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Before 2012-11-10

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Resistance

Resistance
Album: "The Resistance" (2009)



George Orwell's prophetic novel of a future repressive totalitarian regime, 1984, had a massive impact on Bellamy when he was writing the album. The NME asked him if he felt there any themes running through The Resistance. He replied: "I think if you had to boil it down to one theme, it would be the idea that there's some sort of romance taking place in this, call it contemporary England, with all the b--locks going on everywhere – you just think to yourself, 'It's a bunch of b--locks isn't it?'. So if I was in doubt as to where to go with certain lyric or song I'd go back to those initial thoughts. Like Orwell's Nineteen Eighty-Four. I read the book when I was at school and I only really took in the political side of it, but I read it again and the romance side moved me – this idea that love was the only place where there was some freedom from all the b--locks.... (Continues)
Is our secret safe tonight
(Continues)
2012/11/10 - 15:26
Song Itineraries: Anti War Love Songs
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Polesine (Tera e aqua)

Polesine (Tera e aqua)
[1961]
Parole in veneto polesano di Gigi Fossati (1900-1986), giornalista e poeta nato a Lonigo in provincia di Vicenza, poi trasferitosi a Rovigo, capoluogo del Polesine.
Musica di Sergio Liberovici

Polesine, scritta nel 1961, faceva parte dello spettacolo teatrale Canti per noi. Pubblicata (testo e musica) nel n. 1 de Il nuovo canzoniere italiano, a cura di R. Leydi e S. Liberovici (ed. Avanti!, Milano 1962).

Esecuzioni discografiche:

- Margot in Canti per noi; idem in Cantacronache 1, della Vedette; idem in Ogni giorno tutti i giorni; Daisy Lumini in Questa seta che filiamo, Gruppo Folk Internazionale in Festa popolare (1975)

- nell’album «Cantata del secolo breve» (2001), di Giovanna Marini titolo ispirato a «Il secolo breve», poderoso saggio storico sul 900 scritto dallo storico britannico Eric J. Hobsbawm.
Cantano Giovanna Marini, Francesca Breschi, Patrizia Nasini e Patrizia Bovi

- Francesco Guccini nell'album "Canzoni da intorto" con Lavinia Mancusi ai cori
Tera e aqua, aqua e tera
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/10 - 10:56
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Ballata di Ustica

Ballata di Ustica
[2000]
Testo trovato su YouTube

A 20 anni dalla strage, cantata insieme a Patrizia Bovi, Francesca Breschi e Patrizia Nasini nello spettacolo "I-TIGI, Canto per Ustica", di Marco Paolini.

Poi anche nell’album «Cantata del secolo breve», in cui il racconto del 900 (il «secolo breve», appunto, come lo definì lo storico britannico Eric J. Hobsbawm nel suo poderoso saggio del 1994) si apre e si chiude con la tragedia del volo Itavia Bologna-Palermo.

Contribuisco questa bella canzone per salutare l’inserimento di Ultimo volo [Orazione civile per Ustica] di Pippo Pollina, ringraziando gli Admins per tutto il lavoro da amanuensi che si sono sobbarcati nella trascrizione integrale per le CCG/AWS di quell’opera fondamentale.
Era il dì 27 di giugno
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/10 - 10:16
Ultimo volo [Orazione civile per Ustica] ("The Last Flight - A Civil Oration for Ustica") by Pippo Pollina becomes today available from this website. We invite you to carefully read and listen to it in order to keep memory of another criminal shame of the Italian state. A full English translation will be available as soon as possible.
Riccardo Venturi 2012/11/10 - 00:09
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Ultimo volo [Orazione civile per Ustica]

Ultimo volo [Orazione civile per Ustica]
Registrato dal vivo il 27 giugno 2007 al Teatro Manzoni di Bologna
in occasione dell'inaugurazione del Museo per la Memoria della Strage di Ustica

Musica e testi di canzoni e monologhi di Pippo Pollina
Arrangiamenti e orchestrazioni di Peter George Rebeiz

Pippo Pollina: Voce, pianoforte e chitarra
Con la partecipazione straordinaria di Manlio Sgalambro – voce narrante

E con: Palermo Acoustic Quartet
Archi della Filarmonica Arturo Toscanini (Direttore: Dimitri Jurowski)

Cosa ancora c'è da dire? Questa è stata la domanda che mi sono posto per intere settimane quando il produttore teatrale Ruggero Sintoni e la senatrice Daria Bonfietti mi hanno chiesto di scrivere un'opera di teatro musicale su una delle vicende più torbide e ingarbugliate della nostra storia recente, la strage di Ustica. Cosa c'è ancora da scrivere, da rivelare, da sublimare...laddove ripetutamente attori, scrittori,... (Continues)
Ultimo volo (Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2012/11/9 - 16:35
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نِدا

نِدا
‎[2009]‎

‎Canzone dedicata a Nedā Āghā-Soltān, 26 anni, musicista e cantante, uccisa a ‎Teheran il 20 giugno 2009 da un colpo al petto sparatole da un appartente al basij, un ‎gruppo paramilitare di fedelissimi del regime iraniano, durante le grandi manifestazioni di protesta ‎per la fraudolenta rielezione del presidente uscente Ahmadinejad.‎
Nedā – che in persiano significa “voce” o “chiamata” – fu colpita deliberatamente mentre si trovava ‎ad una distanza considerevole dai manifestanti e degli scontri in atto in quel momento ad Amir ‎Abad, un distretto della capitale.‎
Le agghiaccianti immagini della sua breve agonia furono riprese da un videoamatore e fecero ‎immediatamente il giro del mondo.‎


Nedā fu inutilmente soccorsa, tra gli altri, da Arash Hejazi, scrittore, giornalista nonché medico, al ‎quale si deve il seguente rapporto sull’episodio:‎

‎“Alle 19.05, 20 giugno, viale Kārgar,... (Continues)

(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/9 - 12:13
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No Salvation Until

No Salvation Until
‎[2005]‎
Album “Inna de Yard”‎

L’acronimo U.N.I.A. citato nel brano è quello dell’Universal Negro Improvement Association, una ‎fratellanza afroamericana fondata in Giamaica negli anni 20 da Marcus Garvey, leader nazionalista ‎e pan-africanista che propugnava la riscoperta delle radici africane dei neri americani ed il ritorno ‎nel continente d’origine.‎
There will be no salvation here on earth
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/9 - 08:48
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Lightin' Out

Lightin' Out
[1992]
Lyrics & Music by Free Spirit Placenta
Album: Rising Damp Demo (Recorded at "Rising Damp Studio" Engineered by Geoff Francis)

Excuse? No excuse, it's pretty straight forward.
All I see is ads
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/11/9 - 08:20

Huit morts au mètre-carré

Huit morts au mètre-carré
Huit morts au mètre-carré

Canzone française – Huit morts au mètre-carré– Marco Valdo M.I. – 2012
Histoires d'Allemagne 83

An de Grass 84

Au travers du kaléidoscope de Günter Grass : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.



Huit morts au mètre-carré... Voilà bien une façon bizarre de mesurer les choses. Que mesures-tu ainsi, Marco Valdo M.I. mon ami ? N'était-ce pas un champ de bataille ? N'était-ce pas un lieu de guerre ? Ne sont-ce pas des hommes ?

Évidemment que c'est tout cela. Mais ce n'est pas moi qui mesure, c'est la réalité... Notre narrateur nous emmène à Verdun cette année-là, en mil neuf cent quatre-vingt-quatre. Le Chancelier allemand, du moins celui de la Fédérale, l'énorme monsieur Kohl...

Khôl, tiens, on dirait le nom... (Continues)
Devant l'ossuaire et sa tour-obus
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2012/11/8 - 23:49
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وقتی ک‎...

وقتی ک‎...
‎[2011]‎
Parole di Shahin Najafi
Musica di Majid Kazemi
Testo originale trovato ‎‎qui

Una canzone in cui Shahin Najafi, classe 1980, riflette sul portato di 30 anni di “rivoluzione” ‎islamica in Iran…‎

“… Quando il preservativo era brutto e cattivo
Quando il comandante dei Pasdaran valeva quanto Maometto
Quando la diffusione dell’eroina era pianificata
Quando non c’era la guerra ma il tetto della casa era lo stesso un colabrodo quando pioveva
Quando non c’era la guerra ma erano le menti ad essere bombardate
Quando mio fratello credeva che il Vampiro fosse il poliziotto…”


Dedicata a Seyyed Mehdi Mousavi e Yaghma Golrouei che – credo – siano due poeti iraniani contemporanei.‎
وقتی که کاندوم کاپوت بود زشت بود بد بود‎
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/8 - 14:28
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Άρνηση [Στο περιγιάλι το κρυφό]

Άρνηση [Στο περιγιάλι το κρυφό]
Íslensk þýðing eftir Atla Harðarson

"Giorgos Seferis (Γιώργος Σεφέρης) fæddist árið 1900 skammt frá Smyrnu í Anatólíu. Hann nam lögfræði við Sorbonne háskóla í Frakklandi og starfaði síðan lengst af í grísku utanríkisþjónustunni m.a. sem sendiherra í Tyrklandi, Englandi og Albaníu. Seferis hætti að þjóna gríska ríkinu eftir að herforingjar tóku völd árið 1967. Þegar hann lést árið 1971 voru herforingjar enn við völd. Við jarðarförina safnaðist mikill fjöldi manna saman í Aþenu og söng ljóð hans Afneitun (Άρνηση) við lag Mikis Þeodorakis og varð þessi söngur, sem hafði þá um nær tíu ára skeið verið vinsæll og vel þekktur, að sameiningartákni þeirra sem börðust gegn herforingjastjórninni. (Þessi illa þokkaða stjórn sem hrökklaðist frá völdum 1974 stjórnaði Grikklandi að hætti fasista.) Seferis fékk Nóbelsverðlaunin í bókmenntum árið 1963.Hann lést árið 1971."
AFNEITUN
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2012/11/8 - 11:50
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Our Young Lads

Our Young Lads
[1992]
Lyrics & Music by Free Spirit Placenta
Album: Rising Damp Demo (Recorded at "Rising Damp Studio" Engineered by Geoff Francis)

Written during the first Gulf War, this song isn't much to wave at.
A couple of nice turns of phrase but little insightful comment. I like the tune though.
http://www.awm.gov.au/atwar/gulf/
Alone alone by the rolling sea
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/11/8 - 08:25
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There's no end

There's no end
Bellissima ballad goth-metal che tratta del difficile tema dei preti pedofili.
It's raining in your eyes
(Continues)
Contributed by Tony 2012/11/8 - 00:26
Song Itineraries: Child Abuse
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Sword of Glory

Sword of Glory
Album: "Kiss of Death" (2006)
Where are we to go from here in time,
(Continues)
2012/11/8 - 00:05
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Veteran of the Psychic Wars

Veteran of the Psychic Wars
Album: "Fire of Unknown Origin" (1981)
by Eric Bloom and British author Michael Moorcock (creator of Elric of Melniboné).
Covered by Metallica



[The song] may also be a dual statement on the media manipulations and war itself. Obviously, psychic wars going on here at home are just as important as the real war in attempting to convince the people that war is useful and going well. Weariness of a war going on far too long, along with an assault on personal liberty and privacy, is the message of lines such as "But the war's still going on dear / And there's no end that I know / And I can't say if we're ever... / I can't say if we're ever gonna to be free," and "It's time we had a break from it / It's time we had some leave."

from Metallica - The Anti-War, Anti-State, Pro-Liberty Metal Band?


Micheal Moorcock did cowrite this song (along with Black Blade and the Great Sun Jester).
He says the song is an allusion to a soldier's post traumatic stress syndrome. They keep living the horror in their heads.

Read more at songmeanings
You see me now a veteran of a thousand psychic wars
(Continues)
2012/11/7 - 22:32
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Make Rock Not War

Make Rock Not War
(Bob Halligan, Jr.)
Album: Club Ninja (1985)
Moments of pleasure, in a world of pain.
(Continues)
2012/11/7 - 22:14
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La vie ne m'apprend rien

La vie ne m'apprend rien
Album: Un autre monde (1980)

reprise par Julie Pietri, Liane Foly et Florent Pagny
Qui ose dire qu'il peut m'apprendre les sentiments
(Continues)
2012/11/7 - 21:52
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La Complainte Du Phoque En Alaska

La Complainte Du Phoque En Alaska
Chanson québécoise de langue française – La Complainte Du Phoque En Alaska - Beau Dommage – 1974
Paroles et musique de Michel Rivard

Ah, Lucien l'âne mon ami, voilà que les phoques s'en mêlent et se mettent à la complainte de l'émigration. M'est avis qu'ils ont ben raison...

Mais enfin, Marco Valdo M.I., mon ami, c'est purement symbolique que ce soit un phoque ; c’eût pu aussi bien être un ours blanc ou une girafe... Enfin, une girafe au Québec, ce serait vraiment étonnant... Mais sait-on jamais ? J'ai bien rencontré des gens qui voulaient aller cueillir des pommes en Ontario en décembre.

Je les connais aussi, mais ils se sont ravisés. Ils vont au Brésil ; au nord, certes, mais de un, on est en plein été ; de deux, au Brésil, plus on est au nord, plus on se rapproche de l'Équateur... Et même que de trois, au nord du Brésil, on ne risque pas de rencontrer des phoques... Même si on a... (Continues)
Cré-moé, cré-moé pas, quéqu' part en Alaska
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2012/11/7 - 15:31
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Canzone del capitano Gert

Canzone del capitano Gert
Una correzione doverosa: Q non parla affatto della Guerra dei Trent'anni, ma della Rivoluzione Protestante al suo avvio, oltre un secolo prima del conflitto che sconvolse l'Europa.
White Lord 2012/11/7 - 12:58
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Bruce Springsteen: Tenth Avenue Freeze-Out

Bruce Springsteen: Tenth Avenue Freeze-Out
Credo che non occorra essere fan sfegatati del Boss per comprendere che è una delle favole più belle della storia del rock.

Ciao Big Man!
Alberto 2012/11/7 - 11:19
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Czerwone maki na Monte Cassino

Traduzione italiana da Studi ‎Cassinati, da cui traggo anche la seguente nota:‎
Czerwone maki na Monte Cassino
“… il testo richiama due importanti battaglie del passato: Samosierra, in Spagna, quando nel 1808 ‎le truppe polacche comandate da Napoleone furono massacrate, ma riuscirono comunque a ‎conquistare l’obiettivo, e Rokitno, teatro dei violenti attacchi da parte dei nazisti durante la ‎conquista della Polonia nel 1939.
Della canzone esiste anche una versione rock, musicata dal gruppo Twierdza, in cui però non viene ‎cantato il refrain, ma ben più famosa è la versione cantata da Adam Aston, interprete polacco ‎anch’egli [come Feliks Konarski e Alfred Schütz, autori di “Czerwone maki na Monte Cassino”, ‎ndr] arruolatosi nella guerra in Italia. Ad impreziosire ancora di più il brano è la splendida ‎interpretazione del coro dell’armata russa…”‎


In effetti, come già commentava Beata, non si tratta di un canto partigiano ma di un canto di guerra ‎del corpo d’armata polacco che nel maggio del 1944 piegò la forte resistenza tedesca a ‎Montecassino al prezzo del quasi totale annientamento…‎
PAPAVERI ROSSI A MONTECASSINO
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/7 - 10:41




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