Che bella la stazione di Bologna,
il cuore dell'italico viavai
c'è un giovane in un angolo che sogna,
quel treno che non passa mai
Che folla alla stazione di Bologna,
che incontri, che opportunità!
Un giovane domanda con quegli occhi un po fumés
Il prestito di euro tre.
Una signora indossa un paletot
e gira con le borse della spesa,
mi dice "Giovanotto!" con quell'aria un po' retrò,
che tenera la nonna, da che treno sarà scesa?
Si aspetta in una sala qui a Bologna,
con quell'aroma di paillard
sarà che sono avvinta a un amichevole clochard
che il posto non mi vuol lasciar.
Che cessi alla stazione di Bologna!
C'è sempre un fisiologico viavai,
puoi farci i tuoi bisogni alla bisogna,
e più leggero viaggerai
Si paga per pisciare qui a Bologna,
dà un senso di esclusività
c'è un uomo nel mio bagno con un'aria un po' busé
che scrive "chiama il 333".
Una signora nell'altra toilette
s'aggira con le borse della spesa,
mi dice "Giovanotto!" con quel fiato un po' brûlé
simpatica la nonna, ma alla lunga è anche un po' pesa
Fa un caldo mica male qui a Bologna,
mi accomodo sull'Eurostar
c'è un'aria sbarazzina che mi vuol condizionar
l'evacuazione intestinal.
...allontanarsi dal binario 6!
È scesa ormai la sera qui a Bologna,
e il giovane un po' fumé
si oblitera in un angolo e investe grazie a te
il prestito di euro tre.
Una signora mi afferra il gilet
e inciampo sulle borse della spesa,
mi dice "Giovanotto, hai tre euro anche per me?",
colpisco la signora per legittima difesa
Ho perso un altro treno qui a Bologna,
l'orario non funziona più,
fa le 10 e 25, son trent'anni che non va
e chi l'ha rotto non si sa.
O non ce lo voglion dir.
il cuore dell'italico viavai
c'è un giovane in un angolo che sogna,
quel treno che non passa mai
Che folla alla stazione di Bologna,
che incontri, che opportunità!
Un giovane domanda con quegli occhi un po fumés
Il prestito di euro tre.
Una signora indossa un paletot
e gira con le borse della spesa,
mi dice "Giovanotto!" con quell'aria un po' retrò,
che tenera la nonna, da che treno sarà scesa?
Si aspetta in una sala qui a Bologna,
con quell'aroma di paillard
sarà che sono avvinta a un amichevole clochard
che il posto non mi vuol lasciar.
Che cessi alla stazione di Bologna!
C'è sempre un fisiologico viavai,
puoi farci i tuoi bisogni alla bisogna,
e più leggero viaggerai
Si paga per pisciare qui a Bologna,
dà un senso di esclusività
c'è un uomo nel mio bagno con un'aria un po' busé
che scrive "chiama il 333".
Una signora nell'altra toilette
s'aggira con le borse della spesa,
mi dice "Giovanotto!" con quel fiato un po' brûlé
simpatica la nonna, ma alla lunga è anche un po' pesa
Fa un caldo mica male qui a Bologna,
mi accomodo sull'Eurostar
c'è un'aria sbarazzina che mi vuol condizionar
l'evacuazione intestinal.
...allontanarsi dal binario 6!
È scesa ormai la sera qui a Bologna,
e il giovane un po' fumé
si oblitera in un angolo e investe grazie a te
il prestito di euro tre.
Una signora mi afferra il gilet
e inciampo sulle borse della spesa,
mi dice "Giovanotto, hai tre euro anche per me?",
colpisco la signora per legittima difesa
Ho perso un altro treno qui a Bologna,
l'orario non funziona più,
fa le 10 e 25, son trent'anni che non va
e chi l'ha rotto non si sa.
O non ce lo voglion dir.
×