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Di ritorno dal campo di Dakhla

Scritti Corsari
Lingua: Italiano




Chiesi alla donna della tenda:
«quale ricordo della tua gente
vuoi ch'io porti alla mia gente?»

Mi guardò. Poi, senza indugiare,
abbassò lo sguardo sulla sabbia che calpestava:
«È COME IL NOSTRO THE»

Questa è la rossa sabbia del campo di DAKHLA
intrisa delle lacrime e del sangue dei bambini
e del popolo SAHARAWI


- Forte e Amara - come il THE della VITA
- Tenera e Dolce - come il THE dell'AMORE
- Soave - come il THE della MORTE
Da questa terra d'Algeria, impossibile alla vita,
dove i figli dei pescatori mai videro il mare,
e dei nomadi dei dromedari mai videro dromedari.

Partono i figli del poplo SAHARAWI
per il fronte lontano,
alla riconquista della loro LIBERTÀ.

PER DIGNITÀ E AMORE, NON PER VENDETTA.

Là, ovunque nel mondo,
dove donna o uomo è privato della libertà,
là MANCA LA NOSTRA LIBERTÀ E IL NOSTRO AMORE.
E IL NOSTRO AMORE


- Forte e Amara - come il THE della VITA
- Tenera e Dolce - come il THE dell'AMORE
- Soave - come il THE della MORTE


[Di ritorno dal campo di Dakhla, 8 gennaio 1998]



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