Song Itinerary Antiwar (and Antiwork) Donkeys

Franz Schubert: Sonata in A major, D. 959, II. Andantino

[1828]
Una delle ultime composizioni di Schubert, scritta a poche settimane dalla morte.
Il secondo movimento fa parte della colonna sonora del film "Au hasard Balthazar", diretto del 1966 da Robert Bresson
"La parabola dell'asino può essere letta come un attraversamento del Cristo nel mondo contemporaneo, impotente e guidato da un Grande Inquisitore implacabile. [...] Il capolavoro di Bresson è una implacabile rappresentazione del male nel mondo." (Diego Capuano, su Ondacinema)
Una delle ultime composizioni di Schubert, scritta a poche settimane dalla morte.
Il secondo movimento fa parte della colonna sonora del film "Au hasard Balthazar", diretto del 1966 da Robert Bresson
"La parabola dell'asino può essere letta come un attraversamento del Cristo nel mondo contemporaneo, impotente e guidato da un Grande Inquisitore implacabile. [...] Il capolavoro di Bresson è una implacabile rappresentazione del male nel mondo." (Diego Capuano, su Ondacinema)
[Strumentale]
Contributed by Bernart Bartleby 2020/2/9 - 14:09
Song Itineraries:
Antiwar (and Antiwork) Donkeys


Liberata

2008
Bracana
Dedicata a Pierre Griffi, detto "Denis"
Nato ad Algeri 13 maggio 1914, ucciso a Bastia dai fascisti italiani il 18 agosto 1943
Membro delle brigate internazionali durante la guerra di Spagna. Membro dell'operazione Pearl harbour. arrestato dall'OVRA verrà fucilato a Bastia.
Bracana
Dedicata a Pierre Griffi, detto "Denis"
Nato ad Algeri 13 maggio 1914, ucciso a Bastia dai fascisti italiani il 18 agosto 1943
Membro delle brigate internazionali durante la guerra di Spagna. Membro dell'operazione Pearl harbour. arrestato dall'OVRA verrà fucilato a Bastia.
Alba in le corte nielle
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/12/8 - 16:27
Song Itineraries:
#freeAssange, 1968 and surroundings, 1994: The Rwanda Genocide, 2020-2023: COVID-19 Songbook, Aboriginal Australians: racism, segragation, assimilation and stolen generations, Anti War Love Songs, Anti-war Movies Soundtracks, Antifa AWS: Militant antifascism, Antiwar (and Antiwork) Donkeys, Antiwar Anticlerical, Apartheid, Institutionalized Racist Shame, AWM: AntiWar Movies, Barricades, Cats & Bad cats, Che Guevara, Chico Mendes, Chile 1970-1990. The Unidad Popular, Allende, the golpe of 11 September 1973, Pinochet's regime, Corsica: Colonialism, Repression and Struggle, Damned drones, Deserters, Don Quixote between Eternity and '82, Donald Trump, Edelweiss Pirates - Youth Resistance in Nazi Germany, Exiles and exilees, Extermination camps, From Kurdistan, From World Jails, Gaetano Bresci, Genoa - G8, police repression, Carlo Giuliani, LGBT community and homophobia: love against violence and prejudice, No Nukes, Nursery rhymes, Merry-go-rounds, Lullabies and other Anti-war Songs for Childhood, Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe, Right-wing Reactionarism against and inside war, September, 11: Attack on New York, Traditional English, Scottish and Irish antiwar ballads, Weapons: our daily home war


Dopo la pioggia

1997
Fuori Dal controllo
Dopo la pioggia, contenuta nell’album “Fuori dal controllo” del 1997, contiene in sé la storia, non narrata ma evocata, di Maria Goretti. I riferimenti vanno cercati tra i versi: l’accenno alla “carnale violenza” ed alla “serpe che striscia / di Maria fra le cosce”, ma anche la contestualizzazione, la malaria, il ponte di nebbia sono un richiamo alle paludi pontine teatro del fatto di sangue.
Maria Goretti fu uccisa a 12 anni, pugnalata con un punteruolo da un vicino di casa che tentò di violentarla, nel luglio del 1902.
Il contesto in cui si svolge il fatto è quello delle Ferriere di Conca, in provincia di Latina, pianure malariche dove la famiglia Goretti si trasferisce dalla nativa Corinaldo, in provincia di Ancona.
In realtà l’omicidio di Maria è un fatto di cronaca non diverso dai molti che i registri dei tribunali dell’epoca riportano: Maria era una bambina... (Continues)
Fuori Dal controllo
Dopo la pioggia, contenuta nell’album “Fuori dal controllo” del 1997, contiene in sé la storia, non narrata ma evocata, di Maria Goretti. I riferimenti vanno cercati tra i versi: l’accenno alla “carnale violenza” ed alla “serpe che striscia / di Maria fra le cosce”, ma anche la contestualizzazione, la malaria, il ponte di nebbia sono un richiamo alle paludi pontine teatro del fatto di sangue.
Maria Goretti fu uccisa a 12 anni, pugnalata con un punteruolo da un vicino di casa che tentò di violentarla, nel luglio del 1902.
Il contesto in cui si svolge il fatto è quello delle Ferriere di Conca, in provincia di Latina, pianure malariche dove la famiglia Goretti si trasferisce dalla nativa Corinaldo, in provincia di Ancona.
In realtà l’omicidio di Maria è un fatto di cronaca non diverso dai molti che i registri dei tribunali dell’epoca riportano: Maria era una bambina... (Continues)
Nella notte che avanza
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/12/8 - 16:12
Song Itineraries:
#freeAssange, 1968 and surroundings, 1994: The Rwanda Genocide, 2020-2023: COVID-19 Songbook, Aboriginal Australians: racism, segragation, assimilation and stolen generations, Anti War Love Songs, Anti-war Movies Soundtracks, Antifa AWS: Militant antifascism, Antiwar (and Antiwork) Donkeys, Antiwar Anticlerical, Apartheid, Institutionalized Racist Shame, AWM: AntiWar Movies, Barricades, Cats & Bad cats, Che Guevara, Chico Mendes, Child Abuse, Chile 1970-1990. The Unidad Popular, Allende, the golpe of 11 September 1973, Pinochet's regime, Corsica: Colonialism, Repression and Struggle, Damned drones, Deserters, Don Quixote between Eternity and '82, Donald Trump, Edelweiss Pirates - Youth Resistance in Nazi Germany, Exiles and exilees, Extermination camps, From Kurdistan, From World Jails, Gaetano Bresci, Genoa - G8, police repression, Carlo Giuliani, LGBT community and homophobia: love against violence and prejudice, No Nukes, Nursery rhymes, Merry-go-rounds, Lullabies and other Anti-war Songs for Childhood, Right-wing Reactionarism against and inside war, September, 11: Attack on New York, Traditional English, Scottish and Irish antiwar ballads, Violence on Women: just like and worse than war, Weapons: our daily home war


La vaccata

Chanson italienne – La vaccata – Ivan Della Mea – 2000
Langue: italien
[2000]
Texte : Ivan Della Mea
Musique : Paolo Ciarchi
Interprétation et guitare : Paolo Ciarchi
Album: La Cantagranda
Une vache demande l'asile politique et l'hospitalité à ses camarades ânes
de Rosa Luxembourg
Salut camarades. Je suis Rosa. Rosa Luxembourg. Longtemps j'ai été la vache d'Ivan Della Mea qui, par bonté, me gardait dans sa maison, à Milan, rue Montemartini, de Sudadio Giudabestia. Comme on voit, il écrivit aussi une chansonnette sur moi ; ô Dieu, une vraie vacherie – comme le dit du reste le titre – qu'il eut la bonne idée, dans l'album de la Cantagranda, de faire jouer et chanter par ce fou furieux de Paolo Ciarchi ; dans la chanson, d'autre part, il préfigurait mon abattage.
Le problème est que, le pauvre Ivan s'en est allé d'abord ; et je me suis retrouvée seule et sans but. Et où le trouverai-je... (Continues)
Langue: italien
[2000]
Texte : Ivan Della Mea
Musique : Paolo Ciarchi
Interprétation et guitare : Paolo Ciarchi
Album: La Cantagranda
Une vache demande l'asile politique et l'hospitalité à ses camarades ânes
de Rosa Luxembourg
Salut camarades. Je suis Rosa. Rosa Luxembourg. Longtemps j'ai été la vache d'Ivan Della Mea qui, par bonté, me gardait dans sa maison, à Milan, rue Montemartini, de Sudadio Giudabestia. Comme on voit, il écrivit aussi une chansonnette sur moi ; ô Dieu, une vraie vacherie – comme le dit du reste le titre – qu'il eut la bonne idée, dans l'album de la Cantagranda, de faire jouer et chanter par ce fou furieux de Paolo Ciarchi ; dans la chanson, d'autre part, il préfigurait mon abattage.
Le problème est que, le pauvre Ivan s'en est allé d'abord ; et je me suis retrouvée seule et sans but. Et où le trouverai-je... (Continues)
LA VACHERIE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2015/9/13 - 21:41

Peppino e il mulo

[2014]
Album : Radici
Feat- Giovanni Impastato
Album : Radici
Feat- Giovanni Impastato
«E’ un aneddoto che Giovanni non aveva ancora raccontato a nessuno, ma che rappresenta perfettamente suo fratello, provocatore geniale e fuori controllo. Peppino Impastato, da un lato, rappresenta il mio forte legame con il Sud, l’amore per la mia terra e l’odio per la mafia. Dall’altro lato, il suo essere fuori dagli schemi ci sembrava perfetto concettualmente per un disco che si propone di essere “differente” rispetto a molte altre cose che si sentono in giro».
Contributed by adriana 2015/5/9 - 09:40
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Sus söyleme bir şey söyleme artık
Sus söyleme her şey gereksiz artık
Bana düşen dönüpte gitmek
Sonunda elimde kalan bir avuç hüzün ve keder
Yeter, yeter söyleme , söyleme artık
Kelimeler kanatır yarayı
Gözlerin anlatıyor
Mutlu ask yoktur, yoktur
Oysa ben sana neler adamıştım
İçli şarkılar, kirik ezgiler
Yüreğimden süzülüp gelen
Bırakıp gittin beni, bir gün yollarda, yollarda
Yeter, yeter söyleme, söyleme artık
Kelimeler kanatır yarayı
Gözlerin anlatıyor
Mutlu ask yoktur, yoktur
Sus söyleme , bir şey söyleme artık
Sus söyleme her şey ortada artık