Kinder (Sind so kleine Hände)
Grazie per questa ottima traduzione. Sono tedesco e fra un anno e mezzo traslocato in Sardegna. Come Hobby-cantautore mi serve per nostra communication in quei tempi del virus. Mille grazie Ecki
Eckhard Voortman 15/5/2020 - 23:00
Prima gli Italiani [Nuovo inno nazionale]
Il campionato di calcio riparte al 99%, dice il boss Malagò... o forse no...
B.B. 15/5/2020 - 20:59
Der Schuss Von Hinten
[1977]
Parole di Heinz Rudolf Unger (1938-2018)
Musica di Wilhelm "Willi" Resetarits e Georg "Schurli" Herrnstadt (entrambi viventi, classe 1948)
Nell'opera/oratorio "Proletenpassion", un progetto storico politico musicale molto ambizioso, con cui il collettivo Schmetterlinge intendeva raccontare la "Storia dei governati" nell'Europa dal XVI° al XX° secolo, in antitesi alla storiografia ufficiale, la "Storia dei governanti".
Nel 2015 il progetto degli Schmetterlinge è stato ripreso da Christine Eder ed altri artisti austriaci che, sotto il nome collettivo di Prolos, lo hanno riproposto con il titolo di "Proletenpassion 2015 ff"
Testo trovato su Lyric Wiki
Il grande massacro della Grande Guerra, la rivoluzione di novembre e la sollevazione spartachista, la feroce repressione scatenata dai socialdemocratici in combutta con gli ultranazionalisti, l'assassinio di Karl Liebknecht e Rosa... (continuer)
Parole di Heinz Rudolf Unger (1938-2018)
Musica di Wilhelm "Willi" Resetarits e Georg "Schurli" Herrnstadt (entrambi viventi, classe 1948)
Nell'opera/oratorio "Proletenpassion", un progetto storico politico musicale molto ambizioso, con cui il collettivo Schmetterlinge intendeva raccontare la "Storia dei governati" nell'Europa dal XVI° al XX° secolo, in antitesi alla storiografia ufficiale, la "Storia dei governanti".
Nel 2015 il progetto degli Schmetterlinge è stato ripreso da Christine Eder ed altri artisti austriaci che, sotto il nome collettivo di Prolos, lo hanno riproposto con il titolo di "Proletenpassion 2015 ff"
Testo trovato su Lyric Wiki
Il grande massacro della Grande Guerra, la rivoluzione di novembre e la sollevazione spartachista, la feroce repressione scatenata dai socialdemocratici in combutta con gli ultranazionalisti, l'assassinio di Karl Liebknecht e Rosa... (continuer)
Da lagen wir im großen Krieg der Räuber
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 15/5/2020 - 20:45
Kapitalistischer Segensspruch
[1932]
Versi di di Jura Soyfer (1912-1939), di famiglia ebraica originaria di Charkiv (Impero russo, oggi in Ucraina), giornalista e scrittore, viennese d'adozione, assassinato a Buchenwald.
Pubblicati sull'Arbeiter-Zeitung, quotidiano socialdemocratico.
Musica degli Schmetterlinge, nel loro album "Verdrängte Jahre" del 1980, interamente dedicato a Jura Soyfer.
Gli effetti della recessione mondiale iniziata nel 1929 furono molto sentiti anche in Austria, dove nel 1932 si registravano centinaia di migliaia di disoccupati...
Le formazioni politiche della destra fascista - che di lì a un anno avrebbero prevalso con un vero e proprio golpe ordito dal cancelliere Engelbert Dollfuss - pagavano 5 scellini ad ogni disoccupato che partecipasse alle loro manifestazioni e parate...
Il verso "Sei gesegnet ohne Ende / Heimaterde, wunderhold!" ("Sii benedetta all'infinito, meravigliosa patria amata", o qualcosa del genere) allude all'inno nazionale austriaco adottato nel periodo fra le due guerre.
Versi di di Jura Soyfer (1912-1939), di famiglia ebraica originaria di Charkiv (Impero russo, oggi in Ucraina), giornalista e scrittore, viennese d'adozione, assassinato a Buchenwald.
Pubblicati sull'Arbeiter-Zeitung, quotidiano socialdemocratico.
Musica degli Schmetterlinge, nel loro album "Verdrängte Jahre" del 1980, interamente dedicato a Jura Soyfer.
Gli effetti della recessione mondiale iniziata nel 1929 furono molto sentiti anche in Austria, dove nel 1932 si registravano centinaia di migliaia di disoccupati...
Le formazioni politiche della destra fascista - che di lì a un anno avrebbero prevalso con un vero e proprio golpe ordito dal cancelliere Engelbert Dollfuss - pagavano 5 scellini ad ogni disoccupato che partecipasse alle loro manifestazioni e parate...
Il verso "Sei gesegnet ohne Ende / Heimaterde, wunderhold!" ("Sii benedetta all'infinito, meravigliosa patria amata", o qualcosa del genere) allude all'inno nazionale austriaco adottato nel periodo fra le due guerre.
In Leoben fror man heuer,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 15/5/2020 - 18:17
Partigia
PARTIGIA di Primo Levi è una lirica combattente che richiama i vecchi partigiani ad una nuova Resistenza, perchè per loro non vi è congedo in una guerra che non è mai finita.
Segue una struggente Bella Ciao a cappella ...
Il video è inserito in un più ampio progetto:
RESISTENZE di DOPOLAVORO STADERA
Segue una struggente Bella Ciao a cappella ...
Il video è inserito in un più ampio progetto:
RESISTENZE di DOPOLAVORO STADERA
Dove siete, partigia di tutte le valli,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Salvino LiberaMente Sagone 15/5/2020 - 17:46
No Tears for Johnnie
(1964)
Scritta da Tom Springfield
Album: Yesterday's Gone
Incisa anche da Ian Whitcomb
Album: You Turn Me On (1965)
Scritta da Tom Springfield
Album: Yesterday's Gone
Incisa anche da Ian Whitcomb
Album: You Turn Me On (1965)
No tears for Johnnie
(continuer)
(continuer)
15/5/2020 - 12:27
Where Have all the Flowers Gone
Perché c'è scritto che è sulla musica di Drill Ye Tarriers Drill? Mi sembra completamente diversa.
Lorenzo 15/5/2020 - 08:46
Tränen im Ozean
[1987]
Text von Michael Kunze
Musik von Harald Steinhauer
Album: Jenseits Der Nacht
Tolle Uptempo Popnummer und 2.Single aus dem 1987er Album "Jenseits der Nacht".
Das Thema Krieg und Leid ist auch über 20 Jahre später noch genauso aktuell wie damals.
https://lh3.googleusercontent.com/prox...
Text von Michael Kunze
Musik von Harald Steinhauer
Album: Jenseits Der Nacht
Tolle Uptempo Popnummer und 2.Single aus dem 1987er Album "Jenseits der Nacht".
Das Thema Krieg und Leid ist auch über 20 Jahre später noch genauso aktuell wie damals.
https://lh3.googleusercontent.com/prox...
Woher kommt das Salz im Meer
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 14/5/2020 - 12:25
Geordie, or My Geordie Will Be Hanged In A Golden Chain
anonyme
NOTE INTEGRATIVE
Alla versione italiana letterale della ballata, di Riccardo Venturi, da IFMDA, 12 maggio 1999
da Terre celtiche
Impiccheranno Geordie con una corda d'oro (1)
sorge spontanea la domanda se la corda d'oro sia una leggenda o una prassi non proprio insolita per il tempo. Così F. Calza, "101 storie su Genova che non ti hanno mai raccontato", Newton Compton Ed., 2016 riporta di un'impiccagione altrettanto singolare di un ladro (e nemmeno nobile) che aveva rubato la spada con fodero e pomo d'oro donata da papa Paolo III all'ammiraglio Andrea Doria di Genova e sepolta con lui; venne accusato tale Mario Calabrese, un sotto comito delle galee della Repubblica (un sotto ufficiale addetto alla manovra delle vele e ad altri servizi) e impiccato con un cappio d'oro proprio davanti alla chiesa di San Matteo .
E fu affidato (2) a una dama virtuosa
tradotto anche come "sposato" o "innamorato"... (continuer)
Alla versione italiana letterale della ballata, di Riccardo Venturi, da IFMDA, 12 maggio 1999
da Terre celtiche
Impiccheranno Geordie con una corda d'oro (1)
sorge spontanea la domanda se la corda d'oro sia una leggenda o una prassi non proprio insolita per il tempo. Così F. Calza, "101 storie su Genova che non ti hanno mai raccontato", Newton Compton Ed., 2016 riporta di un'impiccagione altrettanto singolare di un ladro (e nemmeno nobile) che aveva rubato la spada con fodero e pomo d'oro donata da papa Paolo III all'ammiraglio Andrea Doria di Genova e sepolta con lui; venne accusato tale Mario Calabrese, un sotto comito delle galee della Repubblica (un sotto ufficiale addetto alla manovra delle vele e ad altri servizi) e impiccato con un cappio d'oro proprio davanti alla chiesa di San Matteo .
E fu affidato (2) a una dama virtuosa
tradotto anche come "sposato" o "innamorato"... (continuer)
Cattia Salto 14/5/2020 - 10:56
Live in Peace
[1983]
Lyrics & music by Paul Bernard Rodgers
Album: Cut Loose
Cut Loose is the 1983 debut solo album by Paul Rodgers (of "Free" and "Bad Company" fame). Unlike his other work, Paul plays all the instruments on this album. It was recorded at his house in Kingstone.
This track, "Live In Peace", describing the horrors of war, will be re-recorded by his next band The Firm on their second album Mean Business (1986).
Lyrics & music by Paul Bernard Rodgers
Album: Cut Loose
Cut Loose is the 1983 debut solo album by Paul Rodgers (of "Free" and "Bad Company" fame). Unlike his other work, Paul plays all the instruments on this album. It was recorded at his house in Kingstone.
This track, "Live In Peace", describing the horrors of war, will be re-recorded by his next band The Firm on their second album Mean Business (1986).
Early in the morning
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 14/5/2020 - 09:05
Havsel'in Hawarı
Anonimo Toscano del XXI Secolo, 14-05-2020 07:32
Grido d'aiuto di Havsel
(continuer)
(continuer)
14/5/2020 - 07:33
Lay Down Your Guns
[1986]
Lyrics by Greg Lake & Steve Gould
Music by Keith Emerson
Album: Emerson, Lake & Powell
Lyrics by Greg Lake & Steve Gould
Music by Keith Emerson
Album: Emerson, Lake & Powell
Lay down your guns
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 13/5/2020 - 16:15
Dachaulied
Traduzione francese del pastore protestante Yves Kéler, dal sito Chants Protestants che ha curato fino alla sua morte, che ho appreso ora essere avvenuta di recente, nel 2018.
BARBELÉS DE MORT, DE GLACE
(continuer)
(continuer)
envoyé par B.B. 13/5/2020 - 14:02
Soma için
Anonimo Toscano del XXI Secolo, 13-05-2020 12:55
Soma 13.5.2014 - 13.5.2020
Per Soma
(continuer)
(continuer)
13/5/2020 - 12:57
Assassin
[1984]
Lyrics by Jeannette Sears
Music by Peter Sears
Album: Nuclear Furniture
Lyrics by Jeannette Sears
Music by Peter Sears
Album: Nuclear Furniture
When Community defends itself.
Something must be done about the lone man
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 13/5/2020 - 11:00
Il bersagliere ha cento penne
anonyme
Dopolavoro Stadera propone la sua interpretazione della celebre canzone,con voce e chitarra di Umberto Narduzzi per la versione video del suo lavoro teatrale RESISTENZE ovvero ALDODICE26X1 in occasione dello strano 25 aprile 2020.
Vlad Scolari 13/5/2020 - 10:41
Quaranta soldati, quaranta sorelle
Saludos desde México y hasta la victoria siempre!
El Desierto y su gallo giro!
El Desierto y su gallo giro!
CUARENTA SOLDADOS Y CUARENTA HERMANAS
(continuer)
(continuer)
13/5/2020 - 09:08
Changer la vie
Changer la vie era originariamente il titolo di un documento politico adottato dal Partito socialista francese nel 1972, all'epoca del «Programma comune» della Gauche siglato insieme ai comunisti e ai radicali di sinistra. Al congresso di Nantes del giugno 1977 venne scelto quale titolo del nuovo inno socialista. Il testo è di Herbert Pagani, che lo cantò per la prima volta in quella stessa occasione; la musica di Mikis Theodorakis, che diresse l'orchestra. In questi nomi credo risieda principalmente il suo interesse, più che in un onesto programma riformista – quello stesso vaticinato dai versi – rimasto in gran parte lettera morta.
Si osservi che la musica all'inizio del ritornello (Prendre la parole, décider nous mêmes, etc.) riecheggia quella della Varsovienne, o ¡A las barricadas!
Nel sito dell'Institut François Mitterrand un bel documento video.
Si osservi che la musica all'inizio del ritornello (Prendre la parole, décider nous mêmes, etc.) riecheggia quella della Varsovienne, o ¡A las barricadas!
Nel sito dell'Institut François Mitterrand un bel documento video.
Les voix des femmes et les voix des hommes
(continuer)
(continuer)
envoyé par L.L. 12/5/2020 - 23:50
Al Sole
grazie fabio masculo per il commento da social gossip. ne costruttivo ne interessante ,pieno di giudizio e condanna aggressiva. Un vero WAR COMMENT !
Ma questo e' un sito di ANTI WAR SONGS !!
Ma questo e' un sito di ANTI WAR SONGS !!
Vincenzo Granato 12/5/2020 - 22:23
Necessary Evils
[1995]
Lyrics & music by Peter Kronowitt
Album: Phases of the Heart
Lyrics & music by Peter Kronowitt
Album: Phases of the Heart
Taxes, tobacco, religion and war
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 12/5/2020 - 14:29
Qualcuno era fascista oggi
ispirato a Qualcuno era comunista
Questo brano è stato composto in collaborazione con Marcello Gori (musica) e Marco De Meo Elektromove (voce) Vlad Scolari (testo) per lo spettacolo teatrale RESISTENZE ovvero ALDODICE26X1 di Dopolavoro Stadera dove le vicende della divisione garibaldina Coduri, di stanza sui monti del Tigullio tra il 1943 e il 1945, si intrecciano con scene volte ad evidenziare i nuovi fascismi di oggi e le Resistenze in atto in tutto il mondo contro questi fascismi: dalla lotta del popolo curdo, alla resistenza palestinese contro l'invasione israeliana, dalla guerriglia dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale in Chiapas alle sommosse popolari contro Mubarak e le lotte per i diritti civili Lgbt+.
Questo brano è stato composto in collaborazione con Marcello Gori (musica) e Marco De Meo Elektromove (voce) Vlad Scolari (testo) per lo spettacolo teatrale RESISTENZE ovvero ALDODICE26X1 di Dopolavoro Stadera dove le vicende della divisione garibaldina Coduri, di stanza sui monti del Tigullio tra il 1943 e il 1945, si intrecciano con scene volte ad evidenziare i nuovi fascismi di oggi e le Resistenze in atto in tutto il mondo contro questi fascismi: dalla lotta del popolo curdo, alla resistenza palestinese contro l'invasione israeliana, dalla guerriglia dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale in Chiapas alle sommosse popolari contro Mubarak e le lotte per i diritti civili Lgbt+.
Qualcuno era fascista perché anche lui era di Predappio
(continuer)
(continuer)
envoyé par Vlad Scolari 12/5/2020 - 11:13
La nostra sicurezza
(2020)
I Nuju tirano fuori la loro vena antimilitarista e antisovranista per dichiarare a gran voce come tutti “siamo uomini con lo stesso sguardo” e come le nostre anime fanno, in fondo, “lo stesso rumore”.
Un messaggio di umanità e speranza per tutti.
Una denuncia in musica contro i nascenti nazionalismi, contro la paura del diverso che serpeggia pericolosamente e che, in questa epoca di pandemia, sta portando alla luce meschinità e violenze più o meno esplicite. L’uomo ha cominciato a spostarsi già dalla preistoria e non si è mai fermato. Non esistono differenze ma solo nuove possibilità. Siamo uomini con lo stesso sguardo e con anime che fanno lo stesso rumore.
I Nuju tirano fuori la loro vena antimilitarista e antisovranista per dichiarare a gran voce come tutti “siamo uomini con lo stesso sguardo” e come le nostre anime fanno, in fondo, “lo stesso rumore”.
Un messaggio di umanità e speranza per tutti.
Una denuncia in musica contro i nascenti nazionalismi, contro la paura del diverso che serpeggia pericolosamente e che, in questa epoca di pandemia, sta portando alla luce meschinità e violenze più o meno esplicite. L’uomo ha cominciato a spostarsi già dalla preistoria e non si è mai fermato. Non esistono differenze ma solo nuove possibilità. Siamo uomini con lo stesso sguardo e con anime che fanno lo stesso rumore.
Militare sul varco di frontiera,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Nuju 12/5/2020 - 10:40
Got Guns?
[2016]
Lyrics & music by Peter Kronowitt
Album: A Lone Voice
Every act of gun violence has at least one accomplice. And that organization is getting away with...murder.
Lyrics & music by Peter Kronowitt
Album: A Lone Voice
Every act of gun violence has at least one accomplice. And that organization is getting away with...murder.
The NRA (1) is here to stay
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 12/5/2020 - 09:45
Parcours:
Armes, la guerre chez soi tous les jours
Showdown
[1984]
Lyrics & music by Grace Slick
Album: Nuclear Furniture
Lyrics & music by Grace Slick
Album: Nuclear Furniture
They walk with their arms
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 12/5/2020 - 08:15
Büyü
Il testo dell’ultima lettera scritta da Ibrahim Gökçek, in turco ,in francese, in inglese,in greco
da Istanbul , 20 Aprile 2020
« Ieri ero chitarrista, oggi sono diventato terrorista ».
Dalla mia camera da letto, in una delle baraccopoli di Istanbul, guardo fuori dalla finestra il giardino. Uscendo, potevo vedere il Bosforo di Istanbul un po’ più lontano. Ma ora sono a letto e peso solo 40 chili. Le gambe non hanno più la forza di trasportare il mio corpo. Al momento, posso solo immaginare il Bosforo.
Sono sul palco, con la cinghia della chitarra attaccata al collo, quella con le stelle che mi piace di più…Di fronte a me, centinaia di migliaia di persone, con i pugni alzati, cantano “Bella Ciao”. La mia mano batte le corde della chitarra come se fosse la migliore del mondo…Le gambe sono forti… Potrei fare avanti e indietro da Istanbul.
Queste due affermazioni sono reali … Entrambe sono... (continuer)
da Istanbul , 20 Aprile 2020
« Ieri ero chitarrista, oggi sono diventato terrorista ».
Dalla mia camera da letto, in una delle baraccopoli di Istanbul, guardo fuori dalla finestra il giardino. Uscendo, potevo vedere il Bosforo di Istanbul un po’ più lontano. Ma ora sono a letto e peso solo 40 chili. Le gambe non hanno più la forza di trasportare il mio corpo. Al momento, posso solo immaginare il Bosforo.
Sono sul palco, con la cinghia della chitarra attaccata al collo, quella con le stelle che mi piace di più…Di fronte a me, centinaia di migliaia di persone, con i pugni alzati, cantano “Bella Ciao”. La mia mano batte le corde della chitarra come se fosse la migliore del mondo…Le gambe sono forti… Potrei fare avanti e indietro da Istanbul.
Queste due affermazioni sono reali … Entrambe sono... (continuer)
Riccardo Gullotta 11/5/2020 - 21:57
La Poule d’Homère
La Poule d’Homère
Chanson française – La Poule d’Homère – Marco Valdo M.I. – 2020
Quelques histoires albanaises, tirées de nouvelles d’Ismaïl Kadaré, traduites par Christian GUT et publiées en langue française en 1985 sous le titre La Ville du Sud.(3)
Dialogue Maïeutique
Quel titre étrange, une fois encore, Marco Valdo M.I. mon ami. Que peut bien raconter une chanson qui est intitulée « La Poule d’Homère ». C’est très ambigu. Enfin, pour ce qui est d’Homère, je sais qui c’est ; je l’ai promené un jour sur mon dos, il y a très longtemps, j’en conviens, mais j’ai une mémoire d’âne. Seulement pour ce que j’en sais, et j’en sais sans doute plus que quiconque actuellement, Homère voyageait seul. C’était une sorte de vagabond, le déserteur de tant de combats. Donc, s’il est question de lui attribuer une « poule », je pense que c’est une erreur. Avec le métier qu’il avait d’aller raconter des... (continuer)
Chanson française – La Poule d’Homère – Marco Valdo M.I. – 2020
Quelques histoires albanaises, tirées de nouvelles d’Ismaïl Kadaré, traduites par Christian GUT et publiées en langue française en 1985 sous le titre La Ville du Sud.(3)
Dialogue Maïeutique
Quel titre étrange, une fois encore, Marco Valdo M.I. mon ami. Que peut bien raconter une chanson qui est intitulée « La Poule d’Homère ». C’est très ambigu. Enfin, pour ce qui est d’Homère, je sais qui c’est ; je l’ai promené un jour sur mon dos, il y a très longtemps, j’en conviens, mais j’ai une mémoire d’âne. Seulement pour ce que j’en sais, et j’en sais sans doute plus que quiconque actuellement, Homère voyageait seul. C’était une sorte de vagabond, le déserteur de tant de combats. Donc, s’il est question de lui attribuer une « poule », je pense que c’est une erreur. Avec le métier qu’il avait d’aller raconter des... (continuer)
Une poule dans la cour,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 11/5/2020 - 20:40
La guerra
non sono sicuro che si tratti di una guerra in senso proprio ma di una guerra tra due innamorati... ma nell'album ci dovrebbero essere altre canzoni in tema, tra cui una dedicata a Pasolini.
Lorenzo 11/5/2020 - 19:30
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