Dansa de l'odi sobre la tomba de Franco
Dansaré sobre la teva tomba
(Continues)
(Continues)
2018/11/1 - 22:23
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Cançons republicanes
Deixau que deixi sentir
(Continues)
(Continues)
2018/11/1 - 22:05
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Rata de dos patas
[Fine anni 80/inizio anni 90]
Scritta da Manuel Eduardo Toscano, cantautore e compositore messicano
Interpretata superbamente da Francisca Viveros Barradas, meglio conosciuta come Paquita la del Barrio, attrice e cantante del genere ranchera, pure lei nativa del Veracruz come Toscano.
Recentemente reinterpretata dallo statunitense Marc Ribot nel suo album "Songs Of Resistance 1942 – 2018"
Un'invettiva feroce che – senza dirlo - Manuel Eduardo Toscano scrisse all'indirizzo dell'allora presidente messicano Carlos Salinas de Gortari, PRIista, prototipo dell'uomo politico corrotto.
Ultraliberista al soldo degli USA, Salinas de Gortari fu il fautore dell'accordo di libero scambio (NAFTA) tra Messico, USA e Canada, quello contro cui si sollevarono in armi i neozapatisti dell'EZLN in Chiapas. La rivolta zapatista del gennaio 1994 salutò Salinas de Gortari nel suo ultimo anno di mandato. In... (Continues)
Scritta da Manuel Eduardo Toscano, cantautore e compositore messicano
Interpretata superbamente da Francisca Viveros Barradas, meglio conosciuta come Paquita la del Barrio, attrice e cantante del genere ranchera, pure lei nativa del Veracruz come Toscano.
Recentemente reinterpretata dallo statunitense Marc Ribot nel suo album "Songs Of Resistance 1942 – 2018"
Un'invettiva feroce che – senza dirlo - Manuel Eduardo Toscano scrisse all'indirizzo dell'allora presidente messicano Carlos Salinas de Gortari, PRIista, prototipo dell'uomo politico corrotto.
Ultraliberista al soldo degli USA, Salinas de Gortari fu il fautore dell'accordo di libero scambio (NAFTA) tra Messico, USA e Canada, quello contro cui si sollevarono in armi i neozapatisti dell'EZLN in Chiapas. La rivolta zapatista del gennaio 1994 salutò Salinas de Gortari nel suo ultimo anno di mandato. In... (Continues)
Rata inmunda
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/11/1 - 21:07
Song Itineraries:
Prime Minister Abuse
Freedom Walk
[1980]
Scritta da Billy Jones (1949-1995), chitarrista, voce e membro fondatore degli Outlaws, morto suicida nel 1995.
Nell'album "Ghost Rider" che giustamente si apre con la cover della mitica "(Ghost) Riders in the Sky" scritta nel 1949 da Stan Jones.
Un brano southern rock sicuramente antimilitarista ma in chiave antifederale, con esplicito invito a non pagare le tasse perchè contribuiscono a finanziare le guerre degli USA... Chissà se veniva prima il tipico sentimento antigovernativo sudista od un autentico spirito pacifista?!?
Scritta da Billy Jones (1949-1995), chitarrista, voce e membro fondatore degli Outlaws, morto suicida nel 1995.
Nell'album "Ghost Rider" che giustamente si apre con la cover della mitica "(Ghost) Riders in the Sky" scritta nel 1949 da Stan Jones.
Un brano southern rock sicuramente antimilitarista ma in chiave antifederale, con esplicito invito a non pagare le tasse perchè contribuiscono a finanziare le guerre degli USA... Chissà se veniva prima il tipico sentimento antigovernativo sudista od un autentico spirito pacifista?!?
People, do you hear it
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/11/1 - 20:30
La strega
[1979]
Scritta da:
Chiara Riondino
David Riondino
Silvano Panichi
Massimo Fagioli
Daniele Trambusti
Gaja Gualtieri
Album: Non vi mettete a spingere
“La strega” è un pezzo mutevole che parte da echi rinascimentali per finire a soluzioni più dilatate, in cui la tematica femminista è filtrata, con un topos classico, attraverso la figura della strega.
Scritta da:
Chiara Riondino
David Riondino
Silvano Panichi
Massimo Fagioli
Daniele Trambusti
Gaja Gualtieri
Album: Non vi mettete a spingere
“La strega” è un pezzo mutevole che parte da echi rinascimentali per finire a soluzioni più dilatate, in cui la tematica femminista è filtrata, con un topos classico, attraverso la figura della strega.
Bruciala la strega, legge la fortuna
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/11/1 - 17:14
Song Itineraries:
Witches
La libbertà
Messa in musica da Massimo Liberatori in Tratturo zero (2018)
La Libbertà, sicura e persuasa
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/11/1 - 16:13
Kamrater Bodenarbetare!
[1978]
Text och musik/Lyrics and music: Björn Afzelius
Record (single): Kamrater Bodenarbetare (1978)
Text och musik/Lyrics and music: Björn Afzelius
Record (single): Kamrater Bodenarbetare (1978)
Kamrater, får vi hedra er
(Continues)
(Continues)
Contributed by Ceil Herman 2018/11/1 - 15:47
Treno di mezzanotte
[2007]
Album:Deragliamenti
Lo “Speciale di Mezzanotte” (Midnight Special) era un treno merci che a mezzanotte partiva da Chicago e attraversando tutti gli Stati Uniti arrivava in Texas. Tutte le notti passava sferragliando sotto alle cento finestre delle cento celle della prigione statale di Sugarland. Tra i detenuti, quasi tutti poveri e neri, iniziò a correre voce che se il grosso fanale della locomotiva, passando, avesse illuminato un prigioniero quel prigioniero entro l’anno sarebbé stato libero.
Verso quel raggio di luce quegli uomini allora lanciavano il loro sguardo pieno di speranza e una di loro, un angelo disgraziato (Leadbelly) gli scrisse una canzone. Concepita bivaccando accanto alla massicciata della linea ferroviaria adriatica nei pressi di Pineto degli Abruzzi...
Canzone che dedico con affetto all’amico Maurizio Catarinelli, alla sua anima blues che ha rimesso sulle rotaie questo mio deragliamento giovanile che per tanti anni è rimasto in deposito.
[Massimo Liberatori]
Album:Deragliamenti
Lo “Speciale di Mezzanotte” (Midnight Special) era un treno merci che a mezzanotte partiva da Chicago e attraversando tutti gli Stati Uniti arrivava in Texas. Tutte le notti passava sferragliando sotto alle cento finestre delle cento celle della prigione statale di Sugarland. Tra i detenuti, quasi tutti poveri e neri, iniziò a correre voce che se il grosso fanale della locomotiva, passando, avesse illuminato un prigioniero quel prigioniero entro l’anno sarebbé stato libero.
Verso quel raggio di luce quegli uomini allora lanciavano il loro sguardo pieno di speranza e una di loro, un angelo disgraziato (Leadbelly) gli scrisse una canzone. Concepita bivaccando accanto alla massicciata della linea ferroviaria adriatica nei pressi di Pineto degli Abruzzi...
Canzone che dedico con affetto all’amico Maurizio Catarinelli, alla sua anima blues che ha rimesso sulle rotaie questo mio deragliamento giovanile che per tanti anni è rimasto in deposito.
[Massimo Liberatori]
La vita e’ un treno e corre via
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/11/1 - 13:22
Song Itineraries:
From World Jails, Trains
Giordano Bruno da Nola
5 - Fuori posto
E ora l'asino si curva sotto un basto di fascine
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/11/1 - 13:01
Canzone Contro
Fiori di campo
Canzone contro questo stato di cose
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/11/1 - 12:29
Nonno (tra Caporetto e Tripoli)
(canzone scritta nel 2000 per nonno Gigi Giannini dal nipote Massimo Liberatori, di Mafalda Giannini e Vincenzo)
2007
Deragliamenti
«Le stelle alpine poi tornano poco più avanti nella canzone dedicata a mio nonno, che era stato a Caporetto. Lui non ha mai indossato camicie nere, s'era fatto solo questa campagna della Prima Guerra Mondiale, e tornò con questo mazzetto di stelle alpine che io conservo sotto vetro dentro un quadruccio, per cui questi sono i fiori che faccio sbocciare al confine della notte del cantastorie, che non so nemmeno io quanto sia reale e quanto sia un desiderio di pacificazione con le proprie guerre, la propria vita.
Io, per esempio, avevo conosciuto l'Umbria da bambino perché, essendo orfano di babbo, finì in collegio a Spoleto, e dunque questa terra tanto bella l'avevo odiata e amata e desideravo riconciliarmici. Quando mio nonno morì mi lasciò il mazzetto di... (Continues)
2007
Deragliamenti
«Le stelle alpine poi tornano poco più avanti nella canzone dedicata a mio nonno, che era stato a Caporetto. Lui non ha mai indossato camicie nere, s'era fatto solo questa campagna della Prima Guerra Mondiale, e tornò con questo mazzetto di stelle alpine che io conservo sotto vetro dentro un quadruccio, per cui questi sono i fiori che faccio sbocciare al confine della notte del cantastorie, che non so nemmeno io quanto sia reale e quanto sia un desiderio di pacificazione con le proprie guerre, la propria vita.
Io, per esempio, avevo conosciuto l'Umbria da bambino perché, essendo orfano di babbo, finì in collegio a Spoleto, e dunque questa terra tanto bella l'avevo odiata e amata e desideravo riconciliarmici. Quando mio nonno morì mi lasciò il mazzetto di... (Continues)
C’erano una volta sai qui le quattro stagioni
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/11/1 - 11:50
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
Bissa
[2011]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sävel ja sanat: Fatoumata Diawara
Album: Fatou
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sävel ja sanat: Fatoumata Diawara
Album: Fatou
"La canzone parla di matrimonio forzato, di violenza di genere, di libertà femminile." (Donatella Leoni)
U ko u bè n’di kè min ma ne ko n’t’o fè fo n’dianyè kè
(Continues)
(Continues)
Contributed by Donatella Leoni 2018/11/1 - 10:16
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
ײדי קוּלי
Anonymous
Yedi Kule
[sec. XVII / XVIII ?]
[17th / 18th Century ?]
[17ème / 18ème Siècle ?]
[1600- / 1700-luku ?]
La terribile fortezza e prigione di Yedi Kule, vale a dire “Sette Torri” in lingua turca, si trova nel quartiere di Fatih, a İstanbul. Fu fatta costruire nel 1458, vale a dire solo cinque anni dopo la conquista ottomana di Costantinopoli, dal sultano Maometto II, aggiungendo tre torri ad una sezione delle antiche mura di Costantinopoli che fu interamente inglobata comprese le due torri gemelle che, originariamente, costituivano la trionfale “Porta d'Oro” costruita dagli imperatori bizantini Teodosio I e Teodosio II. La fortezza comprendeva anche le Segrete Reali, nelle quali furono rinchiusi, attraverso i secoli, personaggi di fama; ma il resto della prigione non era da meno, neppure per i prigionieri sconosciuti. Per la sua assoluta impenetrabilità, a Yedi Kule veniva custodito anche... (Continues)
[sec. XVII / XVIII ?]
[17th / 18th Century ?]
[17ème / 18ème Siècle ?]
[1600- / 1700-luku ?]
La terribile fortezza e prigione di Yedi Kule, vale a dire “Sette Torri” in lingua turca, si trova nel quartiere di Fatih, a İstanbul. Fu fatta costruire nel 1458, vale a dire solo cinque anni dopo la conquista ottomana di Costantinopoli, dal sultano Maometto II, aggiungendo tre torri ad una sezione delle antiche mura di Costantinopoli che fu interamente inglobata comprese le due torri gemelle che, originariamente, costituivano la trionfale “Porta d'Oro” costruita dagli imperatori bizantini Teodosio I e Teodosio II. La fortezza comprendeva anche le Segrete Reali, nelle quali furono rinchiusi, attraverso i secoli, personaggi di fama; ma il resto della prigione non era da meno, neppure per i prigionieri sconosciuti. Per la sua assoluta impenetrabilità, a Yedi Kule veniva custodito anche... (Continues)
ײדי קוּלי ביראש אין פּאסיאנדו
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2018/10/31 - 23:34
Song Itineraries:
From World Jails
Le Marié malgré lui
Le Marié malgré lui
Chanson française – Le Mariage malgré lui – Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 103
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – IV, VII)
Dialogue Maïeutique
Le Marié malgré lui, dit Lucien l’âne, voilà un titre qui me rappelle une pièce de théâtre que j’ai dû voir il y a bien longtemps, quelque temps après le temps de Till. Ainsi donc, Till va se marier, qu’est-ce qui a bien pu lui prendre ? En voilà une aventure qu’on n’attendait pas ; du moins, pas ici en plein milieu de cette guerre qui n’en finit pas. Qu’il se marie un jour, la chose était prévisible et même, on peut présager de l’élue. Bref, on s’y attendait depuis longtemps ; justement depuis qu’il fréquentait sa jeune... (Continues)
Chanson française – Le Mariage malgré lui – Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 103
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – IV, VII)
Dialogue Maïeutique
Le Marié malgré lui, dit Lucien l’âne, voilà un titre qui me rappelle une pièce de théâtre que j’ai dû voir il y a bien longtemps, quelque temps après le temps de Till. Ainsi donc, Till va se marier, qu’est-ce qui a bien pu lui prendre ? En voilà une aventure qu’on n’attendait pas ; du moins, pas ici en plein milieu de cette guerre qui n’en finit pas. Qu’il se marie un jour, la chose était prévisible et même, on peut présager de l’élue. Bref, on s’y attendait depuis longtemps ; justement depuis qu’il fréquentait sa jeune... (Continues)
Une barque emmène droit à la mort
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2018/10/31 - 21:31
Surus
2017
Sull'Appennino degli incanti
2018
Tratturo zero
Surus arriva fino a noi dalle cronache di Sosilo di Sparta e Sileno di Calacte in marcia con Annibale nella seconda guerra punica (219 202 aC] riprese poi da Polibio da Megalopoli.
Era la primavera del 218 a.C. quando da Nuova Cartagine (Cartagena) parti Annibale Barca alla volta di Roma con 90000 uomini e 37 elefanti al seguito.
Attraversate le Alpi e dopo verie battaglie tra le quli quella sul Ticino e quella della Val Trebbia (novembre 218] gli uomini rimasero in 26000 circa e gli elefanti cadevano uno ad uno. Surus resistette di più perché era un elefante indiano ( più grande degli africani).
a causa delle sorti della guerra un solo elefante sopravvisse agli scontri e nonostante gli stenti non abbandonò mai Annibale restando al suo fianco fino alla fine. Il suo nome era Surus. alla confluenza con il fiume Avete una notte si fermarono... (Continues)
Sull'Appennino degli incanti
2018
Tratturo zero
Surus arriva fino a noi dalle cronache di Sosilo di Sparta e Sileno di Calacte in marcia con Annibale nella seconda guerra punica (219 202 aC] riprese poi da Polibio da Megalopoli.
Era la primavera del 218 a.C. quando da Nuova Cartagine (Cartagena) parti Annibale Barca alla volta di Roma con 90000 uomini e 37 elefanti al seguito.
Attraversate le Alpi e dopo verie battaglie tra le quli quella sul Ticino e quella della Val Trebbia (novembre 218] gli uomini rimasero in 26000 circa e gli elefanti cadevano uno ad uno. Surus resistette di più perché era un elefante indiano ( più grande degli africani).
a causa delle sorti della guerra un solo elefante sopravvisse agli scontri e nonostante gli stenti non abbandonò mai Annibale restando al suo fianco fino alla fine. Il suo nome era Surus. alla confluenza con il fiume Avete una notte si fermarono... (Continues)
Ed in silenzio attraversammo tutti Gibilterra
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/10/31 - 20:10
La rivolta dell'Arneo
2014
Psychedelic trance tarantella
L'occupazione dell'Arneo è stato un momento di lotta e protesta che i contadini del Salento ingaggiarono perché venisse incluso nel progetto di riforma agraria anche l'agro di Arneo. Questa serie di occupazioni simboliche si snodò in due fasi: la prima fra il 1944 e 1949, la seconda fra il 1950 e 1951. Generalmente quando si parla di Occupazione dell'Arneo ci si riferisce a questa seconda fase.
Psychedelic trance tarantella
L'occupazione dell'Arneo è stato un momento di lotta e protesta che i contadini del Salento ingaggiarono perché venisse incluso nel progetto di riforma agraria anche l'agro di Arneo. Questa serie di occupazioni simboliche si snodò in due fasi: la prima fra il 1944 e 1949, la seconda fra il 1950 e 1951. Generalmente quando si parla di Occupazione dell'Arneo ci si riferisce a questa seconda fase.
Ne simu straccati allu sule ogni giurnu a faticare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/10/31 - 15:11
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Canto degli emigranti
2014
Psychedelic trance tarantella
Psychedelic trance tarantella
Scurdammene du sule, scurdammene du mare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/10/31 - 14:59
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Addio Salis
"Canzone fantastica che sembra adombrare la fine di un'epoca... quella in cui la band musicale era un'esperienza profonda, condivisa e giocata su creatività di alto livello...lontano dai sofismi del "Marketing Musicale Simoniaco"... un tempo che fu, un tempo che aveva speranza e sogni che oggi non son più." Demetrio Poliorcete
2018/10/31 - 14:55
Medan bomberna faller
WHEN BOMBS ARE FALLING
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2018/10/31 - 13:31
Epígrafe para a arte de furtar
MIETTEITÄ VARASTAMISEN TAITEESTA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2018/10/31 - 13:22
חייל של שוקולד
Riccardo Venturi, 31-10-2018 08:58
SOLDATO DI CIOCCOLATO
(Continues)
(Continues)
2018/10/31 - 08:58
Meglio Vitaliano (di un Italiano vero)
Dedicata al prete no global Vitaliano Della Sala.
Sulle note de "L'Italiano (lasciatemi cantare)" di Totò Cotugno.
Sulle note de "L'Italiano (lasciatemi cantare)" di Totò Cotugno.
Buongiorno Italia gli spaghetti al dente
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/10/30 - 17:49
23 coppie di cromosomi
[2004]
Testo italiano / Italian text / Texte italien / Italiankielinen teksti : Manlio Sgalambro (1924-2014)
Testo inglese / English text / Texte anglais / Englanninkielinen teksti: Franco Battiato
Musica / Music / Musique / Sävel: Franco Battiato, Maurizio Arcieri, Christina Moser
Album: Dieci Stratagemmi
Il brano, tratto dall'album Dieci stratagemmi del 2004 !”(quello che contiene, tra gli altri, Odore di polvere da sparo), è di musica elettronica e sperimentale: si avvertono chiaramente gli echi del Gesang der Jünglinge im Feuerofen (“Canzone dei ragazzi nella fornace ardente”), la celebre composizione di musica elettroacustica (1955/56) di Karlheinz Stockhausen, notoriamente amatissimo da Battiato e sua costante fonte di ispirazione. Il testo, o parte vocale che dir si voglia, in sé sarebbe formato da soli tre versi in inglese; come nascosto, mormorato e avvolto dalla musica vi è... (Continues)
Testo italiano / Italian text / Texte italien / Italiankielinen teksti : Manlio Sgalambro (1924-2014)
Testo inglese / English text / Texte anglais / Englanninkielinen teksti: Franco Battiato
Musica / Music / Musique / Sävel: Franco Battiato, Maurizio Arcieri, Christina Moser
Album: Dieci Stratagemmi
Il brano, tratto dall'album Dieci stratagemmi del 2004 !”(quello che contiene, tra gli altri, Odore di polvere da sparo), è di musica elettronica e sperimentale: si avvertono chiaramente gli echi del Gesang der Jünglinge im Feuerofen (“Canzone dei ragazzi nella fornace ardente”), la celebre composizione di musica elettroacustica (1955/56) di Karlheinz Stockhausen, notoriamente amatissimo da Battiato e sua costante fonte di ispirazione. Il testo, o parte vocale che dir si voglia, in sé sarebbe formato da soli tre versi in inglese; come nascosto, mormorato e avvolto dalla musica vi è... (Continues)
La matematica è il tribunale del mondo.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2018/10/30 - 12:01
Song Itineraries:
From World Jails
Comandante
Un brano del gruppo di musica alternativa Antica Tradizione, dedicato alla figura di Ernesto "Che" Guevara, qui presentato, attraverso un immaginario tipicamente di Destra, tanto nei panni di eroico condottiero combattente per la libertà contro gli invasori yankee, quanto di incarnazione dell'archetipo del "ribelle" caro alla cultura di area. Una canzone più che mai esplicativa del meccanismo di appropriazione culturale da parte della Destra di personaggi e mitologie tradizionalmente appartenenti alla cultura di Sinistra. [A.M.]
A parte le distanze, da un’altra prospettiva
(Continues)
(Continues)
Contributed by Andrea Marconi 2018/10/30 - 11:50
Song Itineraries:
Che Guevara, Right-wing Reactionarism against and inside war
Planter Café
Planter Café
Chanson française – Planter Café – Yves Montand – 1956 (à Moscou) – 1958 (disque)
Texte : Eddy Marnay
Musique : Emil Stern
Dialogue Maïeutique
Voici, Lucien l’âne mon ami, une chanson qui aurait pu rester dans les limbes discographiques, si je n’étais pas tombé dessus par hasard. Comme tu t’en es sûrement déjà aperçu, le répertoire d’Yves Montand est très vaste et très divers et ce n’est pas là un hasard, car Montand était un chanteur-interprète (comédien, militant politique, « french lover » et plein d’autres choses aussi) ; il n’écrivait pas ses chansons et ne jouait pas d’un instrument particulier, en scène en tout cas. De ce fait, il recourait à des textes et des compositions d’autres créateurs. Cependant d’aller plus avant, il me faut souligner qu’au sein de ce répertoire d’inspiration éclectique, cette chanson ressort par son aspect – à mon sens faussement – bonenfant... (Continues)
Chanson française – Planter Café – Yves Montand – 1956 (à Moscou) – 1958 (disque)
Texte : Eddy Marnay
Musique : Emil Stern
Dialogue Maïeutique
Voici, Lucien l’âne mon ami, une chanson qui aurait pu rester dans les limbes discographiques, si je n’étais pas tombé dessus par hasard. Comme tu t’en es sûrement déjà aperçu, le répertoire d’Yves Montand est très vaste et très divers et ce n’est pas là un hasard, car Montand était un chanteur-interprète (comédien, militant politique, « french lover » et plein d’autres choses aussi) ; il n’écrivait pas ses chansons et ne jouait pas d’un instrument particulier, en scène en tout cas. De ce fait, il recourait à des textes et des compositions d’autres créateurs. Cependant d’aller plus avant, il me faut souligner qu’au sein de ce répertoire d’inspiration éclectique, cette chanson ressort par son aspect – à mon sens faussement – bonenfant... (Continues)
Planter café,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2018/10/30 - 10:39
Novembre 1918
Pauline Collet
bonjour
j'ai une partition de novembre 18 ,je sais pas comment la faire passer
j'ai une partition de novembre 18 ,je sais pas comment la faire passer
guilbert 2018/10/30 - 09:27
Jalacy "Screamin Jay" Hawkins: I Put a Spell on You
mi sfugge il perché di questo inserimento...
Lorenzo 2018/10/29 - 19:04
Luna tucumana
Mbe ha ragione Poltronieri. La canzone è di yupanqui, e tra L altro l hanno interpretata in tanti, mica solo la Sosa. E comunque si, Yupanqui è stato in esilio.
Daniele Sepe 2018/10/29 - 18:10
L'omo e l'arbero
Chanson italienne – L'omo e l'arbero – Trilussa – 1932
Poème de Carlo Alberto Salustri, dit Trilussa, tiré du recueil “Giove e le bestie”, publié en 1932
Mis en musique par Giuseppe Micheli dans le disque “Trilussa e il suo tempo (e la sua Roma)”
Interprétation : Alba Bosi, Marcello Baldassarini et les solistes du Gruppo Folkloristico Romano.
Dialogue Maïeutique
Vois-tu, Lucien l’âne mon ami, « L’HOMME ET L’ARBRE », est évidemment un sujet gigantesque à propos duquel il y aurait tant et tant à dire. On en disait déjà deux ou trois choses l’autre jour en discutant d’une autre chanson de Trilussa qui parlait d’un arbre qui faisait son testament (Er testamento d’un arbero).
Cet arbre-là était généreux, remarque Lucien l’âne, mais dans le fond, j’ai l’impression que tous les arbres ont toujours été généreux, même sans le savoir, comme le Monsieur Jourdain de Molière faisait de la prose.... (Continues)
Poème de Carlo Alberto Salustri, dit Trilussa, tiré du recueil “Giove e le bestie”, publié en 1932
Mis en musique par Giuseppe Micheli dans le disque “Trilussa e il suo tempo (e la sua Roma)”
Interprétation : Alba Bosi, Marcello Baldassarini et les solistes du Gruppo Folkloristico Romano.
Dialogue Maïeutique
Vois-tu, Lucien l’âne mon ami, « L’HOMME ET L’ARBRE », est évidemment un sujet gigantesque à propos duquel il y aurait tant et tant à dire. On en disait déjà deux ou trois choses l’autre jour en discutant d’une autre chanson de Trilussa qui parlait d’un arbre qui faisait son testament (Er testamento d’un arbero).
Cet arbre-là était généreux, remarque Lucien l’âne, mais dans le fond, j’ai l’impression que tous les arbres ont toujours été généreux, même sans le savoir, comme le Monsieur Jourdain de Molière faisait de la prose.... (Continues)
L’HOMME ET L’ARBRE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2018/10/29 - 17:02
Amore e Odio
"Our photographer friend Tano D'Amico once told us that in a trip to Palestine, many years ago, he had made a photographic service in the refugee camps. There he met a family, mother, father and daughter. In March 2002 we went to Palestine and Tano went to meet the family in the picture. In the meanwhile, the child had grown up, and had recently blown herself up as a kamikaze."
LOVE AND HATE
(Continues)
(Continues)
Contributed by ZugNachPankow 2018/10/29 - 16:50
Simmo tutte Sioux
2017
Simmo tutte Sioux
Dopo il successo del brano “Gente do sud“, con cui i Terroni Uniti stanno portando il loro messaggio di accoglienza e fratellanza dei popoli in tutto il Paese fino ad espugnare Pontida, la roccaforte della Lega in cui lo scorso maggio hanno tenuto un concertone antirazzista, il collettivo di artisti napoletani ritorna con un nuovo singolo “Simmo tutte Sioux”, a sostegno di una nuova causa, questa volta oltreoceano.
Da Napoli a Standing Rock, il canto dei Terroni uniti si unisce alla causa delle popolazioni indigene che vivono nei territori compresi tra il tra North Dakota e South Illinois, attraversati dai fiumi Missouri e Mississippi. All’inizio del 2016 queste popolazioni hanno dato vita a una protesta conosciuta come “NODAPL” (No Dakota Access Pipeline) contro la costruzione di un oleodotto che viola una terra considerata sacra e che costituisce una minaccia... (Continues)
Simmo tutte Sioux
Dopo il successo del brano “Gente do sud“, con cui i Terroni Uniti stanno portando il loro messaggio di accoglienza e fratellanza dei popoli in tutto il Paese fino ad espugnare Pontida, la roccaforte della Lega in cui lo scorso maggio hanno tenuto un concertone antirazzista, il collettivo di artisti napoletani ritorna con un nuovo singolo “Simmo tutte Sioux”, a sostegno di una nuova causa, questa volta oltreoceano.
Da Napoli a Standing Rock, il canto dei Terroni uniti si unisce alla causa delle popolazioni indigene che vivono nei territori compresi tra il tra North Dakota e South Illinois, attraversati dai fiumi Missouri e Mississippi. All’inizio del 2016 queste popolazioni hanno dato vita a una protesta conosciuta come “NODAPL” (No Dakota Access Pipeline) contro la costruzione di un oleodotto che viola una terra considerata sacra e che costituisce una minaccia... (Continues)
Come o sang ca scorr int'a terra
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Contributed by Dq82 2018/10/29 - 16:29
Danslåt för yttrandefriheten
TANSSILAULU ILMAISUNVAPAUDELLE
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Contributed by Juha Rämö 2018/10/29 - 12:12
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Musica di Biel Majoral
Album: Cançons republicanes (2008)
Ora che finalmente il governo spagnolo di Pedro Sánchez ha deciso di sfrattare i resti del dittatore dalla Valle de los Caídos, ricordiamo i tanti che su quella tomba avrebbero volentieri ballato circondati dai fantasmi delle migliaia e migliaia di morti vittime della repressione fascista.
Ed è proprio di ieri la notizia che lo scultore Enrique Tenreiro è riuscito a dipingere sopra la tomba di Franco una colomba della pace con la scritta "Por la libertad" come azione di protesta per la "libertà rubata alla generazione dei suoi genitori e dei suoi nonni", prima di essere arrestato.