuculo
È una storia fin troppo normale
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 4/8/2021 - 23:49
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
1ζ. Варшав'янка (Varšav'janka) - Versione ucraina (anonima?)
1ζ. Варшав'янка (Varšav'janka) (Anonymous?) Ukrainian version
Пісня є російським перекладом «Варшав’янки» Вацлава Свєнціцького (пол. Wacław Święcicki (1848-1900), відомої у Польщі як «Варшав’янка 1905 року» (для відмінності від «Варшав’янки 1831» — гімну Листопадового повстання).
Свєнціцький написав текст, відбуваючи у Варшавській цитаделі термін за соціалістичну діяльність, в 1879. Після повернення Свєнціцького із сибірського заслання текст був опублікований в нелегальному польському журналі «Proletariat» (1883). Назва «Warszawianka» закріпилося за нею після першотравневої демонстрації 1905. В мелодії частково використаний «Марш зуави» з текстом варшавського поета Влодзімежа Вольського (пол. Włodzimierz Wolski, (1824-1882), який став популярним маршем повстання 1863 року. Автор музики «Маршу зуави» невідомий, іноді припускають,... (continuer)
1ζ. Варшав'янка (Varšav'janka) (Anonymous?) Ukrainian version
Пісня є російським перекладом «Варшав’янки» Вацлава Свєнціцького (пол. Wacław Święcicki (1848-1900), відомої у Польщі як «Варшав’янка 1905 року» (для відмінності від «Варшав’янки 1831» — гімну Листопадового повстання).
Свєнціцький написав текст, відбуваючи у Варшавській цитаделі термін за соціалістичну діяльність, в 1879. Після повернення Свєнціцького із сибірського заслання текст був опублікований в нелегальному польському журналі «Proletariat» (1883). Назва «Warszawianka» закріпилося за нею після першотравневої демонстрації 1905. В мелодії частково використаний «Марш зуави» з текстом варшавського поета Влодзімежа Вольського (пол. Włodzimierz Wolski, (1824-1882), який став популярним маршем повстання 1863 року. Автор музики «Маршу зуави» невідомий, іноді припускають,... (continuer)
Варшав'янка
(continuer)
(continuer)
envoyé par Борец(╹◡╹) 4/8/2021 - 13:32
S'envolent les colombes
النص الأصلي / Texte original / Testo originale / Original text / טקסט מקורי / Akuperäinen teksti :
يطيرُ الحمامُ
يطيرُ الحمامُ
يطيرُ الحمامُ
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(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 3/8/2021 - 22:27
Canzone d'Albania
Buonasera. Scoperta la rivolta di Ancona solo di recente e non riesco a trovare un audio del canto originale del 1920.
Emanuele 3/8/2021 - 19:49
Eppure da un poco di tempo
Ricordo questo testo, da una raccolta di Canti Popolari curata da Dario Fo.
Eppure da un poco di tempo
(continuer)
(continuer)
envoyé par stefano 3/8/2021 - 16:57
Dietro il portone
Chanson italienne (Lombardo mantovano) – Dietro il portone – Sine Frontera – 2013
Il s’agit d’une ballade douce-amère à consonance irlandaise, l’histoire d’un déporté au camp de la mort d’Auschwitz ; « Et si c’est un homme, un parmi cent mille, je ne me souviens pas qui je suis, je ne me souviens pas de mon nom, dans le camp derrière la porte » et cite le tristement célèbre livre « Si c’est un homme » de Primo Levi au début du couplet, le reste des strophes sont chantées en dialecte mantouan. Un hommage à toutes les victimes de l’holocauste.
Dialogue maïeutique
Réglons tout de suite, Lucien l’âne mon ami, une petite question de mot, car elle apparaît dès le titre. Comme tu peux le voir, le titre en italien est « Dietro il portone », ce qui devrait se traduire par un titre comme « Derrière la grande porte » ou « Derrière le portail », mais comme tu peux le voir également, j’ai intitulé... (continuer)
Il s’agit d’une ballade douce-amère à consonance irlandaise, l’histoire d’un déporté au camp de la mort d’Auschwitz ; « Et si c’est un homme, un parmi cent mille, je ne me souviens pas qui je suis, je ne me souviens pas de mon nom, dans le camp derrière la porte » et cite le tristement célèbre livre « Si c’est un homme » de Primo Levi au début du couplet, le reste des strophes sont chantées en dialecte mantouan. Un hommage à toutes les victimes de l’holocauste.
Dialogue maïeutique
Réglons tout de suite, Lucien l’âne mon ami, une petite question de mot, car elle apparaît dès le titre. Comme tu peux le voir, le titre en italien est « Dietro il portone », ce qui devrait se traduire par un titre comme « Derrière la grande porte » ou « Derrière le portail », mais comme tu peux le voir également, j’ai intitulé... (continuer)
DERRIÈRE LA GRANDE GRILLE
(continuer)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 3/8/2021 - 10:55
Ist das alles schon wieder vergessen?
Chanson allemande – Ist das alles schon wieder vergessen ? – Lin Jaldati – 1946
Poème de Walter Dehmel (1903-1960), poète allemand.
Dans son recueil posthume intitulé “Großstadtperipherie”, publié en 1963.
Musique de Siegfried Matthus (1934-), compositeur allemand
Interprété par Lin Jaldati, pseudonyme de Rebekka Rebling-Brilleslijper, dite Lientje (1912-1988), chanteuse néerlandaise naturalisée allemande, dans son album de 1966 intitulé simplement « Lin Jaldati singt ».
Lin Jaldati est née à Amsterdam en 1912 dans une famille juive. Pendant la deuxième guerre, elle et sa sœur Janny œuvrèrent dans la Résistance et cachèrent des Juifs. Durant l’été 1944, elles ont été arrêtées et déportées d’abord au camp de transit de Westerbork, puis à Auschwitz-Birkenau et enfin à Bergen-Belsen. Elles y ont rencontré Anne Frank et sa sœur Margot et ont été parmi les dernières personnes à les voir vues... (continuer)
Poème de Walter Dehmel (1903-1960), poète allemand.
Dans son recueil posthume intitulé “Großstadtperipherie”, publié en 1963.
Musique de Siegfried Matthus (1934-), compositeur allemand
Interprété par Lin Jaldati, pseudonyme de Rebekka Rebling-Brilleslijper, dite Lientje (1912-1988), chanteuse néerlandaise naturalisée allemande, dans son album de 1966 intitulé simplement « Lin Jaldati singt ».
Lin Jaldati est née à Amsterdam en 1912 dans une famille juive. Pendant la deuxième guerre, elle et sa sœur Janny œuvrèrent dans la Résistance et cachèrent des Juifs. Durant l’été 1944, elles ont été arrêtées et déportées d’abord au camp de transit de Westerbork, puis à Auschwitz-Birkenau et enfin à Bergen-Belsen. Elles y ont rencontré Anne Frank et sa sœur Margot et ont été parmi les dernières personnes à les voir vues... (continuer)
TOUT ÇA EST-IL DÉJÀ À NOUVEAU OUBLIÉ ?
(continuer)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 2/8/2021 - 15:32
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
1z1. Varsjá-söngurinn - Versione alternativa islandese (1931)
1z1. Varsjá-söngurinn - Icelandic alternative version (1931)
1z1. Varsjá-söngurinn - Icelandic alternative version (1931)
L'autore della versione è sconosciuto. Fu pubblicata (assieme a una versione dell'Internazionale) sul n° 36 del 1° maggio 1931 della rivista Verkamaðurinn (“Il lavoratore”) sotto la dicitura: Nokkrir alþjóðlegir söngvar verkalýðsins (“Alcune canzoni popolari operaie”).
The author of the version is unknown. It was published (along with a version of the Internationale) in number 36 (May 1, 1931) of the magazine n° 36 del 1° maggio 1931 della rivista Verkamaðurinn (“The Worker”), under the title: Nokkrir alþjóðlegir söngvar verkalýðsins (“Some Folksongs of the Workers' Movement”). [RV]
The author of the version is unknown. It was published (along with a version of the Internationale) in number 36 (May 1, 1931) of the magazine n° 36 del 1° maggio 1931 della rivista Verkamaðurinn (“The Worker”), under the title: Nokkrir alþjóðlegir söngvar verkalýðsins (“Some Folksongs of the Workers' Movement”). [RV]
Varsjá-söngurinn
(continuer)
(continuer)
envoyé par Борец(╹◡╹) 1/8/2021 - 16:04
Inno del primo maggio
Non so se sia già stato notato, ma credo che Gori stia citando il meraviglioso coro dell'atto III dell'Adelchi:
Dagli atrii muscosi, dai fori cadenti,
Dai boschi, dall’arse fucine stridenti,
Dai solchi bagnati di servo sudor,
Un volgo disperso repente si desta [...]
Precisamente quando parla di arse officine e subito dopo di sudor. La citazione di Manzoni, secondo me, è qui una specie di riscatto, di rivincita di quel volgo disperso.
Dagli atrii muscosi, dai fori cadenti,
Dai boschi, dall’arse fucine stridenti,
Dai solchi bagnati di servo sudor,
Un volgo disperso repente si desta [...]
Precisamente quando parla di arse officine e subito dopo di sudor. La citazione di Manzoni, secondo me, è qui una specie di riscatto, di rivincita di quel volgo disperso.
Tommaso 1/8/2021 - 15:54
Красная Армия всех сильней (Белая Армия, Чёрный Барон)
سرود پرچم سرخ (Red Flag Anthem)
1.
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envoyé par Albatross795 1/8/2021 - 02:09
Eu vim de longe
Grazie per la traduzione, bellissima canzone e utile per capire la storia portoghese.
Michela 31/7/2021 - 17:10
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
1ε. Varšuvietė - La versione lituana di Juozas Baltrušaitis-Mėmelė (1905)
1ε. Varšuvietė - Lithuanian version by Juozas Baltrušaitis-Mėmelė (1905)
Se la Warszawianka è etichettata come “del 1905” nella sua versione originale polacca, stupirà poco che nel medesimo 1905 se ne abbia già una versione lituana, dati gli strettissimi legami storici esistenti tra i due paesi. Sorta nell'ambito della socialdemocrazia lituana, la versione è opera di Juozas Baltrušaitis (1875-1942), detto “Memelė”, che del Partito Socialdemocratico Lituano fu un importante esponente nonché giornalista, poeta e traduttore. Coinvolto nelle lotte dell'epoca, Juozas Baltrušaitis subì più volte l'incarcerazione, finendo per dover fuggire dalla Lituania, prima in Svezia e poi, proprio nel 1905, negli Stati Uniti (dove peraltro, nel 1923, fu arrestato ancora, a Pittsburgh, assieme a 22 esponenti comunisti). Juozas Baltrušaitis... (continuer)
1ε. Varšuvietė - Lithuanian version by Juozas Baltrušaitis-Mėmelė (1905)
Se la Warszawianka è etichettata come “del 1905” nella sua versione originale polacca, stupirà poco che nel medesimo 1905 se ne abbia già una versione lituana, dati gli strettissimi legami storici esistenti tra i due paesi. Sorta nell'ambito della socialdemocrazia lituana, la versione è opera di Juozas Baltrušaitis (1875-1942), detto “Memelė”, che del Partito Socialdemocratico Lituano fu un importante esponente nonché giornalista, poeta e traduttore. Coinvolto nelle lotte dell'epoca, Juozas Baltrušaitis subì più volte l'incarcerazione, finendo per dover fuggire dalla Lituania, prima in Svezia e poi, proprio nel 1905, negli Stati Uniti (dove peraltro, nel 1923, fu arrestato ancora, a Pittsburgh, assieme a 22 esponenti comunisti). Juozas Baltrušaitis... (continuer)
Varšuvietė
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envoyé par Борец(╹◡╹) 31/7/2021 - 13:58
County Jail
J Stone
My bro got that deal
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31/7/2021 - 05:37
Parcours:
Des prisons du monde
Io son' una
Si tratta delle solite genialità dei censori. Vera gentaglia, da sempre. Censurano i nazisti e le mignotte in un testo che proprio di quello vuole parlare, sbeffeggiando, dissacrando, ironizzando, in una parola facendo satira politica e di costume. Chi saranno mai questi censori? Dunque, vediamo... gli dà fastidio che si parli di mignotte e nazisti... Vuoi vedere che sono moralisti e di destra?
Che squallore.
Purtroppo non riesco a rendermi utile sui dettagli ma il testo originale è senz'altro il secondo.
Che squallore.
Purtroppo non riesco a rendermi utile sui dettagli ma il testo originale è senz'altro il secondo.
Antonello Nebbia 31/7/2021 - 05:00
Pacific Blues
Una bellissima versione del brano, nell'interpretazione di Claude Antonini, è contenuta nel suo CD "Claudication du Monde".
Flavio Poltronieri 30/7/2021 - 17:11
Mar dei migranti
é un brano eccezionale, molto orecchiabile e mette in evidenza le problematiche sull'emigrazione
Andrea Ricciardiello 30/7/2021 - 14:10
Гимн Международного Союза Студентов
SONG OF THE INTERNATIONAL UNION OF STUDENTS / Hymn IUS
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envoyé par Борец(╹◡╹) 29/7/2021 - 08:01
Azadî bo Kurdistan
SQUADRE DELLA MORTE TURCHE E VECCHIE INFAMIE IRANIANE
(Gianni Sartori)
Una volta c’era il GAL, ma prima ancora il BVE, la tripla A (con un evidente richiamo a quella argentina), l’ATE (un acronimo al contrario di Euskadi Ta Askatasuna...).
Gli squadroni della morte spagnoli, costituiti da elementi della mala marsigliese, neofascisti italici e portoghesi e integrati da agenti fuori servizio, operarono soprattutto negli anni della transizione - pilotata - alla democrazia. Colpendo i rifugiati baschi in Ipar Euskal Herria (la parte nord del Paese Basco, in territorio francese). Le speranze sbocciate con la morte del caudillo (20 novembre 1975) vennero stroncate sul nascere. In questo senso il 1976 per i baschi fu un anno decisivo: rapimento e scomparsa di Pertur (a cui secondo alcuni storici potrebbe aver preso parte Concutelli), l’assalto squadrista a Jurramendi (dove vennero fotografati,... (continuer)
Gianni Sartori 28/7/2021 - 23:47
Piosenka dla córki
d’après la version anglaise
de la
Chanson polonaise – Piosenka dla córki – Maciej Pietrzyk – 1980
« Piosenka dla córki » est une chanson écrite par Krzysztof Kasprzyk sur une musique de Maciej Pietrzyk pendant la grève du chantier naval de Gdansk en août 1980. C’était l’hymne non officiel du mouvement Solidarité naissant. M. Pietrzyk l’a interprété contre les objections de la censure officielle de l’État lors du Festival national de la chanson polonaise à Opole en 1981. Il l’a également chantée dans le film d’Andrzej Wajda « L’homme de fer ».
de la
Chanson polonaise – Piosenka dla córki – Maciej Pietrzyk – 1980
« Piosenka dla córki » est une chanson écrite par Krzysztof Kasprzyk sur une musique de Maciej Pietrzyk pendant la grève du chantier naval de Gdansk en août 1980. C’était l’hymne non officiel du mouvement Solidarité naissant. M. Pietrzyk l’a interprété contre les objections de la censure officielle de l’État lors du Festival national de la chanson polonaise à Opole en 1981. Il l’a également chantée dans le film d’Andrzej Wajda « L’homme de fer ».
UNE CHANSON POUR MA FILLE
(continuer)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 28/7/2021 - 17:42
Miseria nera
1968
Miseria nera nel mondo d'oro
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envoyé par Alberto Scotti 28/7/2021 - 16:07
Coraline
2021
Album: Teatro d'ira Vol.1
La canzone si riferisce a una persona reale; la storia, come una favola senza lieto fine, allude a una ragazza abusata che nessuno è riuscito a salvare.
immagine da Pinterest
Album: Teatro d'ira Vol.1
La canzone si riferisce a una persona reale; la storia, come una favola senza lieto fine, allude a una ragazza abusata che nessuno è riuscito a salvare.
immagine da Pinterest
Ma dimmi le tue verità
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envoyé par Maria Cristina 27/7/2021 - 18:05
Il tenente e il soldato
anonyme
Mi interessa la versione originale del soldato e il tenente cortesemente se uno cela mela invii grazie stefano
Stefano 27/7/2021 - 15:10
La Victoire morale
La Victoire morale
Chanson française – La Victoire morale – Marco Valdo M.I. – 2021
Épopée en chansons, tirée de L’Histoire du Parti pour un Progrès modéré dans les Limites de la Loi (Dějiny Strany mírného pokroku v mezích zákona) de Jaroslav Hašek – traduction française de Michel Chasteau, publiée à Paris chez Fayard en 2008, 342 p.
Épisode 1 – Le Parti ; Épisode 2 – Le Programme du Parti ; Épisode 3 – Le Fils du Pasteur et le Voïvode ; Épisode 4 – La Guerre de Klim ; Épisode 5 – La Prise de Monastir ; Épisode 6 – La Vérité sur La Prise de Monastir ; Épisode 7 – Le Parti et les Paysans ; Épisode 8 – Le Premier Chrétien ; Épisode 9 – Le Provocateur
Épisode 10
Dialogue maïeutique
Je dois t’avouer, Lucien l’âne mon ami, que lorsque je me suis lancé dans cette série de chansons – qui sont faites au fur et à mesure de leur apparition et qui se doivent de narrer L’Histoire du Parti pour... (continuer)
Chanson française – La Victoire morale – Marco Valdo M.I. – 2021
Épopée en chansons, tirée de L’Histoire du Parti pour un Progrès modéré dans les Limites de la Loi (Dějiny Strany mírného pokroku v mezích zákona) de Jaroslav Hašek – traduction française de Michel Chasteau, publiée à Paris chez Fayard en 2008, 342 p.
Épisode 1 – Le Parti ; Épisode 2 – Le Programme du Parti ; Épisode 3 – Le Fils du Pasteur et le Voïvode ; Épisode 4 – La Guerre de Klim ; Épisode 5 – La Prise de Monastir ; Épisode 6 – La Vérité sur La Prise de Monastir ; Épisode 7 – Le Parti et les Paysans ; Épisode 8 – Le Premier Chrétien ; Épisode 9 – Le Provocateur
Épisode 10
Dialogue maïeutique
Je dois t’avouer, Lucien l’âne mon ami, que lorsque je me suis lancé dans cette série de chansons – qui sont faites au fur et à mesure de leur apparition et qui se doivent de narrer L’Histoire du Parti pour... (continuer)
Sans boisson, un nouveau parti reste rachitique,
(continuer)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 26/7/2021 - 17:40
Song for the YPJ
NON SI PLACA LA VIOLENZA IN ROJAVA:
ATTACCO DELLE HRE CONTRO UN BLINDATO TURCO PER VENìDICARE LA DISTRUZIONE DI SEHID VESTA
(Gianni Sartori)
Ovviamente non ci auguriamo la morte di nessuno. Tantomeno di poveri cristi in divisa – non sappiamo se volontari o di leva – che magari della questione curda ne capivano poco o nulla. Soltanto le bugie della propaganda di Stato. Poveri cristi che – è scontato – adesso verranno pianti dalle loro famiglie.
Quindi nessun commento tipo “chi semina vento raccoglie tempesta”. Anche perché coloro che han versato odio, razzismo e intolleranza nei confronti dei curdi sono gli attuali detentori del potere di Ankara. Non la “mano d’opera”, la manovalanza utilizzata.
Certo. E’ pacifico che questo episodio contribuirà ad alimentare ulteriormente la spirale dell’odio mettendo in sordina la possibilità di una dignitosa soluzione politica del conflitto.
Stando... (continuer)
Gianni Sartori 26/7/2021 - 00:11
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Film / Movie / Elokuva :
Elio Petri
La proprietà non è più un furto / Property is no longer a Theft / La propriété, c'est plus le vol
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Ugo Tognazzi