Song Itinerary Chico Mendes
La memoria
Los viejos amores que no están,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana e alessandro 2005/6/17 - 18:42
Song Itineraries:
Argentinian military dictatorship 1976-1982. The desaparecidos, Chico Mendes
LA MEMORIA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Maria Cristina Costantini & Riccardo Venturi 2005/12/24 - 13:20
NOTE di Maria Cristina Costantini ed Alessandro
* clavar è anche "torturare, tormentare"; las espinas clavaron a Jesús.
"punto finale" insieme alla "obedencia debida" ("obbedienza dovuta") sono le due leggi con cui il governo di Alfonsín ha mandato assolti torturatori e mandanti della dittatura argentina (1976-1983)
I Padri Pallottini sono i religiosi della congregazione di S. Vincenzo Pallotti (San Vicente Pallotti in spagnolo).
(Maria Cristina Costantini)
*
NOTE di Alessandro
Siccome questa canzone mi è piaciuta molto, ecco il mio contributo alla stesura delle note...
...e hai fatto un lavoro storico assolutamente straordinario, lasciatelo dire [RV]
Sottolineo -contributo- perchè quel che ho messo giù deriva solo da qualche frettolosa ricerca in rete e certamente alcune questioni - penso soprattutto agli attentati contro la comunità ebraica argentina negli anni '90 - meritano un... (Continues)
* clavar è anche "torturare, tormentare"; las espinas clavaron a Jesús.
"punto finale" insieme alla "obedencia debida" ("obbedienza dovuta") sono le due leggi con cui il governo di Alfonsín ha mandato assolti torturatori e mandanti della dittatura argentina (1976-1983)
I Padri Pallottini sono i religiosi della congregazione di S. Vincenzo Pallotti (San Vicente Pallotti in spagnolo).
(Maria Cristina Costantini)
*
NOTE di Alessandro
Siccome questa canzone mi è piaciuta molto, ecco il mio contributo alla stesura delle note...
...e hai fatto un lavoro storico assolutamente straordinario, lasciatelo dire [RV]
Sottolineo -contributo- perchè quel che ho messo giù deriva solo da qualche frettolosa ricerca in rete e certamente alcune questioni - penso soprattutto agli attentati contro la comunità ebraica argentina negli anni '90 - meritano un... (Continues)
Alessandro 2006/8/27 - 23:59
Versão portuguesa de esta página de Guevara Home
A MEMÓRIA
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Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/28 - 12:02
Nello spedirmi la sua versione, Haralambos mi prega di riferire quanto segue: "Una volta richiestami questa traduzione, avevo pensato di prepararla riportando tutte le vicende della dittatura greca dei colonnelli. Cambiati i nomi, gli episodi sono gli stessi, come in ogni maledetta dittatura militare. Non l'ho fatto poi per rispetto alla canzone originale e alle sofferenze del popolo argentino e dei popoli dell'America latina, ma resta l'universale di questa meravigliosa canzone."
H MNHMH
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Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/28 - 22:11
Solo una precisazione a proposito delle infami leggi "Punto Final" e "Obedencia Debida", considerato che a volte - purtroppo non spesso - la memoria, la lotta e la speranza prevalgono sull'oppressione e la sofferenza inferta dai potenti di turno...
Le leggi cosiddette "Punto Finale" e "Obbedienza Dovuta" approvate dalle Camere argentine sotto il governo di Raul Alfonsin (1983-1989) sono state in seguito dichiarate nulle: nel 2003, dallo stesso Congresso nazionale, e poi nel 2005, quando la Corte Costituzionale le ha sentenziate come definitivamente incostituzionali. Ciò vuol dire che almeno alcuni dei criminali della dittatura non andranno impuniti.
La sentenza della Suprema Corte (S. 1767. XXXVIII. "Simón, Julio Héctor y otros s/ privación ilegítima de la libertad, etc. — causa N° 17.768"):
Un estratto dal dispositivo della sentenza:
"3.- Declarar, a todo evento, de ningún efecto las... (Continues)
Le leggi cosiddette "Punto Finale" e "Obbedienza Dovuta" approvate dalle Camere argentine sotto il governo di Raul Alfonsin (1983-1989) sono state in seguito dichiarate nulle: nel 2003, dallo stesso Congresso nazionale, e poi nel 2005, quando la Corte Costituzionale le ha sentenziate come definitivamente incostituzionali. Ciò vuol dire che almeno alcuni dei criminali della dittatura non andranno impuniti.
La sentenza della Suprema Corte (S. 1767. XXXVIII. "Simón, Julio Héctor y otros s/ privación ilegítima de la libertad, etc. — causa N° 17.768"):
Un estratto dal dispositivo della sentenza:
"3.- Declarar, a todo evento, de ningún efecto las... (Continues)
Alessandro 2006/9/15 - 08:24
Per chi invece volesse approfondire la vergognosa e intricatissima vicenda giudiziaria relativa agli attentati contro la comunità ebraica argentina negli anni '90:
http://www2.jus.gov.ar/Amia/
Vi si possono trovare gli atti e le testimonianze.
In particolare, mi è parso emblematico il seguente comunicato stampa, dalla lettura del quale appare evidente quali, quante e quanto forti siano le pressioni di chi non ha interesse che su quelle orribili stragi sia fatta piena luce...
La considerazione che mi viene da fare è che guerre e terrorismo, da qualunque parte provengano, fanno solo comodo e rafforzano i potenti di turno, a discapito della libertà dei popoli...
http://www2.jus.gov.ar/Amia/
Vi si possono trovare gli atti e le testimonianze.
In particolare, mi è parso emblematico il seguente comunicato stampa, dalla lettura del quale appare evidente quali, quante e quanto forti siano le pressioni di chi non ha interesse che su quelle orribili stragi sia fatta piena luce...
La considerazione che mi viene da fare è che guerre e terrorismo, da qualunque parte provengano, fanno solo comodo e rafforzano i potenti di turno, a discapito della libertà dei popoli...
Alessandro 2006/9/15 - 09:07
Per chi invece fosse interessato alla figura di Rodolfo Walsh, ecco qua un bell'articolo: "Rodolfo Walsh, il giornalista che arrivava prima della CIA"
In questa sezione su Walsh in un sito dedicato alla letteratura argentina si può leggere anche la famosa e bellissima "Carta Abierta a la Junta Militar":
"[...] Estas son las reflexiones que en el primer aniversario de su infausto gobierno he querido hacer llegar a los miembros de esa Junta, sin esperanza de ser escuchado, con la certeza de ser perseguido, pero fiel al compromiso que asumí hace mucho tiempo de dar testimonio en momentos difíciles.
Rodolfo Walsh. - C.I. 2845022
Buenos Aires, 24 de marzo de 1977."
In questa sezione su Walsh in un sito dedicato alla letteratura argentina si può leggere anche la famosa e bellissima "Carta Abierta a la Junta Militar":
"[...] Estas son las reflexiones que en el primer aniversario de su infausto gobierno he querido hacer llegar a los miembros de esa Junta, sin esperanza de ser escuchado, con la certeza de ser perseguido, pero fiel al compromiso que asumí hace mucho tiempo de dar testimonio en momentos difíciles.
Rodolfo Walsh. - C.I. 2845022
Buenos Aires, 24 de marzo de 1977."
Alessandro 2006/9/15 - 09:21
Forse il verso "los mineros que enfrentan al fusil" merita qualche spiegazione in più...
La storia del movimento operaio in America Latina non può prescindere da un importante episodio: il grande sciopero dei minatori di Cananea, nello Stato messicano di Sonora, nel 1906.
A Cananea, le miniere di rame erano gestite da una società - guarda un po'! - statunitense, la Cananea Consolidated Copper Company. Vi lavoravano più di 7000 minatori, il 70% messicani e il restante statunitensi. Mentre gli yankees guadagnavano 5 pesos al giorno, i messicani prendevano 3.50 pesos... e, giustamente, il 5 maggio del 1906 (100 anni quest'anno!) si incazzarono. Quando poi i vigilantes statunitensi cominciarono a sparare loro addosso si incazzarono ancora di più e ne linciarono qualcuno. Una trentina di minatori rimasero uccisi. Poi, il console USA invocò l'intervento dell'esercito e il dittatore Porfirio Diaz... (Continues)
La storia del movimento operaio in America Latina non può prescindere da un importante episodio: il grande sciopero dei minatori di Cananea, nello Stato messicano di Sonora, nel 1906.
A Cananea, le miniere di rame erano gestite da una società - guarda un po'! - statunitense, la Cananea Consolidated Copper Company. Vi lavoravano più di 7000 minatori, il 70% messicani e il restante statunitensi. Mentre gli yankees guadagnavano 5 pesos al giorno, i messicani prendevano 3.50 pesos... e, giustamente, il 5 maggio del 1906 (100 anni quest'anno!) si incazzarono. Quando poi i vigilantes statunitensi cominciarono a sparare loro addosso si incazzarono ancora di più e ne linciarono qualcuno. Una trentina di minatori rimasero uccisi. Poi, il console USA invocò l'intervento dell'esercito e il dittatore Porfirio Diaz... (Continues)
Alessandro 2006/9/15 - 13:33
pertenezco a la Universidad Nacional de La Plata, y quiero poner la cancion de fondo en una presentacion que haremos sobre Madres de Plaza de Mayo. GRACIAS.
Muy bien. Si necesitas el mp3 puedes descargarlo aqui.
Lia Molinari 2006/10/2 - 14:11
La giustizia argentina chiede l'arresto di Rafsanjani.
Il giudice argentino Rodolfo Canicoba Corral ha spiccato un
mandato d'arresto internazionale nei confronti dell'ex
presidente iraniano Hashemi Rafsanjani e altri otto
funzionari di Teheran. Sono accusati di essere i mandanti
dell'attentato contro un'associazione ebraica a Buenos
Aires nel 1994 in cui sono morte 85 persone. L'attacco
sarebbe stato realizzato da Hezbollah:
La Nacion
Ma le nubi intorno ai sanguinosi attentati contro la comunità ebraica in Argentina negli anni '90 non si sono ancora diradate:
La Nacion
Il giudice argentino Rodolfo Canicoba Corral ha spiccato un
mandato d'arresto internazionale nei confronti dell'ex
presidente iraniano Hashemi Rafsanjani e altri otto
funzionari di Teheran. Sono accusati di essere i mandanti
dell'attentato contro un'associazione ebraica a Buenos
Aires nel 1994 in cui sono morte 85 persone. L'attacco
sarebbe stato realizzato da Hezbollah:
La Nacion
Ma le nubi intorno ai sanguinosi attentati contro la comunità ebraica in Argentina negli anni '90 non si sono ancora diradate:
La Nacion
Alessandro 2006/11/10 - 14:40
Un commento, che mi pare molto significativo, alle bieche prese di posizione del presidente iraniano Ahmadi Nejad a proposito della Shoah... sì, sì, sarà anche vero che le agenzie di stampa internazionali a volte distorcono e travisano ciò che Ahmadi Nejad dice (pare che l'agenzia che fornisce la maggior parte delle traduzioni, il MEMRI, sia in mano ad israeliani destrorsi: http://it.wikipedia.org/wiki/Mahmud_Ah...), ma resta il fatto che a Teheran si è appena concluso un convegno cui hanno partecipato revisionisti, negazionisti e nostalgici nazisti... Detto questo, il presidente iraniano, a mio avviso, è una testadicazzo al pari dei suoi pari Bush e Olmert...
La riflessione che segue è tratta da Le Monde (la traduzione in italiano sul numero 671/2006 di Internazionale) ed è offerta da un ex prigioniero politico palestinese, Mahmoud Al Safadi, che ha trascorso 18 anni nelle carceri israeliane... (Continues)
La riflessione che segue è tratta da Le Monde (la traduzione in italiano sul numero 671/2006 di Internazionale) ed è offerta da un ex prigioniero politico palestinese, Mahmoud Al Safadi, che ha trascorso 18 anni nelle carceri israeliane... (Continues)
Alessandro 2006/12/13 - 08:33
Posso dire la mia...
A quanto pare i cari nostalgici neonazisti(???) si sono radunati a Teheran perche' e' l'unico stato libero da una magistratura ed istituzioni filosionisti che perseguitano e opprimono (consiglio a tutti di navigare un po' per vedere cosa succede a chi mette in discussione la shoah...) chi non e' d'accordo con la versione "ufficiale". Tenendo presente che al convegno c'erano anche dei rabbini... il sionismo senza "l'olocausto" non avrebbe mai potuto legittimare l'esistenza dello stato d'Israele !!!
(Willy)
Avevo promesso una risposta chiara ed articolata ; eccola.
Non sono tra coloro cui il presidente iraniano Ahmadi Nejad (forse non tutti sanno che non andrebbe scritto « Ahmadinejad » in una sola parola, come tutti fanno : sono due cognomi) sta granché simpatico. Tutt’altro. Lo considero più che altro il presidente iraniano perfetto per dare del suo paese l’immagine... (Continues)
A quanto pare i cari nostalgici neonazisti(???) si sono radunati a Teheran perche' e' l'unico stato libero da una magistratura ed istituzioni filosionisti che perseguitano e opprimono (consiglio a tutti di navigare un po' per vedere cosa succede a chi mette in discussione la shoah...) chi non e' d'accordo con la versione "ufficiale". Tenendo presente che al convegno c'erano anche dei rabbini... il sionismo senza "l'olocausto" non avrebbe mai potuto legittimare l'esistenza dello stato d'Israele !!!
(Willy)
Avevo promesso una risposta chiara ed articolata ; eccola.
Non sono tra coloro cui il presidente iraniano Ahmadi Nejad (forse non tutti sanno che non andrebbe scritto « Ahmadinejad » in una sola parola, come tutti fanno : sono due cognomi) sta granché simpatico. Tutt’altro. Lo considero più che altro il presidente iraniano perfetto per dare del suo paese l’immagine... (Continues)
Ciao Riccardo,
completamente d'accordo con te.
Mi è venuto di postare la lettera di Mahmoud Al Safadi ad Ahmadi Nejad come commento a "La Memoria" di Gieco per diversi motivi...
Intanto perchè, come dimostra ancora una volta l'intervento di "Willy il Negazionista", della memoria c'è un disperato bisogno perchè ignoranza, stupidità, ideologismo e menzogna (al servizio dei diversi potenti di turno) sono sempre in agguato...
In secondo luogo, come osservi giustamente, l'Argentina è stata e continua ad essere un porto franco per i peggiori nazifascisti ed il paese dove si sono consumati i più gravi crimini contro la comunità ebraica internazionale dal secondo conflitto mondiale... e, guarda caso, per quei crimini impuniti (come peraltro tante stragi nostrane, in primis Piazza Fontana), che Gieco ricorda nella sua bellissima canzone, una pista porta proprio all'Iran che oggi organizza un'insulsa... (Continues)
completamente d'accordo con te.
Mi è venuto di postare la lettera di Mahmoud Al Safadi ad Ahmadi Nejad come commento a "La Memoria" di Gieco per diversi motivi...
Intanto perchè, come dimostra ancora una volta l'intervento di "Willy il Negazionista", della memoria c'è un disperato bisogno perchè ignoranza, stupidità, ideologismo e menzogna (al servizio dei diversi potenti di turno) sono sempre in agguato...
In secondo luogo, come osservi giustamente, l'Argentina è stata e continua ad essere un porto franco per i peggiori nazifascisti ed il paese dove si sono consumati i più gravi crimini contro la comunità ebraica internazionale dal secondo conflitto mondiale... e, guarda caso, per quei crimini impuniti (come peraltro tante stragi nostrane, in primis Piazza Fontana), che Gieco ricorda nella sua bellissima canzone, una pista porta proprio all'Iran che oggi organizza un'insulsa... (Continues)
Alessandro 2006/12/14 - 11:14
Caro Alessandro,i "negazionisti" sono storici che cercano di rivedere pagine di storia che non sono molto chiare. Come sai la storia la scrivono i vincitori. E poi,vi sono anche ebrei che cercano la verità: è il caso del prof. (ebreo) Norman Finkelstein, che a tal riguardo ha scritto un'opera dal titolo singolare: "L'industria dell'Olocausto" che mette, guarda caso, lo stretto rapporto fra "il mito" dell'Olocausto e la nascita dello stato d'Israele...consiglio di leggerlo !!!
Lo puoi scaricare all'indirizzo : http://www.vho.org/aaargh/fran/livres3...
Da questo link puoi notare che non tutti i "negazionisti" o meglio "revisionisti" sono protonazisti,anzi:
italy.indymedia.org/mail.php?id=1143579 - 35k - Risultati supplementari -
Chi controlla il passato controlla il futuro (George Orwell)
In alcuni paesi (mi sembra ad esempio l'Austria, peraltro il paese natale di Adolf Hitler) il "negazionismo"... (Continues)
Lo puoi scaricare all'indirizzo : http://www.vho.org/aaargh/fran/livres3...
Da questo link puoi notare che non tutti i "negazionisti" o meglio "revisionisti" sono protonazisti,anzi:
italy.indymedia.org/mail.php?id=1143579 - 35k - Risultati supplementari -
Chi controlla il passato controlla il futuro (George Orwell)
In alcuni paesi (mi sembra ad esempio l'Austria, peraltro il paese natale di Adolf Hitler) il "negazionismo"... (Continues)
Willy 2006/12/14 - 12:26
Caro Willy,
mi pare che tu sia un po' confuso: il pensiero di Finkelstein e il revisionismo/negazionismo sono due cose agli antipodi. Se Finkelstein a proposito della feroce occupazione israeliana ad esempio scrive "Ma se gli israeliani non voglio essere accusati di essere come i nazisti, devono semplicemente smettere di comportarsi da nazisti" (citato da Paolo Barnard - altro negazionista, secondo te? - da ultimo nel suo "Perchè ci odiano", BUR 2006) non nega nè ridimensiona l'Olocausto... quello che tu dici, e il modo in cui lo scrivi ("olocausto" o versione "ufficiale" tra virgolette), mi portano a pensare che, quanto meno, tu abbia letto con poca attenzione Finkelstein... Comunque, le sintesi di Mahmoud Al Safadi e Riccardo Venturi che puoi leggere qui sopra (ma le hai lette?) bastano da sole... A meno che tu non riesca a spiegarti meglio, per me rimani "Willy il Negazionista", un interlocutore... (Continues)
mi pare che tu sia un po' confuso: il pensiero di Finkelstein e il revisionismo/negazionismo sono due cose agli antipodi. Se Finkelstein a proposito della feroce occupazione israeliana ad esempio scrive "Ma se gli israeliani non voglio essere accusati di essere come i nazisti, devono semplicemente smettere di comportarsi da nazisti" (citato da Paolo Barnard - altro negazionista, secondo te? - da ultimo nel suo "Perchè ci odiano", BUR 2006) non nega nè ridimensiona l'Olocausto... quello che tu dici, e il modo in cui lo scrivi ("olocausto" o versione "ufficiale" tra virgolette), mi portano a pensare che, quanto meno, tu abbia letto con poca attenzione Finkelstein... Comunque, le sintesi di Mahmoud Al Safadi e Riccardo Venturi che puoi leggere qui sopra (ma le hai lette?) bastano da sole... A meno che tu non riesca a spiegarti meglio, per me rimani "Willy il Negazionista", un interlocutore... (Continues)
Alessandro 2006/12/14 - 13:34
Magyar nyelvre fordította Riccardo Venturi december 15-én 2006.
AZ EMLÉKEZET
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Un altro video completo della canzone si trova, tramite You Tube, in una pagina dell' Associazione Argentino-Italiana Piemonte. Consiglio di scaricarlo nonostante la qualità del suono non sia ottima: tutte le figure, tutti gli avvenimenti di questa canzone passano sotto gli occhi. Da brividi, forse qualcosa di più. Le foto dei desaparecidos, tra i quali un bambino di pochi mesi. Il contrasto tra la figura di Padre Mugica e mons. Pio Laghi che si intrattiene benedicente con il macellaio Videla. La Escuela de Mecánica de la Armada. Tutto quanto. [RV]
NB. Prego di non rimuovere questo commento per inserirlo nell'introduzione (cosa che è già stata del resto fatta): perderebbe visibilità, e ritengo invece opportuno che ne abbia molta.
Riccardo Venturi 2007/2/19 - 19:18
Ricordo bene l'attentato all' ambasciata di Israele, stavo preparando il proficency, avrei dovuto sostenere l'esame (ovviamente rimandato) il 19 marzo presso l'Istituto "LENGUAS VIVAS" che si trovava nell'edificio adiacente all'ambasciata, vicino c'erano anche una casa di cura per gli anziani, una scuola materna ed una chiesa.
Pochi i cittadini israeliani morti, tanti i civili agentini ma sopratutto molte vittime tra i bambini.
Pochi i cittadini israeliani morti, tanti i civili agentini ma sopratutto molte vittime tra i bambini.
marcia 2007/7/24 - 13:00
Ci segnala Marcia Rosati quanto segue:
Nessun commento.
Sa che "La memoria" è stata strappata dai quaderni di musica (su ordine della direttrice) degli allievi di una scuola in seguito alla protesta da parte di un genitore (militare ovviamente) che riteneva il testo della canzone sovversivo...è incredibile...e indegno che succedano ancora queste cose!
Nessun commento.
Riccardo Venturi 2007/8/7 - 21:33
A proposito di padre Mugica, citato nella canzone, ho trovato a questo indirizzo il famoso e raro disco "Misa para el Tercer Mundo" (1974) scritto proprio da Carlos Mugica, con le musiche di Roberto Lar e l'interpretazione del Grupo Vocal Argentino Nuevo.
Questo l'indirizzo per scaricare il disco:
Questo l'indirizzo per scaricare il disco:
Alessandro 2008/5/21 - 15:24
ho trovato questa canzone bellissima....ma sto cercando l'album da cui e tratta....credo sia del 2001.
mi chiedo ancora come non ne possa esistere una versione italiana
vi è un altro brano molto bello (musicalmente non quanto questo) il titolo è "yo te nombro,libertad" scritta da gianfranco pagliaro venne cantata da nacha guevara.
sempre del trio guevara-favero-benedetti vi è anche il brano tratto dal lp "los patitos feos" 1983-84 ,porque cantamos,cantata da nacha guevara anche se molto bella è la versione di eugenia leon (cantante messicana).
potete scrivermi commenti al mio indirizzo che è:
westernelephones@yahoo.com
grazie
mi chiedo ancora come non ne possa esistere una versione italiana
vi è un altro brano molto bello (musicalmente non quanto questo) il titolo è "yo te nombro,libertad" scritta da gianfranco pagliaro venne cantata da nacha guevara.
sempre del trio guevara-favero-benedetti vi è anche il brano tratto dal lp "los patitos feos" 1983-84 ,porque cantamos,cantata da nacha guevara anche se molto bella è la versione di eugenia leon (cantante messicana).
potete scrivermi commenti al mio indirizzo che è:
westernelephones@yahoo.com
grazie
jason 2008/8/4 - 16:37
la memoria-los bandidos rulales-2001
dove posso trovare il cd?
jason
generalmente me li faccio arrivare dall'argentina...c'è qualcuno che lo distribuisce in italia?
jason
un bacio a tutte le madri di plaza de mayo!!!!!!
dove posso trovare il cd?
jason
generalmente me li faccio arrivare dall'argentina...c'è qualcuno che lo distribuisce in italia?
jason
un bacio a tutte le madri di plaza de mayo!!!!!!
Cuando los ángeles lloran
[1999]
Da/From: "Unplugged"
Canzone dedicata a Chico Méndes.
Da/From: "Unplugged"
Canzone dedicata a Chico Méndes.
A Chico Méndes lo mataron
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marcia 2007/11/15 - 12:20
Song Itineraries:
Chico Mendes
Ambush
Ambush was inspired by the book Fronteiras De Sangue (which means bloody borders). It tells the story of Chico Mendes, a great activist of the rainforests. He died protecting the trees from the burning and chainsaws of the blooksucking multi-nationals. The band views him as a real hero and this song is a tribute to him. (Max Cavalera)
Screaming
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marcia 2007/11/15 - 13:04
Song Itineraries:
Chico Mendes
Ricordati di Chico
Testo e musica di Beppe Carletti
Gente come noi (1991)
Gente come noi (1991)
I signori della morte
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/4/8 - 19:00
Song Itineraries:
Chico Mendes
una bellissima canzone che dovrebbero sapere a memoria tutti i signori della guerra
nino 2006/9/12 - 22:59
i nomadi come sempre fanno canzoni che fanno riflettere sulle problematiche del mondo
questa canzone ne è l'esempio
ballissima........... grazie e sempre nomadi
questa canzone ne è l'esempio
ballissima........... grazie e sempre nomadi
giugi 2007/8/7 - 13:17
Chico Mendes
[1991]
Dall'album "Le radici e le ali"
Testo e musica di Sandro e Marino Severini e David Riondino
Riproposta (con nuovo arrangiamento) in "Il seme e la speranza" [2006]
Il padre di Chico, Francisco Mendes, arrivò nel 1926 nel remoto Stato di Acre nella selvatica e isolata Amazzonia occidentale al confine con la Bolivia e il Perù, per lavorare nell’estrazione della gomma ottenuta dagli alberi del caucciù (Hevea brasiliensis). Arrivò fuggendo dalla estrema povertà del desertizzato Stato del Ceará nell’altra parte del Brasile. È interessante notare che i Mendes erano stati impegnati nella lotta contro il tracciato di una strada, da quella strada poi passò un’esercito di disperati, rendendo la loro vita ancora più misera. Uno dei motivi che li hanno costretti ad emigrare.
Francisco Mendes andò ad abitare nel seringal (1) Santa Fe, vicino alla città di Xapurí e divenne seringueiro (vedi... (Continues)
Dall'album "Le radici e le ali"
Testo e musica di Sandro e Marino Severini e David Riondino
Riproposta (con nuovo arrangiamento) in "Il seme e la speranza" [2006]
Il padre di Chico, Francisco Mendes, arrivò nel 1926 nel remoto Stato di Acre nella selvatica e isolata Amazzonia occidentale al confine con la Bolivia e il Perù, per lavorare nell’estrazione della gomma ottenuta dagli alberi del caucciù (Hevea brasiliensis). Arrivò fuggendo dalla estrema povertà del desertizzato Stato del Ceará nell’altra parte del Brasile. È interessante notare che i Mendes erano stati impegnati nella lotta contro il tracciato di una strada, da quella strada poi passò un’esercito di disperati, rendendo la loro vita ancora più misera. Uno dei motivi che li hanno costretti ad emigrare.
Francisco Mendes andò ad abitare nel seringal (1) Santa Fe, vicino alla città di Xapurí e divenne seringueiro (vedi... (Continues)
Chico ha un dente di topo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/4/8 - 19:05
Song Itineraries:
Chico Mendes
Deutsche Fassung von Riccardo Venturi
27 luglio 2005
27 luglio 2005
CHICO MENDES
(Continues)
(Continues)
×
Letra y música: León Gieco
Parole e musica: León Gieco
Lyrics and music: León Gieco
Paroles et musique: León Gieco
Vortoj kaj muziko: León Gieco
Album: Bandidos rurales
Sono molto contento di aver trovato questa splendida canzone
(Alejandro, el Cazador de Mp3)
Hai trovato una canzone, oltre che stupenda, importantissima per chi vi è nominato e per ciò di cui parla. La vera essenza del nostro sito, probabilmente. Anche se i fatti e i nomi che vi sono enunciati appartengono alla recente, tragica storia dell'Argentina, il valore di questa canzone è autenticamente universale.
You found a song not only wonderful, but also essential for what it names and tells. Probably the very essence of our site. Although the facts and names mentioned in it belong to Argentina's tragic history of past years, this song has universal value.[RV]
Si vedano le Note a cura di Alessandro e Maria... (Continues)