Lingua   

Migranti

Pier Luigi Milani
Lingua: Italiano


Pier Luigi Milani


Prima di salpare
Sulla grande nave
Quanta strada a piedi
E quando fummo a bordo
Giù stipati nella stiva
Gente in cerca di vita
Gente che moriva.

Si moriva di paura
E non c’era alcuna cura
A lenire le ferite
Di promesse tradite
E all’arrivo polizia
Di che Stato di che etnia?
Da dove vieni, dicci!
Cominciavano i pasticci.

Migranti
Né banditi né santi
Una vita davanti
di tragedie e di fortuna
di mare, terra e luna
di vergogne da tacere
o da affogare in un bicchiere

L’America, l’Europa
Le terre più a occidente
Rotte, porti, campi e officine
Di cui non sapevi niente
E sapori e cantilene
Ogni giorno, le sue pene
Sorrisi e braccia tese
Sarà questo il mio Paese.

Se ti guardi indietro, vedi
Chi è caduto, chi, ancora in piedi
sta cercando un orizzonte
Come l’acqua nella fonte
Con un dio potente e antico
Che di te si prende gioco
Con un’ansia di cambiare
Crescere, volare.

Migranti
Né banditi né santi
Solo vita davanti
Altre lingue forestiere
Da imparare o da sprezzare
Nuovi umori, nuove genti
Nuove sfide, nuovi incontri



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