Chacarera del aparecido
Yo me olvido del olvido
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/10/12 - 17:33
Song Itineraries:
Argentinian military dictatorship 1976-1982. The desaparecidos
Ronda del ciego
Una “tonada” scritta da Armando Tejada Gómez ed inclusa nella sua raccolta del 1968 intitolata “Tonadas para usar”
Si hay un tajo,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/10/12 - 16:56
El Aquelarre
Una “tonada” scritta da Armando Tejada Gómez ed inclusa nella sua raccolta del 1968 intitolata “Tonadas para usar”
“Aquelarre” è traducibile come “Sabba satanico”. E infatti i personaggi citati in questa poesia sono stati dei veri demoni… “El Aquelarre” è anche il titolo di un paio di celebri dipinti di Francisco de Goya.
“Aquelarre” è traducibile come “Sabba satanico”. E infatti i personaggi citati in questa poesia sono stati dei veri demoni… “El Aquelarre” è anche il titolo di un paio di celebri dipinti di Francisco de Goya.
Cuando se quedan solos
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/10/12 - 16:44
Song Itineraries:
The Devil
Chacarera del expediente
Parole e musica di Gustavo "Cuchi" Leguizamón (1917-2000), compositore argentino
Trovo il brano in un disco del 1973 di un duo folklorico argentino chiamato Dúo Salteño, composto da Néstor Echenique y Patricio Giménez.
La Chacarera è un ritmo di danza folklorica argentina, tipico della provincia settentrionale di Santiago del Estero.
“Chacarera della giustizia, quella destinata ai poveri, a chi non ha nulla. Quelli che invece hanno i milioni se ne stanno tranquilli nella loro Casa Rosada...”
E infatti Leguizamón ed il Dúo Salteño furono censurati durante la dittatura. In particolare, la discografia del duo di Salta – i cui arrangiamenti musicali e vocali erano tutti curati dal Cuchi – s'interrompe nel 1974 per riprendere 10 anni dopo...
La Casa Rosada è il nome del palazzo sede del governo argentino a Buenos Aires.
Trovo il brano in un disco del 1973 di un duo folklorico argentino chiamato Dúo Salteño, composto da Néstor Echenique y Patricio Giménez.
La Chacarera è un ritmo di danza folklorica argentina, tipico della provincia settentrionale di Santiago del Estero.
“Chacarera della giustizia, quella destinata ai poveri, a chi non ha nulla. Quelli che invece hanno i milioni se ne stanno tranquilli nella loro Casa Rosada...”
E infatti Leguizamón ed il Dúo Salteño furono censurati durante la dittatura. In particolare, la discografia del duo di Salta – i cui arrangiamenti musicali e vocali erano tutti curati dal Cuchi – s'interrompe nel 1974 per riprendere 10 anni dopo...
La Casa Rosada è il nome del palazzo sede del governo argentino a Buenos Aires.
El pobre que nunca tiene
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/10/11 - 22:29
Fiesta de guardar
Versi di César Fermín Pediguero (1921-1984), cantante, poeta e giornalista argentino
Musica di Gustavo "Cuchi" Leguizamón (1917-2000), compositore argentino
Trovo il brano in un disco del 1973 di un duo folklorico argentino chiamato Dúo Salteño, composto da Néstor Echenique y Patricio Giménez.
Un’habanera “salteña”, perchè sia gli autori che gli interpreti sono tutti artisti originari di Salta, nel nord-ovest argentino, ai piedi delle Ande.
Le fiestas de guardar sono le feste comandate, giorni di riposo per tutti, ma non per gli schiavi della terra...
Musica di Gustavo "Cuchi" Leguizamón (1917-2000), compositore argentino
Trovo il brano in un disco del 1973 di un duo folklorico argentino chiamato Dúo Salteño, composto da Néstor Echenique y Patricio Giménez.
Un’habanera “salteña”, perchè sia gli autori che gli interpreti sono tutti artisti originari di Salta, nel nord-ovest argentino, ai piedi delle Ande.
Le fiestas de guardar sono le feste comandate, giorni di riposo per tutti, ma non per gli schiavi della terra...
Hoy es día domingo, Señor,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/10/11 - 14:17
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Serenata de Villa Miseria
Versi di José Moreno (?) altrove attribuiti ad Armando Tejada Gómez
Musica di Gustavo "Cuchi" Leguizamón (1917-2000), compositore argentino
Trovo il brano in un disco del 1973 di un duo folklorico argentino chiamato Dúo Salteño, composto da Néstor Echenique y Patricio Giménez.
Villas Miseria è il nome che in Argentina si dà alle baraccopoli che sorgono nei pressi delle grandi città, dove vivono i più diseredati del paese, in genere marginali o migranti interni provenienti dalle zone rurali.
Pare che l’espressione derivi da un libro dello scrittore Bernardo Verbitsky intitolato “Villa Miseria también es América”, pubblicato nel 1957.
Musica di Gustavo "Cuchi" Leguizamón (1917-2000), compositore argentino
Trovo il brano in un disco del 1973 di un duo folklorico argentino chiamato Dúo Salteño, composto da Néstor Echenique y Patricio Giménez.
Villas Miseria è il nome che in Argentina si dà alle baraccopoli che sorgono nei pressi delle grandi città, dove vivono i più diseredati del paese, in genere marginali o migranti interni provenienti dalle zone rurali.
Pare che l’espressione derivi da un libro dello scrittore Bernardo Verbitsky intitolato “Villa Miseria también es América”, pubblicato nel 1957.
Aquí mi casa está, esta es mi casa
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/10/11 - 12:22
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Informe en las tinieblas del último marine en Vietnam
[fine anni 60]
Versi di Armando Tejada Gómez, incisi da lui stesso in un disco recitativo intitolato “Poeta de la legua”. Nella raccolta poetica intitolata “Tonadas para usar” del 1968.
Testo trovato su Sons de Turoqua
Sia su Sons de Turoqua che su altri siti il disco “Poeta de la legua” viene datato al 1959. Mi pareva strano visto che la raccolta poetica di riferimento è del decennio successivo. Inoltre la casa discografica Qualiton/Fonema che pubblicò il disco venne fondata solo nel 1961 (e poi fu spazzata via durante la dittatura, nel 1978). Determinante infine questa “tonada” che parla delle guerra americana in Vietnam: il disco non può quindi che essere contemporaneo o di poco successivo alla raccolta “Tonadas para usar”.
Versi di Armando Tejada Gómez, incisi da lui stesso in un disco recitativo intitolato “Poeta de la legua”. Nella raccolta poetica intitolata “Tonadas para usar” del 1968.
Testo trovato su Sons de Turoqua
Sia su Sons de Turoqua che su altri siti il disco “Poeta de la legua” viene datato al 1959. Mi pareva strano visto che la raccolta poetica di riferimento è del decennio successivo. Inoltre la casa discografica Qualiton/Fonema che pubblicò il disco venne fondata solo nel 1961 (e poi fu spazzata via durante la dittatura, nel 1978). Determinante infine questa “tonada” che parla delle guerra americana in Vietnam: il disco non può quindi che essere contemporaneo o di poco successivo alla raccolta “Tonadas para usar”.
“…Viene de todas partes como la madrugada.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/10/9 - 13:14
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from Italy and from the rest of the world
El subversivo
[1959?]
Una "tonada" di Armando Tejada Gómez, incisa da lui stesso in un disco recitativo intitolato “Poeta de la legua”, 1959. Ignoro se appartenga a qualche raccolta precedente. Sicuramente in una successiva, “Tonadas para usar” del 1968.
Una "tonada" di Armando Tejada Gómez, incisa da lui stesso in un disco recitativo intitolato “Poeta de la legua”, 1959. Ignoro se appartenga a qualche raccolta precedente. Sicuramente in una successiva, “Tonadas para usar” del 1968.
Un día,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/10/9 - 12:52
Resiste y grita
(2017)
Album: El Cor de la Terra
feat EKO Camp
“Si te quieren callar canta con rebeldía.” Les primeres notes d’aquesta cançó van néixer a Nablus (Palestina). Va ser la banda sonora d’una petita gira que mai oblidarem. Més endavant la vam començar a cantar als camps de refugiats de Grècia on es va quedar, per fer-se gran, i passar a ser un himne de vida i resistència. L’alegria com a forma de resistència. Perquè com diuen els nostres amics de Pallasos en Rebeldía “La risa es el alimento del alma”. Aquesta cançó ja fa molt de temps que no és nostra. És la cançó de molta gent que admirem i estimem. Molta gent amb qui hem compartit i esperem seguir compartint la vida. És per això que la vam anar a enregistrar a Grècia entre molts amics dels camps de refugiats. Com ja sabeu hem decidit col·lectivitzar la nostra música. Aquesta cançó servirà per acompanyar la feina d’ ★ EKO PROJECT ★
Album: El Cor de la Terra
feat EKO Camp
“Si te quieren callar canta con rebeldía.” Les primeres notes d’aquesta cançó van néixer a Nablus (Palestina). Va ser la banda sonora d’una petita gira que mai oblidarem. Més endavant la vam començar a cantar als camps de refugiats de Grècia on es va quedar, per fer-se gran, i passar a ser un himne de vida i resistència. L’alegria com a forma de resistència. Perquè com diuen els nostres amics de Pallasos en Rebeldía “La risa es el alimento del alma”. Aquesta cançó ja fa molt de temps que no és nostra. És la cançó de molta gent que admirem i estimem. Molta gent amb qui hem compartit i esperem seguir compartint la vida. És per això que la vam anar a enregistrar a Grècia entre molts amics dels camps de refugiats. Com ja sabeu hem decidit col·lectivitzar la nostra música. Aquesta cançó servirà per acompanyar la feina d’ ★ EKO PROJECT ★
Alma libre resiste,
(Continues)
(Continues)
2017/10/5 - 23:37
Dios salve al rey
[2004]
Album:Rapsodia Libertaria Vol. I
Album:Rapsodia Libertaria Vol. I
Aquí os cuento la historia,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2017/10/4 - 07:42
Simpático holgazán
[1998]
Album : Eurosis
Album : Eurosis
Queridos inocentes, una historia os voy a contar:
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2017/10/4 - 07:17
Maldito sea tu nombre
(1984)
da Pacto con el diablo, il primo album di questa band di heavy metal spagnola.
Maledetto sia il tuo nome... Di cosa si parla? Di Dio, della Religione, del Diavolo o del Denaro? O di tutto questo insieme?
Tras años de escuchar en nuestras casas y en los bares “Maldito Sea Tu Nombre” aun muchos nos preguntamos a quien va dedicada.
Mucha gente piensa que va por la religión y va por el dinero. Lo bueno es que tenga varias interpretaciones, pero básicamente “Maldito Sea Tu Nombre” habla del dinero. Si revisamos la letra es exactamente eso: “Todo lo consigues, cual es tu gran secreto, que nada te prohíbe” aquello es por el dinero. Mucha gente también cree que esta bien, es bueno que se haya conseguido eso… que unos interpreten de una manera y otros de otra.
Entrevista Juan Gallardo
da Pacto con el diablo, il primo album di questa band di heavy metal spagnola.
Maledetto sia il tuo nome... Di cosa si parla? Di Dio, della Religione, del Diavolo o del Denaro? O di tutto questo insieme?
Tras años de escuchar en nuestras casas y en los bares “Maldito Sea Tu Nombre” aun muchos nos preguntamos a quien va dedicada.
Mucha gente piensa que va por la religión y va por el dinero. Lo bueno es que tenga varias interpretaciones, pero básicamente “Maldito Sea Tu Nombre” habla del dinero. Si revisamos la letra es exactamente eso: “Todo lo consigues, cual es tu gran secreto, que nada te prohíbe” aquello es por el dinero. Mucha gente también cree que esta bien, es bueno que se haya conseguido eso… que unos interpreten de una manera y otros de otra.
Entrevista Juan Gallardo
Bien oculto en tu disfraz
(Continues)
(Continues)
2017/10/2 - 21:44
El mundo es un pañuelo
[Madrid, 3 febbraio 1978]
Versi di Armando Tejada Gómez (1929-1992), importante scrittore, poeta e cantautore argentino, uno dei fondatori del “Movimiento del Nuevo Cancionero” nell'Argentina dei primi anni 60.
Nella sua raccolta poetica intitolata “Bajo estado de sangre”, pubblicata nel 1986, contenente poesie composte tre il 1974 ed il 1983, nel pieno della dittatura più sanguinaria nell'America Latina del 900.
Musica di Enrique Llopis (1952-), cantautore argentino nativo di Rosario, Santa Fe. In un disco collettivo edito nel 1999 ed interamente dedicato ad Armando Tejada Gómez
Testo trovato su Sons de Turoqua
Canzoni come “Canción con todos” e “Fuego en Anymaná” nel 1976 valsero al suo autore, Armando Tejada Gómez, la censura della nuova Junta militare ed addirittura il suo fermo e la deportazione a Buenos Aires dalla provincia di Santa Fe, dove viveva, perchè ritenuto dal governo... (Continues)
Versi di Armando Tejada Gómez (1929-1992), importante scrittore, poeta e cantautore argentino, uno dei fondatori del “Movimiento del Nuevo Cancionero” nell'Argentina dei primi anni 60.
Nella sua raccolta poetica intitolata “Bajo estado de sangre”, pubblicata nel 1986, contenente poesie composte tre il 1974 ed il 1983, nel pieno della dittatura più sanguinaria nell'America Latina del 900.
Musica di Enrique Llopis (1952-), cantautore argentino nativo di Rosario, Santa Fe. In un disco collettivo edito nel 1999 ed interamente dedicato ad Armando Tejada Gómez
Testo trovato su Sons de Turoqua
Canzoni come “Canción con todos” e “Fuego en Anymaná” nel 1976 valsero al suo autore, Armando Tejada Gómez, la censura della nuova Junta militare ed addirittura il suo fermo e la deportazione a Buenos Aires dalla provincia di Santa Fe, dove viveva, perchè ritenuto dal governo... (Continues)
Usted partió de aquí,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/30 - 22:46
Song Itineraries:
Argentinian military dictatorship 1976-1982. The desaparecidos, Exiles and exilees
Sencillo exilio
[1982]
Versi di Armando Tejada Gómez (1929-1992), importante scrittore, poeta e cantautore argentino, uno dei fondatori del “Movimiento del Nuevo Cancionero” nell'Argentina dei primi anni 60.
Nella sua raccolta poetica intitolata “Bajo estado de sangre”, pubblicata nel 1986
Lo stesso autore nel 1985 realizzò un disco intitolato “Historia de tu ausencia” (come un'altra sua opera) dove recitava questa ed altre sue poesie su di un tessuto musicale offerto dalla chitarra di Juanjo Domínguez. Per questo brano fu scelta la musica composta da César Isella per “Canción de lejos”, il cui testo è ancora di Armando Tejada Gómez.
Versi di Armando Tejada Gómez (1929-1992), importante scrittore, poeta e cantautore argentino, uno dei fondatori del “Movimiento del Nuevo Cancionero” nell'Argentina dei primi anni 60.
Nella sua raccolta poetica intitolata “Bajo estado de sangre”, pubblicata nel 1986
Lo stesso autore nel 1985 realizzò un disco intitolato “Historia de tu ausencia” (come un'altra sua opera) dove recitava questa ed altre sue poesie su di un tessuto musicale offerto dalla chitarra di Juanjo Domínguez. Per questo brano fu scelta la musica composta da César Isella per “Canción de lejos”, il cui testo è ancora di Armando Tejada Gómez.
Paso frente a esa casa
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/29 - 23:27
La lucha
[1967]
Versi di Armando Tejada Gómez (1929-1992), importante scrittore, poeta e cantautore argentino, uno dei fondatori del “Movimiento del Nuevo Cancionero” nell'Argentina dei primi anni 60. Nella sua raccolta poetico-musicale intitolata “Tonadas para usar”, 1967, la stessa dove è contenuta La gran guerra
Musica di Teresa Parodi, nel suo ultimo disco appena uscito, “Todo lo que tengo” (2017), dove il brano è interpretato insieme a Luciana Jury.
Una magnifica poesia.
Versi di Armando Tejada Gómez (1929-1992), importante scrittore, poeta e cantautore argentino, uno dei fondatori del “Movimiento del Nuevo Cancionero” nell'Argentina dei primi anni 60. Nella sua raccolta poetico-musicale intitolata “Tonadas para usar”, 1967, la stessa dove è contenuta La gran guerra
Musica di Teresa Parodi, nel suo ultimo disco appena uscito, “Todo lo que tengo” (2017), dove il brano è interpretato insieme a Luciana Jury.
Una magnifica poesia.
Con una flor, con una
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/29 - 23:00
Fuego en Anymaná
[1972]
Versi di Armando Tejada Gómez (1929-1992), importante scrittore, poeta e cantautore argentino, uno dei fondatori del “Movimiento del Nuevo Cancionero” nell'Argentina dei primi anni 60.
Musica di César Isella, nel suo disco con Los Trovadores intitolato “A José Pedroni (El regreso del juglar)”, dedicato ad un altro noto poeta argentino, José Bartolomé Pedroni Fantino (1899-1968)
Testo trovato su Cancioneros.com
Interpretata più volte da Mercedes Sosa (a cominciare dal disco “A quién doy” del 1980) e poi anche dal Cuarteto Zupay, León Gieco e Abel Pintos, tra gli altri.
Benchè lo scrittore, poeta e cantautore argentino Armando Tejada Gómez (1929-1992) sia considerato una delle figure più rilevanti della cultura argentina del 900, fino ad oggi non era mai stato inserita sulle CCG/AWS la sua scheda biografica, cioè non aveva ancora quel rilievo d'autore che invece gli spetta.... (Continues)
Versi di Armando Tejada Gómez (1929-1992), importante scrittore, poeta e cantautore argentino, uno dei fondatori del “Movimiento del Nuevo Cancionero” nell'Argentina dei primi anni 60.
Musica di César Isella, nel suo disco con Los Trovadores intitolato “A José Pedroni (El regreso del juglar)”, dedicato ad un altro noto poeta argentino, José Bartolomé Pedroni Fantino (1899-1968)
Testo trovato su Cancioneros.com
Interpretata più volte da Mercedes Sosa (a cominciare dal disco “A quién doy” del 1980) e poi anche dal Cuarteto Zupay, León Gieco e Abel Pintos, tra gli altri.
Benchè lo scrittore, poeta e cantautore argentino Armando Tejada Gómez (1929-1992) sia considerato una delle figure più rilevanti della cultura argentina del 900, fino ad oggi non era mai stato inserita sulle CCG/AWS la sua scheda biografica, cioè non aveva ancora quel rilievo d'autore che invece gli spetta.... (Continues)
Dicen que yo, de solo estar
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/29 - 22:26
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Nosotros nos quedamos (o Elogio de la culpa)
[1982]
Versi di Armando Tejada Gómez (1929-1992), grande scrittore e poeta argentino, nella raccolta intitolata "Bajo estado de sangre" (1986), dove la poesia è intitolata "Elogio de la culpa".
Musica di León Gieco
Nel quarto album della sua raccolta intitolata “La historia esta”, 1998
Testo trovato su Cancioneros.com
Versi di Armando Tejada Gómez (1929-1992), grande scrittore e poeta argentino, nella raccolta intitolata "Bajo estado de sangre" (1986), dove la poesia è intitolata "Elogio de la culpa".
Musica di León Gieco
Nel quarto album della sua raccolta intitolata “La historia esta”, 1998
Testo trovato su Cancioneros.com
Nosotros nos quedamos
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/29 - 14:08
Song Itineraries:
Argentinian military dictatorship 1976-1982. The desaparecidos
Canción de la que no quería mentir
[1958]
Versi di Gloria Fuertes (1917-1998), poetessa spagnola, nella raccolta intitolata “Todo asusta”
Musica di Honorio Herrero
Nel disco degli Aguaviva intitolato “La casa de San Jamás”, 1972
Testo trovato su Sons de Turoqua
Versi di Gloria Fuertes (1917-1998), poetessa spagnola, nella raccolta intitolata “Todo asusta”
Musica di Honorio Herrero
Nel disco degli Aguaviva intitolato “La casa de San Jamás”, 1972
Testo trovato su Sons de Turoqua
Hemos de procurar no mentir mucho.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/29 - 13:24
Dulce María, dime
[1963]
Versi del poeta spagnolo Pedro Garfias (1901-1967), nella raccolta “Poemas sueltos”
Alcune parti sono state utilizzate da Enrique Morente per la sua “Misa flamenca” (1991)
Testo trovato su Sons de Turoqua
Versi del poeta spagnolo Pedro Garfias (1901-1967), nella raccolta “Poemas sueltos”
Alcune parti sono state utilizzate da Enrique Morente per la sua “Misa flamenca” (1991)
Testo trovato su Sons de Turoqua
Dulce María, dime:
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/29 - 12:19
Canción
[1937]
Versi di Antonio Machado, nella raccolta “La guerra (1936-1937)”, con disegni del fratello José, pubblicata nel 1937
Musica di Vicente Monera
Trovata su Sons de Turoqua
Una poesia composta a Rocafort, vicino a Valencia, dove Machado e la sua famiglia furono accolti tra la fine del 1936 e l’aprile del 1938, prima di essere evacuati a Barcellona.
Versi di Antonio Machado, nella raccolta “La guerra (1936-1937)”, con disegni del fratello José, pubblicata nel 1937
Musica di Vicente Monera
Trovata su Sons de Turoqua
Una poesia composta a Rocafort, vicino a Valencia, dove Machado e la sua famiglia furono accolti tra la fine del 1936 e l’aprile del 1938, prima di essere evacuati a Barcellona.
Ya va subiendo la luna
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/29 - 11:28
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Romance del prisionero (Romancillo)
Anonymous
Il testo completo della versione di Chicho Sánchez Ferlosio, da “Canciones, poemas y otros textos” (Hiperión, 2008), a cura di Rosa Jiménez, Lisi F. Prada e Francisco Cumpián.
La poesia è stata messa in musica anche da Amancio Prada nel suo disco tributo intitolato “Hasta otro día. Chicho Sánchez Ferlosio”, pubblicato nel 2004.
CÁRCEL TENGO POR FUERA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/28 - 08:51
Ma mi
La versione spagnola di Máximo Pradera (1958-), giornalista, sceneggiatore e presentatore radiotelevisivo spagnolo. Curiosamente il nonno di Pradera era Rafael Sánchez Mazas, il fondatore della Falange fascista spagnola, mentre uno zio era il nostro amato Chicho Sánchez Ferlosio…
Traduzione trovata su diario éxtimo
PERO YO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/28 - 08:31
Ni aguantar ni escapar
[1976?]
Versi di Carmen Martín Gaite (1925-2000), importante scrittrice spagnola. Credo provengano dalla sua prima raccolta poetica, “A rachas”, pubblicata nel 1976
Musica di Chicho Sánchez Ferlosio, nel suo album “A Contratiempo” del 1978
Versi di Carmen Martín Gaite (1925-2000), importante scrittrice spagnola. Credo provengano dalla sua prima raccolta poetica, “A rachas”, pubblicata nel 1976
Musica di Chicho Sánchez Ferlosio, nel suo album “A Contratiempo” del 1978
Ni aguantar ni escapar
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/28 - 08:09
Mi amigo Satán
[1980]
Parole e musica di Joaquín Sabina
Nel suo disco intitolato “Malas compañías”
Parole e musica di Joaquín Sabina
Nel suo disco intitolato “Malas compañías”
Las doce marcaba
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/26 - 22:27
Song Itineraries:
Antiwar Anticlerical, The Devil
El cuarto poder
Parole e musica di Chicho Sánchez Ferlosio
Una canzone inedita cantata da lui stesso a cappella nel corso di una puntata de “La Clave”, un programma giornalistico condotto da José Luis Balbín andato in onda sulla TV nazionale spagnola a partire dai primissimi anni della “transizione democratica”, quando il cadavere del Caudillo era ancora caldo. Nel corso di quella puntata in studio con Ferlosio c'erano anche José Antonio Labordeta, Carlos Cano e Javier Krahe.
Una canzone su una delle differenze sostanziali tra dittatura e democrazia, la separazione dei poteri, e sulla constatazione che per fortuna, anche sotto la dittatura, c'è sempre chi ha coraggio di esprimere il proprio dissenso e la protesta. Non certo attraverso la TV, che viene facilmente controllata dai potenti di turno per via della tecnologia e degli investimenti necessari al suo funzionamento, ma attraverso certa stampa e certa radio (e oggi certe presenze nel Web), voci che mai possono essere spente del tutto.
Una canzone inedita cantata da lui stesso a cappella nel corso di una puntata de “La Clave”, un programma giornalistico condotto da José Luis Balbín andato in onda sulla TV nazionale spagnola a partire dai primissimi anni della “transizione democratica”, quando il cadavere del Caudillo era ancora caldo. Nel corso di quella puntata in studio con Ferlosio c'erano anche José Antonio Labordeta, Carlos Cano e Javier Krahe.
Una canzone su una delle differenze sostanziali tra dittatura e democrazia, la separazione dei poteri, e sulla constatazione che per fortuna, anche sotto la dittatura, c'è sempre chi ha coraggio di esprimere il proprio dissenso e la protesta. Non certo attraverso la TV, che viene facilmente controllata dai potenti di turno per via della tecnologia e degli investimenti necessari al suo funzionamento, ma attraverso certa stampa e certa radio (e oggi certe presenze nel Web), voci che mai possono essere spente del tutto.
Yo iba mirando la enciclopedia
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/26 - 21:58
Círculos viciosos
Parole e musica di Chicho Sánchez Ferlosio
Interpretata prima di tutti da Joaquín Sabina nel suo disco del 1980 intitolato “Malas compañías”
Interpretata prima di tutti da Joaquín Sabina nel suo disco del 1980 intitolato “Malas compañías”
- Quisiera hacer lo que ayer,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/26 - 21:13
Una de romanos
[1988]
Parole di Joaquín Sabina
Musica di Joaquín Sabina e Francisco José López Varona (1957-), meglio conosciuto come Pancho Varona, compositore e musicista spagnolo
Nell'album “El hombre del traje gris”
Testo trovato sul sito ufficiale dell'autore
La scoperta del sesso nel buio dell'epoca franchista, nel buio di una sala di cinema, tra un “No-Do” - “Noticiarios y Documentales”, il corrispondente spagnolo del nostro Cinegiornale – ed un “peplum”, l'amore finalmente senza censura mentre sul grande schermo i leoni si sbranano i cristiani. Altro che i porno americani!
Parole di Joaquín Sabina
Musica di Joaquín Sabina e Francisco José López Varona (1957-), meglio conosciuto come Pancho Varona, compositore e musicista spagnolo
Nell'album “El hombre del traje gris”
Testo trovato sul sito ufficiale dell'autore
La scoperta del sesso nel buio dell'epoca franchista, nel buio di una sala di cinema, tra un “No-Do” - “Noticiarios y Documentales”, il corrispondente spagnolo del nostro Cinegiornale – ed un “peplum”, l'amore finalmente senza censura mentre sul grande schermo i leoni si sbranano i cristiani. Altro che i porno americani!
Has visto un ciclo en televisión del cine
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/26 - 20:47
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Kortatu: Mr. Snoid entre sus amigos los humanoides
[1985]
Parole di Robert Crumb (1943-), celeberrimo fumettista e musicista statunitense
Musica di Fermin ed Iñigo Muguruza
Dal disco d'esordio eponimo di questa seminale punk band basca, “Kortatu".
E infatti Mr. Snoid è uno dei tanti personaggi immortali di Robert Crumb, per intenderci, quello di “Fritz the Cat” (poi animato da Ralph Bakshi nel 1972) e della copertina di “Cheap Thrills” (1968), uno dei più noti album di Janis Joplin con la Big Brother and the Holding Company.
L'invocazione per una guerra termonucleare globale e purificatrice non è poi, di questi tempi, così peregrina... Donald! Kim! Razzi! (e non solo nel senso di Antonio...): fateci sognare!!!
Parole di Robert Crumb (1943-), celeberrimo fumettista e musicista statunitense
Musica di Fermin ed Iñigo Muguruza
Dal disco d'esordio eponimo di questa seminale punk band basca, “Kortatu".
E infatti Mr. Snoid è uno dei tanti personaggi immortali di Robert Crumb, per intenderci, quello di “Fritz the Cat” (poi animato da Ralph Bakshi nel 1972) e della copertina di “Cheap Thrills” (1968), uno dei più noti album di Janis Joplin con la Big Brother and the Holding Company.
L'invocazione per una guerra termonucleare globale e purificatrice non è poi, di questi tempi, così peregrina... Donald! Kim! Razzi! (e non solo nel senso di Antonio...): fateci sognare!!!
Odio a todo el mundo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/25 - 23:23
Hotel Monbar
[1986]
Parole e musica di Fermin e Iñigo Muguruza
Nell’album intitolato “El estado de las cosas”, con canzoni per la maggior parte in castigliano
Nella sua guerra contro lo Stato spagnolo, l’ETA basca si è resa responsabile di più di 800 morti, la maggioranza dei quali si registrarono dopo la fine della dittatura, nella stagione della cosiddetta “transizione democratica”, ed in particolare nel triennio 79-80.
Ma la guerra dello Stato spagnolo contro i baschi, prima e dopo Franco, non fu da meno quanto a ferocia, soprattutto perché venne articolata non solo in una reazione ufficiale ma in una “guerra sporca” che vide protagonisti prima i gruppi paramilitari di estrema destra tardofranchisti e poi, negli anni 80, durante il governo del socialista Felipe González, anche una formazione armata segretamente sostenuta e finanziata dal Ministero dell’Interno. I Grupos Antiterroristas de Liberación... (Continues)
Parole e musica di Fermin e Iñigo Muguruza
Nell’album intitolato “El estado de las cosas”, con canzoni per la maggior parte in castigliano
Nella sua guerra contro lo Stato spagnolo, l’ETA basca si è resa responsabile di più di 800 morti, la maggioranza dei quali si registrarono dopo la fine della dittatura, nella stagione della cosiddetta “transizione democratica”, ed in particolare nel triennio 79-80.
Ma la guerra dello Stato spagnolo contro i baschi, prima e dopo Franco, non fu da meno quanto a ferocia, soprattutto perché venne articolata non solo in una reazione ufficiale ma in una “guerra sporca” che vide protagonisti prima i gruppi paramilitari di estrema destra tardofranchisti e poi, negli anni 80, durante il governo del socialista Felipe González, anche una formazione armata segretamente sostenuta e finanziata dal Ministero dell’Interno. I Grupos Antiterroristas de Liberación... (Continues)
Ex combatientes de la batalla de Argel
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/25 - 14:50
Los reyes son los padres
[1979]
Parole e musica di Quintín Cabrera
Nell'album intitolato “Un largo abrazo de agua”
Parole e musica di Quintín Cabrera
Nell'album intitolato “Un largo abrazo de agua”
Vamos a hablar, hijos míos,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/24 - 21:23
Giunti, tubi, palanche e ska
JUNTAS, CAÑOS, TABLONES, SKA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Stracci 2017/9/23 - 22:14
Mujer Libérate?
2005
Patear juntos
Patear juntos
Fuimos esclavas de una sociedad machista,
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2017/9/23 - 11:54
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Nadie llorará por tí
TODA LA PUTA VIDA IGUAL
1993
1993
Cuando vivas dentro de una prostituta
(Continues)
(Continues)
Contributed by Stracci 2017/9/23 - 05:12
Johnny
HOY ES EL FUTURO
1993
1993
Johnny coge el bombardero
(Continues)
(Continues)
Contributed by Stracci 2017/9/23 - 05:08
Mis Riñones
Los Jubilados
1990
1990
Estimado señor don,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Stracci 2017/9/23 - 05:00
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Súbete los Pantalones
NO SOMOS NADA
1987
1987
Súbete los pantalones, no te dejes dar
(Continues)
(Continues)
Contributed by sTRACCI 2017/9/23 - 04:55
Los Siete Enanitos
SALVE
1984
1984
LOS SIETE ENANITOS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Stracci 2017/9/23 - 04:47
Delincuencia
lp SALVE
1984
1984
Cargaros la delincuencia
(Continues)
(Continues)
Contributed by Stracci 2017/9/23 - 04:39
Nazi Punks Fuck Off
NAZI PUNKS VAYANSE AL CARAJO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Stracci 2017/9/23 - 04:14
Ska-P: El gato Lopez
Album: El vals del obrero - Ska-P (1996)
Él nació en la calle, no pudo elegir
(Continues)
(Continues)
Contributed by Stracci 2017/9/23 - 02:23
Song Itineraries:
Cats & Bad cats
Cuarenta lobos negros
[1977]
Parole e musica di Antonio Mata (1947-2014), cantautore andaluso, amico del poeta Juan de Loxa e del cantautore Carlos Cano, fondatore del collettivo “Manifiesto Canción del Sur”.
Nel suo unico disco solista, intitolato “... entre la lumbre y el frio”
Testo trovato su La Zamarra de Gustavo, lo splendido sito curato da Gustavo Sierra Fernández.
Antonio Mata scrisse per altri artisti molte canzoni importanti – come “Al-Andalus” per Miguel Ríos, “Del crepúsculo lento nacerá el rocío” per Triana e diverse altre per Carlos Cano – ma non ebbe mai la fama ed è oggi pressochè dimenticato (tanto da non avere nemmeno una segnalazione su es.wikipedia).
Parole e musica di Antonio Mata (1947-2014), cantautore andaluso, amico del poeta Juan de Loxa e del cantautore Carlos Cano, fondatore del collettivo “Manifiesto Canción del Sur”.
Nel suo unico disco solista, intitolato “... entre la lumbre y el frio”
Testo trovato su La Zamarra de Gustavo, lo splendido sito curato da Gustavo Sierra Fernández.
Antonio Mata scrisse per altri artisti molte canzoni importanti – come “Al-Andalus” per Miguel Ríos, “Del crepúsculo lento nacerá el rocío” per Triana e diverse altre per Carlos Cano – ma non ebbe mai la fama ed è oggi pressochè dimenticato (tanto da non avere nemmeno una segnalazione su es.wikipedia).
Yo vengo del silencio,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/22 - 22:15
Mi general
[1994]
Parole e musica di Carlos Cano
Nel suo album intitolato “Forma de ser”
Testo trovato su Cancioneros.com
Quella che qui Carlos Cano ci canta è una storia curiosa, a suo modo contro la guerra, a suo modo contro la violenza sulle donne.
Quello della donna che, per difendere sé stessa dal mondo violento dei maschi o per cercare il suo amore partito per qualche guerra, si traveste da soldato è un tema molto percorso nella canzone popolare di tutte le epoche. Si pensi a canzoni, anche antiche, come La guerriera, La ragazza all'armata, La Lionetta, Pretty Young Soldier, Mary Read, La fille soldat, I Wish That The Wars Were All Over, A Maid That's Deep In Love, Banks of the Nile e Jackaroe, solo per citarne alcune, quasi tutte già presenti sulle CCG/AWS.
Ma questa raccontata da Carlos Cano è una storia davvero vera e anche piuttosto recente.
Maria Teresinha Gomes era nata nel... (Continues)
Parole e musica di Carlos Cano
Nel suo album intitolato “Forma de ser”
Testo trovato su Cancioneros.com
Quella che qui Carlos Cano ci canta è una storia curiosa, a suo modo contro la guerra, a suo modo contro la violenza sulle donne.
Quello della donna che, per difendere sé stessa dal mondo violento dei maschi o per cercare il suo amore partito per qualche guerra, si traveste da soldato è un tema molto percorso nella canzone popolare di tutte le epoche. Si pensi a canzoni, anche antiche, come La guerriera, La ragazza all'armata, La Lionetta, Pretty Young Soldier, Mary Read, La fille soldat, I Wish That The Wars Were All Over, A Maid That's Deep In Love, Banks of the Nile e Jackaroe, solo per citarne alcune, quasi tutte già presenti sulle CCG/AWS.
Ma questa raccontata da Carlos Cano è una storia davvero vera e anche piuttosto recente.
Maria Teresinha Gomes era nata nel... (Continues)
¡Ep, ep, aro!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/22 - 21:08
Preguntas
[prima del 1976]
Parole e musica di Carlos Cano
Non è inclusa in nessun suo disco dell’epoca ma si trova in una sua raccolta abbastanza recente (2004) dedicata al movimento musicale granadino cui anche Carlos Cano partecipava in quegli anni, il cosiddetto “Manifiesto Canción del Sur”
Testo trovato su Cancioneros.com
Parole e musica di Carlos Cano
Non è inclusa in nessun suo disco dell’epoca ma si trova in una sua raccolta abbastanza recente (2004) dedicata al movimento musicale granadino cui anche Carlos Cano partecipava in quegli anni, il cosiddetto “Manifiesto Canción del Sur”
Testo trovato su Cancioneros.com
A veces yo pregunto
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/22 - 08:36
La muchacha
[1975?]
Parole e musica di Carlos Cano
Non è inclusa in nessun suo disco dell’epoca ma si trova in una sua raccolta abbastanza recente (2004) dedicata al movimento musicale granadino al quale anche Carlos Cano partecipava in quegli anni, il cosiddetto “Manifiesto Canción del Sur”
Testo trovato su Cancioneros.com
Parole e musica di Carlos Cano
Non è inclusa in nessun suo disco dell’epoca ma si trova in una sua raccolta abbastanza recente (2004) dedicata al movimento musicale granadino al quale anche Carlos Cano partecipava in quegli anni, il cosiddetto “Manifiesto Canción del Sur”
Testo trovato su Cancioneros.com
Y así la encontré una mañana de marzo.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/22 - 08:26
El buitre
[1975?]
Parole e musica di Carlos Cano
Non è inclusa in nessun suo disco dell’epoca ma si trova in una sua raccolta abbastanza recente (2004) dedicata al movimento musicale granadino al quale anche Carlos Cano partecipava in quegli anni, il cosiddetto “Manifiesto Canción del Sur”
Testo trovato su Cancioneros.com
Parole e musica di Carlos Cano
Non è inclusa in nessun suo disco dell’epoca ma si trova in una sua raccolta abbastanza recente (2004) dedicata al movimento musicale granadino al quale anche Carlos Cano partecipava in quegli anni, il cosiddetto “Manifiesto Canción del Sur”
Testo trovato su Cancioneros.com
En mitad del campo hay un muchacho tenaz
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/22 - 08:19
No hay tanto pan
(2016)
Album; Domus
"È indecente, è indecente, gente senza casa e case senza gente". Una canzone con parole essenziali, che riprende Gallo rojo, gallo negro per parlare del dramma degli sfratti e in generale della situazione economica in Spagna.
Album; Domus
"È indecente, è indecente, gente senza casa e case senza gente". Una canzone con parole essenziali, che riprende Gallo rojo, gallo negro per parlare del dramma degli sfratti e in generale della situazione economica in Spagna.
Hay un gallo que llora y que grita,
(Continues)
(Continues)
2017/9/21 - 22:18
En Granada
[1978]
Parole e musica di Carlos Cano
Nel suo album intitolato “Crónicas granadinas”
Testo trovato su Cancioneros.com
Sulla fine, la cacciata e le persecuzioni subite dai musulmani di Spagna si veda anche El bando
Parole e musica di Carlos Cano
Nel suo album intitolato “Crónicas granadinas”
Testo trovato su Cancioneros.com
Sulla fine, la cacciata e le persecuzioni subite dai musulmani di Spagna si veda anche El bando
En Granada el agua
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/21 - 21:48
Song Itineraries:
Exiles and exilees
El bando
[1978]
Parole e musica di Carlos Cano
Nel suo album intitolato “Crónicas granadinas”
Testo trovato su Cancioneros.com
Una canzone dedicata alla fine del “al-Ándalus”, della Spagna musulmana, con la caduta nel 1492 dell’ultimo emirato, quello di Granada, e la cacciata di tutti i moriscos per mano dei re cattolici Fernando II di Aragona e Isabella I di Castiglia. In realtà molti musulmani rimasero in Andalusia, nella regione storica della Alpujarra, fino alla definitiva cacciata nel 1570-72 quando, dopo una grande rivolta, il re Filippo II decise che la forte comunità musulmana andalusa era un pericolo e andava quindi “sfoltita” a fil di spada e ridislocata in gruppi più piccoli. La repressione della rivolta del 1568 e le seguenti deportazioni provocarono decine di migliaia di morti.
Parole e musica di Carlos Cano
Nel suo album intitolato “Crónicas granadinas”
Testo trovato su Cancioneros.com
Una canzone dedicata alla fine del “al-Ándalus”, della Spagna musulmana, con la caduta nel 1492 dell’ultimo emirato, quello di Granada, e la cacciata di tutti i moriscos per mano dei re cattolici Fernando II di Aragona e Isabella I di Castiglia. In realtà molti musulmani rimasero in Andalusia, nella regione storica della Alpujarra, fino alla definitiva cacciata nel 1570-72 quando, dopo una grande rivolta, il re Filippo II decise che la forte comunità musulmana andalusa era un pericolo e andava quindi “sfoltita” a fil di spada e ridislocata in gruppi più piccoli. La repressione della rivolta del 1568 e le seguenti deportazioni provocarono decine di migliaia di morti.
Por orden real,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/21 - 13:32
Song Itineraries:
Exiles and exilees
A Santiago
[2017]
La tormenta se acerca y los truenos resuenan sobre este cielo sin luna.
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2017/9/21 - 08:37
Doñana
[1980]
Scritta da Gloria van Aerssen (1932-2015) e Carmen Santonja (1934-2000), le Vainica Doble
Nel loro album intitolato “El eslabón perdido”
Testo trovato su questa pagina dedicata alle Vainica Doble
“Coto de Doñana” è il nome di una località andalusa dove c’è uno dei più importanti sistemi naturali palustri del mondo, situato proprio alla confluenza tra Mediterraneo ed Atlantico. Nel parco naturale di Doñana c’è un’incredibile biodiversità, soprattutto per quel che riguarda le specie di uccelli. E pensare che nei primi anni 50 il governo franchista aveva progettato di trasformare quell’area naturale in una sterminata piantagione di riso ed eucalipto. Ad opporsi all’annunciata devastazione fu un nobile illuminato, tal marchese Mauricio González-Gordon, il quale aveva molte proprietà nel Doñana e che mobilitò illustri naturalisti ed il WWF per la sua protezione e conservazione.
Nell’ultima... (Continues)
Scritta da Gloria van Aerssen (1932-2015) e Carmen Santonja (1934-2000), le Vainica Doble
Nel loro album intitolato “El eslabón perdido”
Testo trovato su questa pagina dedicata alle Vainica Doble
“Coto de Doñana” è il nome di una località andalusa dove c’è uno dei più importanti sistemi naturali palustri del mondo, situato proprio alla confluenza tra Mediterraneo ed Atlantico. Nel parco naturale di Doñana c’è un’incredibile biodiversità, soprattutto per quel che riguarda le specie di uccelli. E pensare che nei primi anni 50 il governo franchista aveva progettato di trasformare quell’area naturale in una sterminata piantagione di riso ed eucalipto. Ad opporsi all’annunciata devastazione fu un nobile illuminato, tal marchese Mauricio González-Gordon, il quale aveva molte proprietà nel Doñana e che mobilitò illustri naturalisti ed il WWF per la sua protezione e conservazione.
Nell’ultima... (Continues)
En el Coto de Doñana se ha envenenao un pajarito
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/20 - 15:59
Song Itineraries:
War on Earth
Agáchate, que te pierdes
[1973]
Scritta da Gloria van Aerssen (1932-2015) e Carmen Santonja (1934-2000), le Vainica Doble
Nel loro secondo album intitolato “Heliotropo”
Scritta da Gloria van Aerssen (1932-2015) e Carmen Santonja (1934-2000), le Vainica Doble
Nel loro secondo album intitolato “Heliotropo”
Árbol añoso y sufrido
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/20 - 12:24
Song Itineraries:
War on Earth
La cigarra y la hormiga
[1971]
Scritta da Gloria van Aerssen (1932-2015) e Carmen Santonja (1934-2000), le Vainica Doble
Nel loro album d’esordio eponimo
Rivisitazione in chiave anticapitalista di una celebre favola di Esopo, ripresa anche da La Fontaine.
Scritta da Gloria van Aerssen (1932-2015) e Carmen Santonja (1934-2000), le Vainica Doble
Nel loro album d’esordio eponimo
Rivisitazione in chiave anticapitalista di una celebre favola di Esopo, ripresa anche da La Fontaine.
Cantando la cigarra
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/20 - 09:17
Song Itineraries:
Mort au Travail / Death to Work
Canto, no me gusta señalar
[1975?]
Parole e musica di Carlos Cano
Non è inclusa in nessun suo disco dell’epoca ma si trova in una sua raccolta abbastanza recente (2004) dedicata al movimento musicale granadino cui anche Carlo Cano partecipava in quegli anni, il cosiddetto “Manifiesto Canción del Sur”
Parole e musica di Carlos Cano
Non è inclusa in nessun suo disco dell’epoca ma si trova in una sua raccolta abbastanza recente (2004) dedicata al movimento musicale granadino cui anche Carlo Cano partecipava in quegli anni, il cosiddetto “Manifiesto Canción del Sur”
Ey, ey, caminando,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/19 - 11:57
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
La pobrecita (Zamba del Tucumán)
[1946]
Parole e musica di Héctor Roberto Chavero, in arte Atahualpa Yupanqui (1908-1992)
Un brano inciso anche nella sua sola parte strumentale.
Il primo album in cui è contenuto questo singolo è stato “Campo abierto”, 1969
Pure nel repertorio di Mercedes Sosa (in “Hasta la victoria”, 1972)
Testo trovato su Cancioneros.com
Una canzone recentemente riproposta dall'italiano Antonio Francesco Quarta nel suo album del 2015 interamente dedicato ad Atahualpa Yupanqui, intitolato “Amores de Tierra”, (per il quale rimando alla recensione di Flavio Poltronieri su Estatica)
Parole e musica di Héctor Roberto Chavero, in arte Atahualpa Yupanqui (1908-1992)
Un brano inciso anche nella sua sola parte strumentale.
Il primo album in cui è contenuto questo singolo è stato “Campo abierto”, 1969
Pure nel repertorio di Mercedes Sosa (in “Hasta la victoria”, 1972)
Testo trovato su Cancioneros.com
Una canzone recentemente riproposta dall'italiano Antonio Francesco Quarta nel suo album del 2015 interamente dedicato ad Atahualpa Yupanqui, intitolato “Amores de Tierra”, (per il quale rimando alla recensione di Flavio Poltronieri su Estatica)
Le llaman la pobrecita
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/16 - 22:21
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Pablo pueblo
[1977]
Parole e musica di Rubén Blades
Nel suo disco intitolato “Metiendo mano!”
Testo trovato su Genius
Parole e musica di Rubén Blades
Nel suo disco intitolato “Metiendo mano!”
Testo trovato su Genius
Eh le le le le le le le
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/14 - 10:22
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
La esquina de los paraos
[1977]
Scritta da José María Carrillo
Nell’album del gruppo intitolato “Sevillanas Democráticas”
Testo trovato su questo blog dedicato ai Gente del Pueblo
Scritta da José María Carrillo
Nell’album del gruppo intitolato “Sevillanas Democráticas”
Testo trovato su questo blog dedicato ai Gente del Pueblo
Hay una esquina en mi pueblo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/13 - 11:42
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Tienes que aprender
[1979]
Scritta da José María Carrillo e Lorenzo Gómez Holgado
Nell'album del gruppo intitolato “Tierra y libertad”
Testo trovato su La Zamarra de Gustavo, il blog di Gustavo Sierra Fernández.
Scritta da José María Carrillo e Lorenzo Gómez Holgado
Nell'album del gruppo intitolato “Tierra y libertad”
Testo trovato su La Zamarra de Gustavo, il blog di Gustavo Sierra Fernández.
Tienes que aprender
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/12 - 20:50
Pedagogía popular
[1976]
Scritta da Joaquín Carbonell e Pilar Navarrete
Nell'album di Joaquín Carbonell intitolato "Con la ayuda de todos"
Scritta da Joaquín Carbonell e Pilar Navarrete
Nell'album di Joaquín Carbonell intitolato "Con la ayuda de todos"
Es una línea curva
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/12 - 20:34
L'escola de Ribera
LA ESCUELA DE RIBERA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/12 - 18:59
Si morimos
[1978]
Parole e musica di Pablo Milanés
Nel disco intitolato “No me pidas”
Testo trovato su Cancioneros.com
Parole e musica di Pablo Milanés
Nel disco intitolato “No me pidas”
Testo trovato su Cancioneros.com
Ustedes lo sabrán, mis hijos, lo sabrán
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/12 - 18:29
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Versi composti da Armando Tejada Gómez e pubblicati nel 1986 nella raccolta “Bajo Estado de Sangre – Poemas, 1974-1983”
La Chacarera è un ritmo di danza folklorica argentina, tipico della provincia settentrionale di Santiago del Estero.
- ¿Qué quiere decir: BAJO ESTADO DE SANGRE?
- Hasta diciembre de 1973 -y desde 1930- habíamos vivido bajo Estado de Sitio; a partir de ahí comenzamos a vivir bajo Estado de Sangre.
- Siempre hubo matanzas: la Semana Trágica, la represión sangrienta en la Patagonia, los asesinatos políticos aquí y allá, los fusilamientos de José León Suárez, la masacre de Ezeiza...
- Cierto. Pero eran horrores aislados. Dolorosas anécdotas del espanto. Es a partir del golpe militar de 1976, que el Estado de Sitio ya no basta. Ahí comienza el Estado de Sangre. La Doctrina de Seguridad Nacional del Pentágono. El terrorismo de estado. La guerrilla, lo que llamaron... (Continues)