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Before 2015-12-24

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Con el sudor de tu frente

Con el sudor de tu frente
José Antonio Labordeta - Joaquín Carbonell
Pascual se crió menudo
(Continues)
Contributed by adriana 2015/12/24 - 16:23
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Zapata non è morto

Zapata non è morto
2002
Pane e rose
Nemmeno un giorno di più
(Continues)
Contributed by dq82 2015/12/24 - 15:57
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Circus la pauvreté

Circus la pauvreté

Nel 2001 uscì per Mescal "900", un album apprezzato dalla critica e amato da un pubblico che fedelmente seguì la "Casa del Vento" attraverso una coinvolgente tournèe . "900" oltre a contenuti di spessore e suoni coloratissimi, aveva uno specialissimo ospite: "Cisco" Bellotti, cantante dei Modena City Ramblers. Il 15 Luglio 2002 Mescal e Social Forum presentano un importantissimo progetto con la band aretina. Dopo i fatti di Genova, e già sulla scia di brani intensi come A las barricadas, che trattavano questioni legati ai problemi della globalizzazione, il gruppo ha incentrato il proprio interesse artistico verso le riflessioni sociali e culturali che il movimento sta perseguendo. Con Vittorio Agnoletto e gli altri portavoce del Social Forum si è deciso di proporre anche qualcosa di musicalmente significativo per il movimento; ecco allora i due brani che la band di Arezzo aveva scritto subito... (Continues)
Va, che il tempo non da
(Continues)
Contributed by dq82 2015/12/24 - 15:52
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Hurriya

Hurriya
2012
giorni dell'eden

feat. Youss Yakuza
Dalle antiche corde
(Continues)
Contributed by dq82 2015/12/24 - 15:31
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Beg ar Van

Beg ar Van
[1980]
Testo / Testenn / Paroles / Lyrics: Alan Stivell
Musica / Sonerezh / Musique / Music: Alan Stivell
Album: Terre des vivants / Bed an dud vew [1981]


"Ma l'anno prima anche Alan Stivell(che era allora la vedette francese per eccellenza della Regione) compose e pubblicò in "Terre des Vivants" il suo epico resoconto musicale dell'avvenimento".

La scarna nota di Flavio Poltronieri inserita in un suo commento a Keleier Plogoff degli Storlok fa comunque capire quanto gli avvenimenti di Plogoff (si rimanda alla pagina di Keleier Plogoff per il loro resoconto dettagliato) siano stati rilevanti. Anche Alan Stivell se ne occupò con una canzone, questa Beg ar Van, nel suo album degli inizi del 1981 Terre des vivants / Bed and dud vew. E' anch'essa una canzone incentrata su tali avvenimenti, vale a dire il progetto di costruzione di una centrale nucleare a Plogoff, paese situato accanto alla... (Continues)
Goursaw-heol gouañv gant gouloù loar 'dreus red ar c'houmoul loued
(Continues)
Contributed by Flav Kadorvrec'her ha Richard Gwenndour 2015/12/23 - 23:26
Song Itineraries: No Nukes
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Silent Homecoming

Silent Homecoming
Parole e musica di Sorrels Pickard
dall'album "Beaucoups of Blues" (1970), il secondo album solista del batterista dei Beatles
Patiently she stares down the runway
(Continues)
2015/12/23 - 22:24

Emily’s Bridge

Emily’s Bridge
[2015]
Parole e musica della cantante, compositrice ed attrice australiana Krysia Mansfield
Una canzone scritta appositamente per The World Is My Country, progetto inglese nato per celebrare gli obiettori di coscienza della Grande Guerra.

Il brano è dedicato alla figura di Emily Hobhouse (1860-1926), socialista e pacifista inglese che prima scandalizzò la “candida” opinione pubblica del suo paese rivelando le atrocità commesse - soprattutto nei campi di concentramento e sui civili - dall’esercito di Sua Maestà nella guerra contro i Boeri in Sudafrica (1899-1902), e poi si oppose strenuamente alla Prima guerra mondiale essendo fra le promotrici della Open Christmas Letter, una lettera pubblica che le donne suffragiste inglesi spedirono nel dicembre 1914 alle loro corrispettive tedesche ed austriache in cui si sollecitavano tutti i governanti ad evitare altri spargimenti di sangue, dopo quelli delle guerre boere e balcaniche.
Oo, Oo-oo-oo, aah, a-a-aah
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/12/23 - 22:22
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Ku chwale ojczyzny

Ku chwale ojczyzny
[2015]
Parole e musica di Grzegorz "Dr Grzechu" Dąbrowski
Trascritto dal TuoTubo all'orecchio.
Na pogrzebie Tomka było sporo ludzi
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2015/12/23 - 18:41
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Mezzo angolo di cielo

Mezzo angolo di cielo
(1992)
Album: Di questa vita
Testo di Fabrizio Berlincioni
Musica di Gianni Belleno
Io non capisco quante anime ho
(Continues)
2015/12/23 - 15:10
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Пацаны

Пацаны
Patsany
[1994-96]
Scritta da Yuri Shevchuk / Юрий Шевчук, fondatore e leader dei DDT
Nell’album intitolato “Рожденный В СССР”, ossia “Born in USSR”

La canzone fu scritta all’epoca della Prima guerra di Cecenia (1994-1996), condotta da Boris Eltsin (bilancio: circa 100.000 morti di cui 80.000 civili) e di lì a poco ripresa dallo czar Vladimir Putin, che nel Caucaso per 10 anni (1999-2009) allestì il suo personale laboratorio per la rinascita della Grande Madre Russia, con oltre 65.000 morti di cui 50.000 civili…
Умирали пацаны страшно,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/12/23 - 14:33
Song Itineraries: Chechenian Wars
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Черный тюльпан

Черный тюльпан
Čërnyj tjul’pan
[1986]
Слова и музыка: Александр Розенбаум
Parole e musica: Alexander Rosenbaum
Testo trovato qui e qui

Alexander Rosenbaum è cantautore famoso in Russia soprattutto per la sue interpretazioni nel genere musicale “Блатнaя пeсня”, che qui da noi sarebbero le “canzoni della mala”. Nell’ultimo decennio Rosenbaum ha usato la sua popolarità per fare carriera politica nelle fila del partito di Putin e di Medvedev, il nazionalista, mafioso, bellicoso e destrorso Единая Россия (che non per nulla ha come simbolo un orso che si muove verso destra, sormontato dai colori della Madre Russia!)...
Ce ne sarebbe già abbastanza per non accogliere le sue canzoni sulle CCG…

Se non che questa canzone, pure a suo modo patriottica, parla di tutti quei giovani che tra il 1979 ed il 1989 dall’URSS furono mandati a morire in Afghanistan, il “Vietnam sovietico”, anzi, qualcosa di più... (Continues)
В Афганистане в "Черном тюльпане"
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/12/23 - 11:35
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Keleier Plogoff

Keleier Plogoff
[1979]
Testo e musica: Denez Abernot
Testenn ha sonerezh: Denez Abernot
Lyrics and music: Denez Abernot
Paroles et musique: Denez Abernot
Canto / Kan / Chant / Singing: Mona Jaouen
Album: Stok ha stok

E' il 1975, quando un accordo di progetto viene stilato tra i Conseils Généraux e il Consiglio Economico e Sociale nel quadro della nuclearizzazione del territorio francese: stavolta tocca alla Bretagna. E' l'inizio di una lotta epica della popolazione, che avrà il suo apice tra il 1978 e il 1981 quando, dopo l'elezione a presidente di François Mitterrand, il progetto verrà definitivamente abbandonato. Per la prima volta, gli abitanti di un piccolo comune (Plogoff ha poco più di 1200 abitanti) riescono a bloccare un progetto infrastrutturale “di pubblico interesse” portato avanti dallo Stato; ma la mobilitazione che riescono a mettere in atto è generale e coinvolge l'intera Francia. Un... (Continues)
Diouzh ar mintin pa zav ar glizh
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2015/12/23 - 01:31
Song Itineraries: No Nukes
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Naita na

Naita na
Yo, no quiero trabajar en una mina de sal y mendigar por tu dinero.
(Continues)
Contributed by leoskini 2015/12/22 - 21:06
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Get Down Moses

Get Down Moses
(2001 o 2002)

dall'ultimo album postumo di Joe Strummer, Streetcore pubblicato nel 2003.

Sono tredici anni che il grande Joe Strummer ci ha lasciato, e vogliamo ricordarlo con uno dei suoi pezzi più belli dall'ultimo album, pubblicato dopo la sua morte pur non essendo interamente completato. In Streetcore i Mescaleros ritornano ad un rock con influenze reggae più vicino al sound Clash rispetto alla "patchanka" di Global a go-go.

Get Down Moses si ispira nel testo al famoso spiritual Go down, Moses ma il mondo in cui deve scendere Mosè è il nostro mondo moderno fatto di oppressione, di droga, di periferie, di ghetti e di campi di battaglia. E al posto delle tavole della Legge troviamo le tavolette di LSD...
Once I got to the mountain top, tell you what I could see
(Continues)
2015/12/22 - 19:30
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Carne de cañón

Carne de cañón
[2002]

Album: Con tus ojos

Matanza de Acteal donde 45 indígenas tzotziles fueron asesinados mientras rezaban, en el estado mexicano de Chiapas
Da cancioneros.com
Arderá la selva y otra vez regresará
(Continues)
Contributed by adriana 2015/12/22 - 17:36

Merica, Merica

Anonymous
[fine 800?]
“Canzone composta di due parti: la prima (testo di anonimo e musica di Cantovivo) è la presentazione dell’America come paese ideale, la Mecca del proletariato. La seconda (raccolta a Seregno da Maria Adelaide Spreafico) è la forzata sopravvivenza degli emigranti in quella terra di sogni e di chimere. (Maria Rollero – forse costei? - come da commento citato su Il Deposito, da cui riprendo anche il testo.)
Il ritornello è lo stesso di Son maritata giovane, guarda caso raccolta dalla stessa Spreafico.
Sembra invece non aver a che fare, a parte il titolo, con Merica Merica di Angelo Giusti.
O cari fratelli ora state a sentire
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/12/22 - 14:45
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Merica Merica

Angelo Giusti
La canzone fu composta nel 1875.
L’autore Angelo Giusti emigrò in Brasile.

“Angelo Giusti faz parte da primeira geração de imigrantes da então Colônia Caxias (Rio Grande do Sul, Brasil). Morava então no atual território de Flores da Cunha, no travessão Rondelli, à beira da Estrada que vai de Flores da Cunha a Antônio Prado, onde faleceu aos 81 anos, em 23 de fevereiro de 1929. Antes de sua morte, depositou um conto de réis no Banco Pelotense para serem rezadas missas em seu sufrágio, depois da morte, e elaborou também o epitáfio para seu túmulo, com o seguinte verso:

Qui giace Angelo Giusti,
Fu poeta di poco valore.
La sua anima è partita
A render conto a Nostro Signore.

[Aquí jaz Angelo Giusti,
Foi poeta de pouco valor
A sua alma partiu
A dar contas a Nosso Senhor.]


(dal sito della Famiglia Vaccaro)
Bernart Bartleby 2015/12/22 - 14:44
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87 ore

87 ore
Video canzone e fonte commento

Brano dei 99 Posse e sigla finale del film “87 ore – gli ultimi giorni di Francesco Mastrogiovanni” (trailer)
Regia di Costanza Quatriglio
Fotografia: Sabrina Varani
Montaggio: Eleonora Marino
Color: Mauro Vicentini
Produzione: Luca Ricciardi, Diego Magnetta
Si ringrazia: Loredana Antonelli, Ex Opg Je So' Pazzo
Una produzione Doc Lab / Musica Posse

In onda su Rai3 il 28 dicembre 2015 alle ore 23:50.

In uscita nelle sale cinematografiche il 23 novembre 2015 il film/documentario “87 ore – gli ultimi giorni di Francesco Mastrogiovanni” di Costanza Quatriglio cerca di far luce sul caso dell'insegnante elementare di Castelnuovo Cilento sottoposto a TSO il 31 luglio e rinchiuso nel reparto psichiatrico del Vallo della Lucania, dichiarato morto il 4 agosto. Sei medici sono stati condannati. Il film andrà in prima visione assoluta su RaiTre il 28 dicembre... (Continues)
87, non mi ricordo bene com'è stato
(Continues)
Contributed by [ΔR-PLU] 2015/12/22 - 13:26
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Il reduce

Il reduce
From the original version in Laghéé dialect, spoken around the Como Lake in Northern Italy:
Il Reduce – Davide Van de Sfroos 2011
Wait a moment to chase away the sun
(Continues)
Contributed by piemart 2015/12/22 - 12:58
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El Fantasma Del Ziu Gaetan

El Fantasma Del Ziu Gaetan
From the original version in Laghéé dialect, spoken around the Como Lake in Northern Italy:
El Fantasma Del Ziu Gaetan – Davide Van de Sfroos 2005
THE GHOST OF UNCLE GAETAN
(Continues)
Contributed by piemart 2015/12/22 - 12:29
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In Generale

In Generale
non conoscevo questa canzone, me la sono andata a vedere e sentire su youtube, è davvero bella ...davvero davvero tanto :-)
Veronica 2015/12/22 - 09:51
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Dzień w którym pękło niebo

Dzień w którym pękło niebo
Buon Natale a tutti
k 2015/12/22 - 01:24
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'A seggia elettrica [Mamma sfurtunata]

'A seggia elettrica [Mamma sfurtunata]
THE ELECTRIC CHAIR
(Continues)
Contributed by [ΔR-PLU] 2015/12/22 - 00:16
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Piosenka walcząca

Piosenka walcząca
12 dicembre 2015
Parole e musica di Grzegorz "Dr Grzech" Dąbrowski
Da YT all'orecchio (k)
Walczę ze sobą
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2015/12/21 - 22:07
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La ballata del Pinelli [Ballata dell'anarchico Pinelli, o Il feroce questore Guida]

La ballata del Pinelli [Ballata dell'anarchico Pinelli, <i>o</i> Il feroce questore Guida]

2f. Carmen de anarchista Pinelli
La traduzione ritmica in lingua latina di Riccardo Venturi
(21 dicembre 2015)
2f. Carmen de anarchista Pinelli
in Latinum sermonem rhythmice vertit Richardus Venturi die XX m. Dec. a.D. MMXV



Due parole del traduttore. Per la versione latina è stata coscientemente adoperata la versione di Joe Fallisi, detta anche “Progressisti e recuperatori” dalla strofa che non viene quasi mai cantata, perché sgraditissima a parecchi (l'ho constatato anche pochi giorni fa a Carrara: non la conoscono più nemmeno gli anarchici). La traduzione è in pentametri latini, corrispondenti pressappoco a dei novenari italiani (ma con qualche imperfezione). L'indicazione delle lunghe e di qualche breve dovrebbe, almeno nelle intenzioni, facilitare la lettura e il canto. Noialtri il “giubileo” ce lo facciamo a modo nostro, anche piegando il latino ad usi un po' insoliti ma restituendogli la sua qualifica di lingua normale. [RV, 2015]
CARMEN DE ANARCHISTĀ PINELLI
(Continues)
2015/12/21 - 13:01
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Belle Françoise

Belle Françoise
Belle Françoise
Music : Tom Theuns, Wim Claeys
Lyrics : Traditional Canadian

La canzone è tratta dal cd Kabonka del 2002 del gruppo belga, anche questo prodotto da Gabriel Yacoub che partecipa vocalmente da par suo. La penultima riga è messa tra parentesi perché non viene cantata pur facendo parte del testo...
C'est la belle Francoise, lon gai
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2015/12/20 - 22:03

Senza bisogno di spostarsi a piè di pagina…

Antiwar Songs Blog
Senza bisogno di spostarsi a piè di pagina…
Confesso apertamente che invidiavamo molto quelli di genius e la loro idea di “annotare il mondo”. Il nostro sito ha sempre utilizzato molto le note al testo, soprattutto per annotare le traduzioni di testi difficili (celebre la traduzione di Supper’s Ready che ha riscosso molto successo e attirato una grande quantità di commenti). Il problema […]
Antiwar Songs Staff 2015-12-20 20:57:00
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L'Internationale

L'Internationale
40 secondi dell'internazionale cantata al funerale di Charb, direttore del giornale satirico Charlie Hebdo morto durante gli attentati di gennaio a Parigi.

leoskini 2015/12/20 - 20:42
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Ja płonę

Ja płonę
20 dicembre 2015
STO ARDENDO
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2015/12/20 - 17:48
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Bullet In The Head [Bullet In Your Head]

Bullet In The Head [Bullet In Your Head]
Complimenti Riccardo ... se leggi questo commento contattami, la mia e-mail è: dfusca@libero.it
Daniele Fusca 2015/12/20 - 17:39
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Quanta guerra!

Quanta guerra!
[2015]

Album: Cançons de la Resistència
con Paco Ibáñez
Quanta, quanta, quanta guerra!
(Continues)
Contributed by adriana 2015/12/20 - 12:56
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L'errore

L'errore
(2015)
testo e musica Rocco Pezzano

Ai primi di ottobre le forze Nato hanno bombardato un ospedale di Medici senza Frontiere a Kunduz, in Afghanistan. Oltre venti morti, tanti dispersi e feriti. Il primo comunicato della Nato parlava di "probabile errore". Si può davvero parlare di "errore" se si bombarda un ospedale? Che sia frutto di negligenza o di precisa volontà, non è la perfetta sintesi, la realizzazione sul campo, quanto mai pesante e concreta, del cinismo di cui è capace l'uomo?

Questa canzone vuole essere anche un omaggio all'impegno dei medici che, come quelli di Msf (ma anche di Emergency) si prodigano nelle zone di guerra. Viene citata anche una considerazione di Cecilia Strada, presidente di Emergency, nella sua visita a Matera nel settembre scorso.
Le forze Nato ammettono il probabile errore,
(Continues)
Contributed by Rocco Pezzano 2015/12/20 - 10:28
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Giordano Bruno

Giordano Bruno
Chanson italienne (Laziale romanesco) – Giordano Bruno – Stefano Rosso – 2007

Sur un sympathique fond musical, Stefano nous narre la triste fin du moine dominicain, qui fut condamné au bûcher parce qu’il soutenait que la terre tournait, chose impensable pour l’époque.

Il me semble voir notre Stefano, qui à la conclusion du sonnet, rit sous cape et nous dispense un des conseils les plus sages et anciens du monde : "Si nun te voi scottà e fatte la bua te devi fa sempre li cazzi tua!". « Si vous voulez que personne ne vous brûle et ne vous fasse des misères
Occupez-vous de vos affaires ! ».

L’ami Lucien l’âne, je m’en vais te présenter la version française que je viens de terminer d’une chanson italienne bien amusante. Elle raconte – à sa façon – l’histoire d’un brave garçon qu’un Pape délirant fit cuire en place publique, car il en savait trop. Ce savant impudent s’appelait Giordano Bruno... (Continues)
GIORDANO BRUNO
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2015/12/20 - 00:09
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Anteproyectos de letra para el himno nacional (con perdón)

Anteproyectos de letra para el himno nacional (con perdón)
Forse all'epoca in cui Sabina scrisse questa canzone Ciutadans (ora spagnolizzato in Ciudadanos) poteva essere considerato almeno vagamente un partito di sinistra o di centro sinistra. Ma oggi è certo che sia degenerato in un incrocio tra il peggior cinquestellismo e le solite istanze di destra populista. Una sua possibile vittoria alle elezioni di domani mi spaventa più del temibile PPE, col quale peraltro il partito di Albert Rivera sembra prontissimo a stringere un accordo nonostante i classici discorsi sulla "casta". Spero solo che nel frattempo il buon Sabina si sia ravveduto e non faccia più regali del genere a questi individui,
Lorenzo 2015/12/19 - 22:55
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O Gorizia, tu sei maledetta

Anonymous
O Gorizia, tu sei maledetta
Slovenski prevod: Kaja Širok.

Le vicende di questa traduzione slovena di Gorizia sono complesse, nel senso che il suo reperimento è avvenuto "a pezzi e bocconi" dato che è distribuita in diversi siti; alla fine, però, il suo testo completo è stato reperito, in forma grafica decisamente da riaggiustare, in questa pagina. L'autrice viene indicata come Kaja Širok. E' sembrato particolarmente importante che si avesse una traduzione slovena di questo canto, e particolarmente in questo periodo di nazionalismi sempre più beceri e stupidi. Significativo è che la maggior parte dei frammenti della traduzione slovena sia presente in un articolo di "Primorske Novice" del 2011, dedicato ad una manifestazione antifascista slovena e italiana (tenuta a Gorizia) contro una manifestazione dei fascisti di "Casapound".
O GORICA TI SI PREKLETA
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2015/12/19 - 19:52
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Megalomaniac

Megalomaniac
Traduzione libera, ma se ho colto il senso il significato dovrebbe essere questo
MEGALOMANE
(Continues)
Contributed by Daniele Fusca 2015/12/19 - 14:56
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C'è troppa guerra

C'è troppa guerra
(Belleno/Di Palo/Dini/Rhodes/Salvi)
da "Ut" (1972)
C'è Troppa guerra!
(Continues)
Contributed by Marcello Mento 2015/12/19 - 13:10




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