L'Internationale
Freiheitslied [Deutschlands Nationale; "Hitlernationale"] [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2025/10/27 - 16:50
Mamma tedesca
Riccardo Venturi, 6-10-2025 18:30
Brief an eine deutsche Mutter
(Continues)
(Continues)
2025/10/6 - 18:30
Le temps des cerises
Die Zeit der Kirschen
Deutsche version / Versione tedesca / German version / Version allemande / Saksankielinen versio:
Wolf Biermann
Album / Albumi: Seelengeld
1986
Deutsche version / Versione tedesca / German version / Version allemande / Saksankielinen versio:
Wolf Biermann
Album / Albumi: Seelengeld
1986
Die Zeit der Kirschen
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2025/9/24 - 18:36
Weltende
[1911]
Gedicht / Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Jakob van Hoddis
Hintergrundmusik / Sottofondo musicale / Music background / Fond de musique / Taustamusiikki :
Ektomorf Istinct
Sprecher / Voce / Speaking voice / Voix parlante :
Sebastian Hoppe
Johannes Robert Becher fu un politico ed intellettuale di spicco nella Germania di Weimar, poi esule a Mosca , infine ministro della Cultura nella DDR, autore dell’ inno Auferstanden aus Ruinen.
Quello che segue rimane probabilmente il commento più ficcante su Jakob van Hoddis, pseudonimo di Hans Davidsohn , poeta ebreo cardine dell’espressionismo tedesco, ucciso nel campo di sterminio di Sobibor. Ne proponiamo la lirica più nota, oggetto di una discreta saggistica.
Weltende, nonostante l’apparente semplicità ( si compone di due quartine), è densa di simboli. C’è dentro il contrasto insanabile tra l’io metafisico post-romantico... (Continues)
Gedicht / Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Jakob van Hoddis
Hintergrundmusik / Sottofondo musicale / Music background / Fond de musique / Taustamusiikki :
Ektomorf Istinct
Sprecher / Voce / Speaking voice / Voix parlante :
Sebastian Hoppe
Johannes Robert Becher fu un politico ed intellettuale di spicco nella Germania di Weimar, poi esule a Mosca , infine ministro della Cultura nella DDR, autore dell’ inno Auferstanden aus Ruinen.
Quello che segue rimane probabilmente il commento più ficcante su Jakob van Hoddis, pseudonimo di Hans Davidsohn , poeta ebreo cardine dell’espressionismo tedesco, ucciso nel campo di sterminio di Sobibor. Ne proponiamo la lirica più nota, oggetto di una discreta saggistica.
Weltende, nonostante l’apparente semplicità ( si compone di due quartine), è densa di simboli. C’è dentro il contrasto insanabile tra l’io metafisico post-romantico... (Continues)
Dem Bürger fliegt vom spitzen Kopf der Hut,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2025/8/30 - 09:42
Mein Herz brennt
Mein Herz brennt
[2011]
Text und Musik / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Rammstein
Album: Made In Germany
A:
Ayloul , Ahmed
Bashar, Badriyya
Tawfiq, Tahani
Jawad, Jamila
Hamud, Hamida
Daliya, Dawud
Raja, Rasheed
Zahra, Zakariya
Sarah, Samir
Zabya, Zafer
Azizah, Amr
Farah, Farid
Musa, Maryam
Nabil, Najma
e altri 18.500 nomi di bambini/e vittime degli artefici della catena degli orrori
È una canzone della violenza sui bambini. Parole , musica e clip sono crudi come è giusto che siano quando si vogliono condannare senza distinguo i peggiori crimini dell’universo. I criminali rubano la vita agli indifesi ancora prima di sopprimerli. E’ un’intera generazioni di bambini spenti senza avere mai udito neppure una favola, bambini derubati anche dell’innocenza tra un trauma e l’altro.
La canzone si ispira a Sabbiolino, in tedesco... (Continues)
[2011]
Text und Musik / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Rammstein
Album: Made In Germany
A:
Ayloul , Ahmed
Bashar, Badriyya
Tawfiq, Tahani
Jawad, Jamila
Hamud, Hamida
Daliya, Dawud
Raja, Rasheed
Zahra, Zakariya
Sarah, Samir
Zabya, Zafer
Azizah, Amr
Farah, Farid
Musa, Maryam
Nabil, Najma
e altri 18.500 nomi di bambini/e vittime degli artefici della catena degli orrori
È una canzone della violenza sui bambini. Parole , musica e clip sono crudi come è giusto che siano quando si vogliono condannare senza distinguo i peggiori crimini dell’universo. I criminali rubano la vita agli indifesi ancora prima di sopprimerli. E’ un’intera generazioni di bambini spenti senza avere mai udito neppure una favola, bambini derubati anche dell’innocenza tra un trauma e l’altro.
La canzone si ispira a Sabbiolino, in tedesco... (Continues)
Nun liebe Kinder gebt fein acht
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2025/8/7 - 00:33
Song Itineraries:
Child Abuse, The Palestinian Holocaust
This Land Is Your Land
TEDESCO / GERMAN
Versione tedesca di Knut Kiesewetter
Knut Kiesewetter's German version
Hartmut, Knut Und Sigrun Kiesewetter
Songs und Balladen (1964)
Versione tedesca di Knut Kiesewetter
Knut Kiesewetter's German version
Hartmut, Knut Und Sigrun Kiesewetter
Songs und Balladen (1964)
DIES LAND IST DEIN LAND*
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2025/7/25 - 12:48
De Profundis [Victims in Gaza]
[1913]
Gedicht / A Poem by / Poesia / Poème / Runo:
Georg Trakl
Sprechende Stimme / Voce / Speaking voice / Voix parlante / Puhuva ääni:
Werner "Akizur" Ruzicka
Sto dalla parte di Francesca Albanese
La poesia fa parte della raccolta Gedichte di Georg Trakl, pubblicata a Lipsia dall’editore Kurt Wolff nel 1913.
E’ un’elegia laica, non ci sono analogie con il Salmo 130 della Tanakh ( Canto dell’ascesa. Dalle profondità a te ho gridato, o Signore; Signore, ascolta la mia voce….), meglio noto nella cultura occidentale come De Profundis. Si notano i tratti distintivi dell’espressionismo tedesco e la percezione della tragedia imminente della Grande Guerra. Smarrimento, scetticismo e disperazione sono la cifra della composizione. Il paesaggio è la materia che vive di solitudine e alienazione.
Gottes Schweigen : il silenzio cosmico prevale, Dio tace. Non è data possibilità di interagire:... (Continues)
Gedicht / A Poem by / Poesia / Poème / Runo:
Georg Trakl
Sprechende Stimme / Voce / Speaking voice / Voix parlante / Puhuva ääni:
Werner "Akizur" Ruzicka
Sto dalla parte di Francesca Albanese
La poesia fa parte della raccolta Gedichte di Georg Trakl, pubblicata a Lipsia dall’editore Kurt Wolff nel 1913.
E’ un’elegia laica, non ci sono analogie con il Salmo 130 della Tanakh ( Canto dell’ascesa. Dalle profondità a te ho gridato, o Signore; Signore, ascolta la mia voce….), meglio noto nella cultura occidentale come De Profundis. Si notano i tratti distintivi dell’espressionismo tedesco e la percezione della tragedia imminente della Grande Guerra. Smarrimento, scetticismo e disperazione sono la cifra della composizione. Il paesaggio è la materia che vive di solitudine e alienazione.
Gottes Schweigen : il silenzio cosmico prevale, Dio tace. Non è data possibilità di interagire:... (Continues)
Es ist ein Stoppelfeld, in das ein schwarzer Regen fällt.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2025/7/17 - 14:55
Song Itineraries:
Extermination camps, The Palestinian Holocaust
Lindemann: Ich weiß es nicht
[2019]
Text und Musik / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Lindemann
Album: F & M
Οὐκ οἶδ᾽ ὅττι θέω, δύο μοι τὰ νοήματα
Non so che fare, ho due pensieri in mente [Saffo, Frammento 51]
La canzone non divaga tra le declinazioni dell’arte o dell’ eros. Tocca il tema della conoscenza, quella spinta irrefrenabile verso l’ignoto come manifestazione della condizione umana di sempre, il crinale dove eros e tanatos si rincorrono pensando di appropriarsi di un lembo di verità. [Riccardo Gullotta]
Text und Musik / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Lindemann
Album: F & M
Οὐκ οἶδ᾽ ὅττι θέω, δύο μοι τὰ νοήματα
Non so che fare, ho due pensieri in mente [Saffo, Frammento 51]
La canzone non divaga tra le declinazioni dell’arte o dell’ eros. Tocca il tema della conoscenza, quella spinta irrefrenabile verso l’ignoto come manifestazione della condizione umana di sempre, il crinale dove eros e tanatos si rincorrono pensando di appropriarsi di un lembo di verità. [Riccardo Gullotta]
Ich weiß nicht wie ich heiße
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2025/7/14 - 23:24
Drei Träume
[1909]
Gedicht / A Poem by / Poesia / Poème / Runo:
Georg Trakl
Musik / Musica / Music / Musique / Sävel :
Harry Unger
Album: In einem verlassenen Zimmer
Harry Unger , oltre che un ingegnere del suono, è un compositore austriaco , piuttosto schivo si direbbe. Si è cimentato in un’impresa oggettivamente difficile: trasporre in musica le poesie di Georg Trackl. A nostro avviso c’è riuscito in pieno. Il musicista non è nuovo a imprese del genere, aveva già rivolto la sua attenzione alla poesia della grande Ingeborg Bachmann.
Dicono che la poesia di Georg Trackl, nella fase centrale della sua produzione, sia tributaria ai Fleurs du mal di Baudelaire e a Arthur Rimbaud. La musicalità dei versi e le forti suggestioni delle immagini sono un retroterra comune ai simbolisti francesi e a Georg Trackl. E tuttavia della ville lumière di Rimbaud non si colgono echi.
Ci sembra che l’espressionismo... (Continues)
Gedicht / A Poem by / Poesia / Poème / Runo:
Georg Trakl
Musik / Musica / Music / Musique / Sävel :
Harry Unger
Album: In einem verlassenen Zimmer
Harry Unger , oltre che un ingegnere del suono, è un compositore austriaco , piuttosto schivo si direbbe. Si è cimentato in un’impresa oggettivamente difficile: trasporre in musica le poesie di Georg Trackl. A nostro avviso c’è riuscito in pieno. Il musicista non è nuovo a imprese del genere, aveva già rivolto la sua attenzione alla poesia della grande Ingeborg Bachmann.
Dicono che la poesia di Georg Trackl, nella fase centrale della sua produzione, sia tributaria ai Fleurs du mal di Baudelaire e a Arthur Rimbaud. La musicalità dei versi e le forti suggestioni delle immagini sono un retroterra comune ai simbolisti francesi e a Georg Trackl. E tuttavia della ville lumière di Rimbaud non si colgono echi.
Ci sembra che l’espressionismo... (Continues)
Mich däucht, ich träumte von Blätterfall,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2025/6/29 - 17:05
Adieu
Text und Musik / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Rammstein
Album: Adieu
Parafrasando Nietzsche si potrebbe dire: Ein Videoaufnahme für Alle und Keine / Un video per tutti e per nessuno. Rammstein e l’Art Director Specter Berlin in collaborazione sono due leggende complementari. Musica, testo e grafica si compenetrano lasciando il segno. Indimenticabile la melodia nell’epilogo.
I Rammstein in questa canzone riprendono il genere epico popolandolo di atrocità. Però si sfiorerebbe la superficialità se si riducesse il pezzo ad una espressione di compiacimento per la violenza. Al contrario la band intende suscitare la repulsione, come in altre loro produzioni. D’altronde i protagonisti non sono soltanto rapinatori, la fortezza che assaltano non è una banca né un quartier generale militare. Assaltano un museo con le più sofisticate tecniche da commando,... (Continues)
Rammstein
Album: Adieu
Parafrasando Nietzsche si potrebbe dire: Ein Videoaufnahme für Alle und Keine / Un video per tutti e per nessuno. Rammstein e l’Art Director Specter Berlin in collaborazione sono due leggende complementari. Musica, testo e grafica si compenetrano lasciando il segno. Indimenticabile la melodia nell’epilogo.
I Rammstein in questa canzone riprendono il genere epico popolandolo di atrocità. Però si sfiorerebbe la superficialità se si riducesse il pezzo ad una espressione di compiacimento per la violenza. Al contrario la band intende suscitare la repulsione, come in altre loro produzioni. D’altronde i protagonisti non sono soltanto rapinatori, la fortezza che assaltano non è una banca né un quartier generale militare. Assaltano un museo con le più sofisticate tecniche da commando,... (Continues)
Nur der Tod währt alle Zeit
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2025/6/23 - 11:52
Schwiegst auch Du?
A song about the complicity of Western societies in the third and possibly final stage of the ethnic cleansing of Palestine.
Es spitzten sich die Grausamkeiten zu, (Continues)
Contributed by Krysztof Daletski 2025/6/8 - 11:14
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Saigon ist frei
1977
CANTO LIBRE - Freier Gesang
CANTO LIBRE - Freier Gesang
Mit dem Stein und mit der Schleuder
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2025/5/7 - 11:29
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from Italy and from the rest of the world
Bella Ciao
Anonymous
TEDESCO / GERMAN 6
Versione tedesca dei WurstCase! [2025]
German version by WurstCase! [2025]
Es ist soweit!
Unser erster Song ist draussen!
Die Idee zu BellaCiao! kam uns kurz vor den vorgezogenen Bundestagswahlen 2025 aufgrund der starken Tendenz nach rechts außen.
Dieser Trend ist leider auf der ganzen Welt feststellbar. Seien es die Trumps und Musks oder die Le Pens und Orbans. Alle aufzuzählen würde wahrscheinlich die maximale Anzahl an Zeichen sprengen.
Wisst ihr was?
Der Song ist gegen euch!
Wir haben inklusive Songwriting und Aufnahmeprozess im Homerecording 2,5 Wochen gebraucht.
Fettes Danke an Tom Wilson für das Mastering und die Unterstützung beim Songwriting!
recording.de/songvoting/artist/speedtom.77994/
Fettes Danke an Tom Arnold für das Layout!
wondertom.de/gallery/bella-ciao#ex
WurstCase! in dieser Aufnahme sind:
Katie (Lyrics), Heiko (Bass), Gunnar (Drums), Hendrik (Guitar),... (Continues)
Versione tedesca dei WurstCase! [2025]
German version by WurstCase! [2025]
Es ist soweit!
Unser erster Song ist draussen!
Die Idee zu BellaCiao! kam uns kurz vor den vorgezogenen Bundestagswahlen 2025 aufgrund der starken Tendenz nach rechts außen.
Dieser Trend ist leider auf der ganzen Welt feststellbar. Seien es die Trumps und Musks oder die Le Pens und Orbans. Alle aufzuzählen würde wahrscheinlich die maximale Anzahl an Zeichen sprengen.
Wisst ihr was?
Der Song ist gegen euch!
Wir haben inklusive Songwriting und Aufnahmeprozess im Homerecording 2,5 Wochen gebraucht.
Fettes Danke an Tom Wilson für das Mastering und die Unterstützung beim Songwriting!
recording.de/songvoting/artist/speedtom.77994/
Fettes Danke an Tom Arnold für das Layout!
wondertom.de/gallery/bella-ciao#ex
WurstCase! in dieser Aufnahme sind:
Katie (Lyrics), Heiko (Bass), Gunnar (Drums), Hendrik (Guitar),... (Continues)
Eines Morgens in aller Frühe
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2025/5/1 - 20:05
Komm mit mir nach Georgia
[1926]
Gedicht / A Poem by / Poesia / Poème / Runo:
Bertolt Brecht
Musik / Musica / Music / Musique / Sävel :
Klaus Hoffmann
Album:Ich Will Gesang, Will Spiel Und Tanz, 1977
Un anno prima della composizione dell’opera musicale teatrale Ascesa e caduta della città di Mahagonny [ Aufstieg und Fall der Stadt Mahagonny] , Brecht scrisse a Berlino le poesie della raccolta Uncollected Poems 1925–1926, relativamente poco note.
Il brano qui proposto fa parte di tale raccolta. Il tema sarà ripreso nell’opera teatrale citata con il seguente passaggio:” Credo che voglio andare in Georgia/ credo che là ci sarà una città./ Perché non potrei andare in Georgia,/se non c’é niente altro da fare?”.
Sarà ulteriormente sviluppato ne “L’opera da tre soldi”. Segue un commento sulla poesia tratto dal saggio Brecht’s America [Riccardo Gullotta]
italiano
english
Tratto da Patty Lee Parmalee, Brecht’s... (Continues)
Gedicht / A Poem by / Poesia / Poème / Runo:
Bertolt Brecht
Musik / Musica / Music / Musique / Sävel :
Klaus Hoffmann
Album:Ich Will Gesang, Will Spiel Und Tanz, 1977
Un anno prima della composizione dell’opera musicale teatrale Ascesa e caduta della città di Mahagonny [ Aufstieg und Fall der Stadt Mahagonny] , Brecht scrisse a Berlino le poesie della raccolta Uncollected Poems 1925–1926, relativamente poco note.
Il brano qui proposto fa parte di tale raccolta. Il tema sarà ripreso nell’opera teatrale citata con il seguente passaggio:” Credo che voglio andare in Georgia/ credo che là ci sarà una città./ Perché non potrei andare in Georgia,/se non c’é niente altro da fare?”.
Sarà ulteriormente sviluppato ne “L’opera da tre soldi”. Segue un commento sulla poesia tratto dal saggio Brecht’s America [Riccardo Gullotta]
italiano
english
Tratto da Patty Lee Parmalee, Brecht’s... (Continues)
Sieh, diese Stadt
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2025/4/21 - 00:39
Es ist vollbracht! [Operators in Gaza]
[1724 / 2025]
Text / كلمات / Testo / מילים :
anonimo
Musik / موسيقى / Musica / לַחַן :
Johann Sebastian Bach
Johannes-Passion, BWV 245
Interpretiert von / مُؤَدِي / Interpreti / מבוצע על ידי:
Orchestra: Collegium Vocale Gent
Conductor: Philippe Herreweghe
I fatti
Domenica 23 Marzo l’esercito israeliano ordina l’evacuazione del quartiere di sfollati di Tal as-Sultan a Rafah. Per l’IDF in tale area si nasconde il centro di comando e di controllo di Hamas. Iniziano i bombardamenti. La Mezzaluna Rossa, avvisata da un osservatore locale di incidenti a al-Hashashin, invia due ambulanze del servizio UK-Med, situato nel centro di Al-Mawasi, distretto di Khan Younis.
Partono alle 04:15 della notte. A bordo di una di esse si trovano il conducente Mustafa Khafaga, il medico Ezz El-Din Shaat e Munther Abed, unico sopravvissuto alla mattanza appena iniziata. Sono colpiti dalla fanteria... (Continues)
Text / كلمات / Testo / מילים :
anonimo
Musik / موسيقى / Musica / לַחַן :
Johann Sebastian Bach
Johannes-Passion, BWV 245
Interpretiert von / مُؤَدِي / Interpreti / מבוצע על ידי:
Orchestra: Collegium Vocale Gent
Conductor: Philippe Herreweghe
I fatti
Domenica 23 Marzo l’esercito israeliano ordina l’evacuazione del quartiere di sfollati di Tal as-Sultan a Rafah. Per l’IDF in tale area si nasconde il centro di comando e di controllo di Hamas. Iniziano i bombardamenti. La Mezzaluna Rossa, avvisata da un osservatore locale di incidenti a al-Hashashin, invia due ambulanze del servizio UK-Med, situato nel centro di Al-Mawasi, distretto di Khan Younis.
Partono alle 04:15 della notte. A bordo di una di esse si trovano il conducente Mustafa Khafaga, il medico Ezz El-Din Shaat e Munther Abed, unico sopravvissuto alla mattanza appena iniziata. Sono colpiti dalla fanteria... (Continues)
Es ist vollbracht!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2025/4/7 - 18:08
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Nach dieser Erde
Musik: Philip Hayes, 1738 - 1797 (By the Waters of Babylon)
Text: Gerd Kern
Alternative Titel: »Friedenskanon« und »Lied gegen die Neutronenbombe«
Text: Gerd Kern
Alternative Titel: »Friedenskanon« und »Lied gegen die Neutronenbombe«
Nach dieser Erde wäre da keine,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2025/3/24 - 14:27
아침 이슬 [Morning Dew]
Morgentau
Deutsche version / Versione tedesca / German version / Version allemande / Saksankielinen versio:
GRIPS Theater, 2003
Traduzione / Traslation / Übersetzung: Volker Ludwig
Deutsche version / Versione tedesca / German version / Version allemande / Saksankielinen versio:
GRIPS Theater, 2003
Traduzione / Traslation / Übersetzung: Volker Ludwig
Translator: Volker Ludwig
Lead Vocal: Manja Doering
Chorus: Thomas Ahrens, Frank Engalhardt, Ariane Fischer, Velia Krause, Laura Leyh, Volker Ludwig, Jens Mondalski
Arrangement: Bettina Koch
Recording & Mix: Ufuk Ozguc
2003-11: Grips Theater Berlin
Lead Vocal: Manja Doering
Chorus: Thomas Ahrens, Frank Engalhardt, Ariane Fischer, Velia Krause, Laura Leyh, Volker Ludwig, Jens Mondalski
Arrangement: Bettina Koch
Recording & Mix: Ufuk Ozguc
2003-11: Grips Theater Berlin
Morgentau
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2025/3/10 - 22:54
Beim Kaffee
[1984]
Text und Musik / Söz ve müzik / Gotin û muzîk / Testo e musica /Lyrics and music :
Cem Karaca
Album: Beim Kaffee
Di recente é stato pubblicato un romanzo della giornalista Fatma Aydemir, tedesca di origine curda. Il titolo dell'edizione italiana è “Tutti i nostri segreti” ,il titolo originale “Dschinns”. Narra la storia di una famiglia turco-curda che non si integra nel nuovo paese e d’altra parte avverte tutta la distanza dal paese di origine. La rivista Der Spiegel lo ha incluso tra i cento libri tedeschi più importanti dal Novecento.
NDR, l’emittente TV della Germania settentrionale così l’ha condensato In un titolo sommario ma efficace: Kurdische Identität, der Verlust eines Kindes, Kriegserfahrungen, Alltagsrassismus in Deutschland und versteckte Queerness / Identità curda, perdita di un figlio, esperienze di guerra, razzismo quotidiano in Germania e omosessualità nascosta.
La... (Continues)
Text und Musik / Söz ve müzik / Gotin û muzîk / Testo e musica /Lyrics and music :
Cem Karaca
Album: Beim Kaffee
Di recente é stato pubblicato un romanzo della giornalista Fatma Aydemir, tedesca di origine curda. Il titolo dell'edizione italiana è “Tutti i nostri segreti” ,il titolo originale “Dschinns”. Narra la storia di una famiglia turco-curda che non si integra nel nuovo paese e d’altra parte avverte tutta la distanza dal paese di origine. La rivista Der Spiegel lo ha incluso tra i cento libri tedeschi più importanti dal Novecento.
NDR, l’emittente TV della Germania settentrionale così l’ha condensato In un titolo sommario ma efficace: Kurdische Identität, der Verlust eines Kindes, Kriegserfahrungen, Alltagsrassismus in Deutschland und versteckte Queerness / Identità curda, perdita di un figlio, esperienze di guerra, razzismo quotidiano in Germania e omosessualità nascosta.
La... (Continues)
Ich kenn 'ne deutsche Oma
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2025/3/7 - 00:09
自衛隊に入ろう/ Jieitai ni hairō
--> animexamera (L. Trans.)
Tritt den Selbstverteidigungskräften bei (Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2025/3/6 - 01:01
Lehrmeisterin des Lebens
[2025]
Historia vero testis temporum, lux veritatis, vita memoriae, magistra vitae, nuntia vetustatis.
Cicero, De Oratore, II, 9, 36
Historia vero testis temporum, lux veritatis, vita memoriae, magistra vitae, nuntia vetustatis.
Cicero, De Oratore, II, 9, 36
Du, Geschichte, Lehrmeisterin wovon?
(Continues)
(Continues)
2025/2/23 - 19:34
Requiem
Per questa versione tedesca mi sono limitato a fare...l’assemblatore, piluccando qua e là, secondo il mio gusto, da varie versioni reperite in Rete (una completa, da un forum reddit e di autore incognito), e alcune parziali, perlopiù della parte finale, riportate in alcuni giornali in Rete (uno dei quali, addirittura lo “Spiegel”). Un autentico “collage”, insomma, con un mio minuscolo intervento iniziale. [RV]
Requiem
(Continues)
(Continues)
2025/2/21 - 13:56
Giải phóng Miền Nam
Starts at 14:17 in this video (a recording of the entire record). Full Album: "Vietnam, dein Volk geht voran" (1975)
From the record "Vietnam, dein Volk geht voran" (Vietnam, your people advance) performed by the Musik- und Theatergruppe Heidelberg (Heidlberg Music and Theater Group)
From the record "Vietnam, dein Volk geht voran" (Vietnam, your people advance) performed by the Musik- und Theatergruppe Heidelberg (Heidlberg Music and Theater Group)
BEFREIT DEN SÜDEN – LIED DER FNL (Continues)
Contributed by scryl 2025/2/3 - 21:37
Kapitalistenlied
[1975]
Text und Musik /Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Georg Kreisler
Kreislers Purzelbäume
Der Spiegel lo definì un “anarchico in frac”.
[Riccardo Gullotta]
Text und Musik /Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Georg Kreisler
Kreislers Purzelbäume
Ich setze mich nicht mehr ans Klavier und singe meine Lieder. Worüber soll ein alter Mann singen? Über die Liebe? Lächerlich! Über seine Träume? Wen interessiert das? Über Politik? Er hat doch keine Zukunft mehr. Über den Tod? Peinlich!
Non mi siedo più al pianoforte e canto le mie canzoni. Chei cosa dovrebbe cantare un uomo anziano? L'amore? Ridicolo! I suoi sogni? Che importa? La politica? Non ha più futuro. La morte? Imbarazzante! [Georg Kreisler]
Non mi siedo più al pianoforte e canto le mie canzoni. Chei cosa dovrebbe cantare un uomo anziano? L'amore? Ridicolo! I suoi sogni? Che importa? La politica? Non ha più futuro. La morte? Imbarazzante! [Georg Kreisler]
Der Spiegel lo definì un “anarchico in frac”.
[Riccardo Gullotta]
Ja, wer sagt denn
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2025/1/30 - 13:56
Waffenbrüder
Text und Musik / Testo e musica / Текст и музыка / Текст і музика / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Kanonenfieber
Album: Die Urkatastrophe
*Gli uomini tedeschi proteggono la tua patria. Arruolati nel battaglione d’assalto Schmidt
Da Metalitalia
Con “Die Urkatastrophe”, i tedeschi Kanonenfieber confermano il proprio ruolo di piccola rivelazione nel panorama metal europeo. Dopo il successo del debutto “Menschenmühle”, autoprodotto nel 2021 e presto diventato un fenomeno underground, e una serie di singoli e mini che nell’ultimo biennio hanno ulteriormente catturato l’attenzione della scena, la one man band guidata dal polistrumentista e cantante Noise ritorna con un nuovo full-length che si inserisce perfettamente nella scia tracciata finora. Sin dall’inconfondibile presentazione grafica, ispirata ai poster di propaganda della Grande Guerra, è evidente che... (Continues)
Kanonenfieber
Album: Die Urkatastrophe
*Gli uomini tedeschi proteggono la tua patria. Arruolati nel battaglione d’assalto Schmidt
Da Metalitalia
Con “Die Urkatastrophe”, i tedeschi Kanonenfieber confermano il proprio ruolo di piccola rivelazione nel panorama metal europeo. Dopo il successo del debutto “Menschenmühle”, autoprodotto nel 2021 e presto diventato un fenomeno underground, e una serie di singoli e mini che nell’ultimo biennio hanno ulteriormente catturato l’attenzione della scena, la one man band guidata dal polistrumentista e cantante Noise ritorna con un nuovo full-length che si inserisce perfettamente nella scia tracciata finora. Sin dall’inconfondibile presentazione grafica, ispirata ai poster di propaganda della Grande Guerra, è evidente che... (Continues)
Wir kannten uns seit Jahren
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/12/31 - 18:21
Der Krieg, der kommen wird
Mit diesen aktuellen Versen Bertolt Brechts vom Jahre 1937 wünsche ich allen Freunden und Mitarbeitern dieser Internetseite friedliche Weihnachten und ein glückliches neues Jahr.
Der Krieg, der kommen wird
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2024/12/20 - 11:22
Prometheus
[1774]
Gedicht / A Poem by / Poesia / Poème / Runo:
Johann Wolfgang Von Goethe
Musik / Musica / Music / Musique / Sävel :
Franz Schubert
Prometheus, D.674 [1819]
Prometeo, da avventuriero a rivoluzionario
Secondo la tesi più diffusa l’etimo di Prometeo deriva dal prefisso πρό [pro] / pre, prima e dal verbo μανθάνω [manthano] imparare, sapere, cioè “colui che sa prima” ossia il preveggente e, per estensione, “colui che riflette prima di agire”. Quest’ultima accezione è significativa in quanto vede il titano Prometeo contrapposto al fratello Epimeteo, il cui nome significa “colui che riflette dopo”.
Il mito e la sua interpretazione hanno subito molte variazioni sino alla modernità. Il mitema di base è costituito dalla genealogia di Prometeo, figlio di Giapeto e dell’oceanina Climene. Prometeo subisce la condanna da parte di Zeus per avere sottratto a questi il fuoco portandolo tra... (Continues)
Gedicht / A Poem by / Poesia / Poème / Runo:
Johann Wolfgang Von Goethe
Musik / Musica / Music / Musique / Sävel :
Franz Schubert
Prometheus, D.674 [1819]
Prometeo, da avventuriero a rivoluzionario
Secondo la tesi più diffusa l’etimo di Prometeo deriva dal prefisso πρό [pro] / pre, prima e dal verbo μανθάνω [manthano] imparare, sapere, cioè “colui che sa prima” ossia il preveggente e, per estensione, “colui che riflette prima di agire”. Quest’ultima accezione è significativa in quanto vede il titano Prometeo contrapposto al fratello Epimeteo, il cui nome significa “colui che riflette dopo”.
Il mito e la sua interpretazione hanno subito molte variazioni sino alla modernità. Il mitema di base è costituito dalla genealogia di Prometeo, figlio di Giapeto e dell’oceanina Climene. Prometeo subisce la condanna da parte di Zeus per avere sottratto a questi il fuoco portandolo tra... (Continues)
Bedecke deinen Himmel, Zeus,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/12/17 - 12:42
Song Itineraries:
1968 and surroundings, Free Birds
Bella Ciao
Anonymous
TEDESCO / GERMAN 3
Bella ciao (Versione folk tedesca dei d’Artagnan) [2016]
Bella ciao (German folk version by d’Artagnan) [2016]
Una bella versione folk in lingua tedesca della band d’Artagnan, fondata a Norimberga nel 2015 dal cantante e leader Benjamin Metzner (che è anche l’autore di questa versione). I d’Artagnan hanno trascorsi “medievali”: gli altri due fondatori, i chitarristi e seconde voci Felix Fischer e Tim Bernard, amici sin dall’adolescenza, hanno suonato assieme nella band “medieval rock” Feuerschwanz (“Coda di fuoco”). La versione di Bella ciao è apparsa nell’album Seit an Seit (“Fianco a fianco”). [RV]
Nel 2022 ne hanno inciso anche una versione in italiano
Bella ciao (Versione folk tedesca dei d’Artagnan) [2016]
Bella ciao (German folk version by d’Artagnan) [2016]
Una bella versione folk in lingua tedesca della band d’Artagnan, fondata a Norimberga nel 2015 dal cantante e leader Benjamin Metzner (che è anche l’autore di questa versione). I d’Artagnan hanno trascorsi “medievali”: gli altri due fondatori, i chitarristi e seconde voci Felix Fischer e Tim Bernard, amici sin dall’adolescenza, hanno suonato assieme nella band “medieval rock” Feuerschwanz (“Coda di fuoco”). La versione di Bella ciao è apparsa nell’album Seit an Seit (“Fianco a fianco”). [RV]
Nel 2022 ne hanno inciso anche una versione in italiano
Eines Morgens, als wir erwachten, [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 2024/12/10 - 11:46
Lied der Internationalen Brigaden [Vorwärts, Internationale Brigade!]
[1936]
Worte / Parole / Lyrics / Paroles / Sanat: Erich Weinert
Musik / Musica / Music / Musique / Sävel: Carlos Palacio (1911-1997)
La canzone nacque poco dopo la formazione delle Brigate Internazionali nel 1936. La melodia era già stata composta nel 1934 dal musicista antifascista spagnolo Carlos Palacio (1911-1997): il compositore, allora giovanissimo, era stato incaricato dal governo della II Repubblica, per tramite del Ministero della Pubblica Istruzione, di preparare una serie di inni per i combattenti repubblicani, assieme ad altri musicologi e compositori. Quello che sarebbe divenuto il vero e proprio inno delle Brigate Internazionali proveniva da un inno scritto in origine per il rivoluzionario brasiliano Luis Carlos Prestes, segretario generale del Partito Comunista Brasiliano, intitolato Caballero de la Esperanza (gli autori del testo erano Rafael Espinosa e Armand Guerra);... (Continues)
Worte / Parole / Lyrics / Paroles / Sanat: Erich Weinert
Musik / Musica / Music / Musique / Sävel: Carlos Palacio (1911-1997)
La canzone nacque poco dopo la formazione delle Brigate Internazionali nel 1936. La melodia era già stata composta nel 1934 dal musicista antifascista spagnolo Carlos Palacio (1911-1997): il compositore, allora giovanissimo, era stato incaricato dal governo della II Repubblica, per tramite del Ministero della Pubblica Istruzione, di preparare una serie di inni per i combattenti repubblicani, assieme ad altri musicologi e compositori. Quello che sarebbe divenuto il vero e proprio inno delle Brigate Internazionali proveniva da un inno scritto in origine per il rivoluzionario brasiliano Luis Carlos Prestes, segretario generale del Partito Comunista Brasiliano, intitolato Caballero de la Esperanza (gli autori del testo erano Rafael Espinosa e Armand Guerra);... (Continues)
Wir, im fernen Vaterland geboren,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2024/11/18 - 00:18
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Es bracht' der Eisenhower - No Susanna
Una canzone contro l'imperialismo statunitense su quella che forse è la melodia più statunitense che esista.
Es bracht' der Eisenhower (Continues)
Contributed by Io non sto con Oriana 2024/11/12 - 17:45
Freiheit ist alles
[2017]
Text und Musik / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Christoph Holzhöfer
Freiheit ist nicht alles, aber ohne Freiheit ist alles nichts / “La libertà non è tutto, ma senza libertà tutto è nulla” è una frase pronunciata da uno dei grandi giornalisti del secolo scorso, Gerd Ruge, scomparso nel 2021. Per chi capisce il tedesco la frase è citata anche nella sua intervista del 2011.
Nel testo non mancano altre citazioni di grande spessore storico, come quella all’apertura del Contrat Social di Jean-Jacques Rousseau del 1762: L’homme naît libre et partout il est enchaîné / Mensch ist frei geboren und überall liegt er in Ketten / L'uomo nasce libero e ovunque giace in catene [Riccardo Gullotta]
Text und Musik / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Christoph Holzhöfer
Freiheit ist nicht alles, aber ohne Freiheit ist alles nichts / “La libertà non è tutto, ma senza libertà tutto è nulla” è una frase pronunciata da uno dei grandi giornalisti del secolo scorso, Gerd Ruge, scomparso nel 2021. Per chi capisce il tedesco la frase è citata anche nella sua intervista del 2011.
Nel testo non mancano altre citazioni di grande spessore storico, come quella all’apertura del Contrat Social di Jean-Jacques Rousseau del 1762: L’homme naît libre et partout il est enchaîné / Mensch ist frei geboren und überall liegt er in Ketten / L'uomo nasce libero e ovunque giace in catene [Riccardo Gullotta]
Die Freiheit ist alles
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/11/5 - 12:43
Song Itineraries:
Free Birds
Kultur
[2023]
Worte und Musik / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Besondere Umstaende
Album / Albumi: Besondere Umstaende
E’ pur vero che il latinismo Kultur ha, in tedesco, una connotazione del tutto particolare. Senza voler fare un noiosissimo trattatello, diciamo che la sua resa dovrebbe avvicinarsi più a “Civiltà” che a “Cultura”. La “civiltà germanica”, insomma; concetto nato in ambito romantico, con gli ovvi corollari di nazionalismo, razzismo e superiorità. I pregi e i danni provocati in Europa dal Romanticismo (da quello originale a quello tardo e più deteriore) sono, in egual misura, incalcolabili; quanto ai danni, incrociatisi con quelli poi provocati dal Positivismo, continuiamo tuttora a pagarli in modo assai salato, e non se ne vede la fine. Certo che, in Germania, la combinazione mortifera tra il romanticismo e il positivismo -che, in pratica,... (Continues)
Worte und Musik / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Besondere Umstaende
Album / Albumi: Besondere Umstaende
E’ pur vero che il latinismo Kultur ha, in tedesco, una connotazione del tutto particolare. Senza voler fare un noiosissimo trattatello, diciamo che la sua resa dovrebbe avvicinarsi più a “Civiltà” che a “Cultura”. La “civiltà germanica”, insomma; concetto nato in ambito romantico, con gli ovvi corollari di nazionalismo, razzismo e superiorità. I pregi e i danni provocati in Europa dal Romanticismo (da quello originale a quello tardo e più deteriore) sono, in egual misura, incalcolabili; quanto ai danni, incrociatisi con quelli poi provocati dal Positivismo, continuiamo tuttora a pagarli in modo assai salato, e non se ne vede la fine. Certo che, in Germania, la combinazione mortifera tra il romanticismo e il positivismo -che, in pratica,... (Continues)
Ist das alles, was noch bleibt?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2024/11/5 - 09:09
Nach dieser Sintflut
[1957]
Gedicht / A Poem by / Poesia / Poème / Runo:
Ingeborg Bachmann
Musik / Musica / Music / Musique / Sävel :
Helge Jung
Interpretiert von / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Christina Ascher
Album: Liest Ingeborg Bachmann
Helge Jung fu un compositore attivo nella DDR e poi nella Germania unificata. Si formò alla scuola fondata da Hanns Eisler nella DDR.
Ingeborg Bachmann, alias Ruth Keller, é stata una pietra miliare della Letteratura europea. Le sue raccolte di poesia le valsero premi internazionali. Ciò su cui desideriamo richiamare l’attenzione è la sua poetica. Ingeborg Bachmann fu avversa a Martin Heidegger, non ne tollerò mai l’ esistenzialismo declinato in senso irrazionalistico, terreno fertile per l’irrazionalismo conclamato dal nazionalsocialismo. D’altronde la poetessa si era formata alla scuola di Victor Kraft, ultimo membro del Circolo di... (Continues)
Gedicht / A Poem by / Poesia / Poème / Runo:
Ingeborg Bachmann
Musik / Musica / Music / Musique / Sävel :
Helge Jung
Interpretiert von / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Christina Ascher
Album: Liest Ingeborg Bachmann
Helge Jung fu un compositore attivo nella DDR e poi nella Germania unificata. Si formò alla scuola fondata da Hanns Eisler nella DDR.
Ingeborg Bachmann, alias Ruth Keller, é stata una pietra miliare della Letteratura europea. Le sue raccolte di poesia le valsero premi internazionali. Ciò su cui desideriamo richiamare l’attenzione è la sua poetica. Ingeborg Bachmann fu avversa a Martin Heidegger, non ne tollerò mai l’ esistenzialismo declinato in senso irrazionalistico, terreno fertile per l’irrazionalismo conclamato dal nazionalsocialismo. D’altronde la poetessa si era formata alla scuola di Victor Kraft, ultimo membro del Circolo di... (Continues)
Nach dieser Sintflut
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/11/2 - 00:21
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Έχω ένα καφενέ
Irini
ICH HABE EIN KAFFEEHAUS (Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/9/23 - 00:14
Die große Fracht
[1953]
Gedicht / A Poem by / Poesia / Poème / Runo:
Ingeborg Bachmann
Musik / Musica / Music / Musique / Sävel :
Harry Unger, 2023
La poesia è tratta dal volume Sämtliche Gedichte R. Piper & Co. Verlag München Zürich; la traduzione è tratta dalla edizione italiana “Poesie“, Ugo Guanda Editore, Parma, 1978
Kommt aus dem Westen der Befehl zu sinken / l’ordine di colare a picco viene da Occidente. Con una espressione di settant’anni fa dai contorni mitopoietici l’immagine del verso rimane impressa nella sua drammatica attualità. Non si tratta di intuizione né tanto meno di deduzioni. Gli artisti come Ingeborg Bachmann riescono ad attraversare la Storia filtrandone la dimensione lineare del tempo. Große Fracht , Keine Fracht ?
[Riccardo Gullotta]
Gedicht / A Poem by / Poesia / Poème / Runo:
Ingeborg Bachmann
Musik / Musica / Music / Musique / Sävel :
Harry Unger, 2023
La poesia è tratta dal volume Sämtliche Gedichte R. Piper & Co. Verlag München Zürich; la traduzione è tratta dalla edizione italiana “Poesie“, Ugo Guanda Editore, Parma, 1978
Kommt aus dem Westen der Befehl zu sinken / l’ordine di colare a picco viene da Occidente. Con una espressione di settant’anni fa dai contorni mitopoietici l’immagine del verso rimane impressa nella sua drammatica attualità. Non si tratta di intuizione né tanto meno di deduzioni. Gli artisti come Ingeborg Bachmann riescono ad attraversare la Storia filtrandone la dimensione lineare del tempo. Große Fracht , Keine Fracht ?
[Riccardo Gullotta]
Die große Fracht des Sommers ist verladen,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/9/8 - 08:33
Song Itineraries:
Free Birds
Palästinalied [Nu alrest lebe ich mir werde]
youtube
JETZT ERST LEBE ICH RICHTIG (Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/8/2 - 18:47
Kâtibim
Anonymous
Toobish
AUF DEM WEG NACH ÜSKÜDAR (Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/7/30 - 23:19
Zeven dagen lang [incl. Son ar chistr]
Bots (1980)
Album / Albumi: Aufstehn
Album / Albumi: Aufstehn
Sieben Tage lang
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/7/3 - 21:45
Ich bin ein Berliner
1988
Parole di Nina Hagen
Musica: The Monkees (I'm a Believer)
Testo trovato in parte in questo articolo per il resto trascritto automaticamente (aiutateci a controllare).
La rabbia di Nina Hagen non si placa. Nel 1988 riprende I'm a Believer dei Monkees per farne Ich bin ein Berliner citando il celebre discorso di John Fitzgerald Kennedy davanti alla porta di Brandeburgo il 26 giugno 1963. In questa canzone Nina Hagen racconta i diivieti che impediscono ai berlinesi di passare da una parte all'altra della città, e della nozione assurda di appartenenza.
Parole di Nina Hagen
Musica: The Monkees (I'm a Believer)
Testo trovato in parte in questo articolo per il resto trascritto automaticamente (aiutateci a controllare).
La rabbia di Nina Hagen non si placa. Nel 1988 riprende I'm a Believer dei Monkees per farne Ich bin ein Berliner citando il celebre discorso di John Fitzgerald Kennedy davanti alla porta di Brandeburgo il 26 giugno 1963. In questa canzone Nina Hagen racconta i diivieti che impediscono ai berlinesi di passare da una parte all'altra della città, e della nozione assurda di appartenenza.
Ich war drauf und dran,
(Continues)
(Continues)
2024/6/30 - 18:04
Song Itineraries:
The Berlin Wall, 1961-1989
Die Freiheit
[1979]
Text und Musik / Testo e musica /Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Georg Danzer
Interpretiert von / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Sarah Lesch
Text und Musik / Testo e musica /Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Georg Danzer
Interpretiert von / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Sarah Lesch
Vor ein paar Tagen ging ich in den Zoo (Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/6/28 - 18:56
Song Itineraries:
Free Birds
Noch geb ich den Sieg nicht verloren
[2024]
Gedicht / A Poem by / Poesia / Poème / Runo:
Erich Mühsam
Musik / Musica / Music / Musique / Sävel :
Christoph Holzhöfer
Da / Aus / From / Tiré de: Wüste - Krater – Wolken (1914)
Gedicht / A Poem by / Poesia / Poème / Runo:
Erich Mühsam
Musik / Musica / Music / Musique / Sävel :
Christoph Holzhöfer
Da / Aus / From / Tiré de: Wüste - Krater – Wolken (1914)
Noch geb ich nicht den Sieg verloren.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/6/28 - 18:07
Song Itineraries:
Free Birds, World War I (1914-1918)
Zeven dagen lang [incl. Son ar chistr]
Was wollen wir trinken [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2024/6/10 - 09:23
Carrero Blanco - Sie hab'n den Präsident...
Hamburger Straßentheater
[?]
Hamburgen Strassentheater: Einmal Faschismus, das reicht!
Brano proveniente da un album di un non meglio precisato “Hamburger Strassentheater” ("Teatro di Strada Amburghese"), del quale non si sa assolutamente nulla a parte il fatto, naturalmoente, che doveva essere di Amburgo. L’album, intitolato Einmal Faschismus, das reicht! (qualcosa come: “Di fascismo ne è bastato uno solo”), risulta prodotto da una Verlag Arbeiterkampf (“Casa Editrice Lotta Operaia”) e non se ne riesce a cavare l’anno di pubblicazione, sebbene sia probabilmente il 1974 -se parla, come in questo brano, dell’attentato a Carrero Blanco che avvenne il 20 dicembre 1973.
Il brano in questione è tratto da un video, forzatamente di pessima qualità acustica. Ovviamente, nessun testo è presente in Rete. Il testo che qui presentiamo deriva da una “azione combinata” tra sottotitoli precordificati (un disastro annunciato),... (Continues)
Hamburgen Strassentheater: Einmal Faschismus, das reicht!
Brano proveniente da un album di un non meglio precisato “Hamburger Strassentheater” ("Teatro di Strada Amburghese"), del quale non si sa assolutamente nulla a parte il fatto, naturalmoente, che doveva essere di Amburgo. L’album, intitolato Einmal Faschismus, das reicht! (qualcosa come: “Di fascismo ne è bastato uno solo”), risulta prodotto da una Verlag Arbeiterkampf (“Casa Editrice Lotta Operaia”) e non se ne riesce a cavare l’anno di pubblicazione, sebbene sia probabilmente il 1974 -se parla, come in questo brano, dell’attentato a Carrero Blanco che avvenne il 20 dicembre 1973.
Il brano in questione è tratto da un video, forzatamente di pessima qualità acustica. Ovviamente, nessun testo è presente in Rete. Il testo che qui presentiamo deriva da una “azione combinata” tra sottotitoli precordificati (un disastro annunciato),... (Continues)
Sie hab’n den Präsident
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/5/25 - 13:06
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Der Arbeitsmann
"Der Arbeitsmann" (English: The workman) is an art song for voice and piano composed by Richard Strauss in 1889, setting a poem by the German poet Richard Dehmel. The song is part of the collection Fünf Lieder für hohe Singstimme mit Pianofortebegleitung (English: Five songs for high voice with piano accompaniment). Strauss orchestrated the song in 1918.
"Der Arbeitsmann" (italiano: L'operaio) è una canzone d'arte per voce e pianoforte composta da Richard Strauss nel 1889, che mette in musica una poesia del poeta tedesco Richard Dehmel. La canzone fa parte della raccolta Fünf Lieder für hohe Singstimme mit Pianofortebegleitung (italiano: Cinque canzoni per voce alta con accompagnamento al pianoforte). Strauss ha orchestrato la canzone nel 1918.
Questa poesia ci è stata segnalata da Claudia Cernigoi come ispiratrice di Proteggimi da ciò che voglio dei La Crus. Essendo stata musicata da Strauss ha tutti i criteri per essere una CCG/AWS a se stante e come tale la inseriamo
"Der Arbeitsmann" (italiano: L'operaio) è una canzone d'arte per voce e pianoforte composta da Richard Strauss nel 1889, che mette in musica una poesia del poeta tedesco Richard Dehmel. La canzone fa parte della raccolta Fünf Lieder für hohe Singstimme mit Pianofortebegleitung (italiano: Cinque canzoni per voce alta con accompagnamento al pianoforte). Strauss ha orchestrato la canzone nel 1918.
Questa poesia ci è stata segnalata da Claudia Cernigoi come ispiratrice di Proteggimi da ciò che voglio dei La Crus. Essendo stata musicata da Strauss ha tutti i criteri per essere una CCG/AWS a se stante e come tale la inseriamo
Wir haben ein Bett, wir haben ein Kind,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + Claudia Cernigoi 2024/5/25 - 12:14
Dene wos guet geit
Guaglione (L. Trans.)
Nota. Versione ripresa da Lyricstranslate (che ora, a dire il vero, si chiama “Lyrics Translation” ufficialmente), ad opera di un traduttore dal viennesissimo nickname di “Guaglione”. Sebbene in una mia scorribanda viennese di quarant’anni fa (proprio nel 1984) abbia acquistato un dizionarietto austriaco illustrato ("Österreichisch für Anfänger"), non ho mai imparato a dire “Zwirnknäullerl” e rimarrò Anfänger per l'eternità. Si può quindi immaginare quanto questa versione mi sia stata utile; ma passare in una pagina dall’alemannico bernese al mediobavarese di Vienna, no, son cose che non ci resisto. [RV]
Nota. Versione ripresa da Lyricstranslate (che ora, a dire il vero, si chiama “Lyrics Translation” ufficialmente), ad opera di un traduttore dal viennesissimo nickname di “Guaglione”. Sebbene in una mia scorribanda viennese di quarant’anni fa (proprio nel 1984) abbia acquistato un dizionarietto austriaco illustrato ("Österreichisch für Anfänger"), non ho mai imparato a dire “Zwirnknäullerl” e rimarrò Anfänger per l'eternità. Si può quindi immaginare quanto questa versione mi sia stata utile; ma passare in una pagina dall’alemannico bernese al mediobavarese di Vienna, no, son cose che non ci resisto. [RV]
Denan ´s guat geht
(Continues)
(Continues)
2024/5/16 - 20:33
Das Lied der Freiheit
[1843 ]
Gedicht / Poesia / A Poem by / Poème / Runo:
Hoffmann von Fallersleben
Musik / Musica / Music / Musique / Sävel :
Christoph Holzhöfer
Interpretiert von / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Christoph Holzhöfer
Gedicht / Poesia / A Poem by / Poème / Runo:
Hoffmann von Fallersleben
Musik / Musica / Music / Musique / Sävel :
Christoph Holzhöfer
Interpretiert von / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Christoph Holzhöfer
Es lebe, was auf Erden
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/5/6 - 23:23
Song Itineraries:
Free Birds
...der für die Menschheit starb
[1916]
Poesia di / A poem by / Poème de / Erich Mühsam / 'in runo
Da / From / Aus: Brennende Erde, 1. Auflage 1920
Musica e canto / Music and singing / Musique et chant / Sävel : Christoph Holzhöfer 'in laulama [2011]
Dal film "Amici Miei Atto II". Rambaldo Melandri e la Via Crucis.
E’ il dicembre del 1916, quando l’ebreo anarchico e ateo Erich Mühsam ci parla nientepopodimeno che di Gesù Cristo. Amen. Pacifista ad oltranza, proprio in quello stesso 1916, sconvolto dalla guerra in corso, tenta di riunire attorno a sé tutti coloro che si oppongono ancora al conflitto in atto; trovandosi a Monaco, viene immediatamente espulso dal governo della Baviera e mandato in domicilio coatto (= confino) in un paesino di provincia. E’ in questo paesino che Erich Mühsam parla, appunto, di Gesù Cristo; ma è un Gesù Cristo che assomiglia parecchio a Erich Mühsam (il suo aspetto, a dire il vero, un... (Continues)
Poesia di / A poem by / Poème de / Erich Mühsam / 'in runo
Da / From / Aus: Brennende Erde, 1. Auflage 1920
Musica e canto / Music and singing / Musique et chant / Sävel : Christoph Holzhöfer 'in laulama [2011]
Dal film "Amici Miei Atto II". Rambaldo Melandri e la Via Crucis.
E’ il dicembre del 1916, quando l’ebreo anarchico e ateo Erich Mühsam ci parla nientepopodimeno che di Gesù Cristo. Amen. Pacifista ad oltranza, proprio in quello stesso 1916, sconvolto dalla guerra in corso, tenta di riunire attorno a sé tutti coloro che si oppongono ancora al conflitto in atto; trovandosi a Monaco, viene immediatamente espulso dal governo della Baviera e mandato in domicilio coatto (= confino) in un paesino di provincia. E’ in questo paesino che Erich Mühsam parla, appunto, di Gesù Cristo; ma è un Gesù Cristo che assomiglia parecchio a Erich Mühsam (il suo aspetto, a dire il vero, un... (Continues)
Soll niemals denn der stille Stern
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2024/4/23 - 21:37
Freiheit in Ketten
Gedicht / A Poem by / Poesia / Poème / Runo:
Erich Mühsam
Musik / Musica / Music / Musique / Sävel :
Christoph Holzhöfer [2011]
Quando si ha a che fare, in “Rete”, con Enrico il Laborioso (questo sarebbe l’italiano per “Erich Mühsam”), è, appunto, sempre assai laborioso riuscire a determinare in quale anno una sua poesia è stata scritta. Così per questa poesia, poi musicata e cantata dal cantautore Christoph Holzhöfer nel 2011. Appare chiaro che Erich Mühsam debba averla scritta mentre si trovava in galera; solo che, a partire dal 1919, in galera c’era stato parecchie volte. Dopo la fine della Räterepublik bavarese, fu accusato di “alto tradimento” e condannato a 15 anni di reclusione; fu però liberato dopo cinque anni riprendendo la sua attività, finché, nel 1933, dopo l’ascesa alla cancelleria di Adolf Hitler e l’incendio del Reichstag, fu di nuovo arrestato e rinchiuso, in condizioni... (Continues)
Erich Mühsam
Musik / Musica / Music / Musique / Sävel :
Christoph Holzhöfer [2011]
Quando si ha a che fare, in “Rete”, con Enrico il Laborioso (questo sarebbe l’italiano per “Erich Mühsam”), è, appunto, sempre assai laborioso riuscire a determinare in quale anno una sua poesia è stata scritta. Così per questa poesia, poi musicata e cantata dal cantautore Christoph Holzhöfer nel 2011. Appare chiaro che Erich Mühsam debba averla scritta mentre si trovava in galera; solo che, a partire dal 1919, in galera c’era stato parecchie volte. Dopo la fine della Räterepublik bavarese, fu accusato di “alto tradimento” e condannato a 15 anni di reclusione; fu però liberato dopo cinque anni riprendendo la sua attività, finché, nel 1933, dopo l’ascesa alla cancelleria di Adolf Hitler e l’incendio del Reichstag, fu di nuovo arrestato e rinchiuso, in condizioni... (Continues)
Ich sah der Menschen Angstgehetz;
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/4/20 - 22:43
Song Itineraries:
From World Jails
Freiheit
Gedicht / A Poem by / Poesia / Poème / Runo:
John Henry Mackay
Musik / Musica / Music / Musique / Sävel :
Christoph Holzhöfer
John Henry Mackay
Musik / Musica / Music / Musique / Sävel :
Christoph Holzhöfer
Es fragte mich heute dein bebender Mund, wer frei denn sei?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/4/13 - 19:40
If I Must Die
6. German translation / Traduzione tedesca:
Sarah Ewald
Sarah Ewald
Falls ich sterben muss
(Continues)
(Continues)
2024/3/21 - 20:16
Klage-Wijsa, Öfwer Thenna torra och kalla Wååhr
Klagelied über diesen dürren und kalten Lenz
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2024/3/14 - 02:06
Mundtot
(2016)
Album: 1984
Album: 1984
Verbiete mir den Mund – NEIN – näh ihn lieber zu
(Continues)
(Continues)
2024/3/5 - 23:59
L'estaca
TEDESCO 2 [Christoph Scheffler, 2018]
GERMAN 2 [Christoph Scheffler, 2018]
GERMAN 2 [Christoph Scheffler, 2018]
Christoph Scheffler plays "Der Pfahl" ("L'Estaca" by Lluís Llach) in the version he has translated into German.
He plays the piece on the guitar, which goes from hand to hand and ends up in prison at Nudem Durak. The guitar shall be the replacement for Nudem's original guitar, which the prison staff has destroyed last year.
Christoph Scheffler spielt "Der Pfahl" ("L’Estaca" von Lluís Llach) in der von ihm in's Deutsche gebrachten Fassung.
Er spielt das Stück auf der Gitarre, die von Hand zu Hand gehen und am Ende bei Nudem Durak im Gefängnis landen soll. Die Gitarre soll der Ersatz für Nudems ursprüngliche Gitarre sein, die das Gefängnispersonal im vorigen Jahr zerstört hat.
He plays the piece on the guitar, which goes from hand to hand and ends up in prison at Nudem Durak. The guitar shall be the replacement for Nudem's original guitar, which the prison staff has destroyed last year.
Christoph Scheffler spielt "Der Pfahl" ("L’Estaca" von Lluís Llach) in der von ihm in's Deutsche gebrachten Fassung.
Er spielt das Stück auf der Gitarre, die von Hand zu Hand gehen und am Ende bei Nudem Durak im Gefängnis landen soll. Die Gitarre soll der Ersatz für Nudems ursprüngliche Gitarre sein, die das Gefängnispersonal im vorigen Jahr zerstört hat.
Der Pfahl
(Continues)
(Continues)
2024/3/5 - 23:38
Portugal
[1974]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Franz-Josef Degenhardt
Musica / Music / Musique / Sävel: Chico Buarque de Hollanda
Album / Albumi: Mit aufrechtem Gang
La canzone fa parte del medesimo (e storico) album di Franz-Josef Degenhardt, Mit aufrechtem Gang (“A passo dritto”), che contiene anche la sua versione di Grândola vila morena. Album militante del 1975 (ricordiamo che Franz-Josef Degenhardt, avvocato di professione, fece parte anche del collegio di difesa di Andreas Baader e Ulrike Meinhof), è pressoché naturale che gli avvenimenti portoghesi del 1974 vi trovassero uno spazio privilegiato. La musica della canzone è accreditata a Chico Buarque de Hollanda, autore di un’altra canzone fondamentale sulla rivoluzione dei Garofani: Tanto mar. [RV]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Franz-Josef Degenhardt
Musica / Music / Musique / Sävel: Chico Buarque de Hollanda
Album / Albumi: Mit aufrechtem Gang
La canzone fa parte del medesimo (e storico) album di Franz-Josef Degenhardt, Mit aufrechtem Gang (“A passo dritto”), che contiene anche la sua versione di Grândola vila morena. Album militante del 1975 (ricordiamo che Franz-Josef Degenhardt, avvocato di professione, fece parte anche del collegio di difesa di Andreas Baader e Ulrike Meinhof), è pressoché naturale che gli avvenimenti portoghesi del 1974 vi trovassero uno spazio privilegiato. La musica della canzone è accreditata a Chico Buarque de Hollanda, autore di un’altra canzone fondamentale sulla rivoluzione dei Garofani: Tanto mar. [RV]
Wir haben dich geseh'n
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2024/3/1 - 11:49
Para la guerra nada
Für den Wind ein Kind mit Drachen
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/2/24 - 19:22
Kobane ist nicht alleine
2020
Aus den Trümmern in Kobanê (Continues)
Contributed by Dq82 2024/1/13 - 12:35
Song Itineraries:
From Kurdistan
Fukushima heißt: Abschalten!
2023
Die Erde bebt
Die Erde bebt
Wie viele sind tot? Wie viele auf der Flucht? (Continues)
Contributed by Dq82 2024/1/13 - 12:28
Song Itineraries:
No Nukes
Mauern stürzen ein
2023
Dieses Lied ist NAKBA gewidmet, dem Gedenken an die Katastrophe der Vertreibung Hunderttausender Palästinenser sowie dem mutigen Roger Waters, der sich der zionistischen Demagogie widersetzt, jeder Kritiker der israelischen Vertreibungspolitik sei ein Antisemit.
Dieses Lied ist NAKBA gewidmet, dem Gedenken an die Katastrophe der Vertreibung Hunderttausender Palästinenser sowie dem mutigen Roger Waters, der sich der zionistischen Demagogie widersetzt, jeder Kritiker der israelischen Vertreibungspolitik sei ein Antisemit.
Mauern stürzen ein, (Continues)
Contributed by Dq82 2024/1/13 - 12:24
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Scarborough Fair/Canticle, provided with The Elfin Knight, Whittingham Fair and Rosemary Lane, and with an Appendix on Riddles Wisely Expounded
Contributed by Dq82 2023/12/5 - 15:48
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Freiheitslied: L’Internazionale nazionalsocialista o “Hitlernationale” [~ 1930]
Freiheitslied: The National-Socialist Internationale, or “Hitlernationale” [~ 1930]
Luigi Cadelli ci segnala questa aberrante versione dell’ “Internazionale” in tedesco, rifatta evidentemente negli anni ‘30 del XX secolo in chiave nazionalsocialista. Il titolo di Hitlernationale dev’essere però senz’altro una “trovata” molto posteriore. Della versione si ha notizia su Wikipedia in italiano, con il rimando a quella che è probabilmente l’unica fonte disponibile che ne parla un po’ compiutamente (Musik von unten “Musica dal basso”, Arbeiterliedarchiv Lancken “Archivio Lancken di canti dei lavoratori”). Così introduce Luigi Cadelli:
"Nella confusa situazione politica della Repubblica di Weimar i canti tradizionali e di determinati gruppi politici venivano spesso ripresi, con ovvie variazioni... (Continues)