La storia si ripete sempre
2023
Quarto
Quarto
La storia si ripete (continuer)
envoyé par Dq82 26/7/2023 - 19:30
Parcours:
Génocide des Amérindiens, L'Holocauste palestinien
Nirvana in Gaza
النص والموسيقى / Lyrics and music / מילים ולחן / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Saint Levant
italiano
english
6 Ottobre 2021
21 anni fa oggi sono nato a Gerusalemme. Mia madre aveva intrapreso con coraggio il viaggio da Gaza durante l'inizio della seconda Intifada, e non poteva tornare a casa dopo la mia nascita a causa delle restrizioni israeliane sugli spostamenti. Ho dormito per terra a casa dei miei nonni in Cisgiordania nel primo mese della mia vita. Sono letteralmente nato in un periodo di caos, disperazione, rabbia e agonia. I rumori dei droni che ronzano continuano a vivere nei miei ricordi di Gaza.
Ma oggi sono grato. Grato ai miei nonni: algerini, francesi, serbi e palestinesi. Sono grato ai miei genitori, che hanno deciso di crescermi nella mia terra. Sono grato a tutte le persone che mi hanno sostenuto nel corso della vita. Vi voglio bene tutti... (continuer)
Saint Levant
italiano
english
6 Ottobre 2021
21 anni fa oggi sono nato a Gerusalemme. Mia madre aveva intrapreso con coraggio il viaggio da Gaza durante l'inizio della seconda Intifada, e non poteva tornare a casa dopo la mia nascita a causa delle restrizioni israeliane sugli spostamenti. Ho dormito per terra a casa dei miei nonni in Cisgiordania nel primo mese della mia vita. Sono letteralmente nato in un periodo di caos, disperazione, rabbia e agonia. I rumori dei droni che ronzano continuano a vivere nei miei ricordi di Gaza.
Ma oggi sono grato. Grato ai miei nonni: algerini, francesi, serbi e palestinesi. Sono grato ai miei genitori, che hanno deciso di crescermi nella mia terra. Sono grato a tutte le persone che mi hanno sostenuto nel corso della vita. Vi voglio bene tutti... (continuer)
You see how they doin us
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 19/7/2023 - 22:28
Parcours:
L'Holocauste palestinien
Don't Want Apartheid
[1988]
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Israel Vibration
Salah Hammouri
Nel dicembre 2022 l’avvocato franco-palestinese Salah Hammouri , nato a Gerusalemme, è stato deportato da Israele in Francia
L’espulsione del difensore dei diritti umani franco-palestinese Salah Hammouri è un crimine di guerra reso possibile dal sistema di leggi e prassi che hanno l’obiettivo di mantenere l’apartheid israeliano sulla popolazione palestinese.
Così Amnesty International ha commentato il provvedimento con cui, il 18 dicembre, Hammouri è stato imbarcato a forza su un aereo diretto in Francia, dopo aver trascorso nove mesi in detenzione amministrativa senza accusa né processo.
In precedenza, nell’ottobre 2021, l’organizzazione per cui lavorava, “Addameer”, era stata qualificata “entità terroristica” dalle autorità israeliane. Gli uffici dell’organizzazione... (continuer)
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Israel Vibration
Salah Hammouri
Nel dicembre 2022 l’avvocato franco-palestinese Salah Hammouri , nato a Gerusalemme, è stato deportato da Israele in Francia
L’espulsione del difensore dei diritti umani franco-palestinese Salah Hammouri è un crimine di guerra reso possibile dal sistema di leggi e prassi che hanno l’obiettivo di mantenere l’apartheid israeliano sulla popolazione palestinese.
Così Amnesty International ha commentato il provvedimento con cui, il 18 dicembre, Hammouri è stato imbarcato a forza su un aereo diretto in Francia, dopo aver trascorso nove mesi in detenzione amministrativa senza accusa né processo.
In precedenza, nell’ottobre 2021, l’organizzazione per cui lavorava, “Addameer”, era stata qualificata “entità terroristica” dalle autorità israeliane. Gli uffici dell’organizzazione... (continuer)
Oh
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 17/7/2023 - 18:53
Parcours:
L'Holocauste palestinien
From Gaza, with Love
[2023]
النص والموسيقى / Lyrics and music / מילים ולחן / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Saint Levant
*Tayseer Barakat
Artist, born Jabaliya Camp (Gaza Strip) Palestine, 1959. Studied fine arts at Alexandria University. Solo exhibitions in Jerusalem, Ramallah and group exhibitions in Palestine, Israel, U.S.A and Morocco. Participated in Sao Paolo Biennale (1996) and Spring Exhibit at the Institut de Monde Arabe. Member of 'New Vision' artists group (pioneers of the use of local media/craftsmanship in fine arts in the 1980s) and founding member of al-Wasiti Art Centre, Jerusalem and the Ziryah Art Gallery in Ramallah
Palestina: nonplace. Palestinese: nonperson
La selezione della specie, quando si parla di cose palestinesi, non ha alcuna intenzione di attendere con pazienza l’esito dei meccanismi inesorabili dell’ecologia. Sarebbero tempi troppo lunghi. Per togliere... (continuer)
النص والموسيقى / Lyrics and music / מילים ולחן / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Saint Levant
*Tayseer Barakat
Artist, born Jabaliya Camp (Gaza Strip) Palestine, 1959. Studied fine arts at Alexandria University. Solo exhibitions in Jerusalem, Ramallah and group exhibitions in Palestine, Israel, U.S.A and Morocco. Participated in Sao Paolo Biennale (1996) and Spring Exhibit at the Institut de Monde Arabe. Member of 'New Vision' artists group (pioneers of the use of local media/craftsmanship in fine arts in the 1980s) and founding member of al-Wasiti Art Centre, Jerusalem and the Ziryah Art Gallery in Ramallah
Palestina: nonplace. Palestinese: nonperson
La selezione della specie, quando si parla di cose palestinesi, non ha alcuna intenzione di attendere con pazienza l’esito dei meccanismi inesorabili dell’ecologia. Sarebbero tempi troppo lunghi. Per togliere... (continuer)
Yeah
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 16/7/2023 - 09:53
Parcours:
L'Holocauste palestinien
Home (for Jenin)
Mentre Israele procede con le abituali rappresaglie sulla popolazione palestinese dei territori occupati, Ankara intensifica l’operazione di sostituzione etnica ai danni dei curdi.
In parte, si spera in piccola parte, anche con gli aiuti dell’Autorità palestinese. Ma si può?
CURDI E PALESTINESI: DIVISI (FORSE) DALLA “GEOPOLITICA” (DAL “CAMPISMO” ?) , MA ACCOMUNATI DALL’OPPRESSIONE
Gianni Sartori
Si, lo so. L’avevo già detto (e anche ripetuto se è per questo). Ma ogni volta che ci penso non posso fare a meno di rammaricarmi. E anche di voler condividere con altri questa amara contraddizione. Come la compianta Rossana Rossanda quando - parlando d’altro, ma l’analogia non manca - diceva: “E perché dovrei starci male solo io?” (vado a memoria, ma il concetto era questo).
Nel nostro caso, constatare come due popoli ugualmente oppressi, perseguitati, massacrati etc… siano stati, loro malgrado... (continuer)
In parte, si spera in piccola parte, anche con gli aiuti dell’Autorità palestinese. Ma si può?
CURDI E PALESTINESI: DIVISI (FORSE) DALLA “GEOPOLITICA” (DAL “CAMPISMO” ?) , MA ACCOMUNATI DALL’OPPRESSIONE
Gianni Sartori
Si, lo so. L’avevo già detto (e anche ripetuto se è per questo). Ma ogni volta che ci penso non posso fare a meno di rammaricarmi. E anche di voler condividere con altri questa amara contraddizione. Come la compianta Rossana Rossanda quando - parlando d’altro, ma l’analogia non manca - diceva: “E perché dovrei starci male solo io?” (vado a memoria, ma il concetto era questo).
Nel nostro caso, constatare come due popoli ugualmente oppressi, perseguitati, massacrati etc… siano stati, loro malgrado... (continuer)
Gianni Sartori 4/7/2023 - 12:50
Yisra’el
(2006)
Album: Volk
Questo rifacimento stile Laibach dell'inno nazionale israeliano allude - naturalmente - alle guerre di Israele e alla questione palestinese.
Album: Volk
Questo rifacimento stile Laibach dell'inno nazionale israeliano allude - naturalmente - alle guerre di Israele e alla questione palestinese.
As long as deep in the heart
(continuer)
(continuer)
25/4/2023 - 23:23
Parcours:
Hymnes et contre-hymnes, L'Holocauste palestinien
Terra nella terra
2023
Live a Sant'Anna di Stazzema
registrato 11 agosto 2022
Live a Sant'Anna di Stazzema
registrato 11 agosto 2022
Dq82 16/4/2023 - 10:07
The Death of Rachel Corrie
An article by Tony Smith:
No bulldozer can bury the truth: Remembering Rachel Corrie - Pearls and Irritations
In another echo of early 2003, the twentieth anniversary of the death of Rachel Corrie on 16 March went largely unreported.
13/4/2023 - 16:10
I Palestinesi non stanno a guardare
1972
Nel 1972/1973 nel vicino Oriente scoppia una nuova crisi militare che coinvolse diversi Stati confinanti con la Palestina, che pagò a caro prezzo per tutti e per tutto.
Nel 1972/1973 nel vicino Oriente scoppia una nuova crisi militare che coinvolse diversi Stati confinanti con la Palestina, che pagò a caro prezzo per tutti e per tutto.
Su fogli e su mappe di Palestina si discute (continuer)
envoyé par Dq82 6/4/2023 - 19:48
Parcours:
L'Holocauste palestinien
Tell-el-Zathaar
Il titolo di questa canzone, Tell-el-Zathaar, rimanda direttamente al nome del luogo in cui sorgeva un campo di profughi palestinesi che, il 12 agosto 1976, fu oggetto di un violento attacco di forze militari pesantemente armate che provocarono la morte di almeno 2.000 civili indifesi. Tale episodio, peraltro, non fu a mio avviso un fatto isolato, ma si inserì all’interno di un’offensiva internazionale di più vasto raggio che vide il verificarsi in Europa e in altri Continenti di una serie di sanguinosi attentati che, mentre nei campi palestinesi di Tell-el-Zathaar radeva al suolo interi villaggi uccidendo centinaia di persone assolutamente inermi, in Italia provocò, ad esempio, la morte dell’altrettanto indifeso giudice Vittorio Occorsio, che su tale rete terroristica internazionale stava indagando da tempo.
Tramonto rosso nel cielo della città
(continuer)
(continuer)
envoyé par Fulvio Frati 4/11/2022 - 21:04
Parcours:
L'Holocauste palestinien
שיר לשלום
Per Gabriela Scherlis: la canzone che hai proposto era già nel sito da molti anni.
CCG Staff 4/10/2022 - 21:15
Palestina
2022
Bianco a Pois Neri
Bianco a Pois Neri
Si possono frantumare ossa
(continuer)
(continuer)
30/7/2022 - 17:33
Parcours:
L'Holocauste palestinien
Gridu de vittoria
[1998]
Dall’ album “Liberos, rispettatos, uguales”
Il testo originale in sardo è introvabile, si inseriscono le parti in italiano della versione con Francesco Di Giacomo, anche lui siniscolese di nascita (ma romano d'adozione)
Dall’ album “Liberos, rispettatos, uguales”
Il testo originale in sardo è introvabile, si inseriscono le parti in italiano della versione con Francesco Di Giacomo, anche lui siniscolese di nascita (ma romano d'adozione)
Di quale grave colpa si saranno macchiate queste genti
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 28/6/2022 - 10:41
Parcours:
Du Kurdistan, L'Holocauste palestinien
Jenin
PALESTINA INQUIETA, SEMPRE
Gianni Sartori
Israele- Palestina: un rosario infinito di vite spezzate, sia dagli attentati filopalestinesi che
dalle armi israeliane.
Solo giovedì scorso (14 aprile) un comunicato delle ministero della Salute palestinese dava
notizia della morte di tre giovani nella Cisgiordania occupata. Due nel distretto di Jenin
e un altro nel villaggio di Beita (nei pressi di Nablus), erano deceduti a causa delle ferite
subite nel corso di quella che Israele definisce “operazione antiterrorismo” (in risposta ai
recenti attacchi sanguinosi a Tel-Aviv).
E già il giorno successivo (venerdì 15 aprile) un altro nome si aggiungeva alla lista dei caduti. Quello di Shawkat Kamal Abed, un palestinese di 17 anni colpito il 14 aprile nella città di Kafr Dan. Trasportato all'ospedale di Jenin non era sopravvissuto alle gravi ferite. Sempre il 15 aprile un altro ragazzo palestinese,... (continuer)
Gianni Sartori
Israele- Palestina: un rosario infinito di vite spezzate, sia dagli attentati filopalestinesi che
dalle armi israeliane.
Solo giovedì scorso (14 aprile) un comunicato delle ministero della Salute palestinese dava
notizia della morte di tre giovani nella Cisgiordania occupata. Due nel distretto di Jenin
e un altro nel villaggio di Beita (nei pressi di Nablus), erano deceduti a causa delle ferite
subite nel corso di quella che Israele definisce “operazione antiterrorismo” (in risposta ai
recenti attacchi sanguinosi a Tel-Aviv).
E già il giorno successivo (venerdì 15 aprile) un altro nome si aggiungeva alla lista dei caduti. Quello di Shawkat Kamal Abed, un palestinese di 17 anni colpito il 14 aprile nella città di Kafr Dan. Trasportato all'ospedale di Jenin non era sopravvissuto alle gravi ferite. Sempre il 15 aprile un altro ragazzo palestinese,... (continuer)
Gianni Sartori 16/4/2022 - 11:36
Aquiloni
2012
Sotto cieli sicuri
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 10/3/2022 - 13:14
Parcours:
L'Holocauste palestinien, Vittorio Arrigoni
Lettera di un fedayn
LP del 1973
Dody Moscati / Stefano Gragnani - Con i pugni alzati camminano
Dody Moscati / Stefano Gragnani - Con i pugni alzati camminano
Io sono un fedayn
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 21/12/2021 - 18:13
Parcours:
L'Holocauste palestinien
الحلم العربي
I video proposti a suo tempo hanno subìto restrizioni d’accesso. Evidentemente c’è qualcuno che soffre l’orticaria e si erge a protettore di una audience di minorenni da ricordi ritenuti insani. In questo caso i ricordi parlano di movimenti panarabi, di nostalgie dato che il panarabismo è morto e sepolto.
Le restrizioni ai minori non c'azzeccano un bel nulla.Magari si tratta dello stesso qualcuno sempre pronto a esportare demo e a dare lezioni di libertà di informazione ai sottosviluppati del terzo mondo.
I seguenti link alternativi consentono di accedere al contenuto senza restrizioni, almeno per ora.
Le restrizioni ai minori non c'azzeccano un bel nulla.Magari si tratta dello stesso qualcuno sempre pronto a esportare demo e a dare lezioni di libertà di informazione ai sottosviluppati del terzo mondo.
I seguenti link alternativi consentono di accedere al contenuto senza restrizioni, almeno per ora.
Riccardo Gullotta 30/10/2021 - 19:29
Refusenik
Yesterday Shahar Perets (19) and Eran Aviv (19) once again arrived at the Israeli military enlistment center to declare their refusal to serve as soldiers and take part in the oppression of the Palestinian people. Each of them was tried and sentenced to 30 days in military jail. This is Eran's sixth prison sentence totaling 114 days. Shahar has already served 28 days in jail and this is her third jail sentence.
Support the refusers Eran and Shahar — Refuser Solidarity Network
*
Ieri Shahar Peret ed Eran Aviv (entrambi diciannovenni) si sono nuovamente presentati al centro di arruolamento militare israeliano per dichiarare il loro rifiuto di prestare servizio come soldati e di prendere parte all'oppressione del popolo palestinese. Sono stati entrambi processati e condannati a 30 giorni di carcere militare. Questa è la sesta pena detentiva di Eran per un totale di 114 giorni. Shahar ha già scontato 28 giorni di carcere e questa è la sua terza condanna.
Support the refusers Eran and Shahar — Refuser Solidarity Network
*
Ieri Shahar Peret ed Eran Aviv (entrambi diciannovenni) si sono nuovamente presentati al centro di arruolamento militare israeliano per dichiarare il loro rifiuto di prestare servizio come soldati e di prendere parte all'oppressione del popolo palestinese. Sono stati entrambi processati e condannati a 30 giorni di carcere militare. Questa è la sesta pena detentiva di Eran per un totale di 114 giorni. Shahar ha già scontato 28 giorni di carcere e questa è la sua terza condanna.
24/10/2021 - 14:56
Israele
da "Il grande gioco" del 1974 unico album di questa band rock progressive italiana.
Testo di Ricky Gianco e Gianni Nebbiosi
Musica di Fernando Fera
L'album fu l'ultimo pubblicato dalla casa discografica CAR Juke Box, che chiuse definitivamente l'attività proprio dopo l'uscita del disco, la successiva ristampa e distribuzione fu a cura della Intingo, etichetta appena fondata da Ricky Gianco, autore dei testi e produttore del disco.
Il quintetto dell’Alberomotore (o anche Albero Motore, stando alla copertina del primo album) si forma a Roma intorno al 1973 ma, a differenza di molti gruppi contemporanei, impostò il proprio discorso in forma autorale, divevendo così uno dei tanti sensori della semplificazione comunicativa del Pop Italiano.
Di fatto, il loro primo e unico album “Il grande gioco”, pur contenendo brani di denuncia sociale e in larga parte aderenti allo spirito controculturale... (continuer)
Testo di Ricky Gianco e Gianni Nebbiosi
Musica di Fernando Fera
L'album fu l'ultimo pubblicato dalla casa discografica CAR Juke Box, che chiuse definitivamente l'attività proprio dopo l'uscita del disco, la successiva ristampa e distribuzione fu a cura della Intingo, etichetta appena fondata da Ricky Gianco, autore dei testi e produttore del disco.
Il quintetto dell’Alberomotore (o anche Albero Motore, stando alla copertina del primo album) si forma a Roma intorno al 1973 ma, a differenza di molti gruppi contemporanei, impostò il proprio discorso in forma autorale, divevendo così uno dei tanti sensori della semplificazione comunicativa del Pop Italiano.
Di fatto, il loro primo e unico album “Il grande gioco”, pur contenendo brani di denuncia sociale e in larga parte aderenti allo spirito controculturale... (continuer)
Chi chiamava Dio la prima luce dell'oriente
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo 22/9/2021 - 22:16
Parcours:
L'Holocauste palestinien
S'envolent les colombes
النص الأصلي / Texte original / Testo originale / Original text / טקסט מקורי / Akuperäinen teksti :
يطيرُ الحمامُ
يطيرُ الحمامُ
يطيرُ الحمامُ
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 3/8/2021 - 22:27
Take Your Children to the Hill
[2016]
Lyrics & music by Alun Parry
Album: Freedom Rider
There are glimpses of all this beauty in many of Parry’s previous work, but if you own all of his music, you don’t own what this "Freedom Rider" album offers. The heart of this record is revealed in the minor chord that ends the devastating “Take Your Children To The Hill”.
Striking and sickening in equal measure, Take Your Children To The Hill is a track with a twist that begins as a comfortable waltz through the trappings of a cosy life and ends as an indictment of the bubble of apathy constructed around the Western world as we watch civilisations turn to dust..
“Take Your Children to the Hill” seems a beguiling song with its tales of picnics, babies and blissful warm nights..
Only towards the end do you realise that Alun is singing about Israelis in Sderot watching and celebrating Gaza being bombed.
It’s catchy and devastating as the unforgettable lyrics sink home.
Nobody has written a song like "Take Your Children To The Hill" before…
Lyrics & music by Alun Parry
Album: Freedom Rider
There are glimpses of all this beauty in many of Parry’s previous work, but if you own all of his music, you don’t own what this "Freedom Rider" album offers. The heart of this record is revealed in the minor chord that ends the devastating “Take Your Children To The Hill”.
Striking and sickening in equal measure, Take Your Children To The Hill is a track with a twist that begins as a comfortable waltz through the trappings of a cosy life and ends as an indictment of the bubble of apathy constructed around the Western world as we watch civilisations turn to dust..
“Take Your Children to the Hill” seems a beguiling song with its tales of picnics, babies and blissful warm nights..
Only towards the end do you realise that Alun is singing about Israelis in Sderot watching and celebrating Gaza being bombed.
It’s catchy and devastating as the unforgettable lyrics sink home.
Nobody has written a song like "Take Your Children To The Hill" before…
Take your children to the hill
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 2/6/2021 - 23:25
Parcours:
L'Holocauste palestinien
عاشق من فلسطين
@ Riccardo Gullotta
Ti ringraziamo infinitamente del tuo lavoro. Abbiamo inserito le traduzioni sulle rispettive pagine, così come spostato la traduzione inglese (e anche il testo arabo se riuscirai a reperirlo) direttamente in Morto n°18, in modo da rendere questa pagina, e le singole pagine delle canzoni più fruibili
Ti ringraziamo infinitamente del tuo lavoro. Abbiamo inserito le traduzioni sulle rispettive pagine, così come spostato la traduzione inglese (e anche il testo arabo se riuscirai a reperirlo) direttamente in Morto n°18, in modo da rendere questa pagina, e le singole pagine delle canzoni più fruibili
CCG/AWS Staff 16/4/2021 - 18:46
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UN PRIGIONIERO PALESTINESE E’ MORTO IN SCIOPERO DELLA FAME
Gianni Sartori
Il prigioniero palestinese Khader Adnan (45 anni), è morto in carcere nella notte tra il 1 e il 2 maggio. Il decesso è stato la fatale conseguenza di un lungo sciopero della fame di quasi tre mesi (era iniziato il 5 febbraio) per protestare contro la sua detenzione in Israele.
Originario della Cisgiordania, era stato arrestato varie volte e aveva già protestato con altri scioperi della fame.
Rinvenuto privo di sensi, l’esponente della Jihad islamica in Cisgiordania (organizzazione classificata come terrorista, oltre che Israele, anche da Stati Uniti e Unione Europea) veniva trasportato in un vicino ospedale dove i medici non potevano che confermarne la morte. Nella mattinata di martedì, all’annuncio della... (continuer)