Language   
Simple list
Show Filters
Language
Song Itinerary
Date

Before 2014-4-24

Remove all filters
Video!

Ocalony

Ocalony
dalla raccolta „Niepokój” (1947)

È morto oggi Tadeusz Różewicz

Testo da poema.pl
Messa in musica da Fortepain
Mam dwadzieścia cztery lata
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2014/4/24 - 20:43
Song Itineraries: Extermination camps
Downloadable! Video!

Per la stessa direzione

Per la stessa direzione
Omaggio a Peppino Impastato Vittima di mafia
Gocce d'ironia,bagnano la tirannia
(Continues)
Contributed by Lele Ravera 2014/4/24 - 16:34
Song Itineraries: Mafia and Mafias

Back

Back
[1915]
Versi di Wilfrid Wilson Gibson (1878-1962), nella raccolta “Battle” pubblicata nel 1915.
Musica di Vartan Aghababian (compositore, docente di teoria musicale al Boston University College of Fine Arts) e Ann Moss, soprano, dall’opera “Seven Songs” del 2003.

Wilfrid Wilson Gibson fu ufficiale di sua maestà, ma non combattè in prima linea e neppure lasciò mai l’Inghilterra. Eppure gran parte delle sue poesie di quel periodo descrivono le atrocità della guerra dal punto di vista del soldato semplice mandato a crepare. Anche dopo la guerra Gibson mantenne nelle sue opere un’attenzione particolare per coloro che, anche in tempo di pace, sono troppo spesso i vinti, i fregati, comunque vada…

E in questa “Back” credo che Gibson abbia condensato la poetica dell’intera raccolta “Battle” e di tutti i suoi versi dedicati alla Grande Guerra: lui, che non si mosse di casa, assunse su di sé la colpa e la sofferenza di tutti i suoi compatrioti che in guerra ci andarono, ad uccidere e a crepare.
They ask me where I’ve been,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/4/24 - 15:57
Song Itineraries: World War I (1914-1918)
Downloadable! Video!

Gypsy Reggae

Gypsy Reggae
2014
Reggae Circus

(A. Bono)
Dajje! Con la musica reggae
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2014/4/24 - 15:47
Downloadable! Video!

All Being Well

All Being Well
[1915]
Versi di Wilfrid Wilson Gibson (1878-1962), nella raccolta “Battle” pubblicata nel 1915.
Musica di Vartan Aghababian (compositore, docente di teoria musicale al Boston University College of Fine Arts) e Ann Moss, soprano, dall’opera “Seven Songs” del 2003.
All being well, I’ll come to you,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/4/24 - 15:35
Song Itineraries: World War I (1914-1918)
Downloadable! Video!

The Return

The Return
[1915]
Versi di Wilfrid Wilson Gibson (1878-1962), nella raccolta “Battle” pubblicata nel 1915.
Musica di Vartan Aghababian (compositore, docente di teoria musicale al Boston University College of Fine Arts) e Ann Moss, soprano, dall’opera “Seven Songs” del 2003.

“Sorridevo al mio ragazzo, mio figlio che partiva per la guerra. Gli sorridevo solo per celare il mio terrore più grande: che, se non fosse morto, la guerra mi avrebbe restituito un estraneo.”
He went, and he was gay to go:
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/4/24 - 15:23
Song Itineraries: World War I (1914-1918)
Downloadable! Video!

Breakfast

Breakfast
[1915]
Versi di Wilfrid Wilson Gibson (1878-1962), nella raccolta “Battle” pubblicata nel 1915.
Musica di Vartan Aghababian (compositore, docente di teoria musicale al Boston University College of Fine Arts) e Ann Moss, soprano, dall’opera “Seven Songs” del 2003.

Una poesia terribile che mescola quella che potrebbe essere una scena di vita quotidiana (il pasto, le chiacchiere, una scommessa sul calcio…) con la sequenza allucinante di un bombardamento che colpisce i soldati schiacciati in fondo ad una trincea…
We ate our breakfast lying on our backs,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/4/24 - 15:07
Song Itineraries: World War I (1914-1918)

Retreat

Retreat
[1916]
Versi di Wilfrid Wilson Gibson (1878-1962), nella raccolta “Friends” pubblicata nel 1916.
Musica di Philip Napier Miles (1865-1935), compositore, musicista e filantropo originario di Bristol.
Broken, bewildered by the long retreat
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/4/24 - 13:19
Song Itineraries: World War I (1914-1918)

Stow-on-the-Wold

Stow-on-the-Wold
[1918]
Versi di Wilfrid Wilson Gibson (1878-1962), nella raccolta “Whin” pubblicata nel 1918.
Musica di John Jeffreys (1927-2010) talentuoso compositore che negli anni 70, purtroppo, distrusse gran parte dei suoi lavori. Solo in parte furono in seguito ricostruiti a partire da alcune registrazioni.

Stow-on-the-Wold è un paese del Gloucestershire inglese.
I met an old man at Stow-on-the-Wold,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/4/24 - 13:02
Song Itineraries: World War I (1914-1918)

Otterburn

Otterburn
[1918]
Versi di Wilfrid Wilson Gibson (1878-1962), nella raccolta “Whin” pubblicata nel 1918.
Musica di John Jeffreys (1927-2010) talentuoso compositore che negli anni 70, purtroppo, distrusse gran parte dei suoi lavori. Solo in parte furono in seguito ricostruiti a partire da alcune registrazioni.

Una poesia scritta in memoria di un soldatino crepato nelle Fiandre, di certo un amico o conoscente di Gibson, perché il più volte citato Otterburn è un paese del Northumberland non molto lontano da Hexham, città natale del poeta inglese.

Wilfrid Wilson Gibson fu ufficiale di sua maestà, ma non combattè in prima linea e neppure lasciò mai l’Inghilterra. Eppure gran parte delle sue poesie di quel periodo descrivono le atrocità della guerra dal punto di vista del soldato semplice mandato a crepare. Anche dopo la guerra Gibson mantenne nelle sue opere un’attenzione particolare per coloro che, anche in tempo di pace, sono troppo spesso i vinti, i fregati, comunque vada…
The lad who went to Flanders
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/4/24 - 11:55
Song Itineraries: World War I (1914-1918)

Lament

Lament
[1918]
Versi di Wilfrid Wilson Gibson (1878-1962), nella raccolta “Whin” pubblicata nel 1918.
Poesia messa in musica da diversi compositori tra i quali Gerald Finzi (1924), Benjamin Frankel, Philip Napier Miles, Barbara Pentland (1934).

“Ma noi che siamo vivi, noi che non siamo rimasti annientati dalla guerra, come facciamo noi ancora a guardare il sole, a sentire la pioggia e il canto degli uccelli senza avvertire che si è interrotto il battito del cuore di ogni cosa?”

Wilfrid Wilson Gibson fu ufficiale di sua maestà, ma non combattè in prima linea e neppure lasciò mai l’Inghilterra. Eppure gran parte delle sue poesie di quel periodo descrivono le atrocità della guerra dal punto di vista del soldato semplice mandato a crepare. Anche dopo la guerra Gibson mantenne nelle sue opere un’attenzione particolare per coloro che, anche in tempo di pace, sono troppo spesso i vinti, i fregati, comunque vada…
We who are left, how shall we look again
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/4/24 - 11:31
Song Itineraries: World War I (1914-1918)
Downloadable! Video!

Black Stitchel

Black Stitchel
[1918]
Versi di Wilfrid Wilson Gibson (1878-1962), nella raccolta “Whin” pubblicata nel 1918.
Poesia messa in musica da Ivor Gurney (1890-1937), poeta e compositore (“A First Volume of Ten Songs, no. 3”, 1938) e poi anche da John Jeffreys (1927-2010) talentuoso compositore che negli anni 70, purtroppo, distrusse gran parte dei suoi lavori. Solo in parte furono in seguito ricostruiti a partire da alcune registrazioni.

Una riflessione sulla bellezza dell’amore e sull’orrore della guerra.

Wilfrid Wilson Gibson fu ufficiale di sua maestà, ma non combattè in prima linea e neppure lasciò mai l’Inghilterra (infatti questa poesia è ambientata nella brughiera del suo Northumberland nativo, in una località chiamata Black Stitchel). Eppure gran parte delle sue poesie di quel periodo descrivono le atrocità della guerra dal punto di vista del soldato semplice mandato a crepare. Anche dopo la guerra... (Continues)
As I was lying on Black Stitchel
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/4/24 - 11:09
Song Itineraries: World War I (1914-1918)

Channel Firing

Channel Firing
[1914]
Versi di Thomas Hardy (1840–1928), grande poeta e scrittore inglese, nella raccolta intitolata “Satires of Circumstance” pubblicata nel 1914.
Poesia messa in musica da diversi compositori: Gerald Finzi (1949), Irwin Heilner (1966), Leo Smit, (1970), John Pickard (2008) e altri.

Thomas Hardy nacque, visse e morì nel Dorset, affacciato sul Channel, il canale della Manica.
Lì scrisse “Jude The Obscure”, storia di un disgraziato stritolato dal fato, dalla miseria umana e dalle convenzioni sociali, un romanzo molto pessimistico e critico verso la società dell’epoca, che il pubblico vittoriano ovviamente disdegnò. Così il vecchio Hardy smise con la prosa e negli ultimi suoi anni si diede alla poesia.

Thomas Hardy scrisse questa “Fuoco nel Canale” nei mesi che precedettero lo scoppio della Grande Guerra (fine luglio 1914), quando anche gli inglesi si stavano preparando alle ostilità... (Continues)
That night your great guns, unawares,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/4/24 - 09:25
Downloadable! Video!

Окурочек

Окурочек
Okuroček
(1963?)
Testo da bards.ru

Interpretata anche da Dina Vierny
Из колымского белого ада
(Continues)
2014/4/23 - 22:38
Song Itineraries: The Gulag Archipelago
Video!

Louvor a Chico Mendes

Louvor a Chico Mendes
1989
Simone

(Almir de Araújo / Marquinhos Lessa)
Chico
(Continues)
Contributed by Donquijote82 2014/4/23 - 17:05
Song Itineraries: Chico Mendes
Downloadable! Video!

In mezzo al mare

In mezzo al mare
(testo di Francesco Tomasso – musica di Claudio Luongo)

E' su iTunes e YouTube ‘In mezzo al mare’, il nuovo singolo di Malì ispirato ai viaggi della speranza verso l’isola di Lampedusa.

La canzone racconta il dramma dei profughi dando voce a un punto di vista spesso trascurato: quello delle donne. Nel brano le motivazioni e lo stato d’animo di una giovane madre costretta a rischiare la vita su un barcone pur di provare a salvare il proprio bambino, e se stessa, da una morte certa in patria. La disperazione dà vita alla speranza. “Se non scappo muoio, se non nuoto affogo” è l’inizio della canzone che non lascia spazio a dubbi. Il testo è “forte” e stimola emozioni e riflessioni in genere non immediate quando si pensa agli sbarchi dei profughi in Sicilia.

Di ‘In mezzo al mare’, scritto per Malì da Claudio Luongo e Francesco Tomasso e prodotto da Tomasso Management, è stato realizzato anche un video dall’esordiente filmmaker Gianluca Oliva, visibile all’indirizzo
Se non scappo muoio
(Continues)
2014/4/23 - 16:50
Downloadable! Video!

L'alet de la terra

L'alet de la terra
 L'array de l'estéle (2013)

Musica & Paraulas : B.Boué
Repic Que volè en purmèr, sonque sauvar la seuva,
(Continues)
Contributed by donquijote82 2014/4/23 - 15:00
Song Itineraries: Chico Mendes, War on Earth
Downloadable!

Heißer Herbst

Heißer Herbst
[1968]
Parole e musica di Hanns Dieter Hüsch.
Nell’album intitolato “Typisch Hüsch” del 1970.

Una canzone sull’“Autunno caldo” tedesco scritta dal cantautore, cabarettista ed attore Hanns Dieter Hüsch (1925-2005), all’epoca militante nel movimento studentesco a Berlino. Ma la sua attitudine non violenta non piacque alle frange più radicali, che boicottarono i suoi concerti. Hanns Dieter Hüsch si trasferì in Svizzera e non si esibì in Germania per alcuni anni. Ritornato nel suo paese nel 1972, Hanns Dieter Hüsch non smise mai di scrivere e di esibirsi nei suoi spettacoli di cabaret politico-letterario fino al 2000.
Komm heißer Herbst und mache
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/4/23 - 11:15
Downloadable! Video!

Il suo nome: bandito

Il suo nome: bandito
IL SUO NOME: BANDITO
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2014/4/22 - 22:02
Downloadable! Video!

Deutsches Miserere

Deutsches Miserere
Chanson allemande – Deutsches Misererere – Bertolt Brecht – 1943-44

Mise en musique par Hanns Eisler.

Interprétée par Ernst Busch ; : « Der Heilige Krieg/Frieden Der Welt » et « Ernst Busch Singt Tucholsky Und Brecht – Deutsches Miserere », tous les deux édités par Aurora Schallplatten en 1967.
Je crois que le « Miserere allemand » brechtien, dans son texte complet, a été mis en musique seulement par le compositeur allemand Paul Dessau (1894-1979) dans son oratorio pour chœur mixte, chœur de voix blanches, soprano, contralto, et ténors et basses solistes, grand orchestre, orgue et Trautonium (appareil électronique révolutionnaire inventé en 1929 par Friedrich Trautwein).

Même Wolf Biermann interpéta le « Deutsches Miserere », sur son disque « Trotz Alledem ! » de 1978.

Leo Ferré avait lui aussi écrit un Miserere, intitulé Psaume 151.

« L'ennemi est fort et comment rentrer chez nous,... (Continues)
MISERERE ALLEMAND
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2014/4/22 - 20:39
Downloadable! Video!

Eve Of Destruction

Eve Of Destruction
La versione di Kiyoshiro Imawano (忌野 清志郎, 1951-2009), un musicista rock molto amato in Giappone, e molto compianto dopo la sua prematura scomparsa avvenuta nel 2009 a causa di un cancro. Nel disco live “Kiyoshiro Imawano Little Screaming Revue / Fuyu no Jujika” del 1999.
Yuko & Chougenbou 2014/4/22 - 20:21
Downloadable! Video!

Animal in Man

Animal in Man
[2000]
Album: Lets Get Free

Canzone liberamente ispirata alla Fattoria degli animali di George Orwell

It's definitely based on Orwell's "Animal Farm." The names are changed: Mr. Jones becomes Old Man Sammy (both are common names), Napoleon becomes Hannibal (both great historical conquerors). I think while the song doesn't echo the anti-communist tones of the book, it highlights the fact that those in power will try to attain more and more power. It's the animal inside of us that wants dominance.
This is the animal in man
(Continues)
Contributed by donquijote82 2014/4/22 - 18:36

Δικτατορία

Δικτατορία
Deutsche Übersetzung von Lipsia
stixoi, 04.06.2012
DIKTATUR
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ 2014/4/22 - 18:10
Downloadable! Video!

Fuma el camin

Fuma el camin
Per ciò che riguarda la correttezza della traduzione vale quello già scritto per "Col cuore in mano".
Non mi pare che questo brano sia stato inciso in un disco da A. L.
Io l'ho ascoltato alla Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori di Trieste in occasione della Giornata della Memoria 2012 dal Patchwork Ensemble (Alfredo Lacosegliaz, Ornella Serafini, Cristina Verità, Orietta Fossati, Daniele Furlan).

Flavio Poltronieri
FUMA IL CAMINO
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2014/4/22 - 15:45
Downloadable! Video!

Col cuore in man

Col cuore in man
Non conosco il triestino ma sono di Verona e si capiscono bene queste parole, comunque se qualcuno trova delle imperfezioni sarebbe gradito un suo intervento sulla traduzione.
Colgo l'occasione per precisare che la colonna sonora del film "Senza Pelle" è uscita su CD a cura della EMI nel 1994
e che nella discografia di A.L. (persona gentile e artista sottovalutato) non sono citati i dischi :

- ALFREDO LACOSEGLIAZ Reset (1993)
- ALFREDO LACOSEGLIAZ PATCHWORK ENSEMBLE Pan Duro(2010)
- ALFREDO LACOSEGLIAZ PATCHWORK ENSEMBLE Hypnos (2011)
- Musiche per "la cotogna di Istanbul" di Paolo Rumiz (il CD è allegato al libro) (2011)

Flavio Poltronieri
COL CUORE IN MANO
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2014/4/22 - 15:17
Downloadable! Video!

I Fought the Law (and I Won)‎

I Fought the Law (and I Won)‎
22 aprile 2014

Come nasce una traduzione? A volte nella maniera più semplice, terra-terra, banale: stamani mentre facevo la doccia e canticchiavo tutt'altro (i Malicorne, chi altri...?) hanno mandato per radio I Fought the Law; ogni tanto, nonostante le orripilanti scelte musicali di César Martiñón & co. su Controradio (per favore, spegnetegli i gezzettini e i soullini del cavolo...), qualche pezzo come si deve lo mandano. Non passa nemmeno mezz'ora, e mi ritrovo la canzone anche sul sito degli Anarchici Pistoiesi. Come dire: un segno va bene, due fanno venir la voglia. [RV]

HO COMBATTUTO LA LEGGE
(Continues)
2014/4/22 - 14:50
Video!

Постой, паровоз

Постой, паровоз
C'e' anche Lech Dyblik, attore e cantore di chansons di Odessa
https://www.youtube.com/watch?v=xtwUx5Lb0lw

Jałta
Epitafium dla Włodzimierza Wysockiego
Epitafium dla Brunona Jasieńskiego
Aleksander Wat

hai ragione, ma queste quattro canzoni si riferiscono direttamente ai gulag, ci starnno bene
Saludi
krzyś 2014/4/21 - 23:04
Video!

Abschied von der Front (Abschied der Internationalen Brigaden)

Abschied von der Front (Abschied der Internationalen Brigaden)
[1938]
Versi di Erich Weinert.
Musica di Ernst Busch.
Ritrovo la canzone nei dischi di Busch intitolati “Spanien - Venceremos” del 1967 e “Ernst Busch 2 (Lieder Des Spanischen Bürgerkrieges)” del 1970.

Musicalmente niente di più che una marcetta, ma il testo è bello e racconta di quanto allora fosse sentito l’internazionalismo, il fatto quasi naturale di accorrere in un paese lontano a combattere e morire in soccorso dei propri fratelli minacciati ed aggrediti dai fascisti.

L’ “abschied”, l’addio, è qui quello dei volontari delle Brigate internazionali che tra settembre ed ottobre del 1938, nel pieno della battaglia dell’Ebro e mentre i nazionalisti cominciavano chiaramente a prevalere, furono costretti a rimpatriare per adempiere ad un ipocrita monito della Società delle Nazioni (l’ONU di allora) che caldeggiava la politica di non intervento. Però a fianco dei fascisti rimasero decine di migliaia di italiani e tedeschi...
Wie schön der Tag, als wir mit hartem Schritt,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/4/21 - 21:59
Downloadable! Video!

Meceчина [Mesečina]

Meceчина [Mesečina]
Questa mia non è una versione letterale, pur cercando di rispettare lo spirito dell'originale, ma l'avevo preparata per una situazione musicale in piazza di anni fa; vorrei cogliere l'occasione per ricordare che nella canzone Djeli Mara del gitano Šaban Barajmović, il testo racconta della zingara Mara che finì imprigionata a Budapest per avere rubato una sciarpa rossa al mercato...grande personaggio questo Barajmović, nato a Niš, in Serbia, nel 1936, il cui conservatorio musicale è stata la strada e che durante il servizio militare desiderando restare in contatto con l'amata ma...non sapendo scrivere, preferì disertare l'esercito. Fu anche cantante nell'orchestra della prigione e portiere nella squadra di calcio sempre della prigione e una cicatrice dal petto al pube rivela quali erano le regole carcerarie del tempo. Quando nel 1964 riacquistò la libertà iniziò subito a guadagnare con la... (Continues)
CHIARO DI LUNA
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2014/4/21 - 21:51
Downloadable! Video!

Gianfranco Mattei

Gianfranco Mattei
La lezione non si fermerà!
PER L'INTITOLAZIONE DI UNA CASA DELLO STUDENTE A TERESA E GIANFRANCO MATTEI


Famiglia Mattei.Fonte: PDF, Patrizia Pacini



Vogliamo intitolare la Casa dello Studente di Valdirose, Sesto Fiorentino (FI) a Teresa e Gianfranco Mattei, sorella e fratello entrambi partigiani, protagonisti della Resistenza, che si distinsero per l'altissimo esempio civile delle loro vite. Quest'anno ricorre l'anniversario della morte di Teresa (12 marzo 2013) e i settant'anni dalla morte di Gianfranco (6-7 febbraio 1944).

TERESA MATTEI (sito ANPI, Wikipedia)
Teresa detta "Teresita", laureata in Filosofia, è stata comandante di una compagnia fiorentina del Fronte della Gioventù, la più giovane madre costituente, dirigente dell'Unione delle Donne Italiane; fu lei a proporre che per l'8 marzo venisse regalata alle donne una mimosa, un fiore povero ma diffusissimo nelle campagne;... (Continues)
a Teresa e Gianfranco Mattei 2014/4/21 - 19:20
Downloadable! Video!

Psaume 151

Psaume 151
Chanson française – Léo Ferré – 1971

Après son passage chez les « bons pères », Léo Ferré devait en connaître devait en connaître un bout sur les litanies ecclésiastiques..., dit Lucien l'âne en riant.
Les psaumes sont écrits sur les magnétophones
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2014/4/21 - 19:04
Video!

Canzone NO MUOS

Canzone NO MUOS
Qualche raro ficodindia sul mio cammino
(Continues)
Contributed by adriana 2014/4/21 - 17:16
Video!

Die Kinder vom Bullenhuser Damm

Die Kinder vom Bullenhuser Damm
d'après la traduction italienne de Riccardo Venturi d'une
Chanson allemande - Die Kinder vom Bullenhuser Damm – Hannes Wader – 1989

Il s'agit en réalité d'un récit dit par la voix prenante de Wader, accompagné simplement du son d'une boîte à musique.
Wader nous parle d'un ogre méchant et d'un groupe d'enfants qui finirent sous ses griffes, mais il ne s'agit malheureusement pas d'une fable…

L'ogre répondait au nom de Kurt Heissmeyer (1905-1967), un médecin médiocre, de modeste intelligence, qui avait cependant l'ambition d'obtenir un poste universitaire prestigieux. Objectif difficile à atteindre, vu que le jeune médecin n'avait même pas à son actif une seule publication scientifique. Heissmeyer cependant pressentit qu'en devenant un fervent nazi et en se rapprochant des milieux les plus fanatiques du régime, ceux de la SS, il pourrait obtenir de belles avancées dans sa carrière. Il se rendit... (Continues)
LES ENFANTS DE BULLENHUSER DAMM
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2014/4/21 - 14:44
Downloadable! Video!

Wenn das Eisen mich mäht

Wenn das Eisen mich mäht
(Della versione originale tedesca)
21 aprile 2014.
QUANDO IL FERRO MI FALCIA
(Continues)
2014/4/21 - 14:31

Padre Nuestro

Padre Nuestro
Albúm: Cantos Religiosos
Grabado en Español para Multimusic en México.
Grabación por: "La Buena Estrella"
Producido por: Luis Alberto San Martín
Arreglos musicales: May González
Coro: Varios (Nueva Vida)

Multimusic en Español
Año 2008

Canción dedicada a la oración y a la paz. La plegaria que Jesús mismo diseño para unificar a los pueblos en la oración a través de los siglos.

Va dedicada a todos los pueblos del mundo. Dios les bendiga!
(Coro)
(Continues)
Contributed by José Cisneros 2014/4/21 - 10:09

Czesław Miłosz: Przedmowa

Czesław Miłosz: Przedmowa
Ho spostato questa poesia molto bella - sicuramente in tema con il nostro sito - tra gli extra perché non sembra che sia stata musicata (anche se è vero che altre volte abbiamo fatto eccezioni...).
Lorenzo 2014/4/21 - 00:19
Downloadable! Video!

A Pa’‎

A Pa’‎
L'interpretazione live dei Gang



Dopo averla interpretata più volte dal vivo i Gang hanno inserito la loro versione nel nuovo disco

2020
Ritorno al fuoco
fuoco



dq82 2014/4/20 - 23:38

Krieg

Krieg
20 aprile 2014
GUERRA
(Continues)
2014/4/20 - 20:41
Downloadable! Video!

Masa

Masa
Cari Amici in questo giorno di Pasqua mi sento di inviarvi una poesia di César Vallejo che Carlos Andreu ha musicato e interpretato nel suo CD omaggio al poeta peruviano nel 1988.

Oltre a Elisa Serna, ho scritto più volte di Carlos Andreu (che ho incontrato tanti anni fa a Parigi per tramite del comune amico pianista François Tusques), amo molto il suo canto popolare e conosco bene l'intera sua opera , ma le sue canzoni sono più circoscritte alla lotta del popolo spagnolo, l'universalità e l'atemporalità delle parole di questo testo mi fanno concludere che ci vogliono molte voci perchè una voce sia ascoltata!
MASSA
(Continues)
2014/4/20 - 19:49
Downloadable! Video!

Musi neri

Musi neri
ti posso confermare che la canzone è proprio di Marino e Sandro, un'inedita, e non una "tradizionale"..
antonio 2014/4/20 - 18:35




hosted by inventati.org