Sono il generale Leone
Se sptacaboom fa il cannone
Soldato tenente e colonnello
Mi rendono poco li mando al macello
Questo per la patria tocca far
Per la gloria e il mio stipendio in banca
Generale fu anche mio padre
E con mia mamma crocerossina
Per insegnarmi la disciplina
Me le davano da sera a mattina
Ora che son grande posso dar
Ai miei soldati la paternità
Non guardate chi comanda
Chi comanda è come Dio
le vostre vite sono armi
e se sparar decido io
non piangete bifolchi
vi regalo in un momento
l’onore di un nome scolpito
per sempre su un monumento
Ma lasciate che vi enarri ora un segreto
Non vendo mai per niente il mio didietro
Ma quello del soldato posso dar
E la brigata per cent’ anni della sua morte si fregerà
Coro:
E la brigata della sua morte si fregerà
Se sptacaboom fa il cannone
Soldato tenente e colonnello
Mi rendono poco li mando al macello
Questo per la patria tocca far
Per la gloria e il mio stipendio in banca
Generale fu anche mio padre
E con mia mamma crocerossina
Per insegnarmi la disciplina
Me le davano da sera a mattina
Ora che son grande posso dar
Ai miei soldati la paternità
Non guardate chi comanda
Chi comanda è come Dio
le vostre vite sono armi
e se sparar decido io
non piangete bifolchi
vi regalo in un momento
l’onore di un nome scolpito
per sempre su un monumento
Ma lasciate che vi enarri ora un segreto
Non vendo mai per niente il mio didietro
Ma quello del soldato posso dar
E la brigata per cent’ anni della sua morte si fregerà
Coro:
E la brigata della sua morte si fregerà
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