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Uomini contro

unòrsominòre
Langue: italien


unòrsominòre


Com'è arrivata la cartolina son dovuto partire
Ho dovuto lasciare 'sta terra dura come le mie suole
Per andare fin sul confine coi compagni di sventura
Sul confine sopra i monti, coi compagni e la paura

E fa freddo ed è solo ottobre e ci si caga nelle braghe
Nelle buche, nel fango coi vermi ci si caga nelle braghe
E si beve vino straccio, e ci mandano a schiattare
Per tagliare il filo spinato nella nebbia tra le mine

Colonnello ci dice di andare a tagliare tra le mine
E se le mine son evitate, la mitraglia comincia a cantare
Boia d'un dio farabutto e sleale
La mitraglia comincia a sputare

Ma se non vado, signor colonnello
Dai compagni mi fa ammazzare
Dalla sua tenda, signor colonnello, gli ordina di sparare
Allora io prendo 'sto coltello e glielo giro dentro nel cuore
Ci dico "ecco signor colonnello
Senti la paura di un uomo che muore"
Ci ho detto ciao signor colonnello
Che c'hai il cappello per comandare
Vai a cagare te e il tuo cappello,
vai all'inferno e non ritornare

E ora guardo i miei compagni
Legato al palo guardo il plotone
Io ci sorrido ai miei compagni
Perché almeno muoio per una ragione

E loro mi sorridono a me
Perché ho ammazzato un servo del re
Perché invece di un altro toso, con un'altra blusa
Ma stanco come me, io ho ammazzato un servo del re



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