Song Itinerary No Nukes
原発さえなければ / Genpatsu sae nakereba
[2011]
Autore: Mika Hashimoto & Seifuku Kojo Iinkai (SKI, School Uniform Improvement Committee)
Lato B (se così si può dire oggigiorno) del singolo ダッ!ダッ!脱・原発の歌 (Da! Da! Datsu Genpatsu no Uta)
Testo trovato su (Japanese) Protest Songs (in japanese)
Ancora una canzone dal Giappone “post-post-atomico”, intendo dire quello del dopo Hiroshima-dopo Fukushima…
Non ho ancora trovato una traduzione ma credo che il titolo sia abbastanza esplicito significando, almeno approssimatamente, “Se solo non ci fossero le centrali nucleari”… E credo per giunta che si riferisca al contenuto di un breve messaggio lasciato scritto su una lavagna da un contadino di Fukushima prima di suicidarsi…
Autore: Mika Hashimoto & Seifuku Kojo Iinkai (SKI, School Uniform Improvement Committee)
Lato B (se così si può dire oggigiorno) del singolo ダッ!ダッ!脱・原発の歌 (Da! Da! Datsu Genpatsu no Uta)
Testo trovato su (Japanese) Protest Songs (in japanese)
Ancora una canzone dal Giappone “post-post-atomico”, intendo dire quello del dopo Hiroshima-dopo Fukushima…
Non ho ancora trovato una traduzione ma credo che il titolo sia abbastanza esplicito significando, almeno approssimatamente, “Se solo non ci fossero le centrali nucleari”… E credo per giunta che si riferisca al contenuto di un breve messaggio lasciato scritto su una lavagna da un contadino di Fukushima prima di suicidarsi…
Uhoo Uhoo Uhoo Uho Uhoo Uho Uhoo Uhoo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/9/18 - 15:06
Song Itineraries:
No Nukes
なに言ってんだー (Love Me Tender)
[1988]
Parole di 忌野 清志郎 / Kiyoshiro Imawano (1951-2009), figura di primo piano del rock giapponese.
Sulla melodia di “Love Me Tender”, scritta nel 1956 da Elvis Presley e Ken Darby (sotto lo pseudonimo di Vera Matson)
Nell’album intitolato “Covers”
Testo trovato su Japanese Protest Songs
A due anni dal disastro di Černobyl', la mitica “Love Me Tender” di Elvis venne trasformata da Kiyoshiro Imawano in un’invettiva anti-nucleare: “I don't need radiation / I just wanna drink milk.”
La Toshiba, che produceva gli RC Succession del rocker giapponese, si rifiutò di pubblicare il disco e Imawano se lo produsse da solo con una casa discografica fittizia, la Kitty Records.
Parole di 忌野 清志郎 / Kiyoshiro Imawano (1951-2009), figura di primo piano del rock giapponese.
Sulla melodia di “Love Me Tender”, scritta nel 1956 da Elvis Presley e Ken Darby (sotto lo pseudonimo di Vera Matson)
Nell’album intitolato “Covers”
Testo trovato su Japanese Protest Songs
A due anni dal disastro di Černobyl', la mitica “Love Me Tender” di Elvis venne trasformata da Kiyoshiro Imawano in un’invettiva anti-nucleare: “I don't need radiation / I just wanna drink milk.”
La Toshiba, che produceva gli RC Succession del rocker giapponese, si rifiutò di pubblicare il disco e Imawano se lo produsse da solo con una casa discografica fittizia, la Kitty Records.
何言ってんだー、ふざけんじゃねー
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/9/18 - 10:32
Song Itineraries:
No Nukes
Apeman
[1970]
Scritta da Ray Davies
Nell’album intitolato “Lola versus Powerman and the Moneygoround, Part One”
Scritta da Ray Davies
Nell’album intitolato “Lola versus Powerman and the Moneygoround, Part One”
I think I'm sophisticated 'cause I'm living my life
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/8/5 - 13:42
Song Itineraries:
No Nukes, War on Earth
I'm Not Afraid of Life
Dopo Joey (2001), Dee Dee (2002) e Johnny (2004), l'11 luglio scorso è morto anche Tommy Ramone, ultimo membro della formazione originaria dei Ramones.
Tommy Ramone era stato batterista (dal 74 al 78, poi sostituito da Marky Ramone) e produttore della band.
Aveva scritto pezzi immortali come "I Wanna Be Your Boyfriend" e "Blitzkrieg Bop"...
Il suo vero nome era Thomas Erdelyi o, meglio, Erdélyi Tamás. Era ungherese, ebreo, figlio di genitori scampati all'Olocausto perchè nascosti dai vicini... Molti suoi familiari invece furono vittime dei nazisti...
R.I.P. Tommy Ramone
Tommy Ramone era stato batterista (dal 74 al 78, poi sostituito da Marky Ramone) e produttore della band.
Aveva scritto pezzi immortali come "I Wanna Be Your Boyfriend" e "Blitzkrieg Bop"...
Il suo vero nome era Thomas Erdelyi o, meglio, Erdélyi Tamás. Era ungherese, ebreo, figlio di genitori scampati all'Olocausto perchè nascosti dai vicini... Molti suoi familiari invece furono vittime dei nazisti...
R.I.P. Tommy Ramone
Bernart Bartleby 2014/7/20 - 21:07
Un riparo per noi
"Un riparo per noi"
La recensione di questo brano, non fa una grinza su quello che è il contenuto del relativo testo italiano,che ben ci sta tra la categoria delle (canzoni contro la guerra).
Ma volevo fare una considerazione e se mi permettete, anche una amichevole critica al sito:-
Come mai si è pensato di ricordare che questa canzone è un adattamento dell'originale "With a girl like you" e non si è invece pensato di ribadire e ricordare una grave omissione peché nel disco vengono dichiarati solamente due autori italiani e no quello della musica che è Reg Presley?
Vedi dati sul disco >http://www.45cat.com/record/scmq7021
Qualsiasi risposta, anche solo in maniera privata è da me gradita.
Distinti saluti
Ignazio Sulis
La recensione di questo brano, non fa una grinza su quello che è il contenuto del relativo testo italiano,che ben ci sta tra la categoria delle (canzoni contro la guerra).
Ma volevo fare una considerazione e se mi permettete, anche una amichevole critica al sito:-
Come mai si è pensato di ricordare che questa canzone è un adattamento dell'originale "With a girl like you" e non si è invece pensato di ribadire e ricordare una grave omissione peché nel disco vengono dichiarati solamente due autori italiani e no quello della musica che è Reg Presley?
Vedi dati sul disco >http://www.45cat.com/record/scmq7021
Qualsiasi risposta, anche solo in maniera privata è da me gradita.
Distinti saluti
Ignazio Sulis
Ignazio 2014/5/16 - 17:59
Atomgedicht 57
[1957]
Parole di Gerd Semmer (1919-1967), poeta, giornalista e traduttore tedesco, considerato il “padre della canzone di protesta tedesca”.
Musica di Dieter Süverkrüp (1934-), importante cantautore tedesco, nonché cabarettista e artista grafico, con cui Gerd Semmer collaborò fino alla sua prematura scomparsa.
Una canzone scritta in solidarietà ai cosiddetti “18 di Gottinga” (“Göttinger Achtzehn”), diciotto importanti fisici nucleari tedeschi - tra i quali Max Born, Otto Hahn, Werner Heisenberg, Max von Laue e Wolfgang Pauli, tutti premi Nobel - che nel 1957, pubblicando il loro famoso manifesto, si opposero al progetto del Cancelliere Konrad Adenauer e del ministro della difesa Franz-Josef Strauss di dotare l'esercito della Germania Ovest di armi nucleari tattiche.
Vorrei ricordare che tra i “Göttinger Achtzehn” ci furono anche scienziati che erano stati pienamente attivi durante il... (Continues)
Parole di Gerd Semmer (1919-1967), poeta, giornalista e traduttore tedesco, considerato il “padre della canzone di protesta tedesca”.
Musica di Dieter Süverkrüp (1934-), importante cantautore tedesco, nonché cabarettista e artista grafico, con cui Gerd Semmer collaborò fino alla sua prematura scomparsa.
Una canzone scritta in solidarietà ai cosiddetti “18 di Gottinga” (“Göttinger Achtzehn”), diciotto importanti fisici nucleari tedeschi - tra i quali Max Born, Otto Hahn, Werner Heisenberg, Max von Laue e Wolfgang Pauli, tutti premi Nobel - che nel 1957, pubblicando il loro famoso manifesto, si opposero al progetto del Cancelliere Konrad Adenauer e del ministro della difesa Franz-Josef Strauss di dotare l'esercito della Germania Ovest di armi nucleari tattiche.
Vorrei ricordare che tra i “Göttinger Achtzehn” ci furono anche scienziati che erano stati pienamente attivi durante il... (Continues)
Achtzehn Professoren durchbrachen
(Continues)
(Continues)
2014/4/4 - 13:11
Song Itineraries:
No Nukes
Der Zug Nach Aldermaston
[primi anni 60’]
Parole di Fasia Jansen e Heinz Kahlau (1931-2012), autore e sceneggiatore tedesco.
Musica di Fasia Jansen.
Nel disco intitolato “Los, Kommt Mit - Ostermarsch-Lieder An Der Abschussrampe”, prodotto nel 1980 dal Komitee Für Frieden Und Abrüstung Und Zusammenarbeit (KOFAZ), organizzazione del movimento pacifista tedesco.
Una canzone che racconta delle grandi marce di protesta pacifiste e antinucleari che si tennero ad Aldermaston, sede dell’Atomic Weapons Establishment (AWE) britannico, tra il 1958 ed il 1964, alle quali evidentemente parteciparono anche delegazioni tedesche.
L’interprete, Fasia Jansen, era la figlia illegittima di un console liberiano e di una cameriera tedesca. Cresciuta ad Amburgo in pieno nazismo, Fasia subì inevitabilmente il razzismo riservato a tutti i non-ariani. Lei, che avrebbe voluto diventare una ballerina, ad 11 anni fu costretta al servizio... (Continues)
Parole di Fasia Jansen e Heinz Kahlau (1931-2012), autore e sceneggiatore tedesco.
Musica di Fasia Jansen.
Nel disco intitolato “Los, Kommt Mit - Ostermarsch-Lieder An Der Abschussrampe”, prodotto nel 1980 dal Komitee Für Frieden Und Abrüstung Und Zusammenarbeit (KOFAZ), organizzazione del movimento pacifista tedesco.
Una canzone che racconta delle grandi marce di protesta pacifiste e antinucleari che si tennero ad Aldermaston, sede dell’Atomic Weapons Establishment (AWE) britannico, tra il 1958 ed il 1964, alle quali evidentemente parteciparono anche delegazioni tedesche.
L’interprete, Fasia Jansen, era la figlia illegittima di un console liberiano e di una cameriera tedesca. Cresciuta ad Amburgo in pieno nazismo, Fasia subì inevitabilmente il razzismo riservato a tutti i non-ariani. Lei, che avrebbe voluto diventare una ballerina, ad 11 anni fu costretta al servizio... (Continues)
Zwölftausend sind zu Osterzeit in London aufgebrochen
(Continues)
(Continues)
2014/4/4 - 10:37
Gesang, in Augenblicken Von keinem Hauch bewegt
[1956]
Versi di Wolfgang Weyrauch (1904-1980), scrittore, giornalista e attore tedesco (nella sua produzione usò spesso lo pseudonimo di Joseph Scherer). Il titolo originale della poesia è
“Gesang, um nicht zu sterben”, che è anche il titolo della raccolta pubblicata nel 1956.
(Tra parentesi le strofe che Fasia Jansen non canta)
Musica di Fasia Jansen, presente nella raccolta “Die Burg Waldeck Festivals 1964 – 1969”, dedicata ai grandi festival musicali all’aperto che si tennero negli anni 60 nell’Hunsrück, una regione al confine sud orientale tedesco. Vi parteciparono importanti artisti tedeschi e non solo, come Reinhard Mey e Hannes Wader, Odetta, Phil Ochs e Guy Carawan.
Una canzone contro la minaccia dell’Olocausto nucleare…
Versi di Wolfgang Weyrauch (1904-1980), scrittore, giornalista e attore tedesco (nella sua produzione usò spesso lo pseudonimo di Joseph Scherer). Il titolo originale della poesia è
“Gesang, um nicht zu sterben”, che è anche il titolo della raccolta pubblicata nel 1956.
(Tra parentesi le strofe che Fasia Jansen non canta)
Musica di Fasia Jansen, presente nella raccolta “Die Burg Waldeck Festivals 1964 – 1969”, dedicata ai grandi festival musicali all’aperto che si tennero negli anni 60 nell’Hunsrück, una regione al confine sud orientale tedesco. Vi parteciparono importanti artisti tedeschi e non solo, come Reinhard Mey e Hannes Wader, Odetta, Phil Ochs e Guy Carawan.
Una canzone contro la minaccia dell’Olocausto nucleare…
Gesang, in Augenblicken
(Continues)
(Continues)
2014/4/4 - 10:19
Song Itineraries:
No Nukes
Asì casca la basca
1998
Salve
Salve
Nuclear y policial
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2014/3/2 - 15:56
Song Itineraries:
No Nukes
Atomic Twist
[2013]
Il brano che apre l’album intitolato “Septième ciel”
Tchernobyl e Fukushima sappiamo tutti cosa sono o, meglio, cosa sono stati...
Nell’ultima strofa si fa riferimento all’impianto nucleare di Fessenheim nell’Alto Reno alsaziano, luogo di almeno 4 incidenti negli ultimi anni, di cui il più grave nel 2012, quando 8 operai rimasero feriti dalle emissioni di vapori di perossido d’idrogeno… “Meru Howa” invece non corrisiponde al nome di nessun impianto nucleare né in Giappone, né in Corea, né in Cina, né in Taiwan e nemmeno in India, e quindi non so dire…
Il brano che apre l’album intitolato “Septième ciel”
Tchernobyl e Fukushima sappiamo tutti cosa sono o, meglio, cosa sono stati...
Nell’ultima strofa si fa riferimento all’impianto nucleare di Fessenheim nell’Alto Reno alsaziano, luogo di almeno 4 incidenti negli ultimi anni, di cui il più grave nel 2012, quando 8 operai rimasero feriti dalle emissioni di vapori di perossido d’idrogeno… “Meru Howa” invece non corrisiponde al nome di nessun impianto nucleare né in Giappone, né in Corea, né in Cina, né in Taiwan e nemmeno in India, e quindi non so dire…
Twist twist
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby, 2014/1/8 - 10:25
Song Itineraries:
No Nukes
Roulette
(1979)
Nel 1979 un grave incidente alla centrale nucleare di Three Mile Island in Pennsylvania riaprì negli Stati Uniti il dibattito sull'utilizzo dell'energia atomica. Springsteen e la E Street band parteciparono nel settembre di quell'anno ai cinque concerti "No Nukes" organizzato dai "Musicians United for Safe Energy".
A quel periodo risale questa canzone che fu però pubblicata solo nel 1988 come B-side del singolo "One Step Up" dall'album Tunnel of Love (e poi nella raccolta "Tracks" del 1998).
Nel 1979 un grave incidente alla centrale nucleare di Three Mile Island in Pennsylvania riaprì negli Stati Uniti il dibattito sull'utilizzo dell'energia atomica. Springsteen e la E Street band parteciparono nel settembre di quell'anno ai cinque concerti "No Nukes" organizzato dai "Musicians United for Safe Energy".
A quel periodo risale questa canzone che fu però pubblicata solo nel 1988 come B-side del singolo "One Step Up" dall'album Tunnel of Love (e poi nella raccolta "Tracks" del 1998).
We left the toys out in the yard
(Continues)
(Continues)
2013/8/15 - 22:13
Song Itineraries:
No Nukes
20 now
Chanson italienne - 20 now – Sine Frontera – 2009
VINGT ANS MAINTENANT
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2013/8/5 - 21:41
Family Promise
1983
lifeline
lifeline
Finally a baby born in the spring time
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2013/7/1 - 22:14
Song Itineraries:
No Nukes
Just A Little Melt Down
[2006]
Album: Fools No More
This song is about the devastation from the meltdown at Three Mile Island, PA. environment, social commentary.
Shocked at the damage done by the meltdown at TMI, Pres. Jimmy Carter asked Adm.Hiram Rickover
for advice. He told Carter that if he told the people the truth about TMI, it would be the end of nuclear energy. On his deathbed, Rickover signed a statement about the devastation at TMI and that he had advised Carter of the above. Song material from the investigative report of David Detmold in the Montague Reporter.
Album: Fools No More
This song is about the devastation from the meltdown at Three Mile Island, PA. environment, social commentary.
Shocked at the damage done by the meltdown at TMI, Pres. Jimmy Carter asked Adm.Hiram Rickover
for advice. He told Carter that if he told the people the truth about TMI, it would be the end of nuclear energy. On his deathbed, Rickover signed a statement about the devastation at TMI and that he had advised Carter of the above. Song material from the investigative report of David Detmold in the Montague Reporter.
Three Mile Island, 1979,
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2013/3/17 - 15:09
Song Itineraries:
No Nukes
Dopo Fukushima pt.1
[2012]
Dall’EP “Cambiamo casa”
Dall’EP “Cambiamo casa”
Ritrovarsi in strada, dopo Fukushima tutto volava via
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2013/3/8 - 09:18
Song Itineraries:
Earthquakes, No Nukes
Tritium
[2012]
Lyrics by Tom Neilson and Alan Jay Lerner
Music: Sung to the tune of Julie Andrews' "A Spoonful Of Sugar"
Album: Where Greenland Used To Be
A parody response to the NRC's statement not to worry about tritium leaks from Vermont Yankee nuclear power plant because it was 'just a little bit'.
Lyrics by Tom Neilson and Alan Jay Lerner
Music: Sung to the tune of Julie Andrews' "A Spoonful Of Sugar"
Album: Where Greenland Used To Be
A parody response to the NRC's statement not to worry about tritium leaks from Vermont Yankee nuclear power plant because it was 'just a little bit'.
The children go to school in Guilford, Vermont
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2013/3/2 - 10:02
Song Itineraries:
No Nukes
Effetti Collaterali
[2011]
Testo e musica di Andrea Gianessi
Album: La Via della Seta
Danni collaterali sono le vittime delle guerre, sono i disastri nucleari, sono le vite condotte alla miseria. A volte ci si stupisce di esistere ancora. Ma il disarmo parte da noi.
Strumentisti: Andrea Gianessi: voce, chitarra; Francesco Giorgi: violino, cori; Antonello Bitella: flauto traverso, cori; Francesco Gherardi: tabla, piatti; Domenico Candellori: cajon; Maria Paola Balducci: violoncello.
Testo e musica di Andrea Gianessi
Album: La Via della Seta
Danni collaterali sono le vittime delle guerre, sono i disastri nucleari, sono le vite condotte alla miseria. A volte ci si stupisce di esistere ancora. Ma il disarmo parte da noi.
Strumentisti: Andrea Gianessi: voce, chitarra; Francesco Giorgi: violino, cori; Antonello Bitella: flauto traverso, cori; Francesco Gherardi: tabla, piatti; Domenico Candellori: cajon; Maria Paola Balducci: violoncello.
Nuove sostanze con effetti collaterali
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2013/2/14 - 08:55
Song Itineraries:
No Nukes, War on Earth
Radioattività
Album: Fantasma (2013)
Piove
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2013/1/31 - 13:54
Song Itineraries:
No Nukes
Chernobyl
[2010]
Written and performed by Zac Shaw & Paul Heath
Album: Global Thermonuclear War
"The bravest always go first".
The Chernobyl accident in 1986 was the result of a flawed reactor design that was operated with inadequately trained personnel. The resulting steam explosion and fires released at least 5% of the radioactive reactor core into the atmosphere and downwind.
Two Chernobyl plant workers died on the night of the accident, and a further 28 people died within a few weeks as a result of acute radiation poisoning.
UNSCEAR says that apart from increased thyroid cancers, "there is no evidence of a major public health impact attributable to radiation exposure 20 years after the accident."
Resettlement of areas from which people were relocated is ongoing.
The April 1986 disaster at the Chernobyl nuclear power plant in Ukraine was the product of a flawed Soviet reactor design... (Continues)
Written and performed by Zac Shaw & Paul Heath
Album: Global Thermonuclear War
"The bravest always go first".
The Chernobyl accident in 1986 was the result of a flawed reactor design that was operated with inadequately trained personnel. The resulting steam explosion and fires released at least 5% of the radioactive reactor core into the atmosphere and downwind.
Two Chernobyl plant workers died on the night of the accident, and a further 28 people died within a few weeks as a result of acute radiation poisoning.
UNSCEAR says that apart from increased thyroid cancers, "there is no evidence of a major public health impact attributable to radiation exposure 20 years after the accident."
Resettlement of areas from which people were relocated is ongoing.
The April 1986 disaster at the Chernobyl nuclear power plant in Ukraine was the product of a flawed Soviet reactor design... (Continues)
Comrade, – there has been an accident at Chernobyl
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2013/1/19 - 11:28
Song Itineraries:
No Nukes
Césium oblige
Césium oblige
Canzone française – Césium oblige – Marco Valdo M.I. – 2012
Histoires d'Allemagne 85
An de Grass 86
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Césium oblige... En voilà un titre, dit Lucien l'âne en se raidissant de tout son poil. On dirait un machin atomique, on se croirait, je ne sais pas moi, dans un cours de physique, dans un laboratoire ou dans un centre de recherches...
Mais c'est précisément de ça qu'il s'agit. Enfin, presque. De ça et de concerts, de méga-concerts de protestation contre le retraitement nucléaire, contre le centre et l'usine qu'on voulait installer à Wackersdorf dans le Haut-Palatinat, quelque part en Bavière. Forcément en Bavière, compte tenu de l'énorme... (Continues)
Canzone française – Césium oblige – Marco Valdo M.I. – 2012
Histoires d'Allemagne 85
An de Grass 86
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Césium oblige... En voilà un titre, dit Lucien l'âne en se raidissant de tout son poil. On dirait un machin atomique, on se croirait, je ne sais pas moi, dans un cours de physique, dans un laboratoire ou dans un centre de recherches...
Mais c'est précisément de ça qu'il s'agit. Enfin, presque. De ça et de concerts, de méga-concerts de protestation contre le retraitement nucléaire, contre le centre et l'usine qu'on voulait installer à Wackersdorf dans le Haut-Palatinat, quelque part en Bavière. Forcément en Bavière, compte tenu de l'énorme... (Continues)
Sans se soucier de rien, ni de personne sans se faire de bile
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2012/12/18 - 22:58
Song Itineraries:
No Nukes
Cadarache
[1968]
Parole di Rose Marie Moulin
Musica di Hélène Martin
Francesca Solleville interpreta la canzone nell’album di Hélène Martin intitolato “Terres mutilées”
Cadarache, alla confluenza tra Verdon e Durance, è dove ha sede il Commissariat à l'énergie atomique [et aux énergies alternatives] (ho messo tra parentesi quadre la dicitura più recente, tant’è che l’acronimo è ancora oggi soltanto CEA), forse il più importante centro europeo di ricerche e di sviluppo sull’energia nucleare. Molteplici sono stati gli incidenti accaduti nei suoi impianti nei decenni trascorsi. Inoltre il centro, dove sorgono ben 21 impianti nucleari, si trova sulla cosiddetta “Faille de la moyenne Durance”, una faglia sismica molto attiva…
Parole di Rose Marie Moulin
Musica di Hélène Martin
Francesca Solleville interpreta la canzone nell’album di Hélène Martin intitolato “Terres mutilées”
Cadarache, alla confluenza tra Verdon e Durance, è dove ha sede il Commissariat à l'énergie atomique [et aux énergies alternatives] (ho messo tra parentesi quadre la dicitura più recente, tant’è che l’acronimo è ancora oggi soltanto CEA), forse il più importante centro europeo di ricerche e di sviluppo sull’energia nucleare. Molteplici sono stati gli incidenti accaduti nei suoi impianti nei decenni trascorsi. Inoltre il centro, dove sorgono ben 21 impianti nucleari, si trova sulla cosiddetta “Faille de la moyenne Durance”, una faglia sismica molto attiva…
À l´abri des fusils
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/12/3 - 10:41
Song Itineraries:
No Nukes
Strontium 90
La versione italiana di Rudi Assuntino
Qualcuno pensava in modo ironico agli effetti del fallout nucleare ben prima di Tropicana!
E infatti già allora il grande Rudy Assuntino tradusse questa “Strontium 90” in italiano e Maria Monti la interpretò nel celebre EP “Le canzoni del no”, quello dell’Inno Abissino, de La ninna nanna de la guerra e, soprattutto, de Canzone della marcia della pace, che fu fatto sequestrare dalla magistratura per il forte e chiaro contenuto sovversivo e antimilitarista.
90Sr è un isotopo radioattivo dello Stronzio presente nel fallout nucleare e con un’emivita (permanenza nell’ambiente dopo l’esplosione) di circa 28 anni…
“Strontium 90” era anche il nome di una scomparsa formazione britannica, fondata nel 1977 da Mike Howlett dei Gong, in cui si incontrarono Stewart Copeland, Sting ed Andy Summers, membri dei nascenti The Police …
Forse con qualche... (Continues)
Qualcuno pensava in modo ironico agli effetti del fallout nucleare ben prima di Tropicana!
E infatti già allora il grande Rudy Assuntino tradusse questa “Strontium 90” in italiano e Maria Monti la interpretò nel celebre EP “Le canzoni del no”, quello dell’Inno Abissino, de La ninna nanna de la guerra e, soprattutto, de Canzone della marcia della pace, che fu fatto sequestrare dalla magistratura per il forte e chiaro contenuto sovversivo e antimilitarista.
90Sr è un isotopo radioattivo dello Stronzio presente nel fallout nucleare e con un’emivita (permanenza nell’ambiente dopo l’esplosione) di circa 28 anni…
“Strontium 90” era anche il nome di una scomparsa formazione britannica, fondata nel 1977 da Mike Howlett dei Gong, in cui si incontrarono Stewart Copeland, Sting ed Andy Summers, membri dei nascenti The Police …
Forse con qualche... (Continues)
STRONZIO 90
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/10 - 10:13
Verso la foce
(F. Romano)
[2009]
Album :La Rosa e l'Urtiga
Chernobyl, lo spettro della nostra infanzia, e uno scrittore che nel panico, terrore generale, compie, con ansia e inquietudine, il suo pellegrinaggio verso una meta definita e indefinibile al tempo stesso. La foce del Po. Un infinito cercato e trovato.
[2009]
Album :La Rosa e l'Urtiga
Chernobyl, lo spettro della nostra infanzia, e uno scrittore che nel panico, terrore generale, compie, con ansia e inquietudine, il suo pellegrinaggio verso una meta definita e indefinibile al tempo stesso. La foce del Po. Un infinito cercato e trovato.
Sulla strada Emilia nuova sponde alte, terra dura
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2012/9/24 - 16:56
Song Itineraries:
No Nukes
×
[1981/1997]
Singolo risalente al 1981 e poi incluso molti anni dopo nell’album intitolato “叫び” (“Grido”)
Testo trovato su (Japanese) Protest Songs (in japanese)
Se ho capito bene (viaggiando pericolosamente a traduttore automatico), questa canzone era originariamente intitolata “Zingari nucleari” e poi venne, più convenientemente, reintitolata “Zingari nell’ombra”…
In ogni caso, è dedicata agli operai che in Giappone vengono destinati alla pulizia nelle centrali nucleari o ad intervenire quando c’è “qualcosa che non va”… Si tratta spesso di lavoratori sottopagati rispetto ai rischi cui sono esposti, provenienti da ditte esterne, quasi sempre in subappalto, quando non di sfigati (homeless e marginali) che vengono reclutati all’occasione (come se si trattasse di spalare la neve dai marciapiede), anche dalla Yakuza, la mafia giapponese, per i lavori “sporchi”,... (Continues)