Language   
Simple list
Show Filters
Language
Song Itinerary
Date

Song Itinerary From World Jails

Remove all filters
Downloadable! Video!

Hapishane Şarkısı V (ya da Aldırma Gönül)

Hapishane Şarkısı V (<em>ya da</em> Aldırma Gönül)
[1933]
Versi di Sabahattin Ali (1907-1948), scrittore, poeta e giornalista turco.
Una poesia che negli anni 70 fu messa in musica da Kerem Güney (1939-2012), importante musicista e cantautore, e poi interpretata da moltissimi artisti.

Sabahattin Ali è stato prima di tutto un insegnante. Insegnava lingua tedesca perchè da giovane e brillante laureato aveva vinto una borsa di studio in Germania. Ma al suo ritorno in Turchia venne preso di mira dalla polizia politica del regime di Atatürk e nel 1933 venne arrestato e imprigionato. E' a quel periodo che questa poesia si riferisce. Lo liberarono solo a patto che giurasse e celebrasse in versi la sua fedeltà al presidente. Lui lo fece, ma non era finita. I suoi versi e le sue parole continuavano a non convincere gli sgherri del potere. Lo imprigionarono di nuovo nel 1944. E nel 1948 lo assassinarono, in circostanze mai chiarite.
Oggi Sabahattin... (Continues)
Başın öne eğilmesin
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/2/15 - 22:18
Song Itineraries: From World Jails
Downloadable! Video!

Letter to the Free

Letter to the Free
[2016]
Scritta da Lonnie Lynn, in arte Common, Emmanuel Riggins e Robert Glasper
Featuring Bilal (al secolo Bilal Sayeed Oliver, cantautore, musicista e produttore)
Nell'album intitolato "Black America Again"

Una canzone che è stata scritta per la colonna sonora del film documentario di Ava DuVernay "13th", con riferimento al tredicesimo emendamento della Costituzione statunitense, introdotto nel 1864, quello che proibisce schiavitù e lavori forzati. Il film della DuVernay spiega come invece, da allora e fino ad oggi, il sistema preesistente alla guerra di Secessione sia rimasto in parte in vigore, se si pensa alla stretta e cattiva correlazione tra razza, giustizia e detenzione di massa negli USA, dove esiste non solo un potentissimo complesso militare-industriale ma anche detentivo-industriale, appaltato in gran parte a società private che "lavorano" per avere le carceri sempre produttive, a pieno regime, attingendo alla vastissima popolazione povera, in gran parte costituita da neri.
Southern leaves, southern trees we hung from
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/2/8 - 21:28

Reviendrons-nous un jour ?

Reviendrons-nous un jour ?
[1944]
Versi di Marius Bailly, soldato francese prigioniero dei tedeschi prima nello Stalag di Rowen a Rumbske (oggi Równo a Rumsko) e poi nello Stalag II B di Hammerstein (oggi Czarne), campi che sorgevano entrambi in Pomerania, Polonia, non lontani da Danzica.
Sulla melodia di Lili Marleen
Testo trovato su questo sito dedicato allo Stalag II B
Les années coulent
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/2/5 - 08:34
Song Itineraries: From World Jails

Le plus beau de tous les instants du monde

Le plus beau de tous les instants du monde
[1942]
Versi di Marius Bailly, soldato francese prigioniero dei tedeschi prima nello Stalag di Rowen a Rumbske (oggi Równo a Rumsko) e poi nello Stalag II B di Hammerstein (oggi Czarne), campi che sorgevano entrambi in Pomerania, Polonia, non lontani da Danzica.
Sulla melodia de “Le plus beau tango du monde”, canzone da operetta del 1935.
Testo trovato su questo sito dedicato allo Stalag II B
Nous que la guerre
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/2/5 - 08:25
Song Itineraries: From World Jails
Downloadable! Video!

Inno dei Prigionieri italiani di Hammerstein

Inno dei Prigionieri italiani di Hammerstein
[1943]
L'autore di questo brano fu il tenente Lorenzo Lugli, tra i soldati italiani che dopo l'8 settembre 1943 furono fatti prigionieri dai tedeschi e avviati nei campi di prigionia.
La musica, per voce e coro maschili ed orchestra, è stata ricostruita dal Maestro Francesco Lotoro, pianista e curatore della collana musicale "KZ Musik", in 48 CD-volumi, la più grande enciclopedia discografica mai realizzata sulla musica concentrazionaria.

Trovo il testo in "Ricordi di vita vissuta", di Domenico Morra, anche lui prigioniero ad Hammerstein (Czarne), scritto in occasione del Giorno della Memoria del 2001 e pubblicato a Barletta nel 2008, dopo la morte dell'autore.
Il brano si trova nel 16° volume di "Kz Musik"

Non so quasi nulla del tenente Lorenzo Lugli ma la vita nel campo di prigionia Stalag II B di Hammerstein (oggi Czarne, in Pomerania, vicino a Danzica) è ben descritta da Domenico... (Continues)
Scende la neve nel cuor della notte
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/2/4 - 17:40
Song Itineraries: From World Jails

The Kriegie Ballad

The Kriegie Ballad
[1943?]
Parole di Robert Garioch (1909-1981), poeta e traduttore scozzese
Sulla melodia di non so quale delle tante versioni di Botany Bay, ballata tradizionale sui trasporti nelle colonie penali australiane.
Testo trovato sull'ineguagliabile Mudcat Café

Robert Garioch era già un promettente giovane letterato, laureato nella natale Edimburgo, quando nel 1941 venne reclutato come telegrafista nella British Army e spedito in Africa. Catturato dai tedeschi nel novembre dell'anno seguente, si fece quel che restava della guerra come prigioniero in Italia. Qui da noi imparò la lingua e anche diversi dialetti e divenne un grande estimatore di Giuseppe Gioacchino Belli, la sua dichiarata maggiore influenza letteraria, insieme al poeta scozzese settecentesco Robert Fergusson.

A Brindisi e Vetralla (Viterbo), che Garioch cita nella sua "Ballata della (Crucca) Guerra", sorgevano due dei tanti campi di prigionia presenti sul territorio italiano.
Yes this is the place we were took Sir,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/2/2 - 23:52
Song Itineraries: From World Jails
Downloadable! Video!

Je n'irai pas en Espagne

Je n'irai pas en Espagne
[1965]
Parole di Pierre Louki
Musica di Marc Heyral
Je n'irai pas en Espagne l'été qui vient
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/2/2 - 10:59
Downloadable! Video!

My Last Farewell to Stirling

Anonymous
My Last Farewell to Stirling
[XIX° secolo]
Una ballata compresa in “The Greig-Duncan Folk Song Collection”, raccolta di canzoni del nord-est scozzese curata dai ricercatori Gavin Greig (1856–1914) e James Bruce Duncan (1848-1917), pubblicata poco prima dello scoppio della Grande Guerra.
La versione riportata, tratta dal sito dello Scots Language Centre, è quella di Charlie Murray, classe 1916. Interpretata in seguito da molti altri artisti, tra i quali in particolare Martyn Wyndham-Read e Ewan MacColl. La versione di quest’ultimo si trova in “Scots Street Songs” del 1956.

Un bracconiere – mestiere allora svolto da poveracci per fame – catturato nella tenuta di un signore, viene condannato a 20 anni di colonia penale in Australia, nella Van Dieman's Land, la Tasmania.
Nae lark in transport mounts the sky
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/1/31 - 11:05
Video!

James Raeburn

Anonymous
James Raeburn
[prima metà 800 o precedente]
Canzone tradizionale scozzese che racconta un episodio di trasferimento forzato in una colonia penale in Oceania.
Il riferimento alla (Nuova) Caledonia situa la canzone a prima del 1853, quando quell’isola passò dal controllo britannico a quello francese.
Interpretata artisti come Ewan MacColl, Martyn Wyndham-Read, The Tannahill Weavers, The Corries e molti, molti altri.

Pare che James (o Jamie) Raeburn fosse un panettiere, condannato alla colonia penale per un piccolo furto, benchè si fosse sempre professato innocente. Un reato da poco, o addirittura non commesso, poteva costare allora il trasporto vero le colonie, un metodo sbrigativo con cui le classi dirigenti si procuravano manodopera a basso costo per le loro avventure coloniali.

Nell’edizione del 1901 della raccolta “Vagabond Songs and Ballads of Scotland: With Many Old and Familiar Melodies”, a... (Continues)
My name is James Raeburn. In Glasgow I was born,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/1/30 - 17:06
Downloadable! Video!

Piazza Barberina

Anonymous
Piazza Barberina
Nel 1958 al liceo Virgilio di Roma un amico tradusse in greco la strofetta:
Coreveno, coreveno
pareveno pompieri
questi quattro culattieri
de ‘ste guardie de città.
ἔδραμων καί ἔδραμον
(Continues)
Contributed by lucio versino 2018/1/30 - 15:49
Downloadable! Video!

Il diritto di amare

Il diritto di amare
2009
Passaggi segreti

Lettera di una madre in carcere alla figlia. Il video è girato nel carcere di massima sicurezza di Ivrea
E se la vita vera fosse qui
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/1/29 - 11:41
Song Itineraries: From World Jails

Chanson

Chanson
[1944]
Versi di Madeleine Riffaud, che a 19 anni entrò nella Resistenza. Poi giornalista e corrispondente di guerra per L'Humanité da Algeria e Vietnam.
Nella raccolta “Cheval rouge: anthologie poétique, 1939-1972”, pubblicata nel 1973
Testo trovato qui

Giovanissima resistente, nell’agosto del 1944 Madeleine Riffaud uccise un ufficiale nazista sulla passerelle Solférino (oggi passerelle Léopold-Sédar-Senghor) a Parigi, sulla Senna. Fu poi arrestata, torturata, condannata a morte, ma riuscì a scappare durante un trasferimento e partecipò alla Liberazione di Parigi.
Dopo la guerra divenne corrispondente dall'Algeria – dove scampò miracolosamente ad un attentato dell'OAS – e poi in Indocina, dove scriveva i suoi rapporti dal fronte della resistenza vietcong.
Ils me band'ront les yeux
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/1/17 - 15:04
Song Itineraries: From World Jails
Downloadable! Video!

The Nightingale

Anonymous
The Nightingale
[XVIII° secolo]
Una shanty & love ballad settecentesca, classificata al n. 1093 delle Bodleian Libraries. Qui le date dei riscontri sono tutte ottocentesche ma The Nightingale è stato sicuramente il nome di una nave da guerra inglese impiegata contro i francesi negli ultimi due decenni del 700, durante la guerra d'indipendenza americana o le guerre rivoluzionarie.

Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music, come interpretato da Eliza Carthy e Norma Waterson, rispettivamente figlia e moglie di Martin Carthy, nel loro album "Gift" del 2010.
In precedenza la canzone è stata incisa anche da Cyril Tawney, da The Clancy Brothers con Louis Killen, Frankie Armstrong e altri.

Una storia di amore impossibile, di sopruso e di guerra.
Un giovane contadino s'innamora, ricambiato, di una ragazza di famiglia benestante. I genitori di lei non solo osteggiano la relazione... (Continues)
Both young and old, I pray lend an ear
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/1/1 - 16:44
Video!

The Female Transport

Anonymous
The Female Transport
[prima metà 800]
Una canzone presente tra le Broadside Ballads from the Bodleian Libraries, ripresa da Frankie Armstrong nel suo album “...Out of Love, Hope and Suffering” del 1973
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music e su Mudcat Café

Sono parecchie, anche sulle CCG/AWS, le canzoni che raccontano di condannati alla deportazione in colonie penali. Dopo la perdita delle colonie in America, la classe dirigente britannica volse la sua attenzione all’Australia. Per la colonizzazione (e la predazione) di quell’immenso territorio era necessaria un bel po’ di manodopera a basso costo e l’idea geniale fu quella di liberarsi di criminali comuni e di detenuti politici, che affollavano inutilmente e costosamente le regie galere, per spedirli a lavorare nelle fattorie prigioni e nelle colonie penali australiane, la prima delle quali fu allestita a Botany Bay nel 1786.... (Continues)
Come all you young girls both far and near and listen unto me,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/12/14 - 14:50
Downloadable! Video!

La Garaventa

La Garaventa
GARAVENTA, IL CENTENARIO DELLA MORTE
Repubblica Online Genova, 10 dicembre 2017
La controversa figura del creatore della nave scuola
di MATTEO LO PRESTI

Retorica e storia non vanno mai d’accordo, la prima millanta la seconda spiega. Così è accaduto nell’aiuola di Corso Aurelio Saffi davanti al monumento del baffuto Nicolò Garaventa, di cui si sono voluti celebrare i cento anni della morte avvenuta a Masone nel 1917. Creatore di un’istituzione, la nave scuola, che porterà dal 1883 fino al 1977 il suo nome, in una parabola di degrado attraversata da mille polemiche. Professore di matematica al liceo Doria, genovese nato a Calcinara di Uscio nel 1848, famoso come filantropo, andava raccogliendo nelle zone più povere ragazzi disadattati per redimerli . Si racconta che oltre a parlare in “zeneise”, usasse il manico di un ombrello che agganciava al collo del malcapitato che voleva redimere.... (Continues)
CCG/AWS Staff 2017/12/11 - 08:36
Video!

Al carcere

Al carcere
Chanson italienne – Al carcere – Joe Fallisi – 2007
Texte de Tommaso Campanella (1568-1639), philosophe, théologien, poète et moine dominicain italien.



Un poème que Tommaso Campanella écrivit à l’époque de son troisième, et pas ultime, procès pour hérésie, alors qu’il se trouvait dans la prison de l’Inquisition à Rome.
La première arrestation de Campanella remonte à 1591. Beaucoup d’autres suivirent, et des détentions, et de terribles tortures, jusqu’à sa condamnation définitive, en 1599, à la prison à vie (Il échappa à la mort seule en se faisant passer pour fou). Suivent 27 ans de captivité à Naples, au début desquels, en 1602, il écrivit son œuvre la plus célèbre, « La Cité du Soleil ». En 1626, à sa libération, suivie de sa fuite en France en 1634 et sa mort quelques années après.

Comme quoi, il est quasi-inévitable que celui qui ne se contente pas des opinions communes, qui aime... (Continues)
EN PRISON
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2017/12/6 - 21:28
Downloadable! Video!

DeKalb Chain Gang

DeKalb Chain Gang
[1933]
Scritta ed interpretata da Fred McMullen (1905-?), bluesman originario della Florida.
Dotato di una tecnica chitarristica (slide) spaventosa, scomparve nel nulla dopo aver registrato un pugno di canzoni tra il 16 ed il 19 gennaio 1933 a New York, insieme ai chitarristi Curley Weaver e Buddy Moss.
In alcune raccolte, a cominciare da “Georgia Blues Guitars (1928-1933)”, pubblicata dall’austriaca RST Records nel 1988.
Testo trovato su Weeniepedia, il bel sito di Weenie Campbell dedicato al blues

Poco si sa della vita di Fred McMullen. Questa canzone però è certamente autobiografica, perché l’autore trascorse un po’ di tempo ai lavori forzati nel penitenziario di DeKalb, Georgia.
Eh, liquor and a gun caused me to ache and pain
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/12/5 - 13:18
Song Itineraries: From World Jails

November Nineteenth

November Nineteenth
[1916]
Versi di John E. Nordquist, cantautore e militante dell'IWW (Industrial Workers of the World), di origini svedesi, come lo stesso Joe Hill cui la canzone è dedicata, a pochi mesi dal suo assassinio.
Sull'aria de The Red Flag
They've shot Joe Hill, his life has fled
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/11/18 - 17:08
Downloadable! Video!

Freedom

Freedom
(1992)
dal leggendario album di esordio dei RATM

Canzone dedicata a Leonard Peltier da quarant'anni nelle galere americane da innocente, prigioniero politico e simbolo della lotta per i diritti dei nativi americani.


Leonard Peltier is a political prisoner… but he’s much more than that. He symbolizes the continuance of the U.S. genocidal policy that’s been perpetrated against the native peoples of this country.

Zack de la Rocha
UGH!
(Continues)
2017/10/25 - 23:26
Video!

Prison Song

Prison Song
CANZONE DELLA PRIGIONE
(Continues)
Contributed by Giada 2017/10/4 - 16:09
Downloadable! Video!

Silvia Baraldini

Silvia Baraldini
Anche questa (come "Giulia bianca") NON è da "Il tuffatore" ma da "Il manuale del cantautore", versione 2007

corretto
Vito Vita 2017/9/30 - 15:23
Video!

Balada de las prisiones de verano 1968

Balada de las prisiones de verano 1968
Anche Amancio Prada non c'entra poi tanto con questa canzone, visto che è già presente nel disco "A contratiempo" (1978) dello stesso Ferlosio...
B.B. 2017/9/29 - 13:40
Downloadable! Video!

Mi chiamo Nessuno

Mi chiamo Nessuno
"La storia sbagliata" (2010)


La vicenda si intreccia nel periodo della rifondazione dell’Italia moderna , attraverso l’abisso della dittatura fascista, dell’occupazione nazista e delle distruzione della guerra con protagonisti lombardi. Luigi Canali, nome di battaglia Renzo Invernizzi poi Capitano Neri o semplicemente Neri, personaggio chiave della resistenza comasca tra i primi organizzatori delle bande di resistenti sui monti lariani da cui prenderà vita la 52^ Brigata Garibaldi, uno dei più importanti raggruppamenti della resistenza Armata Comasca. Incrocerà la sua esistenza con una giovane staffetta milanese “ Giuseppina Tuissi” nome di battaglia “Gianna” .

Da questo incontro prende vita una complessa e ricca vicenda di misteri, eroismi e probabili tradimenti definita , nella prefazione di Marino Severini, la storia di tutte le storie, l’amore della Gianna e del Neri, un amore al... (Continues)
Glielo ripeto
(Continues)
Contributed by Dq82 + Lorenzo Masetti 2017/9/27 - 14:35
Song Itineraries: From World Jails
Downloadable! Video!

CapaRezza: Prisoner 709

CapaRezza: Prisoner 709
[2017]
Singolo: Prisoner 709

In un carcere in cui i prigionieri sono colpevoli di "delitti musicali" (per aver suonato metal, rap, reggae), CapaRezza è "colpevole di tutto" e scrive un nuovo pezzo che mette in chiaro quale sia la sua idea della musica, lontana dall'importanza dei numeri e dei premi.
Da soundsblog
Nel buio di una galera dalle barre chiuse
(Continues)
Contributed by adriana 2017/9/14 - 07:40
Song Itineraries: From World Jails
Downloadable! Video!

Nella mia ora di libertà

Nella mia ora di libertà
2010
Storia di un impiegato (in occitano)

Testo fornitoci direttamente dai Lou Tapage
NELLA MIA ORA DI LIBERTÀ
(Continues)
2017/8/6 - 22:08
Downloadable! Video!

Battan l'otto

Battan l'otto
Marco Rovelli - Davide Giromini - Battan l'otto - Genova, Piazza Carlo Giuliani - 20 luglio 2017

adriana 2017/7/22 - 10:44
Video!

No futur

No futur
[2017]
Il brano che apre “Droit dans le mur” l'ultimo album (uscito nel gennaio scorso) della punk band dell'Hauts-de-Seine.
Anche se il significato è identico, il titolo non è qui all'inglese, come nelle strofe di God Save The Queen dei Sex Pistols, per intenderci...
No problemo è invece in slang angloispanico americano...

“Mon passé est sordide, mon présent est un cauchemar, heureusement j'ai pas d'avenir. No futur.” (LSM)

Direi che la canzone potrebbe inserirsi non solo nel percorso “Morte al lavoro!” ma anche in quelli sulla “Guerra del lavoro”, sul “Lager dei matti” e sulle “Galere del mondo”, che per tanta gente senza futuro, senza speranza, questo mondo è un vero manicomio, una galera a cielo aperto...
Tous les matins quand je me réveille, no problemo
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/7/18 - 21:00




hosted by inventati.org