Language   
Simple list
Show Filters
Language
Song Itinerary
Date

Language Yiddish

Remove all filters
Downloadable! Video!

?װוּ אַהין זאָל איך גײן

?װוּ אַהין זאָל איך גײן
[1938]
Testo di Igor S. Korntayer (S. Korn-Teuer)
Musica di Oskar Strok
Lyrics by Igor S. Korntayer (S. Korn-Teuer)
Music by Oskar Strok


Parole di Igor S. Korntayer (1890-1941), poeta ed attore ebreo polacco che visse tra Łódź e Varsavia e finì ucciso dai nazisti ad Auschwitz. La musica era stata composta nei primi anni trenta da Oskar Strok, il "re dell’yiddish tango", e basata sulla melodia di una canzone russa, Голубые глаза [golubye glazá] "Occhi azzurri".

Come altrove specificato in questa pagina, testi della canzone (perlopiù parziali e trascritti in vario modo) si trovano un po' ovunque in rete. Qui presentiamo la versione completa "postbellica".

Una canzone scritta prima della guerra, quando già soffiava forte in Europa il vento infetto dell’antisemitismo, diffusasi poi in molte varianti in tutti i ghetti ebraici, cantata quindi dai sopravvissuti all’Olocausto raccolti nei... (Continues)
דער ייׅד װערט געיאָגט און געפֿלאָגט.
(Continues)
Contributed by Bartleby + CCG/AWS Staff 2011/4/22 - 10:38
Downloadable!

יעדער רופֿט מיך זשאַמעלע

יעדער רופֿט מיך זשאַמעלע
Yeder ruft mikh Zhamele
[1945]
Testo di autore anonimo.
Musica di Bernardo Feuer (1910-1967), musicista originario di Leopoli (Lwów in polacco, L’viv in ucraino), una delle città dell’Europa centro-orientale che maggiormente subirono gli orrori della guerra, vedendo alternarsi l’occupazione sovietica a quella nazista per poi essere inglobata all’URSS nel 1945. Bernardo Feuer scampò all’Olocausto perché già negli anni 20 emigrò in Argentina, dove fu protagonista della vita culturale della locale comunità ebraica fondando anche una celebre gruppo corale, il coro Hazamir.



Secondo le scarne informazioni reperibili su Music and Holocaust questa straziante canzone veniva intonata da un ragazzino ebreo ospitato in un orfanotrofio di Lublino, avendo perso l’intera sua famiglia nei campi di sterminio nazisti. Altre fonti invece danno il ghetto ebraico di Kowno (Kaunas, in Lituania) come il luogo... (Continues)
יעדער רופֿט מיך זשאַמעלע.
(Continues)
Contributed by Bartleby + CCG/AWS Staff 2011/4/14 - 09:47
Downloadable! Video!

ניט קײן ראָזשינקעס, ניט קײן מאַנדלען

ניט קײן ראָזשינקעס, ניט קײן מאַנדלען
Nit kayn rozhinkes, nit kayn mandlen

Parole di Isaiah Shpigl (1906-1990), scrittore, poeta e docente che sopravvisse alla liquidazione del ghetto di Łódź e all’Olocausto
Musica di David Beyglman, che invece fu ucciso Auschwitz nell’agosto del 1944, pochi giorni dopo la deportazione da Łódź.
La canzone è stata incisa da molti, ad esempio da Abraham Brun nell’album “Songs of the Ghetto”, Folkways Records, 1965.
Il testo traslitterato è stato trovato su Music and the Holocaust; il testo originale in caratteri ebraici è invece un'immagine .png riprodotta da Der Yidisher Tem-Tem, rivista su documento .pdf per l'apprendimento della lingua yiddish. Nell'immagine è riprodotto anche un ritratto dell'autore dei versi, Isaiah Shpigl.

Isaiah Shpigl scrisse questa canzone in memoria della figlia Eva, morta di stenti nel ghetto, la stessa fine che fece la moglie di Beyglman.
La scrisse parodiando... (Continues)
Contributed by Bartleby 2011/3/16 - 15:11
Video!

Song to the Men of England

Song to the Men of England
Anni dopo (non so esattamente quando, forse nei primi anni 30) Chaim Zhitlowsky (1865-1943), ebreo russo, importante figura del pensiero politico socialista, offrì una propria versione in yiddish della poesia di Herwegh mutuata da Shelley. A questa pagina la si può ascoltare cantata da Abraham Moskowitz.

(Continues)
Contributed by Bartleby + CCG/AWS Staff 2011/3/15 - 14:42
Downloadable! Video!

אין אַלע גאַסן אָדער הײ, הײ, דאַלױ פּאָליצײ

Anonymous
אין אַלע גאַסן  <i>אָדער</i> הײ, הײ, דאַלױ פּאָליצײ
In ale gasn oder Hey, hey, daloy politsey
[1905?]

Testo trovato su Thesaurus of Jewish Music.
Nell’album “In Love and In Struggle: The Musical Legacy of the Jewish Labor Bund” (New York, 1999), prodotto dal YIVO Institute for Jewish Research, con brani interpretati da Adrienne Cooper e Dan Rous (voci soliste) con The New Yiddish Chorale e The Workmen's Circle Chorus diretti da Zalmen Mlotek.

Zalmen Mlotek, compositore e direttore d’orchestra statunitense di origine polacca, un’autorità assoluta nel campo della musica yiddish, arrangiò insieme queste due canzoni risalenti agli anni a cavallo tra 800 e 900, di autori ignoti ma certo nate nell’Impero russo fra i giovani rivoluzionari socialisti eda anarchici, molti dei quali erano ebrei.

Su alcuni siti (e anche sul video YouTube la canzone “Hey, Hey, Daloy Politsey!” viene attribuita a David Edelstadt ma si tratta sicuramente di un errore... (Continues)
אין אַלע גאַסן, וווּ מען גייט,
(Continues)
Contributed by Bartleby + CCG/AWS Staff 2011/3/14 - 15:32
Downloadable! Video!

װאַכט אױף

װאַכט אױף
Vakht af
[188?]
Testo trovato su The Jewish Daily Forward
Nell’album “In Love and In Struggle: The Musical Legacy of the Jewish Labor Bund” (New York, 1999), prodotto dal YIVO Institute for Jewish Research, con brani interpretati da Adrienne Cooper e Dan Rous (voci soliste) con The New Yiddish Chorale e The Workmen's Circle Chorus diretti da Zalmen Mlotek.

Dall’autore di אין קאַמף e סװעטשאָפּ, un ebreo russo immigrato, un’altra importante canzone manifesto non solo della comunità ebraica newyorkese ma dell’intero movimento anarchico statunitense di fine 800, di cui il giovane Edelstadt fu un esponente.
David Edelstadt lottò per tutta la sua intensa ma breve vita: sopravvissuto ai pogrom zaristi, emigrò negli USA dove, di fronte alle condizioni di sfruttamento bestiale della manodopera, soprattutto immigrata, si avvicinò al sindacalismo anarchico e rivoluzionario ma senza mai trascurare... (Continues)
װי לאַנג, אױ װי לאַנג װעט איר בלײַבן נאָך שקלאַפֿן
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/3/14 - 13:41

סװעטשאָפּ

סװעטשאָפּ
Svetshop
[188?]
Testo trovato su Mudcat Café

David Edelstadt, poeta russo, ebreo, emigrato negli USA alla fine dell’800 - come centinaia di migliaia di altri poveri e di altri ebrei – per sfuggire alla miseria e ai pogrom antisemiti, militante anarchico, finì come tanti immigrati a lavorare nei cosiddetti “sweatshops”, o “sweat factories”, termine che in America indica piccole fabbriche - “boite” si direbbe qui in Piemonte - dove le condizioni di lavoro sono difficili e pericolose, luoghi insalubri e sovraffollati, privi delle più elementari misure di sicurezza, dove operai ed operaie sono costretti ad orari impossibili per paghe da fame.
E lavorando nei “sweatshops”, così ben descritti in questa sua canzone, David Edelstadt contrasse la tubercolosi che lo uccise a soli 26 anni, nel 1892.
שנעל לױף די רעדער
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/3/10 - 15:45
Downloadable! Video!

אין קאַמף

אין קאַמף
In kamf
[1889]
Testo di Dovid Edelshtot (David Edelstadt)
Sulla melodia – di autore anonimo – di una popolare canzone rivoluzionaria russa , “Torturati a morte in prigionia”, scritta dal poeta G. A. Machtet in onore degli studenti massacrati durante i moti rivoluzionari del 1870.



Questa canzone fu scritta da un giovane poeta ebreo (bielo)russo, fra i tanti sudditi dello zar che furono costretti ad emigrare negli USA – solo tra il 1881 ed il 1890 più di 5 milioni, in maggioranza ebrei –per sfuggire alla miseria ed soprattuto ai pogrom antisemiti scatenati dopo l’assassinio dello zar Alessandro II da parte di un gruppo di rivoluzionari… Al solito gli ebrei in quanto tali non c’entravano nulla ma – si sa – c’è sempre stato nel corso della storia un buon pretesto per far fuori un po’ di “perfidi giudei” ogni tanto…
David Edelstadt era un poeta precoce: aveva pubblicato la sua prima raccolta... (Continues)
מיר ווערן געהאַסט און געטריבן,
(Continues)
Contributed by Bartleby + CCG/AWS Staff 2011/3/10 - 14:15
Downloadable! Video!

מײַן רוע פּלאַץ

מײַן רוע פּלאַץ
Mayn rue plats
[1911]

Parole di Moyshe Yacob Alter, il vero nome di Morris Rosenfeld.
Su di una melodia tradizionale yiddish.
Lyrics by Moyshe Yacob Alter, true name of Morris Rosenfeld.
To the tune of a Yiddish folksong.

Operaio emigrato in uno sweatshop di New York, Morris Rosenfeld scrisse questa impressionante canzone dopo l'incendio della fabbrica Triangle del 25 marzo 1911. Morris Rosenfeld stesso lavorava in quella fabbrica.

La Triangle Shirtwaist Company produceva le camicette alla moda di quel tempo, le cosiddette shirtwaist. Si trattava di camicette ampie nella parte superiore, ma molto strette alla vita e munite di un cinturino che accentuava il "vitino di vespa".

Di proprietà di Max Blanck e Isaac Harris, la Triangle occupava i 3 piani più alti del palazzo a 10 piani Asch Building a New York, nell'intersezione di Greene Street e Washington Place, poco ad est di Washington... (Continues)
ניט זוך מיך װוּ די מירטן גרינען
(Continues)
Contributed by Bartleby + CCG/AWS Staff 2011/3/10 - 11:00
Downloadable! Video!

גייען זיי אין די שוואַרצע רייען, אָדער נאַכט און רעגן

גייען זיי אין די שוואַרצע רייען, <em>אָדער</em> נאַכט און רעגן
Geyen zey in di shvartse reyen, oder Nakht un regn
[1930]

Parole di Mani Leib Brahinsky (1883–1953), calzolaio e poeta ucraino, ebreo e socialista, rifugiatosi negli USA nel 1905 dopo aver subìto la persecuzione zarista per via della sua militanza rivoluzionaria e per scampare ai pogrom antisemiti che insanguinarono l’impero russo a partire dal 1903.
Musica di Mikhl Gelbart (1889-1962), compositore e cantore originario di Łódź, in Polonia, pure lui di fede ebraica e come Mani Leib emigrato negli States nel 1912.
אײַ לו לו לו, נאַכט און רעגן
(Continues)
Contributed by Bartleby + CCG/AWS Staff 2011/3/9 - 15:00
Downloadable! Video!

אונטער די פּױלךשע גרינינקע בײמעלעך

אונטער די פּױלךשע גרינינקע בײמעלעך
Unter di poylishe grininke beymelekh
[1945]

Testo di Joseph Papiernikov (1899-1993), poeta nato a Varsavia ma trasferitosi in Palestina già nel 1924.
Musica di Alter Israel (1901-1979), cantore e compositore anche lui di origine polacca trasferitosi poi negli States.
Testo trovato sul programma 2008 delle celebrazioni del Yom Hashoah presso la Duke University di Durham, North Carolina.
Nota. Il testo originale in alfabeto ebraico, particolarmente complesso per la presenza di numerosissimi nomi propri e termini di origine ebraica, è stato ricontrollato su questo documento .pdf. Lo stesso vale per la trascrizione in caratteri latini. (rv)

Questa canzone è una drammatica parodia di “Unter Di Grininke Bymelekh” (“Beneath the Little Green Trees”), una filastrocca yiddish molto popolare scritta all’inizio del 900 dal poeta Haim Nachman Bialik e composta da Platon G. Brounoff (ne riporto qui... (Continues)
אונטער די פּױלךשע גרינינקע בײמעלעך
(Continues)
Contributed by Bartleby + CCG/AWS Staff 2011/3/7 - 15:39
Downloadable!

ייׅדיש געסל

ייׅדיש געסל
Yidish gesl
Il testo traslitterato è trovato sul programma 2008 delle celebrazioni del Yom Hashoah presso la Duke University di Durham, North Carolina. Il testo in caratteri ebraici è stato ricostruito a partire dalla traslitterazione (esatta e secondo i criteri YIVO).



Mordechai Gebirtig era nato nel 1877 a Kazimierz, quartiere di Cracovia che dal 14° secolo era la casa della comunità ebraica della città polacca. Gebirtig aveva quindi sicuramente respirato, quando non conosciuto, il radicato antisemitismo assai diffuso nell’Impero russo specie dopo l’assassinio dello Zar Alessandro II nel 1881, la cui responsabilità fu fatta ricadere ad arte sugli ebrei, anche se solo uno dei congiurati, la rivoluzionaria Gesya Gelfman (che poi morì di parto in prigionia), era effettivamente di origini ebraiche. E’ così che tra il 1881 ed il 1884 e poi di nuovo tra il il 1903 ed il 1906 i pogrom si accesero... (Continues)
איך װעל קײַן מאָל נישט פֿאַרגעסן
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/3/7 - 13:40
Downloadable! Video!

דאָרט בײַם ברעג פֿון װעלדל

דאָרט בײַם ברעג פֿון װעלדל
Dort baym breg fun veldl
Testo di Petr Mamaichuk
Musica di Leonid Shokhin
La canzone originale in russo – di cui non so trovare il testo - fu probabilmente scritta durante l’assedio di Leningrado, quando Shokhin ed il poeta Mamaichuk si incontrarono in un ospedale militare.
Shmerke Kaczerginski la traspose in yiddish nel 1943, dopo essersi unito ai partigiani sovietici.
Nel cd “Rise up and fight! Songs of Jewish Partisans” (1996)
Testo trovato sul programma 2007 delle celebrazioni del Yom Hashoah presso la Duke University di Durham, North Carolina.



Una canzone che Kaczerginski imparò da un partigiano sovietico, tal Vanya, la tradusse in yiddish e così divenne uno dei brani più amati e cantati anche dai partigiani ebrei che, dopo la fallita insurrezione del ghetto di Vilnius del 1943, erano fuggiti dalla città per riunirsi chi coi polacchi chi con i sovietici, le cui forze congiunte... (Continues)
דאָרט בײַם ברעג פֿון װעלדל
(Continues)
Contributed by Bartleby + CCG/AWS Staff 2011/3/7 - 11:51
Video!

געװען אַמאָל איז אַ שטעטל

געװען אַמאָל איז אַ שטעטל
Geven amol iz a shtetl
Testo e musica di Beyle Schaechter-Gottesman, autrice anche di נײַן חבֿרטע מינציע, canzone molto simile alla presente.
Testo trovato sul programma 2007 delle celebrazioni del Yom Hashoah presso la Duke University di Durham, North Carolina.
Nota. In questo caso, il testo yiddish originale in alfabeto ebraico è stato reperito da questa pagina di tapuz.co.il

“Shtetl”, diminutivo di “shtot”, significa “piccola città” e in yiddish indica le cittadine con popolazione a stragrande maggioranza ebraica molto comuni nell’Europa centrale ed orientale prima dell’Olocausto. Nel 1945 la quasi totalità degli shtetlekh era scomparsa. Nella cultura ebraica “Shtetl” è rimasto come termine metaforico, evocativo, nostalgico, con cui si sintetizza la memoria del modo di vita tradizionale di quelle antiche comunità ebraiche spazzate via in qualche anno dalla furia nazista…
עװען אַמאָל איז אַ שטעטל
(Continues)
Contributed by Bartleby + CCG/AWS Staff 2011/3/7 - 10:27
Downloadable!

צום בעסערן מאָרגן

צום בעסערן מאָרגן
Tsum besern morgn
[1943]
Nel cd “Rise up and fight! Songs of Jewish Partisans” (1996)
Testo trovato sul programma 2006 delle celebrazioni del Yom Hashoah presso la Duke University di Durham, North Carolina.

Kasriel Broydo è stato un personaggio molto noto nel ghetto di Vilnius, una figura centrale nella sua vita culturale. Suoi erano gran parte gli spettacoli teatrali allestiti nel ghetto e sue molte delle canzoni che vi circolavano. Durante la fallita insurrezione e la successiva liquidazione del ghetto, nel settembre del 1943, anche Broydo fu catturato dai nazisti e conobbe diversi campi di concentramento, da ultimo quello di Sztutowo (Stutthof, in tedesco), vicino a Danzica e al Mar Baltico.

Quando all’inizio del 1945 i sovietici si fecero vicini, i tedeschi decisero di evacuare i 50.000 prigionieri di Sztutowo e li costrinsero ad una marcia della morte, senza vestiti, senza cibo,... (Continues)
אין צײַט פֿון װינטן גרױע, שװערע,
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/3/7 - 09:12
Song Itineraries: Extermination camps

?װאָס זאָל מען טאָן ייׅרן

?װאָס זאָל מען טאָן ייׅרן
Vos zol men ton yidn? / Vus zol me tien yidn?
[1940?]
Scritta da Yankele Hershkowitz sulla melodia della popolare yiddish “Tsen brider” (“Dieci fratelli”).
Testo trovato su Music and the Holocaust.
Avvertenza. Il testo traslitterato proveniente da "Music and the Holocaust" non è conforme allo standard yiddish letterario (presenta caratteristiche fonetiche locali); contiene inoltre alcuni errori [come "kayb begged"]. Nel ricostruire il testo in caratteri ebraici ci siamo attenuti alla norma ortografica YIVO; per quanto riguarda la traslitterazione, in questo unico caso ne sono state inserite due: a) quella reperibile su "Music of the Holocaust", con alcuni errori emendati; b) una trascrizione conforme allo standard letterario.

Yankele Hershkowitz (1910-1972) è stato un po’ il “Bob Dylan” del ghetto di Łódź, un cantautore tagliente e sarcastico che nei pochi anni di vita del ghetto (tra... (Continues)
װאָס זאָל מען טאָן ייׅרן
(Continues)
Contributed by Bartleby + CCG/AWS Staff 2011/2/25 - 10:55
Song Itineraries: Extermination camps
Downloadable!

?װער קלאַפּט עס

Anonymous
?װער קלאַפּט עס
Ver klapt es?
[1942?]
Trovato sul programma 2006 delle celebrazioni per il Yom HaShoah presso la Duke University di Durham, North Carolina.

Dal ghetto di Łódź, una canzone che nelle prime tre strofe è una comune filastrocca d’amore, spensierata, ma nelle ultime tre offre un drammatico sguardo sulla vita nel ghetto assediato, affamato, disperato.
Il “vecchio” indicato nella penultima strofa, quello di cui tutti hanno paura come del genitore dell’amata corteggiata di nascosto, è Chaim Rumkowski, il controverso capo del Judenrat nel ghetto di Łódź. “Re Chaim” – così era chiamato per via dell’autorità assoluta che esercitava – organizzò il ghetto come un’efficientissima macchina produttiva in favore dei nazisti, forse sperando in questo modo di riuscire a barattare l’altissima produttività con la salvezza del maggior numero di ebrei… Fu un grave errore di valutazione, quando non un completo... (Continues)
װער קלאַפּט דאָ אַזױ שפּעט בײַנאַכט?
(Continues)
Contributed by Bartleby + CCG/AWS Staff 2011/2/25 - 08:38
Song Itineraries: Extermination camps, Ghettos

זאַמדן גליׅען אױף דער זון

זאַמדן גליׅען אױף דער זון
Zamdn glien af der zun
[1939-1944]
Musica di David Beyglman (1887-1944).
Testo scritto probabilmente da tal A. Volman o Volkman, morto con la sua famiglia ad Auschwitz.
Trovato sul programma 2006 delle celebrazioni per il Yom HaShoah presso la Duke University di Durham, North Carolina.

Canzone di un amore inspiegabilmente perduto, una triste canzone d’amore come ce ne sono tante, in ogni epoca, se non che questa fu scritta nel ghetto ebraico di Łódź poco prima del suo totale annientamento da parte dei nazisti.

Musicista e compositore polacco molto noto anche a livello internazionale, David Beyglman, fin dal 1912, fu il direttore dell’orchestra del Zandberg Theatre di Łódź. Dopo l’occupazione nazista ed il trasferimento della popolazione ebraica nel locale ghetto (chiamato in tedesco Litzmannstadt), Beyglman non si perse d’animo ad allestì un piccolo spazio teatrale dove in quei terribili... (Continues)
גײ איך פֿרי אַרױס אין פֿעלד,
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/2/24 - 14:16
Song Itineraries: Extermination camps
Video!

דרעמלען פֿײגל

דרעמלען פֿײגל
Dremlen feygl
[1943?]
Poesia di Leah Rudnitski
Musica di Leyb Yampolski
A poem by Leah Rudnitski
Music by Leyb Yampolski

Una poesia, sorta di tristissima ninna nanna, scritta da Leah Rudnitski (o Rudnicki), poetessa, giornalista e partigiana a Vilnius.
Musica di Leyb Yampolski, compositore ebreo russo.
Testo trovato sul programma 2005 delle celebrazioni per il Yom HaShoah presso la Duke University di Durham, North Carolina. *

Leah Rudnitski era una giovane e talentuosa poetessa molta attiva e molto nota nella scena culturale ebraica lituana. Prima dell’occupazione nazista faceva parte della redazione della rivista di letteratura e cultura yiddish “Vilna Emes” (La Verità di Vilnius). Non smise di scrivere poesie e canzoni nemmeno dopo l’avvento dei nazisti e, anzi, pubblicò in quel periodo una raccolta di poesie ed una di canzoni. Fu inoltre attiva nella resistenza, compiendo azioni... (Continues)
דרעמלען פֿײגל אױף די צװײַן,
(Continues)
Contributed by Bartleby + CCG/AWS Staff 2011/2/23 - 15:42
Downloadable! Video!

מיר לעבן אײביק

מיר לעבן אײביק
Mir lebn eybik
[1943?]
Testo di Leyb Rozental
Musica di Henekh Kon [1898-1972]
Lyrics: Leyb Rozental
Music by Henekh Kon [1898-1972]


Scritta da Leyb Rozental, figura di spicco nel ghetto di Vilnius insieme a Kasriel Broydo con il quale condivise vita e morte. Entrambi furono infaticabili animatori culturali nel ghetto ed entrambi furono barbaramente trucidati dai nazisti poco prima della fine della guerra. La musica è del compositore Henekh Kon, nato nel 1898 nel ghetto di Łódź e sopravvissuto allo sterminio.
מיר לעבן אייביק,
(Continues)
Contributed by Bartleby + CCG/AWS Staff 2011/2/9 - 13:08
Downloadable! Video!

?צי דאַרף עס אַזױ זײַן

?צי דאַרף עס אַזױ זײַן
Tsi darf es azoy zayn?
[1943?]
Scritta da Kasriel Broydo, uno degli animatori culturali del ghetto di Vilnius durante l’occupazione tedesca della Lituania. Nel 1945, a guerra quasi finita, fu trucidato dai nazisti insieme a migliaia di altri prigionieri.

E' stata recentemente incisa da Lloica Czackis nall’album “Tangele: The Pulse of Yiddish Tango” (2008), con Juan Lucas Aisemberg (viola) e Gustavo Beytelmann (pianoforte)
Arrangiamenti di Gustavo Beytelmann.
די זעלבע גאַסן און טראַמװײַען
(Continues)
Contributed by Bartleby + CCG/AWS Staff 2011/2/8 - 16:29
Downloadable! Video!

װאַרשע

װאַרשע
Varshe
[1943?]
Testo e musica di Ben-Zion Witler
Lyrics and music by Ben-Zion Witler

Poesia (musicata dall'autore) di Benzion Witler (1907-1961), attore e cantautore polacco originario di Belz, città al confine tra Ucraina e Polonia. Di famiglia ebrea chassidica, Witler si dedicò fin da giovanissimo al teatro yiddish e recitò in molti teatri europei ed in Sud Africa. Alla fine degli anni 30 il clima antisemita ormai diffusissimo nel vecchio continente lo spinse a trasferirsi negli USA dove conobbe l’attrice e cantante argentina Shifra Lerer con cui fece coppia fissa negli anni successivi. [Bartleby]

Bisognerebbe, forse, mettere in evidenza l'amore assoluto che i musicisti e gli autori ebraici dell'Europa Orientale avevano per il tango argentino; anche nel pieno della Shoah, dai lager dello provenivano delle canzoni drammatiche che raccontavano lo sterminio in corso su un'aria di tango... (Continues)
אין האַרצן דאָ בײַ מיר ברענט אַ פֿײַערל
(Continues)
Contributed by Bartleby + CCG/AWS Staff 2011/2/7 - 14:43
Downloadable! Video!

! בלײַב געזונט מיר, קראָקע

! בלײַב געזונט מיר, קראָקע
Blayb gezunt mir, Kroke!
[1942?]
Poesia di Mordechai Gebirtig
A poem by Mordechai Gebirtig
Musica di Manfred Lemm
Music by Manfred Lemm

Poesia di Mordechai Gebirtig, quasi sicuramente una delle ultime da lui composte prima di venire trucidato dai nazisti il 4 giugno del 1942 durante una delle fasi della liquidazione del ghetto di Cracovia.
Musica di Manfred Lemm, cantante, chitarrista e compositore tedesco di origini francesi, nato nel 1946. Lemm ha messo in musica molte poesie di Gebirtig, curandone anche un’importante raccolta dal titolo “Mordechai Gebirtig: Jiddische Lieder” (1992).

In questa canzone, il già anziano Mordechai Gebirtig presagisce il triste fato che lo travolgerà entro poco; già pensa di essere deportato, e dà l'addio alla sua città natale facendo un'ultima visita alle tombe dei suoi genitori (quella del nonno è già ridotta in polvere). Per questo motivo, il suolo... (Continues)
בלײַב געזונט מיר, קראָקע!
(Continues)
Contributed by Bartleby + CCG/AWS Staff 2011/2/4 - 08:33
Downloadable!

געהאַט האָב איך אַ הײם

געהאַט האָב איך אַ הײם
Gehat hob ikh a heym
[1940?]
Parole di Mordechai Gebirtig
Musica di Emil Gorovitz (Gorovets), di origine ucraina, diventato valente musicista in Russia negli anni della guerra,e poi trasferitosi negli USA.
Il testo traslitterato è stato trovato su Yom Hashoah Holocaust Memorial Service, 2000 - The Dispossessed Write: Publications of the Displaced Persons Camps; il testo in caratteri ebraici è stato ricostruito a partire da questo, in quanto non reperibile in rete.

Mordechai Gebirtig, autore della bellissima e terribile אונדזער שטעטל ברענט già presente sulla CCG/AWS, era nato a Cracovia nel 1877 e aveva quindi sicuramente respirato, quando non conosciuto, il radicato antisemitismo assai diffuso nell’Impero russo specie dopo l’assassinio dello Zar Alessandro II nel 1881, la cui responsabilità fu fatta ricadere ad arte sulla comunità ebraica, anche se solo uno dei congiurati, la rivoluzionaria... (Continues)
געהאַט האָב איך אַ הײם ,אַ שטיקל רױם
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/2/2 - 13:51
Downloadable!

שאָטנס

שאָטנס
Shotns
טעקסט: לייב ראזענטאל
מוזיק: װאָלקס־טאַנגאָ
Testo: Leyb Rozental
Musica: tango popolare
Lyrics: Leyb Rozental
Music: Popular tango

Parole di Leyb Rosental sulla melodia di un tango popolare.
Testo e introduzione in inglese trovati su Heartstrings – Music of the Holocaust, dove la canzone è pure ascoltabile nell’esecuzione di Betty Segal con Akiva Daykhes alla fisarmonica.

Per la biografia di Leyb Rozental (o Rosental) si veda la sua bellissima ישׂראליק.
Basti qui ricordare che Rozental fu animatore della vita culturale del ghetto di Vilnius insieme a Kasriel Broydo, con il quale - credo, visti i dati coincidenti delle biografie che compaiono su Music and The Holocaust - scrisse alcuni spettacoli musicali, come “Korene Yorn un Veytsene Teg” (“Anni di granturco e giorni di grano”), messo in scena nel 1943, e “Moyshe halt zikh” (“Moyshe, resisti!”). E con Broydo condivise pure... (Continues)
כ'קלער: מענטשן האַװען הין און הער,
(Continues)
Contributed by Bartleby + CCG/AWS Staff 2011/2/1 - 11:02
Song Itineraries: Extermination camps
Downloadable! Video!

אונטער די חורבֿות פֿון פּױלן (דאָליע)

אונטער די חורבֿות פֿון פּױלן (דאָליע)
Unter di khurves fun Poyln (Dolye)
Poesia di Yitsik Manger (1938)
Musica di Shaul Berezovsky (1908-1975)
A poem by Yitsik Manger (1938)
Music by Shaul Berezovsky (1908-1975)


Poesia di Yitsik Manger (1901-1969), uno dei maggiori poeti e scrittori in lingua yiddish, nato in Bucovina ma polacco d’elezione. Nel 1938 l’antisemitismo dilagante in Polonia lo costrinse a fuggire da Varsavia, giusto in tempo per non finire nelle mani dei nazisti che avrebbero invaso il paese qualche mese più tardi.
Peregrinò tra Francia, Tunisia ed Inghilterra per stabilirsi infine in Israele, dove morì nel 1969.

Il testo yiddish (in trascrizione) e la traduzione inglese sono stati trovati su “Life in the Ghetto - The Personal Story of Gizella Abramson”. La ritrascrizione in caratteri ebraici era stata preparata appositamente per questo sito, ma è stata poi sostituita con il testo originale in caratteri ebraici fornito da Yidlid (2.4.2017) [RV]
אונטער די חורבֿות פֿון פּוילן
(Continues)
Contributed by Bartleby + CCG/AWS Staff 2011/2/1 - 08:33
Downloadable!

נײַן חבֿרטע מינציע

נײַן חבֿרטע מינציע
Mayn khaverte Mintsye
Parole e musica di Beyle Schaechter-Gottesman
Testo trovato su “Life in the Ghetto - The Personal Story of Gizella Abramson”
Il testo in caratteri ebraici è stato ricostruito a partire dalla traslitterazione.

Non so quando l’autrice abbia scritto questa canzone, di certo dopo la fine della guerra…
Il racconto si svolge tra gli anni 20 e i 40 a Černivci (Czernowitz in tedesco, Cernăuţi in romeno) – oggi in Ucraina, allora in Romania – dove la famiglia della Schaechter-Gottesman si trasferì che lei era piccola.
Quella che già all’epoca era una città multietnica, multiculturale e multilinguistica, soprannominata non a caso “Piccola Vienna”, dove la piccola Beyle e la sua amica Mintsye potevano parlare yiddish, romeno, tedesco e ucraino e imparare il francese ed il latino a scuola, allo scoppio della guerra divenne territorio conteso tra sovietici e forze dell’Asse.... (Continues)
װען כ'ברעך דורך די טירן פֿון אָרט און צײַט,
(Continues)
Contributed by Bartleby + CCG/AWS Staff 2011/1/31 - 15:46

געטאָ! דיך פֿאַרגעסן װעל איך קײן מאָל ניט

געטאָ! דיך פֿאַרגעסן װעל איך קײן מאָל ניט
Geto! Dikh fargesn vel ikh keyn mol nit
[1942]
Testo e musica di Kasriel Broydo
Lyrics and music by Kasriel Broydo



Kasriel Broydo è stato un personaggio molto noto nel ghetto di Vilnius, una figura centrale nella sua vita culturale. Suoi erano gran parte gli spettacoli teatrali allestiti nel ghetto e sue molte delle canzoni che vi circolavano. Durante la fallita insurrezione e la successiva liquidazione del ghetto, nel settembre del 1943, anche Broydo fu catturato dai nazisti e conobbe diversi campi di concentramento, da ultimo quello di Sztutowo (Stutthof, in tedesco), vicino a Danzica e al Mar Baltico.

Quando all’inizio del 1945 i sovietici si fecero vicini, i tedeschi decisero di evacuare i 50.000 prigionieri di Sztutowo e li costrinsero ad una marcia della morte, senza vestiti, senza cibo, in pieno inverno.
Solo la metà riuscì a sopravvivere.
Alcune migliaia, circa 9.000, tra i quali anche Broydo, furono portati sul Baltico, costretti ad immergersi nelle acque gelide e qui mitragliati dalle guardie.
מךר שטײען בײַ די װענט
(Continues)
Contributed by Bartleby + CCG/AWS Staff 2011/1/31 - 14:17
Song Itineraries: Extermination camps, Ghettos

מזעס איז די ערשטע זאַך

Anonymous
מזעס איז די ערשטע זאַך
Mues iz di ershte zakh
[1942?]
Incisione/Recording:
Adrienne Cooper and Zalmen Mlotek,
Ghetto Tango, 2005

"Una canzone su di un tema difficile e dibattuto, quello del governo dei ghetti da parte delle autorità ebraiche (Judenräte) imposte dai nazisti.

"Quel che serve sono i soldi", dice questa canzone dal tono duro e sarcastico... Lo Judenrat passa solo un po' di pane e zucchero e, se non hai i soldi per corrompere i poliziotti (il riferimento è alla polizia ebraica), si può finire molto male: divorati dalla fame, dai pidocchi e dai vermi e "immortalati" nel registro dei decessi della comunità...

Testo trovato qui" [Alessandro "Bartleby"]

La canzone sembra provenire direttamente dal ghetto di Varsavia, e di questo risente molto lo yiddish utilizzato: pieno di termini in slang (uno slang proveniente in parte, come è ovvio, dalla lingua polacca), che non sono di facile interpretazione.... (Continues)
מועס איז די ערשטע זאַך.
(Continues)
Contributed by Alessandro + CCG/AWS Staff 2009/1/28 - 09:05

איציק װיטענבערג

איציק װיטענבערג
Yitsik Vitnberg
[1946]
Testo di Shmerke Kaczerginski
Musica originale di Matvej Isaakovič Blanter
Lyrics by Shmerke Kaczerginski
Original (Russian) music by Matvej Isaakovič Blanter


La canzone fu scritta da Kaczerginsky, poeta e partigiano ebreo, dopo la fallita rivolta del Ghetto nel settembre 1943 e racconta della resa del comandante partigiano Yitzhak Wittenberg alla Gestapo nazista, che ne aveva chiesto la consegna minacciando la distruzione del Ghetto. Infatti, le continue "aktionen" degli occupanti ai danni degli abitanti del Ghetto, avevano posto la Judenrat, la dirigenza ebraica, in contrasto con la resistenza organizzata nella "Fareynikte Partizaner Organizatsye" (FPO). I partigiani ebrei lasciarono quindi il Ghetto per unirsi alle altre forze della resistenza, ma ciò naturalmente non impedì ai nazisti di liquidarlo alla fine dello stesso 1943.

"... Da qualche parte il nemico
Si... (Continues)
ס'ליגט ערגעץ פֿאַרטײַעטס'ליגט ערגעץ פֿאַרטײַעט
(Continues)
Contributed by Alessandro + CCG/AWS Staff 2009/1/28 - 08:40
Song Itineraries: Ghettos
Downloadable! Video!

שטילער, שטילער

שטילער, שטילער
Shtiler, shtiler
[1942]
Parole di Shmerke Kaczerginski
Musica di Alex Wolkoviski (Alexander Wolkowsky, Alexander Tamir)
Lyrics by Shmerke Kaczerginski
Music by Alex Wolkoviski (Alexander Wolkowsky, Alexander Tamir)


"'Shtiler, shtiler’ (Hush, hush), composed by the eleven-year-old Alek Volkoviski with lyrics by Shmerke Kaczerginski, was one of the best-loved songs of the Vilna ghetto. The lullaby was first performed in April 1943, at one of the last Jewish Council-organised concerts before the ghetto’s liquidation. The poignant lyrics chronicle the murders taking place at Ponar, a forest near Vilna, and lament the pain and suffering of the ghetto inmates." - Music and the Holocaust

"The song was published by Shmerke Kaczerginski in his anthology, Lider fun di Getos un Lagern (1948): the lyrics appear on page 88, the melody on page 385. The song was also published in Eleanor Mlotek... (Continues)
שטילער, שטילער, לאָמיר שװײַגן,
(Continues)
Contributed by Alessandro + CCG/AWS Staff 2009/1/20 - 14:41
Downloadable! Video!

עס איז געװענ אַ זומער־טאָג

עס איז געװענ אַ זומער־טאָג
Es iz geven a zumer-tog
[1942]
Parole di Rikle Glezer
Musica della canzone popolare yiddish פּאַפּיראָסן ("Sigarette"), composta da Hermann Yablokoff.
Lyrics by Rikle Glezer
To the tune of the Yiddish folksong פּאַפּיראָסן ("Cigarettes"), composed by Hermann Yablokoff.

Il brano apre il cd "Partisans of Vilna - The Songs of World War II Jewish Resistance" prodotto da Henry Sapoznik and Josh Waletzky (1989).

La foresta di Ponar (Ponary in polacco, Paneriai in lituano), vicino a Vilnius (Vilna), menzionata nella canzone, è uno dei più famigerati luoghi di esecuzioni di massa effettuate dai nazisti durante l'occupazione. Per maggiori notizie si veda שטילער, שטילער.

"'S'iz geven a zumertog' (It was a summer's day) was written by the 18-year-old Vilna ghetto inmate Rikle Glezer, and based on the melody of the popular pre-war Yiddish theatre song 'Papirosn' (Cigarettes). The song chronicles... (Continues)
עס איז געװענ אַ זומער־טאָג
(Continues)
Contributed by Alessandro + CCG AWS Staff 2009/1/20 - 09:21
Downloadable! Video!

Jüdischer Todessang, oder Zehn Brüder

Jüdischer Todessang, <i>oder</i> Zehn Brüder
צען ברידער (Tsen Brider), la canzone popolare yiddish originale / The original Yiddish folksong

Riproduciamo da Musique dans les Camps de Concentration et les Camps d'Extermination un'immagine .gif contenente il testo originale della canzone popolare yiddish Tsen Brider (in alfabeto ebraico e in trascrizione) utilizzata da Rosebery D'Arguto per la sua Jüdischer Todessang.

We reproduce here from Musique dans les Camps de Concentration et les Camps d'Extermination a .gif image including the original lyrics of the Yiddish folksong (in Hebrew and Latin characters) used by Rosebery D'Arguto for his Jüdischer Todessang
Contributed by Riccardo Venturi 2009/1/7 - 15:17
Downloadable!

דער טאַנגאָ פֿון אָשװיׅענצים

Anonymous
דער טאַנגאָ פֿון אָשװיׅענצים
Der tango fun Oshvientsim
[ca. 1940]

"Scritto nel campo da una ragazza rimasta sconosciuta e perita così. Da un testo di Furio Biagini (Il ballo proibito. Storie di Ebrei e di tango, ed. Le Lettere 2005), che a sua volta cita un volume del 1948: Kaczerginsky, Shlomo - Lider fun di Getto un Lagern: tekste un melodies gesamlt, N.York 1948." - Il Deposito - Canti di Lotta

In Canti di Lotta della Sinistra italiana, Pardo Fornaciari ha inserito la canzone con una sua traduzione ritmica, naturalmente molto bella. Sia nel Deposito che in Canti di Lotta della sinistra, però, la trascrizione del testo yiddish non è conforme agli standard della YIVO. In altri punti il testo è addirittura sbagliato.

Abbiamo quindi reperito da Google Libri un importante testo di Shirli Gilbert, Music in the Holocaust, dove il testo è riportato correttamente con una breve introduzione (nella quale è citata la fonte... (Continues)
מיר האָבן טאַנגאָס, פֿאָקסטראָין און מעלאָדיׅעס
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2008/12/5 - 02:36
Song Itineraries: Extermination camps
Downloadable! Video!

זאָג ניט קײנמאָל

זאָג ניט קײנמאָל
Zog nit keynmol
[1943]
Testo di Hirsh Glik
Musica di Dimitri Pokrass
[dalla canzone russa То не тучи — грозовые облака,
o Терская походная, con parole di Aleksej Surkov, 1935]
Lyrics: Hirsh Glik
Music: Dimitri Pokrass
[based upon the Russian song То не тучи — грозовые облака, or Терская походная, lyrics by Aleksej Surkov, 1935]
מלים : הירש גליק
מנגינה: דן ודמיטרי פֿוקאַרס

La canzone fu scritta da Hirsh Glik all'età di 21 anni, quando ancora si trovava nel ghetto di Vilnius e divenne in breve tempo celeberrima, nonché l'inno del movimento di resistenza partigiana ebraica agli assassini nazisti.

E' generalmente associata all'insurrezione del ghetto di Varsavia, ma le sue origini sono a Vilnius (Vilna), la rivolta del cui ghetto scoppiò proprio quando arrivarono le notizie da Varsavia. Fu registrata per la prima volta nel 1946 a cura della Commissione Storica Ebraica di Monaco... (Continues)
זאָג ניט קיינמאָל אַז דו גייסט דעם לעצטן וועג,
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi -0001/11/30 - 00:00
Song Itineraries: Ghettos
Downloadable! Video!

זאָג ניט קײנמאָל

זאָג ניט קײנמאָל
Il testo traslitterato nell'alfabeto latino:
ZOG NIT KEYNMOL
(Continues)




hosted by inventati.org