The review of antiwarsongs.org broadcast by RSI-Rete Due (Radiotelevisione Svizzera Italiana) on 3.5.2024.
Listen (in Italian)
Riccardo Venturi 2024/10/16 - 06:46
On April 25, 1974, 50 years ago, the Day of Surprises finally came in Portugal (José Saramago, 1966). For this reason, we have totally reshaped the page of its symbol song, turning it into a "Special Page". May it also be useful, and very much, for another April 25th: ours, in Italy. This year more than ever!
Riccardo Venturi 2024/4/24 - 12:19
Lauda per la Tav e per la Tac
[2005]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Ivan Della Mea
Musica / Music / Musique / Sävel: Davide Giromini
Inedito / Unreleased / Inédit / Julkaisematon
Un testo inedito di Ivan Della Mea, datato Milano, 6 dicembre 2005. Scritto durante la fase della lotta NO TAV di quattordici anni fa; alcuni dei nomi che vi compaiono sono oramai “datati”, altri non lo sono purtroppo affatto. Niente affatto datata è la situazione generale, pur con tutte le sue “evoluzioni”. Il testo è stato recitato ritmicamente da Davide Giromini su un background musicale da lui composto; ricordiamo che, da circa sei o sette mesi, dopo un'onoratissima carriera “Indie” come fisarmonicista, autore-compositore di canzoni e portatore di capigliature estreme, Davide “Darmo” Giromini è diventato un chitarrista. Il testo, consegnato recentemente a Davide Giromini da Clara, la moglie di Ivan, è stato presentato con la sua musica... (Continues)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Ivan Della Mea
Musica / Music / Musique / Sävel: Davide Giromini
Inedito / Unreleased / Inédit / Julkaisematon
Un testo inedito di Ivan Della Mea, datato Milano, 6 dicembre 2005. Scritto durante la fase della lotta NO TAV di quattordici anni fa; alcuni dei nomi che vi compaiono sono oramai “datati”, altri non lo sono purtroppo affatto. Niente affatto datata è la situazione generale, pur con tutte le sue “evoluzioni”. Il testo è stato recitato ritmicamente da Davide Giromini su un background musicale da lui composto; ricordiamo che, da circa sei o sette mesi, dopo un'onoratissima carriera “Indie” come fisarmonicista, autore-compositore di canzoni e portatore di capigliature estreme, Davide “Darmo” Giromini è diventato un chitarrista. Il testo, consegnato recentemente a Davide Giromini da Clara, la moglie di Ivan, è stato presentato con la sua musica... (Continues)
Ogni giorno io lo vedrò
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/6/17 - 10:52
Pearl Jam: Wishlist
Dal quarto album dei Pearl Jam Yield del 1998
Parole e musica di Eddie Vedder
Reduce dal concerto di Eddie Vedder a Firenze, bellissimo anche se non straordinario come quello di due anni fa, non posso fare a meno di inserire come extra questa lista di desideri, senza dimenticare che nelle numerose varianti alternative cantate dal vivo, nel 2003 Eddie ha inserito anche "I wish I was the president so I could stop the war".
Parole e musica di Eddie Vedder
Reduce dal concerto di Eddie Vedder a Firenze, bellissimo anche se non straordinario come quello di due anni fa, non posso fare a meno di inserire come extra questa lista di desideri, senza dimenticare che nelle numerose varianti alternative cantate dal vivo, nel 2003 Eddie ha inserito anche "I wish I was the president so I could stop the war".
I wish I was a neutron bomb, for once I could go off
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2019/6/16 - 23:30
Quando mi vieni a prendere?
da Arrivederci, Mostro! (2010)
La canzone narra della triste vicenda accaduta a Dendermonde, in Belgio, nel Gennaio 2009. Quando un ragazzo fece irruzione nell'asilo cittadino ed uccise accoltellando due bambini e la maestra d'asilo.
La canzone è scritta dal punto di vista di uno dei bambini in ostaggio in quella tragica giornata.
La canzone narra della triste vicenda accaduta a Dendermonde, in Belgio, nel Gennaio 2009. Quando un ragazzo fece irruzione nell'asilo cittadino ed uccise accoltellando due bambini e la maestra d'asilo.
La canzone è scritta dal punto di vista di uno dei bambini in ostaggio in quella tragica giornata.
Mia madre che ha insistito che facessi colazione
(Continues)
(Continues)
Contributed by Federico Mina 2019/6/16 - 19:06
Song Itineraries:
Child Abuse
I muri di Palermo
Uno spaccato della città di Palermo, artefice e al tempo stesso vittima del suo destino, letta attraverso i suoi muri. Alla fine un messaggio di speranza, che emerge anch'esso dai muri stessi.
Il muro per i bimbi è uno stadio
(Continues)
(Continues)
2019/6/14 - 17:46
Isolation
1986
/" Split: A State Of Mind And Chumbawamba
We Are The World?
/" Split: A State Of Mind And Chumbawamba
We Are The World?
Come out of our corners
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/14 - 10:55
Invasion
1986
/" Split: A State Of Mind And Chumbawamba
We Are The World?
Esiste un'altra canzone dei Chumbawamba dallo stesso titolo e dello stesso anno.
/" Split: A State Of Mind And Chumbawamba
We Are The World?
Esiste un'altra canzone dei Chumbawamba dallo stesso titolo e dello stesso anno.
By building up the means for war, we thus preserve the peace
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/14 - 10:54
Not Sport
1988
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Duncan 'Dunst' Bruce
La caccia NON è uno sport.
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Duncan 'Dunst' Bruce
La caccia NON è uno sport.
Birds strung on barbed wire hanging in the sun
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/14 - 10:39
Song Itineraries:
War against Animals
Heysel Stadium
1988
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Boff Whalley
Il 29 maggio 1985, prima della finale di Coppa dei Campioni tra Liverpool e Juventus allo stadio Heysel di Bruxelles, a causa di scontri tra la tifoseria inglese e quella italiana, ci fu il crollo di un muro che causò 39 morti e 600 feriti, tra persone schiacciate, calpestate dalla
folla e uccise nella corsa verso una via d'uscita.
Nonostante la tragedia, la partita si giocò lo stesso: "The Show must go on"
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Boff Whalley
Il 29 maggio 1985, prima della finale di Coppa dei Campioni tra Liverpool e Juventus allo stadio Heysel di Bruxelles, a causa di scontri tra la tifoseria inglese e quella italiana, ci fu il crollo di un muro che causò 39 morti e 600 feriti, tra persone schiacciate, calpestate dalla
folla e uccise nella corsa verso una via d'uscita.
Nonostante la tragedia, la partita si giocò lo stesso: "The Show must go on"
Heysel stadium, it's easy to remember
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/14 - 10:34
Song Itineraries:
Football between war and peace
Hurling & Imperialism
1988
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Boff Whalley
L'hurling è uno sport tradizionale irlandese, alcune fonti lo fanno risalire addirittura al 400 d.C.
E' citato anche nel Táin Bó Cúailnge, il ciclo di storie dell'eroe mitico irlandese Cú Chulainn.
Nel 1366 fu vietato dallo Statuto di Kilkenny in uno dei primi (e tanti) tentativi di assimilare gli irlandesi da parte degli Anglo-Normanni. Dopo 750 anni ancora gli Irlandesi giocano ad hurling.
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Boff Whalley
L'hurling è uno sport tradizionale irlandese, alcune fonti lo fanno risalire addirittura al 400 d.C.
E' citato anche nel Táin Bó Cúailnge, il ciclo di storie dell'eroe mitico irlandese Cú Chulainn.
Nel 1366 fu vietato dallo Statuto di Kilkenny in uno dei primi (e tanti) tentativi di assimilare gli irlandesi da parte degli Anglo-Normanni. Dopo 750 anni ancora gli Irlandesi giocano ad hurling.
Hurling, the national sport of Ireland
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/14 - 10:19
Song Itineraries:
Conflicts in Ireland
Zola Budd
1988
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Boff Whalley
Questo intero album dedicato allo sport è spesso un pretesto per parlare di altro.
Zola Budd era una mezzofondista Sudafricana, nota anche perché correva a piedi nudi, per partecipare alle olimpiadi di Los Angeles 1984 venne però naturalizzata dal Regno Unito (con la scusa di un nonno inglese) per aggirare l'esclusione del Sud Africa allora isolato per il regime dell'Apartheid.
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Boff Whalley
Questo intero album dedicato allo sport è spesso un pretesto per parlare di altro.
Zola Budd era una mezzofondista Sudafricana, nota anche perché correva a piedi nudi, per partecipare alle olimpiadi di Los Angeles 1984 venne però naturalizzata dal Regno Unito (con la scusa di un nonno inglese) per aggirare l'esclusione del Sud Africa allora isolato per il regime dell'Apartheid.
She's a slip of a girl to be out of school
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/14 - 09:50
Song Itineraries:
Apartheid, Institutionalized Racist Shame
Hmmm...
1988
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Dave Commodity
L'album è uscito in piena epoca Thatcher: sul sito footballandmusic.co.uk viene indicata come una canzone contro la "tessera del tifoso" inserita in quegli anni per combattere il fenomeno hooligans.
A me sembra più una canzone contro il calcio usato come "arma di distrazione di massa"; 30 anni fa come oggi.
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Dave Commodity
L'album è uscito in piena epoca Thatcher: sul sito footballandmusic.co.uk viene indicata come una canzone contro la "tessera del tifoso" inserita in quegli anni per combattere il fenomeno hooligans.
A me sembra più una canzone contro il calcio usato come "arma di distrazione di massa"; 30 anni fa come oggi.
Outside the ground at Luton Town
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/14 - 09:31
The Bull Fights Back
1988
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Boff Whalley
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Boff Whalley
Matador impaled upon the horns of the beast
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/14 - 09:24
Song Itineraries:
War against Animals
Geoff Hurst's Goal
1988
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Duncan 'Dunst' Bruce
Il disco contiene 101 canzoni sullo sport. Ma lo sport è solo il pretesto per parlare di altro.
In questa canzone si confrontano 2 partite:
la finale dei mondiali del '66 tra Germania Ovest e Inghilterra, una sorta di 3a guerra mondiale, in cui Goeff Hurst fece una tripletta (l'unica della storia) ma con un gol fantasma;
Il quarto di finale dei mondiali di Messico '86 in cui l'Argentina sconfisse l'Inghilterra con 2 goal di Maradona: il goal più bello del mondo e la mano de Dios, "vendicando" la guerra delle Falkland/Malvine
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Duncan 'Dunst' Bruce
Il disco contiene 101 canzoni sullo sport. Ma lo sport è solo il pretesto per parlare di altro.
In questa canzone si confrontano 2 partite:
la finale dei mondiali del '66 tra Germania Ovest e Inghilterra, una sorta di 3a guerra mondiale, in cui Goeff Hurst fece una tripletta (l'unica della storia) ma con un gol fantasma;
Il quarto di finale dei mondiali di Messico '86 in cui l'Argentina sconfisse l'Inghilterra con 2 goal di Maradona: il goal più bello del mondo e la mano de Dios, "vendicando" la guerra delle Falkland/Malvine
Come on admit it, it never crossed the line
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/13 - 22:32
Song Itineraries:
Falklands (Malvinas) War
Shoot
1988
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
I heard that in the First World War
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/13 - 22:16
Song Itineraries:
Christmas Truce 1914, World War I (1914-1918)
We Want Beans Not Goals
1988
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport"
Lyrics by Boff Whalley
Un album contenente 101 canzoni inciso dai Chumbawamba, insieme ad alcuni ospiti, a nome Sportchestra! Con tema lo sport.
Questa si riferisce ai mondiali di calcio di Messico '86 (vinti dall'Argentina di Maradona, quelli della famosa "mano de Dios" e del "gol del secolo contro l'Inghilterra, ma questa è un'altra storia) e al terremoto del Messico del settembre 1985, terremoto che portò 10.000 morti, 30.000 feriti e un po' meno di 1 milione di sfollati.
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport"
Lyrics by Boff Whalley
Un album contenente 101 canzoni inciso dai Chumbawamba, insieme ad alcuni ospiti, a nome Sportchestra! Con tema lo sport.
Questa si riferisce ai mondiali di calcio di Messico '86 (vinti dall'Argentina di Maradona, quelli della famosa "mano de Dios" e del "gol del secolo contro l'Inghilterra, ma questa è un'altra storia) e al terremoto del Messico del settembre 1985, terremoto che portò 10.000 morti, 30.000 feriti e un po' meno di 1 milione di sfollati.
Remember Mexico '86?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/13 - 16:30
Dante, c’est Dante
Dante, c’est Dante
Lettre de prison 33
17 juin 1935
Dialogue Maïeutique
En effet, dit Lucien l’âne, Dante, c’est Dante. Il n’y a rien à dire, c’est la vérité. Pour le reste que raconte cette chanson au titre si énigmatique et si tautologique ? Ceci dit, comprends bien que je n’ai strictement rien contre Dante ; il me paraît seulement que ce n’est pas vraiment le sujet de la chanson.
Et moi non plus, reprend Marco Valdo M.I , car somme toute, ce Dante avait la même marotte que nous ; il racontait des histoires par le biais de chansons qui regroupées font une sorte de grande épopée ou d’odyssée terrestre ou souterraine, c’est selon. Un voyageur se perd dans une forêt, ne trouve plus son chemin et tout le reste s’ensuit. Logiquement.
Oh, dit Lucien l’âne, c’est toujours comme ça les contes et les récits. Ça vagabonde. Mais cependant, ça ne me dit pas ce que dit la chanson, sauf qu’elle... (Continues)
Lettre de prison 33
17 juin 1935
Dialogue Maïeutique
En effet, dit Lucien l’âne, Dante, c’est Dante. Il n’y a rien à dire, c’est la vérité. Pour le reste que raconte cette chanson au titre si énigmatique et si tautologique ? Ceci dit, comprends bien que je n’ai strictement rien contre Dante ; il me paraît seulement que ce n’est pas vraiment le sujet de la chanson.
Et moi non plus, reprend Marco Valdo M.I , car somme toute, ce Dante avait la même marotte que nous ; il racontait des histoires par le biais de chansons qui regroupées font une sorte de grande épopée ou d’odyssée terrestre ou souterraine, c’est selon. Un voyageur se perd dans une forêt, ne trouve plus son chemin et tout le reste s’ensuit. Logiquement.
Oh, dit Lucien l’âne, c’est toujours comme ça les contes et les récits. Ça vagabonde. Mais cependant, ça ne me dit pas ce que dit la chanson, sauf qu’elle... (Continues)
Ces emprisonnements
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/6/12 - 22:19
Varulven
Anonymous
[?]
Svensk folkvisa
Ballata tradizionale svedese
Swedish traditional ballad
Ballade traditionnelle suédoise
Ruotsalainen kansanlaulu
Della ballata medievale svedese Varulven (il termine corrisponde etimologicamente all'inglese werewolf, ove il “var-” e il “were-” sono le ultime vestigia, nelle lingue germaniche, del termine indoeuropeo per l' “uomo”, che si ha ad esempio nel latino vir, nel lituano vyras e nell'irlandese fear), esistono -come è logico attendersi- svariate versioni. Il Medioevo, come è noto, si esprimeva in larghissima parte per simboli; il “bestiario” medievale è nutrito. Il buio dei “secoli bui” era reale, fisico: in particolare, quello delle foreste e delle fitte boscaglie che hanno avvolto gran parte dell'Europa (e massimamente quella settentrionale) per centinaia di anni; e il buio non può essere popolato che da esseri mostruosi. I quali, naturalmente, sono sempre... (Continues)
Svensk folkvisa
Ballata tradizionale svedese
Swedish traditional ballad
Ballade traditionnelle suédoise
Ruotsalainen kansanlaulu
Della ballata medievale svedese Varulven (il termine corrisponde etimologicamente all'inglese werewolf, ove il “var-” e il “were-” sono le ultime vestigia, nelle lingue germaniche, del termine indoeuropeo per l' “uomo”, che si ha ad esempio nel latino vir, nel lituano vyras e nell'irlandese fear), esistono -come è logico attendersi- svariate versioni. Il Medioevo, come è noto, si esprimeva in larghissima parte per simboli; il “bestiario” medievale è nutrito. Il buio dei “secoli bui” era reale, fisico: in particolare, quello delle foreste e delle fitte boscaglie che hanno avvolto gran parte dell'Europa (e massimamente quella settentrionale) per centinaia di anni; e il buio non può essere popolato che da esseri mostruosi. I quali, naturalmente, sono sempre... (Continues)
Jungfrun hon skulle åt stugan gå,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/6/12 - 21:03
Biological Speculation
[1972]
Scritta da George Clinton ed Ernie Harris
Nell'album "America Eats Its Young"
Scritta da George Clinton ed Ernie Harris
Nell'album "America Eats Its Young"
We're just a biological speculation
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/11 - 22:04
Brother's Gonna Work It Out
[1973]
Singolo del 1973, incluso nella colonna sonora di "The Mack", film del genere blaxploitation diretto da Michael Campus.
Il brano è stato ripreso e remixato dai Chemical Brothers nel loro album compilation del 1998 intitolato "Brothers Gonna Work It Out”
Una canzone che era un appello alla comunità afroamericana a smetterla con la violenza, la criminalità, la droga e lavorare insieme per la pace, l'uguaglianza e il progresso...
Singolo del 1973, incluso nella colonna sonora di "The Mack", film del genere blaxploitation diretto da Michael Campus.
Il brano è stato ripreso e remixato dai Chemical Brothers nel loro album compilation del 1998 intitolato "Brothers Gonna Work It Out”
Una canzone che era un appello alla comunità afroamericana a smetterla con la violenza, la criminalità, la droga e lavorare insieme per la pace, l'uguaglianza e il progresso...
"You really don't understand, do you? Hey man, don't you realize in order for us to make this thing work man we've got to get rid of the pimps and the pushers and the prostitutes and then start all over again clean."
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/11 - 20:40
Unreal World
[1991]
La traccia che dà il titolo all'album del 1991
La traccia che dà il titolo all'album del 1991
I heard women crying everywhere
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/10 - 22:02
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Être au frais
Être au frais
Lettre de prison 32
17 juin 1935
Dialogue Maïeutique
Sais-tu, Lucien l’âne mon ami, ce que veut dire l’expression « mettre quelqu’un au frais » ?
« Mettre au frais », en parlant d’une personne ?, dis-tu Marco Valdo M.I. mon ami. Voyons voir ? Quand on parle de mettre au frais quelqu’un, selon moi, c’est le mettre en prison, l’enfermer dans un lieu sombre où précisément, il fait frais. Cette façon de parler me semble argotique et dériver de l’idée qu’on met au frais un poisson, un légume, une viande ou tout ce qui te passera par la tête, pour le conserver en attendant de le manger. Pour le prisonnier, sauf chez les anthropophages, il n’est pas primordial de le manger.
C’est de cette expression « mettre au frais », Lucien l’âne mon ami, que tu peux tirer le sens du titre de la chanson, qui n’est cependant pas tout à fait pareil : « Être au frais ». Cependant, je pense... (Continues)
Lettre de prison 32
17 juin 1935
Dialogue Maïeutique
Sais-tu, Lucien l’âne mon ami, ce que veut dire l’expression « mettre quelqu’un au frais » ?
« Mettre au frais », en parlant d’une personne ?, dis-tu Marco Valdo M.I. mon ami. Voyons voir ? Quand on parle de mettre au frais quelqu’un, selon moi, c’est le mettre en prison, l’enfermer dans un lieu sombre où précisément, il fait frais. Cette façon de parler me semble argotique et dériver de l’idée qu’on met au frais un poisson, un légume, une viande ou tout ce qui te passera par la tête, pour le conserver en attendant de le manger. Pour le prisonnier, sauf chez les anthropophages, il n’est pas primordial de le manger.
C’est de cette expression « mettre au frais », Lucien l’âne mon ami, que tu peux tirer le sens du titre de la chanson, qui n’est cependant pas tout à fait pareil : « Être au frais ». Cependant, je pense... (Continues)
J’ai encore de l’argent
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/6/10 - 20:57
Life in Prison
[1967]
Nell'album "I'm A Lonesome Fugitive", di Merle Haggard and The Strangers
Nell'album "I'm A Lonesome Fugitive", di Merle Haggard and The Strangers
The jury found the verdict first degree
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/10 - 20:50
Song Itineraries:
Death penalty: murder by the power, From World Jails
Giorni senza memoria
25 aprile 2019
Giorni senza memoria
Nabil Bey: voce, bouzouki, chitarra acustica, bendir
Michele Lobaccaro: basso elettrico, contrabbasso elettrico, chitarre acustiche, cori
Mirko Signorile: pianoforte
Pippo Ark D’Ambrosio: batteria, percussioni a cornice
Adolfo La Volpe: chitarra elettrica, oud, basso elettrico
Special Guest: Massimo Zamboni: chitarra elettrica
Il brano intende essere un invito a riflettere su questi temi superando visioni parziali colonialistiche ed “eurocentriche” per contribuire alla costruzione attiva di una memoria viva e sempre in dialogo con l’attualità, Il tutto in un’ottica di speranza come suggerisce il ritornello: “Per leggi incomprensibili dopo il buio sai nascerà una luce”, che forse è rappresentata proprio da quella linea che collega il cervello al cuore e che viene tracciata da una bambina nel videoclip.
Nel testo si ricordano una serie di genocidi... (Continues)
Giorni senza memoria
Nabil Bey: voce, bouzouki, chitarra acustica, bendir
Michele Lobaccaro: basso elettrico, contrabbasso elettrico, chitarre acustiche, cori
Mirko Signorile: pianoforte
Pippo Ark D’Ambrosio: batteria, percussioni a cornice
Adolfo La Volpe: chitarra elettrica, oud, basso elettrico
Special Guest: Massimo Zamboni: chitarra elettrica
Il brano intende essere un invito a riflettere su questi temi superando visioni parziali colonialistiche ed “eurocentriche” per contribuire alla costruzione attiva di una memoria viva e sempre in dialogo con l’attualità, Il tutto in un’ottica di speranza come suggerisce il ritornello: “Per leggi incomprensibili dopo il buio sai nascerà una luce”, che forse è rappresentata proprio da quella linea che collega il cervello al cuore e che viene tracciata da una bambina nel videoclip.
Nel testo si ricordano una serie di genocidi... (Continues)
Storni in aria attraversano
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + adriana 2019/6/10 - 20:35
Boiati
2015
Mamihlapinatapai
Mamihlapinatapai
Er potere teme le parole
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/10 - 17:35
Song Itineraries:
From World Jails
Ti chiamo per nome, prigione!
Registrazione dal vivo su lettura improvvisata: roma, Isola Tiberina, 25/06/2013
Ti chiamo per nome, prigione!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/10 - 17:28
Song Itineraries:
From World Jails
Terra desolata
2019
"Medioevo digitale"
"Medioevo digitale"
Presidente dei giorni incantati
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/10 - 12:40
Cosa sarà
[1979]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Rosalino Cellamare
Musica / Music / Musique / Sävel: Rosalino Cellamare / Lucio Dalla
Interpretata con / Performed together with / Interprétée avec Francesco De Gregori / Kappale suoritettiin yhdessä Francesco De Gregorin kanssa
Altro interprete / Also performed by / Interprétée aussi par : Rosalino Cellamare ("Ron")
Album / Albumi: Lucio Dalla [1979]
Cosa sarà? Bella domanda, quarant'anni dopo; a rigore, dovrebbe essere declinata, ora, nella forma: “Cosa è stato?”; e sono state tante cose. Una vita intera. Per persone della mia età, costringe a ripensare all'adolescenza, alla giovinezza; e alle circostanze in cui erano vissute, in un periodo molto diverso da quello attuale. Ma non intendo fare il “passatista a oltranza”, anche se -è vero-, oltrepassata una certa soglia si tende ad esserlo e/o a farlo quasi per natura; è l'eterno mito dei “vent'anni”,... (Continues)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Rosalino Cellamare
Musica / Music / Musique / Sävel: Rosalino Cellamare / Lucio Dalla
Interpretata con / Performed together with / Interprétée avec Francesco De Gregori / Kappale suoritettiin yhdessä Francesco De Gregorin kanssa
Altro interprete / Also performed by / Interprétée aussi par : Rosalino Cellamare ("Ron")
Album / Albumi: Lucio Dalla [1979]
Cosa sarà? Bella domanda, quarant'anni dopo; a rigore, dovrebbe essere declinata, ora, nella forma: “Cosa è stato?”; e sono state tante cose. Una vita intera. Per persone della mia età, costringe a ripensare all'adolescenza, alla giovinezza; e alle circostanze in cui erano vissute, in un periodo molto diverso da quello attuale. Ma non intendo fare il “passatista a oltranza”, anche se -è vero-, oltrepassata una certa soglia si tende ad esserlo e/o a farlo quasi per natura; è l'eterno mito dei “vent'anni”,... (Continues)
Cosa sarà
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/6/10 - 11:02
Prisoner's Talking Blues
[1959]
Parole e musica di Robert Pete Williams (1914-1980), bluesman della Louisiana
In "Angola Prisoners' Blues", registrazioni degli etnomusicologi Harry Oster e Richard B. Allen nel penitenziario statale della Louisiana
Testo trovato sul blog The Daily Guru e corretto all'ascolto.
Evidentemente le note biografiche concernenti Robert Pete Williams su en.wikipedia non sono esattissime... Nel 1959 doveva essere ancora dentro, visto che è ad Angola che lo registrarono quell'anno... Comunque non è una cosa così importante... Importante è la tristezza, la devastazione interiore che scaturisce da questo blues davvero primordiale e straziante... Credo che se qualcuno dei suoi compagni di prigionia vi assistette, lo implorò di smettere...
In questo blues è concentrato tutto il sentimento di un uomo privato della libertà.
Tutta la prima parte è una spoken song che prepara il canto doloroso finale.
Il Blues, secondo me, è questa roba qua. Non altro.
Parole e musica di Robert Pete Williams (1914-1980), bluesman della Louisiana
In "Angola Prisoners' Blues", registrazioni degli etnomusicologi Harry Oster e Richard B. Allen nel penitenziario statale della Louisiana
Testo trovato sul blog The Daily Guru e corretto all'ascolto.
Evidentemente le note biografiche concernenti Robert Pete Williams su en.wikipedia non sono esattissime... Nel 1959 doveva essere ancora dentro, visto che è ad Angola che lo registrarono quell'anno... Comunque non è una cosa così importante... Importante è la tristezza, la devastazione interiore che scaturisce da questo blues davvero primordiale e straziante... Credo che se qualcuno dei suoi compagni di prigionia vi assistette, lo implorò di smettere...
In questo blues è concentrato tutto il sentimento di un uomo privato della libertà.
Tutta la prima parte è una spoken song che prepara il canto doloroso finale.
Il Blues, secondo me, è questa roba qua. Non altro.
Lord, I feel so bad sometime
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/9 - 22:58
Song Itineraries:
From World Jails
Marching Off to War
(1983)
Album: Another Perfect Day
Non una delle migliori dei Motorhead, ma il testo sembra un prologo a un capolavoro come God Was Never on Your Side.
Album: Another Perfect Day
Non una delle migliori dei Motorhead, ma il testo sembra un prologo a un capolavoro come God Was Never on Your Side.
Another battle´s over,
(Continues)
(Continues)
2019/6/9 - 12:36
Pardon Denied Again
[1958]
Parole e musica di Robert Pete Williams (1914-1980), bluesman della Lousiana
Nell'album "Those Prison Blues", pubblicato nel 1959
La storia di Robert Pete Williams è molto simile a quella di Huddie William Ledbetter, detto Lead Belly.
Nato in una poverissima famiglia di sharecroppers, schiavi della terra, il giovane Robert Pete Williams crebbe senza istruzione, raccogliendo cotone e tagliando canna da zucchero. A 20 anni si costruì una chitarra: la cassa era una scatola di metallo, le corde fili di rame. Appena potè, se ne comprò una vera, di quelle a buon mercato. Tra gli anni 30 e i 50 suonò senza sosta alle feste di ogni genere, continuando a lavorare in un deposito di legname a Baton Rouge.
Ma nel 1956 Robert Pete Williams uccise un uomo nel corso di un alterco in un night club. Disse che era stato costretto a difendersi ma non fu creduto e venne condannato all'ergastolo,... (Continues)
Parole e musica di Robert Pete Williams (1914-1980), bluesman della Lousiana
Nell'album "Those Prison Blues", pubblicato nel 1959
La storia di Robert Pete Williams è molto simile a quella di Huddie William Ledbetter, detto Lead Belly.
Nato in una poverissima famiglia di sharecroppers, schiavi della terra, il giovane Robert Pete Williams crebbe senza istruzione, raccogliendo cotone e tagliando canna da zucchero. A 20 anni si costruì una chitarra: la cassa era una scatola di metallo, le corde fili di rame. Appena potè, se ne comprò una vera, di quelle a buon mercato. Tra gli anni 30 e i 50 suonò senza sosta alle feste di ogni genere, continuando a lavorare in un deposito di legname a Baton Rouge.
Ma nel 1956 Robert Pete Williams uccise un uomo nel corso di un alterco in un night club. Disse che era stato costretto a difendersi ma non fu creduto e venne condannato all'ergastolo,... (Continues)
Lord I got myself on the pardon board
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/9 - 10:09
Song Itineraries:
From World Jails
Death or Glory
(1993)
Album: Bastards
Una canzone che riprende direttamente Universal Soldier, citata apertamente nella seconda strofa.
Album: Bastards
Una canzone che riprende direttamente Universal Soldier, citata apertamente nella seconda strofa.
I saw the millions, the naked and the dead
(Continues)
(Continues)
2019/6/9 - 00:39
Don't Let Daddy Kiss Me
dall'album Bastards - 1993
Da un album totalmente auto-prodotto in seguito ai dissidi con la Sony, una delle più esplicite e toccanti canzoni dedicate agli abusi sessuali sui minori. Scritta in realtà tre anni prima, la canzone era stata offerta a Lita Ford e Joan Jett, ma alla fine fu incisa solo da Lemmy.
Da un album totalmente auto-prodotto in seguito ai dissidi con la Sony, una delle più esplicite e toccanti canzoni dedicate agli abusi sessuali sui minori. Scritta in realtà tre anni prima, la canzone era stata offerta a Lita Ford e Joan Jett, ma alla fine fu incisa solo da Lemmy.
Little girl sleeping in dreams of peace
(Continues)
(Continues)
2019/6/9 - 00:33
Song Itineraries:
Child Abuse
Workin' Woman Blues
[2012]
Nell'album "Pushin' Against a Stone", pubblicato nel 2013
Nell'album "Pushin' Against a Stone", pubblicato nel 2013
I ain't fit to be no mother
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/8 - 22:20
Che il lupo cattivo vegli su di te
[2013]
Scritta da Andrea Appino
Nel suo album "Il testamento"
Scritta da Andrea Appino
Nel suo album "Il testamento"
Dormi piccolino, è luna piena già
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/8 - 20:05
Song Itineraries:
AWV (AntiWar Wolves)
Francesco Baccini: Antonello Venditti
[1992]
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Francesco Baccini
Album / Albumi: Nomi e Cognomi
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Francesco Baccini
Album / Albumi: Nomi e Cognomi
Dedicata al Webmaster brutalizzato da un anonimo apostolo di Lucio Dalla, e a Sergio Falcone.
Curiosamente, in rete (Tubo ecc.) tutti i video relativi a questa canzone oramai quasi trentennale sono stati rimossi. Si trova solo il "piano tutorial" riportato nel box video.
Dallo storico album "Nomi e Cognomi", che contiene anche canzoni su Renato Curcio, Giulio Andreotti e Radio Maria. [RV]
Curiosamente, in rete (Tubo ecc.) tutti i video relativi a questa canzone oramai quasi trentennale sono stati rimossi. Si trova solo il "piano tutorial" riportato nel box video.
Dallo storico album "Nomi e Cognomi", che contiene anche canzoni su Renato Curcio, Giulio Andreotti e Radio Maria. [RV]
Quanti bei giovanotti
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/6/8 - 10:07
On ira
(2013)
dall'album: Recto Verso
Le mille facce, le mille culture dell'essere umano, i poeti che non hanno bandiere, una canzone contro il razzismo e un elogio della diversità.
dall'album: Recto Verso
Le mille facce, le mille culture dell'essere umano, i poeti che non hanno bandiere, una canzone contro il razzismo e un elogio della diversità.
On ira écouter Harlem au coin de Manhattan
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2019/6/7 - 22:17
Changes
[2006]
feat. Lupe Fiasco
La canzone che apre l'album "Born & Raised" di questa importante cantante berlinese, di madre tedesca e padre sudafricano.
feat. Lupe Fiasco
La canzone che apre l'album "Born & Raised" di questa importante cantante berlinese, di madre tedesca e padre sudafricano.
There's so many things to say right now
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/7 - 22:01
Il Denaro
[2018]
Parole e musica di Lady Ubuntu, da Alessandria. La boyband che fa cultura.
Nell'album "Signore se esistessi non sentirei più il ritmo orrendo del pensiero che si avvita", pubblicato nel 2018
Testo trovato su LyricWiki
Parole e musica di Lady Ubuntu, da Alessandria. La boyband che fa cultura.
Nell'album "Signore se esistessi non sentirei più il ritmo orrendo del pensiero che si avvita", pubblicato nel 2018
Testo trovato su LyricWiki
Odio il denaro
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/6 - 23:01
Epoca stupida e feroce
[2016]
Parole e musica di Lady Ubuntu, da Alessandria. La boyband che fa cultura.
Prima nell'EP omonimo, poi nell'album "Signore se esistessi non sentirei più il ritmo orrendo del pensiero che si avvita", pubblicato nel 2018
Testo trovato su LyricWiki
Parole e musica di Lady Ubuntu, da Alessandria. La boyband che fa cultura.
Prima nell'EP omonimo, poi nell'album "Signore se esistessi non sentirei più il ritmo orrendo del pensiero che si avvita", pubblicato nel 2018
Testo trovato su LyricWiki
Bum-ci bum-ci bum-ci bum bum-ci-bum
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/6 - 22:57
Muovete le manine
[1995]
Nell'album "Cambio vita"
Nell'album "Cambio vita"
Siete pronti?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/6 - 22:44
El cant dels ocells
El cant dels ocells o – nella forma antica – El cant dels aucells (= “Il canto degli uccelli”) è un tradizionale canto natalizio catalano, le cui origini risalgono al Medioevo.
Il canto è stato accompagnato da varie melodie, la più comune delle quali è stata resa popolare dal celebre violoncellista Pau Casals (1876 – 1973).
In Catalogna il brano è considerato una sorta di inno nazionale, alla stregua dell'inno ufficiale Els Segadors. A Barcellona viene anche suonato durante le funzioni funebri di personaggi celebri ed è cantato anche come ninna nanna.
Il testo, che si compone di 15 strofe (di 6 versi ciascuna), parla della Nascita di Gesù, annunciata da 32 tipi diversi di uccelli, vale a dire: l'aquila imperiale, il passero, il verdone, il lucherino, il fanello, il tordo bottaccio o tordo comune, l'usignolo, il codirosso, il saltimpalo, il regolo, il canarino, l'allodola dei prati, il... (Continues)
Il canto è stato accompagnato da varie melodie, la più comune delle quali è stata resa popolare dal celebre violoncellista Pau Casals (1876 – 1973).
In Catalogna il brano è considerato una sorta di inno nazionale, alla stregua dell'inno ufficiale Els Segadors. A Barcellona viene anche suonato durante le funzioni funebri di personaggi celebri ed è cantato anche come ninna nanna.
Il testo, che si compone di 15 strofe (di 6 versi ciascuna), parla della Nascita di Gesù, annunciata da 32 tipi diversi di uccelli, vale a dire: l'aquila imperiale, il passero, il verdone, il lucherino, il fanello, il tordo bottaccio o tordo comune, l'usignolo, il codirosso, il saltimpalo, il regolo, il canarino, l'allodola dei prati, il... (Continues)
En veure despuntar
(Continues)
(Continues)
2019/6/6 - 21:20
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Le Soleil ivre
Lettre de prison 31
14 juin 1935
Dialogue Maïeutique
Il te souviendra, Lucien l’âne mon ami, que nous avions laissé le prisonnier nouvellement transféré dans sa prison modèle, gastronomique et ennuyeuse.
Certes, Marco Valdo M.I. mon ami, il en vantait même les petites fraises parfumées et le poulet à la menthe. Je me souviens aussi et il me semble que ça contredit cette vision idyllique des lieux pénitentiaires romains que dans sa nouvelle résidence, le jour pénétrait à peine et qu’il lui était impossible de jouïr du paysage touristique qu’il espérait.
En effet, répond Marco Valdo M.I., comme on pouvait le pressentir l’auberge magnifique au pied du Janicule était une fantasmagorie ; c’était de la dérision à l’état pur. Cette fois-ci, la canzone s’intitule « Le Soleil ivre ».
Le soleil ivre ?, qu’est-ce encore (kesaco?) que ce titre pharaonique ?, dis-moi Marco Valdo M.I.
Tu as raison,... (Continues)
14 juin 1935
Dialogue Maïeutique
Il te souviendra, Lucien l’âne mon ami, que nous avions laissé le prisonnier nouvellement transféré dans sa prison modèle, gastronomique et ennuyeuse.
Certes, Marco Valdo M.I. mon ami, il en vantait même les petites fraises parfumées et le poulet à la menthe. Je me souviens aussi et il me semble que ça contredit cette vision idyllique des lieux pénitentiaires romains que dans sa nouvelle résidence, le jour pénétrait à peine et qu’il lui était impossible de jouïr du paysage touristique qu’il espérait.
En effet, répond Marco Valdo M.I., comme on pouvait le pressentir l’auberge magnifique au pied du Janicule était une fantasmagorie ; c’était de la dérision à l’état pur. Cette fois-ci, la canzone s’intitule « Le Soleil ivre ».
Le soleil ivre ?, qu’est-ce encore (kesaco?) que ce titre pharaonique ?, dis-moi Marco Valdo M.I.
Tu as raison,... (Continues)
J’aimais mieux Turin,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/6/6 - 17:11
Sixteen Tons
B'at zente asut'e terra cada die traballande
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2019/6/6 - 08:56
Se io potessi scrivere
Album : Storie liberate
Liberamente tratto dalle lettere dal carcere del detenuto Nilo Vettorazzi
Storie liberate è un progetto artistico-letterario di ampio respiro che trae origine ed ispirazione da un importante recupero di documenti inediti rinvenuti recentemente negli archivi delle Amministrazioni penitenziarie della Sardegna.
Il lavoro comprende due Cd con 17 mie canzoni inedite e due Volumi che ne raccontano la genesi firmati da Vittorio Gazale
Nel Cd e nel Volume Storie liberate sono comprese le canzoni in lingua italiana, mentre nel Cd e nel Volume Istorias quelle in lingua sarda.
Il percorso di ricerca abbraccia un lungo arco di tempo, dal 1860 ad oggi, all’interno del quale la figura del detenuto riveste sempre la massima centralità e rilevanza. Grazie a questo particolare viaggio a ritroso nella memoria si è potuto così avere un inedito spaccato diacronico della... (Continues)
Liberamente tratto dalle lettere dal carcere del detenuto Nilo Vettorazzi
Storie liberate è un progetto artistico-letterario di ampio respiro che trae origine ed ispirazione da un importante recupero di documenti inediti rinvenuti recentemente negli archivi delle Amministrazioni penitenziarie della Sardegna.
Il lavoro comprende due Cd con 17 mie canzoni inedite e due Volumi che ne raccontano la genesi firmati da Vittorio Gazale
Nel Cd e nel Volume Storie liberate sono comprese le canzoni in lingua italiana, mentre nel Cd e nel Volume Istorias quelle in lingua sarda.
Il percorso di ricerca abbraccia un lungo arco di tempo, dal 1860 ad oggi, all’interno del quale la figura del detenuto riveste sempre la massima centralità e rilevanza. Grazie a questo particolare viaggio a ritroso nella memoria si è potuto così avere un inedito spaccato diacronico della... (Continues)
Uno sbuffo di cipria che scolora gli affanni
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2019/6/6 - 08:19
Song Itineraries:
From World Jails
Storie liberate
Album : Storie liberate
Storie liberate è un progetto artistico-letterario di ampio respiro che trae origine ed ispirazione da un importante recupero di documenti inediti rinvenuti recentemente negli archivi delle Amministrazioni penitenziarie della Sardegna.
Il lavoro comprende due Cd con 17 mie canzoni inedite e due Volumi che ne raccontano la genesi firmati da Vittorio Gazale
Nel Cd e nel Volume Storie liberate sono comprese le canzoni in lingua italiana, mentre nel Cd e nel Volume Istorias quelle in lingua sarda.
Il percorso di ricerca abbraccia un lungo arco di tempo, dal 1860 ad oggi, all’interno del quale la figura del detenuto riveste sempre la massima centralità e rilevanza. Grazie a questo particolare viaggio a ritroso nella memoria si è potuto così avere un inedito spaccato diacronico della vita carceraria in Sardegna.
“Liberare” queste carte, ingiallite dal... (Continues)
Storie liberate è un progetto artistico-letterario di ampio respiro che trae origine ed ispirazione da un importante recupero di documenti inediti rinvenuti recentemente negli archivi delle Amministrazioni penitenziarie della Sardegna.
Il lavoro comprende due Cd con 17 mie canzoni inedite e due Volumi che ne raccontano la genesi firmati da Vittorio Gazale
Nel Cd e nel Volume Storie liberate sono comprese le canzoni in lingua italiana, mentre nel Cd e nel Volume Istorias quelle in lingua sarda.
Il percorso di ricerca abbraccia un lungo arco di tempo, dal 1860 ad oggi, all’interno del quale la figura del detenuto riveste sempre la massima centralità e rilevanza. Grazie a questo particolare viaggio a ritroso nella memoria si è potuto così avere un inedito spaccato diacronico della vita carceraria in Sardegna.
“Liberare” queste carte, ingiallite dal... (Continues)
Ci sono storie miniaturizzate
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2019/6/6 - 08:11
Song Itineraries:
From World Jails
Un numero
Album : Storie liberate
Storie liberate è un progetto artistico-letterario di ampio respiro che trae origine ed ispirazione da un importante recupero di documenti inediti rinvenuti recentemente negli archivi delle Amministrazioni penitenziarie della Sardegna.
Il lavoro comprende due Cd con 17 mie canzoni inedite e due Volumi che ne raccontano la genesi firmati da Vittorio Gazale
Nel Cd e nel Volume Storie liberate sono comprese le canzoni in lingua italiana, mentre nel Cd e nel Volume Istorias quelle in lingua sarda.
Il percorso di ricerca abbraccia un lungo arco di tempo, dal 1860 ad oggi, all’interno del quale la figura del detenuto riveste sempre la massima centralità e rilevanza. Grazie a questo particolare viaggio a ritroso nella memoria si è potuto così avere un inedito spaccato diacronico della vita carceraria in Sardegna.
“Liberare” queste carte, ingiallite dal... (Continues)
Storie liberate è un progetto artistico-letterario di ampio respiro che trae origine ed ispirazione da un importante recupero di documenti inediti rinvenuti recentemente negli archivi delle Amministrazioni penitenziarie della Sardegna.
Il lavoro comprende due Cd con 17 mie canzoni inedite e due Volumi che ne raccontano la genesi firmati da Vittorio Gazale
Nel Cd e nel Volume Storie liberate sono comprese le canzoni in lingua italiana, mentre nel Cd e nel Volume Istorias quelle in lingua sarda.
Il percorso di ricerca abbraccia un lungo arco di tempo, dal 1860 ad oggi, all’interno del quale la figura del detenuto riveste sempre la massima centralità e rilevanza. Grazie a questo particolare viaggio a ritroso nella memoria si è potuto così avere un inedito spaccato diacronico della vita carceraria in Sardegna.
“Liberare” queste carte, ingiallite dal... (Continues)
“La civiltà di un popolo, di un intera nazione/si evince dallo stato di ogni sua prigione”
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2019/6/6 - 07:51
Song Itineraries:
From World Jails
Ultimo discorso registrato
È una canzone surreale. Da brividi. ERANO IN QUATTRO IN UN TRAMONTO ITALIANO A PARLARE SI ESTETICA POLITICA MATEMATICA. Sensibilità infinita
2019/6/5 - 22:29
My Yiddishe Momme
[1925]
Parole di Jack Selig Yellen (1892-1991), il nome americano di Jacek Jeleń, ebreo, di origine polacca, emigrato negli USA con la sua famiglia da bambino, sul finire dell'800.
Musica di Jack Selig Yellen e Lew Pollack (1895-1946), compositore statunitense.
La canzone ebbe diversi interpreti ma divenne celebre nell'interpretazione di Sophie Tucker (1886-1966), il nome americano di Sofya Kalish, ebrea, immigrata con la famiglia da Tulchyn, allora cittadina dell'Impero Russo, oggi in Ucraina. Prima di emigrare negli USA il padre di Sofya aveva cambiato il proprio cognome in Abuza, perchè temeva di essere arrestato come disertore dell'esercito imperiale e le persecuzioni nei confronti dei suoi familiari. Doveva essere molto duro e pericoloso da quelle parti, a quei tempi, essere ebrei e pure renitenti alla leva...
I sentimentali e struggenti versi di Jacek Jeleń trovarono in Sofya Kalish... (Continues)
Parole di Jack Selig Yellen (1892-1991), il nome americano di Jacek Jeleń, ebreo, di origine polacca, emigrato negli USA con la sua famiglia da bambino, sul finire dell'800.
Musica di Jack Selig Yellen e Lew Pollack (1895-1946), compositore statunitense.
La canzone ebbe diversi interpreti ma divenne celebre nell'interpretazione di Sophie Tucker (1886-1966), il nome americano di Sofya Kalish, ebrea, immigrata con la famiglia da Tulchyn, allora cittadina dell'Impero Russo, oggi in Ucraina. Prima di emigrare negli USA il padre di Sofya aveva cambiato il proprio cognome in Abuza, perchè temeva di essere arrestato come disertore dell'esercito imperiale e le persecuzioni nei confronti dei suoi familiari. Doveva essere molto duro e pericoloso da quelle parti, a quei tempi, essere ebrei e pure renitenti alla leva...
I sentimentali e struggenti versi di Jacek Jeleń trovarono in Sofya Kalish... (Continues)
Of things I should be thankful for I've had a goodly share
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/5 - 22:21
Song Itineraries:
Anti War Love Songs
Manifiesto
Testo finlandese / Finnish lyrics / Paroles finnoises / Letra finlandesa / Suomenkieliset sanat: Timo Kiiskinen
It took more than 46 years for this first Finnish version of Victor Jara's beautiful song to appear. All I can say is that it was worth the wait.
It took more than 46 years for this first Finnish version of Victor Jara's beautiful song to appear. All I can say is that it was worth the wait.
MANIFIESTO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2019/6/5 - 19:04
Galleria Del[l]e Armi
Balvano, il Titanic ferroviario
di Elisabetta Gullo
di Elisabetta Gullo
Riccardo Venturi 2019/6/5 - 15:12
Mia libertà
2019
“Medioevo Digitale“
Una canzone su tutti gli Stefano Cucchi e Federico Aldrovandi d’Italia. Ce n’è uno in ogni paese, in ogni villaggio, in ogni città. Sono spesso le anime più sensibili a finire schiacciate dal sistema. Un ritratto doloroso degli uomini e delle donne che sono diventati oggi gli ex "ragazzi” della Generazione X: “col cuore per girare il continente ma ti han tolto la patente” .
Pagina fficiale facebook
“Medioevo Digitale“
Una canzone su tutti gli Stefano Cucchi e Federico Aldrovandi d’Italia. Ce n’è uno in ogni paese, in ogni villaggio, in ogni città. Sono spesso le anime più sensibili a finire schiacciate dal sistema. Un ritratto doloroso degli uomini e delle donne che sono diventati oggi gli ex "ragazzi” della Generazione X: “col cuore per girare il continente ma ti han tolto la patente” .
Pagina fficiale facebook
T'illudono e t' ingannano trent'anni
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2019/6/5 - 14:25
Poter del canto
Anonymous
à partir des versions italiennes de Bernart Bartleby
d’une chanson piémontaise – Poter del canto – anonyme – s.d.
d’une chanson piémontaise – Poter del canto – anonyme – s.d.
Chanson populaire piémontaise recueillie par Costantino Nigra (1828-1907, philologue, poète, diplomate et homme politique italien) à Sale Castelnuovo (qui avec Villa Castelnuovo forme maintenant la commune de Castelnuovo Nigra), dans la province de Turin, par l’entremise de Mme Domenica Bracco. Dans l’anthologie essentielle "Canti popolari del Piemonte", publiée en 1888.
1. LE POUVOIR DU CHANT
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/6/5 - 11:30
×