Dal nuovo album della Banda Bassotti, potrebbe diventare l'inno del movimento No TAV.
Vista la feroce repressione militare contro il movimento in nome degli interessi nazionali [*], penso che questa possa essere considerata a pieno titolo una "canzone contro la guerra". Una guerra dello stato contro i suoi stessi cittadini (o sudditi?).
Approvo incondizionatamente la tua scelta e stavolta lo faccio direttamente nell'introduzione. Con la seguente nota: [*]superiori interessi nazionali sostenuti in egual titolo da "maggioranza" e "opposizione". [RV]
(Musica: Angelo "Sigaro" Conti - Testo: David Cacchione)
"Il nostro amico fotografo Tano D'Amico un giorno ci ha raccontato che in un suo precedente viaggio in Palestina, diversi anni fa, aveva fatto un servizio fotografico nei campi profughi. Li' aveva fotografato una famiglia, madre padre e figlia. Nel marzo 2002 siamo stati in Palestina e Tano e' tornato a trovare la famiglia della foto. La bambina nel frattempo era cresciuta e da poco si era fatta esplodere come kamikaze."
MI SON SVEGLIATO E HO CANTATO BELLA CIAO
di Andrea Prevignano
Santoro l'ha cantata (stonatissimo) in apertura di Sciuscià per sottolineare la sua determinazione a "resistere resistere resistere" allo smantellamento della Rai; di recente il pubblico del Teatro Vascello l'ha intonata per protestare contro l'irruzione di un gruppo di neofascisti intervenuti a interrompere lo spettacolo "Mai Morti" di Bebo Storti, monologhi sulla Decima Mas; il combat folk italiano se n'è impossessato in più occasioni: la versione [al giorno d'oggi, NdR] più famosa è quella dei Modena City Ramblers.
È Bella Ciao, la canzone per eccellenza della Resistenza, il canto partigiano più popolare tra tutti quelli che hanno accompagnato le stagioni di lotta della Seconda Guerra Mondiale e dell'immediato dopoguerra, senza contare l'uso che se ne fece durante le dimostrazioni dell'autunno caldo italiano.
Ma quali sono... (Continues)
[1971]
Parole e musica di Claudio Bernieri
Lyrics and music by Claudio Bernieri
Incisa poi dagli Yu Kung nell'album "Pietre della mia gente" (1976).
Interpretata anche anche dalla Banda Bassotti nell'album "Avanzo de cantiere" (1995) con una variante sul finale ("la classe operaia continua la sua lotta") e con il titolo "Luna Rossa".
Vecchi cani bastardi
Testo di Angelo "Sigaro" Conti
Dal nuovo album della Banda Bassotti, potrebbe diventare l'inno del movimento No TAV.
Vista la feroce repressione militare contro il movimento in nome degli interessi nazionali [*], penso che questa possa essere considerata a pieno titolo una "canzone contro la guerra". Una guerra dello stato contro i suoi stessi cittadini (o sudditi?).
Approvo incondizionatamente la tua scelta e stavolta lo faccio direttamente nell'introduzione. Con la seguente nota: [*]superiori interessi nazionali sostenuti in egual titolo da "maggioranza" e "opposizione". [RV]