Ultimo volo [Orazione civile per Ustica]
È incredibile.
Inimmaginabile.
Non lo sapeva nessuno!
Ma non ci dite!
C'era la guerra in corso?
Noooooo!
CCG/AWS Staff 28/1/2013 - 23:50
L'odio
Chanson italienne – L'odio – Davide Giromini – 2009
LA HAINE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 28/1/2013 - 21:38
Elisa raccontava
Grazie Mauro Arno' per aver regalato, con tale delicatezza e rispetto, un brano così commovente. Per non dimenticare!
28/1/2013 - 12:19
Cops Pigs Murderers
[2010]
Album: Until The End
Album: Until The End
Under their cleanness,
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 28/1/2013 - 08:09
Guantanamero
Es una canciòn de no olvidar nunca màs in este Mundo.-toniolatino@gmail.com .Si Usted me la pueden enviar le soy muy grato.Muchas Gracias Tonio Loi
27/1/2013 - 22:47
Let's Be Real
(2011)
Canzone fortemente criticata dall'esercito USA che ha indotto il rapper a scusarsi pubblicamente e a non inserire la canzone nell'album Promise. Noi invece la inseriamo nel sito.
Canzone fortemente criticata dall'esercito USA che ha indotto il rapper a scusarsi pubblicamente e a non inserire la canzone nell'album Promise. Noi invece la inseriamo nel sito.
Jumping off the roof
(continuer)
(continuer)
27/1/2013 - 21:57
Comandante Remo
Chanson italienne – Comandante Remo – Trenincorsa – 2005
COMMANDANT REMO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 27/1/2013 - 21:53
Goddamned
(2008)
Album: Goddamned
Album: Goddamned
I'm marching to Zion, a camera in my hand.
(continuer)
(continuer)
27/1/2013 - 20:14
Parcours:
Antiwar Anticléricale
Schulz
Testo e musica: Jacek Kleyff
Una canzone che dovrebbe trovare il suo posto nel percorso sui ghetti. Racconta la storia della tragica morte del scrittore e pittore polacco Bruno Schulz.
Una canzone che dovrebbe trovare il suo posto nel percorso sui ghetti. Racconta la storia della tragica morte del scrittore e pittore polacco Bruno Schulz.
Dwóch skłóconych gestapowców żyło w centrum Drohobycza,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Krzysiek 27/1/2013 - 18:24
Parcours:
Ghettos
Karrofuffa: La carriera (canzone della superbia)
Pubblicata su youtube da Karrofuffa in data 14 settembre 2010
Se foste passati ventotto anni prima
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d.- 27/1/2013 - 17:20
Or che Mussolini
anonyme
C'è un tempo per tutto. Io per esempio quando sarò vecchio , sempre che ci arrivi, voglio fare le cose che quell'età mi permetterà tipo andare al campo con la Graziella (la bici non la badante sudamericana) ad annaffiare le piante e dare da mangiare a polli e coniglioli poi prima di tornare a casa passare dal circolino a bere il bianchino fare due partite a carte con il giusto corredo di imprecazioni che ci vuole, berciare con altri tre duri d'orecchie coetanei sulla Fiorentina e sulla Juve che ruba , purtroppo certe cose non cambieranno neanche tra 40 anni , poi un brodino e a letto.
Ed invece certi vecchi , tranquilli non ce l'ho con i vostri santi nonni che vi venivano a pigliare all'asilo e vi hanno tirato su sani a forza di scapaccioni e covaccini con i ciccioli del Santoni, certi vecchi non si arrendano e nonostante che l'arteriosclerosi galoppi come se fosse al Visarno continuano... (continuer)
Ed invece certi vecchi , tranquilli non ce l'ho con i vostri santi nonni che vi venivano a pigliare all'asilo e vi hanno tirato su sani a forza di scapaccioni e covaccini con i ciccioli del Santoni, certi vecchi non si arrendano e nonostante che l'arteriosclerosi galoppi come se fosse al Visarno continuano... (continuer)
Fasciano 27/1/2013 - 14:50
मेरे दुश्मन, मेरे भाई
Mērē duśmana mērē bhā'ī
[1997]
संगीत: अनु मलिक
गीत: जावेद अख्तर
गायक: हरिहरन
Music: Anu Malik
Lyrics: Javed Akhtar
Singer: Hariharan
Musica: Anu Malik
Testo: Javed Akhtar
Canta: Hariharan
"Very Touchy Song about devastation caused by War" (Ritesh Singh)
La canzone fa parte della colonna sonora (interamente formata da canzoni composte da Anu Malik e Javed Akhtar) del film indiano Border (“Frontiera”), del 1997, diretto da Jyoti Prakash Dutta e interpretato, tra gli altri, da Sunny Deol. All'interno della colonna sonora, questa canzone è divenuta famosa per il suo elevato contenuto contro la guerra e pacifista.
This song belongs to the original soundtrack (which is totally composed of songs written by Anu Malik and Javed Akhtar) of the Indian motion picture Border (1997), directed by Jyoti Prakash Dutta with Sunny Deol starring among others. This song stands out in the soundtrack... (continuer)
[1997]
संगीत: अनु मलिक
गीत: जावेद अख्तर
गायक: हरिहरन
Music: Anu Malik
Lyrics: Javed Akhtar
Singer: Hariharan
Musica: Anu Malik
Testo: Javed Akhtar
Canta: Hariharan
"Very Touchy Song about devastation caused by War" (Ritesh Singh)
La canzone fa parte della colonna sonora (interamente formata da canzoni composte da Anu Malik e Javed Akhtar) del film indiano Border (“Frontiera”), del 1997, diretto da Jyoti Prakash Dutta e interpretato, tra gli altri, da Sunny Deol. All'interno della colonna sonora, questa canzone è divenuta famosa per il suo elevato contenuto contro la guerra e pacifista.
This song belongs to the original soundtrack (which is totally composed of songs written by Anu Malik and Javed Akhtar) of the Indian motion picture Border (1997), directed by Jyoti Prakash Dutta with Sunny Deol starring among others. This song stands out in the soundtrack... (continuer)
जंग तो चंद रोज होती है , जिन्दगी बरसों तलक रोती है
(continuer)
(continuer)
envoyé par Ritesh Singh 27/1/2013 - 12:07
Parcours:
Bandes sonores de films contre la guerre
Le Orme: Gioco di bimba
Gioco di bimba.
Dall’ Album “Uomo di pezza.”
Musica: Aldo Tagliapietra.
Testo di: Antonio Pagliucca.
Edizioni Musicali Esedra S.R.L.
QUESTA CANZONE E' STAT SCRITTA NEL 1969, E PUBBLICATA NEL 1972. E' STATO IL REGALO DEL GRUPPO LE ORME AL NEO PAPA' ALDO TAGLIAPIETRA( SI PER LA NASCITA DELLA SUA PRIMA FIGLIA). IO HO AVUTO LA FORTUNA DI CONOSCERE TUTTE LE FORMAZIONI DELLE ORME. DAL 1966 AL 2008.PAOLO ROITER DA MESTRE(VENEZIA)
Dall’ Album “Uomo di pezza.”
Musica: Aldo Tagliapietra.
Testo di: Antonio Pagliucca.
Edizioni Musicali Esedra S.R.L.
QUESTA CANZONE E' STAT SCRITTA NEL 1969, E PUBBLICATA NEL 1972. E' STATO IL REGALO DEL GRUPPO LE ORME AL NEO PAPA' ALDO TAGLIAPIETRA( SI PER LA NASCITA DELLA SUA PRIMA FIGLIA). IO HO AVUTO LA FORTUNA DI CONOSCERE TUTTE LE FORMAZIONI DELLE ORME. DAL 1966 AL 2008.PAOLO ROITER DA MESTRE(VENEZIA)
PAOLO ROITER 27/1/2013 - 11:40
L'infame (canzone dell'ira)
Pubblicato su youtube in data 22 ottobre 2009
Ho provato a tenerla nascosta
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 27/1/2013 - 10:35
Parcours:
Gênes - G8
Atlantide
[2011]
Testo e musica di Andrea Gianessi
Album: La Via della Seta
Dedicato al G8 di Genova del 2001, ai ragazzi che lottavano e agli autoproclamati potenti chiusi nel loro guscio dorato. Le catastrofi precedono le guerre.
(La Via della Seta è il primo album solista di Andrea Gianessi ed è dedicato alla contaminazione tra la moderna canzone italiana ed i colori e le sonorità acustiche orientali, mediorientali e mediterranee.
I brani di Andrea Gianessi sono il punto di partenza di un viaggio musicale che si inoltra nei territori selvaggi dell'immaginazione, simbolicamente racchiusi nell'idea della Via della Seta. L'esplorazione divertita del sottile confine tra realtà e illusione, la cinica concretezza della società contemporanea e la visionarietà del mondo interiore si disvelano come tracce di un percorso in equilibrio tra leggerezza e profondità, luce e ombra, ritmo e melodia, gioia... (continuer)
Testo e musica di Andrea Gianessi
Album: La Via della Seta
Dedicato al G8 di Genova del 2001, ai ragazzi che lottavano e agli autoproclamati potenti chiusi nel loro guscio dorato. Le catastrofi precedono le guerre.
(La Via della Seta è il primo album solista di Andrea Gianessi ed è dedicato alla contaminazione tra la moderna canzone italiana ed i colori e le sonorità acustiche orientali, mediorientali e mediterranee.
I brani di Andrea Gianessi sono il punto di partenza di un viaggio musicale che si inoltra nei territori selvaggi dell'immaginazione, simbolicamente racchiusi nell'idea della Via della Seta. L'esplorazione divertita del sottile confine tra realtà e illusione, la cinica concretezza della società contemporanea e la visionarietà del mondo interiore si disvelano come tracce di un percorso in equilibrio tra leggerezza e profondità, luce e ombra, ritmo e melodia, gioia... (continuer)
Città proibita, inutile.
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 27/1/2013 - 09:20
Parcours:
Gênes - G8
Così sia
da Rootz (2010)
La canzone è un elogio della diversità, in aperta polemica contro le posizione omofobiche di molti artisti giamaicani. In effetti sempre più spesso ci si ritrova ad ascoltare brani che sono carichi di messaggi di odio nei confronti degli omosessuali.
La band grazie a Così sia prende una posizione di difesa nei confronti di queste persone, diventando uno dei pochi gruppi musicali composto da soli membri eterosessuali che trattano nei loro testi questo tipo di argomenti.
Su suggerimento di Giulia (che ringraziamo) abbiamo raccolto le canzoni in tema in un nuovo percorso.
Molto spesso si pensa che la discriminazione sessuale non sia da considerare alla stregua di una guerra, che sia sciocco e che non ci siano armi. Mi sento di ribattere a queste affermazioni dal momento che una guerra può essere combattuta anche sul piano psicologico, basti pensare alla guerra fredda tra... (continuer)
La canzone è un elogio della diversità, in aperta polemica contro le posizione omofobiche di molti artisti giamaicani. In effetti sempre più spesso ci si ritrova ad ascoltare brani che sono carichi di messaggi di odio nei confronti degli omosessuali.
La band grazie a Così sia prende una posizione di difesa nei confronti di queste persone, diventando uno dei pochi gruppi musicali composto da soli membri eterosessuali che trattano nei loro testi questo tipo di argomenti.
Su suggerimento di Giulia (che ringraziamo) abbiamo raccolto le canzoni in tema in un nuovo percorso.
Molto spesso si pensa che la discriminazione sessuale non sia da considerare alla stregua di una guerra, che sia sciocco e che non ci siano armi. Mi sento di ribattere a queste affermazioni dal momento che una guerra può essere combattuta anche sul piano psicologico, basti pensare alla guerra fredda tra... (continuer)
Il frutto di un segreto costruito e nascosto
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG Staff 27/1/2013 - 00:37
To Go Home
[2012]
Lyrics & Music by James F. Murphy
Album: In Nightmares of Old
A sort of anti-war folk song. Played in A major.
Lyrics & Music by James F. Murphy
Album: In Nightmares of Old
A sort of anti-war folk song. Played in A major.
Soldiers in darkness walk high on the hills,
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 26/1/2013 - 19:26
El niño que miraba el mar
[2012]
Album :El niño que miraba el mar
Album :El niño que miraba el mar
Cada vez que veo esa fotografía
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 26/1/2013 - 16:05
Feo mundo inmundo
[2012]
Album :El niño que miraba el mar
Album :El niño que miraba el mar
Cierto que cualquier tiempo pasado fue peor
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 26/1/2013 - 15:58
Antfarm
[2012]
Album: Demo's- Album Coming Soon!
"No band of freaky wierdo's is complete without an anti-capitalism rant!
Fuck the system!
Album: Demo's- Album Coming Soon!
"No band of freaky wierdo's is complete without an anti-capitalism rant!
Fuck the system!
From my mothers womb
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 26/1/2013 - 14:02
Storia dell'uomo che volò nello spazio dal suo appartamento
[2011]
Album :La vita agra
Album :La vita agra
Voi siete pazzi, ve le bevete tutte
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 26/1/2013 - 11:44
Parcours:
Histoires de l'Espace Profond
Il mattino del 26 luglio
[2011]
Album: La vita agra
Album: La vita agra
Parliamoci chiaro,
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 26/1/2013 - 11:16
Stay Human
[2013]
Album: Cuore Mente Libertà - pensieri quasi clandestini per restare umani
Album: Cuore Mente Libertà - pensieri quasi clandestini per restare umani
C'è una parte della storia
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 26/1/2013 - 09:59
Parcours:
Vittorio Arrigoni
A Peppino Impastato a Vittorio Arrigoni e a tutti i rivoluzionari (Parte 2)
[2011]
Musica di Giacomo Sferlazzo
Album: Lampedusa
Musica di Giacomo Sferlazzo
Album: Lampedusa
..Loro non muoiono
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 26/1/2013 - 09:08
Parcours:
Peppino Impastato, Vittorio Arrigoni
Never Surrender (a Soldier's Creed)
[2010]
Written and performed by Al Rondon, Andy Rondon, Mike Clark, Dean Pleasants.
Never Surrender (A Soldier's Creed) describes various terms of being a soldier - at war, in spirit, and being vigilant against those who seek to manipulate and destroy life's balance. In other words, life's a battleground no matter where you tread.
Written and performed by Al Rondon, Andy Rondon, Mike Clark, Dean Pleasants.
Never Surrender (A Soldier's Creed) describes various terms of being a soldier - at war, in spirit, and being vigilant against those who seek to manipulate and destroy life's balance. In other words, life's a battleground no matter where you tread.
I have the ammunition
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 26/1/2013 - 08:45
L'Internationale
VALLONE / WALLOON
Questa è la versione dell'Internazionale nella CENTESIMA LINGUA presente in questa pagina. (25 gennaio 2013)
This is the version of the Internationale in the 100th LANGUAGE included in this page. (January 25, 2013)
L' dierin-ne bataye: La versione in lingua vallone di Liegi di Eugène Petithan eseguita dall' Orchestra di Roger Darton. E' stata, su precisa richiesta di questo sito, reperita da Marco Valdo M.I. che ne racconta la storia e le fasi del (non facile) reperimento. È la prima volta che il testo completo dell'Internazionale vallone viene inserito in Rete.
L' dierin-ne bataye: The version in the Walloon language by Eugène Petithan, performed by Roger Darton's Orchestra. The Wallon version has been found, upon special request by the AWS Staff, by Marco Valdo M.I., who tells here the story and the various phases of its (rather difficult) search. The lyrics of... (continuer)
Questa è la versione dell'Internazionale nella CENTESIMA LINGUA presente in questa pagina. (25 gennaio 2013)
This is the version of the Internationale in the 100th LANGUAGE included in this page. (January 25, 2013)
L' dierin-ne bataye: La versione in lingua vallone di Liegi di Eugène Petithan eseguita dall' Orchestra di Roger Darton. E' stata, su precisa richiesta di questo sito, reperita da Marco Valdo M.I. che ne racconta la storia e le fasi del (non facile) reperimento. È la prima volta che il testo completo dell'Internazionale vallone viene inserito in Rete.
L' dierin-ne bataye: The version in the Walloon language by Eugène Petithan, performed by Roger Darton's Orchestra. The Wallon version has been found, upon special request by the AWS Staff, by Marco Valdo M.I., who tells here the story and the various phases of its (rather difficult) search. The lyrics of... (continuer)
L'DIERIN-NE BATAYE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I., Lucien Lane, Riccardo Venturi 25/1/2013 - 23:51
The Dili Massacre (12 November 1991)
Denis Rice
Words by Ian Hodges 1993
Tune by Denis Rice 2010
Il massacro di Dili (noto anche come massacro di Santa Cruz) fu la repressione violenta delle dimostrazioni indipendentiste di Timor Est avvenuta nel cimitero di Santa Cruz dell'odierna capitale, Dili, il 12 novembre 1991, durante l'occupazione indonesiana di Timor-Est.
Nell'ottobre del 1991 una delegazione di Timor Est composta di membri del Parlamento portoghese e dodici giornalisti era prevista nell'ambito di una visita dell'ispettore delle Nazioni Unite per i diritti umani Pieter Kooijmans.[1] Il governo indonesiano avanzò delle obiezioni alla presenza nella delegazione di Jill Joliffe, un giornalista australiano considerato un sostenitore del movimento indipendentista Fretilin,[2][3] e il Portogallo di conseguenza cancellò la delegazione. La cancellazione demoralizzò gli indipendentisti di Timor Est, che avevano sperato di far leva sulla... (continuer)
Tune by Denis Rice 2010
Il massacro di Dili (noto anche come massacro di Santa Cruz) fu la repressione violenta delle dimostrazioni indipendentiste di Timor Est avvenuta nel cimitero di Santa Cruz dell'odierna capitale, Dili, il 12 novembre 1991, durante l'occupazione indonesiana di Timor-Est.
Nell'ottobre del 1991 una delegazione di Timor Est composta di membri del Parlamento portoghese e dodici giornalisti era prevista nell'ambito di una visita dell'ispettore delle Nazioni Unite per i diritti umani Pieter Kooijmans.[1] Il governo indonesiano avanzò delle obiezioni alla presenza nella delegazione di Jill Joliffe, un giornalista australiano considerato un sostenitore del movimento indipendentista Fretilin,[2][3] e il Portogallo di conseguenza cancellò la delegazione. La cancellazione demoralizzò gli indipendentisti di Timor Est, che avevano sperato di far leva sulla... (continuer)
Australia stops one minute and suspends all work and play,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 25/1/2013 - 23:18
Buffalo Soldier
questa traduzione mi pare più fedele.......
Soldato bufalo, Rasta con le treccine,
(continuer)
(continuer)
25/1/2013 - 18:43
Povero Matteotti
anonyme
E' una parodia antifascista sull'aria del Fox-Trot della Nostalgia di Bixio-Cherubini e Dino Rulli (1924).
Il testo originale dovrebbe essere:
Sulla sponda argentina
Mussolini cammina
Farinacci de drè
El ghe tira el gichè
Sulla sponda argentina
Mussolini cammina.
Matteotti de dré
El ghe tira el giché
Mussolini el se volta
Con la faccia sconvolta,
El se mett a vosà
ma nissun ghe dà a trà.
(dallo spettacolo teatrale "Milanin Milanon")
Il testo originale dovrebbe essere:
Sulla sponda argentina
Mussolini cammina
Farinacci de drè
El ghe tira el gichè
Sulla sponda argentina
Mussolini cammina.
Matteotti de dré
El ghe tira el giché
Mussolini el se volta
Con la faccia sconvolta,
El se mett a vosà
ma nissun ghe dà a trà.
(dallo spettacolo teatrale "Milanin Milanon")
Carlo 25/1/2013 - 15:48
Io non ho paura
[2011]
Album: Lampemusa
Album: Lampemusa
Che i tuoi occhi siano verdi o blu che tu preghi Maometto o Gesù
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 25/1/2013 - 15:01
Lampedusa 24/01/2009
[2009]
Album : Il figlio di Abele
Album : Il figlio di Abele
Aprirono le porte del centro e uscirono gli uomini gridando
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 25/1/2013 - 14:50
×
They wanted to travel as everyone does. They wanted to cross the ocean. They were told they didn't have the right. Couldn't their leaders do something to encourage them to stay home and build a better life together? This gave them even more desire to travel: the more you are refused, the greater the desire! People told them "No!" After ten years of refusal to their visa applications they decide to leave on foot! The journey takes a day, a year, two years, five years, ten years. Many perish, they die en route and no one knows any more of them. They are called "illegals", but I call them warriors as it's not easy to leave everything behind and to trust in the unknown. In Bambara, we call them nomads. Travelling has really become part of our culture, which is why I call them by their real names. This song is dedicated to all the brothers who die on this trip and to those... (continuer)