Language   
Simple list
Show Filters
Language
Song Itinerary
Date

Song Itinerary Violence on Women: just like and worse than war

Remove all filters
Downloadable! Video!

Jag hatar patriarkatet

Jag hatar patriarkatet
[1975]
Text och musik / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Jan Hammarlund
Album / Albumi: Landet jag är van vid


”Jag hatar patriarkatet” är en sång som nog kräver sin speciella situation för att bli uppskattad. Det var djärvt att använda ordet “bögar” på den tiden och det förbigick med tystnad. Främst blev jag kritiserad för att jag använde ett sådant ord som “patriarkatet” - det visste ju minsann ingen vad det var, “dessutom är klasskampen överordnad kampen för kvinnans frigörelse” etc etc.

Jan Hammarlund, Alla mina sånger, 2005, s. 27

”Odio il patriarcato” è una canzone che ancora ha bisogno di essere considerata nel suo speciale contesto per essere apprezzata. A quell'epoca era un'arditezza usare una parola come “bögar” [tradotta come “gay” sia in italiano che in inglese; ma ha un senso più volgare in svedese, come “froci”, ndt], ma la cosa... (Continues)
Jag hatar patriarkatet, ska säga er varför.
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/4/22 - 09:50
Video!

Vuoto a rendere

Vuoto a rendere
[2013]

Album:Emergenze

Canzone scritta in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne,
Vorrei andarmene
(Continues)
Contributed by adriana 2019/4/20 - 15:31
Downloadable! Video!

Senza sonno

Senza sonno
[2003]
Cesare Basile & Nada
Dall'album "Gran Calavera Elettrica"
Il testo da YT.
E' andata così
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2019/4/20 - 14:37
Downloadable! Video!

La regina senza re

La regina senza re
(1970)

Testo di Ignazio Buttitta con un'interpolazione di Otello Profazio
Musica di Otello Profazio

Figlia di un modesto mezzadro di Alcamo, tra Palermo e Trapani, Franca Viola si fidanzò ufficialmente all'età di quindici anni, con il consenso dei genitori con Filippo Melodia, nipote del mafioso Vincenzo Rimi e membro di una famiglia benestante. La ragazza era giovane, ma nella Sicilia dell'epoca questa è la norma.

In quel periodo Melodia venne arrestato per furto e associazione mafiosa e ciò indusse il padre di Franca, Bernardo Viola, a rompere il fidanzamento; per queste ragioni, la famiglia Viola fu soggetta ad una serie di violente minacce ed intimidazioni: il loro vigneto venne distrutto, il casolare annesso bruciato e Bernardo Viola addirittura minacciato con una pistola.

Il 26 dicembre del 1965 Melodia insieme a dodici amici organizzò il rapimento della ragazza, che fu violentata... (Continues)
Fu rapita da li mafiusi,
(Continues)
Contributed by Lorenzo Masetti e Riccardo Gullotta 2019/4/19 - 22:59
Video!

Mama’s Cryin’ Long

Mama’s Cryin’ Long
Songs of our Native Daughters (Smithsonian Folkways, 2019)

Rhiannon Giddens, vocals and handclaps;
Amythyst Kiah, vocals;
Allison Russell, vocals;
Leyla McCalla, vocals;
Jamie Dick, percussion

Il call & response a quattro voci, hand clapping e il battito percussivo di Dick esaltano “Mama’s Cryin’ Long”, portata in stile prison working song, e ispirata a racconti di schiavi: una donna violentata dal suo sorvegliante bianco finisce per ucciderlo; la prospettiva adottata è quella del figlioletto.
blogfoolk.com

This song was inspired by a collection of slave narratives; in the story, a woman, after being repeatedly abused by the overseer, kills him. Nobody knows who has done it until her son is overheard singing a little song about the blood on her dress. It’s very much written from the child’s viewpoint. — RG
Dal libretto dell'album
Mama’s cryin’ long and she can’t get up
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/4/13 - 17:46
Downloadable! Video!

Ma è un canto brasileiro

Ma è un canto brasileiro
[1973]
Scritta da Mogol-Battisti
Nell'album "Il nostro caro angelo"

Una canzone geniale, secondo me, testualmente e musicalmente.
Contro il mercimonio del corpo delle donne, contro le falsità e le nefandezze della pubblicità e della propaganda, contro la distruzione dell'ambiente.
Soltanto una splendida canzone d'amore.
Io non ti voglio più vedere
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/3/28 - 14:21
Downloadable! Video!

Quante brave persone

Quante brave persone
[1976]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Edoardo Bennato
Album / Albumi: La torre di Babele



Tra pochi giorni, alla fine del mese, si terrà nella città di Verona retta da un sindaco leghista, il Congresso mondiale delle famiglie o qualcosa del genere (la denominazione esatta non me la ricordo). Si tratta di un'iniziativa internazionale promossa e sponsorizzata da ogni cosa appartenente alla “galassia” delle estreme destre; ci saranno proprio tutti, da Forza Nuova agli ultrà omofobi africani (e omofobe africane), dai supertradizionalisti francesi al “ministro delle famiglie” italiano Fontana, dagli antiabortisti ai russi “sostenitori della famiglia tradizionale”, da Giorgia Meloni agli ungheresi familisti al governo, da Casapound al presidente moldavo omofobo. Ci sarà anche tale Lucy Akello, “ministro ombra” per lo sviluppo sociale in Uganda, che... (Continues)
Quante brave persone
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/3/12 - 13:48
Downloadable! Video!

Anna Mae Aquash

Anna Mae Aquash
[2002]
Album : Human Interesting

Interpretato anche da Roy Bailey

Chi ha ucciso Anna Mae?
Anna Mae came to the plains I’m told
(Continues)
Contributed by adriana 2019/3/10 - 09:23
Downloadable! Video!

Queen of the Field (Patsey's Song)

Queen of the Field (Patsey's Song)
[2013]
Brano da "12 Years A Slave (Music From And Inspired By)", che non è la colonna sonora del film di Steve McQueen (quella fu composta da Hans Zimmer) ma una raccolta di canzoni connesse al tema di quel film, che racconta la storia vera di Solomon Northup, un afroamericano libero del nord degli USA che nel 1841 venne sequestrato e venduto come schiavo nel Sud, rimanendo in schiavitù per 12 anni prima di riuscire a riacquistare nuovamente la libertà.
Queen of the field
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/3/2 - 22:20
Downloadable! Video!

I bambini di Sarajevo

I bambini di Sarajevo
2001
Europa Hotel

"Io sono nato a Trieste da famiglia pugliese e la mia famiglia è tutta gente di mare quindi uno dei temi fondamentali dell’album è il mare. L’altro tema fondamentale è quello dei Balcani. Essendo triestino ho risentito delle influenze prima artistiche e poi drammatiche motivate da quello che bene o male è successo ai nostri cugini jugoslavi qualche tempo fa e della qual cosa ci siamo accorti anche troppo tardi. Il terzo leit-motiv del CD è quello di non volersi arrendere mai, cioè si diventa vecchi quando si vuole invecchiare: ci sono ragazzi di 20 anni che sono vecchi mentre ci sono persone meravigliosa di 80-90 anni che sembrano dei ragazzini".
Il titolo dell'album, "Europa Hotel", deriva da un albergo di Sarajevo, città alla quale D'Eliso è molto legato.

"Ho avuto il primo approccio con Sarajevo nel 1986 quando lavoravo per la Rai. Avevamo fatto un giretto in Serbia... (Continues)
Sono tuoni o son cannoni lì nei boschi quei fuochi dimmi cos'è
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/2/27 - 12:58
Video!

10 Commandments

10 Commandments
(2019)
Album: Encore
Featuring Saffiyah Khan

Saffiyah Khan è la ragazza diventata famosa per la foto in cui sorride beffardamente in faccia al leader razzista della English Defense League durante una manifestazione di estrema destra.

È stata scelta dagli Specials per questo rifacimento in chiave femminista di una vecchia canzone di Prince Buster il cui testo sessista e maschilista - anche se ironico - aveva proprio bisogno di essere riscritto.
The commandments of I, Saffiyah Khan
(Continues)
2019/2/24 - 15:18
Downloadable! Video!

Mon père me marie (ou Chanson de la malmariée)

Anonymous
Mon père me marie (<em>ou</em> Chanson de la malmariée)
[XIX° sec.]
Canzone raccolta da Federico Ghisi (Shangai, 1901 - Luserna San Giovanni, Torino, 1975), musicologo e compositore, a Pomaretto, Val Chisone, dalla voce dei coniugi Jahier (Vitale Jahier, originario di Perosa Argentina, e Ida Poet, nativa di Perrero, fraz. Traverse).
Nel disco "Vieilles chansons des Vallées Vaudoises” (1963), basato sulle ricerche effettuate, in collaborazione con Emile Tron, da Federico Ghisi, che ha anche curato gli arrangiamenti dei brani, riproposti per voce solista (soprano, Rosina Cavicchioli), e dieci strumenti classici (Complesso strumentale del circolo musicale A.R.C.I. "A. Toscanini" di Torino).
Testo trovato su libretto de "La bello a la fenetro", registrazioni dal vivo di cantori e suonatori delle Valli Chisone e Germanasca, realizzato nel 1983 dal Gruppo di Musica Popolare di Pinerolo e dall'Associazione culturale La Cantarana
Mon père me marie
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/2/17 - 20:43
Downloadable! Video!

La viéyo villo d’Aigo Morto

La viéyo villo d’Aigo Morto
[seconda metà dell'800]
Versi del poeta occitano Antoine Bigot (1825-1897), nativo di Nîmes.
Su di una melodia corale tradizionale che non ho potuto identificare con precisione.
Testo trovato qui

Ho trovato il primo riferimento a questo canto su di un numero de La Beidana, periodico della Fondazione Centro Culturale Valdese, interamente dedicato ad un convegno intitolato "Mots
et musique. Le français à travers le chant”, tenutosi a Torre Pellice tra febbraio ed aprile del 2008.
Nell'articolo di Enrico Lantelme "Tra storia e memoria: i quaderni di canzoni" ad un certo punto si legge:

"Alla famiglia di canti tradizionali valdesi appartengono a pieno titolo anche alcuni componimenti ispirati ai temi della persecuzione contro gli Ugonotti d’oltralpe. Dopo la revoca dell’Editto di Nantes (Fontainebleau, 1685) Luigi XIV, abolendo la libertà religiosa concessa nel 1598 da Enrico IV, scatenò... (Continues)
La viéyo villo d’Aigo Morto
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/2/17 - 18:45
Downloadable! Video!

Ballata per i centri antiviolenza

Ballata per i centri antiviolenza
2018
Nuovo Cantacronache 4

L’urgenza di un Nuovo Cantacronache in questi tempi così svuotati di senso e bellezza è un fatto scontato.

Dal gruppo torinese che si proponeva di “evadere dall’evasione”, Igor Lampis raccoglie il testimone del rigore programmatico, del taglio narrativo, della versificazione incalzante in rima baciata, dell’osservazione acuta che si fa invettiva, tra sberleffo e dramma, declinando il tutto con un’attitudine punk che schiaffeggia in maniera provocatoria il belcanto, le buone maniere e qualsiasi deriva estetizzante per dire con schiettezza vino al vino e pane al pane.

Lampis narra con il piglio del cantastorie l’epopea sommersa della gente comune, quella che se la passa male, quella che si arrangia di lavoro in lavoro, vessata dall’opprimente assenza dello Stato. La sua è la voce del guastafeste che canta fuori dal coro: la voce di chi rifiuta l’omologazione,... (Continues)
Come ti senti, bambina,
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/2/4 - 13:25

Le jardin fut anglais

Le jardin fut anglais
Paroles, musique et interprétation : Véronique Pestel, album "La parole de l'autre".

La chanson apparaît également dans l'émission "Les Artisans Du Répertoire" FEMME DEBOUT.

Pour la semaine dans laquelle est incluse la journée internationale des droits des femmes, une émission de chansons de femmes qui dénoncent les fléaux dont elles sont victimes, le viol, la contestation du droit à l’avortement, la violence conjugale. Et pourtant, des femmes courageuses luttent pour une vie meilleure et sont célébrées par leurs proches, parce qu’elles sont debout !
Des titres par Agnès Bihl, Véronique Pestel, Jeanne Cherhal, Claire Lise, Anne Sylvestre, Zizi Jeanmaire, Evelyne Gallet, Carré de Dames et La Mordue.

Radio PFM
Le jardin fut anglais
(Continues)
Contributed by JJ 2019/1/12 - 16:02
Video!

The Streets of Lahore

The Streets of Lahore
2015
Another Man's Ground

On 26th May 2014 Farzana Parveen was murdered by 4 members of her own family in broad daylight outside the High Court of Lahore for marrying without their consent. Days later her grieving husband admitted to strangling his first wife in order to marry her. It has been estimated that 1000 women are the victims of so called ‘honour’ killings every year in Pakistan.
The sun shone on the face of Farzana Parveen
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/1/8 - 10:04
Downloadable! Video!

Support Your Local Back-Alley Abortion Clinic

Support Your Local Back-Alley Abortion Clinic
[2005]
Album / Albumi: The Right Disease


"This is the first officially released full length by Abhorrance. It features guest vocals by Troy from Riff Raff, and many old songs and poems redone for actual release. The albums theme strayed from its original concept design heavily supporting pro-choice, and now features many themes such as abortion, the cattle industry, greed in high politics and the battle between religion and state. Drumming for this album by former member Ben Christensen. Former bassist Ian Bowers also provides backing vox. Produced by Aarom Hellam and Zack Ohren at Castle Ultimate Studios, in Oakland Ca." - Amazon Music - The Right Disease
Once kissed in this rain
(Continues)
2018/12/8 - 05:05
Downloadable! Video!

Donna

Donna
[1976]
Album “Dietro le sbarre”

Parole e musica di Giampiero Alloisio e Bruno Biggi
Testo trovato su La Brigata Lolli
Da quando sei sposata hai la tua solita routine
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/11/29 - 10:08
Downloadable! Video!

Bissa

Bissa
[2011]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sävel ja sanat: Fatoumata Diawara
Album: Fatou

"La canzone parla di matrimonio forzato, di violenza di genere, di libertà femminile." (Donatella Leoni)
U ko u bè n’di kè min ma ne ko n’t’o fè fo n’dianyè kè
(Continues)
Contributed by Donatella Leoni 2018/11/1 - 10:16
Downloadable! Video!

Balladen om K

Balladen om K
[1979]
Text och musik / Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Björn Afzelius
Album / Albumi: Bakom kulisserna

Björn Afzelius wrote the following notes about this song in his 95 Sånger (95 Songs) book:
Björn Afzelius scrisse le seguenti note su questa canzone nel suo libro “95 Sånger” (95 canzoni):



"Kerstin, en ung ensamstående mor från betongghettot Hammarkullen utanför Göteborg, berättade en natt sin historia för mej."

"Kerstin, a young single mother from the hot concrete of Hammarkullen outside Gothenberg, told her story to me one night."

“Questa storia mi è stata raccontata una sera da Kerstin, una giovane ragazza madre che viveva nei casermoni di cemento di Hammarkullen, nei dintorni di Göteborg.” [CH]
Jag är inte sjuk, inte sjuk.
(Continues)
Contributed by Ceil Herman 2018/10/27 - 16:50
Video!

Ný Batterí

Ný Batterí
[1999]
Nell'album intitolato "Ágætis byrjun", poi estratto come singolo

Non so esattamente il significato di questa canzone... Parla di un prigioniero, forse un animale in una gabbia, forse un essere umano, poi costretto dai suoi aguzzini alla guerra, o a sopraffarre altri animali, altri esseri umani... O forse parla della violenza insita nell'uomo, nelle società umane, forse nel nucleo basilare di ogni società umana, la famiglia, dove nel silenzio si consumano indicibili violenze, il più delle volte a danno dei più deboli, delle donne, dei bambini...

Non so. Nel dubbio la inserisco in diversi percorsi sulla violenza... Vedete poi voi...
Heftur með gaddavír
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/10/16 - 22:46
Downloadable! Video!

La ballata dell'amore malato

La ballata dell'amore malato
(2018)

Quinto classificato al concorso Mai in Silenzio - la musica contro la violenza di genere
Mi guardo qualche volta allo specchio
(Continues)
2018/10/14 - 22:41
Downloadable! Video!

Coffin for Head of State

Coffin for Head of State
[1978]
Parole e musica di Fela Anikulapo Kuti
Singolo pubblicato nel 1981
Il brano (complessivamente di oltre 17 minuti) consta di una prima parte strumentale e di una seconda che contiene il testo.

La copertina di questo celebre brano mostra immagini di una manifestazione di protesta avvenuta nel 1979 a Lagos, Nigeria, davanti alla caserma militare di Dodan, al tempo residenza del dittatore di turno, il generale Olusegun Obasanjo (più recentemente, tra il 1999 ed il 2007, presidente democraticamente eletto).

I manifestanti portano una bara che simbolicamente raffigura il feretro della madre di Fela Kuti, Funmilayo Ransome-Kuti – classe 1900, insegnante ed attivista per i diritti delle donne – che solo l'anno prima era stata uccisa dai soldati del regime nel corso di un violentissimo raid contro la Kalakuta Republic, il compound del clan Ransome-Kuti, come ritorsione contro le continue... (Continues)
Amen, Amen, Amen...
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/10/11 - 21:10
Downloadable!

A prayer to you

A prayer to you
2015
A prayer to you

Un'altra canzone dedicata all'attività di Denis Mekwege. I proventi dell'album sono stati devoluti all'ospedale di Panzi in Congo, dove il dottor Mukwege cura le donne vittime di violenza sessuale.
Where to begin 
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/10/5 - 20:24
Downloadable! Video!

L'homme qui répare les femmes

L'homme qui répare les femmes
2017
Prose Élite

(feat. Noraa, Keblack)

Altra canzone dedicata a Denis Mukwege, "l'uomo che ripara le donne" vittime di violenza sessuale, violenza che durante la guerra del Congo è diventata una vera e propria arma.
E di donne violentate come arma durante la guerra se ne ha notizia dal "ratto delle Sabine" in poi...
E se talvolta la Nobelstiftelsen, la Fondazione Nobel, che assegna i premi ogni anno, ha preso delle grandi cantonate (si pensi a Kissinger o ad Obama), in questo caso non può che trovarci d'accordo
L'homme qui répare les femmes
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/10/5 - 19:18
Downloadable! Video!

Little bird

Little bird
2018

Una canzone cantata dai sopravvissuti del Global Survivor Network, un'organizzazione internazionale che coinvolge le vittime del terrorismo in tutto il mondo.
Ho trovato la canzone attraverso la Mukwege Foundation: la fondazione del Premio Nobel per la Pace 2018 (appena premiato) Denis Mukwege, un ginecologo congolese che si è occupato delle vittime di stupro nel suo paese, sia come medico, sia come voce di denuncia.




Lo chiamano "l'uomo che ripara le donne". Dal 1998 ha curato quarantamila vittime di atroci stupri, nel suo Paese, la Repubblica democratica del Congo. Mukwege è un ginecologo che da sedici anni raccoglie donne distrutte, violate dalla follia della guerra che ufficialmente è terminata nel 2002, ma che prosegue come lotta efferata tra l'esercito regolare e gruppi armati che cercano di controllare ricchezze immense, nelle miniere d'oro, diamanti e rame del Paese.... (Continues)
No place to call my home
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/10/5 - 18:59
Downloadable! Video!

Feminista

Feminista
Album: Co-incidence : Vol.1
Comment tu veux que je me retrouves
(Continues)
2018/10/2 - 21:46
Downloadable! Video!

Women of the World

Women of the World
1983
Women of the world
Ivor Cutler e Linda Hirst

1983
Privilege

Il brano è stato reinterpretato da Jim O´Rourke nel suo album Eureka (1999); dagli Yacht nel 2008.
Women of the World take over
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/10/1 - 20:45
Downloadable! Video!

Donna stuprata

Donna stuprata
2017
Nuovo Cantacronache Volume Uno (Materiali Musicali/Irma Group)

Nato nel 1957 a Torino con lo scopo di valorizzare il mondo della canzone popolare attraverso l’impegno sociale, il Cantacronache ha raccontato l’Italia del dopoguerra, attraverso le voci di Fausto Amodei, Michele Straniero, Sergio Liberovici, Emilio Jona, Margot Galante Garrone, con uno spirito critico ed anticonformista, consegnando alla memoria collettiva fatti e momenti della storia sociale e politica, ed avvalendosi della collaborazione di scrittori come Italo Calvino, Mario Pogliotti, Franco Fortini, Umberto Eco e Gianni Rodari. A distanza di sessant’anni, e con la supervisione dell’indomita Margot Galante Garrone, il Cantacronache torna in vita, grazie alla collaborazione nata tra il comitato editoriale de “Il Cenacolo di Ares”, Materiali Musicali e Irma Records, per un progetto che vedrà succedersi ben cinque album... (Continues)
O donna stuprata, raddrizza la testa
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/9/25 - 15:11
Downloadable! Video!

Don't Beat the Girl Out of My Boy

Don't Beat the Girl Out of My Boy
(2018)
Album: Hunter

«Ci hanno cresciuti con l’idea che ognuno di noi abbia un’identità sessuale ben definita, mentre io non voglio scegliere tra il maschile e il femminile che è in me», osserva la cantante e chitarrista 37enne, apprezzata anche per i suoi look in cui un’eleganza estremamente raffinata si fonde con dettagli dal gusto rock. E prosegue: «Nel processo educativo l’identità di genere viene fatta coincidere con un determinato ruolo nella società o con comportamenti specifici. Credo che se ci liberassimo di tutto ciò potremmo tutti vivere una versione più autentica di noi stessi».

Per questo ha intitolato l’album Hunter?
Mi stuzzicava l’idea di parlare di me stessa come di una cacciatrice, dato che solitamente le donne sono descritte come prede. È stato galvanizzante.

Ha detto che il disco «esplora una sessualità sovversiva, che va oltre a ciò che ci si aspetta da una donna... (Continues)
Don't beat the girl out of my boy
(Continues)
2018/9/6 - 23:25
Downloadable! Video!

Under American Skies

Under American Skies
(2000)
Words and music by Anne Hills and Tom Paxton

L'unico inedito dell' omonimo album del 2001 dove Anne Hills reinterpreta insieme a Tom Paxton vari classici della musica folk. La title track è un'amara riflessione sulla pena di morte e sul destino di chi vive ai margini della società negli Stati Uniti.
She was born dirt poor, grew up gangly and tall
(Continues)
2018/7/17 - 23:11
Downloadable! Video!

Mr. Weinstein Will See You Now

Mr. Weinstein Will See You Now
(2017)
Amanda Palmer & Jasmine Power

Il monologo di una donna invitata nell'ufficio di un uomo potente, come il produttore Harvey Weinstein citato nel titolo, recentemente accusato di molestie e aggressioni sessuali da numerose attrici e personalità femminili dell'industria cinematografica.

Leggi Why Amanda Palmer Wrote A Song Called "Mr. Weinstein Will See You Now"
Your seven hundredth bedroom
(Continues)
2018/6/9 - 18:13
Downloadable! Video!

Gabrielle

Gabrielle
[1970]
Parole di Jean-Max Rivière
Musica di Gérard Bourgeois
Nell’album eponimo di Serge Reggiani
Qui a tendu la main à Gabrielle?
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/5/21 - 10:42
Downloadable! Video!

Captive Song of Mary Queen of Scots

Captive Song of Mary Queen of Scots
[1964]
Parole di Laurence Josephs, docente universitario e poeta statunitense
Musica di Jean Redpath, folksinger e musicista scozzese, nel suo album del 1987 intitolato “A Fine Song For Singing”
Testo trovato su Mudcat Café

Sulla triste storia di Mary Queen Of Scots, nota da noi come Maria Stuarda, si veda l’introduzione a Fotheringay di Sandy Denny.
Though I was crowned a French princess
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/5/16 - 13:10
Video!

Emily

Emily
[1978]
Parole e musica di Peggy Seeger
Nell’album “Hot Blast”, con Ewan MacColl

“This song is based on the experience of a woman who spent eighteen months in a battered wives’ refuge in south London, awaiting the decision of the courts and the council to rehouse her.” (Peggy Seeger)
Once we were single, once we were young
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/5/3 - 14:03
Downloadable! Video!

Anna Oxa: Fatelo con me

Anna Oxa: Fatelo con me
(1978)

Testo e musica di Ivano Fossati
Interpretata da Anna Oxa nel suo album "Oxanna"

Un brano che parte con un riff di chitara elettrica alla Lou Reed e , nella versione completa, si chiude con un coro che ricorda volutamente Give Peace A Chance. Una giovanissima Anna Oxa (reduce dal successo sanremese in cui si era presenta con un look androgino creato per lei da Ivan Cattaneo) declama un testo dalle sfumature sadomaso ma che allude, tra fruste, manette, sex-toys e giornalini per adulti, alla violenza e alla mercificazione del corpo delle donne.

Probabilmente per questo la canzone è stata scelta dall'artista spagnola (ma che da anni vive e lavora a Ginevra) La Ribot, in una delle sue 13 Piezas Distinguidas del 1993. In questo pezzo breve, che dura il tempo della canzone, la ballerina completamente nuda (nel pezzo precedente si è liberata di vari strati di vestiti in un esilarante spogliarello... (Continues)
Normalmente è facile
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2018/4/9 - 00:12
Downloadable! Video!

Ἀριστοφάνους Λυσιστράτη / Aristofane: Lisistrata / Aristophanes: Lysistrata

Ἀριστοφάνους Λυσιστράτη / Aristofane: Lisistrata / Aristophanes: Lysistrata
L'ammonimento di cui sopra appare frettoloso.
Si consideri che i temi in -ES passano (a conforndersi con) a maschili in -A lunga ben prima di quanto attestato da Thumb-Scherer! Per lo meno in ionico.
Ho appena trovato un graffito di Naxos col genitivo Epiktàteo (ovviamente O lunga, quella che in attico dà OU) e non Epikràteos (poi - OUS)
Graffito del 500 a. C.!
Ovviamente al nominativo le forme appaiono identiche.
2018/4/8 - 18:31
Downloadable! Video!

Til It Happens to You

Til It Happens to You
FINCHÈ NON SUCCEDE A TE
(Continues)
2018/4/6 - 22:48
Downloadable! Video!

En kungens man

En kungens man
In the second last line of the 3rd stanza, it should read kniv instead of kvin.
Juha Rämö 2018/3/29 - 14:24
Video!

Cresceremo anche noi

Cresceremo anche noi
2015
Eresie

“Il privato è politico” recitava un vecchio slogan femminista, volendo sottolineare come lo spazio domestico fosse il più brutale ed occulto terreno del dominio maschile sulla donna.Il brano è allo stesso tempo una carezza, una lettera di scuse ed un accorato tentativo di restituzione del maltolto all’universo femminile.
E abbasseremo gli occhi
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/3/22 - 11:43
Downloadable! Video!

Madre

Madre
2009

Taraneh Mousavi era una ragazza iraniana di 28 anni con capelli neri e occhi verdi.

Le sue tracce si perdono il 28 giugno quando viene arrestata insieme ai manifestanti vicino alla moschea di Ghoba. Taraneh non stava partecipando alla vicina manifestazione di protesta, si stava recando al centro di formazione e bellezza (BTE) dove segue dei corsi. Probabilmente la sua avvenenza ha attirato i poliziotti in borghese che l’hanno caricata insieme ad altri studenti manifestanti su una camionetta e portata al centro di detenzione. Tutti i detenuti sono stati smistati per il carcere di Evin o per la centrale di polizia di Nobonyad, mentre Taraneh è rimasta la sola nel centro di detenzione. Qui è stata stuprata ripetutamente e brutalmente dai poliziotti per diverse settimane.

Alcuni giorni fa la madre di Taraneh riceve una telefonata anonima da un agente governativo che le comunica che la... (Continues)
Madre, di ogni bene madre
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/3/20 - 22:50

Tanto per cambiare

Tanto per cambiare
[1975]
Parole e musica di Corrado Sannucci
Canzone dal primo album di Sannucci (1950-2009). Il titolo viene riportato qualche volta come "La luna e i falò" ma quello corretto dovrebbe essere "I falò di maggio" E' anche possibile che la Fonit Cetra avesse ripubblicato nel 1976 un disco Folkstudio dell'anno precedente, che originariamente aveva una diversa selezione ed ordine di canzoni.
Testo trovato qui

Una canzone di molti anni fa e che purtroppo è di grande attualità, tanto per cambiare...
E allora torna a casa e la famiglia è un fatto
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/3/13 - 21:26




hosted by inventati.org