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Before 2005-10-24

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Going Home (1918)

Going Home (1918)
(1977)
Going home
(Continues)
Contributed by Ramón Rebollar 2005/10/24 - 21:00
Song Itineraries: World War I (1914-1918)
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Dans la jungle

Dans la jungle


2/7/2008:

Ingrid LIBRE !
On continue le combat pour les autres !

Ingrid está libre.
Se sigue el combate para los demas

Ingrid è libera
Continuiamo a combattere per gli altri !

Ingrid is free
Keep on fighting for the others !



[2005]
Testo di Renaud Séchan
Paroles de Renaud Séchan
Lyrics by Renaud Séchan

Musica di Jean-Pierre Bucolo
Musique de Jean-Pierre Bucolo
Music by Jean-Pierre Buco

Il testo e la registrazione della canzone in formato real audio, sia nel testo originale francese che nella versione spagnola, sono disponibili sul sito della Associazione Ufficiale per Ingrid Betancourt. RENAUD STESSO HA AUTORIZZATO LA SUA DIFFUSIONE LIBERA E HA CHIESTO DI FARLA CIRCOLARE LIBERAMENTE, perché questa canzone è dedicata a Ingrid Betancourt, e sostiene la lotta internazionale per la sua liberazione. Anche il nostro sito, nel suo piccolo, vi si unisce con ciò per cui è nato:... (Continues)
Trois années dans la jungle
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/10/24 - 20:07
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The Last Train to Clarksville

The Last Train to Clarksville
Si tratta di un brano facente parte del primo album del gruppo, intitolato semplicemente "The Monkees" e uscito nel settembre del 1966.
La solo apparentemente allegra canzonetta, in stile beatlesiano, racconta dell'addio di un soldato alla sua bella, convinto che non farà ritorno a casa.
Take the last train to Clarksville,
(Continues)
Contributed by Alessandro 2005/10/24 - 16:26
Song Itineraries: Trains
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Nostra Signora Fortuna

Nostra Signora Fortuna
Parole e musica di Massimo Bubola

Da "Quel lungo treno" (2005)
Il "lungo treno" che dà il titolo all'ultimo album di Massimo Bubola sembrerebbe rimandare ad uno dei tòpos più comuni del folk e del blues americano; si tratta invece di un titolo tutto italiano, tratto da un canto degli alpini.

"Quel lungo treno" è un album dedicato alla Prima Guerra Mondiale, nel novantesimo anniversario dell'ingresso dell'Italia nel conflitto, un album concept, come si diceva negli anni '70. Bubola riprende canti della tradizione popolare veneta: alcuni famosi (Era una notte che pioveva e Monte Canino) e altri meno noti: Il Disertore (o "Ero povero ma disertore"), Ponte de Priula e Adio Ronco, riarrangiati in chiave country o addirittura tex-mex.
Nel libretto, molto curato, tutte le canzoni sono tradotte in inglese da Tim Parks.

- Recensione di Giorgio Maimone su Bielle
- Recensione di Luca Muchetti... (Continues)
Ieri ti ho vista in un bosco di meli
(Continues)
2005/10/24 - 14:34
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Support Our Troops OH!

Support Our Troops OH!
Beh, abbastanza esplicita, no?
Caro soldatino americano che spari in faccia ai bambini, perchè mai dovrei preoccuparmi se crepi?

Il Brano fa parte dall'album "Fabulous Muscles" del 2004 (recensione su onda rock)

Interpretata anche dallo "psych-folk singer" Devendra Banhart.


Da un'intervista a Jamie Stewart [che si cela sotto lo pseudonimo di Xiu Xiu]:
"Non penso che chi ha scelto la vita militare sia stato ingannato sulla natura dei suoi compiti. Il mestiere del militare, chiaramente è uccidere gente per conto di un governo imperialista e capitalista. Il Vietnam era un'altra cosa: c'era la leva obbligatoria, all'epoca, mentre oggi quelli che vanno al fronte sono tutti volontari, scelgono liberamente di trasformarsi in assassini per il loro governo. Nell'articolo che mi ha spinto a scrivere la canzone si diceva di come all'interno delle truppe si manifestasse continuamente il desiderio... (Continues)
Did you know you were going to shoot
(Continues)
Contributed by Alessandro 2005/10/24 - 12:27
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Noi veniam dalle pianure

Noi veniam dalle pianure
Parole di Massimo Bubola
Musica di Michele Gazich e Massimo Bubola

Da "Quel lungo treno" (2005)
Il "lungo treno" che dà il titolo all'ultimo album di Massimo Bubola sembrerebbe rimandare ad uno dei tòpos più comuni del folk e del blues americano; si tratta invece di un titolo tutto italiano, tratto da un canto degli alpini.

"Quel lungo treno" è un album dedicato alla Prima Guerra Mondiale, nel novantesimo anniversario dell'ingresso dell'Italia nel conflitto, un album concept, come si diceva negli anni '70. Bubola riprende canti della tradizione popolare veneta: alcuni famosi (Era una notte che pioveva e Monte Canino) e altri meno noti: Il Disertore (o "Ero povero ma disertore"), Ponte de Priula e Adio Ronco, riarrangiati in chiave country o addirittura tex-mex.
Nel libretto, molto curato, tutte le canzoni sono tradotte in inglese da Tim Parks.

- Recensione di Giorgio Maimone su... (Continues)
Noi veniam dalle pianure su pei monti a guerreggiar
(Continues)
2005/10/23 - 23:51
Song Itineraries: World War I (1914-1918)
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Ponte de Priula

Anonymous
Ponte de Priula
Da "Quel lungo treno" (2005)
Il "lungo treno" che dà il titolo all'ultimo album di Massimo Bubola sembrerebbe rimandare ad uno dei tòpos più comuni del folk e del blues americano; si tratta invece di un titolo tutto italiano, tratto da un canto degli alpini.

"Quel lungo treno" è un album dedicato alla Prima Guerra Mondiale, nel novantesimo anniversario dell'ingresso dell'Italia nel conflitto, un album concept, come si diceva negli anni '70. Bubola riprende canti della tradizione popolare veneta: alcuni famosi (Era una notte che pioveva e Monte Canino) e altri meno noti: Il Disertore (o "Ero povero ma disertore"), Ponte de Priula e Adio Ronco, riarrangiati in chiave country o addirittura tex-mex.
Nel libretto, molto curato, tutte le canzoni sono tradotte in inglese da Tim Parks.

- Recensione di Giorgio Maimone su Bielle
- Recensione di Luca Muchetti da "Cantiere Sonoro"

Le canzoni... (Continues)
Ponte de Priula l'è un Piave streto
(Continues)
2005/10/23 - 23:38
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Se questo amore è un treno

Se questo amore è un treno
Da "Quel lungo treno" (2005)
Il "lungo treno" che dà il titolo all'ultimo album di Massimo Bubola sembrerebbe rimandare ad uno dei tòpos più comuni del folk e del blues americano; si tratta invece di un titolo tutto italiano, tratto da un canto degli alpini.

"Quel lungo treno" è un album dedicato alla Prima Guerra Mondiale, nel novantesimo anniversario dell'ingresso dell'Italia nel conflitto, un album concept, come si diceva negli anni '70. Bubola riprende canti della tradizione popolare veneta: alcuni famosi (Era una notte che pioveva e Monte Canino) e altri meno noti: Il Disertore (o "Ero povero ma disertore"), Ponte de Priula e Adio Ronco, riarrangiati in chiave country o addirittura tex-mex.
Nel libretto, molto curato, tutte le canzoni sono tradotte in inglese da Tim Parks.

- Recensione di Giorgio Maimone su Bielle
- Recensione di Luca Muchetti da "Cantiere Sonoro"

Le canzoni... (Continues)
Se questo amore è un treno
(Continues)
2005/10/23 - 23:32
Song Itineraries: Trains

Adio Ronco

Anonymous
Adio Ronco
Da "Quel lungo treno" (2005)
Il "lungo treno" che dà il titolo all'ultimo album di Massimo Bubola sembrerebbe rimandare ad uno dei tòpos più comuni del folk e del blues americano; si tratta invece di un titolo tutto italiano, tratto da un canto degli alpini.

"Quel lungo treno" è un album dedicato alla Prima Guerra Mondiale, nel novantesimo anniversario dell'ingresso dell'Italia nel conflitto, un album concept, come si diceva negli anni '70. Bubola riprende canti della tradizione popolare veneta: alcuni famosi (Era una notte che pioveva e Monte Canino) e altri meno noti: Il Disertore (o "Ero povero ma disertore"), Ponte de Priula e Adio Ronco, riarrangiati in chiave country o addirittura tex-mex.
Nel libretto, molto curato, tutte le canzoni sono tradotte in inglese da Tim Parks.

- Recensione di Giorgio Maimone su Bielle
- Recensione di Luca Muchetti da "Cantiere Sonoro"

Le canzoni... (Continues)
Adio Ronco mio paese
(Continues)
2005/10/23 - 23:23
Song Itineraries: World War I (1914-1918)
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Marcha soldado

Marcha soldado
Marcha soldado
(Continues)
Contributed by adriana 2005/10/23 - 22:23
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Jack O'Leary

Jack O'Leary
Da "Quel lungo treno" (2005)
Il "lungo treno" che dà il titolo all'ultimo album di Massimo Bubola sembrerebbe rimandare ad uno dei tòpos più comuni del folk e del blues americano; si tratta invece di un titolo tutto italiano, tratto da un canto degli alpini.

"Quel lungo treno" è un album dedicato alla Prima Guerra Mondiale, nel novantesimo anniversario dell'ingresso dell'Italia nel conflitto, un album concept, come si diceva negli anni '70. Bubola riprende canti della tradizione popolare veneta: alcuni famosi (Era una notte che pioveva e Monte Canino) e altri meno noti: Il Disertore (o "Ero povero ma disertore"), Ponte de Priula e Adio Ronco, riarrangiati in chiave country o addirittura tex-mex.
Nel libretto, molto curato, tutte le canzoni sono tradotte in inglese da Tim Parks.

- Recensione di Giorgio Maimone su Bielle
- Recensione di Luca Muchetti da "Cantiere Sonoro"

Le canzoni... (Continues)
Son Jack O'Leary di anni ventitré
(Continues)
Contributed by Lorenzo Masetti 2005/10/23 - 22:22
Song Itineraries: World War I (1914-1918)

Guerra sem glória

Guerra sem glória
A guerra foi declarada
(Continues)
Contributed by adriana 2005/10/23 - 22:19
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La Frontiera

La Frontiera
da "Il cavaliere elettrico IV" (2004)
Siamo partiti insieme e torneremo insieme
(Continues)
2005/10/23 - 21:59
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Paride Orfei: la Diserzione degli Animali del Circo

Paride Orfei: la Diserzione degli Animali del Circo
da "La diserzione degli animali del circo" (1994)

Un tipo di diserzione anomalo e surreale, ma che a pensarci bene non poi così fuori luogo in questa raccolta.

"Dedicata a Paride Orfei ideatore del Primo Circo senza Animali italiano, il Circo è bellissimo anche senza Animali, dedicata ai Kina e agli amici della L.A.V.
Solo e per caso omonima della poesia di William Butler Yeats."

Il circo senza animali - la campagna della L.A.V.
Stanchi elefanti si reggono la coda
(Continues)
Contributed by Lorenzo Masetti 2005/10/23 - 20:30
Song Itineraries: War against Animals

Lines In The Sand

Lines In The Sand
Released in 1991 as a promo-only cassette in protest of the Gulf War.
Oh, sons and daughters
(Continues)
Contributed by Ramón Rebollar 2005/10/23 - 19:40




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