Every Day, Every Night (A Kiev ero un professore)
Every day and every night
(Continues)
(Continues)
Contributed by Roberto Oliva 2007/10/29 - 23:04
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Affacciati affacciati
[1975]
Testo e musica di Edoardo Bennato
da “Io che non sono l’imperatore”
Durissima critica al Vaticano. I discorsi sulla pace universale, le invettive contro “i cattivi”, i discorsi comunicanti che “andrà a finire male”: tutto a nascondere un’ipocrisia vecchia quanto l’uomo.
Sulla famosa copertina dell'album compare il progetto che l'architetto Edoardo Bennato, nella sua tesi di laurea, aveva eseguito per una nuova metropolitana che toccasse i quartieri più popolari di Napoli e non soltanto quelli "bene". Approfittiamo dell'occasione offerta da questa canzone anche per ricordare l'ultima "affacciatina" di quel signore che compare nel banner: stavolta pretende l' "obiezione di coscienza" per i farmacisti. Non gli bastano i medici antiabortisti, ora vuole anche che i farmacisti non vendano più i farmaci "per l'aborto e l'eutanasia". A quando un'affacciatina per impedire agli ortolani... (Continues)
Testo e musica di Edoardo Bennato
da “Io che non sono l’imperatore”
Durissima critica al Vaticano. I discorsi sulla pace universale, le invettive contro “i cattivi”, i discorsi comunicanti che “andrà a finire male”: tutto a nascondere un’ipocrisia vecchia quanto l’uomo.
Sulla famosa copertina dell'album compare il progetto che l'architetto Edoardo Bennato, nella sua tesi di laurea, aveva eseguito per una nuova metropolitana che toccasse i quartieri più popolari di Napoli e non soltanto quelli "bene". Approfittiamo dell'occasione offerta da questa canzone anche per ricordare l'ultima "affacciatina" di quel signore che compare nel banner: stavolta pretende l' "obiezione di coscienza" per i farmacisti. Non gli bastano i medici antiabortisti, ora vuole anche che i farmacisti non vendano più i farmaci "per l'aborto e l'eutanasia". A quando un'affacciatina per impedire agli ortolani... (Continues)
Affacciati affacciati
(Continues)
(Continues)
Contributed by Roberto Oliva 2007/10/29 - 22:48
Song Itineraries:
Antiwar Anticlerical
Ghetto
[2002]
Testo e musica dei Modena City Ramblers
Lyrics and music by Modena City Ramblers
Album: "Radio Rebelde"
Trovo che il messaggio di questa canzone sia bellissimo...un invito per le persone meno fortunate a non rassegnarsi e a lottare per diventare migliori anche nelle peggiori delle circostanze, inoltre un invito a tutti noi a non voltare le spalle e a tendere una mano per aiutare queste persone.
Un messaggio di speranza per gli oppressi di tutto il mondo, per gli indiani di Rigoberta Menchù morti nel genocidio a Guatemala; per le vittime di guerra assistite da Gino Strada ed Emergency; per i messicani di Paco Taibo II; per i bambini della Gare du Nord salvati dalla strada da Miloud; per i profughi di Sabra e Chatila; per i disperati del ghetto nero di Trenchtown; per il popolo saharawi di Smara ed El Ayoun, città del Sahara Occidentale occupate dal Marocco; per le vittime dei... (Continues)
Testo e musica dei Modena City Ramblers
Lyrics and music by Modena City Ramblers
Album: "Radio Rebelde"
Trovo che il messaggio di questa canzone sia bellissimo...un invito per le persone meno fortunate a non rassegnarsi e a lottare per diventare migliori anche nelle peggiori delle circostanze, inoltre un invito a tutti noi a non voltare le spalle e a tendere una mano per aiutare queste persone.
Un messaggio di speranza per gli oppressi di tutto il mondo, per gli indiani di Rigoberta Menchù morti nel genocidio a Guatemala; per le vittime di guerra assistite da Gino Strada ed Emergency; per i messicani di Paco Taibo II; per i bambini della Gare du Nord salvati dalla strada da Miloud; per i profughi di Sabra e Chatila; per i disperati del ghetto nero di Trenchtown; per il popolo saharawi di Smara ed El Ayoun, città del Sahara Occidentale occupate dal Marocco; per le vittime dei... (Continues)
Scava un po' d'amore nel ghetto
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marcia Rosati 2007/10/29 - 19:35
Song Itineraries:
Apartheid, Institutionalized Racist Shame, Ghettos
Padre a vent'anni
Album: Cento di queste vite [2000]
Steso a terra in un prato d'erba bruciata
(Continues)
(Continues)
Contributed by Silva 2007/10/29 - 14:37
Pastime Paradise
[1978]
Lyrics and music by Stewie Wonder
Testo e musica di Stevie Wonder
Album: "Songs in the Key of Life"
Una bellissima canzone di Stevie Wonder che invita a guardare a un futuro migliore da costruire, e da non vivere la vita in un paradiso fatto di cose futili.
È stata rimaneggiata da Coolio nel 1995 trasformandola in "Gangsta's paradise". Recentemente l'ha cantata anche Patti Smith (nell'album Twelve del 2007)
Lyrics and music by Stewie Wonder
Testo e musica di Stevie Wonder
Album: "Songs in the Key of Life"
Una bellissima canzone di Stevie Wonder che invita a guardare a un futuro migliore da costruire, e da non vivere la vita in un paradiso fatto di cose futili.
È stata rimaneggiata da Coolio nel 1995 trasformandola in "Gangsta's paradise". Recentemente l'ha cantata anche Patti Smith (nell'album Twelve del 2007)
They've been spending most their lives
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo Masetti 2007/10/28 - 19:55
Within You Without You
(1967)
Da "Sgt. Pepper's lonely heart's club band"
Words and music by George Harrison
La canzone dimenticata del più famoso album dei Beatles, fu registrata da George Harrison con un gruppo di musicisti indiani e senza la collaborazione degli altri Beatles.
Il testo fa riferimento alla dottrina induista del Dharma, che insegna che l'amore può cambiare il mondo. La prima strofa si riferisce infatti all'idea di Maya, secondo cui gli uomini vivono in una falsa realtà.
Nella seconda strofa si introduce l'idea centrale del Dharma, l'etica dell'induismo: l'amore può salvare il mondo dalla distruzione.
Secondo questa filosofia orientale l'universo ha una natura ciclica. Ogni ciclo si chiama Maha Yuga, alla fine di ogni Maha Yuga il Dharma sparisce ed il mondo deve essere distrutto per essere nuovamente creato. Solo con l'amore si può salvare il mondo dalla distruzione. L'ultimo verso della... (Continues)
Da "Sgt. Pepper's lonely heart's club band"
Words and music by George Harrison
La canzone dimenticata del più famoso album dei Beatles, fu registrata da George Harrison con un gruppo di musicisti indiani e senza la collaborazione degli altri Beatles.
Il testo fa riferimento alla dottrina induista del Dharma, che insegna che l'amore può cambiare il mondo. La prima strofa si riferisce infatti all'idea di Maya, secondo cui gli uomini vivono in una falsa realtà.
Nella seconda strofa si introduce l'idea centrale del Dharma, l'etica dell'induismo: l'amore può salvare il mondo dalla distruzione.
Secondo questa filosofia orientale l'universo ha una natura ciclica. Ogni ciclo si chiama Maha Yuga, alla fine di ogni Maha Yuga il Dharma sparisce ed il mondo deve essere distrutto per essere nuovamente creato. Solo con l'amore si può salvare il mondo dalla distruzione. L'ultimo verso della... (Continues)
We were talking
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo Masetti 2007/10/28 - 12:22
Peace Isn't Treason
[1965]
Lyrics and music by Malvina Reynolds
Testo e musica di Malvina Reynolds
Lyrics and music by Malvina Reynolds
Testo e musica di Malvina Reynolds
Peace isn't treason, Peace is good reason,
(Continues)
(Continues)
Contributed by daniela -k.d.- 2007/10/28 - 10:44
Everybody Wants To Rule The World
The concept is quite serious - it's about everybody wanting power, about warfare and the misery it causes.
—Curt Smith
—Curt Smith
Welcome to your life
(Continues)
(Continues)
2007/10/28 - 10:42
The Saigon Children
[1966]
Lyrics and music by Malvina Reynolds
Testo e musica di Malvina Reynolds
Lyrics and music by Malvina Reynolds
Testo e musica di Malvina Reynolds
The French have gone and the Yanks have come
(Continues)
(Continues)
Contributed by daniela -k.d.- 2007/10/28 - 10:38
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from the U.S.
A Short History of Warfare
[1966]
Lyrics and music by Malvina Reynolds
Testo e musica di Malvina Reynolds
Nel songbook "The Muse of Parker Street: More Songs by Malvina Reynolds" (1967).
Il testo fu pubblicato sul n.75 del Broadside Magazine, 1966.
Non credo che il brano sia mai stato inciso dall'autrice.
(B.B.)
Lyrics and music by Malvina Reynolds
Testo e musica di Malvina Reynolds
Nel songbook "The Muse of Parker Street: More Songs by Malvina Reynolds" (1967).
Il testo fu pubblicato sul n.75 del Broadside Magazine, 1966.
Non credo che il brano sia mai stato inciso dall'autrice.
(B.B.)
Back in the Middle Ages,
(Continues)
(Continues)
Contributed by daniela -k.d- 2007/10/28 - 10:34
Playing War
[1964]
Lyrics and music by Malvina Reynolds
Testo e musica di Malvina Reynolds
Lyrics and music by Malvina Reynolds
Testo e musica di Malvina Reynolds
Apparently written in response to the increasing play of war toy ads on children-oriented television programming.
There's a nameless war in Vietnam,
(Continues)
(Continues)
Contributed by daniela -k.d.- 2007/10/28 - 10:30
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from the U.S.
Only A War
[1965]
Lyrics and music by Malvina Reynolds
Testo e musica di Malvina Reynolds
Pubblicata su Broadside #62
Lyrics and music by Malvina Reynolds
Testo e musica di Malvina Reynolds
Pubblicata su Broadside #62
It's only a war, another war,
(Continues)
(Continues)
Contributed by daniela -k.d.- 2007/10/28 - 10:26
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from the U.S.
The Little Generals
[1962]
Lyrics and music by Malvina Reynolds
Testo e musica di Malvina Reynolds
Lyrics and music by Malvina Reynolds
Testo e musica di Malvina Reynolds
All the little generals are running out of war,
(Continues)
(Continues)
Contributed by daniela -k.d.- 2007/10/28 - 10:22
I Believe
[1965]
Lyrics and music by Malvina Reynolds
Testo e musica di Malvina Reynolds
Lyrics and music by Malvina Reynolds
Testo e musica di Malvina Reynolds
I believe, I believe,
(Continues)
(Continues)
Contributed by daniela -k.d.- 2007/10/28 - 10:16
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from the U.S.
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Testo e musica di Edoardo Bennato
da “L’uomo occidentale”
“Con la mia barba lunga ed il sorriso di scena, un po’ per divertirvi un po’ per farvi pena, con una piroetta che vi mette allegria io svendo la mia laurea in filosofia”