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Song Itinerary Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe

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Ancora su Bella Ciao

Antiwar Songs Blog
Ancora su Bella Ciao
Stamattina mi sono alzato, o bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao, Stamattina mi sono alzato E ho trovato l’invasor. O partigiano portami via o bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao, O partigiano portami via Che mi sento di morir. E se io muoio da partigiano o bella ciao, bella ciao, bella […]
Antiwar Songs Staff 2020-02-11 22:54:00
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Ventidue disperati

Ventidue disperati
2019
Per amore per odio o un ideale





La Resistenza al nazifascismo in Europa come il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti hanno affidato la propria memoria alla musica che ne ha veicolato, negli anni successivi, il messaggio ora attraverso gli stilemi della tradizione orale, ora con la forma canzone. Emblematico in questo senso è il caso di Gorizia, città di frontiera e multiculturale nella cui storia è racchiusa la memoria della resistenza nella sua dimensione internazionale. Le sue strade e le sue piazza hanno fatto da drammatico scenario alle vicende della battaglia che, fra l'11 e il 26 settembre 1943, contrappose le truppe tedesche che stavano occupando il Friuli e una brigata di partigiani monfalconesi coadiuvati dagli sloveni. Le sue terre conservano il dramma dei giorni dell'Adriatisches Kustenland, quello della Risiera di San Saba e delle foibe. Al termine della... (Continues)
Tre lampi di notte
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/1/23 - 11:12
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Izbira

Izbira
2019
Per amore per odio o un ideale





La Resistenza al nazifascismo in Europa come il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti hanno affidato la propria memoria alla musica che ne ha veicolato, negli anni successivi, il messaggio ora attraverso gli stilemi della tradizione orale, ora con la forma canzone. Emblematico in questo senso è il caso di Gorizia, città di frontiera e multiculturale nella cui storia è racchiusa la memoria della resistenza nella sua dimensione internazionale. Le sue strade e le sue piazza hanno fatto da drammatico scenario alle vicende della battaglia che, fra l'11 e il 26 settembre 1943, contrappose le truppe tedesche che stavano occupando il Friuli e una brigata di partigiani monfalconesi coadiuvati dagli sloveni. Le sue terre conservano il dramma dei giorni dell'Adriatisches Kustenland, quello della Risiera di San Saba e delle foibe. Al termine della... (Continues)
Desetletji dve,
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/1/23 - 11:04
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Il mio nome è Lauro

Il mio nome è Lauro
2019
Per amore per odio o un ideale





La Resistenza al nazifascismo in Europa come il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti hanno affidato la propria memoria alla musica che ne ha veicolato, negli anni successivi, il messaggio ora attraverso gli stilemi della tradizione orale, ora con la forma canzone. Emblematico in questo senso è il caso di Gorizia, città di frontiera e multiculturale nella cui storia è racchiusa la memoria della resistenza nella sua dimensione internazionale. Le sue strade e le sue piazza hanno fatto da drammatico scenario alle vicende della battaglia che, fra l'11 e il 26 settembre 1943, contrappose le truppe tedesche che stavano occupando il Friuli e una brigata di partigiani monfalconesi coadiuvati dagli sloveni. Le sue terre conservano il dramma dei giorni dell'Adriatisches Kustenland, quello della Risiera di San Saba e delle foibe. Al termine della... (Continues)
Corrono sulla collina
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/1/23 - 10:53
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La colonna dei gesti perduti

La colonna dei gesti perduti
2019
Per amore per odio o un ideale





La Resistenza al nazifascismo in Europa come il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti hanno affidato la propria memoria alla musica che ne ha veicolato, negli anni successivi, il messaggio ora attraverso gli stilemi della tradizione orale, ora con la forma canzone. Emblematico in questo senso è il caso di Gorizia, città di frontiera e multiculturale nella cui storia è racchiusa la memoria della resistenza nella sua dimensione internazionale. Le sue strade e le sue piazza hanno fatto da drammatico scenario alle vicende della battaglia che, fra l'11 e il 26 settembre 1943, contrappose le truppe tedesche che stavano occupando il Friuli e una brigata di partigiani monfalconesi coadiuvati dagli sloveni. Le sue terre conservano il dramma dei giorni dell'Adriatisches Kustenland, quello della Risiera di San Saba e delle foibe. Al termine della... (Continues)
Scivolando lungo la frontiera
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/1/23 - 10:49
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Ponižani in užaljeni

Ponižani in užaljeni
2019
Per amore per odio o un ideale





La Resistenza al nazifascismo in Europa come il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti hanno affidato la propria memoria alla musica che ne ha veicolato, negli anni successivi, il messaggio ora attraverso gli stilemi della tradizione orale, ora con la forma canzone. Emblematico in questo senso è il caso di Gorizia, città di frontiera e multiculturale nella cui storia è racchiusa la memoria della resistenza nella sua dimensione internazionale. Le sue strade e le sue piazza hanno fatto da drammatico scenario alle vicende della battaglia che, fra l'11 e il 26 settembre 1943, contrappose le truppe tedesche che stavano occupando il Friuli e una brigata di partigiani monfalconesi coadiuvati dagli sloveni. Le sue terre conservano il dramma dei giorni dell'Adriatisches Kustenland, quello della Risiera di San Saba e delle foibe. Al termine della... (Continues)
Ne bo šlo
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/1/23 - 10:41
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Quasi l'alba

Quasi l'alba
2019
Per amore per odio o un ideale





La Resistenza al nazifascismo in Europa come il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti hanno affidato la propria memoria alla musica che ne ha veicolato, negli anni successivi, il messaggio ora attraverso gli stilemi della tradizione orale, ora con la forma canzone. Emblematico in questo senso è il caso di Gorizia, città di frontiera e multiculturale nella cui storia è racchiusa la memoria della resistenza nella sua dimensione internazionale. Le sue strade e le sue piazza hanno fatto da drammatico scenario alle vicende della battaglia che, fra l'11 e il 26 settembre 1943, contrappose le truppe tedesche che stavano occupando il Friuli e una brigata di partigiani monfalconesi coadiuvati dagli sloveni. Le sue terre conservano il dramma dei giorni dell'Adriatisches Kustenland, quello della Risiera di San Saba e delle foibe. Al termine della... (Continues)
Quasi l'alba
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/1/23 - 09:54
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Partizani crni vrazi

Partizani crni vrazi
2019
Per amore per odio o un ideale





La Resistenza al nazifascismo in Europa come il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti hanno affidato la propria memoria alla musica che ne ha veicolato, negli anni successivi, il messaggio ora attraverso gli stilemi della tradizione orale, ora con la forma canzone. Emblematico in questo senso è il caso di Gorizia, città di frontiera e multiculturale nella cui storia è racchiusa la memoria della resistenza nella sua dimensione internazionale. Le sue strade e le sue piazza hanno fatto da drammatico scenario alle vicende della battaglia che, fra l'11 e il 26 settembre 1943, contrappose le truppe tedesche che stavano occupando il Friuli e una brigata di partigiani monfalconesi coadiuvati dagli sloveni. Le sue terre conservano il dramma dei giorni dell'Adriatisches Kustenland, quello della Risiera di San Saba e delle foibe. Al termine della... (Continues)
Primo maggio
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/1/23 - 09:47
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Leonardo

Leonardo
2019
Per amore per odio o un ideale





La Resistenza al nazifascismo in Europa come il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti hanno affidato la propria memoria alla musica che ne ha veicolato, negli anni successivi, il messaggio ora attraverso gli stilemi della tradizione orale, ora con la forma canzone. Emblematico in questo senso è il caso di Gorizia, città di frontiera e multiculturale nella cui storia è racchiusa la memoria della resistenza nella sua dimensione internazionale. Le sue strade e le sue piazza hanno fatto da drammatico scenario alle vicende della battaglia che, fra l'11 e il 26 settembre 1943, contrappose le truppe tedesche che stavano occupando il Friuli e una brigata di partigiani monfalconesi coadiuvati dagli sloveni. Le sue terre conservano il dramma dei giorni dell'Adriatisches Kustenland, quello della Risiera di San Saba e delle foibe. Al termine della... (Continues)
Una linia fina
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/1/23 - 09:38
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Per amore per odio o un ideale

Per amore per odio o un ideale
2019
Per amore per odio o un ideale





La Resistenza al nazifascismo in Europa come il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti hanno affidato la propria memoria alla musica che ne ha veicolato, negli anni successivi, il messaggio ora attraverso gli stilemi della tradizione orale, ora con la forma canzone. Emblematico in questo senso è il caso di Gorizia, città di frontiera e multiculturale nella cui storia è racchiusa la memoria della resistenza nella sua dimensione internazionale. Le sue strade e le sue piazza hanno fatto da drammatico scenario alle vicende della battaglia che, fra l'11 e il 26 settembre 1943, contrappose le truppe tedesche che stavano occupando il Friuli e una brigata di partigiani monfalconesi coadiuvati dagli sloveni. Le sue terre conservano il dramma dei giorni dell'Adriatisches Kustenland, quello della Risiera di San Saba e delle foibe. Al termine della... (Continues)
Lidia Nino Ottavio Giacuzzo Bruno El Morto
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/1/23 - 09:29
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Napule nun t’ ‘o scurdà’

Napule nun t’ ‘o scurdà’
1976
Napule nun t’ ‘o scurdà’

testo di Salvatore Palomba

Le quattro giornate di Napoli furono un episodio storico di insurrezione popolare avvenuto nel corso della seconda guerra mondiale, tra il 27 ed il 30 settembre 1943. Nel corso dell'insurrezione i civili, con l'apporto di militari fedeli al Regno del Sud, riuscirono a liberare la città di Napoli dall'occupazione delle forze della Wehrmacht, coadiuvate da gruppi di fascisti locali.

L'avvenimento, che valse alla città il conferimento della medaglia d'oro al valor militare, consentì alle forze Alleate di trovare al loro arrivo, il 1º ottobre 1943, una città già libera dall'occupazione tedesca, grazie al coraggio e all'eroismo dei suoi abitanti ormai esasperati e allo stremo per i lunghi anni di guerra. Napoli fu la prima, tra le grandi città europee, ad insorgere, e con successo, contro l'occupazione tedesca
O vintotto ‘e settembre d’ ‘o quarantrè
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/1/20 - 14:19
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L'unico bacio

L'unico bacio
Nude (2015)
Senza perdere la tenerezza
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/1/15 - 15:14
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Ci convocano qui

Ci convocano qui
Piero Calamandrei pronunciò queste parole in famoso discorso tenuto al teatro Lirico di Milano il 28 febbraio del 1954
Recitativo su musica dei Mulini a vento
2019
Buonanotte Italia
In queste celebrazioni che noi facciamo della Resistenza, di fatti e di figure di quel tempo, noi ci illudiamo di essere qui, vivi, che celebriamo i morti. E non ci accorgiamo che sono loro, i morti, che ci convocano qui, come dinanzi a un tribunale invisibile, a render conto di quello che in questi dieci anni possiamo aver fatto per non essere indegni di loro, noi vivi. […] Noi sentiamo, quasi con la immediatezza di una percezione fisica, che quei morti sono entrati a far parte della nostra vita, come se morendo avessero arricchito il nostro spirito di una presenza silenziosa e vigile, con la quale ad ogni istante, nel segreto della nostra coscienza, dobbiamo tornare a fare i conti. Quando pensiamo a loro per giudicarli, ci accorgiamo che sono loro che giudicano noi: è la nostra vita, che... (Continues)
Contributed by Dq82 2019/11/21 - 15:38
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Bruno Neri

Bruno Neri
2019
Pane e musica

Testo fornitoci direttamente dai Gasparazzo (nella persona di Generoso Pierascenzi)

BRUNO NERI, nato a Faenza nel 1910, negli anni ’30 fu un calciatore professionista arrivando a vestire la maglia viola e poi quella del Torino (cresciuto nel Faenza, giocò anche nella Lucchese allenata dall' ungherese di origini ebree Erno Egri Erbstein, perseguitato in seguito dalle leggi razziali). Nel 1931 Bruno Neri passò alle cronache del tempo per non aver fatto il saluto romano alle autorità presenti sugli spalti in occasione dell’inaugurazione del nuovo stadio di Firenze dedicato ad un gerarca fascista (quello che oggi è l’ Artemio Franchi). Uomo dalla grande sensibilità umana e artistica (amava leggere poesie, in particolare quelle di Dino Campana) si unì alla Resistenza con Berni come nome di battaglia (battaglione Ravenna). Morì sull’ Appennino tosco-romagnolo all’Eremo di... (Continues)
La palla tra i piedi lui ha
(Continues)
Contributed by Dq82 + Generoso Pierascenzi 2019/11/21 - 12:06
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Il mio paese è l'Italia

Il mio paese è l'Italia
In "La vita non è sogno", pubblicata nel 1949, raccolta di nove poesie composte nell'immediato secondo dopoguerra.
Nel disco "La poesia civile di Salvatore Quasimodo: la Resistenza" (1963), interpretata da Angiolina Quinterno.

Propongo questa poesia come canzone, e non come Extra, perchè si tratta di un canto, come afferma il poeta stesso.
Un canto per il proprio paese e per il suo popolo, ma che è quanto di più lontano da ogni ottuso patriottismo, nazionalismo, sovranismo e populismo...
Più i giorni s'allontanano dispersi
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/10/5 - 23:43
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Promessa a Bisagno

Anonymous
Promessa a Bisagno
Dalla pubblicazione "Sognando la pace" di Maria Marchetti, Biblioteca Civica di Santa Margherita, 2005

Quali sono i valori che la Resistenza può trasmettere ancora oggi ai nostri giovani?
I partigiani hanno offerto il loro sacrificio per dare al nostro paese la libertà, una democrazia nuova, il rispetto verso la persona umana.
1 nostri giovani dovrebbero pensare e far tesoro di questi valori perché oggi per loro la vita è abbastanza facile, ma purtroppo bisogna ricordarsi di quel periodo, di quei sacrifici e di quei giovani di allora, affinché certe cose non si verifichino più. Così come non devono più esistere i campi di concentramento e le sopraffazioni, tipiche delle dittature.
Quindi mi pare che questo sia il messaggio da dare loro: occorre dignità, democrazia, libertà, e impegno costante e non bisogna dimenticare mai quello che quei ragazzi di allora fecero per donarci una vita più tranquilla e serena.
Libertà libertà
(Continues)
Contributed by gianfranco 2019/9/18 - 14:00

Viva la libertà

Anonymous
Il testo è riportato nel libretto "Canta Partigiano", 1947, pag.30, Panfilo editore in Cuneo, (vedi la pagina "La Veglia del Partigiano" col seguente commento :
Canto dei garibaldini di Spagna, con variazioni dei partigiani piemontesi.
Viva la libertà!
(Continues)
Contributed by gianfranco 2019/8/26 - 17:04

L'Alpino di Valle Roja

Anonymous
Il testo è riportato nel libretto "Canta Partigiano", 1947, pag.18, Panfilo editore in Cuneo, (vedi la pagina "La Veglia del Partigiano" col seguente commento :
È la canzone della Brigata G.L. Valle Roja "S. Dalmastro". L'aria è quella d'una famosa canzone del Risorgimento, il cui motivo è stato ripreso e divulgato dal film "Piccolo mondo antico".
Quando la bella Italia è stata invasa
(Continues)
Contributed by gianfranco 2019/8/26 - 16:51

La banda di Valle Gesso

Anonymous
Il testo è riportato nel libretto "Canta Partigiano", 1947, pag.28, Panfilo editore in Cuneo, (vedi la pagina "La Veglia del Partigiano" col seguente commento :
È un'altra canzone della Brigata Valle Gesso "I. Vivanti" e va cantata sull'aria di ""Monte Grappa tu sei la mia Patria"
Valle Gesso in te vive una Banda
(Continues)
Contributed by gianfranco 2019/8/26 - 16:49

Il Pilone della Moretta

Anonymous
Il testo è riportato nel libretto "Canta Partigiano", 1947, pag.37, Panfilo editore in Cuneo, (vedi la pagina "La Veglia del Partigiano" col seguente commento :
Venne fuori questo canto dai partigiani della I Banda G.L. Val Maira dopo l'attacco tedesco del luglio 1944 in cui furono incendiati Cartignano e San Damiano. Si canta sull'aria della canzone alpina: "Eravamo in ventinove".
Dagli Assarti noi siamo discesi
(Continues)
Contributed by gianfranco 2019/8/26 - 16:46

Allegria di Scaletta

Anonymous
Il testo è riportato nel libretto "Canta Partigiano", 1947, pag.32, Panfilo editore in Cuneo, (vedi la pagina "La Veglia del Partigiano" col seguente commento :
È la canzone della Banda "Monte Bram" della Brigata G.L. "P. Braccini".
Scaletta è un villaggio della Valle, sede della banda. L'aria è quella della
" Cucaracha"
Qui comincia la strofetta
(Continues)
Contributed by gianfranco 2019/8/26 - 16:43

Sagra Partigiana

Anonymous
Il testo è riportato nel libretto "Canta Partigiano", 1947, pag.23, Panfilo editore in Cuneo, (vedi la pagina "La Veglia del Partigiano") col seguente commento :
Sul motivo della vecchia canzone alpina
"Va l'alpin sul'alte cime".
Tra le balze e l'aspre cime
(Continues)
Contributed by gianfranco 2019/8/25 - 12:47

Inno Partigiano

Anonymous
Il testo è riportato nel libretto "Canta Partigiano", 1947, pag.22, Panfilo editore in Cuneo, (vedi la pagina "La Veglia del Partigiano")
Parte il fiero partigiano
(Continues)
Contributed by gianfranco 2019/8/25 - 12:44

Brigata "Valpesio"

Anonymous
Il testo è riportato nel libretto "Canta Partigiano", 1947, pag.16, Panfilo editore in Cuneo, (vedi la pagina La Veglia del Partigiano)col seguente commento : Si canta sull'aria dell'inno del 62° Batt. Istruzione All.Uff. Alpini."
Sorgemmo al grido di riscossa
(Continues)
Contributed by gianfranco 2019/8/25 - 08:54

Partigian dei monti

Anonymous
Il testo è riportato nel libretto "Canta Partigiano", 1947, pag.15, Panfilo editore in Cuneo, (vedi la pagina "La Veglia del Partigiano" col seguente commento :
Sul motivo di " Chitarra spagnola".
Quando sull'alpe nostra
(Continues)
Contributed by gianfranco 2019/8/25 - 08:38

Ignoti eroi

Anonymous
Il testo è riportato nel libretto "Canta Partigiano", 1947, pag.14, Panfilo editore in Cuneo, (vedi la pagina La Veglia del Partigiano) col seguente commento : Sul motivo " Va l'alpin sull'alte cime".
Partigian delle montagne
(Continues)
Contributed by gianfranco 2019/8/25 - 08:35

Veglia il Partigian

Anonymous
Testo riportato nel libretto "Canta Partigiano", 1947, pag.12, Panfilo editore in Cuneo, (vedi la pagina "La Veglia del Partigiano") col seguente commento :
Si canta sull'aria di "Dai fidi tetti del villaggio"
VEGLIA IL PARTIGIAN
(Continues)
Contributed by gianfranco 2019/8/24 - 19:55

Partigiani di Val Grana

Anonymous
Testo riportato nel libretto "Canta Partigiano", 1947, pag.11, Panfilo editore in Cuneo, (vedi la pagina "La Veglia del Partigiano") col seguente commento :
È una canzone della Brigata Valle Grana "P. Braccini". Va cantata sull'aria di "Primavera baciata dal sole".
Partigiani noi siam di Val Grana
(Continues)
Contributed by gianfranco 2019/8/24 - 14:11

Garibaldini delle Langhe

Anonymous
Testo riportato nel libretto "Canta Partigiano", 1947, pag.10, Panfilo editore in Cuneo, (vedi la pagina "La Veglia del Partigiano") col seguente commento :
Sull'aria di "Frontiera di Dalmazia".
Noi siamo gli eroici Garibaldini
(Continues)
Contributed by gianfranco 2019/8/24 - 09:08

Lamento del Partigiano

Anonymous
Lamento del Partigiano
E' ancora una canzone della Brigata Valle Gesso “I.Vivanti” e si canta sull'aria di “Va l'alpin sulle alte cime”. A detta del Comandante Aldo Quaranta questa poteva dirsi la canzone della Banda di Roccavione e doveva essere stata scritta da Enrico Giorgis (Ricu).

Testo originale pubblicato nel libretto clandestino del 1944 "Canta il Partigiano" e successiva ristampa del 1947 a cura di Panfilo Editore in Cuneo.
Riproposto (agosto 2019) nella bella rivista MARITTIME a firma di Mauro FANTINO: tutti i dettagli li trovate alla pagina La veglia del partigiano
Marcia ancora il partigiano
(Continues)
Contributed by gianfranco 2019/8/1 - 16:13

Viva la Valle Gesso

Anonymous
Viva la Valle Gesso
E’ la canzone delle Brigata Valle Gesso “I.Vivanti”, già III Banda. Si canta sull'aria “Sul cappello che noi portiamo”. Quando le parole dicono “Il migliore dei partigian”, il riferimento è proprio ad Ildo Vivanti, l'eroe della Banda, che ferito e catturato dai tedeschi, venne condannato a morte e l'esecuzione avvenne in località San Rocco Castagneretta.

Testo originale pubblicato nel libretto clandestino del 1944 "Canta il Partigiano" e successiva ristampa del 1947 a cura di Panfilo Editore in Cuneo.
Riproposto (agosto 2019) nella bella rivista MARITTIME a firma di Mauro FANTINO: tutti i dettagli li trovate alla pagina La veglia del partigiano
Le montagne le montagne di Valle Gesso
(Continues)
Contributed by gianfranco 2019/8/1 - 16:08

La Veglia del Partigiano

Anonymous
La Veglia del Partigiano
Ritornando, come tutte le estati, a Demonte, Valle Stura (CN) ho trovato sulla bella rivista MARITTIME (quadrimestrale, si occupa di cultura, storia e attualità di quelle valli dimenticate) un interessante articolo dal titolo "Le canzoni partigiane" nel quale vengono riportati i testi di quattro canti "originali" ossia proprio quelli cantati dai partigiani combattenti, preceduti dalla introduzione che di seguito riporto.

L'argomento a mio avviso meriterebbe un approfondimento, sia dal punto di vista della "origine" dei canti, sia del loro significato, in quanto si tratta delle radici della nostra cultura, troppo presto dimenticate, coi bei risultati che sono sotto gli occhi di tutti...

Per l'autorizzazione alla pubblicazione ringrazio anche il Direttore Mauro FANTINO della rivista MARITTIME, nella quale sia il direttore, i redattori e i collaboratori prestano la loro opera gratuitamente... (Continues)
Lassù sulle montagne
(Continues)
Contributed by gianfranco 2019/7/31 - 15:44
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Il partigiano bambino

Il partigiano bambino
2018
L'apostrofo Rosso

Il partigiano bambino diventa ufficialmente una canzone, composta, arrangiata, incisa in un album di recente uscita. Il suo autore è Luca Taddia, voce dei Fev, cantautore emiliano con all’attivo diverse opere e prestigiose collaborazioni (ha scritto Bellemilia per Gianni Morandi). Il brano Il partigiano bambino chiude il suo ultimo album dal titolo L’apostrofo rosso. Me ne ha fatto dono a Bagnacavallo, dopo aver condiviso lo stesso palcoscenico in occasione della festa dell’Anpi: con un recital assieme a Lucia e Gaetano Alessi dedicato a Vittoria Giunti e a Salvatore Di Benedetto; un concerto dello stesso Luca Taddia con Fabio Cremonini con i canti della Resistenza e l’esecuzione dal vivo di alcune canzoni contenute nel nuovo disco.

Una primissima esecuzione della canzone Il partigiano bambino, fresca di componimento notturno, Luca Taddia l’aveva proposta il 18 giugno... (Continues)
Ho visto un gabbiano volare
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/7/28 - 12:34
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Allo spuntar dell’alba

Anonymous
Allo spuntar dell’alba
Variazione di un canto delle mondine di origine militare, qui con
un netto riferimento alla lotta partigiana dei gruppi legati al PCI (Partito Comunista Italiano)
Da :Imparare con la storia
Allo spuntar dell’alba
(Continues)
Contributed by adriana 2019/5/31 - 08:47
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Cara mamma sono carcerato

Anonymous
La musica è quella della marcia nazista "Wenn wir fahren gegen England". Vedi anche la versione triestina Magnaremo suf.

Come puoi capire ascoltando questo canto, si tratta di una registrazione effettuata da qualche studioso di canzoni popolari, che ha intervistato un testimone dei fatti accaduti.
Da Imparare con la Storia
Cara mamma sono carcerato
(Continues)
Contributed by adriana 2019/5/31 - 08:16

Passa la ronda

Anonymous
Il canto è stato raccolto nel gennaio 1964 da Cesare Bermani dalla voce di un informatore anonimo di Mantova, secondo il quale era la canzone dei partigiani che operavano verso la Val di Fiemme; il testo ha alcune analogie con un componimento del poeta friulano Teobaldo Ciconi (1826-1863) che passò poi nel repertorio risorgimentale.
Da :Imparare con la storia.blogspot
Passa la ronda del partigiano
(Continues)
Contributed by adriana 2019/5/30 - 09:38
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Oh Italia

Oh Italia
[2019]

Album: E sono sempre con noi

Al Partigiano ‘Balilla’ Emilio Cantalupi
L’è mia par la gloria
(Continues)
Contributed by adriana 2019/5/17 - 11:02
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Valgrande

Valgrande
[2019]

Album: E sono sempre con noi

I Sentieri della Libertà
Dopo l’8 settembre ’43 l’impervio territorio della Val Grande offrì riparo a numerosi ribelli. Ma nel giugno ’44 fu teatro di un cruento rastrellamento, in cui caddero ca 300 partigiani. Ne furono vittime anche molti valligiani che pagarono con la vita o con l’incendio delle baite l’appoggio alla Resistenza.
Questo decise per molti alpeggi l’abbandono definitivo e per la Val Grande il ritorno alla wilderness, dove la natura ricolonizza, con tutta la sua potenza, mulattiere, alpeggi, terrazzamenti, vestigia di teleferiche e impone su valli, pendii e cime il suo equilibrio, la sua armonia e il suo variegato silenzio.
Fonte
Dopo il giugno del ‘44
(Continues)
Contributed by adriana 2019/5/17 - 10:43
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E sono sempre con noi

E sono sempre con noi
[2019]

Album: E sono sempre con noi

'Sono Sempre Con Noi'
Storie di Donne e Uomini Resistenti tra lago Maggiore, Valgrande, Ossola e dintorni
Una raccolta di canzoni/persona che raccontano momenti della storia recente del nostro territorio. Ogni canzone è una o più persone; uomini e donne che hanno combattuto sui nostri monti, nei nostri paesi, sostenuti dalla nostra gente.
E sono sempre con noi
(Continues)
Contributed by adriana 2019/5/14 - 13:27
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Ida e Augusta

Ida e Augusta
[2017]

Album : Servizio d'ordine

Il racconto “Ida e Augusta” è stato scritto da Arturo Bertoldi ed è tratto dal libro
"Perché i vivi non ricordano gli occhi di…" pubblicato nel 2013 dall’Istituto Storico della Resistenza di Reggio Emilia nell’ambito del progetto “Viaggio della memoria”.



Augusta Ludäscher e Ida Roser

Nell’aprile del 1944 grazie a due donne Augusta Ludäscher e Ida Roser una strage annunciata fu evitata nel paese di Gombio.
La storia
Il 3 aprile 1944 inizia il rastrellamento di Gombio condotto da militari tedeschi della divisione Hermann Göring accompagnati da due compagnie della Guardia nazionale repubblicana di Reggio. I tedeschi erano gli stessi che avevano effettuato, due settimane prima, il rastrellamento e la strage di Cervarolo. Proseguendo il rastrellamento della montagna alla ricerca delle formazioni partigiane, erano giunti a Gombio, oggi frazione di Castelnovo... (Continues)
Siamo Ida e Augusta, le due tedesche di Gombio.
(Continues)
Contributed by adriana 2019/4/26 - 11:27

Walter Fillak

Walter Fillak
[23 aprile 2019]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo

Walter Fillak, nato a Torino il 10 giugno 1920, fu ben presto genovese. Studente liceale al Gian Domenico Cassini, fu espulso per motivi politici. Nel 1942, arrestato e deferito al Tribunale Speciale fascista; incarcerato poi a Regina Coeli, a Roma. Nel 1943 entra nei GAP con il nome di battaglia di “Gennaio”; diviene commissario politico della III Brigata Garibaldi “Liguria”. Raggiunge poi la Valle d'Aosta, dove combatte con il nome di battaglia di “Martin”; guida numerosi scontri con i Repubblichini nel Canavese e nel Biellese. Catturato a causa di una spiata assieme all'intero comando partigiano, viene condotto all'impiccagione dai nazifascisti. La mattina dell'esecuzione, la corda si spezza; i nazisti non hanno nessuna pietà, si procurano una nuova corda e portano a termine l'impiccagione. E' il 5 febbraio... (Continues)
«Mio caro papà,
(Continues)
2019/4/23 - 21:05
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Barabba

Barabba
1994
Lorenzo 1994
Ho già visto quelle facce, quelle espressioni
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/4/5 - 13:01
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Gli angeli del Novecento

Gli angeli del Novecento
2013
Angeli del novecento
Fischia il vento infuria la bufera
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/2/18 - 12:45
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Dongo

Dongo
2018
Oltre il Po
Dodici sono i ragazzi dell'Oltrepo
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/2/5 - 15:28
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Le storie di ieri

Le storie di ieri
Ma nell'introduzione, nella fotina di Giorgio Almirante, alla sua destra seduto mi pare di scorgere Maurizio Gasparri, o mi sbaglio? Carrierone!
B.B. 2019/2/1 - 23:14
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Ne valeva la pena

Ne valeva la pena
2015
Memorie ritrovate
La schiena faceva un gran male e più male facevano gli uomini
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/1/31 - 11:03
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Chiedilo alla Libertà

Chiedilo alla Libertà
(2015)
Album: Saremo tutto (2016)

Nel 70° della Liberazione il Signor K ha pubblicato su youtube un video del brano “Chiedilo alla libertà”, che anticipava l’uscita dell’album: ad accompagnare la canzone c’era una successione di foto riguardanti la Resistenza nel bergamasco.

Con Bonnot alla console il Signor K racconta, su una semplice base di pianoforte, l’esperienza di un partigiano che dapprima ha subìto i soprusi del regime e le privazioni della guerra e poi ha scelto di andare a combattere in montagna. Il suo racconto in prima persona ci colpisce con un flusso di parole ininterrotto e rapidissimo. Il rapper sa rendere con poche strofe, anche in modo poetico e non scontato, l’esperienza partigiana.

Il ritornello propone alcune domande che forse sarebbe opportuno farsi quotidianamente per non far sfociare la memoria in retorica e mitizzazione.

da Umanità Nuova
Eravamo solo orme nella neve
(Continues)
Contributed by Lorenzo e adriana 2019/1/28 - 21:58
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Breviario partigiano

Breviario partigiano
2015
Breviario Partigiano 1945-2015

Testo: Massimo Zamboni
Musica: Massimo Zamboni, Francesco magnelli, Giorgio Canali, Gianni Maroccolo
Breviario partigiano
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/12/29 - 17:55
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Senso dire rien

Senso dire rien
2014
Scritta in occasione dello spettacolo TRE STORIE DI RESISTENZA, omaggio a Willy Jervis e ai partigiani caduti il 5 agosto 1944.
Valeria Tron, cantautrice originaria delle Valli Valdesi che scrive e canta in lingua patois, ha scritto per l’occasione un testo inedito, cantato per la prima volta sotto l’olmo che sovrasta la lapide ai caduti a Villar Pellice.

La canzone originale "Senso dire rien" sarebbe in Occitano, in attesa di trovare o trascrivere il testo originale inserisco la traduzione italiana tratta da assembleateatro.com

 Il 29 luglio 1944 viene affidata a un reparto di Waffen-Grenadier-Brigade der SS comandato dal colonnello Otto Jungkunz una vasta operazione di rastrellamento che si distingue da tutte le precedenti per l’ampiezza della manovra. Sono coinvolti anche numerosi reparti della Wehrmacht, della Polizia tedesca e della Repubblica Sociale Italiana per un totale... (Continues)
Non mi rimane che una manciata di strade e piazze gioiose di bambini che, come chiodi appuntiti , han riempito di risa le rugiade…
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/12/19 - 10:22

La stafëtta

La stafëtta
Come già segnalato da Roberta, e come confermatomi da Jean Louis Sappé stesso del Gruppo Teatro Angrogna, è lui l'autore del testo e della musica su testimonianza di Franco Pasquet detto Minor. Si provvede pertanto alla riattribuzione del brano
Dq82 2018/12/14 - 11:37
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E se i tedeschi

Anonymous
E se i tedeschi
Per la serie"A volte ritornano"....

VICENZA: I DISCENDENTI POLITICI DEI COLLABORAZIONISTI REPUBBLICHINI REVISIONANO LA STORIA

(Gianni Sartori)

Nel mio articolo in memoria di Sarà Gesses (la bambina ebrea di Padova, prima segregata nel campo di Vò Vecchio, transitata poi per la Risiera di San Sabba e infine assassinata all’arrivo nel campo di Auschwitz) avevo stigmatizzato quanto sta scritto – inciso – nella lapide di Villa Contarini Venier in memoria dei deportati ebrei che non fecero ritorno a casa, ossia un generico: “…durante l’occupazione tedesca…”.

Sostanzialmente un modo per stendere un velo poco pietoso sulle responsabilità dei fascisti e della polizia nostrani.

Il 10 novembre la cosa si è ripetuta a Vicenza, città medaglia d’oro della Resistenza, ma da qualche mese sotto un’amministrazione di destra, tanto di destra.

L’eccidio dei “Dieci martiri” (1944) viene ricordato ogni... (Continues)
Gianni Sartori 2018/11/12 - 16:34
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La gente di Legnano

La gente di Legnano
2014
Le stagioni di Anna Frank

E' dedicata a tutti i legnanesi di ieri e in particolare ai deportati nei lager nazisti, il nuovo brano “La gente di Legnano“ inserito nell'ultimo album "Le stagioni di Anna Frank" di Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones. Un brano nostalgico che sogna un futuro di speranza e che ben si presta ad accompagnare questi giorni di festa e di commemorazione.
legannonews.com
La gente di Legnano ha tre pensieri
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/11/5 - 12:18
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La Badoglieide

La Badoglieide
Il Martedi Grasso di Giorgia Poponi - Pardo Fornaciari

Una certa Giorgia Meloni (in vernacolo livornese: Poponi) poco esperta della piazza, ha pensato bene di venire a farsi sentire in quel di Livorno, per Martedi Grasso, il 13 febbraio 2018. Il ricevimento è stato una carnavalata esilarante, e si è concluso con una fuga ingloriosa.

IL MARTEDI GRASSO DI GIORGIA POPONI
(Continues)
2018/11/5 - 09:03




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