Caro Bernart, è un delitto che in Italia non esista una traduzione delle poesie di René Guy Cadou, sono liriche talvolta strazianti come Testament...credo che anche L'idiot o L'Enfant Prodige potrebbero trovare spazio nel sito...che dici?
Flavio Poltronieri 2017/6/21 - 20:57
Ciao Flavio,
grazie per le dritte. Sì, è incredibile che un grandissimo poeta come Cadou sia pressochè sconosciuto da noi.
Però ho appena offerto un contributo, stimolato dal tuo intervento: si tratta della Chanson de la mort violente. E pure di questa splendida poesia non è che ci siano molte tracce nella Rete, nemmeno sui siti francesi.
Mi è piaciuta molto. Magari nei prossimi giorni proverò a tradurla, se riterrò di essere in grado.
Bene, allora offri questo dono ai poveri italiani che sono costretti a tradursi da soli la poesia di Rene Guy...si vede che nessun illuminato l'ha mai considerato un grande, si vede che non basta scrivere frasi d'amore tipo: "Ti aspettavo come si aspettano le navi negli anni di siccità quando il grano non cresce più di una spanna sopra l’erba
e ascolta impaurita la grande voce del tempo" per essere degno di una traduzione nella nostra lingua....io ho incrociato la sua arte in Bretagna tanti, tanti anni fa assieme a quella di un altro poeta di laggiù: Tristan Corbière (a cui mi sono parecchio dedicato a suo tempo). Personalmente credo che la grandezza della parola scritta si possa misurare anche dall'emozione che suscita a venir musicata da altri, è affascinante vedere come si trasformi toccata da più voci di epoche anche differenti e l'intensità aumenti...:una magia impagabile! Ieri mi ero... (Continues)
Se abbiamo scelto proprio questa canzone di Alessio Lega, dedicata al lavoratore egiziano ammazzato come un cane durante un picchettaggio a Piacenza nel settembre 2016, non è certo un caso.
Gli scorsi 17 e 18 giugno, durante la 2a conferenza nazionale del Fronte di Lotta NO AUSTERITY, che si è svolta a Firenze sotto una temperatura impossibile, si sono incontrate anche due realtà: la CUB e questo sito (grazie ad un amministratore, che era anche delegato alla conferenza). Quest'ultimo e il delegato della CUB di Sesto San Giovanni, Diego Bossi, si sono ritrovati la sera allo stesso tavolo, assieme a un altro delegato (i' Pablo) che conosce bene questo sito.
La storia è degna di essere raccontata per sommissimi capi: in breve, quando Diego ha detto al delegato/amministratore CCG che era di Sesto San Giovanni, quest'ultimo si è messo a cantargli... (Continues)
B2. THE ELFIN KNIGHT. La versione cantata nel 1955 da Martha Reid a Maurice fleming (fonte) B2. THE ELFIN KNIGHT. The version sung 1955 by Martha Reid to Maurice Fleming (source)
B2a. THE ELFIN KNIGHT (Martha Reid, 1955)
Traduzione italiana di Riccardo Venturi (21-6-2017 22:04) B2a. THE ELFIN KNIGHT (Martha Reid, 1955)
Italian translation by Riccardo Venturi (21-6-2017 22:04)
B3. THE ELFIN KNIGHT
Ewan MacColl and Peggy Seeger, 1956, Classic Scots Ballads
Alexander Keith (editor),
Last Leaves of Traditional Ballads and Ballad Airs,
collected in Aberdeenshire by the late Gavin Greig.
Aberdeen: The Buchan Club, 1925. pp. xliv + 320.
B3a. THE ELFIN KNIGHT - Ewan MacColl e Peggy Seeger, 1956
Traduzione italiana di Riccardo Venturi (22-6-17 00:02) B3a. THE ELFIN KNIGHT - Ewan MacColl and Peggy Seeger, 1956
Italian translation by Riccardo Venturi (22-6-2017 00:02)
Cercando la ballata da cui Alessio Lega ha ripreso la musica per Santa Croce di Lecce ho trovato che nel sito abbiamo un doppione. Infatti questa canzone c'è anche nella versione dei Dubliners sotto il titolo James Larkin. Inoltre la musica non è originale neanche in questo caso perché è ripresa dalla tradizionale Preab San Ól, pure interpretata dai Dubliners.
Che fare?
Lorenzo 2017/6/21 - 23:06
Ciao Lorenzo,
non credo debba essere attribuita ai Dubliners, perchè mi pare che compaia solo in certe loro raccolte degli anni 90.
Piuttosto riscontro che Christy Moore la interpretò nel suo disco "Paddy On The Road" del 1969.
Forse si potrebbe aggregare le due pagine, per quanto possibile e utile, e attribuire il brano agli autori Donagh e Niall MacDonagh.
la canzone fu scritta faceva parte della colonna sonora di Agente 007 - Al servizio segreto di Sua Maestà On Her Majesty's Secret Service del 1969 The Jacket è arrivato appena 35 anni dopo comunque concordo canzone bellissima
Caro Mr. Tambourine,
devo necessariamente scusarmi coi curatori del sito antiwarsongs; il mio giudizio sulle imprecisioni non intendeva in alcun modo essere offensivo del lavoro che compiono per tenere in piedi tante pagine così meritevoli di interesse. Il fatto è che di fronte all'eccitazione di trovare un fake nel discorso di Dylan mi sono lasciato prendere dalla sindrome del “grillo parlante”, che spara sentenze. Spesso il semplice utente come me, non si rende conto della fatica e delle infinite faccende che deve sbrigare chi tiene in piedi un sito internet. Di fronte ad un database imponente e in continua crescita il lavoro di verifica deve essere estenuante ed è più che giustificata la presenza di qualche errore. Del resto, di imprecisioni ne commetto alla fine più io, che devo solo scrivere qualche intervento qua e là. Non sapevo per esempio... (Continues)
"The track used for the Allen Ginsberg poem 'America' was one of the first recordings we made in Danesmote. It was given the working title 'Drunk Chicken.' It's all Eno in truth, Brian started the improvisation and although we were all willing it never quite got past its Enoesque origins. It's clear from this track that we were still searching for clues, looking for the end of the thread." - The Edge, The Joshua Tree 2007