Le Cycliste emprisonné
Le Cycliste emprisonné
Chanson française – Le Cycliste emprisonné – Marco Valdo M.I. – 2025
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 269
Dialogue maïeutique
Quoi !, dit Lucien l’âne, voilà-t-il pas qu’ils arrêtent et emprisonnent les cyclistes, dont le seul tort est d’être sur un vélo ? Qu’a bien pu faire ce malheureux pour se retrouver emprisonné sur le champ. Ils l’ont alpagué à peine était-il descendu... (Continues)
Chanson française – Le Cycliste emprisonné – Marco Valdo M.I. – 2025
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 269
Dialogue maïeutique
Quoi !, dit Lucien l’âne, voilà-t-il pas qu’ils arrêtent et emprisonnent les cyclistes, dont le seul tort est d’être sur un vélo ? Qu’a bien pu faire ce malheureux pour se retrouver emprisonné sur le champ. Ils l’ont alpagué à peine était-il descendu... (Continues)
Je vais vous conter, dit Zorba le chat,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2025/9/9 - 12:50
Hard Travelin'
Commento alla canzone " Hard Travelin' "di Woody Guthrie - 1941
Guthrie a causa della grave crisi economica degli aa.’30 abbandona la sua citta’ natale di Okemah, in Oklahoma, e comincia a vagabondare, dando inizio a quel “nomadismo cronico” che caratterizzerà tutta la sua vita. Lo descrive bene la canzone "Hard Travelling" (1941):
"Ho viaggiato su quei treni merci, pensavo che lo sapessi/ Ho viaggiato su quei carri malandati, in lungo e in largo/ Ho viaggiato con i clandestini, i disperati, i vagabondi/ È stato duro il mio viaggio, o Signore."
Si può già cogliere come, musicalmente, il suo stile derivi dalla tradizione bianca, ma anche da quella nera, soprattutto per ciò che riguarda il semi parlato alla "talking blues". Il blues e la musica afroamericana sono, infatti, la base popolare da cui egli trae ispirazione. Il blues è ritmo, improvvisazione, la forma poetica utilizzata dagli... (Continues)
Guthrie a causa della grave crisi economica degli aa.’30 abbandona la sua citta’ natale di Okemah, in Oklahoma, e comincia a vagabondare, dando inizio a quel “nomadismo cronico” che caratterizzerà tutta la sua vita. Lo descrive bene la canzone "Hard Travelling" (1941):
"Ho viaggiato su quei treni merci, pensavo che lo sapessi/ Ho viaggiato su quei carri malandati, in lungo e in largo/ Ho viaggiato con i clandestini, i disperati, i vagabondi/ È stato duro il mio viaggio, o Signore."
Si può già cogliere come, musicalmente, il suo stile derivi dalla tradizione bianca, ma anche da quella nera, soprattutto per ciò che riguarda il semi parlato alla "talking blues". Il blues e la musica afroamericana sono, infatti, la base popolare da cui egli trae ispirazione. Il blues è ritmo, improvvisazione, la forma poetica utilizzata dagli... (Continues)
Pluck 2025/9/9 - 10:33
טום־באַלאַלײַקע
Anonymous
Hi, vedo che manca la versione bretone di questo capolavoro yiddish, il testo è di Jil Penneg che la titola "An Distro" e, per la verità, non rispetta per niente quello originale. Ma l'interpretazione è sublime e la melodia è quella. Esprime la nostalgia di chi è nato lontano dal proprio paese, lo vede in sogno e ne sente gli odori e infine lo raggiunge ("...l'inferno è finito, non partirò mai più, te lo prometto, paese mio, dolce come il miele"). Viene cantata da Lys Cogui accompagnata dall'Orchestra Sinfonica di Bulgaria diretta da Deyan Pavlov.
Flavio Poltronieri
Flavio Poltronieri
Flavio Poltronieri 2025/9/8 - 18:01
Les Éléphants mécaniques
Pour ceux que ça intéresse, j'avais inséré la chanson Les Éléphants, il y a déjà quelques années; c'était en 2015.
On y trouve le texte et même, un commentaire éclairant - le dialogue maïeutique que j'entretenais avec Lucien l'âne mon ami.
Salut à tous
Marco Valdo M.I.
On y trouve le texte et même, un commentaire éclairant - le dialogue maïeutique que j'entretenais avec Lucien l'âne mon ami.
Salut à tous
Marco Valdo M.I.
Marco Valdo M.I. 2025/9/8 - 17:52
Nkosi sikelel' iAfrika
C'è anche la versione bretone:
Flavio Poltronieri
"E bro Madiba! Kanomp, kanomp evit Afrika!
Bugel haezh an heol hag an oabl glas, gant ma bag ez in pell beteh ar mor, dre ar ster-Limpopo, me a gano:
Frankiz evit ma bro, frankiz evit ma bro..."
(Al paese di Madiba! Cantiamo, cantiamo per l'Africa!
Caro bambino del sole e del cielo blu, nel mio battello andrò lontano fino al mare attraverso il fiume Limpopo, canterò: Libertà per il mio paese, libertà per il mio paese...")
Bugel haezh an heol hag an oabl glas, gant ma bag ez in pell beteh ar mor, dre ar ster-Limpopo, me a gano:
Frankiz evit ma bro, frankiz evit ma bro..."
(Al paese di Madiba! Cantiamo, cantiamo per l'Africa!
Caro bambino del sole e del cielo blu, nel mio battello andrò lontano fino al mare attraverso il fiume Limpopo, canterò: Libertà per il mio paese, libertà per il mio paese...")
Flavio Poltronieri
Flavio Poltronieri 2025/9/8 - 17:41
A Vava Inuva
"Lalele! En-dro d'an hini gozh
Lalele! Bodet an holl vugale"
Ma Zadig-Me è la versione armoricana di A Vava Inuva, cantata in duo in un primaverile 18 maggio 2019 in una piazza (purtroppo) semivuota e disattenta di Kemper, la parte bretone del ritornello cantata dalla brava Perynn recita:
"Digorit din an nor 'ta o ma zadig-me o ma zadig-me
Na du eo an noz o ma zadig / me o ma zadig-me"
Flavio Poltronieri
Lalele! Bodet an holl vugale"
Ma Zadig-Me è la versione armoricana di A Vava Inuva, cantata in duo in un primaverile 18 maggio 2019 in una piazza (purtroppo) semivuota e disattenta di Kemper, la parte bretone del ritornello cantata dalla brava Perynn recita:
"Digorit din an nor 'ta o ma zadig-me o ma zadig-me
Na du eo an noz o ma zadig / me o ma zadig-me"
Flavio Poltronieri
Flavio Poltronieri 2025/9/8 - 17:23
Filosofo e pescatore
8 settembre
Anche mio padre è stato un IMI quindi metto anche qui, sotto la canzone a lui dedicata, il podcast sulla Resistenza culturale nei campi di concentramento dei prigionieri italiani
Anche mio padre è stato un IMI quindi metto anche qui, sotto la canzone a lui dedicata, il podcast sulla Resistenza culturale nei campi di concentramento dei prigionieri italiani
Guareschi e il coraggio di dire no / La Regia università di Sandbostel - Guareschi e il coraggio di dire no - Il Sole 24 ORE
Guareschi e il coraggio di dire no / La Regia università di Sandbostel è una puntata di Guareschi e il coraggio di dire no, il podcast firmato Il Sole 24 Ore
Paolo Rizzi 2025/9/8 - 12:43
Coro dei deportati
Domani è l' 8 settembre
Vi mando questo link alla 5 puntata del podcast dedicato agli IMI e a Guareschi che ne ha scritto e raccontato .
Questo 5 episodio racconta di come sono riusciti a tenere viva la cultura nei campi di concentramento, episodi incredibili, pseudo università e addirittura la costruzione di una radio, ed il valore dei canti e della musica
Vi mando questo link alla 5 puntata del podcast dedicato agli IMI e a Guareschi che ne ha scritto e raccontato .
Questo 5 episodio racconta di come sono riusciti a tenere viva la cultura nei campi di concentramento, episodi incredibili, pseudo università e addirittura la costruzione di una radio, ed il valore dei canti e della musica
Guareschi e il coraggio di dire no / La Regia università di Sandbostel - Guareschi e il coraggio di dire no - Il Sole 24 ORE
Guareschi e il coraggio di dire no / La Regia università di Sandbostel è una puntata di Guareschi e il coraggio di dire no, il podcast firmato Il Sole 24 Ore
Paolo Rizzi 2025/9/8 - 12:32
La semaine sanglante
Un’altra importante pagina totalmente rifatta ed ampliata (con una nuova introduzione e nuove traduzioni e versioni). Il commento finale di Flavio Poltronieri è stato scorporato dalla pagina, in quanto da oggi il Le chant des paysans di Pierre Dupont (e Pierre Joigneaux, 1849) ha una sua pagina autonoma.
Riccardo Venturi 2025/9/8 - 09:45
I Ain't Got No Home (In This World Anymore)
The lyrics were first published in “Joyful Meeting in Glory Song Book No. 1" published in 1919. The author was not attributed.
A.P. Carter of The Carter Family adapted the lyrics (first line: This world is not my home, I'm just a-passing through) and recorded the song in 1931. He claimed the copyright in 1931 on the lyrics and music.
Source:
Hymnary.org
Hymns of Faith #311
A.P. Carter of The Carter Family adapted the lyrics (first line: This world is not my home, I'm just a-passing through) and recorded the song in 1931. He claimed the copyright in 1931 on the lyrics and music.
Source:
Hymnary.org
Hymns of Faith #311
L’interpretazione attuale più nota in rete è di Jim Reeves con il titolo: ”This World is not my home” - 1962
I CAN'T FEEL AT HOME ANY MORE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Pluck 2025/9/8 - 08:02
Sleepwalking
[2025]
Parole e musica di Clinton Fearon
Il testo da Internet.
Parole e musica di Clinton Fearon
Il testo da Internet.
cre we sleepwalking away from integrity
(Continues)
(Continues)
2025/9/7 - 17:54
It Go So
[2025]
Parole e musica di Clinton Fearon
Il testo da Internet.
Parole e musica di Clinton Fearon
Il testo da Internet.
Mama say fi tell we say
(Continues)
(Continues)
2025/9/7 - 17:48
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
I Ain't Got No Home (In This World Anymore)
The Carter Family - Can’t Feel at Home
Sunshine in the Shadows: Their Complete Victor Recordings (1931–1932)
Fonte: Genius
Nella canzone "I ain’t got no home (in this world anymore)", Guthrie stravolge il punto di vista del canto di origine religiosa. Se il testo dello spiritual suggeriva ai migranti americani (che dovendo abbandonare le loro case si erano sistemati ai margini delle città dell’Ovest dentro baraccopoli di carta), di sopportare la fame e i disagi, di non ribellarsi perché poi ci sarebbe stata per loro una ricompensa nell’altra vita, nella rilettura di Guthrie, invece, il senso di “non riuscire a sentire di avere una casa in questo mondo”, come recita la canzone, assume una sfumatura molto più concreta e diventa la consapevolezza di non poter vivere degnamente senza possedere un tetto sotto cui sentirsi davvero a casa. Sparisce la connotazione religiosa e l’idea della... (Continues)
Sunshine in the Shadows: Their Complete Victor Recordings (1931–1932)
Fonte: Genius
Nella canzone "I ain’t got no home (in this world anymore)", Guthrie stravolge il punto di vista del canto di origine religiosa. Se il testo dello spiritual suggeriva ai migranti americani (che dovendo abbandonare le loro case si erano sistemati ai margini delle città dell’Ovest dentro baraccopoli di carta), di sopportare la fame e i disagi, di non ribellarsi perché poi ci sarebbe stata per loro una ricompensa nell’altra vita, nella rilettura di Guthrie, invece, il senso di “non riuscire a sentire di avere una casa in questo mondo”, come recita la canzone, assume una sfumatura molto più concreta e diventa la consapevolezza di non poter vivere degnamente senza possedere un tetto sotto cui sentirsi davvero a casa. Sparisce la connotazione religiosa e l’idea della... (Continues)
CAN’T FEEL AT HOME
(Continues)
(Continues)
Contributed by Pluck 2025/9/7 - 17:24
Sumud
Ho provato a trascrivere le ultime due strofe (prima dell'ultima ripetizione del ritornello) che ci sono nella versione pubblicata su tutte le piattaforme ma non nel video uscito inizialmente che aveva il vantaggio di avere i sottotitoli. Se qualcuno vuole correggermi....
Lorenzo 2025/9/6 - 13:41
Falastin
2024
Inchiostro
Inchiostro
Il disordine di vite disilluse,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2025/9/6 - 11:29
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Il muro
2024
Inchiostro
Inchiostro
Mi chiamo Sara e ho quasi tre anni,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2025/9/6 - 11:23
Song Itineraries:
Child Abuse, From World Jails
Non io, America.....(Elegia per il 21 luglio 1969)
Non io, America…
(elegia per il 21 luglio 1969)
in "Il sesto angelo. Poesie scelte - prima e dopo il 1968". Introduzione di Angelo Romanò, Collana Oscar poesia, Mondadori, 1976. - Fonte : MondoCrea
Il mondo dei creativi
Da admin | Mar 1, 2003 | P. David Maria Turoldo (1916-1992)
Come è attuale la voce di David.infatti è stato un profeta!
(elegia per il 21 luglio 1969)
in "Il sesto angelo. Poesie scelte - prima e dopo il 1968". Introduzione di Angelo Romanò, Collana Oscar poesia, Mondadori, 1976. - Fonte : MondoCrea
Il mondo dei creativi
Da admin | Mar 1, 2003 | P. David Maria Turoldo (1916-1992)
Come è attuale la voce di David.infatti è stato un profeta!
Non credere, America, che ti possa perdonare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Pluck 2025/9/6 - 07:05
So Long, Its Been Good to Know Yuh (Dusty Old Dust)
(1940)
Album: Dust Bowl Ballads
Esiste anche una versione con parole alternative: vedi So Long, It's Been Good to Know You (World War II Version)
Album: Dust Bowl Ballads
Esiste anche una versione con parole alternative: vedi So Long, It's Been Good to Know You (World War II Version)
I've sung this song, but I'll sing it again,
(Continues)
(Continues)
2025/9/5 - 13:07
Violenza epistemica
Dalla violenza Epistemica alle sanzioni di Trump.
Ieri al camera dei deputati Francesca Albanese ha raccontato l'effetto delle sanzioni che hanno colpito lei come relatrice ONU ed altri 9 giudici della Corte penale internazionale.
Neppure Banca etica, presente col suo presidente, è in grado di accogliere la sua richiesta di aprire un conto corrente, la sanzione americana può essere contestata e resa inapplicabile dalla commissione europea o dal governo italiano ma entrambi balbettano. I legami tra le banche internazionali e lo stile mafioso di Trump intimidiscono governi e istituzioni democratiche. Allego il video della relazione
Ieri al camera dei deputati Francesca Albanese ha raccontato l'effetto delle sanzioni che hanno colpito lei come relatrice ONU ed altri 9 giudici della Corte penale internazionale.
Neppure Banca etica, presente col suo presidente, è in grado di accogliere la sua richiesta di aprire un conto corrente, la sanzione americana può essere contestata e resa inapplicabile dalla commissione europea o dal governo italiano ma entrambi balbettano. I legami tra le banche internazionali e lo stile mafioso di Trump intimidiscono governi e istituzioni democratiche. Allego il video della relazione
P.r. 2025/9/5 - 07:43
Tapum
Anonymous
Un articolo del Corriere della Sera di Gian Antonio Stella del 2003 e riproposto il 03.09.2025 attribuisce le origini della melodia di "Ta Pum" a un canto dei minatori italiani che lavoravano alla galleria del Gottardo in Svizzera tra il 1872 e il 1882.
Vengono citati anche alcuni versi originali in dialetto veneto : «Maledeto sia el Gotardo / l’ingegneri che l’àn progetà / e quei pori minatori / soto i colpi o xè restà». [Maledetto sia il Gottardo/ gli ingegneri che lo hanno progettato/ e quei poveri minatori che morirono sotto i colpi ]
Allego l'intero articolo in originale, meritevole di una lettura per la sua documentata drammaticita'
Gottardo, strage del 1875: il fuoco degli svizzeri sugli operai italiani
di Gian Antonio Stella -
Le condizioni di lavoro atroci per la costruzione del traforo portarono allo sciopero: la repressione fece 4 morti e decine di feriti. Il 5 settembre... (Continues)
Vengono citati anche alcuni versi originali in dialetto veneto : «Maledeto sia el Gotardo / l’ingegneri che l’àn progetà / e quei pori minatori / soto i colpi o xè restà». [Maledetto sia il Gottardo/ gli ingegneri che lo hanno progettato/ e quei poveri minatori che morirono sotto i colpi ]
Allego l'intero articolo in originale, meritevole di una lettura per la sua documentata drammaticita'
Gottardo, strage del 1875: il fuoco degli svizzeri sugli operai italiani
di Gian Antonio Stella -
Le condizioni di lavoro atroci per la costruzione del traforo portarono allo sciopero: la repressione fece 4 morti e decine di feriti. Il 5 settembre... (Continues)
Pluck 2025/9/4 - 22:34
Povero Sud
2021
Panni e scale
Panni e scale
Mi sento un po' giù, giù come il Sud, (Continues)
Contributed by Dq82 2025/9/4 - 13:01
Paura del diverso
2021
Panni e scale
Panni e scale
Mi dicevano fa il bravo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2025/9/4 - 12:41
انا مش كافر
Per Radio Sankara la mia intervista a Pasquale Porciello, corrispondente da Beirut de Il Manifesto sulla situazione della Palestina vista dal Libano con un excursus sulla musica libanese.
Lorenzo Masetti 2025/9/4 - 12:40
La pecora fa 'mbè
2018
Suonato
Suonato
Siamo stati tutti dei bambini (Continues)
Contributed by Dq82 2025/9/4 - 12:31
Song Itineraries:
AWV (AntiWar Wolves)
Big Crime
(2025)
La scorsa settimana Neil Young in concerto a Chicago insieme alla sua nuova band, i Chrome Hearts, ha spiazzato tutti eseguendo dal vivo per la prima volta una nuova canzone scritta contro il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, di cui il rocker canadese è da sempre un fervente oppositore. La canzone si intitola "Big crime" e ora, a distanza di una settimana dallo show, Young l'ha pubblicata sulle piattaforme in versione integrale (il cantautore aveva già condiviso sul suo sito web "Neil Young Archives" l’audio della performance).
Il brano dura poco meno di tre minuti: 2 minuti e 56 in tutto. Ma intrensissimi. Nel testo, Young rivisita lo slogan di Trump, "Make America Great Again": "No more great again", canta invece il rocker, sottolineando come "alla Casa Bianca è in corso un crimine". Poi il cantautore invita il popolo americano a ribellarsi per cacciare via dalla Casa Bianca "i fascisti", perché "non abbiamo bisogno di regole dei fascisti, di scuole dei fascisti e di soldati che marciano per le strade".
Rockol
La scorsa settimana Neil Young in concerto a Chicago insieme alla sua nuova band, i Chrome Hearts, ha spiazzato tutti eseguendo dal vivo per la prima volta una nuova canzone scritta contro il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, di cui il rocker canadese è da sempre un fervente oppositore. La canzone si intitola "Big crime" e ora, a distanza di una settimana dallo show, Young l'ha pubblicata sulle piattaforme in versione integrale (il cantautore aveva già condiviso sul suo sito web "Neil Young Archives" l’audio della performance).
Il brano dura poco meno di tre minuti: 2 minuti e 56 in tutto. Ma intrensissimi. Nel testo, Young rivisita lo slogan di Trump, "Make America Great Again": "No more great again", canta invece il rocker, sottolineando come "alla Casa Bianca è in corso un crimine". Poi il cantautore invita il popolo americano a ribellarsi per cacciare via dalla Casa Bianca "i fascisti", perché "non abbiamo bisogno di regole dei fascisti, di scuole dei fascisti e di soldati che marciano per le strade".
Rockol
No more great again
(Continues)
(Continues)
2025/9/4 - 12:27
Song Itineraries:
Donald Trump
Palestine
REPRESSIONE E RESISTENZA IN PALESTINA E DINTORNI
Gianni Sartori
Ai primi di settembre è stata pubblicato un rapporto di varie organizzazioni da cui risulta che il numero dei prigionieri palestinesi è aumentato in maniera significativa. Sarebbero almeno 11.100 quelli richiusi nelle carceri israeliane. Tra loro una cinquantina di donne e oltre 400 minori.
Ben 3577 sono in detenzione amministrativa (praticamente senza accuse precise, senza processoe senza tutela giuridica). Altri 2662 vengono classificati come “combattenti illegali”. E comunque senza includere tutti quelli arrestati sul campo a Gaza.
Stando al rapporto delle organizzazioni (e ai dati in loro possesso, comunque parziali) si tratterebbe del maggior numero di prigionieri politici palestinesi dall’epoca dell’Intifada Al-Aqsa di 25 anni fa.
Sempre ai primi di settembre, in Gran Bretagna sette esponenti di Defend Our Juries venivano... (Continues)
Gianni Sartori
Ai primi di settembre è stata pubblicato un rapporto di varie organizzazioni da cui risulta che il numero dei prigionieri palestinesi è aumentato in maniera significativa. Sarebbero almeno 11.100 quelli richiusi nelle carceri israeliane. Tra loro una cinquantina di donne e oltre 400 minori.
Ben 3577 sono in detenzione amministrativa (praticamente senza accuse precise, senza processoe senza tutela giuridica). Altri 2662 vengono classificati come “combattenti illegali”. E comunque senza includere tutti quelli arrestati sul campo a Gaza.
Stando al rapporto delle organizzazioni (e ai dati in loro possesso, comunque parziali) si tratterebbe del maggior numero di prigionieri politici palestinesi dall’epoca dell’Intifada Al-Aqsa di 25 anni fa.
Sempre ai primi di settembre, in Gran Bretagna sette esponenti di Defend Our Juries venivano... (Continues)
Gianni Sartori 2025/9/4 - 11:11
The Piper for the San Patricios
2025
In Our Dreams
In Our Dreams
It was 1845 when I left Clifden town (Continues)
Contributed by Dq82 2025/9/3 - 12:46
St Patrick’s Day in Churubusco
2025
From Auschwitz to Gaza
From Auschwitz to Gaza
When springtime rolls around (Continues)
Contributed by Dq82 2025/9/3 - 12:43
I Support Palestine Action
2025
From Auschwitz to Gaza
From Auschwitz to Gaza
Since long before this moment, but especially since then (Continues)
Contributed by Dq82 2025/9/3 - 12:41
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Gaza Humanitarian Foundation Hunger Games
2025
From Auschwitz to Gaza
La canzone fa riferimento alla Gaza Humanitarian Foundation, l'organizzazione, manovrata da USA e Israele, che si occupa della distribuzione centellinata e militarizzata degli aiuti umanitaria Gaza e alla saga letteraria/cinematografica Hunger Games
From Auschwitz to Gaza
La canzone fa riferimento alla Gaza Humanitarian Foundation, l'organizzazione, manovrata da USA e Israele, che si occupa della distribuzione centellinata e militarizzata degli aiuti umanitaria Gaza e alla saga letteraria/cinematografica Hunger Games
As the Gaza District becomes one big apocalypse (Continues)
Contributed by Dq82 2025/9/3 - 12:36
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
From Auschwitz to Gaza
2025
From Auschwitz to Gaza
From Auschwitz to Gaza
The camp’s open air, that's the one thing (Continues)
Contributed by Dq82 2025/9/3 - 12:30
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
It's The End Of The World As We Know It (And I Feel Fine)
Michael Stipe finally clears up R.E.M. 'It's The End Of The World As We Know It' lyric confusion after 38 years
Michael Stipe has clarified some of the most misheard lyrics to R.E.M.’s ‘It’s The End Of The World As We Know It (And I Feel Fine)’.
Beh, mi sembra che almeno qui le abbiamo riportate giuste!
2025/9/3 - 09:15
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"Going down this road feeling bad" (Me ne vado per questa strada e mi sento male)
di Woody Guthrie - 1939.
Guthrie la canta per la prima volta nel 1939 quando viene invitato sul set del film tratto dal libro di Steinbeck, "Furore", per raccontare la sofferenze della popolazione fuggita dall’Oklahoma. La canzone è una preghiera affinché ci sia più rispetto per la dignità umana. Il ritornello " An’I aint’t a-gonna be treated this way" ripete la stessa richiesta di non essere maltrattato e di essere considerato al pari di ogni altro essere umano, senza alcuna distinzione di ordine sociale.
Il ritratto di questi vagabondi al pari di lui è quello di un popolo di grandezza biblica, che lotta per vedere riconosciuta la propria dignità: è "voce d’un popolo che grida nel deserto", ma che non trova alcun Dio pronto ad ascoltarlo e a riscattarlo.
Fonte:
Patria Indipendente n.150 - 2017
Il menestrello antifascista e antisistema - Chiara Ferrari