Ihr aber lernet, wie man sieht statt stiert
Und handelt, statt zu reden noch und noch
So was hätt einmal fast die Welt regiert!
Die Völker wurden seiner Herr, jedoch
Dass keiner uns zu früh triumphiert
Der Schoß ist fruchtbar noch, aus dem das kroch!
(Bertolt Brecht, Der aufhaltsame Aufstieg des Arturo Ui).
E voi, imparate che occorre vedere
e non guardare in aria; occorre agire
e non parlare. Questo mostro stava,
una volta, per governare il mondo!
I popoli lo spensero, ma ora
non cantiamo vittoria troppo presto:
il grembo da cui nacque è ancor fecondo.
(Bertolt Brecht, La resistibile ascesa di Arturo Ui).
BALLATA PER I FRATELLI CERVI (Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2019/4/10 - 20:15
Penso che lo sfondo della conquista di Gerusalemme sia un palcoscenico per cantare una storia d'amore "strano" e profondo ,che poi cambia e si trasforma in una grande delusione per uno dei protagonisti personalmente una delle mie preferite del professore.
"Trascrizione fonematica"?!? "semivocale cirillica"?!? "fonema velare"?!? "fricativa "?!?
Ah Riccà, ma che te stavi a dì? Fricativa acchì?
Forse giusto la Bernarda qui era fricativa!
Comunque, questa splendida canzone sta pure nella colonna sonora di un film in-cre-di-bi-le che ho visto stasera, "Иди и смотри" (Idi i smotri), "Va' e vedi", diretto nel 1985 dal regista russo Elem Klimov...
Ho visto molti film di guerra e quello che finora più mi ha colpito è senza dubbio "L'infanzia di Ivan" di Tarkvoskij...
Ma "Va' e vedi" è altrettanto potente, la trasposizione in immagini di un incubo, quello della guerra totale nazista in Bielorussia, con decine, centinaia di villaggi bruciati con dentro tutti i loro abitanti.
Immagini che ho fatto fatica a sostenere, pur nella ricostruzione cinematografica.
Amavo un'entraîneuse / di razza congolese / però la persi ai dadi / con Jimmy, l'irlandese (...) Invece Montanelli, la sua, la cedette «al generale Pirzio Biroli, un vecchio coloniale che era abituato ad avere il suo piccolo harem, a differenza di me che ero monogamo perché non potevo consentirmi grandi lussi». [Grandissimo porco anche lui, questo Pirzio Biroli: andatevi a leggere che cosa ha fatto in Montenegro]
Durante la I guerra mondiale tra gli obiettivi strategici dell’impero inglese e della Russia ve ne furono tre che riguardavano l’Asia Minore: rendere inoffensivo l’impero ottomano , o alleggerirne la pressione, nel fronte orientale in modo da potere impiegare più risorse sul fronte europeo ; rompere l’isolamento della Russia attraverso il controllo del Mar Nero (essenziale per l’importazione di grano in Occidente); eliminare le pressioni ottomane sul Caucaso che, se occupato, avrebbe comportato sviluppi esiziali per l’impero zarista.
Le circostanze vollero che si rendesse necessaria un’azione diversiva nei Dardanelli , una mossa tattica cioè per un obiettivo contingente. Invece Winston Churchill, primo lord dell’ammiragliato (vertice della Royal Navy), colse l’occasione per mutare radicalmente l’intervento in una campagna strategica, in quella che sarebbe passata alla storia... (Continues)
"Cântecul de la Craonne este un cântec de protest, care a fost cântat de soldații francezi în timpul primului război mondial (între anii 1915 și 1917). Conducerea militară a cenzurat aceasta din cauza textului său anti-militar."
La Chanson de Craonne (English: The Song of Craonne) is an anti-military song of World War I written in 1917. The song was written to the tune of Bonsoir M'Amour (Charles Sablon), sung by Emma Liebel. It is sometimes known by the first line of the chorus, Adieu la vie (Goodbye to life).
This song was sung by the French soldiers who mutinied (in sixty eight of the one hundred and ten divisions of the French Army) after the costly and militarily disastrous offensive of General Robert Nivelle at the Chemin des Dames, spring 1917.
The song was prohibited in France until 1974. Even though an award of 1 million francs and the immediate honorable release from the army were offered for revealing the maker, the original author of the song remained unknown.
These revolts brought about severe reprimands, notably by General Philippe Pétain, who was named on 17... (Continues)
A finales de julio de 1914 estalló la Gran Guerra, luego conocida como Primera Guerra Mundial y para nosotros la primera gran masacre imperialista, que se prolongó hasta 1918. El saldo del conflicto se estima en 20 millones de muertos, otros tantos heridos y varios millones de desplazados y refugiados, además de la destrucción de un volumen ingente de fuerzas productivas.
Aunque los partidos socialistas de Europa adheridos a la II Internacional ya habían vislumbrado la posibilidad de que estallara el conflicto bélico y habían adoptado resoluciones en contra de la guerra en los congresos de Stuttgart (1907), Copenhague (1910) y Basilea (1912), llegando incluso a aprobar la organización de la huelga general en caso de que se iniciara, en 1914 todas estas resoluciones se quedaron en papel mojado. Los partidos socialistas votaron los créditos de guerra en los... (Continues)
Het chanson ter ere van de muitende soldaten, jarenlang in Frankrijk verboden!
Hoe is dit lied ontstaan? Waarschijnlijk hebben velen er aan bij gedragen waarbij het lied gedurende de oorlog evalueerde: aanvankelijk in 1914-1915 stond het bekend onder de naam “La chanson de Lorette”, het lied veranderde in de 2e slag om Champagne in 1916, en ook bij Verdun werd het lied al gezongen in een wat andere tekst.
De locatie waar het lied zijn definitieve vorm kreeg was het dorp Craonne op het plateau van Californie. Hier vonden de zeer bloedige gevechten plaats op 16 april 1917. Het zou deze slag geweest zijn die voor de Franse soldaten de druppel was die de emmer deed overlopen en de muiterij begon waarbij dit lied ook zijn definitieve naam kreeg: Chanson de Craonne.
Het chanson de Craonne werd vele jaren verbannen van de radio. Het is een eerbetoon aan de Franse soldaten... (Continues)
Tämä sodanvastainen laulu kuvaa ranskalaisten sotilaiden mielialoja ensimmäisen maailmansodan mielettömien taistelujen melskeissä. Craonne on Chemin de Dames'in kukkulaseudulla sijaitseva pieni ranskalainen kylä, joka hävitettiin maan tasalle huhtikuussa 1917 Ranskan armeijan ylipäällikön kenraali Robert Nivellen johtamassa ympärysvaltojen suurhyökkäyksessä (Nivellen offensiivi), jonka oli määrä murtaa saksalaisten linjat 48 tunnissa mutta jonka jälkeen verinen sota jatkui vielä puolitoista vuotta.
Laulun julkinen esittäminen Ranskassa oli kielletty aina vuoteen 1974 asti. Tekijän nimen paljastamisesta luvattiin aikanaan miljoonan frangin palkkio, mutta tekijä on pysynyt tuntemattomana jo yli sadan vuoden ajan. [JR]
Oggi Jacques Brel compirebbe 90 anni. Vorrei omaggiarlo ancora una volta traducendo, per tutti quelli che lo hanno amato, la prima parte di un recente testo che suo nipote Bruno ha composto e cantato e che ho avuto l'onore di ricevere, gentilmente da lui stesso, via mail qualche tempo fa.
Vi segnalo inoltre che è appena stato pubblicato un interessantissimo libro bilingue (italiano/ francese)dal titolo: "Gaber-Brel Dialogo" di Micaela Bonavia di cui parlo ampiamente sul Blogfoolk di questa settimana
IL MIO MAESTRO (Bruno Brel – traduzione Flavio Poltronieri)
Il mio maestro è andato a dormire più lontano delle finestre, più lontano dei sospiri, il mio maestro è andato a dormire stanco di rinascere, esausto di soffrire.
Il mio maestro ha scelto il silenzio di una mattina d'ottobre per andare in vacanza, il mio maestro tra ridere e tacere ha scelto d'esser sobrio per nascondersi sottoterra.
Laggiù... (Continues)
Ciao Stanilsava, grazissimo! Io l'originale ceco proprio non l'avevo trovato e ne avevo erroneamente dedotto che fosse in tedesco...
Ti segnalo solo che i link alla tua introduzione riportano tutti a questa pagina e non alle altre che volevi indicare.
Allora, visto che ci sono, ti chiedo ancora una cortesia, visto che non me la cavo bene nelle ricerche di testi in lingua ceca... Mi piacerebbe tanto che sulle CCG/AWS ci fosse il "Brundibár" di Hans Krása, con libretto di Adolf Hoffmeister, opera fondamentale dell'Olocausto, più volte rappresentata nella fortezza lager di Theresienstadt, prima che il suo autore, Hans Krása, e molti piccoli interpreti fossero eliminati ad Auschwitz e altri campi di sterminio nazisti.
Paradossalmente, sono riuscito a trovare la traduzione italiana ma non l'originale ceco.
Grazie per il tuo prezioso aiuto. Se tu trovassi il testo originale, non esitare a contribuirlo direttamente. Poi io potrò aggiungere la traduzione italiana.
Saluti.
B.B. 2019/4/7 - 17:32
Ciao Bernart,
davvero, hai ragione, avrò sbagliato qualcosa nell'inserimento dei link..
Riprovo ancora. Questi sono i primi due dove si trova l'attribuzione della traduzione tedesca:
Ho intanto dato un'occhiata nel web per quanto mi hai chiesto, ma per ora non sono riuscita a trovare il libretto ceco nemmeno io. Ho trovato alcune parti, e poi delle registrazioni su youtube, di cui qualcuna integrale. Ci proverò a ricostruire il testo però mi ci vorrà un po' di tempo.. vedo cosa riesco a fare. Sicuramente sono d'accordo con te che meriterebbe il suo spazio sulle CCG/AWS!
nota: abbiamo rimesso a posto i link nel precedente intervento di Stanislava