Vitti na crozza
Ho letto la traduzione di Vitti 'na crozza e tutto mi sta bene tranne che la traduzione di sangu ruttu, che, mi disse un siciliano, poteva anche voler dire inferno. Mario
2011/11/11 - 23:23
Se otto ore
Anonymous
Io la ricordo così:
Se otto ore vi sembran poche
(Continues)
(Continues)
Contributed by Maria Cristina 2011/11/11 - 21:49
Hastayım yaşıyorum
I problemi testuali della canzone
Il famoso testo di Hastayım, yaşıyorum, pur così breve, presenta alcune varianti testuali. Il testo da noi riportato è quello in grafia turca completa (con indicazione delle vocali lunghe); una variante comune è la seguente:
Hastayım yaşıyorum , görünmez hayalimle
Belki bir gün , bir gün diye, beklerim ümidiyle
Çürüyor zavallı ruhum , aşkının hasretiyle
Belki bir gün , bir gün diye, beklerim ümidiyle
(si noti qui hayalimle "nella mia memoria" al posto di hayaliyle "nella memoria").
Il testo iscritto sulla tomba di Udi Hrant è invece così riportato:
Hastayım yaşıyorum , görünmez hayal ile
Belki bir gün , bir gün diye, beklerim ümidile
Çürüyor zavallı ruhum , aşkının hasretile
Belki bir gün , bir gün diye, beklerim ümidile
Le varianti, come si vede, derivano dalla grafia del suffisso -(i)le, che è assai fluttuante nel turco moderno.
Una parola... (Continues)
Il famoso testo di Hastayım, yaşıyorum, pur così breve, presenta alcune varianti testuali. Il testo da noi riportato è quello in grafia turca completa (con indicazione delle vocali lunghe); una variante comune è la seguente:
Hastayım yaşıyorum , görünmez hayalimle
Belki bir gün , bir gün diye, beklerim ümidiyle
Çürüyor zavallı ruhum , aşkının hasretiyle
Belki bir gün , bir gün diye, beklerim ümidiyle
(si noti qui hayalimle "nella mia memoria" al posto di hayaliyle "nella memoria").
Il testo iscritto sulla tomba di Udi Hrant è invece così riportato:
Hastayım yaşıyorum , görünmez hayal ile
Belki bir gün , bir gün diye, beklerim ümidile
Çürüyor zavallı ruhum , aşkının hasretile
Belki bir gün , bir gün diye, beklerim ümidile
Le varianti, come si vede, derivano dalla grafia del suffisso -(i)le, che è assai fluttuante nel turco moderno.
Una parola... (Continues)
Riccardo Venturi 2011/11/11 - 21:43
Chamamé a Cuba
ciao fratelli. Voglio fare una correzione. Chamame è un ritmo che non è di origine africana, è una miscela di musica
Guarani e la musica che ha portato la migrazione da Germania e Italia (un walzer, schottis). Pertanto, suona la chitarra e la fisarmonica.
Africa non ha alcuna relazione con questo tipo di musica. correggere questo errore. abbracci di Argentina
Guarani e la musica che ha portato la migrazione da Germania e Italia (un walzer, schottis). Pertanto, suona la chitarra e la fisarmonica.
Africa non ha alcuna relazione con questo tipo di musica. correggere questo errore. abbracci di Argentina
Soldado chamame 2011/11/11 - 15:08
Canto della Russia Bianca
Signori, anzichè "grande Signore" avrei scritto Grande Atamano.
Franco 2011/11/10 - 15:38
Dal paese guasto. Partitura per un inizio
Chanson italienne – Dal paese guasto. Partitura per un inizio – Marco Rovelli – 2011
Le jour de l'Unité de l'Italie, fut présenté à Milan le nouveau numéro de l'Ulisse, dédié au pays gâté ( corrompu, pourri). Je publie le poème que j'ai écrit pour l'occasion, comptant publier ensuite quand je l'aurai la version musicale.
De Nazione Indiana
Oh, mon ami Lucien l'âne, toi qui viens de Grèce et qui as connu la Grèce en des temps meilleurs, qui l'as vue sous le soleil affronter les Perses envahisseurs, qui l'as vue souffrir sous la domination ottomane, sous la domination allemande, sous la domination anglo-saxonne, sous celle de Metaxas, sous celle des colonels, et sous mille autres gouvernements, regarde, mon ami, comme à présent elle est torturée par les déments de la finance internationale et leurs sbires. Regarde, Lucien l'âne, brûler Athènes, dont on s'accorde à dire qu'elle fut un moment... (Continues)
Le jour de l'Unité de l'Italie, fut présenté à Milan le nouveau numéro de l'Ulisse, dédié au pays gâté ( corrompu, pourri). Je publie le poème que j'ai écrit pour l'occasion, comptant publier ensuite quand je l'aurai la version musicale.
De Nazione Indiana
Oh, mon ami Lucien l'âne, toi qui viens de Grèce et qui as connu la Grèce en des temps meilleurs, qui l'as vue sous le soleil affronter les Perses envahisseurs, qui l'as vue souffrir sous la domination ottomane, sous la domination allemande, sous la domination anglo-saxonne, sous celle de Metaxas, sous celle des colonels, et sous mille autres gouvernements, regarde, mon ami, comme à présent elle est torturée par les déments de la finance internationale et leurs sbires. Regarde, Lucien l'âne, brûler Athènes, dont on s'accorde à dire qu'elle fut un moment... (Continues)
DU PAYS CORROMPU. PARTITION POUR UN DÉBUT
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2011/11/10 - 14:21
فيديو-أيها المارون
Ciao Alessandro, a parer mio ci sono due errori nella traduzione: al verso "è nostro ciò che avete di cielo e aria"
che in questo modo non rende l'ambiguità dell'arabo, e più grave è la "soggezione" che è una "pernice" semplicemente (con h enfatica ma non gutturale.)Ah comunque questa strofa manca qui nel testo in arabo.
Grazie comunque della traduzione
Sara
che in questo modo non rende l'ambiguità dell'arabo, e più grave è la "soggezione" che è una "pernice" semplicemente (con h enfatica ma non gutturale.)Ah comunque questa strofa manca qui nel testo in arabo.
Grazie comunque della traduzione
Sara
Sara 2011/11/10 - 01:56
Uguaglianza
Tratto dalla registrazione dal vivo dello prima rappresentazione dello spettacolo di Dario Fo "Ci ragiono e canto n.2", andato in scena alla Camera del Lavoro di Milano l'8 aprile 1969
Il testo che scorre nel video è quello pubblicato nel libretto edito da Giorgio Bertani Editore nel novembre 1972 e che è leggermente diverso da quello cantato da Caterina Bueno, che riporto di seguito:
Il testo che scorre nel video è quello pubblicato nel libretto edito da Giorgio Bertani Editore nel novembre 1972 e che è leggermente diverso da quello cantato da Caterina Bueno, che riporto di seguito:
UGUAGLIANZA
(Continues)
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Contributed by DonQuijote82 2011/11/9 - 15:44
600 preti operai
Il testo è quello pubblicato nel libretto edito da Giorgio Bertani Editore nel novembre 1972. Quello cantato da Caterina Bueno, (che scorre nei sottotitoli e che riporto di seguito) è leggermente diverso, più concordante nei tempi (crollasse-piangerebbe) e forse più calzante con la metrica del "bei amiatino" di quello di Dario Fo che, oltretutto, aveva mutuato questa modalità di canto proprio da Caterina.
E seicento preti operai in Francia
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/11/9 - 15:42
Не бывать тебе в живых
Traduzione inglese dal “Requiem for Peace” di Larry Nickel.
TWENTY EIGHT BAYONETS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/11/9 - 15:13
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