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Acorda, amor

Chico Buarque de Hollanda
Lingua: Portoghese


Chico Buarque de Hollanda

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‎[1974]‎
Album “Sinal fechado”‎
Scritta da Leonel Paiva e Chico Buarque sotto lo pseudonimo di “Julinho da Adelaide” che usò per ‎qualche tempo per aggirare la censura del regime.‎



Il protagonista della canzone è vittima di un’operazione notturna della polizia della dittatura ‎militare, mirata ad arrestare i dissidenti politici… Il poveraccio non può far altro che disperarsi e ‎chedere ingenuamente aiuto alla sua compagna…‎
Trovo che il brano descriva splendidamente quello che chiunque può provare in una situazione del ‎genere, la disperazione, la rabbia, l’impotenza, la paura per i propri cari e persino i pensieri più ‎banali, come farsi portare in carcere lo spazzolino da denti ed il sapone (e la chitarra, nel caso di ‎Chico Buarque)…‎
Acorda, amor
Eu tive um pesadelo agora
Sonhei que tinha gente lá fora
Batendo no portão, que aflição
Era a dura, numa muito escura viatura
Minha nossa santa criatura
Chame, chame, chame lá
Chame, chame o ladrão, chame o ladrão

Acorda, amor
Não é mais pesadelo nada
Tem gente já no vão de escada
Fazendo confusão, que aflição
São os homens
E eu aqui parado de pijama
Eu não gosto de passar vexame
Chame, chame, chame
Chame o ladrão, chame o ladrão

Se eu demorar uns meses convém, às vezes, você sofrer
Mas depois de um ano eu não vindo
Ponha a roupa de domingo e pode me esquecer

Acorda, amor
Que o bicho é brabo e não sossega
Se você corre o bicho pega
Se fica não sei não
Atenção
Não demora
Dia desses chega a sua hora
Não discuta à toa, não reclame
Clame, chame lá, clame, chame
Chame o ladrão, chame o ladrão, chame o ladrão
‎(Não esqueça a escova, o sabonete e o violão)‎

inviata da Bartleby - 13/2/2012 - 17:40



Lingua: Italiano

Traduzione italiana di Guido Rita da ChicoSamba
SVEGLIA AMORE

Svegliati amore ‎
Ho appena avuto un incubo ‎
Ho sognato che c’era gente là fuori ‎
Battendo al mio portone ‎
Che afflizione ‎
Era la polizia, in una vettura scura ‎
Mio Dio ‎
Chiedi aiuto… chiedi aiuto… grida al ladro… al ladro‎

Svegliati amore ‎
Non è più un incubo adesso ‎
C’è gente sul pianerottolo ‎
Che fa confusione ‎
Che ansia ‎
Sono uomini e io qui immobile in pigiama ‎
Non mi piace provare vergogna ‎
Chiedi aiuto… chiedi aiuto… grida al ladro… al ladro‎

Se ritarderò qualche mese, forse, ti conviene soffrire ‎
Ma se non dovessi tornare dopo un anno ‎
Vestiti a festa e scordami pure

Svegliati amore ‎
Che l’animale è arrabbiato e non si calma ‎
Se tu scappi l’animale ti prende ‎
Se resti fermo… non so… attenzione ‎
Sbrigati, un giorno di questi arriva la tua ora ‎
Non discutere, non protestare ‎
Chiedi aiuto… chiedi aiuto… grida al ladro… al ladro‎

Non scordarti lo spazzolino da denti, la saponetta e la chitarra…‎

inviata da Bartleby - 13/2/2012 - 17:41




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