Chanson sefardite en Judeo-espagnol - El rey de Fransya – anonyme – circa Xième siècle
d’après la version italienne de Riccardo Venturi.
Provenance attestée : Smyrne (Turquie), XVIème siècle
Il doit être, je pense, assez connu maintenant que, de temps en temps, l’ici présent a besoin de quelque « retour » dans le temps, et même fort en arrière. Avec l’espoir d’être accompagné aussi par celui qui éventuellement lit et écoute les délibérément très inactuelles pages du genre, ce soir je voudrais vous emmener dans l’Espagne sefardite du onzième ou douzième siècle, époque à laquelle sans doute ce chant doit trouver son origine. Un chant que, si possible, je vous conseillerais d’écouter dans le noir, ou les yeux fermés ; il parle d’un rêve. Le beau rêve d’une très jeune fille, peut-être encore une enfant, fille d’un fabuleux roi de France, qui brode avec sa mère et ses sœurs, et qui s'endort... (Continues)
UN RICORDO DI IVAN DELLA MEA A 20 ANNI DALL'ULTIMO INCONTRO
(Gianni Sartori)
Ivan Della Mea era nato il 16 ottobre 1940. Se ne è andato il 14 giugno del 2009: un vuoto incolmabile.
Per quasi 50 anni le sue canzoni di lotta e di malinconia, le sue parole di coraggio, il suo modo di essere “compagno”, sono stati un esempio per migliaia di militanti, giovani e non. Ha fatto musica e poesia contro la società dei consumi, ha manifestato contro l'oppressione, si è battuto per una libertà insieme anarchica e comunista, da autentico rivoluzionario. Questo era (è) Ivan Della Mea, un compagno che anche da “vecchio” conservava lo spirito combattente di un ragazzo, un artista irriducibile: “Con gli oppressi contro gli oppressori. Sempre!”.
Lo avevo già incontrato negli anni settanta in un paio di occasioni ma solo l'ultima volta, nel 1995, mi ero deciso a intervistarlo. L'occasione era stata la “Festa... (Continues)
..ce l'avevo perche'pensavo d'essere stato censurato,dato che ho aspettato ore sul sito per l'approvazione che non arrivava mai e ogni volta che provavo ad uscirne il commento spariva!il mio era intervento fatto in base ai commenti degli altri lettori,molti dei quali assurdi,che parlavano di punk uguale anarchia in senso di movimento politico pacifista alla bakunin e che anarchia e'pace e liberta'che equivale a rispetto per il prossimo..e semplicemente non era cosi'..per non parlare di altri commenti quasi sul demenziale..e mi dicevo"come,questi si,e io no?"..ok,mi ero sbagliato,non ce l'avevo col sito che ho sempre apprezzato ne'coi vostri commenti o traduzioni..anzi,a dire la verita'avete messo anche troppo,perche'dopo i primi due,che eran quelli che volevo scrivere,gli altri eran solo frutto del nervoso-perche'di sti tempi di ca..se ne sentono e leggono anche troppe,dato che tutti parlano o scrivono senza neanche sapere quello di cui parlano....niente,chiedo scusa.pace e bene veramente.
malcom mc 2016/1/14 - 06:15
ciao malcom mc, siamo d'accordo con te che alcuni commenti sono completamente assurdi e pressapochisti. Alla facebook, direi. Non lo prenderei comunque come un fatto del tutto negativo perché vuol dire che dei giovanissimi (presumo che lo siano) ascoltano ancora canzoni come questa, scritte magari vent'anni prima della loro nascita. Si spera che avranno tempo in seguito di capire la differenza tra l'anarchia di Bakunin e quella di "Anarchy in the UK"... Quanto all'approvazione dei commenti: se scrivi alle 5 / 6 di mattina devi aspettare che qualche amministratore si svegli perché il tuo commento sia approvato (a meno che Riccardo non stia facendo una nottata sveglio a tradurre dal bretone). Non siamo facebook, siamo al massimo 5 amministratori che cercano di fare del loro meglio per portare avanti questo progetto.
Co' 'sto core!