Author Stormy Six
Stalingrado
[1975]
Testo e musica degli Stormy Six
Lyrics and music by Stormy Six
Ora e sempre: Resistenza!
Now and Always: Resistance!
Maintenant et Toujours: Résistance!
Τώρα και πάντα: Αντίσταση!
Anni caldi questi. Siamo a metà degli anni settanta ed esattamente nel ’75 esce questo disco che è il più bell’esempio di “musica politica” mai prodotto in Italia. L'album “Un biglietto del tram” è il primo vero album decisamente originale e con forti contenuti politici degli Stormy Six. Forse è storia o forse è leggenda che a Milano alcune frange del “movimento” abbiano accusato gli Stormy Six di deviazionismo, la colpa: incidere dischi e, soprattutto, venderli! Questo è stato lo scotto di una notorietà costruita concerto dopo concerto, piazza dopo piazza. La grandezza di questo “progetto” è stata nella capacità di saper raccontare attraverso le “immagini”, un’Italia in guerra.
Il disco apre con... (Continues)
Testo e musica degli Stormy Six
Lyrics and music by Stormy Six
Ora e sempre: Resistenza!
Now and Always: Resistance!
Maintenant et Toujours: Résistance!
Τώρα και πάντα: Αντίσταση!
Anni caldi questi. Siamo a metà degli anni settanta ed esattamente nel ’75 esce questo disco che è il più bell’esempio di “musica politica” mai prodotto in Italia. L'album “Un biglietto del tram” è il primo vero album decisamente originale e con forti contenuti politici degli Stormy Six. Forse è storia o forse è leggenda che a Milano alcune frange del “movimento” abbiano accusato gli Stormy Six di deviazionismo, la colpa: incidere dischi e, soprattutto, venderli! Questo è stato lo scotto di una notorietà costruita concerto dopo concerto, piazza dopo piazza. La grandezza di questo “progetto” è stata nella capacità di saper raccontare attraverso le “immagini”, un’Italia in guerra.
Il disco apre con... (Continues)
Fame e macerie sotto i mortai
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi
Cascina o cantina??
Dice Fabbri:
“E Stalingrado arriva nella cantina e nel fienile…” Non “cantina”, cascina! Niente da fare. Cascina è una cosa vecchia, certamente poco urbana. Quindi in corteo molti cantavano “cantina”. E rischiava di diventare la versione ufficiale, perché c’era scritto anche su Internet.
Dice Fabbri:
“E Stalingrado arriva nella cantina e nel fienile…” Non “cantina”, cascina! Niente da fare. Cascina è una cosa vecchia, certamente poco urbana. Quindi in corteo molti cantavano “cantina”. E rischiava di diventare la versione ufficiale, perché c’era scritto anche su Internet.
Lorenzo Masetti
E' sicuramente cascina.
perché infatti l'ultima strofa: "sette operai, sette bicchieri che brindano a Lenin..." è riferita ai sette fratelli Cervi.
perché infatti l'ultima strofa: "sette operai, sette bicchieri che brindano a Lenin..." è riferita ai sette fratelli Cervi.
Giulio Breglia 2006/1/29 - 13:52
...credo anch'io che la parola giusta sia "cascina"... ma la canzone continua! la versione che ho io dura 8 minuti e il testo è molto più lungo di quello che c'e' qui... o sono io ad avere una versione diversa??
alessia 2006/11/30 - 16:53
Nel NATALE 2006 abbiamo cantato "SANTACLARA" sull'aria di "STALINGRADO" (testo degli Stormy Six, variato da gin, delle LAME di Bologna) "RICORDANDO la BATTAGLIA del CHE a SANTA CLARA (la settimana di NATALE del dicembre 1958)"
"La radio al buio e sette operai,
sette bicchieri che brindano a FIDEL,
e SANTACLARA arriva nella cascina e nel fienile,
vola un berretto, un uomo ride e prepara il suo fucile:
sulla sua STRADA FERRATA IL TRENO BLINDATO lo sa,
d'ora in poi troverà SANTACLARA in ogni città".
"La radio al buio e sette operai,
sette bicchieri che brindano a FIDEL,
e SANTACLARA arriva nella cascina e nel fienile,
vola un berretto, un uomo ride e prepara il suo fucile:
sulla sua STRADA FERRATA IL TRENO BLINDATO lo sa,
d'ora in poi troverà SANTACLARA in ogni città".
Gianfranco Ginestri 2007/3/11 - 19:45
Versione inglese di Riccardo Venturi, 6 maggio 2008
STALINGRAD
(Continues)
(Continues)
Versione francese di Riccardo Venturi, 6 maggio 2008
STALINGRADE
(Continues)
(Continues)
CIAO ::: SICCOME IO (GIN GINESTRI) SONO ATEO PRATICANTE (E TOSCANACCIO COMUNISTACCIO) ::: FESTEGGIO IL 25 DICEMBRE "ANNIVERSARIO DELLA BATTAGLIA DI SANTA CLARA,,, E IL PRIMO GENNAIO "ANNIVERSARIO DELLA FUGA DI BATISTA DA CUBA";;; (e non i compleanni di cristo e di sua madre) ...
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QUINDI a NATALE, come ogni anno, io canterò "SANTACLARA" sull'aria di "STALINGRADO" (testo degli Stormy Six; variato da me: RICORDANDO la celeberrima BATTAGLIA del CHE a SANTA CLARA (che avvenne la settimana di NATALE del dicembre 1958) …
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--- LEGGI QUI SOTTO ... e passaparola --- AUGURI --- (GIN) ---
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<< La radio al buio e sette operai…
sette bicchieri che brindano a FIDEL…
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E SANTACLARA arriva nella cascina e nel fienile…
vola un berretto e un uomo ride e prepara il suo fucile…
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Sulla sua STRADA FERRATA IL TRENO BLINDATO…
lo sa d'ora in poi troverà SANTACLARA in ogni città >>
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QUINDI a NATALE, come ogni anno, io canterò "SANTACLARA" sull'aria di "STALINGRADO" (testo degli Stormy Six; variato da me: RICORDANDO la celeberrima BATTAGLIA del CHE a SANTA CLARA (che avvenne la settimana di NATALE del dicembre 1958) …
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--- LEGGI QUI SOTTO ... e passaparola --- AUGURI --- (GIN) ---
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<< La radio al buio e sette operai…
sette bicchieri che brindano a FIDEL…
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E SANTACLARA arriva nella cascina e nel fienile…
vola un berretto e un uomo ride e prepara il suo fucile…
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Sulla sua STRADA FERRATA IL TRENO BLINDATO…
lo sa d'ora in poi troverà SANTACLARA in ogni città >>
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gianfranco ginestri --- ex del "canzoniere delle lame" di bologna --- 2010/12/23 - 22:00
Pontelandolfo
[1969]
Dall'album L'Unità
PONTELANDOLFO, 1861. LETINO, 1877.
di Riccardo Venturi
In questo sito, da tempo, su certi argomenti esiste un vivace confronto che, sia detto fin da subito, è il benvenuto. Nessuna preclusione ad ospitare punti di vista che sono radicalmente diversi dai nostri (in particolari da quelli di chi scrive); ma è sempre bene ribadire certi concetti ispiratori di questo sito. Non fa mai male e genera chiarezza.
I fatti di Pontelandolfo (BN) dell'agosto del 1861. Ci piacerebbe dire: "Li conoscono tutti". No. Pontelandolfo, come Bronte, come tanti altri lontani episodi della "Guerra al Brigantaggio" (la quale fu invece una guerra di sterminio verso delle popolazioni, né più, e né meno), non lo conosce più nessuno. Forse neppure a Pontelandolfo.
Nel link presente in un commento sono raccontati estesamente i fatti di Pontelandolfo. Estesamente, e, lo riconosco onestamente,... (Continues)
Dall'album L'Unità
PONTELANDOLFO, 1861. LETINO, 1877.
di Riccardo Venturi
In questo sito, da tempo, su certi argomenti esiste un vivace confronto che, sia detto fin da subito, è il benvenuto. Nessuna preclusione ad ospitare punti di vista che sono radicalmente diversi dai nostri (in particolari da quelli di chi scrive); ma è sempre bene ribadire certi concetti ispiratori di questo sito. Non fa mai male e genera chiarezza.
I fatti di Pontelandolfo (BN) dell'agosto del 1861. Ci piacerebbe dire: "Li conoscono tutti". No. Pontelandolfo, come Bronte, come tanti altri lontani episodi della "Guerra al Brigantaggio" (la quale fu invece una guerra di sterminio verso delle popolazioni, né più, e né meno), non lo conosce più nessuno. Forse neppure a Pontelandolfo.
Nel link presente in un commento sono raccontati estesamente i fatti di Pontelandolfo. Estesamente, e, lo riconosco onestamente,... (Continues)
Era il giorno della festa del patrono
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi
Song Itineraries:
The "Outlaw War" and the Southern Question in post-unity Italy
In questo link del Comune di Pontelandolfo viene raccontato quel che avvenne a Pontelandolfo nel 1861, vedete voi se copiare/incollare il contenuto o mettere solo il link.
(Boriz)
Il link è sicuramente molto interessante per ricostruire gli avvenimenti di Pontelandolfo, e corredato da un'ottima iconografia. Ciononostante, non potrei ricopiarlo espungendo i passi del testo che mi stanno assai poco simpatici, in primis quello finale; questa sarebbe un'operazione scorretta. Preferisco quindi lasciare esclusivamente il link, lasciando alla coscienza di tutti il giudizio su ciò che vi viene espresso; personalmente, di certo "meridionalismo" a base di Borboni e santa religione mi sarei un po' caramellato i coglioni (appunto ovviamente non rivolto a te, Boriz; ci tengo a specificarlo). Così come tengo ovviamente a specificare che gli avvenimenti di Pontelandolfo restano comunque un vomitevole... (Continues)
(Boriz)
Il link è sicuramente molto interessante per ricostruire gli avvenimenti di Pontelandolfo, e corredato da un'ottima iconografia. Ciononostante, non potrei ricopiarlo espungendo i passi del testo che mi stanno assai poco simpatici, in primis quello finale; questa sarebbe un'operazione scorretta. Preferisco quindi lasciare esclusivamente il link, lasciando alla coscienza di tutti il giudizio su ciò che vi viene espresso; personalmente, di certo "meridionalismo" a base di Borboni e santa religione mi sarei un po' caramellato i coglioni (appunto ovviamente non rivolto a te, Boriz; ci tengo a specificarlo). Così come tengo ovviamente a specificare che gli avvenimenti di Pontelandolfo restano comunque un vomitevole... (Continues)
Testo straordinario
Mi compimento con gli Stormy Six del brano che non sono certo "dei nostri"
Ed e' una forte testimonianza su quali erano le simpatie del popolo (l'arciprete,bandiera bianca,re Francesco...)
e di quel massacro taciuto dai libri di storia
So che cio' ti puo' irritare, ma ammiro chi e' del nord (come te) non ignori' la verita' sul fantomatico "Risorgimento"
Ma gli autori sono nativi di Pontelandolfo?
(Willy)
Mi compimento con gli Stormy Six del brano che non sono certo "dei nostri"
Ed e' una forte testimonianza su quali erano le simpatie del popolo (l'arciprete,bandiera bianca,re Francesco...)
e di quel massacro taciuto dai libri di storia
So che cio' ti puo' irritare, ma ammiro chi e' del nord (come te) non ignori' la verita' sul fantomatico "Risorgimento"
Ma gli autori sono nativi di Pontelandolfo?
(Willy)
No, nessuno degli Stormy Six, a quanto mi risulta, è nativo di Pontelandolfo. Ma a proposito delle "simpatie del popolo", e proprio del popolo di quelle parti, ti inviterei anche a leggere bene la storia della "Banda del Matese" e dell'arrivo a Letino (non lontano da Pontelandolfo) di Errico Malatesta e Carlo Cafiero. E di quel che accadde. Saluti! PS. Non mi irrita assolutamente nulla, ti giuro.[RV]
Facciamo un gran confusione parlando di "reazionarismo fascismo".Il Fascismo originario di "reazionario" non aveva nulla : http://it.wikipedia.org/wiki/Sansepolcrismo
Cio' che e' "reazionario" lo trovi qui :
http://www.conserv-azione.org/
La rivolta di Reggio Calabria fu' legittima
Evitiamo per favore di "far di tutta un'erba UN FASCIO" !
La "banda del Matese" la conoscevo appena...comunque e' un eccezione Venturi, me lo sai spiegare questo "strano" connubio fra preti e anarchici ? Mi incuriosice...
(Willy)
O Willy, ma che ci sei diventato comunista? Fai gli appelli al "sansepolcrismo" e ai "fascisti della prim'ora" come fece l' "Unità" clandestina nel 1936? Quanto alla rivolta di Reggio, le rivolte non sono mai "legittime" o "illegittime": sono semplicemente rivolte, e come tali tutti siamo chiamati a stabilirne le vere cause. A quanto mi risulta, gli unici che ci provarono sul serio,... (Continues)
Cio' che e' "reazionario" lo trovi qui :
http://www.conserv-azione.org/
La rivolta di Reggio Calabria fu' legittima
Evitiamo per favore di "far di tutta un'erba UN FASCIO" !
La "banda del Matese" la conoscevo appena...comunque e' un eccezione Venturi, me lo sai spiegare questo "strano" connubio fra preti e anarchici ? Mi incuriosice...
(Willy)
O Willy, ma che ci sei diventato comunista? Fai gli appelli al "sansepolcrismo" e ai "fascisti della prim'ora" come fece l' "Unità" clandestina nel 1936? Quanto alla rivolta di Reggio, le rivolte non sono mai "legittime" o "illegittime": sono semplicemente rivolte, e come tali tutti siamo chiamati a stabilirne le vere cause. A quanto mi risulta, gli unici che ci provarono sul serio,... (Continues)
No, cercavo semplicemente di andare oltre i luoghi comuni e cercando di farvi essere storicamente oggettivi
Saluti e buon lavoro
(Willy)
Saluti e buon lavoro
(Willy)
Esiste dunque una "storia oggettiva" per te? Ti perdono questo scusandolo con i tuoi ardori giovanili :-) Per il resto, grazie per il "buon lavoro". Saluti! [RV]
La bella foto appartiene alla brigantessa Michelina Di Cesare. Credo sia giusto correggere l'errata didascalia. La sua foto invece può ben starci a simbolo delle sofferenze patite nei dieci anni postunitari dalle popolazioni del sud durante la repressione del brigantaggio, di cui pontelandolfo fu uno dei primi episodi.
pietro 2008/12/20 - 10:49
tengo a precisare solo una cosa sulla questione: una cosa di carattere geografico e storico.
1) la banda del matese non ha niente a che fare con pontelandolfo. gli internazionalisti arrivarono a san lupo (paese che dista circa 10 km) dove vi restarono qualche mese prima di essere "cantati" e costretti alla fuga verso i monti del matese. dopo tre giorni arrivarono a letino e poi a gallo matese dove si realizzo lo "strano connubio" tra internazionalisti, sfruttati, ed oppressi dal potere "feudale" (politico e religioso). vabbe poi i fatti sono noti ancora oggi nella memoria della gente in quanto chi vive in questi luoghi da sempre ne fa motivo di orgoglio ed in parte di rivalsa nei compronti dei moderni feudatari.
2) i fatti di pontelandolfo avvennero qualche anno prima e sono quelli di cui fa riferimento la canzone "a campana sona". le rivolte contadine e la repressione successiva avvennero... (Continues)
1) la banda del matese non ha niente a che fare con pontelandolfo. gli internazionalisti arrivarono a san lupo (paese che dista circa 10 km) dove vi restarono qualche mese prima di essere "cantati" e costretti alla fuga verso i monti del matese. dopo tre giorni arrivarono a letino e poi a gallo matese dove si realizzo lo "strano connubio" tra internazionalisti, sfruttati, ed oppressi dal potere "feudale" (politico e religioso). vabbe poi i fatti sono noti ancora oggi nella memoria della gente in quanto chi vive in questi luoghi da sempre ne fa motivo di orgoglio ed in parte di rivalsa nei compronti dei moderni feudatari.
2) i fatti di pontelandolfo avvennero qualche anno prima e sono quelli di cui fa riferimento la canzone "a campana sona". le rivolte contadine e la repressione successiva avvennero... (Continues)
enzo l'arianese 2010/4/23 - 15:23
Il massacro dimenticato di Pontelandolfo - Quando i bersaglieri fucilarono gli innocenti
Il 14 agosto 1861 per vendicare i loro quaranta morti i soldati sabaudi uccisero 400 inermi. Un eccidio come quello delle Fosse Ardeatine. Il sindaco oggi si batte perché alla città sia riconosciuto lo status di "martire". E promette: se l'esercito chiede scusa, invitiamo la loro fanfara a suonare come atto di riconciliazione
di PAOLO RUMIZ
SIGNOR presidente della Repubblica, signori ministri, autorità incaricate delle celebrazioni del centocinquantenario, questa storia è per voi. Non voltate pagina e ascoltate il racconto di questo soldato, se credete al motto "fratelli d'Italia" e tenete all'onestà della memoria sul 1861, anno uno della Nazione.
"Al mattino del giorno 14 ricevemmo l'ordine di entrare nel paese, fucilare gli abitanti, meno i figli, le donne e gli infermi, e incendiarlo. Subito abbiamo... (Continues)
Tre fratelli contadini di Venosa
1972
L'unità
L'unità
Faceva molto caldo in Lucania
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi
Song Itineraries:
The "Outlaw War" and the Southern Question in post-unity Italy
Chanson italienne – I tre fratelli di Venosa – Stormy Six
Qu'en penses-tu, toi, Lucien l'âne mon ami, de l'histoire que raconte cette chanson. L'histoire de ces ces trois frères, trois paysans de Lucanie qui furent tués par les soldats du roi...? Ils étaient de Venosa, ce village où un mari dément, par ailleurs amateur de madrigaux, fit assassiner de manière épouvantable sa femme Maria d'Avalos et l'amant de sa femme... Une histoire racontée par Anatole France, histoire très semblable à celle d'Isabella di Morra. Mais, dis-moi, pour les paysans de Lucanie...
Oh, Marco Valdo M.I.,il faut d'abord bien comprendre que ce sont là des paysans de Lucanie et d'il y a longtemps encore. C'est là une histoire terrible, mais pas nouvelle, pas exceptionnelle. Le roi, peu importe le roi, peu importe le royaume, peu importe finalement l’État. Les paysans de Lucanie nous sont très proches à nous les ânes...... (Continues)
Qu'en penses-tu, toi, Lucien l'âne mon ami, de l'histoire que raconte cette chanson. L'histoire de ces ces trois frères, trois paysans de Lucanie qui furent tués par les soldats du roi...? Ils étaient de Venosa, ce village où un mari dément, par ailleurs amateur de madrigaux, fit assassiner de manière épouvantable sa femme Maria d'Avalos et l'amant de sa femme... Une histoire racontée par Anatole France, histoire très semblable à celle d'Isabella di Morra. Mais, dis-moi, pour les paysans de Lucanie...
Oh, Marco Valdo M.I.,il faut d'abord bien comprendre que ce sont là des paysans de Lucanie et d'il y a longtemps encore. C'est là une histoire terrible, mais pas nouvelle, pas exceptionnelle. Le roi, peu importe le roi, peu importe le royaume, peu importe finalement l’État. Les paysans de Lucanie nous sont très proches à nous les ânes...... (Continues)
LES TROIS FRÈRES DE VENOSA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/8/8 - 19:36
Guarda giù dalla pianura
[1973]
Album “Guarda giù dalla pianura”
interpretata anche dal Canzoniere del Vento Rosso
Una canzone che ho attribuito arbitrariamente agli Stormy Six perchè da loro incisa, ma che in realtà è solo la versione italiana di un canto di protesta in dialetto piemontese di cui sono incerti sia l’autore che il testo originario, comunque risalente alle lotte operaie in Piemonte tra la fine dell’800 e l’inizio del 900.
Rimando alla discussione tra Gustavo Buratti e Cesare Bermani sulla rivista “L’Impegno” (riportata da Il Deposito) per chi volesse approfondire la complessa storia di questo canto, raccolto in parecchie versioni differenti, come capita sempre nell’antica tradizione orale.
Aggiungo solo che il secondo verso, “Le ciminiere non fanno più fumo”, è stato preso in prestito da Jona, Liberovici, Castelli e Lovatto per il titolo del loro bel libro di canti e memorie degli operai torinesi... (Continues)
Album “Guarda giù dalla pianura”
interpretata anche dal Canzoniere del Vento Rosso
Una canzone che ho attribuito arbitrariamente agli Stormy Six perchè da loro incisa, ma che in realtà è solo la versione italiana di un canto di protesta in dialetto piemontese di cui sono incerti sia l’autore che il testo originario, comunque risalente alle lotte operaie in Piemonte tra la fine dell’800 e l’inizio del 900.
Rimando alla discussione tra Gustavo Buratti e Cesare Bermani sulla rivista “L’Impegno” (riportata da Il Deposito) per chi volesse approfondire la complessa storia di questo canto, raccolto in parecchie versioni differenti, come capita sempre nell’antica tradizione orale.
Aggiungo solo che il secondo verso, “Le ciminiere non fanno più fumo”, è stato preso in prestito da Jona, Liberovici, Castelli e Lovatto per il titolo del loro bel libro di canti e memorie degli operai torinesi... (Continues)
Guarda giù dalla pianura
(Continues)
(Continues)
Contributed by The Lone Ranger 2010/7/27 - 14:53
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Come detto, molte sono le versioni in piemontese di questo canto, che risalga allo sciopero dei tessili biellesi del 1897-98, o a quello degli operai di fonderia a Perosa Canavese nel 1901 o, ancora, alla lotta per le 10 ore (!) che le operaie tessili di Torino fecero nel 1906… Tra tutte scelgo quella di “compendio” riscritta da Gustavo (Tavo)Buratti in questo suo articolo pubblicato sulla rivista “L’Impegno” (dell’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nelle province di Biella e Vercelli) nel 1988.
GUARDA GIÙ, AN COLA PIANURA...
(Continues)
(Continues)
Contributed by The Lone Ranger 2010/7/27 - 15:02
Nella prima strofa, "coj dje lum", "quelli col lume", sono ovviamente i "fiaccolati" carabinieri...
The Lone Ranger 2010/7/27 - 15:08
La Fabbrica
[1975]
Testo e musica degli Stormy Six [Franco Fabbri]
Lyrics and music by Stormy Six [Franco Fabbri]
Nell'album è unita a Stalingrado.
Dal repertorio anche del Gruppo Pane e Guerra
Ora e sempre: Resistenza!
Now and Always: Resistance!
Maintenant et Toujours: Résistance!
Τώρα και πάντα: Αντίσταση!
Anni caldi questi. Siamo a metà degli anni settanta ed esattamente nel ’75 esce questo disco che è il più bell’esempio di “musica politica” mai prodotto in Italia. L'album “Un biglietto del tram” è il primo vero album decisamente originale e con forti contenuti politici degli Stormy Six. Forse è storia o forse è leggenda che a Milano alcune frange del “movimento” abbiano accusato gli Stormy Six di deviazionismo, la colpa: incidere dischi e, soprattutto, venderli! Questo è stato lo scotto di una notorietà costruita concerto dopo concerto, piazza dopo piazza. La grandezza di questo “progetto”... (Continues)
Testo e musica degli Stormy Six [Franco Fabbri]
Lyrics and music by Stormy Six [Franco Fabbri]
Nell'album è unita a Stalingrado.
Dal repertorio anche del Gruppo Pane e Guerra
Ora e sempre: Resistenza!
Now and Always: Resistance!
Maintenant et Toujours: Résistance!
Τώρα και πάντα: Αντίσταση!
Anni caldi questi. Siamo a metà degli anni settanta ed esattamente nel ’75 esce questo disco che è il più bell’esempio di “musica politica” mai prodotto in Italia. L'album “Un biglietto del tram” è il primo vero album decisamente originale e con forti contenuti politici degli Stormy Six. Forse è storia o forse è leggenda che a Milano alcune frange del “movimento” abbiano accusato gli Stormy Six di deviazionismo, la colpa: incidere dischi e, soprattutto, venderli! Questo è stato lo scotto di una notorietà costruita concerto dopo concerto, piazza dopo piazza. La grandezza di questo “progetto”... (Continues)
Cinque di Marzo del Quarantatré
(Continues)
(Continues)
Sì, credo proprio che sia "alla Breda", perché non ho mai sentito parlare dell'"Apreda". Su vari siti internet (ad es. Brigate Lolli) si trova anche "alla preda rossa". Dev'essere un destino degli Stormy Six che i loro testi vengano trascritti male su internet...
Lorenzo 2006/2/10 - 14:19
Chiaro che è "alla Breda", le officine meccaniche Breda (ancora esistenti) furono tra le protagoniste storiche degli scioperi del marzo '43.
Riccardo Venturi 2006/2/10 - 14:26
La manifestazione
[1972]
Album “L’unità”
Album “L’unità”
Sulla strada, alla manifestazione
(Continues)
(Continues)
Contributed by The Lone Ranger 2010/7/21 - 13:31
Il barbiere
[1977]
Album “L’apprendista”
Testo trovato su testiprogressiveitaliano.blogspot.com
Una canzone su quando di naja si poteva anche impazzire, o morire… una canzone che, a tratti, ricorda molto la splendida Emigrato su in Germania di Gianni Nebbiosi.
Album “L’apprendista”
Testo trovato su testiprogressiveitaliano.blogspot.com
Una canzone su quando di naja si poteva anche impazzire, o morire… una canzone che, a tratti, ricorda molto la splendida Emigrato su in Germania di Gianni Nebbiosi.
Elementare misura d'igiene,
(Continues)
(Continues)
Contributed by The Lone Ranger 2010/7/20 - 08:22
Nuvole a Vinca
[1975]
Testo e musica degli Stormy Six
Lyrics and music by Stormy Six
Ora e sempre: Resistenza!
Now and Always: Resistance!
Maintenant et Toujours: Résistance!
Τώρα και πάντα: Αντίσταση!
"Nuvole a Vinca" è nominata in Cannoni del Sagro di Davide Giromini, canzone ispirata al medesimo episodio.
Anni caldi questi. Siamo a metà degli anni settanta ed esattamente nel ’75 esce questo disco che è il più bell’esempio di “musica politica” mai prodotto in Italia. L'album “Un biglietto del tram” è il primo vero album decisamente originale e con forti contenuti politici degli Stormy Six. Forse è storia o forse è leggenda che a Milano alcune frange del “movimento” abbiano accusato gli Stormy Six di deviazionismo, la colpa: incidere dischi e, soprattutto, venderli! Questo è stato lo scotto di una notorietà costruita concerto dopo concerto, piazza dopo piazza. La grandezza di questo “progetto”... (Continues)
Testo e musica degli Stormy Six
Lyrics and music by Stormy Six
Ora e sempre: Resistenza!
Now and Always: Resistance!
Maintenant et Toujours: Résistance!
Τώρα και πάντα: Αντίσταση!
"Nuvole a Vinca" è nominata in Cannoni del Sagro di Davide Giromini, canzone ispirata al medesimo episodio.
Anni caldi questi. Siamo a metà degli anni settanta ed esattamente nel ’75 esce questo disco che è il più bell’esempio di “musica politica” mai prodotto in Italia. L'album “Un biglietto del tram” è il primo vero album decisamente originale e con forti contenuti politici degli Stormy Six. Forse è storia o forse è leggenda che a Milano alcune frange del “movimento” abbiano accusato gli Stormy Six di deviazionismo, la colpa: incidere dischi e, soprattutto, venderli! Questo è stato lo scotto di una notorietà costruita concerto dopo concerto, piazza dopo piazza. La grandezza di questo “progetto”... (Continues)
Sui castagni passano
(Continues)
(Continues)
Le stragi di Guadine e Vinca sono da attribuirsi, la prima, alla Decima Flottiglia MAS di Junio Valerio Borghese, la seconda alla 16° SS-Freiwilligen-Panzergrenadier-Division Reichsführer SS, agli ordini del maggiore Walter Reder, e agli uomini della Brigata Nera di Massa.
La Xma MAS si macchiò di innumerevoli crimini di guerra ma Borghese fu poi condannato (12 anni di carcere ed esclusione dai pubblici uffici) solo per "collaborazione militare" coi tedeschi, escludendo la sua partecipazione ai reati di omicidio e saccheggio.
Quando poi, nel 1994, presso la procura militare di Roma fu scoperto il cosiddetto "Armadio della vergogna", contenente i fascicoli occultati per 50 anni relativi ai crimini di guerra nazifascisti in Italia, il coinvolgimento di Borghese e dei suoi in molti assassinii e stragi fu invece acclarato.
La Xma MAS si macchiò di innumerevoli crimini di guerra ma Borghese fu poi condannato (12 anni di carcere ed esclusione dai pubblici uffici) solo per "collaborazione militare" coi tedeschi, escludendo la sua partecipazione ai reati di omicidio e saccheggio.
Quando poi, nel 1994, presso la procura militare di Roma fu scoperto il cosiddetto "Armadio della vergogna", contenente i fascicoli occultati per 50 anni relativi ai crimini di guerra nazifascisti in Italia, il coinvolgimento di Borghese e dei suoi in molti assassinii e stragi fu invece acclarato.
Alessandro 2008/4/24 - 13:57
Bella canzone, bellissima. Ci ricorda le stragi della borghesia contro la "plebaglia". I "democratici"! Amici dei nazi!
pol 2009/1/7 - 08:51
Cogliamo anche l'occasione per ricordare che Vinca si trova a non molti chilometri da Villafranca in Lunigiana (MS), cittadina di cui è "sindaco" (ma forse sarebbe meglio dire "podestà") quel Lucio Barani che, dopo essere stato "craxista" di ferro nonché promotore di monumenti al povero "esule di Hammamet" (poi rimossi e messi all'asta), è passato -naturalmente- armi e bagagli al nazifascismo in salsa "PDL" (sigla che più opportunamente sarebbe da intendere come "Partito Dei Littori") risultando, una volta eletto in parlamento, il primo firmatario di un "disegno di legge" che assegna lo status di combattente a chi aderì alla Repubblica di Salò, "ai combattenti che ritennero onorevole la scelta a difesa del regime ferito e languente e aderirono a Salò" per usare le parole precise della proposta. Il bello è che questo signore continua a dire di essere un esponente del "Nuovo PSI"; ma forse... (Continues)
Riccardo Venturi 2009/3/18 - 20:10
"C'è l'orgoglio di sapere che le nostre forze armate sono una vera eccellenza, un esempio per le nuove generazioni. La stragrande maggioranza degli italiani guarda a voi con affetto e si sente rappresentata da questi uomini e donne che hanno scelto di servire la patria in armi. Purtroppo abbiamo anche quest'anno avuto dei lutti e pianto la scomparsa di uomini valorosi che si sono spinti fino all'estremo sacrificio nella meritoria opera di consolidamento della pace. Tra i reparti schierati in questo piazzale c'è l'elite delle nostre forze armate, come il Comsubin della marina, erede della non dimenticata Decima Mas"
Dal discorso pronunciato il 23 dicembre 2009 a Livorno (caserma Vannucci, sede della brigata folgore) dal (molto poco) onorevole ministro della Repubblica (nata dalla Resistenza) ignazio la russa.
Le “MAS” (memento audere semper) sono state unità speciali della regia marina... (Continues)
Dal discorso pronunciato il 23 dicembre 2009 a Livorno (caserma Vannucci, sede della brigata folgore) dal (molto poco) onorevole ministro della Repubblica (nata dalla Resistenza) ignazio la russa.
Le “MAS” (memento audere semper) sono state unità speciali della regia marina... (Continues)
Alessandro 2009/12/25 - 22:55
"Mai morti", di Renato Sarti, recitato da Bebo Storti, porta in scena gli orrori dei delitti della Decima Mas negli anni della repubblica di Salò, ricordano i nomi e il martirio di alcune delle vittime. La narrazione si spinge poi al dopoguerra, ricordando i legami che diversi esponenti della Decima Mas hanno conservato per decenni con gli ambienti dei servizi segreti deviati, entrando a vario titolo nelle inchieste su alcuni dei passaggi più oscuri e torbidi della vita della Repubblica.
Replicato numerose volte con grande successo in teatri, palestre, cinema di tutta Italia, lo spettacolo ha suscitato la rabbiosa reazione di bande neofasciste. In particolare a Roma, la sera del 22 aprile 2002, alcune decine di giovani di AN guidati dalla consigliera provinciale di AN Barbara Saltamartini, hanno cercato di impedire la messa in scena dello spettacolo al Teatro del Vascello. Solo dopo una... (Continues)
Replicato numerose volte con grande successo in teatri, palestre, cinema di tutta Italia, lo spettacolo ha suscitato la rabbiosa reazione di bande neofasciste. In particolare a Roma, la sera del 22 aprile 2002, alcune decine di giovani di AN guidati dalla consigliera provinciale di AN Barbara Saltamartini, hanno cercato di impedire la messa in scena dello spettacolo al Teatro del Vascello. Solo dopo una... (Continues)
Alessandro 2010/4/5 - 22:38
Parte prima di sette dello spettacolo "Mai Morti" di Renato Sarti,
con Bebo Storti... le altre sei sono su YouTube: cercatevele!
con Bebo Storti... le altre sei sono su YouTube: cercatevele!
Alessandro 2010/4/5 - 22:41
La sepoltura dei morti
[1975]
Testo e musica degli Stormy Six
Lyrics and music by Stormy Six
Ora e sempre: Resistenza!
Now and Always: Resistance!
Maintenant et Toujours: Résistance!
Τώρα και πάντα: Αντίσταση!
Anni caldi questi. Siamo a metà degli anni settanta ed esattamente nel ’75 esce questo disco che è il più bell’esempio di “musica politica” mai prodotto in Italia. L'album “Un biglietto del tram” è il primo vero album decisamente originale e con forti contenuti politici degli Stormy Six. Forse è storia o forse è leggenda che a Milano alcune frange del “movimento” abbiano accusato gli Stormy Six di deviazionismo, la colpa: incidere dischi e, soprattutto, venderli! Questo è stato lo scotto di una notorietà costruita concerto dopo concerto, piazza dopo piazza. La grandezza di questo “progetto” è stata nella capacità di saper raccontare attraverso le “immagini”, un’Italia in guerra.
Il disco apre con... (Continues)
Testo e musica degli Stormy Six
Lyrics and music by Stormy Six
Ora e sempre: Resistenza!
Now and Always: Resistance!
Maintenant et Toujours: Résistance!
Τώρα και πάντα: Αντίσταση!
Anni caldi questi. Siamo a metà degli anni settanta ed esattamente nel ’75 esce questo disco che è il più bell’esempio di “musica politica” mai prodotto in Italia. L'album “Un biglietto del tram” è il primo vero album decisamente originale e con forti contenuti politici degli Stormy Six. Forse è storia o forse è leggenda che a Milano alcune frange del “movimento” abbiano accusato gli Stormy Six di deviazionismo, la colpa: incidere dischi e, soprattutto, venderli! Questo è stato lo scotto di una notorietà costruita concerto dopo concerto, piazza dopo piazza. La grandezza di questo “progetto” è stata nella capacità di saper raccontare attraverso le “immagini”, un’Italia in guerra.
Il disco apre con... (Continues)
Il mese d'aprile tra tutti è crudele,
(Continues)
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2009/3/18 - 19:18
C'è un riferimento alla "Terra desolata" di Eliot: anch'io ho scritto una sorta di "delirio" sotto forma di canzone (ancora senza musica, purtroppo) intitolato "La terra desolata", ispirandomi liberamente a Eliot
(Andrea)
(Andrea)
E con questo siamo a tre, aggiungendo anche quello nella "Canzone dei dodici mesi" di Francesco Guccini; più precisamente proviene dal Lamento di James Prufrock. Ma vista la bella giornata d'aprile che è oggi, io continuo a dire che sono più crudeli dicembre o gennaio. Fuck winter! [RV]
non ho capito il collegamento tra "la canzone dei 12 mesi" e il "lamento di J.A. Prufrock". O meglio, con il "canto d'amore di J.A-P", visto che non ho trovato da nessuna parte traccia del "lamento" ho ipotizzato fosse una diversa traduzione, seppur bizzarra, di "the love song of J.A. Prufrock".
Chanson italienne – La sepoltura dei morti – Stormy Six – 1975
LA SÉPULTURE DES MORTS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2009/6/7 - 22:17
Dante Di Nanni
[1975]
Testo e musica degli Stormy Six
Lyrics and music by Stormy Six
Ora e sempre: Resistenza!
Now and Always: Resistance!
Maintenant et Toujours: Résistance!
Τώρα και πάντα: Αντίσταση!
Interpretata anche dai Gang
In La rossa primavera, 2009.
Anni caldi questi. Siamo a metà degli anni settanta ed esattamente nel ’75 esce questo disco che è il più bell’esempio di “musica politica” mai prodotto in Italia. L'album “Un biglietto del tram” è il primo vero album decisamente originale e con forti contenuti politici degli Stormy Six. Forse è storia o forse è leggenda che a Milano alcune frange del “movimento” abbiano accusato gli Stormy Six di deviazionismo, la colpa: incidere dischi e, soprattutto, venderli! Questo è stato lo scotto di una notorietà costruita concerto dopo concerto, piazza dopo piazza. La grandezza di questo “progetto” è stata nella capacità di saper raccontare attraverso... (Continues)
Testo e musica degli Stormy Six
Lyrics and music by Stormy Six
Ora e sempre: Resistenza!
Now and Always: Resistance!
Maintenant et Toujours: Résistance!
Τώρα και πάντα: Αντίσταση!
Interpretata anche dai Gang
In La rossa primavera, 2009.
Anni caldi questi. Siamo a metà degli anni settanta ed esattamente nel ’75 esce questo disco che è il più bell’esempio di “musica politica” mai prodotto in Italia. L'album “Un biglietto del tram” è il primo vero album decisamente originale e con forti contenuti politici degli Stormy Six. Forse è storia o forse è leggenda che a Milano alcune frange del “movimento” abbiano accusato gli Stormy Six di deviazionismo, la colpa: incidere dischi e, soprattutto, venderli! Questo è stato lo scotto di una notorietà costruita concerto dopo concerto, piazza dopo piazza. La grandezza di questo “progetto” è stata nella capacità di saper raccontare attraverso... (Continues)
Nel traffico del centro pedala sopra il suo triciclo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2007/9/8 - 20:58
Chanson italienne – Dante di Nanni – Stormy Six – 1975
DANTE DI NANNI
Né à Turin le 27 mars 1925, mort dans la même ville le 18 mai 1944.
Vers le milieu de la journée, la nouvelle arriva, créant une vive excitation dans les grandes usines de Turin : « On tire contre les brigades noirs à Borgo San Paolo ».
En réalité, c'étaient les fascistes et les Allemands qui avec l'appui d'un char et d'une auto blindée, tiraient depuis 11 heures contre les fenêtres du second d'un bâtiment de via San Bernardino. De la maison, par instants, partaient des brèves et précises rafales de mitraillette et un lancer de grenade. À un certain moment, une charge de TNT arrêta le char. Puis, les coups qui arrivaient de la maison se firent toujours plus rares et d'un coup, à un balcon apparut la silhouette d'un homme; le jeune homme s'approcha en vacillant de la rambarde, leva le poing fermé en un dernier geste... (Continues)
DANTE DI NANNI
Né à Turin le 27 mars 1925, mort dans la même ville le 18 mai 1944.
Vers le milieu de la journée, la nouvelle arriva, créant une vive excitation dans les grandes usines de Turin : « On tire contre les brigades noirs à Borgo San Paolo ».
En réalité, c'étaient les fascistes et les Allemands qui avec l'appui d'un char et d'une auto blindée, tiraient depuis 11 heures contre les fenêtres du second d'un bâtiment de via San Bernardino. De la maison, par instants, partaient des brèves et précises rafales de mitraillette et un lancer de grenade. À un certain moment, une charge de TNT arrêta le char. Puis, les coups qui arrivaient de la maison se firent toujours plus rares et d'un coup, à un balcon apparut la silhouette d'un homme; le jeune homme s'approcha en vacillant de la rambarde, leva le poing fermé en un dernier geste... (Continues)
DANTE DI NANNI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2009/5/29 - 21:51
Otto Settembre
[1975]
Testo e musica degli Stormy Six
Lyrics and music by Stormy Six
Ora e sempre: Resistenza!
Now and Always: Resistance!
Maintenant et Toujours: Résistance!
Τώρα και πάντα: Αντίσταση!
Anni caldi questi. Siamo a metà degli anni settanta ed esattamente nel ’75 esce questo disco che è il più bell’esempio di “musica politica” mai prodotto in Italia. L'album “Un biglietto del tram” è il primo vero album decisamente originale e con forti contenuti politici degli Stormy Six. Forse è storia o forse è leggenda che a Milano alcune frange del “movimento” abbiano accusato gli Stormy Six di deviazionismo, la colpa: incidere dischi e, soprattutto, venderli! Questo è stato lo scotto di una notorietà costruita concerto dopo concerto, piazza dopo piazza. La grandezza di questo “progetto” è stata nella capacità di saper raccontare attraverso le “immagini”, un’Italia in guerra.
Il disco apre con... (Continues)
Testo e musica degli Stormy Six
Lyrics and music by Stormy Six
Ora e sempre: Resistenza!
Now and Always: Resistance!
Maintenant et Toujours: Résistance!
Τώρα και πάντα: Αντίσταση!
Anni caldi questi. Siamo a metà degli anni settanta ed esattamente nel ’75 esce questo disco che è il più bell’esempio di “musica politica” mai prodotto in Italia. L'album “Un biglietto del tram” è il primo vero album decisamente originale e con forti contenuti politici degli Stormy Six. Forse è storia o forse è leggenda che a Milano alcune frange del “movimento” abbiano accusato gli Stormy Six di deviazionismo, la colpa: incidere dischi e, soprattutto, venderli! Questo è stato lo scotto di una notorietà costruita concerto dopo concerto, piazza dopo piazza. La grandezza di questo “progetto” è stata nella capacità di saper raccontare attraverso le “immagini”, un’Italia in guerra.
Il disco apre con... (Continues)
Sulle rotaie, vestito in borghese, cammina
(Continues)
(Continues)
Nizza 13.01.2008 00.31
"Vado a nanna fra poco"
De l'album "Un ticket de tram"
"Vado a nanna fra poco"
De l'album "Un ticket de tram"
8 SEPTEMBRE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Daniel Bellucci Nizza 13.01.2008 00.31 vado a nanna fra poco 2008/1/13 - 00:31
« Signor colonnello, accade una cosa incredibile... I tedeschi si sono alleati con gli americani!»
Questa pagina meriterebbe da parte nostra un'attenzione pari almeno a questa qui: Un biglietto del tram. Visto pure che rientra nelle CCG primitive...
Chi compete in storia può aggiungere note sull'Armistizio di Cassibile e il Proclama Badoglio?
Questa pagina meriterebbe da parte nostra un'attenzione pari almeno a questa qui: Un biglietto del tram. Visto pure che rientra nelle CCG primitive...
Chi compete in storia può aggiungere note sull'Armistizio di Cassibile e il Proclama Badoglio?
[ΔR-PLU] 2009/5/6 - 21:52
Un biglietto del tram
[1975]
Testo e musica degli Stormy Six
Lyrics and music by Stormy Six
Ora e sempre: Resistenza!
Now and Always: Resistance!
Maintenant et Toujours: Résistance!
Τώρα και πάντα: Αντίσταση!
Anni caldi questi. Siamo a metà degli anni settanta ed esattamente nel ’75 esce questo disco che è il più bell’esempio di “musica politica” mai prodotto in Italia. L'album “Un biglietto del tram” è il primo vero album decisamente originale e con forti contenuti politici degli Stormy Six. Forse è storia o forse è leggenda che a Milano alcune frange del “movimento” abbiano accusato gli Stormy Six di deviazionismo, la colpa: incidere dischi e, soprattutto, venderli! Questo è stato lo scotto di una notorietà costruita concerto dopo concerto, piazza dopo piazza. La grandezza di questo “progetto” è stata nella capacità di saper raccontare attraverso le “immagini”, un’Italia in guerra.
Il disco apre con... (Continues)
Testo e musica degli Stormy Six
Lyrics and music by Stormy Six
Ora e sempre: Resistenza!
Now and Always: Resistance!
Maintenant et Toujours: Résistance!
Τώρα και πάντα: Αντίσταση!
Anni caldi questi. Siamo a metà degli anni settanta ed esattamente nel ’75 esce questo disco che è il più bell’esempio di “musica politica” mai prodotto in Italia. L'album “Un biglietto del tram” è il primo vero album decisamente originale e con forti contenuti politici degli Stormy Six. Forse è storia o forse è leggenda che a Milano alcune frange del “movimento” abbiano accusato gli Stormy Six di deviazionismo, la colpa: incidere dischi e, soprattutto, venderli! Questo è stato lo scotto di una notorietà costruita concerto dopo concerto, piazza dopo piazza. La grandezza di questo “progetto” è stata nella capacità di saper raccontare attraverso le “immagini”, un’Italia in guerra.
Il disco apre con... (Continues)
In corso Buenos Aires
(Continues)
(Continues)
Contributed by ΔΙΩRAMA Poco Ligio all'Ufficialità! 2009/3/17 - 22:19
Song Itineraries:
Fascist and Nazist mass slaughters in Italy and Europe
La canzone rientrerebbe nel percorso delle "Stragi e eccidi nazisti in Italia e in Europa" perché i repubblichini hanno seguito l'ordine dei mandanti nazisti. Una dicitura del genere, però, sminuirebbe quello che è stato il ruolo dei legionari della Muti, esecutori materiali di questo eccidio. Non cadiamo nell'errore di scaricare la responsabilità di quello che è successo solo perché questi bravi ragassuoli "credevano di essere dalla parte giusta", come dice zio Ignazio, e cioè tradire l'esercito legittimo e passare sotto il controllo dei tedeschi... L'obbedienza cadaverica (Kadavergehorsam) non legittima nessuna azione nefasta. Perché non scriviamo "Stragi e eccidi fascisti e nazisti in Italia e in Europa"?
ΔΙΩRAMA Poco Ligio all'Ufficialità! 2009/3/18 - 17:19
Il percorso, come puoi vedere, è stato ridenominato seguendo il tuo opportuno suggerimento. Inoltre, controllando le pagine relative a quel fondamentale album degli Stormy Six che ha descritto meglio di qualsiasi altro l'Italia in guerra, ci siamo accorti che hanno bisogno di una ristrutturazione urgente per renderle più consone alla loro importanza. Ci mettiamo immediatamente al lavoro.
PS. A partire da oggi, primo passo verso un'integrazione completa, sei identificato con una sigla che ti preghiamo di usare al termine di ogni tuo commento, tra parentesi quadre: [ΔR-PLU]. Benvenuto!
PS. A partire da oggi, primo passo verso un'integrazione completa, sei identificato con una sigla che ti preghiamo di usare al termine di ogni tuo commento, tra parentesi quadre: [ΔR-PLU]. Benvenuto!
CCG/AWS Staff 2009/3/18 - 18:57
Ok, mi firmerò così: [ΔR-PLU]
Si può sapere perché, di grazia? ammetto però che è più facile da copincollare... ma sappiate che userò solo in questo contesto questo nom de plum, sono molto affezionato al mio pseudonimo.
Vabbeh, tanto identificano entrambi la stessa persona, Roberto Amabile.
([ΔR-PLU])
Si può sapere perché, di grazia? ammetto però che è più facile da copincollare... ma sappiate che userò solo in questo contesto questo nom de plum, sono molto affezionato al mio pseudonimo.
Vabbeh, tanto identificano entrambi la stessa persona, Roberto Amabile.
([ΔR-PLU])
Ovviamente puoi firmarti come più ti piace: in realtà la sigla dovrebbe essere utilizzata solo nei commenti e non nella casella di spedizione, così come io mi firmo [RV]. La sigla qui dentro è come una specie di "riconoscimento": significa che oramai sei una figura talmente consueta, talmente "addentro" al sito da non avere neppure più bisogno di mettere il tuo nome o nickname. In definitiva si tratta di un onore: sappine essere degno :-P [RV]
Piazzale Loreto non è noto solamente per l'eccidio succitato, tra viale Andrea Doria e corso Buenos Aires, ma anche per l'esposizione, all'angolo con corso Buenos Aires, dei cadaveri di Benito Mussolini, Claretta Petacci, Nicola Bombacci, Alessandro Pavolini e Achille Starace.
[ΔR-PLU] 2009/4/25 - 19:20
Sciopero!
[1972]
Testo e musica: Stormy Six/Franco Fabbri
Lyrics and music: Stormy Six/Franco Fabbri
Album: L'Unità
La trascrizione del testo è presa da questo simpatico sito.*
*Il "simpatico sito" è ovviamente "Il Deposito-Canti di Lotta", "sito gemello" delle CCG dell'amico Sergej Durzu, che salutiamo! [RV]
Pietrarsa, 6 agosto 1863
Da questa pagina
Nell'estate del 1863, il 6 agosto, gli operai di Pietrarsa, di fronte al ridimensionamento voluto dallo stato unitario, protestarono nel cortile della fabbrica per divendere il loro posto di lavoro: i bersaglieri inviati per bloccare la protesta, spararono sulla folla ammazzando quattro persone (altre fonti, per esempio la successiva, ne affermano 7) e ferendone più di dieci (20 per la successiva):
Luigi Fabbricini
Aniello Marino
Domenico Del Grosso
Aniello Olivieri
I primi (dimenticati) martiri della storia operaia.
(Dall'Archivio... (Continues)
Testo e musica: Stormy Six/Franco Fabbri
Lyrics and music: Stormy Six/Franco Fabbri
Album: L'Unità
La trascrizione del testo è presa da questo simpatico sito.*
*Il "simpatico sito" è ovviamente "Il Deposito-Canti di Lotta", "sito gemello" delle CCG dell'amico Sergej Durzu, che salutiamo! [RV]
Pietrarsa, 6 agosto 1863
Da questa pagina
Nell'estate del 1863, il 6 agosto, gli operai di Pietrarsa, di fronte al ridimensionamento voluto dallo stato unitario, protestarono nel cortile della fabbrica per divendere il loro posto di lavoro: i bersaglieri inviati per bloccare la protesta, spararono sulla folla ammazzando quattro persone (altre fonti, per esempio la successiva, ne affermano 7) e ferendone più di dieci (20 per la successiva):
Luigi Fabbricini
Aniello Marino
Domenico Del Grosso
Aniello Olivieri
I primi (dimenticati) martiri della storia operaia.
(Dall'Archivio... (Continues)
Hanno fatto lo sciopero
(Continues)
(Continues)
Contributed by [ΔR-PLU] 2009/3/18 - 21:18
Stralcio di ciò che accade da un po' di tempo a questa parte a Pomigliano (primo link di Google), di cui i mezzi di comunicazione hanno parlato così intensamente da farci arrivare al rigetto, per poi farci scordare di ciò che avviene... un po' come è venuto per le morti sul lavoro, il sistema è lo stesso:
1)si parla fino alla noia di un particolare argomento;
2)lo si inabissa come se non fosse mai accaduto niente di tutto ciò, e si parla di altro.
Così si risolvono le questioni, nel millennio terzo. Tecnica della banalizzazione o assuefazione: l'evento o diventa normale e noioso o non lo recepiamo più.
Domani (26/02/2009) sciopero generale a Pomigliano d'Arco
Qui l'articolo.
"NAPOLI - La grave crisi economica che sta investendo il Paese ha immediatamente rivelato la sua portata in alcuni settori industriali, in particolare in quelli che producono beni di consumo di massa, come il settore... (Continues)
1)si parla fino alla noia di un particolare argomento;
2)lo si inabissa come se non fosse mai accaduto niente di tutto ciò, e si parla di altro.
Così si risolvono le questioni, nel millennio terzo. Tecnica della banalizzazione o assuefazione: l'evento o diventa normale e noioso o non lo recepiamo più.
Domani (26/02/2009) sciopero generale a Pomigliano d'Arco
Qui l'articolo.
"NAPOLI - La grave crisi economica che sta investendo il Paese ha immediatamente rivelato la sua portata in alcuni settori industriali, in particolare in quelli che producono beni di consumo di massa, come il settore... (Continues)
[ΔR-PLU] 2009/3/18 - 21:26
PS: Stai attento, è la seconda volta in due giorni che metti il testo di una canzone nel campo del commento, e il commento nel campo del testo della canzone. Segui sempre le indicazioni della pagina!
Riccardo Venturi 2009/3/18 - 22:09
È l'approccio mio che è diverso dal layout di inserimento... prima scrivo la canzone, poi il commento. E con i riquadri, mi ci devo abituare.
[ΔR-PLU] 2009/3/18 - 23:59
Chanson italienne – Sciopero – Stormy Six/ Franco Fabbri – 1972
Pietrarsa, 6 août 1863
Au cours de l'été 1863, le 6 août, les ouvriers de Pietrarsa, face à la restructuration voulue par l'État unitaire (c'est-à-dire l'État italien, qui avait absorbé notamment le Royaume de Naples et des deux Siciles), protestèrent dans la cour de l'usine pour défendre leur poste de travail; les bersagliers envoyés pour contrer cette protesation, tirèrent sur la foule en tuant quatre personnes (d'autres sources, en annoncent 7 ) et ils en blessèrent plus de dix (...ou vingt).
Les morts furent :
Luigi Fabbricini
Aniello Marino
Domenico Del Grosso
Aniello Olivieri.
La chanson Sciopero ! (Grève !) rend ainsi un hommage appuyé à ces martyrs de la cause ouvrière et les tire de l'oubli. C'est là un des rôles de la chanson, et son honneur, de servir de véhicule à la mémoire collective et de faire que ce qui... (Continues)
Pietrarsa, 6 août 1863
Au cours de l'été 1863, le 6 août, les ouvriers de Pietrarsa, face à la restructuration voulue par l'État unitaire (c'est-à-dire l'État italien, qui avait absorbé notamment le Royaume de Naples et des deux Siciles), protestèrent dans la cour de l'usine pour défendre leur poste de travail; les bersagliers envoyés pour contrer cette protesation, tirèrent sur la foule en tuant quatre personnes (d'autres sources, en annoncent 7 ) et ils en blessèrent plus de dix (...ou vingt).
Les morts furent :
Luigi Fabbricini
Aniello Marino
Domenico Del Grosso
Aniello Olivieri.
La chanson Sciopero ! (Grève !) rend ainsi un hommage appuyé à ces martyrs de la cause ouvrière et les tire de l'oubli. C'est là un des rôles de la chanson, et son honneur, de servir de véhicule à la mémoire collective et de faire que ce qui... (Continues)
GRÈVE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2009/3/27 - 21:41
Vi ringrazio per ver inserito questa canzone con le relative informazioni in base alle quali sono venuto a conoscenza di alcuni fatti che legano il mio paese (San Giorgio a Cremano) allo storico stabilimento di Pietrarsa. Fatti che, pur conoscendone la storia mi erano piuttosto ignoti. Aggiungo che la chusura di Pietrarsa (primato borbonico) fu uno dei regali del risorgimento del nord fatto al sud con l' aggiunta di immigrazione, legge Pica, leva militare obbligatoria, guerra civile etc...
Saluti e complimentoni per questo sito !!!
Saluti e complimentoni per questo sito !!!
Guglielmo 2009/3/29 - 01:24
Il mondo è pieno di gente
1967
Si ascolta "Il mondo è pieno di gente" sul lato B del primo vinile degli Stormy Six, lontano 1967. Mi sento in dovere di aggiungerla, visto che ero convintissimo già esistesse nell'archivio.
Perché? Perché "se la gente si uccide per le strade / è perché cerca soltanto / qualche novità." E se la gente cerca soltanto qualche novità, è perché è tutta mediocre, conformista, sfiduciata. Perché?...
È un complotto di disumanizzazione. Non siamo persone, bensì un più generico e asettico "gente", componente fondamentale della catena di montaggio.
La canzone si riferisce alla "buona società", che coincide con la classe egemone (se non sei egemone, non sei buono)... e se gli capita organizza una guerra come una festa di paese, tanto per passare del tempo e cercare qualcosa di nuovo.
Si ascolta "Il mondo è pieno di gente" sul lato B del primo vinile degli Stormy Six, lontano 1967. Mi sento in dovere di aggiungerla, visto che ero convintissimo già esistesse nell'archivio.
Perché? Perché "se la gente si uccide per le strade / è perché cerca soltanto / qualche novità." E se la gente cerca soltanto qualche novità, è perché è tutta mediocre, conformista, sfiduciata. Perché?...
È un complotto di disumanizzazione. Non siamo persone, bensì un più generico e asettico "gente", componente fondamentale della catena di montaggio.
La canzone si riferisce alla "buona società", che coincide con la classe egemone (se non sei egemone, non sei buono)... e se gli capita organizza una guerra come una festa di paese, tanto per passare del tempo e cercare qualcosa di nuovo.
Il mondo è pieno di gente
(Continues)
(Continues)
Contributed by ΔΙΩRAMA Poco Ligio All'Ufficialità! 2008/12/29 - 12:57
Arrivano gli americani
[1975]
Testo e musica degli Stormy Six
Lyrics and music by Stormy Six
Ora e sempre: Resistenza!
Now and Always: Resistance!
Maintenant et Toujours: Résistance!
Τώρα και πάντα: Αντίσταση!
Anni caldi questi. Siamo a metà degli anni settanta ed esattamente nel ’75 esce questo disco che è il più bell’esempio di “musica politica” mai prodotto in Italia. L'album “Un biglietto del tram” è il primo vero album decisamente originale e con forti contenuti politici degli Stormy Six. Forse è storia o forse è leggenda che a Milano alcune frange del “movimento” abbiano accusato gli Stormy Six di deviazionismo, la colpa: incidere dischi e, soprattutto, venderli! Questo è stato lo scotto di una notorietà costruita concerto dopo concerto, piazza dopo piazza. La grandezza di questo “progetto” è stata nella capacità di saper raccontare attraverso le “immagini”, un’Italia in guerra.
Il disco apre con... (Continues)
Testo e musica degli Stormy Six
Lyrics and music by Stormy Six
Ora e sempre: Resistenza!
Now and Always: Resistance!
Maintenant et Toujours: Résistance!
Τώρα και πάντα: Αντίσταση!
Anni caldi questi. Siamo a metà degli anni settanta ed esattamente nel ’75 esce questo disco che è il più bell’esempio di “musica politica” mai prodotto in Italia. L'album “Un biglietto del tram” è il primo vero album decisamente originale e con forti contenuti politici degli Stormy Six. Forse è storia o forse è leggenda che a Milano alcune frange del “movimento” abbiano accusato gli Stormy Six di deviazionismo, la colpa: incidere dischi e, soprattutto, venderli! Questo è stato lo scotto di una notorietà costruita concerto dopo concerto, piazza dopo piazza. La grandezza di questo “progetto” è stata nella capacità di saper raccontare attraverso le “immagini”, un’Italia in guerra.
Il disco apre con... (Continues)
Le statue sudano sangue, parlano dentro le chiese,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Gianfranco Mattei
[1975]
Testo e musica degli Stormy Six
Lyrics and music by Stormy Six
Ora e sempre: Resistenza!
Now and Always: Resistance!
Maintenant et Toujours: Résistance!
Τώρα και πάντα: Αντίσταση!
Anni caldi questi. Siamo a metà degli anni settanta ed esattamente nel ’75 esce questo disco che è il più bell’esempio di “musica politica” mai prodotto in Italia. L'album “Un biglietto del tram” è il primo vero album decisamente originale e con forti contenuti politici degli Stormy Six. Forse è storia o forse è leggenda che a Milano alcune frange del “movimento” abbiano accusato gli Stormy Six di deviazionismo, la colpa: incidere dischi e, soprattutto, venderli! Questo è stato lo scotto di una notorietà costruita concerto dopo concerto, piazza dopo piazza. La grandezza di questo “progetto” è stata nella capacità di saper raccontare attraverso le “immagini”, un’Italia in guerra.
Il disco apre con... (Continues)
Testo e musica degli Stormy Six
Lyrics and music by Stormy Six
Ora e sempre: Resistenza!
Now and Always: Resistance!
Maintenant et Toujours: Résistance!
Τώρα και πάντα: Αντίσταση!
Anni caldi questi. Siamo a metà degli anni settanta ed esattamente nel ’75 esce questo disco che è il più bell’esempio di “musica politica” mai prodotto in Italia. L'album “Un biglietto del tram” è il primo vero album decisamente originale e con forti contenuti politici degli Stormy Six. Forse è storia o forse è leggenda che a Milano alcune frange del “movimento” abbiano accusato gli Stormy Six di deviazionismo, la colpa: incidere dischi e, soprattutto, venderli! Questo è stato lo scotto di una notorietà costruita concerto dopo concerto, piazza dopo piazza. La grandezza di questo “progetto” è stata nella capacità di saper raccontare attraverso le “immagini”, un’Italia in guerra.
Il disco apre con... (Continues)
Nella soffitta in via Giulia c'e' un viavai:
(Continues)
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Contributed by Riccardo Venturi
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
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Album :L'Unità.