A Million Voices
(2015)
Canzone che ha rappresentato la Russia all'Eurovision 2015. Una canzoncina pace & amore bruttina e banale, a dire il vero.
Canzone che ha rappresentato la Russia all'Eurovision 2015. Una canzoncina pace & amore bruttina e banale, a dire il vero.
We are the world's people
(Continues)
(Continues)
2024/3/22 - 18:57
Senza confine
2023
BLU¹
BLU¹
Tolti i filtri sotto gli occhiali
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/22 - 13:49
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Mischiacolore
2023
Tutto il mondo è un palcOSCENO
Tutto il mondo è un palcOSCENO
Sai che me ne faccio delle tue bandiere? (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/22 - 13:12
Il mio padrone
2022
Il mio padrone
Una riflessione sul caporalato in salsa pop
Partendo dal libro Sotto Padrone di Marco Omizzolo, il cantautore pontino Alfiero prova a raccontare il dramma del capolarato in salsa pop, ed è strano sentire sonorità così semplici a supporto di una tematica così difficile e piena di sofferenza.
Il disarmante ritornello "il mio padrone mi fa lavorare / mi fa da mangiare / mi punta in faccia la sua pistola" è una dolorosa dichiarazione della condizione di chi è al centro esatto tra gratitudine e subordinazione, tra costrizione e scelta, tipica di chi è assoggettato a un sistema che schiavizza.
La produzione radiofonica costringe questa riflessione a venir fuori soltanto a un secondo ascolto del brano, che però, per fortuna, proprio grazie a una batteria incalzante e a sonorità non troppo oscure, si lascia riascoltare piacevolmente, mentre la voce di Alfiero è semplice e diretta, apparentemente improvvisata, accentuando il racconto crudo, dritto in faccia di chi ascolta.
rockit.it
Il mio padrone
Una riflessione sul caporalato in salsa pop
Partendo dal libro Sotto Padrone di Marco Omizzolo, il cantautore pontino Alfiero prova a raccontare il dramma del capolarato in salsa pop, ed è strano sentire sonorità così semplici a supporto di una tematica così difficile e piena di sofferenza.
Il disarmante ritornello "il mio padrone mi fa lavorare / mi fa da mangiare / mi punta in faccia la sua pistola" è una dolorosa dichiarazione della condizione di chi è al centro esatto tra gratitudine e subordinazione, tra costrizione e scelta, tipica di chi è assoggettato a un sistema che schiavizza.
La produzione radiofonica costringe questa riflessione a venir fuori soltanto a un secondo ascolto del brano, che però, per fortuna, proprio grazie a una batteria incalzante e a sonorità non troppo oscure, si lascia riascoltare piacevolmente, mentre la voce di Alfiero è semplice e diretta, apparentemente improvvisata, accentuando il racconto crudo, dritto in faccia di chi ascolta.
rockit.it
Vengo da lontano (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/22 - 13:01
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Capille luonghe
2023
Capille luonghe
Capille luonghe
No nun chiagn chiù nun rire chiù
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/22 - 12:56
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Azzurro Rosa
2023
Si lo so che mi alzo sempre troppo tardi la mattina, (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/22 - 12:48
Song Itineraries:
LGBTQIA+ community and homophobia: love against violence and prejudice
Settembre 29 '44
2023
Venivan su per una cavedagna
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/22 - 12:42
Song Itineraries:
Fascist and Nazist mass slaughters in Italy and Europe
Sarmada2021
«“Sarmada2021” tratta il tema della guerra e quello dell’amore, nel senso più autentico e il cui protagonista è un padre che parla alla figlia, rassicurandola sul fatto che quelle che esplodono… “non sono bombe ma fuochi d’artificio”. Abbiamo voluto scrivere e interpretare questo brano – raccontano i Taverna Umberto I° – descrivendo qualcosa che accade realmente in una piccola cittadina della Siria, ovvero Sarmada, che subisce giorno e notte continui raid aerei, in seguito ai quali molte famiglie perdono i propri cari tra l’indifferenza del mondo intero.»
Attenta che arriva all'improvviso (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/22 - 12:39
Piazza Fontana
2023
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale, i timbri di chitarra, pianoforte, violino... (Continues)
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale, i timbri di chitarra, pianoforte, violino... (Continues)
12 dicembre 1969, mancano tredici giorni a Natale.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/22 - 12:24
Popolo unito
2023
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale, i timbri di chitarra, pianoforte, violino... (Continues)
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale, i timbri di chitarra, pianoforte, violino... (Continues)
Dq82 2024/3/22 - 12:07
Via Italia
2023
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale, i timbri di chitarra, pianoforte, violino... (Continues)
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale, i timbri di chitarra, pianoforte, violino... (Continues)
Dq82 2024/3/22 - 12:06
La ballata del Pinelli [Ballata dell'anarchico Pinelli, o Il feroce questore Guida]
Versione di Alessio Lega
Alessio Lega's version
Version chantée par Alessio Lega
Alessio Legan laulava versio
2023
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18... (Continues)
Alessio Lega's version
Version chantée par Alessio Lega
Alessio Legan laulava versio
2023
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18... (Continues)
Dq82 2024/3/22 - 12:02
Piazza Fontana [Fontana del dolor]
Versione degli Emily collettivo musicale
2023
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale,... (Continues)
2023
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale,... (Continues)
Dq82 2024/3/22 - 11:54
Quasi soltanto mia
2023
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale, i timbri di chitarra, pianoforte, violino... (Continues)
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale, i timbri di chitarra, pianoforte, violino... (Continues)
Dq82 2024/3/22 - 11:52
La fontana
2023
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale, i timbri di chitarra, pianoforte, violino... (Continues)
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale, i timbri di chitarra, pianoforte, violino... (Continues)
La fontana del dubbio delle stelle incendiate
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/22 - 11:39
C'è acqua per tutti
Oggi è la giornata mondiale dell'acqua ed il tema scelto quest'anno è Acqua per la pace.
Il Pacific Institute nella sua Water Conflicts Chronology (cliccare per aprire la mappa) censisce addirittura 1.634 situazioni di tensione legate all’acqua, 116 dei quali determinatesi durante il 2023.
Ho guardato la cartina nel settore di Israele e Palestina.
I pallini rossi da aprire sono molti.
con la tendina a destra ho consultato l'elenco degli ultimi del 2023 (nella presentazione ne segnalano 116) molti sono prorio gli attacchi dei coloni israeliani ai pozzi e alle infrastrutture palestinesi.
L'ultimo il n 1634 guarda caso è a Gaza..
Onu: "World Water Day 2024 – Water for Peace", acqua bene comune, non fonte di conflitti
Nel mondo esistono 1.634 situazioni di tensione legate all’acqua, con 3,5 miliardi di persone che non hanno servizi igienici in casa. Quali scenari: ce lo dice Riccardo Moro, segretario generale della Ong piemontese LVIA
Il Pacific Institute nella sua Water Conflicts Chronology (cliccare per aprire la mappa) censisce addirittura 1.634 situazioni di tensione legate all’acqua, 116 dei quali determinatesi durante il 2023.
Ho guardato la cartina nel settore di Israele e Palestina.
I pallini rossi da aprire sono molti.
con la tendina a destra ho consultato l'elenco degli ultimi del 2023 (nella presentazione ne segnalano 116) molti sono prorio gli attacchi dei coloni israeliani ai pozzi e alle infrastrutture palestinesi.
L'ultimo il n 1634 guarda caso è a Gaza..
Paolo Rizzi 2024/3/22 - 07:56
The podcast titled Giro di Sol on Radio Sankara features an interview dedicated to our website.
Listen: Spreaker - Spotify
Listen: Spreaker - Spotify
Lorenzo Masetti 2024/3/21 - 18:58
Duecento giorni a Palermo
Giro di Sol - Il podcast su Radio Sankara
Antiwarsongs.org è un sito web nato nel 2003. Un grandissimo archivio di canzoni pacifiste e anti-militariste. Un portale dove la community ha raccolto migliaia di testi, link, approfondimenti e traduzioni di brani, meticolosamente catalogati per una facile fruizione. Ne abbiamo parlato con Lorenzo Masetti, uno dei fondatori e degli amministratori.
Spreaker
Giro di Sol - Antiwarsongs.org Antiwarsongs.org è un sito web nato nel 2003. Un grandissimo archivio di canzoni pacifiste e anti-militariste. Un portale dove la community ha raccolto migliaia di testi, link, approfondimenti e traduzioni di brani, meticolosamente catalogati per una facile fruizione. Ne abbiamo parlato con Lorenzo Masetti, uno dei fondatori e degli amministratori.
Spotify
Giro di Sol - Antiwarsongs.org Listen to this episode from Radio Sankara on Spotify.... (Continues)
Antiwarsongs.org è un sito web nato nel 2003. Un grandissimo archivio di canzoni pacifiste e anti-militariste. Un portale dove la community ha raccolto migliaia di testi, link, approfondimenti e traduzioni di brani, meticolosamente catalogati per una facile fruizione. Ne abbiamo parlato con Lorenzo Masetti, uno dei fondatori e degli amministratori.
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Giro di Sol - Antiwarsongs.org Antiwarsongs.org è un sito web nato nel 2003. Un grandissimo archivio di canzoni pacifiste e anti-militariste. Un portale dove la community ha raccolto migliaia di testi, link, approfondimenti e traduzioni di brani, meticolosamente catalogati per una facile fruizione. Ne abbiamo parlato con Lorenzo Masetti, uno dei fondatori e degli amministratori.
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2024/3/21 - 18:03
Για την Κύπρο
Il giornalista e militante Theofilos Georgiades, fautore di una lotta comune tra ciprioti e curdi, venne assassinato il 20 marzo 1994. Nel 30° anniversario è stato ricordato da varie voci del movimento di liberazione curdo.
I CURDI NON DIMENTICANO Theofilos Georgiades
Gianni Sartori
Il 30° anniversario dell’assassinio del militante cipriota Theofilos Georgiades (20 marzo 1994) è stato celebrato da Kurdistan au feminin, dall’agenzia ANF, da infolibertaire e dall’Osservatorio per il processo di Kenan Agias.
Riportando una sua frase pronunciata nei giorni immediatamente precedenti: “La liberazione di Cipro passa per le montagne del Kurdistan”.
Poche ore prima di essere ucciso da una squadra della morte sulla porta di casa aveva scritto il suo ultimo articolo per il giornale “Haravgi” in cui denunciava la repressione nei confronti di sei esponenti... (Continues)
I CURDI NON DIMENTICANO Theofilos Georgiades
Gianni Sartori
Il 30° anniversario dell’assassinio del militante cipriota Theofilos Georgiades (20 marzo 1994) è stato celebrato da Kurdistan au feminin, dall’agenzia ANF, da infolibertaire e dall’Osservatorio per il processo di Kenan Agias.
Riportando una sua frase pronunciata nei giorni immediatamente precedenti: “La liberazione di Cipro passa per le montagne del Kurdistan”.
Poche ore prima di essere ucciso da una squadra della morte sulla porta di casa aveva scritto il suo ultimo articolo per il giornale “Haravgi” in cui denunciava la repressione nei confronti di sei esponenti... (Continues)
Gianni Sartori 2024/3/21 - 09:31
A War Song on Christmas
(2006?)
Di questa canzone si trova solo il video riportato (che abbiamo utilizzato per trascrivere il testo) ma viene citata in questo articolo che parla dello spettacolo 'Wainwright Family & Friends Christmas' tenuto nel 2006 insieme a Rufus e Martha Wainwright.
Di questa canzone si trova solo il video riportato (che abbiamo utilizzato per trascrivere il testo) ma viene citata in questo articolo che parla dello spettacolo 'Wainwright Family & Friends Christmas' tenuto nel 2006 insieme a Rufus e Martha Wainwright.
Nobody wants a war song on Christmas
(Continues)
(Continues)
2024/3/20 - 23:29
Song From a Cotton Field
Song from a Cotton Field.
Bessie Brown ( 1895-1955 )
Fonte: Musixmatch.
Compositore : Porter P. Grainger ( 1891-1948 )
Porter P. Grainger was a prolific songwriter, pianist, and arranger who on occasion was also a singer. He can be heard playing piano on records of noted musicians and singers during the 1920s and 1930s.
Bessie Brown ( 1895-1955 )
Fonte: Musixmatch.
Compositore : Porter P. Grainger ( 1891-1948 )
Porter P. Grainger was a prolific songwriter, pianist, and arranger who on occasion was also a singer. He can be heard playing piano on records of noted musicians and singers during the 1920s and 1930s.
Hey, hee, hi, ho, pickin' cotton all day
(Continues)
(Continues)
Contributed by Pluck 2024/3/20 - 17:45
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Uguaglianza
FACCIAMOCI un parco! - Sabato 23 marzo tuttɜ in piazza.
Manifestazione ore 15:30 - via di Novoli.
SÌ PARCO PUBBLICO – NO CENTRO COMMERCIALE IN VIA MARITI – BASTA MORTI SUL LAVORO
Per definire quello che è successo il 16 febbraio scorso in via Mariti ci rifiutiamo di parlare di tragedia: le morti degli operai sono state una strage, il risultato inevitabile di politiche scellerate, che considerano la perdita di vite umane come un costo accettabile e preventivato per la ricerca del profitto di pochissimi.
Le morti sul lavoro in Italia sono circa mille ogni anno; una carneficina silenziosa che si consuma nella completa indifferenza delle istituzioni, fino al giorno in cui una morte è meno ignorabile delle altre, per esempio perché a morire sono tante persone insieme, e non se ne vanno nel silenzio ma con un boato che fa tremare le finestre di un intero quartiere, costringendo a guardare anche... (Continues)
Manifestazione ore 15:30 - via di Novoli.
SÌ PARCO PUBBLICO – NO CENTRO COMMERCIALE IN VIA MARITI – BASTA MORTI SUL LAVORO
Per definire quello che è successo il 16 febbraio scorso in via Mariti ci rifiutiamo di parlare di tragedia: le morti degli operai sono state una strage, il risultato inevitabile di politiche scellerate, che considerano la perdita di vite umane come un costo accettabile e preventivato per la ricerca del profitto di pochissimi.
Le morti sul lavoro in Italia sono circa mille ogni anno; una carneficina silenziosa che si consuma nella completa indifferenza delle istituzioni, fino al giorno in cui una morte è meno ignorabile delle altre, per esempio perché a morire sono tante persone insieme, e non se ne vanno nel silenzio ma con un boato che fa tremare le finestre di un intero quartiere, costringendo a guardare anche... (Continues)
2024/3/20 - 11:06
Chi ha ucciso Ilaria Alpi?
UN DELITTO DI STATO?
Riprendo qui un mio articolo del settembre 2017, forse ancora degno di interesse.
UN DELITTO DI STATO? LA MORTE SCOMODA DI ILARIA ALPI E DI MIRAN HROVATIN
"Ogni generazione crede di essere la prima a ribellarsi a una realtà ingiusta, ma il potere ricorda chi si ribellò in passato e sa quindi prevedere chi lo farà in futuro; per questo colpisce con precisione”
(G. Laurenti – “La madre dell’Uovo”)
Un groviglio, un ginepraio… o forse un verminaio. Così mi era apparsa la vicenda della morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin (*) mentre tentavo di assemblare gli innumerevoli frammenti – intrecciati, confusi, contaminati – da cui emanava l’eco, talvolta il tanfo, di fatti e nomi spesso già noti. Per lo meno a chi, in questo Paese di assopiti, ha saputo conservare qualche brandello di memoria.
Una storia irrisolta. Una scia di sangue con tanti morti ammazzati o deceduti... (Continues)
Riprendo qui un mio articolo del settembre 2017, forse ancora degno di interesse.
UN DELITTO DI STATO? LA MORTE SCOMODA DI ILARIA ALPI E DI MIRAN HROVATIN
"Ogni generazione crede di essere la prima a ribellarsi a una realtà ingiusta, ma il potere ricorda chi si ribellò in passato e sa quindi prevedere chi lo farà in futuro; per questo colpisce con precisione”
(G. Laurenti – “La madre dell’Uovo”)
Un groviglio, un ginepraio… o forse un verminaio. Così mi era apparsa la vicenda della morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin (*) mentre tentavo di assemblare gli innumerevoli frammenti – intrecciati, confusi, contaminati – da cui emanava l’eco, talvolta il tanfo, di fatti e nomi spesso già noti. Per lo meno a chi, in questo Paese di assopiti, ha saputo conservare qualche brandello di memoria.
Una storia irrisolta. Una scia di sangue con tanti morti ammazzati o deceduti... (Continues)
Gianni Sartori 2024/3/20 - 07:27
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2023
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana