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Before 2007-1-8

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Milonga del moro judío

Milonga del moro judío
Album: Eco (2004)

Música y interpretación: Jorge Drexler
Letra: Jorge Drexler y Chicho Sánchez Ferlosio (estribillo)

Musica e interpretazione: Jorge Drexler
Testo: Jorge Drexler e Chicho Sánchez Ferlosio (ritornello)





MILONGA DE LA ANARQUISTA LACUAL, DEL OSO BUENO, DEL TROBADOR URUGUAYO Y DEL CHICHO FERLOSIO
di Riccardo Venturi

In un'antica cittadina presso le rive d'un lago dell'Italia settentrionale, di cui non dirò il nome, vive una persona, della quale per ora non farò il nome, che tiene, in una stanza della sua casa dalla quale si vedon passare treni di frontiera, un vecchio computer. La persona in questione ha un compagno con la barba scura, i capelli arruffati e due occhi da orso buono; entrambi hanno quella naturale ritrosia delle genti di quelle plaghe, che forse si va perdendo nel marasma dell'omologazione di questi brutti tempi, per non dir bruttissimi. A queste persone... (Continues)
Por cada muro un lamento
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/1/8 - 22:31
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Lavoro studio sviluppo

Lavoro studio sviluppo
Il brano è tratto dal disco "LO SCATTO TATTILE" di Ennio Rega
E' una canzone che parla del conflitto in medioriente visto attraverso gli occhi di una bambina libanese e sottolinea l'indifferenza della società civile occidentale
(nel disco ospiti una bambina e una signora libanese)
Lavoro studio sviluppo
(Continues)
Contributed by Lucrezia Venturiello 2007/1/8 - 21:47
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Lettera a Mio Padre

Lettera a Mio Padre
Questa canzone l'ho ascoltata per la prima volta da Evelin, in un incontro avuto per concordare le registrazioni di alcune canzoni sul tema dell'emigrazione, e in particolare Partono gli Emigranti, che io avevo già in lavorazione presso uno studio di registrazione di Lucca. Tra tanti discorsi e preamboli e accordi vari, dato che Evelin l'avevo conosciuta da poco tempo, ad un certo punto imbracciò la chitarra e timidamente ci pregò di ascoltare una canzone che lei aveva composto da un paio d'anni, appunto nel corso del suo trentesimo anno di vita. Io e Lele, ascoltammo prima incuriositi, poi sempre più coinvolti e attoniti ed a un certo momento della canzone ci ritrovammo immersi in una commozione unificata e ci ritrovammo con gli occhi lacrimevoli. Commenti sul momento: Stupenda! Sublime! Fantastica ed emozionante. Una canzone che nel panorama cantautorale mancava e che ha riempito un... (Continues)
Ricordo i tuoi occhi scuri
(Continues)
Contributed by Luciano Filippi Alias Gildo dei Fantardi 2007/1/7 - 20:33




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