U ime svih nas
iz pedeset i neke
za zakletvu Titu
ja spev'o sam stih.
Ne spominjem prošlost i bitke daleke,
jer rođen sam tek posle njih.
Al' život pred nama
još bitaka skriva
i preti nam,
preti o duboki vir.
Ja znam da nas čeka
još sto ofanziva
jer moramo čuvati mir.
Računajte na nas.
Sumnjaju neki da nosi
nas pogrešan tok,
jer slušamo ploče i sviramo rok.
Al' negde u nama
je bitaka plam
i kažem vam šta dobro znam:
'Računajte na nas.'
U ime svih nas
iz pedeset i neke
za zakletvu Titu sam spevala stih.
Ne spominjem prošlost i bitke daleke,
jer rođena sam posle njih.
U nama je sudbina budućih dana
i neki se možda
plaše za nju.
Kroz vene nam protiče krv partizana
i mi znamo
za što smo tu.
Računajte na nas.
Sumnjaju neki da nosi
nas pogrešan tok,
jer slušamo ploče i sviramo rok.
Al' negde u nama
je bitaka plam
i kažem vam šta dobro znam:
'Računajte na nas.'
iz pedeset i neke
za zakletvu Titu
ja spev'o sam stih.
Ne spominjem prošlost i bitke daleke,
jer rođen sam tek posle njih.
Al' život pred nama
još bitaka skriva
i preti nam,
preti o duboki vir.
Ja znam da nas čeka
još sto ofanziva
jer moramo čuvati mir.
Računajte na nas.
Sumnjaju neki da nosi
nas pogrešan tok,
jer slušamo ploče i sviramo rok.
Al' negde u nama
je bitaka plam
i kažem vam šta dobro znam:
'Računajte na nas.'
U ime svih nas
iz pedeset i neke
za zakletvu Titu sam spevala stih.
Ne spominjem prošlost i bitke daleke,
jer rođena sam posle njih.
U nama je sudbina budućih dana
i neki se možda
plaše za nju.
Kroz vene nam protiče krv partizana
i mi znamo
za što smo tu.
Računajte na nas.
Sumnjaju neki da nosi
nas pogrešan tok,
jer slušamo ploče i sviramo rok.
Al' negde u nama
je bitaka plam
i kažem vam šta dobro znam:
'Računajte na nas.'
envoyé par Monia e Lorenzo - 16/12/2017 - 22:20
Langue: italien
Traduzione italiana di Monia
CONTATE SU DI NOI
Nel nome di tutti noi nati negli anni ’50
come giuramento a Tito
ho scritto questi versi
non voglio neanche menzionare il passato
o battaglie lontane
perché sono nato subito dopo
Ma la vita davanti a noi
ci riserva nuove battaglie
e ci minaccia
come un profondo vortice
So che ci aspettano
almeno altre cento offensive
perché dobbiamo custodire la pace
Contate su di noi
Qualcuno insinua
che stiamo prendendo una cattiva strada
perché ascoltiamo i dischi e suoniamo il rock
ma da qualche parte dentro di noi
sentiamo la fiamma delle battaglie
e sono sicuro di quel che vi dico:
contate su di noi.
Nel nome di tutti noi nati negli anni ’50
come giuramento a Tito
ho scritto questi versi
non voglio neanche menzionare il passato
o battaglie lontane
perché sono nato subito dopo
Il destino dei giorni futuri dipende da noi
e forse questo
a qualcuno fa paura
nelle nostre vene scorre il sangue dei partigiani
e noi sappiamo perché siamo qui
contate su di noi
Qualcuno insinua
che stiamo prendendo una cattiva strada
perché ascoltiamo i dischi e suoniamo il rock
ma da qualche parte dentro di noi
sentiamo la fiamma delle battaglie
e sono sicuro di quel che vi dico:
contate su di noi.
Nel nome di tutti noi nati negli anni ’50
come giuramento a Tito
ho scritto questi versi
non voglio neanche menzionare il passato
o battaglie lontane
perché sono nato subito dopo
Ma la vita davanti a noi
ci riserva nuove battaglie
e ci minaccia
come un profondo vortice
So che ci aspettano
almeno altre cento offensive
perché dobbiamo custodire la pace
Contate su di noi
Qualcuno insinua
che stiamo prendendo una cattiva strada
perché ascoltiamo i dischi e suoniamo il rock
ma da qualche parte dentro di noi
sentiamo la fiamma delle battaglie
e sono sicuro di quel che vi dico:
contate su di noi.
Nel nome di tutti noi nati negli anni ’50
come giuramento a Tito
ho scritto questi versi
non voglio neanche menzionare il passato
o battaglie lontane
perché sono nato subito dopo
Il destino dei giorni futuri dipende da noi
e forse questo
a qualcuno fa paura
nelle nostre vene scorre il sangue dei partigiani
e noi sappiamo perché siamo qui
contate su di noi
Qualcuno insinua
che stiamo prendendo una cattiva strada
perché ascoltiamo i dischi e suoniamo il rock
ma da qualche parte dentro di noi
sentiamo la fiamma delle battaglie
e sono sicuro di quel che vi dico:
contate su di noi.
Com'è che mi verrebbe tanto da contribuire Nostalgia canaglia?!? Negli Extra, chiaro...
B.B. - 17/12/2017 - 20:43
jugonostalgia canaglia... devi ammettere però che è abbastanza trascinante. Ho conosciuto addirittura chi, italiano, ce la aveva come suoneria del cellulare!
Lorenzo - 17/12/2017 - 23:03
Langue: anglais
English Translation / Engleški prijevod / Traduzione inglese / Traduction anglaise / Englanninkielinen käännös: Dominique
Count on us
In the name of all of us
From the 50s
For the oath to Tito
I sang the verse
I don't mention the past or the distant battles
Because I was born only after them
But life ahead of us
Still hides battles
And threatens us
Like a deep whirlpool
I know that
A hundred more offensives await us
Because we have to keep the peace
Count on us!
Some doubt
That a wrong flow is carrying us
Because we listen to records and play rock
But somewhere in us
Are fiery battles
And I tell you what I know well:
Count on us!
In the name of all of us
From the 50s
For the oath to Tito
I sang the verse
I don't mention the past or the distant battles
Because I was born only after them
In us is the fate of future days
And some may be
Scared for her
Partisan blood flows through our veins
And we know why we are here
Count on us!
Some doubt
That a wrong flow is carrying us
Because we listen to records and play rock
But somewhere in us
Are fiery battles
And I tell you what I know well:
Count on us!
envoyé par Dominique - 8/7/2020 - 03:11
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Dal singolo dei Rani Mraz: Računajte na nas, con Biljana Krstić e Bora Đorđević
"Contate su di noi", una delle primissime canzoni di Balašević con il gruppo Rani Mraz, è un vero e proprio inno della gioventù comunista jugoslava. Dava voce ai giovani nati negli anni '50, per cui la guerra di liberazione partigiana era una leggenda raccontata dai genitori, che - negli anni della relativa liberalizzazione della politica comunista - si aprivano al mondo dei loro coetanei dei paesi capitalisti, ascoltavano la musica rock e portavano i capelli lunghi.
Tuttavia i giovani credevano ancora negli ideali di unità e fraternità, i due valori fondanti della Repubblica Federale Socialista che negli anni '90 finirono sepolti dalle macerie della guerra insieme a un intero paese, dalle divisioni e dalle pulizie etniche. La canzone si rivolge alla generazione precedente, quella dei partigiani, in maniera rassicurante. Contate su di noi. Porteremo avanti le vostre idee trovando nuove strade. Nelle nostre vene scorre il sangue dei partigiani, saremo i custodi della pace. E lo cantavano con un andamento da inno ma con un ritmo moderno e su una melodia orecchiabile.
A riascoltarla ora, la canzone può sembrare ingenua o conformista, lo stesso autore non la canta più da anni, come spiega in un'altra canzone, Requiem. Ma sapendo quello che è venuto dopo in quel "futuro che dipende da noi" non si può fare a meno di rimpiangere lo slancio ideale di quei tempi ormai lontani.