Song Itinerary Barricades
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
ワルシャワの労働歌 [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/12 - 00:48
¡A LAS BARRICADAS!
Nota: Tutte le traduzioni contrassegnate con un *asterisco sono riprese da varie edizioni di Wikipedia.
Note. All versions marked with an *asterisk are reproduced from Wikipedia. [CCG/AWS Staff]
2c. English literal translation*
To the Barricades
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/12 - 01:46
2d. Versione francese di Jean-Marc Leclercq (JoMo), 1998
2d. French version by Jean-Marc Leclercq (JoMo), 1998
A quanto pare, l'unica versione francese ritmica di ¡A las barricadas! è quella di Jean-Marc Leclercq (JoMo) del 1998; solo che si tratta della parte in francese di una versione trilingue spagnola-esperanto-francese che il libertario, vegetariano e poliglottissimo JoMo ha effettuato e interpretato assieme al suo gruppo (JoMo kaj Liberecanoj, ovvero “JoMo e i Libertari), dall'album eponimo. Questo pone un problema in questo sito, perché il testo francese era già stato ripreso a suo tempo, staccato dagli altri, da fr.wikipedia (ma ora ce n'è un altro, una traduzione letterale) mentre la versione trilingue intera, come si è visto, è pure presente nel sito. Siamo dunque costretti ad essere salomonicamente ridondanti nel rimettere a posto questa complicata versione: manteniamo la versione... (Continues)
2d. French version by Jean-Marc Leclercq (JoMo), 1998
A quanto pare, l'unica versione francese ritmica di ¡A las barricadas! è quella di Jean-Marc Leclercq (JoMo) del 1998; solo che si tratta della parte in francese di una versione trilingue spagnola-esperanto-francese che il libertario, vegetariano e poliglottissimo JoMo ha effettuato e interpretato assieme al suo gruppo (JoMo kaj Liberecanoj, ovvero “JoMo e i Libertari), dall'album eponimo. Questo pone un problema in questo sito, perché il testo francese era già stato ripreso a suo tempo, staccato dagli altri, da fr.wikipedia (ma ora ce n'è un altro, una traduzione letterale) mentre la versione trilingue intera, come si è visto, è pure presente nel sito. Siamo dunque costretti ad essere salomonicamente ridondanti nel rimettere a posto questa complicata versione: manteniamo la versione... (Continues)
[Al la barikadoj]
(Continues)
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Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/12 - 01:54
2e. Traduzione letterale rumena*
2e. Romanian literal version*
2e. Romanian literal version*
Il testo ripreso da questa pagina di eo.wikipedia contiene molti errori ortografici che sono stati corretti.
La baricade!
(Continues)
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Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/12 - 02:03
2f. Finnish literal version*
Barrikadeihin
(Continues)
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Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/12 - 02:06
2g. Esperanto literal translation*
Al la barikadoj
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/12 - 02:09
2a1. A LES BARRICADES!*
Il testo catalano di Josep Mas i Gomeri (1936)
2a1. A LES BARRICADES!*
Catalan version by Josep Mas i Gomeri (1936)
Il testo catalano è praticamente parallelo a quello spagnolo; ciò è sicuramente dovuto sia alla vicinanza tra le due lingue, sia alla particolare atmosfera in cui fu composto. Risale infatti al 1936, l'anno stesso dello scoppio della Guerra Civile, quando la Marchia Triunfal di Valeriano Orobón Fernández circolava già da qualche anno come inno anarco-sindacalista. L'autore di questa “versione parallela” catalana è Josep Mas i Gomeri (che si firmava spesso “Masgomeri”) [1890-1940]. Barcellonese, Josep Mas i Gomeri fu un personaggio decisamente poliedrico: fu, infatti, poeta, disegnatore e pittore (spesso con gli pseudonimi di “Niel” o “Daniel”). La sua attività di disegnatore si svolse pressoché interamente come illustratore; come pittore, si era... (Continues)
Il testo catalano di Josep Mas i Gomeri (1936)
2a1. A LES BARRICADES!*
Catalan version by Josep Mas i Gomeri (1936)
Il testo catalano è praticamente parallelo a quello spagnolo; ciò è sicuramente dovuto sia alla vicinanza tra le due lingue, sia alla particolare atmosfera in cui fu composto. Risale infatti al 1936, l'anno stesso dello scoppio della Guerra Civile, quando la Marchia Triunfal di Valeriano Orobón Fernández circolava già da qualche anno come inno anarco-sindacalista. L'autore di questa “versione parallela” catalana è Josep Mas i Gomeri (che si firmava spesso “Masgomeri”) [1890-1940]. Barcellonese, Josep Mas i Gomeri fu un personaggio decisamente poliedrico: fu, infatti, poeta, disegnatore e pittore (spesso con gli pseudonimi di “Niel” o “Daniel”). La sua attività di disegnatore si svolse pressoché interamente come illustratore; come pittore, si era... (Continues)
Negres tempestes agiten els aires,
(Continues)
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Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/12 - 02:15
2h. La versione tedesca (di Alfred Schulte, 1932?)
2h. German version (by Alfred Schulte, 1932?)
Interpretata da / Performed by Commandantes
Album: Für Brot und Freiheit (2011)
Come già detto, la storia della Warszawianka (e di ¡A las barricadas!) in lingua tedesca non è mai stata del tutto chiarita. Così, accanto alla Warschawianka storica, a partire dal 1932 circolano anche delle versioni che, più propriamente, seguono quella spagnola di Valeriano Orobón Fernández e della moglie Hildegart Taege (le cui particolari vicende si trovano al suddetto link). Come si può vedere, gli intrecci sono molteplici e continui: questa versione tedesca (e la successiva) sono infatti chiaramente derivate, a loro volta, dalla versione spagnola già eseguita; tant'è che, da più parti, si tende ad attribuirla proprio a Alfred Schulte, il giovane studente e sindacalista di Wuppertal la cui “performance canora”... (Continues)
2h. German version (by Alfred Schulte, 1932?)
Interpretata da / Performed by Commandantes
Album: Für Brot und Freiheit (2011)
Come già detto, la storia della Warszawianka (e di ¡A las barricadas!) in lingua tedesca non è mai stata del tutto chiarita. Così, accanto alla Warschawianka storica, a partire dal 1932 circolano anche delle versioni che, più propriamente, seguono quella spagnola di Valeriano Orobón Fernández e della moglie Hildegart Taege (le cui particolari vicende si trovano al suddetto link). Come si può vedere, gli intrecci sono molteplici e continui: questa versione tedesca (e la successiva) sono infatti chiaramente derivate, a loro volta, dalla versione spagnola già eseguita; tant'è che, da più parti, si tende ad attribuirla proprio a Alfred Schulte, il giovane studente e sindacalista di Wuppertal la cui “performance canora”... (Continues)
AUF DIE BARRIKADEN
(Continues)
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Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/12 - 02:44
2b1. La versione ampliata italiana de La Casa del Vento
2b1. Italian enlarged version by La Casa del Vento
Dal sito ufficiale del gruppo:
2b1. Italian enlarged version by La Casa del Vento
Riprodotta dalla relativa pagina
Dal sito ufficiale del gruppo:
Liberamente tratto da una canzone anarchica della Spagna degli anni '30 dove vi fu una significativa esperienza libertaria grazie a strutture come la Confederación Nacional de Trabajo (CNT), che ci ha ispirato in una rilettura di questioni attuali, quali la globalizzazione del pianeta, ed il debito dei paesi del Terzo Mondo, in una storia dei nostri amici, che il 26 Settembre 2000 sono partiti per Praga per manifestare contro le politiche del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale. Una presa di posizione per far sentire la propria voce, il proprio dissenso e dire basta.
A LAS BARRICADAS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/12 - 02:53
1k. Whirlwinds of Danger, la versione inglese di Douglas Robson [ca. 1920]
1k. Whirlwinds of Danger, the English version by Douglas Robson [ar. 1920]
Whirlwinds of Danger è una versione autonoma in lingua inglese (vale a dire: con un testo creato “ad hoc”). Nota anche con il titolo di March Song of the Workers, fu scritta negli anni '20 del XX secolo da Douglas Robson, un ex minatore di carbone, che si era trasferito in seguito a Chicago divenendo membro degli Industrial Workers of the World (IWW), cantando e scrivendo canzoni per il movimento. Douglas Robson scrisse effettivamente il testo, ma gli IWW gli attribuirono falsamente l'intera paternità della canzone (che fu pubblicata nell'edizione del 1935 del Rebel Song Book, Eighty-seven Socialist and Labor Songs for Voice and Piano, Rand School Press, NY, 1935, p. 14 (Fonte). La canzone sembra essere stata registrata per la prima volta... (Continues)
1k. Whirlwinds of Danger, the English version by Douglas Robson [ar. 1920]
Whirlwinds of Danger è una versione autonoma in lingua inglese (vale a dire: con un testo creato “ad hoc”). Nota anche con il titolo di March Song of the Workers, fu scritta negli anni '20 del XX secolo da Douglas Robson, un ex minatore di carbone, che si era trasferito in seguito a Chicago divenendo membro degli Industrial Workers of the World (IWW), cantando e scrivendo canzoni per il movimento. Douglas Robson scrisse effettivamente il testo, ma gli IWW gli attribuirono falsamente l'intera paternità della canzone (che fu pubblicata nell'edizione del 1935 del Rebel Song Book, Eighty-seven Socialist and Labor Songs for Voice and Piano, Rand School Press, NY, 1935, p. 14 (Fonte). La canzone sembra essere stata registrata per la prima volta... (Continues)
WHIRLWINDS OF DANGER
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Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/12 - 23:26
1l. La versione ungherese di Lányi Sarolta (in stile occidentale: Sarolta Lányi)
1l. The Hungarian version by Lányi Sarolta (in Western style: Sarolta Lányi)
Il testo è riprodotto da National Anthems Online
Lyrics are reproduced from National Anthems Online
The spread of the revolutionary song "Warszawianka" in Hungary is said to have started around 1920, when the illegal labour movement began with German mediation. This world-famous revolutionary song was of course also popular in Hungary, and from 1930 it was sung in many regions as a standard song at Hungarian workers' meetings. In Hungary, the version of "Rontása tört ránk a dúló viharnak..." was written by the poet Lányi Sarolta and another version by Gáspár Endre. However, in some articles, the version with the lyrics "Rontása tört ránk a dúló viharnak..." was credited to Gáspár Endre, and so on. The audio presented in the article... (Continues)
1l. The Hungarian version by Lányi Sarolta (in Western style: Sarolta Lányi)
Il testo è riprodotto da National Anthems Online
Lyrics are reproduced from National Anthems Online
The spread of the revolutionary song "Warszawianka" in Hungary is said to have started around 1920, when the illegal labour movement began with German mediation. This world-famous revolutionary song was of course also popular in Hungary, and from 1930 it was sung in many regions as a standard song at Hungarian workers' meetings. In Hungary, the version of "Rontása tört ránk a dúló viharnak..." was written by the poet Lányi Sarolta and another version by Gáspár Endre. However, in some articles, the version with the lyrics "Rontása tört ránk a dúló viharnak..." was credited to Gáspár Endre, and so on. The audio presented in the article... (Continues)
VARSAVIANKA
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Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/12 - 23:32
1m. La versione svedese di Bertil Wagner
1m. The Swedish version by Bertil Wagner
1m. The Swedish version by Bertil Wagner
WARSAWJANKA
(Continues)
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Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/12 - 23:43
3d. La "versione femminista" svedese delle lotte delle donne negli anni '70
3d. Swedish feminist version from women's struggle in the 60s
Audio link to the song performed by Stockholms anarkafeministkör
3d. Swedish feminist version from women's struggle in the 60s
Audio link to the song performed by Stockholms anarkafeministkör
TILL BARRIKADERNA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/12 - 23:51
2k. Traduzione letterale cinese*
2k. Chinese literal translation*
2k. Chinese literal translation*
《到街垒去》(西班牙語:A las barricadas),又譯作《向着街垒》、《走上街壘》,是西班牙內戰時期一首廣為流傳於當地無政府主義者之間的歌曲,由瓦萊里亞諾·奧羅蓬·費爾南德斯負責填詞。他在很大程度上參考了約瑟夫·普瓦文斯基為《華沙工人進行曲》創作的曲調,並於1933年開始重新填詞。至今它已成為了西班牙最為著名的工人歌曲之一,以及全國勞工聯盟(CNT)的會歌。
《到街垒去》的旋律改编自著名的波兰工人歌曲《華沙工人進行曲》。1885年3月2日华沙爆發示威後,这首歌便成為了當地反對俄國入侵的著名歌曲。1933年,參與了當時西班牙無政府主義運動的伊比利亞無政府主義聯合會在報章上刊出了一篇文章,於當中介紹《華沙工人進行曲》,使得其知名度大增。內文包含了安杰尔·米雷特所擇寫的混聲合唱樂譜、瓦萊里亞諾·奧羅蓬·費爾南德斯的西班牙語改編版本《到街垒去》,以及改編版本的起源。报道称,正在外遊中的德国无政府主义青年團成員兼無政府工團主義者阿尔弗雷德·舒尔特在洗澡時唱出了《華沙工人進行曲》,恰好被在場的全國勞工聯盟文化代表費爾南德斯聽見,於是他靈機一動,與他的妻子希爾德一起把其改編,以迎合西班牙的情況。
在西班牙內戰時期,《到街垒去》旋即取代《人民之子》,成為一首廣為流傳於當地無政府主義者之間的歌曲。1936年出現了首個錄製版本。當中由民間合唱團Orfeó Català主唱,弗朗切斯克·普約爾斯負責指揮。全國勞工聯盟因其具有一定知名度,而於最終把它定為會歌。它在佛朗哥的獨裁統治下仍沒失傳。2009年,全國勞工聯盟為紀念成立100週年,而重新錄製了《到街垒去》。- zh.wikipedia
《到街垒去》的旋律改编自著名的波兰工人歌曲《華沙工人進行曲》。1885年3月2日华沙爆發示威後,这首歌便成為了當地反對俄國入侵的著名歌曲。1933年,參與了當時西班牙無政府主義運動的伊比利亞無政府主義聯合會在報章上刊出了一篇文章,於當中介紹《華沙工人進行曲》,使得其知名度大增。內文包含了安杰尔·米雷特所擇寫的混聲合唱樂譜、瓦萊里亞諾·奧羅蓬·費爾南德斯的西班牙語改編版本《到街垒去》,以及改編版本的起源。报道称,正在外遊中的德国无政府主义青年團成員兼無政府工團主義者阿尔弗雷德·舒尔特在洗澡時唱出了《華沙工人進行曲》,恰好被在場的全國勞工聯盟文化代表費爾南德斯聽見,於是他靈機一動,與他的妻子希爾德一起把其改編,以迎合西班牙的情況。
在西班牙內戰時期,《到街垒去》旋即取代《人民之子》,成為一首廣為流傳於當地無政府主義者之間的歌曲。1936年出現了首個錄製版本。當中由民間合唱團Orfeó Català主唱,弗朗切斯克·普約爾斯負責指揮。全國勞工聯盟因其具有一定知名度,而於最終把它定為會歌。它在佛朗哥的獨裁統治下仍沒失傳。2009年,全國勞工聯盟為紀念成立100週年,而重新錄製了《到街垒去》。- zh.wikipedia
到街壘去 [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/12 - 23:58
1n. Θύελλες, άνεμοι (Βαρσαβιάνκα) - La versione greca
1n. Θύελλες, άνεμοι (Βαρσαβιάνκα) - The Greek Version
Il testo completo è riprodotto da kithara e sostituisce quello parziale riprodotto da National Anthems Online. La versione greca fu scritta da Petros Pandis e interpretata da Notis Mavroudis.
The complete lyrics are reproduced from kithara and replace those from National Anthems Online. The Greek version was written by Petros Pandis and performed by Notis Mavroudis.
ΤΡΑΓΟΥΔΙΑ ΑΠΟ ΤΗΝ ΕΛΛΗΝΙΚΗ ΑΝΤΙΣΤΑΣΗ
Songs of the Greek Resistance
Canzoni della Resistenza Greca
Chants de la Résistance Grecque
Kreikkan vastarintaliikkeen lauluja
Με τον ΠEΤΡΟ ΠΑΝΔH
Con PETROS PANDIS
With PETROS PANDIS
Avec PETROS PANDIS
Laulaa PETROS PANDIS
Διασκευή ενορχήστρωση και διεύθυνση
Adattamento, orchestrazione e direzione
Adaptation, orchestration and direction
Adaptation, orchestration et direction
Sopeutuminen,... (Continues)
1n. Θύελλες, άνεμοι (Βαρσαβιάνκα) - The Greek Version
Il testo completo è riprodotto da kithara e sostituisce quello parziale riprodotto da National Anthems Online. La versione greca fu scritta da Petros Pandis e interpretata da Notis Mavroudis.
The complete lyrics are reproduced from kithara and replace those from National Anthems Online. The Greek version was written by Petros Pandis and performed by Notis Mavroudis.
ΤΡΑΓΟΥΔΙΑ ΑΠΟ ΤΗΝ ΕΛΛΗΝΙΚΗ ΑΝΤΙΣΤΑΣΗ
Songs of the Greek Resistance
Canzoni della Resistenza Greca
Chants de la Résistance Grecque
Kreikkan vastarintaliikkeen lauluja
Με τον ΠEΤΡΟ ΠΑΝΔH
Con PETROS PANDIS
With PETROS PANDIS
Avec PETROS PANDIS
Laulaa PETROS PANDIS
Διασκευή ενορχήστρωση και διεύθυνση
Adattamento, orchestrazione e direzione
Adaptation, orchestration and direction
Adaptation, orchestration et direction
Sopeutuminen,... (Continues)
ANEMOI, ΘΥΕΛΛΕΣ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/13 - 00:18
1o. Versione norvegese
1o. Norwegian version
1o. Norwegian version
Due strofe reperite da Dieter su National Anthems Online, completata grazie a Juha Rämö
2 verses contributed by Dieter to National Anthems Online completed thanks to Juha Rämö
Mai-Ensemblet: dall'album Ridderslag - Revolusjonære Arbeidarsongar, Plateselskapet 1976
Mai-Enseblet: from the song album Ridderslag - Revolusjonære Arbeidarsongar Plateselskapet 1976
2 verses contributed by Dieter to National Anthems Online completed thanks to Juha Rämö
Mai-Ensemblet: dall'album Ridderslag - Revolusjonære Arbeidarsongar, Plateselskapet 1976
Mai-Enseblet: from the song album Ridderslag - Revolusjonære Arbeidarsongar Plateselskapet 1976
FIENDENS STORMVINDER
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/13 - 00:24
SPECIAL THANKS – RINGRAZIAMENTO SPECIALE
To Dieter, member of and contributor to National Anthems Online, for having notified us we were mixing up Warszawianka 1831 roku and Warszawianka 1905 roku. This page could not exist without his notice. Danke schön, Dieter. [AWS Staff]
A Dieter, membro e contributore di National Anthems Online, per averci segnalato che stavamo mescolando la Warszawianka 1831 roku e la Warszawianka 1905 roku. Senza la sua segnalazione questa pagina non potrebbe esistere. Grazie, Dieter. [CCG Staff]
A Dieter, membro e contributore di National Anthems Online, per averci segnalato che stavamo mescolando la Warszawianka 1831 roku e la Warszawianka 1905 roku. Senza la sua segnalazione questa pagina non potrebbe esistere. Grazie, Dieter. [CCG Staff]
CCG/AWS Staff 2007/10/13 - 00:36
1p. La versione in esperanto di K. Gušev
1p. Esperanto version by K.Gušev
1p. Esperanto version by K.Gušev
La versione è condotta sulla versione russa. Riprodotta da National Anthems Online, dove però è riportata nella "grafia alternativa" esperanto senza segni diacritici, che qui invece restauriamo.[RV]
This version is based upon the Russian version. We reproduce it from National Anthems Online, where, however, the Esperanto "alternative spelling" without diacritical marks is used. We restore here the standard spelling.[RV]
This version is based upon the Russian version. We reproduce it from National Anthems Online, where, however, the Esperanto "alternative spelling" without diacritical marks is used. We restore here the standard spelling.[RV]
VARSOVIA KANTO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/13 - 00:47
1n1. La versione greca in trascrizione fonetica
1n1. Phonetic transcription of the Greek version
di Riccardo Venturi
by Riccardo Venturi
1n1. Phonetic transcription of the Greek version
di Riccardo Venturi
by Riccardo Venturi
['anemji 'θi.eles 'jiro mas 'pneun
(Continues)
(Continues)
2l. Versione portoghese del Coletivo de Estudos Anarquistas "Domingos Passos"
2l. Portuguese version by Coletivo de Estudos Anarquistas "Domingos Passos"
2l. Portuguese version by Coletivo de Estudos Anarquistas "Domingos Passos"
Il Centro de Estudos Anarquistas “Domingos Passos” (dedicato a un anarcosindacalista brasiliano di colore, figlio di due schiavi liberati, il cui anno di nascita è ignoto e che scomparve senza più nessuna traccia dopo essere stato arrestato su ordine del capo della Polizia dello stato di Rio de Janeiro, nel febbraio del 1928), è un centro studi e circolo anarchico con sede a Rio De Janeiro / Niterói, in Brasile. Il centro possiede un suo piccolo canzoniere, nel quale sono tradotti in portoghese alcuni canti fondamentali. Si tratta di versioni fatte per il canto; in questo caso il compito è facilitato tra la estrema somiglianza tra lo spagnolo originale e il portoghese. In pratica, si tratta di una semplice trasposizione (ma sostituendo la Revolução alla Confederación. [RV]
Às barricadas!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/13 - 02:43
3e. Às arquibancadas! - L'inno degli Ultras del Ferroviário Atlético Clube de Fortaleza
3e. Às arquibancadas! - Hymn of Ferroviário Atlético Clube Fortaleza Ultras
La tifoseria del Ferroviário Atlético Clube di Fortaleza, in Brasile, e in particolare il gruppo ultras Resistência Coral, usano come uno dei loro inni una "versione modificata" di ¡A las barricadas!, ovviamente cantata dagli spalti sulla stessa musica. La tifoseria del Ferroviário (detto popolarmente Ferrão), che è una delle principali squadre del campionato dello stato di Ceará, è da sempre nota per le sue simpatie di estrema sinistra, cosa facilmente comprensibile se si considerano le origini e la storia della squadra di calcio (fondata nel 1933 da alcuni operai delle ferrovie e protagonista della democratizzazione del calcio cearense). Simpatie che portano i suoi ultras a scrivere, nel loro sito (sezione "Textos" nel menù... (Continues)
3e. Às arquibancadas! - Hymn of Ferroviário Atlético Clube Fortaleza Ultras
La tifoseria del Ferroviário Atlético Clube di Fortaleza, in Brasile, e in particolare il gruppo ultras Resistência Coral, usano come uno dei loro inni una "versione modificata" di ¡A las barricadas!, ovviamente cantata dagli spalti sulla stessa musica. La tifoseria del Ferroviário (detto popolarmente Ferrão), che è una delle principali squadre del campionato dello stato di Ceará, è da sempre nota per le sue simpatie di estrema sinistra, cosa facilmente comprensibile se si considerano le origini e la storia della squadra di calcio (fondata nel 1933 da alcuni operai delle ferrovie e protagonista della democratizzazione del calcio cearense). Simpatie che portano i suoi ultras a scrivere, nel loro sito (sezione "Textos" nel menù... (Continues)
Bandeiras corais agitam nos ares
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/13 - 03:29
2n1. La versione ceca (Seconda versione)
2n1. Czech version (Alternative version)
2n1. Czech version (Alternative version)
Da/From questa pagina/this page. Hudba této písně je odvozena od bojové hymny z ruských revolucí 1905 a 1917. S tímto novým španělským textem byla poprvé zpívána v Barceloně dne 19. 7. 1936 jako píseň mobilizující pracující do boje proti povstání Francových fašistů. Stala se novou hymnou anarchistické revoluce. Konfederací je v textu míněna anarchosyndikalistická CNT.
Černé bouře
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/14 - 00:44
2o. La versione greca*
2o. Greek version*
Στα οδοφράγματα (A Las Barricadas) ήταν ένα από τα πιο δημοφιλή τραγούδια των αναρχικών της Ισπανίας κατά την διάρκεια του Ισπανικού εμφυλίου πολέμου. To "A Las Barricadas" είναι βασισμένο στη μελωδία του Warszawianka 1831 roku. Οι στοίχοι γράφτηκαν το 1936 απο τον Valeriano Orobón Fernández.
«Η συνομοσπονδία» που αναφέρετε στο τέλος του τραγουδιού αυτού, ήταν η CNT (Confederación Nacional del Trabajo - «εθνική συνομοσπονδία της εργασίας»), που ήταν τότε το μεγαλύτερο εργατικό συνδικάτο και η κύρια οργάνωση των αναρχικών στην Ισπανία και μια σημαντική δύναμη που αντιτάχθηκε στο στρατιωτικό χτύπημα του Φρανθίσκο Φράνκο ενάντια στην ισπανική Δημοκρατία από το 1936-1939.
2o. Greek version*
Στα οδοφράγματα (A Las Barricadas) ήταν ένα από τα πιο δημοφιλή τραγούδια των αναρχικών της Ισπανίας κατά την διάρκεια του Ισπανικού εμφυλίου πολέμου. To "A Las Barricadas" είναι βασισμένο στη μελωδία του Warszawianka 1831 roku. Οι στοίχοι γράφτηκαν το 1936 απο τον Valeriano Orobón Fernández.
«Η συνομοσπονδία» που αναφέρετε στο τέλος του τραγουδιού αυτού, ήταν η CNT (Confederación Nacional del Trabajo - «εθνική συνομοσπονδία της εργασίας»), που ήταν τότε το μεγαλύτερο εργατικό συνδικάτο και η κύρια οργάνωση των αναρχικών στην Ισπανία και μια σημαντική δύναμη που αντιτάχθηκε στο στρατιωτικό χτύπημα του Φρανθίσκο Φράνκο ενάντια στην ισπανική Δημοκρατία από το 1936-1939.
ΣΤΑ ΟΔΟΦΡΆΓΜΑΤΑ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2008/5/13 - 22:19
A las barricadas - Marco Rovelli e Davide Giromini
Festival Sociale delle Culture Antifasciste di Bologna.
Festival Sociale delle Culture Antifasciste di Bologna.
adriana 2010/7/3 - 20:11
3f. Versione anarchica - dall'Album: Los Anarquistas ~ 1904-1936 - Marchas y canciones de lucha de los obreros anarquistas argentinos
3f. Anarchist version - From the album: Los Anarquistas ~ 1904-1936 - Marchas y canciones de lucha de los obreros anarquistas argentinos
3f. Anarchist version - From the album: Los Anarquistas ~ 1904-1936 - Marchas y canciones de lucha de los obreros anarquistas argentinos
Testo reperito in questa pagina
Seis de septiembre de 1930
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2012/9/7 - 09:37
1r. La versione danese di Ejnar H. Tønnesen (anni '30 del XX secolo)
1r. Danish version by Ejnar H. Tønnesen (from the 1930's)
1r. Danish version by Ejnar H. Tønnesen (from the 1930's)
Ripresa dall'edizione inglese di Wikipedia.
Reproduced from the English Wikipedia
Secondo bibliotek.dk, il sito di ricerca delle biblioteche danesi, il testo di questa versione è stato pubblicato nel 1987 nel volume Arbejdermelodibogen, for klaver med overlagt tekst og becifring, a cura di Per Fomsgaard e Jørgen A. Christiansen per la Arbejdernes Oplysningforbund. L'autore della versione sarebbe Ejnar H. Tønnesen, attivista e pubblicista socialista attorno agli anni '30 del XX secolo.
According to bibliotek.dk, the search engine of Danish libraries, the lyrics of this version were published in 1987 in Arbejdermelodibogen, for klaver med overlagt tekst og becifring, edited by Per Fomsgaard and Jørgen A. Christiansen for Arbejdernes Oplysningforbund. The traslator must be Ejnar H. Tønnesen, a socialist activist and journalist of the 30s of the 20th century.
Reproduced from the English Wikipedia
Secondo bibliotek.dk, il sito di ricerca delle biblioteche danesi, il testo di questa versione è stato pubblicato nel 1987 nel volume Arbejdermelodibogen, for klaver med overlagt tekst og becifring, a cura di Per Fomsgaard e Jørgen A. Christiansen per la Arbejdernes Oplysningforbund. L'autore della versione sarebbe Ejnar H. Tønnesen, attivista e pubblicista socialista attorno agli anni '30 del XX secolo.
According to bibliotek.dk, the search engine of Danish libraries, the lyrics of this version were published in 1987 in Arbejdermelodibogen, for klaver med overlagt tekst og becifring, edited by Per Fomsgaard and Jørgen A. Christiansen for Arbejdernes Oplysningforbund. The traslator must be Ejnar H. Tønnesen, a socialist activist and journalist of the 30s of the 20th century.
Stormene glammer så vildt over lande (Warshawjanka 1905)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2013/1/14 - 20:15
1p1. La versione in esperanto di N. Nekrasov
1p1. Esperanto version by N.Nekrasov
1p1. Esperanto version by N.Nekrasov
Ripresa dalla relativa pagina dell'edizione Esperanto di Wikipedia. Appare come una perfetta versione dell'originale polacco.
Reproduced from the relevant page of the Esperanto Wikipedia. It appears as a perfect version of the Polish original.
Reproduced from the relevant page of the Esperanto Wikipedia. It appears as a perfect version of the Polish original.
LA VARSOVIA KANTO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2013/1/14 - 23:32
2p. La versione afrikaans*
2p. Afrikaans version*
2p. Afrikaans version*
A las Barricadas (Na die Versperrings) was een van die mees gewilde liedjies van die Anargiste tydens die Spaanse Rewolusie. Die woorde vir A las Barricadas was deur Valeriano Orobón Fernández in 1936 geskryf.
"Die Konfederasie" wat in die finale strofe van die lied na verwys word is die anargo-syndikaliste CNT (Confederación Nacional del Trabajo — Nasionale Konfederasie van Arbeiders). Die CNT was op daardie stadium die grootste vakbond in Spanje en 'n groot krag teen Francisco Franco se militêre staatsgreep teen die Spaanse Republiek van 1936-1939.
"Die Konfederasie" wat in die finale strofe van die lied na verwys word is die anargo-syndikaliste CNT (Confederación Nacional del Trabajo — Nasionale Konfederasie van Arbeiders). Die CNT was op daardie stadium die grootste vakbond in Spanje en 'n groot krag teen Francisco Franco se militêre staatsgreep teen die Spaanse Republiek van 1936-1939.
NA DIE VERSPERRINGS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2013/1/14 - 23:55
2q1. La versione basca (euskara)*
2q1. Basque (euskara) version*
2q1. Basque (euskara) version*
A las barricadas (euskaraz barrikadetara) ereserki anarkosindikalista bat da. Espainiako Gerra Zibilean oso ospetsu bilakatu zen, eta CNT sindikatuaren ereserkia da. Jatorriz, Varchavianka', Warschawjanka edo Varsoviarraa deitzen zen, Wacław Święcicki poloniarrak preso zegoen garaian sortu zuen, une hartan poloniar langile mugimenduak bere errebindikazioen alde eta errusiar okupazioaren aurka borrokatzen ari baitzen. Abesti hau lehebiziko aldiz, 1885eko martxoaren 2an, Varsovia hirian jazotako langile manifestapen batean entzun zen. Denbora gutxira, mugimendu langilea eta Poloniaren aldeko elkartasunaren ondorioz, Europa osoan ezagun egin zen. 1933ko azaroan, Bartzelonako Tierra y Libertad egunkariko gehigarrian Marcha triunfal ("Garaipen martxa") izenburuz eta ¡A las barricadas! azpitituluaz argitaratu zen.
BARRIKADETARA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2013/1/15 - 00:02
2r. La versione galiziana (galega)*
2r. Galician version*
A las barricadas é o título dunha das máis populares cancións relacionadas co anarcosindicalismo ou o anarquismo (ou tamén o comunismo libertario) durante a Guerra Civil e a Revolución Española. Actualmente é tamén o himno da CNT e da CXT. A canción orixinal, a "Varchavianka", "Warszawianka" ou "Varsoviana", foi composta en 1883 polo poeta polaco Wacław Święcicki, cando estaba preso no cárcere de Varsovia, nun momento no que o movemento obreiro polaco sostiña duras loitas reivindicativas e pelexaba contra a ocupación rusa. A canción baseouse nun tema popular polaco (outras versións apuntan a “A marcha dos zuavos” ou “Les hussards de Bercheny”). Cantouse por primeira vez na manifestación obreira do 2 de marzo de 1885 en Varsovia, popularizándose e ocasionando versións da mesma en toda Europa pola solidariedade do movemento obreiro... (Continues)
2r. Galician version*
A las barricadas é o título dunha das máis populares cancións relacionadas co anarcosindicalismo ou o anarquismo (ou tamén o comunismo libertario) durante a Guerra Civil e a Revolución Española. Actualmente é tamén o himno da CNT e da CXT. A canción orixinal, a "Varchavianka", "Warszawianka" ou "Varsoviana", foi composta en 1883 polo poeta polaco Wacław Święcicki, cando estaba preso no cárcere de Varsovia, nun momento no que o movemento obreiro polaco sostiña duras loitas reivindicativas e pelexaba contra a ocupación rusa. A canción baseouse nun tema popular polaco (outras versións apuntan a “A marcha dos zuavos” ou “Les hussards de Bercheny”). Cantouse por primeira vez na manifestación obreira do 2 de marzo de 1885 en Varsovia, popularizándose e ocasionando versións da mesma en toda Europa pola solidariedade do movemento obreiro... (Continues)
ÁS BARRICADAS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2013/1/15 - 00:12
Un'altra storia
Guacamaya feat. Ned Ludd
2012 Un'altra storia
2012 Il sangue e la polvere
La combat-punk band dei GUACAMAYA ritorna nella primavera 2012 proponendo il nuovo singolo "UN'ALTRA STORIA", estratto dall'album "IL SANGUE E LA POLVERE".
Il nuovo singolo "UN'ALTRA STORIA" vede la partecipazione di Gianluca Spirito e dei NED LUDD, storica band "combat-folk" italiana.
"UN'ALTRA STORIA" rappresenta una vera e propria perla all'interno di un album duro e potente nel sound e nei testi: "UN'ALTRA STORIA" è una ballata, una pausa di riflessione, in cui le voci e le chitarre si intrecciano alla perfezione per raccontare di un argomento caro alla band ed al suo seguito: la Resistenza Partigiana. I Guacamaya raccontano di un fenomeno considerato mai cessato in nome sia del sacrificio dei Partigiani durante la guerra che delle attuali vicende che vedono sempre meno sopiti gli istinti razzisti, xenofobi... (Continues)
2012 Un'altra storia
2012 Il sangue e la polvere
La combat-punk band dei GUACAMAYA ritorna nella primavera 2012 proponendo il nuovo singolo "UN'ALTRA STORIA", estratto dall'album "IL SANGUE E LA POLVERE".
Il nuovo singolo "UN'ALTRA STORIA" vede la partecipazione di Gianluca Spirito e dei NED LUDD, storica band "combat-folk" italiana.
"UN'ALTRA STORIA" rappresenta una vera e propria perla all'interno di un album duro e potente nel sound e nei testi: "UN'ALTRA STORIA" è una ballata, una pausa di riflessione, in cui le voci e le chitarre si intrecciano alla perfezione per raccontare di un argomento caro alla band ed al suo seguito: la Resistenza Partigiana. I Guacamaya raccontano di un fenomeno considerato mai cessato in nome sia del sacrificio dei Partigiani durante la guerra che delle attuali vicende che vedono sempre meno sopiti gli istinti razzisti, xenofobi... (Continues)
Voglio raccontarvi una storia
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2013/1/3 - 18:20
Song Itineraries:
Barricades, Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Chanson tialienne – Un'altra storia - Guacamaya – 2012
« Une AUTRE HISTOIRE » est une véritable perle à l'intérieur d'un album dur et puissant dans le son et dans les textes : « Une AUTRE HISTOIRE » est une ballade, une pause de réflexion, dans laquelle les voix et les guitares se mêlent à la perfection pour parler d'un sujet cher au groupe et son public : la Résistance Partisane. Les Guacamaya parlent d'un phénomène considéré jamais fini au nom soit du sacrifice des Partisans pendant la guerre que des actuels événements qui voient toujours exacerbés les instincts racistes, xénophobes et fascistes de l'actuelle société italienne et européenne.
Il s'agit d'un album sincère, qui tient la route et qui offre avec humilité à l'auditeur un voyage dans un monde d'idéaux et des rêves qui semblent à présent disparaître dans la vacuité de la réalité d'aujourd'hui, envahie par la société de consommation, de l'indifférence et du n'importe quoi.
Il s'agit d'un album sincère, qui tient la route et qui offre avec humilité à l'auditeur un voyage dans un monde d'idéaux et des rêves qui semblent à présent disparaître dans la vacuité de la réalité d'aujourd'hui, envahie par la société de consommation, de l'indifférence et du n'importe quoi.
UNE AUTRE HISTOIRE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2013/1/4 - 22:38
Barricate (Parma 1922)
[2011]
Album “900 nero 900 rosso 900 amore in blu”
Parole e musica di Alfonso Borghi
Con Alfonso Borghi (voce, cori, chitarra acustica), Giorgio Terenziani (basso, programmazione, chitarra acustica solista) ed Elisa Gior.
Picelli, “se l'Italia ti avesse ascoltato, altra storia, altra gente, altro Stato forse oggi saremmo…”
Su Picelli e la resistenza parmense del 1922 si veda anche Il comandante Picelli
Guido Picelli, le battaglie del "Che" di Parma
Il primo agosto di novant'anni fa la città emiliana sconfisse e cacciò gli squadristi inviati da Mussolini. Fu il più importante episodio di opposizione armata al fascismo pre-Resistenza. Dietro le barricate uomini e donne, anarchici e cattolici Comandati da un guerrigliero pacifista che avrebbe voluto fare l'attore
di Giancarlo Bocchi, autore del recente documentario intitolato Il ribelle – Guido Picelli, un eroe... (Continues)
Album “900 nero 900 rosso 900 amore in blu”
Parole e musica di Alfonso Borghi
Con Alfonso Borghi (voce, cori, chitarra acustica), Giorgio Terenziani (basso, programmazione, chitarra acustica solista) ed Elisa Gior.
Picelli, “se l'Italia ti avesse ascoltato, altra storia, altra gente, altro Stato forse oggi saremmo…”
Su Picelli e la resistenza parmense del 1922 si veda anche Il comandante Picelli
Guido Picelli, le battaglie del "Che" di Parma
Il primo agosto di novant'anni fa la città emiliana sconfisse e cacciò gli squadristi inviati da Mussolini. Fu il più importante episodio di opposizione armata al fascismo pre-Resistenza. Dietro le barricate uomini e donne, anarchici e cattolici Comandati da un guerrigliero pacifista che avrebbe voluto fare l'attore
di Giancarlo Bocchi, autore del recente documentario intitolato Il ribelle – Guido Picelli, un eroe... (Continues)
In quell'aria d'agosto
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/7/26 - 09:01
Song Itineraries:
Barricades
Versi del poeta parmense Attilio Bertolucci, padre dei registi Bernardo Bertolucci e Giuseppe Bertolucci
da Barricate a Parma
da Barricate a Parma
RICORDANDO IL ’22 A PARMA
Si erano vestiti dalla festa
per una vittoria impossibile
nel corso fangoso della Storia.
Stavano di vedetta armati
con vecchi fucili novantuno
a difesa della libertà conquistata
da loro per la piccola patria
tenendosi svegli nelle notti afose
dell'agosto con i cori
della nostra musica
con il vino fosco
della nostra terra.
Vincenti per qualche giorno
vincenti per tutta la vita.
Si erano vestiti dalla festa
per una vittoria impossibile
nel corso fangoso della Storia.
Stavano di vedetta armati
con vecchi fucili novantuno
a difesa della libertà conquistata
da loro per la piccola patria
tenendosi svegli nelle notti afose
dell'agosto con i cori
della nostra musica
con il vino fosco
della nostra terra.
Vincenti per qualche giorno
vincenti per tutta la vita.
Dead End 2012/7/26 - 10:51
Chi ha scritto questa canzone, Alfonso Borghi, è l'autore delle musiche di molte delle prime canzoni di Pierangelo Bertoli, a cominciare dalla splendida Eppure soffia del 1976...
Dead End 2012/7/26 - 15:49
Sulla resistenza antifascista dei parmensi nel 1922, oltre a Il comandante Picelli, si veda anche L'Oltretorrente...
Dead End 2012/7/27 - 08:38
Inno della rivolta, o Inno del Molinari
[1893 / 1896]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Luigi Molinari
Musica / Music / Musique / Sävel: ?
Scritto nel 1893 da Luigi Molinari (Crema, 1866 - Milano, 1918), avvocato, pedagogo libertario e militante anarchico.
Il testo fu pubblicato l’anno seguente sul giornale anarchico “La Favilla” di Mantova come poesia dal titolo “Dies Irae”.
In “Cantacronache 4”, 1971. "Contessa, se mi permette io continuerei nella mia provocazione…Può essere questa dunque considerata una Canzone Contro la Guerra? A voi, o perfidi Admins e maledetti frequentatori di queste pagine, l’ardua sentenza." [BB, 9-9-2011]
Luigi Molinari scrisse quest’Inno in occasione dei disordini fomentati da socialisti ed anarchici in Lunigiana in solidarietà ai braccianti ed agli operai siciliani che in quelle stesse settimane subivano l’attacco dei soldati mandati dal governo Crispi a reprimere i Fasci dei Lavoratori, movimento... (Continues)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Luigi Molinari
Musica / Music / Musique / Sävel: ?
Scritto nel 1893 da Luigi Molinari (Crema, 1866 - Milano, 1918), avvocato, pedagogo libertario e militante anarchico.
Il testo fu pubblicato l’anno seguente sul giornale anarchico “La Favilla” di Mantova come poesia dal titolo “Dies Irae”.
In “Cantacronache 4”, 1971. "Contessa, se mi permette io continuerei nella mia provocazione…Può essere questa dunque considerata una Canzone Contro la Guerra? A voi, o perfidi Admins e maledetti frequentatori di queste pagine, l’ardua sentenza." [BB, 9-9-2011]
Luigi Molinari scrisse quest’Inno in occasione dei disordini fomentati da socialisti ed anarchici in Lunigiana in solidarietà ai braccianti ed agli operai siciliani che in quelle stesse settimane subivano l’attacco dei soldati mandati dal governo Crispi a reprimere i Fasci dei Lavoratori, movimento... (Continues)
Nel fosco fin del secolo morente,
(Continues)
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Contributed by Bartleby 2011/9/9 - 11:56
Song Itineraries:
Barricades, The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Ti sei dimenticato di dire che Guccini ha più volte dichiarato che questa canzone è la "nonna della Locomotiva"...
Lorenzo 2011/9/9 - 22:34
Chanson italienne – Inno della rivolta – Luigi Molinari – 1893
Écrit en 1893 par Luigi Molinari (Crema, 1866 - Milano, 1918), avocat, pédagogue libertaire et militant anarchiste.
Ce texte fut publié l'année suivante dans le journal anarchiste « La Favilla » de Mantoue comme poème sous le titre « Dies Irae ».
Luigi Molinari écrivit cet hymne au moment des désordres fomentés par les socialistes et les anarchistes en Lunigiana en solidarité avec les paysans et les ouvriers siciliens qui ces semaines-là subissaient els attaques des soldats envoyés par le gouvernement Crispi pour réprimer les Fasci dei Lavoratori (Faisceaux des Travailleurs), mouvement qui s'était progressivement renforcé au fur et à mesure que renforçait la crise financière du Royaume et les mesures ( l'augmentation des impôts, du prix du sel et de la taxe sur le blé), mises en place par le ministre de l'économie Tremonti –... (Continues)
Écrit en 1893 par Luigi Molinari (Crema, 1866 - Milano, 1918), avocat, pédagogue libertaire et militant anarchiste.
Ce texte fut publié l'année suivante dans le journal anarchiste « La Favilla » de Mantoue comme poème sous le titre « Dies Irae ».
Luigi Molinari écrivit cet hymne au moment des désordres fomentés par les socialistes et les anarchistes en Lunigiana en solidarité avec les paysans et les ouvriers siciliens qui ces semaines-là subissaient els attaques des soldats envoyés par le gouvernement Crispi pour réprimer les Fasci dei Lavoratori (Faisceaux des Travailleurs), mouvement qui s'était progressivement renforcé au fur et à mesure que renforçait la crise financière du Royaume et les mesures ( l'augmentation des impôts, du prix du sel et de la taxe sur le blé), mises en place par le ministre de l'économie Tremonti –... (Continues)
HYMNE DE LA RÉVOLTE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2011/11/14 - 21:24
Verso le barricate del futuro
Pur nel degrado antropologico in cui ci dibattiamo, la speranza che le nostre lotte per la pace e la libertà lascino un segno è sempre forte. Comunque qualcosa del nostro impegno resterà anche nelle future lotte per un mondo migliore.
Siamo l'algebrico ripetersi del tempo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Claudia 2011/8/29 - 17:34
Song Itineraries:
Barricades
Santiago
E' scandaloso come per rimanere sulla creasta dell'onda in più Paesi possibili, si stringa amicizie con le dittature.
A proposito, in quel periodo gli USA non esportavano ancora democrazia?
La Chiesa è una PUTTANA...
A proposito, in quel periodo gli USA non esportavano ancora democrazia?
La Chiesa è una PUTTANA...
DANX 2008/5/4 - 12:42
Meravigliosa canzone dei "veri" Litfiba (che ora sono caduti nel ridicolo grazie a canzonette buone solo per RDS)! E comunque un "applauso" al Vaticano che è stato sempre alleato dei più grandi carnefici e dittatori della storia, a partire dalle Crociate medievali. SI vede che l'unica cosa che conta per il Vaticano è la morale cattolica e la fede dei suddetti dittatori carnefici, poi se questi ultimi dovessero per pura ipotesi uccidere migliaia di persone non importa. CLORO AL CLERO!
Jack 2008/10/21 - 17:52
De ce côté-ci d'Eboli, le pape est une des icônes de notre temps. Monsieur Tout Blanc, c'est un peu le Tintin du Ciel, audacieux voyageur et redresseur de torts, bonne âme inoxydable. Tout comme il y eut Tintin en Amérique, Tintin au pays des Soviets, Tintin au Tibet (moins politiquement correct, celui-là – à présent, il faudrait l'intituler Tintin en Chine : commerce oblige !) et l'inoubliable Tintin au Congo (plein de racisme et de bandes dessinées), nous avons eu droit à Monsieur Tout Blanc en Amérique, Monsieur Tout Blanc en Afrique... depuis, il y aurait, paraît-il, un Monsieur Tout Blanc au Paradis (Santo subito ! Santo Subito !), mais je ne l'ai pas vu.
En 1987, il y eut – dans ce cas, la chose est certaine, un Monsieur Tout Blanc à Santiago, lorsque Monsieur Tout Blanc s'en alla saluer un général de ses amis, l'Augustissime Pinochet.
Litfiba a voulu et réussi à immortaliser cette... (Continues)
En 1987, il y eut – dans ce cas, la chose est certaine, un Monsieur Tout Blanc à Santiago, lorsque Monsieur Tout Blanc s'en alla saluer un général de ses amis, l'Augustissime Pinochet.
Litfiba a voulu et réussi à immortaliser cette... (Continues)
MONSIEUR TOUT BLANC À SANTIAGO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco valdo M.I. 2008/11/5 - 10:59
(da Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Augusto_P...)
I rapporti con il Vaticano
Il 18 febbraio del 1993 giungono a Pinochet, in occasione della ricorrenza delle sue nozze d'oro, due lettere da parte di papa Wojtyła e del Segretario di Stato Angelo Sodano:
« Al generale Augusto Pinochet Ugarte e alla sua distinta sposa, Signora Lucia Hiriarte Rodriguez, in occasione delle loro nozze d'oro matrimoniali e come pegno di abbondanti grazie divine con grande piacere impartisco, così come ai loro figli e nipoti, una benedizione apostolica speciale.»
(Giovanni Paolo II)
I rapporti con il Vaticano
Il 18 febbraio del 1993 giungono a Pinochet, in occasione della ricorrenza delle sue nozze d'oro, due lettere da parte di papa Wojtyła e del Segretario di Stato Angelo Sodano:
« Al generale Augusto Pinochet Ugarte e alla sua distinta sposa, Signora Lucia Hiriarte Rodriguez, in occasione delle loro nozze d'oro matrimoniali e come pegno di abbondanti grazie divine con grande piacere impartisco, così come ai loro figli e nipoti, una benedizione apostolica speciale.»
(Giovanni Paolo II)
ΔΙΩRAMA Poco Ligio All'Ufficialità! 2009/1/6 - 10:30
"Ecco, o bravi, dategli magari anche mons. Pio Laghi, a Cesare o a Dio."
Fatto!
Fatto!
Alberto 2009/1/12 - 11:09
Fa veramente venire la pelle d'oca Pinochet era un mostro non meritiva neanche l'estrema unzione doveva morire solo
alberto 2009/11/7 - 14:52
Dedicada al próximo "santo subito" Juan Pablo II
Santiago fue inspirada por la visita del papa Juan Pablo II en Chile durante la dictadura de Pinochet (en el 1987) y por la película "Missing" de Costa Gravas. La llegada del pontífice acompañada de mil esperanzas y después la tristeza de verle con el dictador saludando la multitud desde el balcón y, debajo, la policía que carga contra los manifestantes.
El organizador de la visita fue el entonces nuncio apostólico en Chile y después secretario de Estado card. Angelo Sodano, ligado al dictador chileno por una larga amistad.
Santiago fue inspirada por la visita del papa Juan Pablo II en Chile durante la dictadura de Pinochet (en el 1987) y por la película "Missing" de Costa Gravas. La llegada del pontífice acompañada de mil esperanzas y después la tristeza de verle con el dictador saludando la multitud desde el balcón y, debajo, la policía que carga contra los manifestantes.
El organizador de la visita fue el entonces nuncio apostólico en Chile y después secretario de Estado card. Angelo Sodano, ligado al dictador chileno por una larga amistad.
SANTIAGO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Estel y Lorenzo 2011/4/25 - 20:55
Appello: adesso Pinochet Santo Subito
Nel giorno della beatificazione di Giovanni Paolo II rivolgiamo un accorato appello al Santo Padre per dare inizio al processo di beatificazione di Augusto José Ramón Pinochet Ugarte, baluardo inespugnabile della fede cattolica che ha saputo dare ai proseliti dell’ateismo materialista del nostro secolo la più elevata prova che al di sopra di ogni cosa stanno i valori eterni della religione e dello spirito. (*)
(*) Ci permettiamo qui di parafrasare il radiomessaggio di S.S. Pio XII ai cattolici di Spagna in occasione della vittoria di un altro illustre faro della cristianità
Nel giorno della beatificazione di Giovanni Paolo II rivolgiamo un accorato appello al Santo Padre per dare inizio al processo di beatificazione di Augusto José Ramón Pinochet Ugarte, baluardo inespugnabile della fede cattolica che ha saputo dare ai proseliti dell’ateismo materialista del nostro secolo la più elevata prova che al di sopra di ogni cosa stanno i valori eterni della religione e dello spirito. (*)
(*) Ci permettiamo qui di parafrasare il radiomessaggio di S.S. Pio XII ai cattolici di Spagna in occasione della vittoria di un altro illustre faro della cristianità
Peppe, soprassedendo sull'infondatezza del tuo implicito paragone Pinochet-Castro, non mi risulta che GPII abbia mai dedicato a Fidel Castro alcuna benedizione speciale.
Gianni 2011/5/2 - 22:21
Evidentemente Castro non gli e l'ha richiesta...
Ma le prigioni cubane sono dei luoghi di villeggiatura? Non mi risulta che ci siano libere elezioni dal 1959. Da allora Cuba è talmente "libre" che pure la figlia del presidentissimo scappo' in incognito in America...
ALINA CASTRO RACCONTA LA SUA FUGA IN AMERICA - la Repubblica.it
Ma le prigioni cubane sono dei luoghi di villeggiatura? Non mi risulta che ci siano libere elezioni dal 1959. Da allora Cuba è talmente "libre" che pure la figlia del presidentissimo scappo' in incognito in America...
ALINA CASTRO RACCONTA LA SUA FUGA IN AMERICA - la Repubblica.it
Peppe di Stefano 2011/5/2 - 23:30
Peppe non stiamo facendo un dibattito sulla qualità delle galere. Non credo che le galere siano dei luoghi di villeggiatura in nessun paese del mondo. Se tu fossi preoccupato dei diritti dei carcerati cominceresti ad interessarti dello stato delle carceri italiane, visto che fino a prova contraria sei un cittadino italiano.
Soprassedendo ancora sulla patente di democrazia data dalle "libere elezioni", poi mi devi spiegare quali elezioni democratiche avevano eletto il generale Fulgencio Batista prima del 1959.
Soprassedendo ancora sulla patente di democrazia data dalle "libere elezioni", poi mi devi spiegare quali elezioni democratiche avevano eletto il generale Fulgencio Batista prima del 1959.
Gianni 2011/5/2 - 23:50
La differenza e che in Italia non ci finiscono i dissidenti politici!
Che Batista non sia stato eletto con elezioni democratiche non autorizzava il suo successore a continuare su quella strada.
Che Batista non sia stato eletto con elezioni democratiche non autorizzava il suo successore a continuare su quella strada.
Peppe 2011/5/3 - 13:17
Vorrà dire che alla prossima rivoluzione ti mandiamo la richiesta di autorizzazione in carta bollata. Ora insisterò perché anche la richiesta di autorizzazione all'uso della tortura nella base americana di Guantanamo ti venga fatta arrivare direttamente a casa. Mi raccomando non firmare.
Gianni 2011/5/3 - 15:18
Through The Barricades
1986
Through the barricades
Canzone ispirata dal conflitto nell'Ulster.
Da brividi.
Through the barricades
Canzone ispirata dal conflitto nell'Ulster.
Da brividi.
La canzone fu scritta da Gary Kemp, polistrumentista e autore di gran parte delle canzoni degli Spandau Ballet.
Il brano non è solo genericamente riferito ai Troubles in Ulster ma fu composto in seguito alla morte di Thomas "Kidso" Reilly, un collaboratore della band, ucciso a Belfast il 9 agosto 1983 da una pallottola inglese.
"We had a guy called 'Kidso' (Thomas Reilly), who worked for us on merchandise during the True tour. He went back to Belfast after the tour and was killed. Kidso's brother, Jim, who played drums for Stiff Little Fingers, subsequently took me along to see his grave and the song was inspired by walking down the Falls Road. I got to experience some of the emotion of that first-hand and it just stuck with me. I didn't expect it to come out in the shape of a Romeo and Juliet sort of song, but it did."
(Gary Kemp, in un'intervista al Belfast Telegraph)
(B.B.)
Il brano non è solo genericamente riferito ai Troubles in Ulster ma fu composto in seguito alla morte di Thomas "Kidso" Reilly, un collaboratore della band, ucciso a Belfast il 9 agosto 1983 da una pallottola inglese.
"We had a guy called 'Kidso' (Thomas Reilly), who worked for us on merchandise during the True tour. He went back to Belfast after the tour and was killed. Kidso's brother, Jim, who played drums for Stiff Little Fingers, subsequently took me along to see his grave and the song was inspired by walking down the Falls Road. I got to experience some of the emotion of that first-hand and it just stuck with me. I didn't expect it to come out in the shape of a Romeo and Juliet sort of song, but it did."
(Gary Kemp, in un'intervista al Belfast Telegraph)
(B.B.)
Mother doesn't know where love has gone
(Continues)
(Continues)
Contributed by Nanni 2010/5/19 - 22:34
Song Itineraries:
Barricades, Conflicts in Ireland
Quella notte davanti alla Bussola [La ballata della Bussola]
Dio. avevo dimenticato. dimenticato Franco Serantini, dimenticato Soriano Ceccanti, dimenticato..... quali sono i loro nomi? dove sono finiti i loro ideali? i padroni sempre più padroni e la rassegnazione. Perchè si è spenta la speranza di quegli anni? perchè non abbiamo continuato a combattere?
Nerina 2008/11/30 - 19:32
Cette chanson est une œuvre collective : les paroles écrites collectivement par le groupe Gruppo del canzoniere Pisano et l'interprétation de Pino Masi.
La ballade est une chronique fidèle de l'épisode de la contestation survenue le 31 décembre 1968 devant la boîte à la mode « La Boussole » de Focette en Versilia, où des élèves et des étudiants s'étaient rendus ( comme le 7 décembre à Milan à la première de la Scala) pour lancer des œufs sur les riches bourgeois qui allaient dans cette boîte « chic » pour fêter le nouvel an.
Les étudiants étaient armés d'œufs; les carabiniers d'armes.
Ce fut la première fois en Italie que les carabiniers tirèrent sur une manifestation estudiantine.
L'étudiant Soriano Ceccanti, 16 ans, de Pise, resta paralysé pour toute sa vie. Il est devenu un excellent escrimeur.
Une chanson dont la fin semble avoir été écrite hier...
Aujourd'hui même.
Panta rhei...... (Continues)
La ballade est une chronique fidèle de l'épisode de la contestation survenue le 31 décembre 1968 devant la boîte à la mode « La Boussole » de Focette en Versilia, où des élèves et des étudiants s'étaient rendus ( comme le 7 décembre à Milan à la première de la Scala) pour lancer des œufs sur les riches bourgeois qui allaient dans cette boîte « chic » pour fêter le nouvel an.
Les étudiants étaient armés d'œufs; les carabiniers d'armes.
Ce fut la première fois en Italie que les carabiniers tirèrent sur une manifestation estudiantine.
L'étudiant Soriano Ceccanti, 16 ans, de Pise, resta paralysé pour toute sa vie. Il est devenu un excellent escrimeur.
Une chanson dont la fin semble avoir été écrite hier...
Aujourd'hui même.
Panta rhei...... (Continues)
LA BALLADE DE LA BOUSSOLE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2008/12/1 - 20:27
Credo, Nerina, che la risposta migliore l'abbia data Soriano Ceccanti in persona, in un'intervista che è riportata nel commento successivo a questo. Invito tutti a leggerla perché fa bene alla mente ed al cuore.
Riccardo Venturi 2008/12/2 - 00:40
IL DISABILE, L'ATLETA, L'UOMO
Intervista a Soriano Ceccanti
Da DM
Intervista e commento introduttivo di Riccardo Rutigliano
Un bell'articolo di Adriano Sofri pubblicato da "Panorama" un paio d'anni fa: questa la scintilla che ha catturato l'attenzione di DM. Il personaggio portato alla ribalta da Sofri era Soriano Ceccanti, un uomo ora nel pieno della sua maturità, solo un ragazzo sedicenne nel '68; un giovane che come molti suoi coetanei cercava di cambiare il mondo. Una manifestazione davanti alla Bussola, il famoso locale viareggino, la notte dell'ultimo dell'anno. La polizia che usa le armi da fuoco per riportare l'ordine. Soriano Ceccanti ferito gravemente, che si salva ma perde l'uso delle gambe. Quel ragazzo che diventa sì disabile, ma che poi approda al lavoro in una scuola, viene eletto più volte in Consiglio Comunale e si trasforma in sportivo praticante. Tutti aspetti stimolanti,... (Continues)
Intervista a Soriano Ceccanti
Da DM
Intervista e commento introduttivo di Riccardo Rutigliano
Un bell'articolo di Adriano Sofri pubblicato da "Panorama" un paio d'anni fa: questa la scintilla che ha catturato l'attenzione di DM. Il personaggio portato alla ribalta da Sofri era Soriano Ceccanti, un uomo ora nel pieno della sua maturità, solo un ragazzo sedicenne nel '68; un giovane che come molti suoi coetanei cercava di cambiare il mondo. Una manifestazione davanti alla Bussola, il famoso locale viareggino, la notte dell'ultimo dell'anno. La polizia che usa le armi da fuoco per riportare l'ordine. Soriano Ceccanti ferito gravemente, che si salva ma perde l'uso delle gambe. Quel ragazzo che diventa sì disabile, ma che poi approda al lavoro in una scuola, viene eletto più volte in Consiglio Comunale e si trasforma in sportivo praticante. Tutti aspetti stimolanti,... (Continues)
Riccardo Venturi 2008/12/2 - 00:46
VIVA SORIANO CECCANTI!
di Adriano Sofri
da Panorama, 2 novembre 2000
Quel ragazzo che restò paralizzato alle gambe nel 1968 davanti alla Bussola di Viareggio è diventato un campione sportivo. E a Sydney è salito per la quarta volta sul podio olimpico.
La premessa di questa puntata è mia, personale. Lo svolgimento può interessare altri, credo. La premessa, dunque. Nell'ultima notte dell'anno 1968 io e i miei compagni di allora partecipammo a una manifestazione di protesta davanti alla Bussola, il famoso locale viareggino. Uomini delle forze dell'ordine impiegarono armi da fuoco e un ragazzo pisano appena sedicenne fu ferito gravemente. Si salvò, restando paralizzato agli arti inferiori. Si chiama Soriano Ceccanti. Lo conobbi solo quella notte, nell'ospedale pisano in cui era stato ricoverato, e conobbi la sua bella famiglia. Ero stato io a indire quella manifestazione. Questo spiega il... (Continues)
di Adriano Sofri
da Panorama, 2 novembre 2000
Quel ragazzo che restò paralizzato alle gambe nel 1968 davanti alla Bussola di Viareggio è diventato un campione sportivo. E a Sydney è salito per la quarta volta sul podio olimpico.
La premessa di questa puntata è mia, personale. Lo svolgimento può interessare altri, credo. La premessa, dunque. Nell'ultima notte dell'anno 1968 io e i miei compagni di allora partecipammo a una manifestazione di protesta davanti alla Bussola, il famoso locale viareggino. Uomini delle forze dell'ordine impiegarono armi da fuoco e un ragazzo pisano appena sedicenne fu ferito gravemente. Si salvò, restando paralizzato agli arti inferiori. Si chiama Soriano Ceccanti. Lo conobbi solo quella notte, nell'ospedale pisano in cui era stato ricoverato, e conobbi la sua bella famiglia. Ero stato io a indire quella manifestazione. Questo spiega il... (Continues)
Riccardo Venturi 2008/12/2 - 01:02
Lettre ouverte de Marco Valdo M.I. à Soriano Ceccanti
Lettera aperta di Marco Valdo M.I. a Soriano Ceccanti
Caro Soriano,
Ti scriverò in francese perchè è la mia lingua e che diciamo meglio le cose cosi nella lingua materna. Ti prego scusarmi e penso che se bisogno tradurre si troverà ben qualcuno per aiutarti.
Donc, je lis avec intérêt ton histoire (comme tu le sais ou le sauras, j'ai traduit la canzone de Pino Masi « La Ballata della Bussola » en français) et les commentaires qu'on a pu en faire. Je voudrais juste faire avancer une idée spécifique que j'ai développée dans l'organisation syndicale à laquelle je suis affilié.
La défense des « disabili », des handicapés ne peut être le fait des seuls handicapés, ni même de leurs proches, ni mêmes d'organisations particulières; elle doit être l'affaire de tous. Le point de vue que je développe est que le handicapé quel que soit son handicap... (Continues)
Lettera aperta di Marco Valdo M.I. a Soriano Ceccanti
Caro Soriano,
Ti scriverò in francese perchè è la mia lingua e che diciamo meglio le cose cosi nella lingua materna. Ti prego scusarmi e penso che se bisogno tradurre si troverà ben qualcuno per aiutarti.
Donc, je lis avec intérêt ton histoire (comme tu le sais ou le sauras, j'ai traduit la canzone de Pino Masi « La Ballata della Bussola » en français) et les commentaires qu'on a pu en faire. Je voudrais juste faire avancer une idée spécifique que j'ai développée dans l'organisation syndicale à laquelle je suis affilié.
La défense des « disabili », des handicapés ne peut être le fait des seuls handicapés, ni même de leurs proches, ni mêmes d'organisations particulières; elle doit être l'affaire de tous. Le point de vue que je développe est que le handicapé quel que soit son handicap... (Continues)
CCG/AWS Staff 2008/12/5 - 01:53
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1j. Warushawa-Rōdōka: the Japanese Warszawianka by Kaji Wataru [鹿地 亘, 1927]
The lyrics of "Warzawianka 1905" in Japan were written by Kaji Wataru [Wataru Kaji in western style, 1903-1982], a revolutionary, based on the original Russian text by Krudzhanovsky [Krzhizhanovsky, ndr]. The song has been widely popular among many left-wing intellectuals, mainly communists, socialists, and anarchists in Japan, and continues to be sung to this day. The text "On top of the fortress, the new world awaits us" is a poetic translation of "To the barricades, to the barricades" found in the Spanish and German versions. (Boreč, from Lyricstranslate)
La Warushawa-Rōdōka è la versione storica della Warszawianka 1905 roku in lingua giapponese. Fu scritta da Kaji Wataru [Wataru Kaji in stile occidentale, 1903-1982], romanziere... (Continues)