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Minorità

Vinicio Capossela
Lingua: Italiano


Vinicio Capossela


Ho chiesto la penna al secondino
Per compilare la domandina
Ora che tutto si è fatto piccino
E chiedo permesso anche per prendere l'aria
E uomini grossi e cattivi
Si muovono intorno come tornati infantili
La domandina è un ovulo
Ora che mio padre è un modulo
E sono figlio di una procedura
Nella pancia di una balena
Fissata per procura
Che ognuno solleva di responsabilità

Minorità
Azzerarsi, ridursi a pipì e pupù
Minorità
Regredire, non crescere più
Minorità
Crepare di irrealtà
Minorità
Così quando il 12, 12, 9-9-9 verrà
Non saprò che fare della libertà
E ancora verrò a bussarе
Al riparo della vostra minorità
Che sarebbе mai successo a Voi
Se solo foste nati dove sono nato io?
A chi servirà una pena che
Che non sa cambiare
Ma solo consumare?
Che senza riabilitare è solo pena corporale

Tante sono le domandine
Nel tempo che si fa scivolare
Senza poterlo affrontare
Ma non siamo tutti in un carcere duro
Di muri costruiti con la paura?

Minorità
Affrancarsi dalla servitù
Minorità
Non illuminare più
Minorità
Larve nell'oscurità
Minorità
Esser guardati senza potere guardare
Senza potere cambiare
Ma solo consumare
Senza evoluzione
Chiusi nella prigione della minorità

Che sarebbe mai successo a Lei
Se solo fosse nato dove sono nato io?
E che cosa è successo a noi
Che non siamo nati dove siete nati voi
Che non siamo mai stati padroni nemmeno di noi
Tornando indietro è andata avanti l’età
Il corpo è decaduto e non sono cresciuto
Minorità, incapacità
Di affrancarsi a vita dalla minorità



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