Po$T American
(2025)
“Po$t American” dei Dead Pioneers è un viaggio sonoro e politico che amplifica l’urgenza dell’hardcore di Washington D.C. e ne intreccia le ossessioni più oscure con le atmosfere claustrofobiche del post-punk. Ogni traccia funziona come tessera di un mosaico rabbioso, in cui l’adrenalina si mescola a riflessioni storiche e sociali, dando vita a un album coerente e stratificato.
La title track Po$t American infatti avanza senza esitare e trasforma il battito in un incedere che ruggisce. Gregg Deal demolisce il mito del sogno americano con testi incandescenti contro il whitewashing culturale sui movimenti di basso pachidermico e i riff abrasivi di Josh Rivera e Abe Brennan.
Recensione: Dead Pioneers - Po$t American
“Po$t American” dei Dead Pioneers è un viaggio sonoro e politico che amplifica l’urgenza dell’hardcore di Washington D.C. e ne intreccia le ossessioni più oscure con le atmosfere claustrofobiche del post-punk. Ogni traccia funziona come tessera di un mosaico rabbioso, in cui l’adrenalina si mescola a riflessioni storiche e sociali, dando vita a un album coerente e stratificato.
La title track Po$t American infatti avanza senza esitare e trasforma il battito in un incedere che ruggisce. Gregg Deal demolisce il mito del sogno americano con testi incandescenti contro il whitewashing culturale sui movimenti di basso pachidermico e i riff abrasivi di Josh Rivera e Abe Brennan.
Recensione: Dead Pioneers - Po$t American
Celebrate White independence, great
(Continues)
(Continues)
2025/10/26 - 23:17
Qui la mafia non c'è
1993
Il profumo dei limoni
"Qui la mafia non c’è” fu scritta pensando alla sua Palermo martoriata nella carne e nell’anima. Intuendo, come solo gli artisti sanno annusare, che la mafia aveva cambiato modalità e “abiti”: “è un silenzio Internazionale che ride e legge il giornale”.
Il profumo dei limoni
"Qui la mafia non c’è” fu scritta pensando alla sua Palermo martoriata nella carne e nell’anima. Intuendo, come solo gli artisti sanno annusare, che la mafia aveva cambiato modalità e “abiti”: “è un silenzio Internazionale che ride e legge il giornale”.
Nella mia città cantano le sirene
(Continues)
(Continues)
Contributed by DQ82 2025/10/26 - 18:30
Song Itineraries:
Mafia and Mafias
L’Implosion
L’Implosion
Chanson française – L’implosion – Marco Valdo M.I. – 2025
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 276
Dialogue maïeutique
Donc, commence Marco Valdo M.I., cette chanson s’intitule L’Implosion et c’est le Trouvère qui vient raconter l’histoire de cette implosion qui a pris l’ampleur d’une catastrophe d’un retentissement mondial et dont on se souvient encore près d’un demi-siècle après, alors... (Continues)
Chanson française – L’implosion – Marco Valdo M.I. – 2025
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 276
Dialogue maïeutique
Donc, commence Marco Valdo M.I., cette chanson s’intitule L’Implosion et c’est le Trouvère qui vient raconter l’histoire de cette implosion qui a pris l’ampleur d’une catastrophe d’un retentissement mondial et dont on se souvient encore près d’un demi-siècle après, alors... (Continues)
Souvenez-vous, dit le Trouvère,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2025/10/26 - 18:20
Никто не пострадал
Nikto nie postradał
[2023]
Feat. Витя Исаев (Vitia Isajev)
Questa è, fondamentalmente, una canzone sulla propaganda. Propaganda russa, certamente: i bravi Noize MC & Monetočka (coadiuvati qui da Vitia Isajev) sono oppositori di Putin e del suo regime, e stanno per questo passando parecchie ”contrarietà". Logico, quindi, che il loro brano parli di propaganda russa, presentandocela in tutto il suo “splendore”: va tutto bene, la guerrà finirà in tre giorni, presto si farà tutti festa, torneranno gli eroi decorati, riabbracceranno i loro cari e, soprattutto, non ci sarà nessun ferito (e se non c’è nessun ferito, figuriamoci se ci sarà un morto). E’ questione di ogni guerra: la vera e propria “guerra” è, in ispecial modo, guerra tra propagande contrapposte. Sono le propagande, i loro teorici, i loro altoparlanti, le loro tecnologie e i loro “giornalisti” che muovono le guerre, le armate,... (Continues)
[2023]
Feat. Витя Исаев (Vitia Isajev)
Questa è, fondamentalmente, una canzone sulla propaganda. Propaganda russa, certamente: i bravi Noize MC & Monetočka (coadiuvati qui da Vitia Isajev) sono oppositori di Putin e del suo regime, e stanno per questo passando parecchie ”contrarietà". Logico, quindi, che il loro brano parli di propaganda russa, presentandocela in tutto il suo “splendore”: va tutto bene, la guerrà finirà in tre giorni, presto si farà tutti festa, torneranno gli eroi decorati, riabbracceranno i loro cari e, soprattutto, non ci sarà nessun ferito (e se non c’è nessun ferito, figuriamoci se ci sarà un morto). E’ questione di ogni guerra: la vera e propria “guerra” è, in ispecial modo, guerra tra propagande contrapposte. Sono le propagande, i loro teorici, i loro altoparlanti, le loro tecnologie e i loro “giornalisti” che muovono le guerre, le armate,... (Continues)
[Куплет 1: Noize MC]
(Continues)
(Continues)
2025/10/25 - 21:01
Cielo senza stelle
2025
Cielo senza stelle
Feat. Francesco Fry Moneti
Cielo senza stelle racconta la perdita di fiducia verso il mondo del lavoro: un mondo per cui si è lottato, guadagnato e difeso, ma che oggi appare stanco, corrotto e distante. Tra precarietà, illusioni di benessere e luci che abbagliano invece di illuminare, il brano diventa una marcia amara e malinconica, dove ogni accordo è una denuncia e ogni ritornello un grido di speranza.
Alla fine, tra resa e resistenza, resta solo la musica e la lotta di chi non ha bisogno delle stelle per oltrepassare il buio della notte.
Cielo senza stelle
Feat. Francesco Fry Moneti
Cielo senza stelle racconta la perdita di fiducia verso il mondo del lavoro: un mondo per cui si è lottato, guadagnato e difeso, ma che oggi appare stanco, corrotto e distante. Tra precarietà, illusioni di benessere e luci che abbagliano invece di illuminare, il brano diventa una marcia amara e malinconica, dove ogni accordo è una denuncia e ogni ritornello un grido di speranza.
Alla fine, tra resa e resistenza, resta solo la musica e la lotta di chi non ha bisogno delle stelle per oltrepassare il buio della notte.
Non siamo la guardia di quartiere,
(Continues)
(Continues)
Contributed by DQ82 2025/10/25 - 06:57
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Attentato alla Stazione di Bologna
Si trova cantata da Giuliano Piazza (1941-2015), figlio di Marino Piazza, nel concerto del 2012 al Teatro Valle occupato per i 50 anni del Nuovo Canzoniere Italiano.
Non so se la canzone sia di Marino Piazza o proprio di Giuliano.
Non so se la canzone sia di Marino Piazza o proprio di Giuliano.
Il due agosto alle 10 e 25
(Continues)
(Continues)
2025/10/24 - 23:08
Jim Crow Blues
Registrato a Chicago, gennaio 1927.
Cow Cow Davenport (vocal e pianoforte), B.T. Wingfield (cornetta)
Cow Cow Davenport (vocal e pianoforte), B.T. Wingfield (cornetta)
Sono stanco di tutto questo razzismo, lascerò questa città razzista,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marcello Tagliabue 2025/10/24 - 22:14
Editto dal Sottoscoglio
(2025)
[L'immagine di copertina] è un frammento tratto dall'opera “Magma” dell'artista siracusano Gigi Regalbuto, e sono molto contento sia la copertina del mio nuovo singolo.
“Editto Dal Sottoscoglio” è il primo singolo in anticipazione al nuovo album che uscirà fra poco. Vivo un lungo periodo di rabbia col mondo e se ne avessi il coraggio o anche solo le capacità fisiche penso molto spesso che mi darei all'eversione più efferata, ma il coraggio non ce l'ho, men che meno le capacità fisiche, per cui ho deciso di mettere nelle canzoni ciò che per un motivo o per un altro non posso fare nella realtà.
In questo caso, nei meandri sotterranei di un'isola fantastica, un gruppo di dissidenti locali sancisce la fine dell'occupazione militare americana dando inizio alla missione che vedrà ricoperta di escrementi la base militare di Sigonella, per far crescere al suo posto a una meravigliosa foresta.
– Marco Castello, Instagram
[L'immagine di copertina] è un frammento tratto dall'opera “Magma” dell'artista siracusano Gigi Regalbuto, e sono molto contento sia la copertina del mio nuovo singolo.
“Editto Dal Sottoscoglio” è il primo singolo in anticipazione al nuovo album che uscirà fra poco. Vivo un lungo periodo di rabbia col mondo e se ne avessi il coraggio o anche solo le capacità fisiche penso molto spesso che mi darei all'eversione più efferata, ma il coraggio non ce l'ho, men che meno le capacità fisiche, per cui ho deciso di mettere nelle canzoni ciò che per un motivo o per un altro non posso fare nella realtà.
In questo caso, nei meandri sotterranei di un'isola fantastica, un gruppo di dissidenti locali sancisce la fine dell'occupazione militare americana dando inizio alla missione che vedrà ricoperta di escrementi la base militare di Sigonella, per far crescere al suo posto a una meravigliosa foresta.
– Marco Castello, Instagram
Esploderà, schiacciato dalla mole incandescente di una nuvola
(Continues)
(Continues)
2025/10/24 - 21:27
Song Itineraries:
Shit, our sister
Poco più che scimmie
"Poco più che scimmie" è una delle canzoni del secondo album di Davide Cruccas, intitolato "Poco più che rime".
E allora maledico il primo uomo
(Continues)
(Continues)
2025/10/24 - 12:52
El me gatt
Mah devo dire che da convinto animalista, questa storia d'el me gatt come inno animalista militante non mi ha mai convinto.
Piuttosto che una rivendicazione di giustizialismo fai da te alla buona vecchia maniera, per me questo testo rappresenta perfettamente la complessità delle relazioni vittime/carnefici, in un mondo di dominato dalla piccola e grande violenza, a cui la giustizia borghese cerca invano di porre un freno imponendo un'ordine illusorio. Un ordine che non può esistere senza giustizia sociale. Infatti in questa inutile spirale ogni personaggio si ritrova un gradino più in basso: el gatt l'é mort, la Nineta g'ha le ossa rott, il protagonista l'é al rifurmatori. Nessuno ha ottenuto giustizia. Se proprio vogliamo farne un canto di lotta, non penso proprio che la Nineta (a ben vedere il personaggio più tragico da come viene descritta) ne sia il vero destinatario.
Credo che... (Continues)
Piuttosto che una rivendicazione di giustizialismo fai da te alla buona vecchia maniera, per me questo testo rappresenta perfettamente la complessità delle relazioni vittime/carnefici, in un mondo di dominato dalla piccola e grande violenza, a cui la giustizia borghese cerca invano di porre un freno imponendo un'ordine illusorio. Un ordine che non può esistere senza giustizia sociale. Infatti in questa inutile spirale ogni personaggio si ritrova un gradino più in basso: el gatt l'é mort, la Nineta g'ha le ossa rott, il protagonista l'é al rifurmatori. Nessuno ha ottenuto giustizia. Se proprio vogliamo farne un canto di lotta, non penso proprio che la Nineta (a ben vedere il personaggio più tragico da come viene descritta) ne sia il vero destinatario.
Credo che... (Continues)
Lorenzo 2025/10/24 - 10:43
Bongo Township
Demo, home recording, giugno 2007
Scritta ispirandomi ai viaggi fatti coi Ramblers in Sudafrica, rimase qualche anno nel cassetto (alcune piccole parti del testo finirono in una nota canzone targata MCR!). In previsione delle registrazioni del mio disco solista realizzai in casa questa versione demo, che però, per mia scelta artistica, non ebbe poi uno sviluppo nelle registrazioni ufficiali. Mi parve infatti un po' troppo distante come suono e ispirazione dagli altri brani.
Scritta ispirandomi ai viaggi fatti coi Ramblers in Sudafrica, rimase qualche anno nel cassetto (alcune piccole parti del testo finirono in una nota canzone targata MCR!). In previsione delle registrazioni del mio disco solista realizzai in casa questa versione demo, che però, per mia scelta artistica, non ebbe poi uno sviluppo nelle registrazioni ufficiali. Mi parve infatti un po' troppo distante come suono e ispirazione dagli altri brani.
Masala, baby-masala, Durban Poison for me unè (Continues)
Contributed by Dq82 2025/10/23 - 19:31
Song Itineraries:
Apartheid, Institutionalized Racist Shame
La fiancée du timbalier
Nel 1982 un'ottima versione folk dell'intero testo è stata proposta anche dal bretone Serge Kerval nel suo omaggio a Victor Hugo (16 canzoni, edito dalla Arion). La musica (completamente acustica) dell'intero disco era originale e frutto della sua collaborazione con la grande Colette Magny. Ascoltabile qui:
Flavio Poltronieri 2025/10/23 - 18:15
Последний Министр
à partir de la traduction italienne de Riccardo Venturi – L’ultimo ministro – 2025
d’une Chanson russe – Posliednij Ministr (Последний Министр) – Noize MC – 2023
Commentaire de Riccardo Venturi
Pour me faire prendre en main et traduire depuis n’importe quelle langue quelque chose qui ressemble, même vaguement, au rap, deux conditions doivent se vérifier : 1) que le rap en question ait une qualité générale au moins un peu plus élevée que les conneries qui nous cassent les couilles quotidiennement ; 2) que le texte ait une valeur universelle. Ces deux conditions me semblent se vérifier dans cette composition du talentueux et exilé Noize MC, notable « agent étranger ». Universelle, car rien ne m’ôtera de la tête que, nonobstant son contexte évidemment très russe et très poutinesque, il suffirait de remplacer quelques éléments pour l’adapter à n’importe quel autre pays, qu’il soit « occidental »... (Continues)
d’une Chanson russe – Posliednij Ministr (Последний Министр) – Noize MC – 2023
Commentaire de Riccardo Venturi
Pour me faire prendre en main et traduire depuis n’importe quelle langue quelque chose qui ressemble, même vaguement, au rap, deux conditions doivent se vérifier : 1) que le rap en question ait une qualité générale au moins un peu plus élevée que les conneries qui nous cassent les couilles quotidiennement ; 2) que le texte ait une valeur universelle. Ces deux conditions me semblent se vérifier dans cette composition du talentueux et exilé Noize MC, notable « agent étranger ». Universelle, car rien ne m’ôtera de la tête que, nonobstant son contexte évidemment très russe et très poutinesque, il suffirait de remplacer quelques éléments pour l’adapter à n’importe quel autre pays, qu’il soit « occidental »... (Continues)
LE DERNIER MINISTRE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2025/10/23 - 17:54
Quadretto
2025
Non ci troverete mai
Storia vera, un pochino romanzata. Talvolta la realtà supera le più rosee aspettative, talvolta fa l’esatto contrario.
Una giornata di sole in un paesino del nord Italia non meglio identificato, due anziane signore che discutono…senza audio sarebbe stato tutto perfetto.
Meravigliosamente arricchito dalla voce delle nostre amiche attrici Lella Costa e Francesca Botti.
Non ci troverete mai
Storia vera, un pochino romanzata. Talvolta la realtà supera le più rosee aspettative, talvolta fa l’esatto contrario.
Una giornata di sole in un paesino del nord Italia non meglio identificato, due anziane signore che discutono…senza audio sarebbe stato tutto perfetto.
Meravigliosamente arricchito dalla voce delle nostre amiche attrici Lella Costa e Francesca Botti.
Due graziose anziane signore davanti all'uscio di casa (Continues)
Contributed by Dq82 2025/10/23 - 17:09
A new song itinerary on Murder Ballads
Riccardo Venturi 2025/10/23 - 17:02
Homeless Blues
BLUES DEL SENZATETTO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marcello Tagliabue 2025/10/23 - 16:09
I Have to Paint My Face
DEVO DIPINGERMI LA FACCA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marcello Tagliabue 2025/10/23 - 15:25
Il sultano di Babilonia e la prostituta
L'infinitamente Piccolo (Emi 2001)
testo greco di Lina Nikolakopoulos,
cantata da Angelo Branduardi e Lavrendis Mahairitsas / Λαυρέντης Μαχαιρίτσας
testo greco di Lina Nikolakopoulos,
cantata da Angelo Branduardi e Lavrendis Mahairitsas / Λαυρέντης Μαχαιρίτσας
Ο ΣΟΥΛΤΆΝΟΣ ΤΗΣ ΒΑΒΥΛΏΝΑΣ ΚΑΙ Η ΓΥΝΑΊΚΑ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2025/10/23 - 13:56
Delville Wood
Delville Wood by Greg Harper
In July 1916 Delville Wood became an objective for the allied army, trying to dislodge the Germans from the village of Longueval, as part of the battle of the Somme.
The wood formed an area of 156 acres of trees, with dense undergrowth, and seamed grassy rides running through it. Its western border laid on a ridge, on the edge of the village.
At 5am on 15th July, 3153 officers and men of the 1st South African Infantry Brigade penetrated the wood, and secured a bridgehead, forming most of the wood. The soldiers named the grassy rides and bridleways running through the wood after well known streets in London, Glasgow and Edinburgh. Thus, Princes Street, Regent Street, Rotten Row, to name but a few.
For four days they fought heroically to hold the wood, whilst under heavy artillery bombardment, and fought off many German counter attacks. However on 20th July... (Continues)
In July 1916 Delville Wood became an objective for the allied army, trying to dislodge the Germans from the village of Longueval, as part of the battle of the Somme.
The wood formed an area of 156 acres of trees, with dense undergrowth, and seamed grassy rides running through it. Its western border laid on a ridge, on the edge of the village.
At 5am on 15th July, 3153 officers and men of the 1st South African Infantry Brigade penetrated the wood, and secured a bridgehead, forming most of the wood. The soldiers named the grassy rides and bridleways running through the wood after well known streets in London, Glasgow and Edinburgh. Thus, Princes Street, Regent Street, Rotten Row, to name but a few.
For four days they fought heroically to hold the wood, whilst under heavy artillery bombardment, and fought off many German counter attacks. However on 20th July... (Continues)
Nothing moved in Princes Street
(Continues)
(Continues)
Contributed by Greg Harper 2025/10/23 - 13:10
L'umanità va in scena
L’umanità va in scena nella sua pièce di orgoglio e follia
(Continues)
(Continues)
2025/10/23 - 09:51
All You Fascists
2025/10/22 - 18:05
Девочка летом
Chanson russe – Dievočka lietom – Kalinov Most / Калинов Mост – s.d.
« Devushka letom » (« La Fille de l’été ») est l’une des plus grandes chansons rock russes de tous les temps, et même si elle ne vous semble pas à première vue être une chanson anti-guerre, elle raconte néanmoins l’histoire d’une fille dont l’ami est envoyé au combat. Effrayant de penser ça : Reviendra – reviendra pas, La fille aime tant, La fille attend…
« Devushka letom » (« La Fille de l’été ») est l’une des plus grandes chansons rock russes de tous les temps, et même si elle ne vous semble pas à première vue être une chanson anti-guerre, elle raconte néanmoins l’histoire d’une fille dont l’ami est envoyé au combat. Effrayant de penser ça : Reviendra – reviendra pas, La fille aime tant, La fille attend…
LA FILLE DE L’ÉTÉ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2025/10/22 - 11:55
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Album: Po$t American