Güleycan
Güneş bile yasak , gülüm güley gülüm , İçim sarı sıcak , (Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/4/5 - 21:07
Güneş yine doğacak
Nel CD: Gökkuşağı Gönder Bana
İda Müzik 2013
İda Müzik 2013
gökyüzü içimizde
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2020/3/7 - 20:00
Η Σμύρνη
Türkçe çeviri / Τουρκική μετάφραση / Traduzione turca / Turkish translation / Traduction turque / Turkinkielinen käännös :
Adil Sabuncu
Adil Sabuncu
İZMIR
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/1/15 - 19:37
טום־באַלאַלײַקע
Anonymous
SESLEN BALALAYKA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/1/3 - 17:29
Elles sont venues pour dire
dal libretto del CD. Traduzione fornitaci gentilmente dalla stessa Mara Cantoni
SÖYLEMEYE GELDILER
(Continues)
(Continues)
2020/1/2 - 23:47
Η σονάτα του σεληνόφωτος
Olga Robenson
Il video seguente è un’esecuzione in turco. La regista della rappresentazione è Nilgün Kaleli Çiçek.
Anche se non sono presenti i sottotitoli e la qualità del video non è delle migliori, l’esecuzione è suggestiva: le pause, l’inflessione della voce, gli sguardi e l’ambientazione concorrono ad una valida fruizione.
video
Il testo che segue è una traduzione parziale. Le parti iniziali e finali sono integre.
Il video seguente è un’esecuzione in turco. La regista della rappresentazione è Nilgün Kaleli Çiçek.
Anche se non sono presenti i sottotitoli e la qualità del video non è delle migliori, l’esecuzione è suggestiva: le pause, l’inflessione della voce, gli sguardi e l’ambientazione concorrono ad una valida fruizione.
video
Il testo che segue è una traduzione parziale. Le parti iniziali e finali sono integre.
AYIŞIĞI SONATI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2019/12/4 - 16:09
Bulat Šalvovič Okudžava / Булат Шалвович Окуджава: Последний троллейбус, или Полночный троллейбус
boraaras (L. Trans.)
SON TROLEYBÜS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/9/10 - 19:06
علَى هَذِهِ الأَرْض
Hafıza Çöplüğü
BU DÜNYADA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2019/9/7 - 17:21
Canto del servo pastore
Lyrics Translate (autore sconosciuto / unknown translator)
RENÇBER ÇOBANIN EZGİSİ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/8/26 - 21:17
Böyle gelmiş böyle geçer
[2003]
Testo / Sözleri / Lyrics / Paroles / Sanat:
Fecri Ebcioğlu
Interpreti / Tarafından gerçekleştirilen / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Deniz Seki
Album: Aşkların En Güzeli
E’ la versione turca di “Al bant aš šalbya“. E’ la traccia #2 del CD uscito in Turchia nel 2003
Nota testuale
Anche della versione turca della canzone il testo integrale,aderente alla esecuzione di Deniz Seki, non si trova in rete. Strofe e ripetizioni dei versi sono state ricostruite a partire dai testi parziali integrandoli con i risultati dell’ascolto del videoclip.
Testo / Sözleri / Lyrics / Paroles / Sanat:
Fecri Ebcioğlu
Interpreti / Tarafından gerçekleştirilen / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Deniz Seki
Album: Aşkların En Güzeli
E’ la versione turca di “Al bant aš šalbya“. E’ la traccia #2 del CD uscito in Turchia nel 2003
Nota testuale
Anche della versione turca della canzone il testo integrale,aderente alla esecuzione di Deniz Seki, non si trova in rete. Strofe e ripetizioni dei versi sono state ricostruite a partire dai testi parziali integrandoli con i risultati dell’ascolto del videoclip.
Böyle gelmiş böyle
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2019/8/26 - 11:17
Song Itineraries:
Anti War Love Songs
Köleler ve Kilitler
https://www.youtube.com/watch?v=HIISbL...
The song is about the illegal human trafficking around the world. The song is written after the incident in Istanbul. In 2012, in Aegean Sea a boat sank which sixty women and children on board died because they are locked in their cabins. The boar is visible from the shore and the captain himself locked the fugitives and sank the boat. The author also considers this incident as an extension of slavery and wanted to write a song which questions and challenges slavery, borders, humanity and recent systematic murders in the "national" borders both coastal and non-coastal.
*The news coverage about the boat/in Turkish
The song is about the illegal human trafficking around the world. The song is written after the incident in Istanbul. In 2012, in Aegean Sea a boat sank which sixty women and children on board died because they are locked in their cabins. The boar is visible from the shore and the captain himself locked the fugitives and sank the boat. The author also considers this incident as an extension of slavery and wanted to write a song which questions and challenges slavery, borders, humanity and recent systematic murders in the "national" borders both coastal and non-coastal.
*The news coverage about the boat/in Turkish
Gemiler eski balık için olan
(Continues)
(Continues)
Contributed by Emre Gündüz 2019/7/23 - 11:27
’Â çímma
Lyricstranslate (unknown guest)
CIMA [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/6/7 - 10:16
Апрель
vodkapivo rakiuzo (Hüseyin Avni Dağlı) (L. Trans.) 28-02-2014
"Aksini yazmamış isem tüm çeviriler bana aittir, isteyen istediği çevirimi alıp, istediği yerde kullanabilir, kendininki gibi gösterebilir. Rahat olun."
NISAN
(Continues)
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2019/5/14 - 11:24
Gün olur
Testo di Orhan Veli Kanık
Musica di Zülfü Livaneli
dal disco "Ada" - 1983
Il poeta turco Orhan Veli (Kanik) ha introdotto, assieme a Nazim Hikmet, il verso libero nella poesie contemporanea turca. E' morto stupidamente ad Ankara nel 1950, all’età di soli 36 anni, a causa al trauma cranico e conseguente emorragia celebrale, in seguito ad una caduta in una grande buca scavata per dei lavori stradali, forse era ubriaco.
Anni fa sono stato a far visita alla sua tomba nel cimitero di Aşiyan, vicino alla Fortezza di Rumeli Hisari (conosciuta anche come il Castello di Rumeli) che si trova nel quartiere Sariyer di Istanbul, sulla sponda europea del Bosforo.
Come sempre Livaneli ha selezionato i versi da musicare dall'originale poesia che fu scritta nel luglio 1947, alcuni li ha tralasciati. Questo è comunque il testo (e relativa traduzione) cantato nella canzone.
Musica di Zülfü Livaneli
dal disco "Ada" - 1983
Il poeta turco Orhan Veli (Kanik) ha introdotto, assieme a Nazim Hikmet, il verso libero nella poesie contemporanea turca. E' morto stupidamente ad Ankara nel 1950, all’età di soli 36 anni, a causa al trauma cranico e conseguente emorragia celebrale, in seguito ad una caduta in una grande buca scavata per dei lavori stradali, forse era ubriaco.
Anni fa sono stato a far visita alla sua tomba nel cimitero di Aşiyan, vicino alla Fortezza di Rumeli Hisari (conosciuta anche come il Castello di Rumeli) che si trova nel quartiere Sariyer di Istanbul, sulla sponda europea del Bosforo.
Come sempre Livaneli ha selezionato i versi da musicare dall'originale poesia che fu scritta nel luglio 1947, alcuni li ha tralasciati. Questo è comunque il testo (e relativa traduzione) cantato nella canzone.
Gün olur alır başımı giderim
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2019/4/3 - 20:59
Bulut mu olsam
Versi di Nâzım Hikmet
Musica di Zülfü Livaneli
nel disco: Atlının Türküsü (1979)
La poesia è stata scritta a Archipo-Osipovka il 15 settembre del 1958.
Musica di Zülfü Livaneli
nel disco: Atlının Türküsü (1979)
La poesia è stata scritta a Archipo-Osipovka il 15 settembre del 1958.
Denizin üstünde ala bulut
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2019/4/1 - 18:44
Hoşçakal kardeşim deniz
İşte geldik gidiyoruz
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2019/3/31 - 20:35
Karli Kayn Ormani
Testo di: Nâzım Hikmet
Musica di: Zülfü Livaneli
dal disco: Nazım Türküsü del 1978
Il testo di questa canzone è composto da una selezione di Livaneli di quattro quartine su tredici originali con inoltre qualche leggera modifica al testo di Hikmet. La poesia di Nazim venne composta nel marzo del 1956 a Peredelkino, un villaggio a sud-ovest di Mosca, dove si trovano le dace riservate all'élite letteraria russa.
Musica di: Zülfü Livaneli
dal disco: Nazım Türküsü del 1978
Il testo di questa canzone è composto da una selezione di Livaneli di quattro quartine su tredici originali con inoltre qualche leggera modifica al testo di Hikmet. La poesia di Nazim venne composta nel marzo del 1956 a Peredelkino, un villaggio a sud-ovest di Mosca, dove si trovano le dace riservate all'élite letteraria russa.
Karlı kayın ormanında
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2019/3/31 - 17:52
Sevda değil
[1992]
In “Saat 4... Yoksun”
Testo di Ahmet Çuhacı
Musica di Zülfü Livaneli
Ahmet Çuhacı,nato nel 1950, laureato in filosofia, insegnante e poi poeta, nei suoi versi spesso si incontrano bambini, uccelli, alberi e tutti gli idiomi del vivere quotidiano sullo stile degli antichi menestrelli anatolici. Un continuatore di quella canzone popolare millenaria.
In “Saat 4... Yoksun”
Testo di Ahmet Çuhacı
Musica di Zülfü Livaneli
Ahmet Çuhacı,nato nel 1950, laureato in filosofia, insegnante e poi poeta, nei suoi versi spesso si incontrano bambini, uccelli, alberi e tutti gli idiomi del vivere quotidiano sullo stile degli antichi menestrelli anatolici. Un continuatore di quella canzone popolare millenaria.
Bir şafaktan bir şafağa
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2018/12/27 - 17:51
Song Itineraries:
Exiles and exilees
Benim annem cumartesi
[2009]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Bandista
Album / Albumi: Paşanın Başucu Şarkıları
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Bandista
Album / Albumi: Paşanın Başucu Şarkıları
benim annem pazarları uyandırmaz yavrusunu
(Continues)
(Continues)
Contributed by ceyhan 2018/12/25 - 16:01
Durup dururken
L'originale poesia di Nâzım Hikmet che porta lo stesso titolo (e a cui Livaneli si è liberamente ispirato per comporre il testo della canzone), dove il poeta descrive un suo attimo di riflessione ("...un lupo ulula quando si ferma, le stelle tremano quando sono in piedi in un giardino, su un'altalena..."):
Qui la si può ascoltare cantata dalla voce di Emre Budakli.
Qui la si può ascoltare cantata dalla voce di Emre Budakli.
Durup dururken îçîmde bîr şeyler kopup tıkıyor boğazımı,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2018/12/23 - 14:35
Yalnız İnsan
Testo di Louis Aragon
Musica di Zülfü Livaneli
Si trova nel disco "Ada" del 1983
(la seconda quartina del testo originale di Aragon è omessa)
Musica di Zülfü Livaneli
Si trova nel disco "Ada" del 1983
(la seconda quartina del testo originale di Aragon è omessa)
Yalnız insan merdivendir
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2018/12/23 - 14:16
Benim adım dertli dolap
[XIII - XIV sec. / 13th - 14th Century / 13ème - 14ème siècle]
Şarkı sözleri ve müzik / Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Yunus Emre (1240-1320)
Musica / Music / Musique / Sävel: Özgür Baba & al.
La macchina che soffre (Incl. Scuse a Krzysiek Wrona)
Sì, le include le scuse a Krzysiek Wrona, ma per l’appunto parto proprio da queste. “RV” ha dei gravi difetti, e uno di questi è, a volte, un’enorme supponenza. Così, quanto Krzysiek Wrona aveva inserito questo antico canto turco, dovuto a colui che è probabilmente il più grande poeta medievale di quel paese, gli avevo dato un’occhiata distratta e lo avevo infilato negli “Extra” senza nemmeno passare dal via. Così facendo, non solo avevo dimostrato supponenza e superficialità (“sont deux choses qui vont très bien ensemble”), ma avevo anche privato il sito non solo di un gioiello, ma anche di un componimento... (Continues)
Şarkı sözleri ve müzik / Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Yunus Emre (1240-1320)
Musica / Music / Musique / Sävel: Özgür Baba & al.
La macchina che soffre (Incl. Scuse a Krzysiek Wrona)
Sì, le include le scuse a Krzysiek Wrona, ma per l’appunto parto proprio da queste. “RV” ha dei gravi difetti, e uno di questi è, a volte, un’enorme supponenza. Così, quanto Krzysiek Wrona aveva inserito questo antico canto turco, dovuto a colui che è probabilmente il più grande poeta medievale di quel paese, gli avevo dato un’occhiata distratta e lo avevo infilato negli “Extra” senza nemmeno passare dal via. Così facendo, non solo avevo dimostrato supponenza e superficialità (“sont deux choses qui vont très bien ensemble”), ma avevo anche privato il sito non solo di un gioiello, ma anche di un componimento... (Continues)
Dolap niçin inilersin?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2018/12/21 - 00:20
Hapishane Şarkısı IV (ya da Ey yar, bu acı demlerde)
[1933]
Versi di Sabahattin Ali (1907-1948), scrittore, poeta e giornalista turco.
Testo trovato qui
Si tratta già di per sé di una canzone (şarkı) ma è stata messa anche in musica, per esempio da Kerem Güney, nel suo disco del 1976 intitolato "Yetmez Mi Gönül", con Güneşin Sofrası, interamente dedicato alla poesia di Sabahattin Ali. Nel disco il brano s'intitola "Aci Demlerde"
Si vedano anche Hapishane Şarkısı I (ya da Göklerde kartal gibiydim), Hapishane Şarkısı III (ya da Geçmiyor günler, geçmiyor), Hapishane Şarkısı V (ya da Aldırma Gönül) e Hapishane Şarkısı II (ya da Ey gönül, kuşa benzerdin).
"Sabahattin Ali era un comunista convinto, un giornalista, docente di lingua tedesca, poeta e scrittore. Per i suoi articoli, le sue storie e le sue opinioni politiche, critiche nei confronti di Atatürk, venne ripetutamente imprigionato nei primi anni della Repubblica di Turchia. Morì barbaramente... (Continues)
Versi di Sabahattin Ali (1907-1948), scrittore, poeta e giornalista turco.
Testo trovato qui
Si tratta già di per sé di una canzone (şarkı) ma è stata messa anche in musica, per esempio da Kerem Güney, nel suo disco del 1976 intitolato "Yetmez Mi Gönül", con Güneşin Sofrası, interamente dedicato alla poesia di Sabahattin Ali. Nel disco il brano s'intitola "Aci Demlerde"
Si vedano anche Hapishane Şarkısı I (ya da Göklerde kartal gibiydim), Hapishane Şarkısı III (ya da Geçmiyor günler, geçmiyor), Hapishane Şarkısı V (ya da Aldırma Gönül) e Hapishane Şarkısı II (ya da Ey gönül, kuşa benzerdin).
"Sabahattin Ali era un comunista convinto, un giornalista, docente di lingua tedesca, poeta e scrittore. Per i suoi articoli, le sue storie e le sue opinioni politiche, critiche nei confronti di Atatürk, venne ripetutamente imprigionato nei primi anni della Repubblica di Turchia. Morì barbaramente... (Continues)
Ey yar, bu acı demlerde
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/12/7 - 20:40
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, From World Jails
Hapishane Şarkısı II (ya da Ey gönül, kuşa benzerdin)
[1933]
Versi di Sabahattin Ali (1907-1948), scrittore, poeta e giornalista turco.
Testo trovato qui
Si tratta già di per sé di una canzone (şarkı) ma è stata messa anche in musica, per esempio dai Kızılırmak, un gruppo musicale fondato nel 1990 che prende il nome dal "Fiume Rosso", il più lungo corso d'acqua della Turchia.
In "Gölge", album dei Kızılırmak realizzato nel 2000, dove la poesia è intitolata "Hapishane Türküsü".
Si vedano anche Hapishane Şarkısı I (ya da Göklerde kartal gibiydim), Hapishane Şarkısı III (ya da Geçmiyor günler, geçmiyor) e Hapishane Şarkısı V (ya da Aldırma Gönül).
"Sabahattin Ali era un comunista convinto, un giornalista, docente di lingua tedesca, poeta e scrittore. Per i suoi articoli, le sue storie e le sue opinioni politiche, critiche nei confronti di Atatürk, venne ripetutamente imprigionato nei primi anni della Repubblica di Turchia. Morì barbaramente... (Continues)
Versi di Sabahattin Ali (1907-1948), scrittore, poeta e giornalista turco.
Testo trovato qui
Si tratta già di per sé di una canzone (şarkı) ma è stata messa anche in musica, per esempio dai Kızılırmak, un gruppo musicale fondato nel 1990 che prende il nome dal "Fiume Rosso", il più lungo corso d'acqua della Turchia.
In "Gölge", album dei Kızılırmak realizzato nel 2000, dove la poesia è intitolata "Hapishane Türküsü".
Si vedano anche Hapishane Şarkısı I (ya da Göklerde kartal gibiydim), Hapishane Şarkısı III (ya da Geçmiyor günler, geçmiyor) e Hapishane Şarkısı V (ya da Aldırma Gönül).
"Sabahattin Ali era un comunista convinto, un giornalista, docente di lingua tedesca, poeta e scrittore. Per i suoi articoli, le sue storie e le sue opinioni politiche, critiche nei confronti di Atatürk, venne ripetutamente imprigionato nei primi anni della Repubblica di Turchia. Morì barbaramente... (Continues)
Ey gönül, kuşa benzerdin,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/12/7 - 20:16
Song Itineraries:
From World Jails
Özgürlük
Testo di Paul Éluard
Musica di Zülfü Livaneli
Si trova nel disco "Ada" del 1983 e in tutte le incisioni dal vivo in seguito pubblicate.
Zülfü Livaneli ha selezionato 12 delle 21 quartine della poesia originale (la prima, la seconda, la terza, la quinta, la settima, la undicesima, la dodicesima, la diciassettesima, la diciottesima, la diciannovesima, la ventesima e la ventunesima). E' inoltre intervenuto sul testo, aggiustando le frasi nella traduzione dal francese al turco, anche per adattarle alla metrica della sua composizione musicale.
Vorrei inoltre far notare che il testo in turco (ripreso da un sito, credo scomparso) e contribuito da Riccardo nel 2008, presente nella pagina “Liberté – Francesca Solleville”, contiene degli errori di ortografia.
Flavio Poltronieri
Musica di Zülfü Livaneli
Si trova nel disco "Ada" del 1983 e in tutte le incisioni dal vivo in seguito pubblicate.
Zülfü Livaneli ha selezionato 12 delle 21 quartine della poesia originale (la prima, la seconda, la terza, la quinta, la settima, la undicesima, la dodicesima, la diciassettesima, la diciottesima, la diciannovesima, la ventesima e la ventunesima). E' inoltre intervenuto sul testo, aggiustando le frasi nella traduzione dal francese al turco, anche per adattarle alla metrica della sua composizione musicale.
Vorrei inoltre far notare che il testo in turco (ripreso da un sito, credo scomparso) e contribuito da Riccardo nel 2008, presente nella pagina “Liberté – Francesca Solleville”, contiene degli errori di ortografia.
Flavio Poltronieri
Okulda defterime
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2018/12/2 - 14:04
Leylim ley
Testo di Sabahattin Ali
Musica di Zülfü Livaneli
Si trova nei dischi:"Eşkiya Dünyaya Hükümdar Olmaz" 1975
"Atlının Türküsü" 1979
e in tutti i suoi dischi incisi dal vivo.
Inoltre registrato da numerosi altri artisti turchi e non.
Sabahattin Ali era un comunista convinto, un giornalista, docente di lingua tedesca, poeta e scrittore. Per i suoi articoli, le sue storie e le sue opinioni politiche, critiche nei confronti di Atatürk, venne ripetutamente imprigionato nei primi anni della Repubblica di Turchia. Morì barbaramente assassinato di botte, a soli 41 anni, vicino al confine con la Bulgaria, nel 1948, mentre cercava di fuggire in Europa, durante un interrogatorio ad opera degli agenti di sicurezza. Il suo corpo straziato venne rinvenuto più di due mesi dopo e la vicenda fu mascherata come comune omicidio ad opera di un ambiguo contrabbandiere che se la cavò con pochissima galera.
Flavio Poltronieri
Musica di Zülfü Livaneli
Si trova nei dischi:"Eşkiya Dünyaya Hükümdar Olmaz" 1975
"Atlının Türküsü" 1979
e in tutti i suoi dischi incisi dal vivo.
Inoltre registrato da numerosi altri artisti turchi e non.
Sabahattin Ali era un comunista convinto, un giornalista, docente di lingua tedesca, poeta e scrittore. Per i suoi articoli, le sue storie e le sue opinioni politiche, critiche nei confronti di Atatürk, venne ripetutamente imprigionato nei primi anni della Repubblica di Turchia. Morì barbaramente assassinato di botte, a soli 41 anni, vicino al confine con la Bulgaria, nel 1948, mentre cercava di fuggire in Europa, durante un interrogatorio ad opera degli agenti di sicurezza. Il suo corpo straziato venne rinvenuto più di due mesi dopo e la vicenda fu mascherata come comune omicidio ad opera di un ambiguo contrabbandiere che se la cavò con pochissima galera.
Flavio Poltronieri
Döndüm daldan kopan kuru yaprağa
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2018/12/1 - 18:14
Yeni ve yeni kalanlar
(2014)
Una canzone scritta per i giovani che hanno animato le proteste di Gezi Park
Una canzone scritta per i giovani che hanno animato le proteste di Gezi Park
Gelenlere gidenlere
(Continues)
(Continues)
2018/11/26 - 12:24
Hakim Bey
in "Yangın Yeri"
1996
Testo e musica di Sezen Aksu, nome d'arte di Fatma Sezen Yıldırım, diva della musica pop turca contemporanea, cantante impegnata in diverse cause: i diritti delle donne, l'ambiente e l'istruzione in Turchia.
1996
Testo e musica di Sezen Aksu, nome d'arte di Fatma Sezen Yıldırım, diva della musica pop turca contemporanea, cantante impegnata in diverse cause: i diritti delle donne, l'ambiente e l'istruzione in Turchia.
Şikayetim var cümle yasaktan
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2018/11/26 - 11:00
Çırak Aranıyor
in Atlinin Turkusu 1979
testo di Refik Durbaş - musica di Zülfü Livaneli
Refik Durbaş è un giornalista, scrittore e poeta turco contemporaneo.
testo di Refik Durbaş - musica di Zülfü Livaneli
Refik Durbaş è un giornalista, scrittore e poeta turco contemporaneo.
Elim sanata düşer usta
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2018/11/24 - 19:13
Haberleri açma baba
La canzone si trova nel CD del 2013 "Gökkuşağı Gönder Bana" e viene cantata dalla bravissima ragazza Cansel Şapçılı mentre la strofa che recita "Non voglio crescere..." è interpretata dalla piccola İrem Bilgiç come si può vedere nel primo video. Il secondo video non necessita di parole.
Haberleri açma baba, bakmaya korkuyorum
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2018/8/29 - 21:52
Birmingham Sunday
BİRMİNGHAM'DA BİR PAZAR
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2018/7/14 - 17:04
El pueblo unido jamás será vencido
Turkish version by Mehmet Celal from the album: Fırtınadan Önce (2015)
Dall'album di Mehmet Celal (pronunciare: gelàl) Fırtınadan Önce del 2015; ma la versione risale almeno al 1999, probabilmente a molto prima. Il testo della versione presente in rete è gravemente incompleto nella quasi totalità dei casi, forse anche per l'adattamento del canto all'uso militante da parte del TKP (il Partito Comunista Turco); generalmente mancano la terza e la quarta strofa, che Mehmet Celal canta però regolarmente. Per averne il testo si è dovuto ricorrere alla “resistenza e amore” (sevgiyle-dirençle) di un utente del forum Şiirlerle şarkilarla (“Con poesie e con canzoni”), “bahri avar”, che ha trascritto le due strofe mancanti. [RV, 1/7/2018]
Dall'album di Mehmet Celal (pronunciare: gelàl) Fırtınadan Önce del 2015; ma la versione risale almeno al 1999, probabilmente a molto prima. Il testo della versione presente in rete è gravemente incompleto nella quasi totalità dei casi, forse anche per l'adattamento del canto all'uso militante da parte del TKP (il Partito Comunista Turco); generalmente mancano la terza e la quarta strofa, che Mehmet Celal canta però regolarmente. Per averne il testo si è dovuto ricorrere alla “resistenza e amore” (sevgiyle-dirençle) di un utente del forum Şiirlerle şarkilarla (“Con poesie e con canzoni”), “bahri avar”, che ha trascritto le due strofe mancanti. [RV, 1/7/2018]
El pueblo unido jamás será vencido!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + RV 2018/6/23 - 14:38
Ellerinize ve Yalana Dair
[1949]
Versi di Nâzım Hikmet
Una poesia messa in musica da Maksut Göksu in un album del 1977 intitolato “Bağımsızlığa Ezgiler”, interpretato dal cantante e musicista Yusuf Dağüstün (1947-1999).
Più recentemente (2017), nell’album di Metin Belgin intitolato “Rüzgara Karşı Yürüyen Adam : Nazım Hikmet”
Versi di Nâzım Hikmet
Una poesia messa in musica da Maksut Göksu in un album del 1977 intitolato “Bağımsızlığa Ezgiler”, interpretato dal cantante e musicista Yusuf Dağüstün (1947-1999).
Più recentemente (2017), nell’album di Metin Belgin intitolato “Rüzgara Karşı Yürüyen Adam : Nazım Hikmet”
Bütün taşlar gibi vekarlı,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/6/13 - 13:04
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
24 Eylül 1945
Versi di Nâzım Hikmet, in “Piraye İçin Yazılmış Saat 21-22 Şiirleri”, raccolta di lettere alla moglie Piraye, scritte nella prigione di Bursa.
Musica di Defne Şahin, nel suo album “Yaşamak” del 2011
Musica di Defne Şahin, nel suo album “Yaşamak” del 2011
En güzel deniz:
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/6/12 - 08:43
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, From World Jails
Büyük insanlık
[1958]
Versi di Nâzım Hikmet
Musica di Zülfü Livaneli, nel suo album del 1979 intitolato “Atlının Türküsü”
Versi di Nâzım Hikmet
Musica di Zülfü Livaneli, nel suo album del 1979 intitolato “Atlının Türküsü”
Büyük insanlık gemide güverte yolcusu
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/6/11 - 08:29
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Dünyayı verelim çocuklara
[1921]
Versi di Nâzım Hikmet
Una poesia molto nota, messa in musica da diversi autori, turchi e non, come Frank Baier e Mesut Çobancaoğlu (1986) e Defne Şahin (2011). Molti anche gli adattamenti per cori infantili, uno fra tutti quello del compositore russo Давид Фeдорович Тухмaнов (David Fyodorovich Tukhmanov), su testo tradotto in russo da Муза Конетатиновна Павлова (Muza Konstantinovna Pavlova)
Versi di Nâzım Hikmet
Una poesia molto nota, messa in musica da diversi autori, turchi e non, come Frank Baier e Mesut Çobancaoğlu (1986) e Defne Şahin (2011). Molti anche gli adattamenti per cori infantili, uno fra tutti quello del compositore russo Давид Фeдорович Тухмaнов (David Fyodorovich Tukhmanov), su testo tradotto in russo da Муза Конетатиновна Павлова (Muza Konstantinovna Pavlova)
Dünyayı verelim çocuklara hiç değilse bir günlüğüne
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/6/10 - 11:03
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, Child Abuse
Yaşamaya dair
[1947-48]
Versi di Nâzım Hikmet
Musica di Hümeyra Akbay, attrice, cantante, compositrice e liricista, nel suo disco del 1984 intitolato “Benim Ṣarkılarım”
Più recentemente messi in musica da Fazıl Say nel suo “Nazım Oratoryosu” del 2001, dove la poesia è interpretata dall’attore Genco Erkal.
Testo trovato su Siir.gen.tr
Versi di Nâzım Hikmet
Musica di Hümeyra Akbay, attrice, cantante, compositrice e liricista, nel suo disco del 1984 intitolato “Benim Ṣarkılarım”
Più recentemente messi in musica da Fazıl Say nel suo “Nazım Oratoryosu” del 2001, dove la poesia è interpretata dall’attore Genco Erkal.
Testo trovato su Siir.gen.tr
I
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/6/6 - 11:50
Song Itineraries:
From World Jails
Yatar Bursa kalesinde
[1947]
Versi di Nâzım Hikmet
Musica di Fazıl Say nel suo “Nazım Oratoryosu” del 2001, dove la poesia è interpretata dall’attore Genco Erkal.
Testo trovato qui
Nazım Oratoryosu
Nâzım Hikmet in prigione a Bursa
Versi di Nâzım Hikmet
Musica di Fazıl Say nel suo “Nazım Oratoryosu” del 2001, dove la poesia è interpretata dall’attore Genco Erkal.
Testo trovato qui
Nazım Oratoryosu
Nâzım Hikmet in prigione a Bursa
Sevdalınız komünisttir,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/6/6 - 08:29
Song Itineraries:
From World Jails
Ben içeri düştüğümden beri
[1947]
Versi di Nâzım Hikmet
Li trovo, per esempio, nella raccolta “Yeni ṣiirler” pubblicata nel 1970 dalla casa editrice Dost Yayinlari.
Musica di Fazıl Say nel suo “Nazım Oratoryosu” del 2001, dove la poesia è interpretata dall’attore Genco Erkal.
Testo trovato qui
Dopo 10 anni di galera, 10 anni di sofferenza estrema per il poeta, 10 anni di sofferenza estrema per il mondo, per i popoli travolti dalla guerra, annientati dai cannoni, nelle stragi fasciste, nei campi di sterminio nazisti, sotto le bombe atomiche dei vincitori americani...
Versi di Nâzım Hikmet
Li trovo, per esempio, nella raccolta “Yeni ṣiirler” pubblicata nel 1970 dalla casa editrice Dost Yayinlari.
Musica di Fazıl Say nel suo “Nazım Oratoryosu” del 2001, dove la poesia è interpretata dall’attore Genco Erkal.
Testo trovato qui
Dopo 10 anni di galera, 10 anni di sofferenza estrema per il poeta, 10 anni di sofferenza estrema per il mondo, per i popoli travolti dalla guerra, annientati dai cannoni, nelle stragi fasciste, nei campi di sterminio nazisti, sotto le bombe atomiche dei vincitori americani...
Ben içeri düştüğümden beri güneşin etrafında on kere döndü dünya
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/5/29 - 13:25
Song Itineraries:
From World Jails
Yanmamış cigara
[1930]
Versi di Nâzım Hikmet, risalenti all’epoca della sua prima incarcerazione (1929-1935) causata dall’affissione di manifesti per il Partito Comunista turco.
Poesia messa in musica da Kerem Güney nel suo disco del 1977 intitolato "Tapusuz Memet"
Versi di Nâzım Hikmet, risalenti all’epoca della sua prima incarcerazione (1929-1935) causata dall’affissione di manifesti per il Partito Comunista turco.
Poesia messa in musica da Kerem Güney nel suo disco del 1977 intitolato "Tapusuz Memet"
O bu gece ölebilir
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/5/28 - 13:05
Ali'nin selâmı var
[1952]
Versi di Nâzım Hikmet
Una poesia senza titolo risalente al 1952, ma edita solo 50 anni dopo.
Testo trovato grazie alla traduzione italiana di Flavio Poltronieri e ad un suo successivo suggerimento di ricerca.
In Rete compare, per esempio, nel volume "Nâzım Hikmet. Yeni Şiirler 6", pubblicato dalla casa editrice Adam nel 2015.
Scopro anche che questi versi sono stati messi in musica da Kerem Güney nel suo disco del 1977 intitolato "Tapusuz Memed"
"... L'implacabile censura della repubblica turca, più ancora di quella ottomana, ha lungamente e vergognosamente proibito i versi di Nâzım Hikmet. Nessuna tolleranza per chi difendeva con la sua semplice poesia, il proletariato turco o denunciava il genocidio armeno..." (Flavio Poltronieri)
Versi di Nâzım Hikmet
Una poesia senza titolo risalente al 1952, ma edita solo 50 anni dopo.
Testo trovato grazie alla traduzione italiana di Flavio Poltronieri e ad un suo successivo suggerimento di ricerca.
In Rete compare, per esempio, nel volume "Nâzım Hikmet. Yeni Şiirler 6", pubblicato dalla casa editrice Adam nel 2015.
Scopro anche che questi versi sono stati messi in musica da Kerem Güney nel suo disco del 1977 intitolato "Tapusuz Memed"
"... L'implacabile censura della repubblica turca, più ancora di quella ottomana, ha lungamente e vergognosamente proibito i versi di Nâzım Hikmet. Nessuna tolleranza per chi difendeva con la sua semplice poesia, il proletariato turco o denunciava il genocidio armeno..." (Flavio Poltronieri)
Ali'nin selâmı var
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/5/27 - 22:10
L'Internationale
TURCO [2] / TURKISH [2]
Versione letterale turca dell'originale francese, da Vikisosyalizm
Turkish literal translation of the French original, from Vikisosyalizm
Turkish literal translation of the French original, from Vikisosyalizm
ENTERNASYONAL
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2018/4/29 - 06:38
Kan çiçekleri
Testo e musica di Zülfü Livaneli
In: Gökyüzü Herkesindir
1987
La canzone è ispirata dalla pittura di Abidin Dino, l'amico fraterno di Nazim Hikmet.
In: Gökyüzü Herkesindir
1987
La canzone è ispirata dalla pittura di Abidin Dino, l'amico fraterno di Nazim Hikmet.
Topraktan mı sürmüş candan mı kopmuş
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2018/4/25 - 09:39
Song Itineraries:
Poppie: an Antiwar flower?
Asya-Afrika
[1988]
Dal disco: Gökyüzü Herkesindir
Dal disco: Gökyüzü Herkesindir
Kalbimizin yarısı burdaysa
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2018/4/13 - 17:51
Song Itineraries:
Apartheid, Institutionalized Racist Shame, Tien An Men Square, 1989
Güldünya
testo e musica di Zülfü Livaneli
nel CD "Hayata Dair"
2005
Livaneli scrisse e dedicò la canzone a una ragazza vittima di un crimine d'onore.
Il suo nome Güldünya è composto da due differenti parole: la prima parte "Gul" è sia il nome "Rosa" che il verbo "ridere", la seconda parte "dünya" significa invece "mondo".
nel CD "Hayata Dair"
2005
Livaneli scrisse e dedicò la canzone a una ragazza vittima di un crimine d'onore.
Il suo nome Güldünya è composto da due differenti parole: la prima parte "Gul" è sia il nome "Rosa" che il verbo "ridere", la seconda parte "dünya" significa invece "mondo".
Güldünya Güldünya
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2018/4/7 - 17:42
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Duvarlar
testo e musica di Zülfü Livaneli
in “Neylersin” del 1994
in “Neylersin” del 1994
duvarları kuşatın da
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2018/4/5 - 14:24
Kardeşin duymaz
testo e musica: Zülfü Livaneli
nel disco "İstanbul Konseri" del 1984
nel disco "İstanbul Konseri" del 1984
Susarlar, sesini boğmak isterler
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2018/4/4 - 10:50
Yiğidim aslanım
testo: Mehmet Bedri Rahmi Eyüboğlu (Görele 1911-Istanbul 1975)
musica: Zülfü Livaneli
Nel disco “Günlerimiz” del 1980
musica: Zülfü Livaneli
Nel disco “Günlerimiz” del 1980
Şu sılanın ufak tefek yolları
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2018/4/3 - 19:49
Song Itineraries:
From World Jails
Gegen den Krieg
Zülfü Livaneli ha inciso nel 1988 all'interno del suo disco "Gökyüzü Herkesindir" il brano "Hitler'e" ovvero la versione turca di "General, dein Tank"
HITLER'E
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2018/4/3 - 12:44
Canción del jinete
Che lunga ed interessante pagina di traduzioni, permettetemi di unirmi a voi con la versione di uno dei grandi di Turchia, Zülfü Livaneli (si trova nel disco Zor Yillar del 1987):
ATLI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2018/4/3 - 11:44
Si chiamava Gesù
Traduzione turca di Celal Kabadayı (L. Trans.)
ADI İSA'YDI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2018/4/3 - 07:47
Hapishane Şarkısı III (ya da Geçmiyor günler, geçmiyor)
[1933]
Versi di Sabahattin Ali (1907-1948), scrittore, poeta e giornalista turco.
Una poesia che negli anni 70 fu messa in musica da Kerem Güney (1939-2012), importante musicista e cantautore, nel suo disco intitolato "Tapusuz Memed" del 1977.
Poi anche nel repertorio di Ahmet Kaya (1957-2000), cantautore rivoluzionario di origine curda.
Sabahattin Ali è stato prima di tutto un insegnante. Insegnava lingua tedesca perchè da giovane e brillante laureato aveva vinto una borsa di studio in Germania. Ma al suo ritorno in Turchia venne preso di mira dalla polizia politica del regime di Atatürk e nel 1933 venne arrestato e imprigionato. E' a quel periodo che questa poesia si riferisce. Lo liberarono solo a patto che giurasse e celebrasse in versi la sua fedeltà al presidente. Lui lo fece, ma non era finita. I suoi versi e le sue parole continuavano a non convincere gli sgherri del potere. Lo... (Continues)
Versi di Sabahattin Ali (1907-1948), scrittore, poeta e giornalista turco.
Una poesia che negli anni 70 fu messa in musica da Kerem Güney (1939-2012), importante musicista e cantautore, nel suo disco intitolato "Tapusuz Memed" del 1977.
Poi anche nel repertorio di Ahmet Kaya (1957-2000), cantautore rivoluzionario di origine curda.
Sabahattin Ali è stato prima di tutto un insegnante. Insegnava lingua tedesca perchè da giovane e brillante laureato aveva vinto una borsa di studio in Germania. Ma al suo ritorno in Turchia venne preso di mira dalla polizia politica del regime di Atatürk e nel 1933 venne arrestato e imprigionato. E' a quel periodo che questa poesia si riferisce. Lo liberarono solo a patto che giurasse e celebrasse in versi la sua fedeltà al presidente. Lui lo fece, ma non era finita. I suoi versi e le sue parole continuavano a non convincere gli sgherri del potere. Lo... (Continues)
Burda çiçekler açmıyor,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/3/2 - 21:03
Song Itineraries:
From World Jails
Hapishane Şarkısı I (ya da Göklerde kartal gibiydim)
[1933]
Versi di Sabahattin Ali (1907-1948), scrittore, poeta e giornalista turco.
Si tratta già di per sé di una canzone (şarkı) ma è stata messa anche in musica, per esempio dal compositore e cantante Edip Akbayram.
Si veda anche Hapishane Şarkısı V (ya da Aldırma Gönül)
Sabahattin Ali è stato prima di tutto un insegnante. Insegnava lingua tedesca perchè da giovane e brillante laureato aveva vinto una borsa di studio in Germania. Ma al suo ritorno in Turchia venne preso di mira dalla polizia politica del regime di Atatürk e nel 1933 venne arrestato e imprigionato. E' a quel periodo che questa poesia si riferisce. Lo liberarono solo a patto che giurasse e celebrasse in versi la sua fedeltà al presidente. Lui lo fece, ma non era finita. I suoi versi e le sue parole continuavano a non convincere gli sgherri del potere. Lo imprigionarono di nuovo nel 1944. E nel 1948 lo assassinarono, in circostanze mai chiarite.
Oggi Sabahattin Ali è uno dei simboli per coloro che si oppongono alla deriva autoritaria di Erdogan.
Versi di Sabahattin Ali (1907-1948), scrittore, poeta e giornalista turco.
Si tratta già di per sé di una canzone (şarkı) ma è stata messa anche in musica, per esempio dal compositore e cantante Edip Akbayram.
Si veda anche Hapishane Şarkısı V (ya da Aldırma Gönül)
Sabahattin Ali è stato prima di tutto un insegnante. Insegnava lingua tedesca perchè da giovane e brillante laureato aveva vinto una borsa di studio in Germania. Ma al suo ritorno in Turchia venne preso di mira dalla polizia politica del regime di Atatürk e nel 1933 venne arrestato e imprigionato. E' a quel periodo che questa poesia si riferisce. Lo liberarono solo a patto che giurasse e celebrasse in versi la sua fedeltà al presidente. Lui lo fece, ma non era finita. I suoi versi e le sue parole continuavano a non convincere gli sgherri del potere. Lo imprigionarono di nuovo nel 1944. E nel 1948 lo assassinarono, in circostanze mai chiarite.
Oggi Sabahattin Ali è uno dei simboli per coloro che si oppongono alla deriva autoritaria di Erdogan.
Göklerde kartal gibiydim,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/2/20 - 08:22
Song Itineraries:
From World Jails
Sardunya´ya Ağıt
[1972]
Versi di Can Yücel (1926-1999), poeta turco
Musica di Selim Atakan
Nel disco degli Yeni Türkü intitolato “Buğdayın Türküsü” (1979), album d’esordio del gruppo turco.
Testo trovato su Turkish Language Class
Una poesia dedicata a Deniz Gezmiş (1947–1972), tra i fondatori della Türkiye Halk Kurtuluş Ordusu (THKO, l’Esercito Popolare di Liberazione della Turchia), organizzazione armata dell’estrema sinistra. Considerato come il Che Guevara turco, Deniz Gezmiş fu arrestato ad Ankara nel 1971, proprio alla vigilia dell’ennesimo colpo di Stato militare. La sua sorte era quindi segnata: fu impiccato il 6 maggio 1972. Aveva 25 anni.
Versi di Can Yücel (1926-1999), poeta turco
Musica di Selim Atakan
Nel disco degli Yeni Türkü intitolato “Buğdayın Türküsü” (1979), album d’esordio del gruppo turco.
Testo trovato su Turkish Language Class
Una poesia dedicata a Deniz Gezmiş (1947–1972), tra i fondatori della Türkiye Halk Kurtuluş Ordusu (THKO, l’Esercito Popolare di Liberazione della Turchia), organizzazione armata dell’estrema sinistra. Considerato come il Che Guevara turco, Deniz Gezmiş fu arrestato ad Ankara nel 1971, proprio alla vigilia dell’ennesimo colpo di Stato militare. La sua sorte era quindi segnata: fu impiccato il 6 maggio 1972. Aveva 25 anni.
İkindiyin saat beşte
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/2/16 - 08:29
Song Itineraries:
Death penalty: murder by the power, From World Jails
Hapishane Şarkısı V (ya da Aldırma Gönül)
[1933]
Versi di Sabahattin Ali (1907-1948), scrittore, poeta e giornalista turco.
Una poesia che negli anni 70 fu messa in musica da Kerem Güney (1939-2012), importante musicista e cantautore, e poi interpretata da moltissimi artisti.
Sabahattin Ali è stato prima di tutto un insegnante. Insegnava lingua tedesca perchè da giovane e brillante laureato aveva vinto una borsa di studio in Germania. Ma al suo ritorno in Turchia venne preso di mira dalla polizia politica del regime di Atatürk e nel 1933 venne arrestato e imprigionato. E' a quel periodo che questa poesia si riferisce. Lo liberarono solo a patto che giurasse e celebrasse in versi la sua fedeltà al presidente. Lui lo fece, ma non era finita. I suoi versi e le sue parole continuavano a non convincere gli sgherri del potere. Lo imprigionarono di nuovo nel 1944. E nel 1948 lo assassinarono, in circostanze mai chiarite.
Oggi Sabahattin... (Continues)
Versi di Sabahattin Ali (1907-1948), scrittore, poeta e giornalista turco.
Una poesia che negli anni 70 fu messa in musica da Kerem Güney (1939-2012), importante musicista e cantautore, e poi interpretata da moltissimi artisti.
Sabahattin Ali è stato prima di tutto un insegnante. Insegnava lingua tedesca perchè da giovane e brillante laureato aveva vinto una borsa di studio in Germania. Ma al suo ritorno in Turchia venne preso di mira dalla polizia politica del regime di Atatürk e nel 1933 venne arrestato e imprigionato. E' a quel periodo che questa poesia si riferisce. Lo liberarono solo a patto che giurasse e celebrasse in versi la sua fedeltà al presidente. Lui lo fece, ma non era finita. I suoi versi e le sue parole continuavano a non convincere gli sgherri del potere. Lo imprigionarono di nuovo nel 1944. E nel 1948 lo assassinarono, in circostanze mai chiarite.
Oggi Sabahattin... (Continues)
Başın öne eğilmesin
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/2/15 - 22:18
Song Itineraries:
From World Jails
נרקוד לשלום
17. TURCO / Turkish
Bulent Ibrushim
Bulent Ibrushim
BARIŞ İÇİN DANS EDECEK
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2017/8/26 - 07:13
The Phony King of England
ONA SAHTE İNGILIZ KRALI DIYECEKLER
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2017/5/11 - 11:33
Angina Pektoris
1948
Parole di Nâzım Hikmet
Interpretata da Melike Demirağ (1986)
Scritta in carcere, dove doveva scontare una pena di ben 28 anni. Era prigioniero già da quattordici anni quando, nel 1948, ebbe il primo infarto. L’anno dopo venne amnistiato grazie ad una commissione internazionale composta tra gli altri da Sartre, Tristian Tzara e Pablo Picasso e dopo uno sciopero della fame di diciotto giorni reso ancora più drammatico dal recente attacco cardiaco. Nel 1951, ad un anno dalla liberazione, fu costretto all’esilio, vivendo in giro per l’Europa ma scegliendo spesso la Russia, dove aveva frequentato l’università. L’adorata moglie Münevver Andaç e il figlio piccolo non poterono seguirlo. Morì per un attacco cardiaco il 3 giugno 1963 a Mosca, dove venne sepolto.
leggoerifletto
Parole di Nâzım Hikmet
Interpretata da Melike Demirağ (1986)
Scritta in carcere, dove doveva scontare una pena di ben 28 anni. Era prigioniero già da quattordici anni quando, nel 1948, ebbe il primo infarto. L’anno dopo venne amnistiato grazie ad una commissione internazionale composta tra gli altri da Sartre, Tristian Tzara e Pablo Picasso e dopo uno sciopero della fame di diciotto giorni reso ancora più drammatico dal recente attacco cardiaco. Nel 1951, ad un anno dalla liberazione, fu costretto all’esilio, vivendo in giro per l’Europa ma scegliendo spesso la Russia, dove aveva frequentato l’università. L’adorata moglie Münevver Andaç e il figlio piccolo non poterono seguirlo. Morì per un attacco cardiaco il 3 giugno 1963 a Mosca, dove venne sepolto.
leggoerifletto
Yarısı burdaysa kalbimin
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2017/1/23 - 19:08
Song Itineraries:
From World Jails
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[1986]
Şarkı Sözleri ve Müzik / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Grup Yorum
Tarafından gerçekleştirilen / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Helin Bölek
Albüm / Album:Sıyrılıp Gelen
In memoria di Helin Bölek
In memory of Helin Bölek