Language   
Simple list
Show Filters
Language
Song Itinerary
Date

Before 2016-6-3

Remove all filters
Downloadable! Video!

Piosenka dla córki

Piosenka dla córki
[1980]
Testo e musica di Maciej Pietrzyk
da http://www.tekstowo.pl/piosenka,maciej...

manca un percorso su Solidarność, allora va così
Nie mam teraz czasu dla ciebie
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2016/6/3 - 23:33
Downloadable! Video!

Tu, Romane! (Debellare superbos...)

Tu, Romane! (Debellare superbos...)
[Du, Römer!]
[2002]
Un improbabile gruppo hip hop tedesco di tardoni che rappano in latino...
Un testo che è una composizione di passi da “De vita et moribus Iulii Agricolae” di Tacito (98 d.C.), dall’ “Eneide” di Publio Virgilio Marone (31-19 a.C.) e dal “De bello Gallico” di Gaio Giulio Cesare (58-50 a.C.)
Musica di Markus Gärtner e Clemens Liedtke

Una canzone in latino contro l’imperialismo romano...

La locuzione virgiliana “Parcere subiectis et debellare superbos”, letteralmente “Risparmiare gli arresi e distruggere i superbi (chi resiste)” fu spesso citata da dittatori antichi e moderni...
Vos raptores orbis, Romani !
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/6/3 - 22:54

Francisco Ferrer

Anonymous
Francisco Ferrer
[1909?]
Testo e musica di autore anonimo
Nell'interpretazione del Nuovo Canzoniere Milanese, la canzone fa parte della raccolta discografica "Il bosco degli alberi. Storia d'Italia dall'Unità a oggi attraverso il giudizio delle classi popolari" (1971), rappresentazione popolare in due tempi a cura di Gianni Bosio e Franco Coggiola. Fu proprio quest’ultimo a raccogliere il brano nel vercellese, qualche anno prima.
Più recentemente la canzone è stata riproposta da Paola Sabbatani e La Inafferable Banda Durutti nel loro disco “Omaggio A Francisco Ferrer” pubblicato nel 2010 dall’etichetta anarchica Stella Nera.
Sul catalano Francesc Ferrer i Guàrdia (1859-1909), libero pensatore pacifista e anticlericale e pedagogista libertario, fucilato a Barcellona nel 1909, si vedano anche A Ferrer e Della moderna scuola il prence
Là nel carcere di Barcellona
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/6/3 - 18:05
Video!

Hum-Allah-Hum-Allah-Hum-Allah

Hum-Allah-Hum-Allah-Hum-Allah
[1969]
Scritta da Pharoah Sanders (al sassofono tenore), Lonnie Liston Smith (pianoforte, flauto africano, kalimba, percussioni) e Leon Thomas (percussioni e voce)
Nell’album di Pharoah Sanders intitolato “Jewels of Thought”, pubblicato dalla Impulse! Records e immediatamente successivo a “Karma”, il disco che contiene The Creator Has A Master Plan, brano di cui “Hum-Allah-Hum-Allah-Hum-Allah” costituisce una sorta di seguito

Uno dei più grandi sassofonisti di sempre (secondo forse solo a John Coltrane, col cui gruppo Sanders suonò dal 1965 al 1967), la voce ispirata e sperimentale di Leon Thomas (con quel suo “yodeling” che ne è il tratto distintivo), un brano leggendario del free jazz, un’intensa invocazione, un grido per la pace e la felicità nel mondo e nel profondo di ogni cuore umano, lanciato nel pieno della guerra in Vietnam...
Peace is a united effort for co-ordinated control
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/6/3 - 16:58
Song Itineraries: Anti-War Jazz
Downloadable! Video!

Angalia Saa

Angalia Saa
[2008?]
Parole di Kamah (Kalamashaka), feat. Kitu Sewer, entrambi rapper di Dandora, un sobborgo o, meglio, uno slum alla periferia di Nairobi
Prodotto da un altro gruppo hip hop kenyano, Ukoo Flani Mau Mau
Testo trovato sul blog Hip Hop Kambi

Un rap in “Sheng” - da Swahili + English, lo slang parlato dal sottoproletariato urbano a Nairobi - che confronta la resistenza dei Mau Mau (movimento armato dei Kikuyu, l’etnia maggioritaria in Kenya) contro il colonialismo inglese negli anni 50 a quella di militanti politici e intellettuali del Kenya di oggi, alcuni dei quali, come lo scrittore Ngũgĩ wa Thiong'o, hanno pagato un prezzo molto alto nella loro pacifica lotta contro i regimi e per la libertà.

Ne esce invece molto male il “Padre della Patria” Jomo Kenyatta, presidente del paese dall’indipendenza (1963) e fino alla sua morte (1978): qui viene descritto come un moderato, un uomo di... (Continues)
na-dedicate-ia hii
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/6/2 - 22:28
Video!

A Thousand Letters

A Thousand Letters
Album: Neverworld's End (2012)
A last embrace, last words to say
(Continues)
2016/6/2 - 19:46
Song Itineraries: Anti War Love Songs
Downloadable! Video!

Jihad

Jihad
[2005]
Parole e musica di Médine Zaouiche (1983-), rapper francese di origine algerina
Il brano che chiude e dà il titolo all’album “Jihad, le plus grand combat est contre soi-même”

La guerra come stato esistenziale dell’essere umano...
La stessa convinzione di Tim Buckley nella sua No Man Can Find The War...
L’unica “guerra santa” non può che essere quella contro se stessi, per sradicare l’odio ed il male che si annida nel nostro profondo...
Quelques milliards d'années pour un retour en arrière
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/6/2 - 17:53
Video!

Smuggler's Blues

Smuggler's Blues
1985
There's trouble on the street tonight,
(Continues)
2016/6/2 - 02:29
Video!

Kristallnacht

Kristallnacht
[1992]
Un album strumentale concepito da John Zorn (1952-), compositore, arrangiatore, produttore, sassofonista, multistrumentista newyorkese. Composto nel 1992, presentato al Festival Art Project di Monaco di Baviera e pubblicato l’anno seguente.
L’esecuzione è affidata ai musicisti Marc Ribot (chitarra), Anthony Coleman (tastiere), David Krakauer (clarinetto), Mark Feldman (violino), William Winant (percussioni), Frank London (trombe) e Mark Dresser (basso).

Le tracce di questo lavoro, interamente strumentale, dedicato alla “Notte dei Cristalli” del 9 e 10 novembre 1938, con cui i nazisti inaugurarono l’Olocausto ebraico, sono le seguenti:

- “Shtetl (Ghetto Life)"
- "Never Again"
- "Gahelet (Embers)"
- "Tikkun (Rectification)"
- "Tzfia (Looking Ahead)"
- "Barzel (Iron Fist)"
- "Gariin (Nucleus - The New Settlement)"


La ricerca delle radici, il rimodellarle secondo criteri avanguardistici... (Continues)
[strumentale]
Contributed by Bernart Bartleby 2016/6/1 - 22:03
Downloadable! Video!

Ma ville est malade

Ma ville est malade
[1997]
Scritta da D. Danger, F. Ridel, L. Garibaldi, R. Mazzarino
Nell’album intitolato “Aïollywood”
Testo trovato sul vecchio sito del gruppo

Una canzone su Marsiglia, per il valore della convivenza tra etnie diverse, e contro gli (s)fascisti del Front National, che a metà degli anni 90 incassava oltre 4 milioni di preferenze per Jean Marie Le Pen alle presidenziali e otteneva un mucchio di municipi, soprattutto in Provence-Alpes-Côte d'Azur...

L’acronimo “O.M.” sta per Olympique de Marseille, famoso club calcistico fondato nel lontano 1899.
Ma ville tremble, ma ville est malade
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/6/1 - 20:06
Downloadable! Video!

Mazurkà planetària

Mazurkà planetària
[2002]
Parole di F. Ridel, L. Villegas, L. Garibaldi
Musica di F. Ridel, L. Garibaldi, G. Kayalik, S. Attard, D. Danger
Arrangiamento di D. Loddo
Nell’album intitolato “Occitanista”
Testo trovato sul vecchio sito del gruppo
Arriba la bolegada
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/6/1 - 19:39
Downloadable! Video!

Supper's Ready

Supper's Ready
Sono nato nel 64, ma ho avuto la fortuna di avere un fratello grande che ascoltava i genesis. A 8 anni ho consumato la cassetta di Foxtrot a furia di ascoltarla (il mio pezzo preferito all'epoca era Can-utility and the coastliners...) Ho memorizzato quasi tutti i testi dei genesis in un improbabile finto inglese da bambino italiano, solo da poco mi sono messo a "studiare" come si deve i testi originali. Dopo 40 anni Supper's ready ancora non mi stufa.
Grazie infinite per questo lavoro.
Max 2016/6/1 - 17:05
Downloadable! Video!

Adotta un fascista

Adotta un fascista
2016
Da Kahbum

Kahbum è una serie musicale che racconta la nascita di una canzone attraverso la collaborazione tra due cantautori o band.
I musicisti si incontrano in uno studio dove trovano una busta con dentro un titolo. Da quel momento hanno 90 minuti per scrivere un pezzo.
E' un progetto che nasce per mettere in relazione musicisti e produrre contenuti originali. Non è un talent, non è una gara, non ci sono vincitori né giudici, è un luogo d'incontro dove si parla, si scrive e si suona liberamente.
Se la musica fosse un paesino di provincia Kahbum sarebbe il bar.

Come si evince dal video del "making of" l'idea è che una coppia omosessuale vedendo passare un fascista decida di adottarlo... con l'idea (illusione?) che l'amore possa cambiare le persone...
L'ho visto camminare per strada
(Continues)
Contributed by dq82 2016/6/1 - 14:25

Guerra di merda

Guerra di merda
Salve, sono Joe Natta, autore del brano "Guerra di merda" inserita nel vostro database.
Riguardo questa canzone vi segnalo che purtroppo è rimasta sempre in cantiere, doveva essere registrata e suonata molti anni fa per un festival contro la guerra che però non ebbe mai inizio quindi a tutti gli effetti come canzone non esisterebbe, abbiamo perduto pure gli spartiti origiali. Vi chiedo gentilmente se potete rimuoverla dal database di antiwarsongs.
Grazie in ogni caso per questo sito preziosissimo.
A presto
Joe Natta

Dopo esserci consultati abbiamo deciso di tenerla, nonostante la tua richiesta... E' una CCG a tutti gli effetti, forse la ritieni non tra la più riuscite, ormai forse non ha neanche più una musica, ma fa comunque parte della "storia" di questo sito (inserita nel lontano 2005).
A presto
CCG/AWS Staff 2016/6/1 - 11:56
Downloadable! Video!

Bambini

Bambini
2016
Finestre

U.Silvestri & R.Franchi

I bambini sono il dono universale e più prezioso dell’umanità.
Quando un bambino viene abbandonato o ucciso dalla violenza, dalla brutalità, dall’imbecillità o dalla crudeltà degli adulti e del mondo, non possiamo restare inermi.
Questa canzone dal forte impatto sonoro, scritta a quattro mani da un’idea di Umberto Silvestri, si snoda dall’incontro delle chitarre acustiche con l’orchestrazione delle tastiere di Gianni Colombo, passare ad un crescendo che ci porta verso un finale trascinante, dove con i suggestivi cori delle voci di Marta, Viky e Renato e la chitarra elettrica di Jose Carboni che urla il dolore del mondo, si raggiungono risultati di notevole intensità.
Una canzone a volte ha il compito di raccontare, di far pensare, tenere viva la memoria e far riflettere anche sui grandi valori dell’umanità. “Bambini” è un dolce pensiero in omaggio a tutti i cuccioli del mondo.
Bambini guardano oltre il ponte che non c'è più
(Continues)
Contributed by dq82 2016/6/1 - 11:26
Song Itineraries: Child Abuse
Downloadable!

Soldier's Dream

Soldier's Dream
SOTILAAN UNI
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2016/6/1 - 10:29
Downloadable! Video!

Una sera ho incontrato un razzista

Una sera ho incontrato un razzista
2014
Album:L'amore (è) sostenibile
Una sera ho incontrato un razzista!
(Continues)
Contributed by dq82 2016/6/1 - 09:32
Video!

Parchman Farm Blues

Parchman Farm Blues
[1940]
Parole e musica di Booker T. Washington "Bukka" White (1909-1977), uno dei più grandi chitarristi e cantanti Delta blues di sempre.

Presente in molte raccolte, a cominciare da “Mississippi Blues” del 1963.
Coverizzata da moltissimi artisti, come Mose Allison (che ne cambiò anche parte del testo), Georgie Fame, John Mayall, Johnny Winter e gli Hot Tuna.

La storia di Bukka White è molto simile a quella di Leadbelly ed altri noti od oscuri bluesman neri della prima metà del secolo scorso.
Nel 1937 Bukka White venne arrestato e condannato per uno scontro a fuoco in cui c’era scappato il morto. Venne imprigionato nel Mississippi State Penitentiary di Parchman, la famigerata “Parchman Farm”, una fattoria agricola dove i prigionieri, nella stragrande maggioranza neri, erano costretti ai lavori forzati e alle Chain Gang, un sistema che non era altro che la prosecuzione, sotto mentite... (Continues)
Judge gimme me life this mo’nin’
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/5/31 - 22:38
Downloadable! Video!

Dick Annegarn: Attila Jozsef

Dick Annegarn: Attila Jozsef
[1997]
Parole di Dick Annegarn
Musica di Dick Annegarn e Joseph Racaille
Nell’album intitolato “Approche-toi”

Una canzone dedicata al grande poeta ungherese Attila József (1905-1937).
Sul sito sono presenti tre sue poesie: Anyám, Külvárosi éj e Most a jövendő férfiakról szólok.
Qu’est-ce que je sais de ce poète-là
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/5/31 - 21:46

Riccardo Scocciante: Ma 'ndo vai (se ce sta er badde gatevai)?

Riccardo Scocciante: Ma 'ndo vai (se ce sta er badde gatevai)?
Nota di servizio: in morte di www.prato.linux.it
Peggio del badde gatevay

Purtroppo pare che nessuno abbia più interesse a mantenere attivo il server www.prato.linux.it (e anche l'associazione PLUG non sembra particolarmente attiva).

Siccome le canzoni contro la guerra sono state per anni originariamente ospitate dal server di prato.linux.it, che fino a poco tempo fa ospitava ancora un utile servizio di re-indirizzamento, questo significa che tutti i vecchi link che passano attraverso prato.linux.it non sono più attivi e andrebbero aggiornati. Ultimamente avevo aggiornato numerosi link su wikipedia (ci stiamo attivando per chiedere di aggiornarli tutti automaticamente) ma altri link su siti privati e blog rimarranno purtroppo inattivi a meno che il proprietario non se ne accorga e provveda ad aggiornarli.

Nota: tutti i link su it.wikipedia sono stati aggiornati
Il Webmastro 2016/5/31 - 18:11
Downloadable! Video!

Radicazione sicula

Radicazione sicula
Notarbartolo e non Montarbartolo (Emanuele Notarbartolo dirigente del Banco di Sicilia ucciso nel 1893)
Verro e non Verrò (Bernardino Verro sindaco socialista di Corleone ucciso nel 1915)
Giuliano e non Giuliani (Boris Giuliano della Squadra Mobile di Palermo)

(Qhananchiri)

corretto - grazie [CCG Staff]
2016/5/31 - 14:11
Downloadable! Video!

A Child

A Child
LAPSI
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2016/5/31 - 10:38
Video!

La ballata dell'emigrante

La ballata dell'emigrante
2014
Album:L'amore (è) sostenibile

Dopo l'uscita dell'album "L'amore (è) sostenibile", nuovo singolo e videoclip per il cantautore Luca Bassanese, realizzato tra Italia e Francia e dedicato ai "Cervelli in fuga", giovani di talento o alta specializzazione professionale costretti a lasciare il nostro Paese per cercare un futuro dignitoso. Registrato a Parigi con musicisti migranti Pugliesi, del gruppo di musica tradizionale Télamuré, "La Ballata dell'Emigrante" con l'apertura corale, ironica e graffiante, "Cervelli in fuga", vuole essere l'inno di una generazione colpita da una grave crisi ma che non smette di sognare e nonostante tutto crede ancora in un futuro possibile e sostenibile. Una pizzica per raccontare l'esodo quotidiano di centinaia e centinaia di giovani italiani. Dice Bassanese «La canzone si inserisce nel quadro storico delle "canzoni migranti" raccontando però una nuova storia,... (Continues)
E questa è la ballata dell'emigrante
(Continues)
Contributed by Dq82 2016/5/30 - 21:35
Downloadable! Video!

Child Of The Universe

Child Of The Universe
MAAILMANKAIKKEUDEN LAPSI
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2016/5/30 - 09:31
Downloadable! Video!

All Near the Memorials to Vietnam and Lincoln

All Near the Memorials to Vietnam and Lincoln
con l'aiuto delle note di Carlo Bordone
PROPRIO ACCANTO AI MEMORIALI AL VIETNAM E LINCOLN
(Continues)
2016/5/29 - 20:36
Downloadable! Video!

Une décennie d'un siècle

Une décennie d'un siècle
(2011)
Album: L'Esquisse vol. 2

Dieci anni dopo l'undici settembre 2001, il mondo è cambiato e decisamente non in meglio
Et ceux de ceux qu'on a vus grandir?
(Continues)
2016/5/29 - 19:19
Downloadable! Video!

Intro - État d'Urgence

Intro - État d'Urgence
dall'EP État d'Urgence (2016)
disponibile da scaricare in linea a prezzo libero dal 26 maggio 2016.

Nell'introduzione si sentono vari estratti di telegiornali che commentano la dichiarazione in Francia dello Stato d'Emergenza il 14 novembre 2015 in seguito agli attentati di Parigi. Sul finale un collage di versi da altre canzoni di Keny Arkana (Une décennie d'un siècle, Reveillez-vous, V pour vérités)

Le gouvernement va demander aux parlementaires la prolongation de l'état d'urgence pendant trois mois. Mais le Président veut aussi modifier la Constitution pour donner une assise juridique à ces mesures exceptionnelles
(Continues)
2016/5/29 - 18:25
Downloadable! Video!

Une seule Humanité

Une seule Humanité
dall'EP État d'Urgence (2016)
disponibile da scaricare in linea a prezzo libero dal 26 maggio 2016.

Tellement loin d’être en paix avec nous-même
(Continues)
2016/5/29 - 18:17
Downloadable! Video!

Ne t'inquiète pas

Ne t'inquiète pas
dall'EP État d'Urgence (2016)
disponibile da scaricare in linea a prezzo libero dal 26 maggio 2016.

Ne t’inquiète pas, tout se dérègle, les eaux montent et l’air se réchauffe
(Continues)
2016/5/29 - 17:39
Downloadable! Video!

L'histoire se répète

L'histoire se répète
dall'EP État d'Urgence (2016)
disponibile da scaricare in linea a prezzo libero dal 26 maggio 2016.

On a dit non à la guerre, personne n'écoute, personne n'entend
(Continues)
2016/5/29 - 17:25
Downloadable! Video!

Piazza Della Loggia

Piazza  Della  Loggia
Brescia, 28 maggio 1974, accadeva quello che è accaduto. un pensierino per presentare questa canzone seria fra le tante cagate da me scritte, perché ogni tanto è utile scuotere le coscienze, in primo luogo la mia.

Perché quella bomba a Brescia l’abbiamo messa tutti noi, ogni volta che abbiamo riso e preso sottogamba episodi e fatti di estrema gravità.

La bomba l’abbiamo messa noi ogni volta che abbiamo fatto finta di arrabbiarci, e poi ci siamo scordati tutto, votando solo per chi prometteva qualcosa che faceva comodo anche a noi, mentre faceva passare indulti strategici, qualche depenalizzazione, qualche bello scudo fiscale…

Siamo noi tutti noi che abbiamo messo la bomba, ogni volta che accettiamo sentenze scandalose, tagli alla sanità e ai servizi per i deboli. Ogni volta che accettiamo che i nostri figli vogliano diventare veline o calciatori, ogni volta che siamo piccoli, meschini... (Continues)
Nessun colpevole, sentenzia il giudice
(Continues)
Contributed by adriana 2016/5/29 - 13:43
Downloadable! Video!

Chain of Keys

Chain of Keys
UN PORTACHIAVI
(Continues)
2016/5/29 - 11:56
Downloadable! Video!

Bella Ciao

Anonymous
Bella Ciao
Un canto d'amore e poi di libertà: la lunga storia di "Bella Ciao"

Interessante intervista di Giulia Santerini a Carlo Pestelli con tanto di schermata delle CCG.
dq82 2016/5/29 - 09:12
Downloadable! Video!

Chi è più ricco

Chi è più ricco
[1974]

Album : L'ultima crociata
Chi ha più soldi ha convenienza
(Continues)
Contributed by adriana 2016/5/29 - 08:39
Downloadable! Video!

Nei reparti della FIAT

Nei reparti della FIAT
[1969]

Singolo : Sciopero Interno / Nei Reparti Della FIAT
Se lavori al reparto sbavatura
(Continues)
Contributed by adriana 2016/5/29 - 08:34
Downloadable! Video!

Die freie Wirtschaft

Die freie Wirtschaft
Chanson allemande – Die freie Wirtschaft – Theobald Tiger, alias Kurt Tucholsky – 1930
Histoires d’Allemagne 48

Un poème de Theobald Tiger, alias Kurt Tucholsky, publié le 4 mars 1930 dans « Die Weltbühne », la revue que Tucholsky dirigea jusque cette année-là avant de s’exiler en Suède, convaincu que désormais la lutte contre l’arrivée au pouvoir des nazis était perdue…

Le nazisme n’était pas l’unique préoccupation de Tucholsky. Il savait que les nouveaux guerriers étaient dangereux, car ils dupaient les masses populaires épuisées par la misère et le chômage, mais aussi, car ils étaient soutenus par de grands groupes industriels, des zélateurs du « libre marché », de la « dérégulation » totale, du capitalisme. En échange de son soutien, ils avaient demandé aux nazis de libérer le pays de tout ce qui sentait le syndicalisme, le socialisme, le communisme, l’anarchisme.

Dialogue maïeutique

Lucien... (Continues)
L’ÉCONOMIE LIBÉRALE
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2016/5/28 - 22:34
Downloadable! Video!

Le temps des cerises

Le temps des cerises
Bellissima canzone, mi piace davvero tanto e ho costruito un articolo solo per divulgarla e spiegare tutta la toria della canzone traducendo anche quel che ho trovato in lingua francese. Ecco qui http://www.infonotizia.it/les-temps-de... per chi volesse approfondire :)

PS: amo il vostro sito
Simone 2016/5/28 - 20:59
Downloadable! Video!

La piazza, la loggia, la gru. Brescia, maggio 1974-novembre 2010

La piazza, la loggia, la gru. Brescia, maggio 1974-novembre 2010
"Son Giulia Banzi Bazzoli donna, madre insegnante uscita un mattino di maggio per fare una cosa importante ho corpo d'amore ed ho voce, schiantata in un portico, rotta aspettami dissi a mio figlio... è trentasei anni che aspetta".
2016/5/28 - 14:13
Downloadable! Video!

La straggi di lu pani

La straggi di lu pani
Una poesia sulla strage di Palermo del 19 ottobre 1944. L’autrice è la poetessa siciliana Lina La Mattina, pseudonimo letterario di Michela Lina Rinaudo. I versi sono datati 19 ottobre 2012 e sono stati reperiti su YouTube, nell’interpretazione di Alessio Patti.

LA STRAGI DI LU PANI

Siddu cuntari vulissi Palermu e la Sicilia
li vutti di sangu assuppati di petri, balati
chi comu ciumi currissi, s'allavancassi...
l'Oretu scomparissi e canciassi culura
puru lu mari... siddu pruvassi la storia
a jri a scola, fare cunti, assummari cruci
di morti senza nomu nè piccatu...

S'avissi a mettiri a cuncumeddu...
comu siddu cuntassi li pila all'agghi,
li stiddi a lu celu, l'unni a lu mari
ca nummaru, pisu, misura non hannu...
comu mai pi seculi... pisu e misura ha mai
datu la storia, la giustizzia, a tutti li stragi
scippannu mimoria a lu tempu, a la genti!

Chidda ca ora vi cuntu... (Continues)
Bernart Bartleby 2016/5/27 - 20:40

Ganz rechts zu singen (1.Oktober 1930)

Ganz rechts zu singen (1.Oktober 1930)
Ganz rechts zu singen (1.Oktober 1930) – Erich Kästner



Salut à toi, Lucien l’âne mon ami et « À ta santé ! », je lève mon verre de vin de Moselle ou du Rhin, un de ces verres au pied vert, pour t’indiquer la traduction française de « Prosit », mot que l’on trouve au début du texte et que je n’ai pas traduit pour garder la couleur locale.

Merci et Prosit à toi, Marco Valdo M.I. mon ami, j’aime toujours qu’on me souhaite une belle et bonne santé. Ça fait plaisir.

Alors, Lucien l’âne mon ami, avant d’entamer notre dialogue maïeutique à propos de cet « À droite toute ! », en usage usuellement dans la marine, mais ici politiquement recyclé, je voudrais présenter deux personnages cités dans cette histoire et auxquels on ne peut substituer des appellations plus générales ; il s’agit d’ Ullstein et de Kirdorf.

« Nous ne voulons pas mourir pour Ullstein
Mais pour Kirdorf parfaitement d’accord. »


Qui... (Continues)
À DROITE TOUTE
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2016/5/27 - 15:43




hosted by inventati.org