Song Itinerary Special Page
UCRAINO / UKRAINIAN [2]
Ukrainian version by Grandma's Smuzi
Ukrainian version by Grandma's Smuzi
Янголям знов дитина
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2025/12/3 - 18:43
Elisa canta "Zombies" dei Cranberries, originariamente scritta per il conflitto in Irlanda del Nord, sul palco di Propaganda Live
Dq82 2025/12/3 - 19:24
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
1k2. English version of the "Varsovienne"
The Varsovienne
(Continues)
(Continues)
Contributed by Borec 2025/12/1 - 10:35
Corre l’obbligo di segnalare il primo caso di autori di versioni della “Warszawianka / Varsovienne” arrestati per detrazione illegale di fondi, malversazione e altri simpatici reati. Si tratta di membri del movimento giovanile socialista belga “Les Faucons Rouges”, tra i quali il direttore, accusati di avere sottratto illegalmente oltre 4 milioni di euro alla stessa Federazione Socialista di Vallonia-Bruxelles. Il video della versione della Warszawianka è stato rimosso (da YouTube, non da noi).
Riccardo Venturi 2025/12/2 - 10:46
Mio nonno partì per l'Ortigara [La ballata del nonno]
Dopo la stupefancente, ma che dico, strabiliante esecuzione della canzone da parte di Chiara Riondino (alla seconda chitarra: Paolo Cerri) ieri sera 23.11.2025 alla Corte degli Accorti di Castelnuovo d'Elsa (Castelfiorentino, FI), è stata inserita nel testo una strofa mai sentita prima (segnalata con una nota). Dall'autrice è stato anche appreso che il vero titolo della canzone è: "Ballata del nonno". "Mio nonno partì per l'Ortigara" è il titolo che le avevo sempre dato da quaranta e rotti anni a questa parte, non conoscendo quello vero. Il vero titolo è stato qui ripristinato, ma senza eliminare quello vecchio che, almeno per me, ha tutta una "storia" sulla quale potrei letteralmente scrivere, se non un libro, almeno un articolo piuttosto corposo. Credo a breve, ci sarà anche un video dell'esecuzione di ieri sera (tranquilli, non siamo andati a far parte di un plotone di fucilazione!), imprezïosito dal mio controcanto. A breve!
Riccardo Venturi 2025/11/24 - 13:13
Chiara Riondino racconta la storia del nonno (e della canzone)
Castelnuovo d'Elsa, 23 novembre 2025
“Questa è la storia del mio nonno Mario...fra l'altro voi siete nelle stanze...situazioni del mio nonno materno, che era del...non era del ‘99, non era un ‘ragazzo del ‘99’, lui era nato nel ‘97. Però fecero questa cosa...una delle tante battaglie dell’Ortigara, e praticamente vennero presi dal fuoco amico, sostanzialmente. Erano trecento, e tornarono in trenta, tra cui, appunto, mio nonno. Ora, mio fratello buttò giù questa storia perché...cosa successe? Perché, negli anni ‘70, nel teatro di Castelfiorentino raccattarono tutti i reduci di guerra perché nel frattempo era arrivata una sorta di circolare, di cosa...per cui gli dovevano dare la croce...la croce e un assegno. Il mio nonno, però, questo assegno lo aspettava fin dalla fine della prima guerra mondiale, quindi...praticamente questo... (Continues)
Castelnuovo d'Elsa, 23 novembre 2025
“Questa è la storia del mio nonno Mario...fra l'altro voi siete nelle stanze...situazioni del mio nonno materno, che era del...non era del ‘99, non era un ‘ragazzo del ‘99’, lui era nato nel ‘97. Però fecero questa cosa...una delle tante battaglie dell’Ortigara, e praticamente vennero presi dal fuoco amico, sostanzialmente. Erano trecento, e tornarono in trenta, tra cui, appunto, mio nonno. Ora, mio fratello buttò giù questa storia perché...cosa successe? Perché, negli anni ‘70, nel teatro di Castelfiorentino raccattarono tutti i reduci di guerra perché nel frattempo era arrivata una sorta di circolare, di cosa...per cui gli dovevano dare la croce...la croce e un assegno. Il mio nonno, però, questo assegno lo aspettava fin dalla fine della prima guerra mondiale, quindi...praticamente questo... (Continues)
Riccardo Venturi 2025/11/27 - 10:32
Einheitsfrontlied
15. Песма уједињеног радничког фронта / Pesma ujedinjenog fronta - Versione serba
15. Песма уједињеног фронта / Pesma ujedinjenog radničkog fronta - Serbian version
Da tutte le fonti disponibili appare che la versione “serbocroata del canto (in realtà si tratta di una versione secondo le caratteristche linguistiche serbe, facilmente trasponibili in croato) consiste nella sola prima strofa seguita dal ritornello ripetuto. Così risulta anche dal video. [RV]
15. Песма уједињеног фронта / Pesma ujedinjenog radničkog fronta - Serbian version
Da tutte le fonti disponibili appare che la versione “serbocroata del canto (in realtà si tratta di una versione secondo le caratteristche linguistiche serbe, facilmente trasponibili in croato) consiste nella sola prima strofa seguita dal ritornello ripetuto. Così risulta anche dal video. [RV]
I jer je čovek - čovek
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2025/11/21 - 15:15
27. Langileen fronte batuaren abestia - Versione basca (Euskara)
27. Langileen fronte batuaren abestia - Basque (Euskara) version
Fonte / Source
27. Langileen fronte batuaren abestia - Basque (Euskara) version
Fonte / Source
Langileen fronte batuaren abestia
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2025/11/21 - 17:58
17. Píseň o Spojené frontě - Czech translation by Karpin (L. Trans.)
Píseň o Spojené frontě
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2025/11/21 - 18:11
18. Песен на обединението [Pesen na obedinenieto] - Bulgarian translation by dood123 (L. Trans.)
Песен на обединението [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2025/11/21 - 18:19
19. Песня Аб'яднаванага Фронта - Belarusian translation by Ruseslava Kyjevskaą (L. Trans.)
Песня Аб'яднаванага Фронта [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2025/11/22 - 16:44
20. Пісня Єдиного Фронту [Pisnya Yedynoho Frontu] - Ukrainian translation by Telmann (L. Trans.)
Пісня Єдиного Фронту [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2025/11/22 - 17:26
21. Pieseň spojeného frontu - Slovak translation by HydraulicMan (L. Trans.)
Pieseň spojeného frontu (Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2025/11/22 - 18:03
L'Internationale
SICILIANO / SICILIAN
A Nternazziunali di Gullotta - La traduzione siciliana di Riccardo Gullotta
A Nternazziunali di Gullotta - Sicilian translation by Riccardo Gullotta
2025
Traduzzioni siciliana / Traduction sicilienne / Sicilian translation / Traduzione siciliana / Sisiliankielinen käännös:
Riccardo Gullotta
Richiesta esplicitamente, ed assai celermente eseguita, ecco la versione siciliana dell’Internazionale. Traduzione fedele dell’originale francese di Eugène Pottier (che, in siciliano, potrebbe essere, credo, reso con Eugeniu U Bummularu allo stesso modo in cui il “citoyen Gustave Lefrançais” cui è dedicata l’Internationale originale è stato qui reso con Gustavu Ufrancisi) dovuta alla penna di Riccardo Gullotta, che così viene a colmare una vasta lacuna. Indi per cui, così come esiste l’Internazionale di Fortini, ritengo che d’ora in avanti si dovrà parlare di Nternazziunali di Gullotta per questa versione siciliana. [RV]
A Nternazziunali di Gullotta - La traduzione siciliana di Riccardo Gullotta
A Nternazziunali di Gullotta - Sicilian translation by Riccardo Gullotta
2025
Traduzzioni siciliana / Traduction sicilienne / Sicilian translation / Traduzione siciliana / Sisiliankielinen käännös:
Riccardo Gullotta
Richiesta esplicitamente, ed assai celermente eseguita, ecco la versione siciliana dell’Internazionale. Traduzione fedele dell’originale francese di Eugène Pottier (che, in siciliano, potrebbe essere, credo, reso con Eugeniu U Bummularu allo stesso modo in cui il “citoyen Gustave Lefrançais” cui è dedicata l’Internationale originale è stato qui reso con Gustavu Ufrancisi) dovuta alla penna di Riccardo Gullotta, che così viene a colmare una vasta lacuna. Indi per cui, così come esiste l’Internazionale di Fortini, ritengo che d’ora in avanti si dovrà parlare di Nternazziunali di Gullotta per questa versione siciliana. [RV]
A Nternazziunali
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2025/8/5 - 21:53
@Riccardo Venturi
Très cher Richard, Elba chiama Sicilia risponde.
Quella sul sito più che una pagina è un’enciclopedia che di primo acchito induce una relativa sensazione di smarrimento, tanto è densa e curata. Il mio contributo quindi non può che essere a livello atomico. Spero che Eugène, o meglio le sue molecole disperse nel ciclo del cosmo, non sussultino sdegnate tanto più in silenzio forzoso. Conto invece sui viventi, gli instancabili admin e te in particolare, per qualunque tipo di rilievo, compresa un’eventuale sospensione della traduzione se ritenuta non rispondente al tenore della pagina.
Très cher Richard, Elba chiama Sicilia risponde.
Quella sul sito più che una pagina è un’enciclopedia che di primo acchito induce una relativa sensazione di smarrimento, tanto è densa e curata. Il mio contributo quindi non può che essere a livello atomico. Spero che Eugène, o meglio le sue molecole disperse nel ciclo del cosmo, non sussultino sdegnate tanto più in silenzio forzoso. Conto invece sui viventi, gli instancabili admin e te in particolare, per qualunque tipo di rilievo, compresa un’eventuale sospensione della traduzione se ritenuta non rispondente al tenore della pagina.
Riccardo Gullotta 2025/8/5 - 21:55
UZBECO / UZBEK 1
Frammento dell'Internazionale in Uzbeco
A fragment of the Uzbek Internationale
An excerpt of the Sovietic version of the Internationale in Uzbek has been found.
E' stato reperito un frammento della versione sovietica dell'Internazionale in lingua uzbeca.
Il frammento proviene dall’opera di Said Ahmad (1920-2007), Zilzila. L’esistenza di una versione uzbeca dell’Internazionale è quindi indubbia. Il frammento consiste nella prima strofa e in due versi del ritornello. Un precedente piccolo frammento era stato reperito, consistente nei primi due versi della I strofa; lo abbiamo qui mantenuto perché appare redatto in un'ortografia diversa da quella dell'altro frammento.
The fragment comes from a work of Said Ahmad (1920-2007), Zilzila. The existence of an Uzbek version of the Internationale appears therefore undoubted. The fragment consists of the first stanza and two lines... (Continues)
Frammento dell'Internazionale in Uzbeco
A fragment of the Uzbek Internationale
An excerpt of the Sovietic version of the Internationale in Uzbek has been found.
E' stato reperito un frammento della versione sovietica dell'Internazionale in lingua uzbeca.
Il frammento proviene dall’opera di Said Ahmad (1920-2007), Zilzila. L’esistenza di una versione uzbeca dell’Internazionale è quindi indubbia. Il frammento consiste nella prima strofa e in due versi del ritornello. Un precedente piccolo frammento era stato reperito, consistente nei primi due versi della I strofa; lo abbiamo qui mantenuto perché appare redatto in un'ortografia diversa da quella dell'altro frammento.
The fragment comes from a work of Said Ahmad (1920-2007), Zilzila. The existence of an Uzbek version of the Internationale appears therefore undoubted. The fragment consists of the first stanza and two lines... (Continues)
Тур, эй лаънат остида қолган,
(Continues)
(Continues)
Contributed by We moved to 8.12 2025/9/20 - 11:59
Da 70 anni canto questo inno sacro del proletariato. Volevo segnalare una versione che mi ha fatto cadere dalla sedia.
Nel 1936 alle olimpiadi di Berlino fu cantata una versione in tedesco (forse per salutare i campioni sovietici. Un saluto particolare: il testo è una lode al nazismo. Ho visto la versione filmata su Youtube. Registrata in Cina. Lungi da me voler esaltare il nazismo, ma la vicenda mi sembra interessante e curiosa.
Nel 1936 alle olimpiadi di Berlino fu cantata una versione in tedesco (forse per salutare i campioni sovietici. Un saluto particolare: il testo è una lode al nazismo. Ho visto la versione filmata su Youtube. Registrata in Cina. Lungi da me voler esaltare il nazismo, ma la vicenda mi sembra interessante e curiosa.
Luigi Cadelli 2025/10/24 - 21:07
@ Luigi Cadelli
Ovviamente la cosa ci interessa parecchio. Questa è una pagina storica, e anche una cosa del genere fa parte della Storia dell'Internazionale. Aspettiamo quindi tutti i ragguagli su questa versione "aberrrante" dell'Internazionale (notizie, video e, se possibile, il testo). Grazie in anticipo!
Ovviamente la cosa ci interessa parecchio. Questa è una pagina storica, e anche una cosa del genere fa parte della Storia dell'Internazionale. Aspettiamo quindi tutti i ragguagli su questa versione "aberrrante" dell'Internazionale (notizie, video e, se possibile, il testo). Grazie in anticipo!
CCG/AWS Staff 2025/10/25 - 10:50
TEDESCO / GERMAN 11
Freiheitslied: L’Internazionale nazionalsocialista o “Hitlernationale” [~ 1930]
Freiheitslied: The National-Socialist Internationale, or “Hitlernationale” [~ 1930]
Luigi Cadelli ci segnala questa aberrante versione dell’ “Internazionale” in tedesco, rifatta evidentemente negli anni ‘30 del XX secolo in chiave nazionalsocialista. Il titolo di Hitlernationale dev’essere però senz’altro una “trovata” molto posteriore. Della versione si ha notizia su Wikipedia in italiano, con il rimando a quella che è probabilmente l’unica fonte disponibile che ne parla un po’ compiutamente (Musik von unten “Musica dal basso”, Arbeiterliedarchiv Lancken “Archivio Lancken di canti dei lavoratori”). Così introduce Luigi Cadelli:
"Nella confusa situazione politica della Repubblica di Weimar i canti tradizionali e di determinati gruppi politici venivano spesso ripresi, con ovvie variazioni... (Continues)
Freiheitslied: L’Internazionale nazionalsocialista o “Hitlernationale” [~ 1930]
Freiheitslied: The National-Socialist Internationale, or “Hitlernationale” [~ 1930]
Luigi Cadelli ci segnala questa aberrante versione dell’ “Internazionale” in tedesco, rifatta evidentemente negli anni ‘30 del XX secolo in chiave nazionalsocialista. Il titolo di Hitlernationale dev’essere però senz’altro una “trovata” molto posteriore. Della versione si ha notizia su Wikipedia in italiano, con il rimando a quella che è probabilmente l’unica fonte disponibile che ne parla un po’ compiutamente (Musik von unten “Musica dal basso”, Arbeiterliedarchiv Lancken “Archivio Lancken di canti dei lavoratori”). Così introduce Luigi Cadelli:
"Nella confusa situazione politica della Repubblica di Weimar i canti tradizionali e di determinati gruppi politici venivano spesso ripresi, con ovvie variazioni... (Continues)
Freiheitslied [Deutschlands Nationale; "Hitlernationale"] [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2025/10/27 - 16:50
FRANCESE / FRENCH 9
L’ “Internazionale Anticomunarda” di Clairville
The “Anti-Communard” Internationale by Clairville
1871
La controprova dell’immediato successo dell’Internationale si ha con questa parodia “anticomunarda” e ferocemente reazionaria scritta dallo chansonnier, “vodevillista” e cabarettista Louis-François Nicolaïe, noto come Clairville (1811-1879). La sua parodia fu pubblicata nel vol. 38 di Le Caveau, 1872 (pp. 157-160), ma con tutta probabilità risale all’anno prima, a quel 1871 che vide l’esperienza della Comune di Parigi e la sua feroce repressione con la “Settimana di Sangue”. E’ possibile che Clairville abbia scritto la parodia “anticomunarda” proprio nell’immediatezza dei fatti; da molti descritto come un bon vivant e un gran simpatico, questo simpaticone doveva avercela parecchio coi comunardi, se, oltre a questa, scrisse almeno un altro paio di canzoni brutalmente... (Continues)
L’ “Internazionale Anticomunarda” di Clairville
The “Anti-Communard” Internationale by Clairville
1871
La controprova dell’immediato successo dell’Internationale si ha con questa parodia “anticomunarda” e ferocemente reazionaria scritta dallo chansonnier, “vodevillista” e cabarettista Louis-François Nicolaïe, noto come Clairville (1811-1879). La sua parodia fu pubblicata nel vol. 38 di Le Caveau, 1872 (pp. 157-160), ma con tutta probabilità risale all’anno prima, a quel 1871 che vide l’esperienza della Comune di Parigi e la sua feroce repressione con la “Settimana di Sangue”. E’ possibile che Clairville abbia scritto la parodia “anticomunarda” proprio nell’immediatezza dei fatti; da molti descritto come un bon vivant e un gran simpatico, questo simpaticone doveva avercela parecchio coi comunardi, se, oltre a questa, scrisse almeno un altro paio di canzoni brutalmente... (Continues)
L'Internationale [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2025/10/28 - 09:51
Only the first verse of the Sovietic Uzbek version of "The Internationale" has been found.
The fragment has been moved to the relevant section. [CCG/AWS Staff]
We moved to 8.12 2025/11/9 - 16:53
DANESE / DANISH 4
Versione "Rød Front" (Fronte Rosso)
"Rød Front" (Red Front) version
1932
Versione "Rød Front" (Fronte Rosso)
"Rød Front" (Red Front) version
1932
Rød Front
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2025/11/21 - 15:06
Grândola, vila morena
La Rivoluzione dei Garofani e il Ballo del Qua Qua
La Rivoluzione dei Garofani del 25 aprile 1974 ha avuto, come è noto e come risulta da questa pagina, tutta una sua “colonna sonora” fin dall’inizio. Una colonna sonora assolutamente unica e sorprendente: dalla canzonetta sentimentale dell’Eurofestival (E depois do adeus) alle canzoni più strettamente politiche (Grândola, Os vampiros) ed alla marcia militare statunitense (Life on the Ocean Waves, v. Introduzione). Quel che è meno noto, e che fino ad oggi consideravo quasi come una leggenda metropolitana, è che lo storico primo comunicato del Movimento delle Forze Armate, letto alle ore 4.26 del 25 aprile 1974 dal giornalista Joaquim Furtado e trasmesso dallo RCP (Radio Clube Português), fosse stato introdotto anch’esso da un brano musicale. Del Primo Comunicato esistono tutte le registrazioni possibili e immaginabili (v. Introduzione), ma... (Continues)
La Rivoluzione dei Garofani del 25 aprile 1974 ha avuto, come è noto e come risulta da questa pagina, tutta una sua “colonna sonora” fin dall’inizio. Una colonna sonora assolutamente unica e sorprendente: dalla canzonetta sentimentale dell’Eurofestival (E depois do adeus) alle canzoni più strettamente politiche (Grândola, Os vampiros) ed alla marcia militare statunitense (Life on the Ocean Waves, v. Introduzione). Quel che è meno noto, e che fino ad oggi consideravo quasi come una leggenda metropolitana, è che lo storico primo comunicato del Movimento delle Forze Armate, letto alle ore 4.26 del 25 aprile 1974 dal giornalista Joaquim Furtado e trasmesso dallo RCP (Radio Clube Português), fosse stato introdotto anch’esso da un brano musicale. Del Primo Comunicato esistono tutte le registrazioni possibili e immaginabili (v. Introduzione), ma... (Continues)
Riccardo Venturi 2025/10/6 - 19:51
Grândola vila morena alla Federazione Anarchica Livornese - 14 novembre 2025
Una briachìssima esecuzione di Grândola vila morena la sera del 14 novembre 2025 alla Federazione Anarchica Livornese. Il secondo da sinistra è André Ferreira, del Coro da Achada di Lisbona. Quello più alto in fondo è invece il misterioso Anonimo Toscano del XXI Secolo. Si riconoscono anche alcuni membri del Coro Stazione Rossa. Che lo spirito di Zeca Afonso ci perdoni!
Una briachìssima esecuzione di Grândola vila morena la sera del 14 novembre 2025 alla Federazione Anarchica Livornese. Il secondo da sinistra è André Ferreira, del Coro da Achada di Lisbona. Quello più alto in fondo è invece il misterioso Anonimo Toscano del XXI Secolo. Si riconoscono anche alcuni membri del Coro Stazione Rossa. Che lo spirito di Zeca Afonso ci perdoni!
Riccardo Venturi 2025/11/15 - 10:14
Edward
Anonymous
Child #13B
Roud Folk Song Index #200
Scottish popular ballad
Ballata popolare scozzese
Ballade populaire écossaise
Skotlantilainen kansanlaulu
Thomas Percy's Reliques of Ancient English Poetry:
consisting of Old Heroic Ballads, Songs, and other
Pieces of our earlier Poets, (Chiefly of the Lyric kind.)
Together with some few of later Date. Volume the First.
London: Printed for J. Dodsley in Pall-Mall.
M DCC LXV [1765], pages 53-56.
Musica / Music / Musique / Sävel:
Vedi introduzione / See Introduction / Voir l'introduction
Il tradizionale testo di Edward (nota anche come Edward, Edward, Child #13B) proviene dalle celeberrime Reliques of Ancient English Poetry di Thomas Percy (1729-1811), vescovo di Dromore e antiquario, ed è indubbiamente una delle ballate tradizionali preferite dai lettori più raffinati. Una copia della ballata sembra fosse stata consegnata al celebre antiquario... (Continues)
Roud Folk Song Index #200
Scottish popular ballad
Ballata popolare scozzese
Ballade populaire écossaise
Skotlantilainen kansanlaulu
Thomas Percy's Reliques of Ancient English Poetry:
consisting of Old Heroic Ballads, Songs, and other
Pieces of our earlier Poets, (Chiefly of the Lyric kind.)
Together with some few of later Date. Volume the First.
London: Printed for J. Dodsley in Pall-Mall.
M DCC LXV [1765], pages 53-56.
Musica / Music / Musique / Sävel:
Vedi introduzione / See Introduction / Voir l'introduction
Il tradizionale testo di Edward (nota anche come Edward, Edward, Child #13B) proviene dalle celeberrime Reliques of Ancient English Poetry di Thomas Percy (1729-1811), vescovo di Dromore e antiquario, ed è indubbiamente una delle ballate tradizionali preferite dai lettori più raffinati. Una copia della ballata sembra fosse stata consegnata al celebre antiquario... (Continues)
Quhy dois zour brand sae drap wi bluid, [1]
(Continues)
Edward, Edward?
Quhy dois zour brand sae drap wi bluid(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2025/11/6 - 11:52
Edward
Versione italiana di Riccardo Venturi
Italian version by Riccardo Venturi
~ 1985
Versione italiana di Riccardo Venturi
Italian version by Riccardo Venturi
~ 1985
Edward
(Continues)
(Continues)
Edward, Edward [1999]
La versione degli Old Blind Dogs
Old Blind Dogs' version
Version des Old Blind Dogs
Old Blind Dogsin versio
Registrata nel 1999, la versione di Edward eseguita dalla band scozzese degli Old Blind Dogs è, come dire, un “recupero” quasi integrale dell’antica ballata probabilmente rimaneggiata dal Percy. Segue molto fedelmente la linea testuale della sua “ava”, ma in uno scozzese attuale e in grafia standard moderna. Non che risulti più facilmente comprensibile a chi non è abituato almeno un po’ all’inglese di Scozia, ma sicuramente -almeno a livello scritto- un po’ meno outlandish. Nel 2006 la versione fu inserita nell'album intitolato The World's Room, che è un'espressione ripresa proprio dal testo di "Edward" (the warldis room) "il vasto mondo". [RV]
La versione degli Old Blind Dogs
Old Blind Dogs' version
Version des Old Blind Dogs
Old Blind Dogsin versio
Registrata nel 1999, la versione di Edward eseguita dalla band scozzese degli Old Blind Dogs è, come dire, un “recupero” quasi integrale dell’antica ballata probabilmente rimaneggiata dal Percy. Segue molto fedelmente la linea testuale della sua “ava”, ma in uno scozzese attuale e in grafia standard moderna. Non che risulti più facilmente comprensibile a chi non è abituato almeno un po’ all’inglese di Scozia, ma sicuramente -almeno a livello scritto- un po’ meno outlandish. Nel 2006 la versione fu inserita nell'album intitolato The World's Room, che è un'espressione ripresa proprio dal testo di "Edward" (the warldis room) "il vasto mondo". [RV]
Edward, Edward
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2025/11/6 - 15:43
My son David
Versione raccolta da Hamish Henderson e cantata da Regina "Jeannie" Robertson [1953]
Version collected by Hamish Henderson and sung by Regina "Jeannie" Robertson [1953]
Child #13A
Si rimanda a Terre Celtiche per maggiori notizie. La figlia di Jeannie Robertson, Lizzie Higgins (anch'essa una celebre cantastorie popolare e folklorista), dichiarò al riguardo: “Questa antica ballata è quasi universalmente chiamata Edward (o simili), ma il Son David è presente soltanto in Scozia. (…) Quando Hamish Henderson scoprì Jeannie Robertson nel 1953 e rese noto il suo repertorio, questa ballata suscitò particolare sensazione tra gli studiosi, poiché si pensava che fosse totalmente scomparsa dalla tradizione orale da più di cent’anni. Di conseguenza, il suo repertorio fu esaminato con il massimo interesse.” (Si veda anche l’introduzione generale). Il testo della versione era peraltro già... (Continues)
Versione raccolta da Hamish Henderson e cantata da Regina "Jeannie" Robertson [1953]
Version collected by Hamish Henderson and sung by Regina "Jeannie" Robertson [1953]
Child #13A
Si rimanda a Terre Celtiche per maggiori notizie. La figlia di Jeannie Robertson, Lizzie Higgins (anch'essa una celebre cantastorie popolare e folklorista), dichiarò al riguardo: “Questa antica ballata è quasi universalmente chiamata Edward (o simili), ma il Son David è presente soltanto in Scozia. (…) Quando Hamish Henderson scoprì Jeannie Robertson nel 1953 e rese noto il suo repertorio, questa ballata suscitò particolare sensazione tra gli studiosi, poiché si pensava che fosse totalmente scomparsa dalla tradizione orale da più di cent’anni. Di conseguenza, il suo repertorio fu esaminato con il massimo interesse.” (Si veda anche l’introduzione generale). Il testo della versione era peraltro già... (Continues)
My son David
(Continues)
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Contributed by Riccardo Venturi 2025/11/7 - 09:44
Эдвард
Versione russa di Katierina Karlovna Pavlova / Каролина Карловна Павлова (1807-1893)
Russian version by Katyerina Karlovna Pavlova / Каролина Карловна Павлова (1807-1893)
1839
Come detto, l’influenza delle Reliques del Percy fu immensa nella formazione del Romanticismo letterario prima in Gran Bretagna, poi in tutta Europa. La poetessa Katierina Karlovna Pavlova tenne un importante salotto letterario; di origine tedesca (il suo cognome da ragazza era Janisch), fu perfettamente trilingue in russo, tedesco e francese. Scrisse infatti poesie originariamente in una delle tre lingue (ma prevalentemente in russo), autotraducendosele poi nelle altre due. Pur non avendo mai ottenuto il successo dei colleghi maschi (probabilmente proprio perché si trattava di una donna), è considerata un’importante figura di “minore” sia nella letteratura russa che in quella tedesca. Negli ultimi anni della... (Continues)
Versione russa di Katierina Karlovna Pavlova / Каролина Карловна Павлова (1807-1893)
Russian version by Katyerina Karlovna Pavlova / Каролина Карловна Павлова (1807-1893)
1839
Come detto, l’influenza delle Reliques del Percy fu immensa nella formazione del Romanticismo letterario prima in Gran Bretagna, poi in tutta Europa. La poetessa Katierina Karlovna Pavlova tenne un importante salotto letterario; di origine tedesca (il suo cognome da ragazza era Janisch), fu perfettamente trilingue in russo, tedesco e francese. Scrisse infatti poesie originariamente in una delle tre lingue (ma prevalentemente in russo), autotraducendosele poi nelle altre due. Pur non avendo mai ottenuto il successo dei colleghi maschi (probabilmente proprio perché si trattava di una donna), è considerata un’importante figura di “minore” sia nella letteratura russa che in quella tedesca. Negli ultimi anni della... (Continues)
Эдвард [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2025/11/7 - 17:54
Edward
La versione tedesca di Johann Gottfried Herder (1744-1803)
German version by Johann Gottfried Herder (1744-1803)
1773
Musica / Music / Musique / Sävel:
1. Johann Carl Gottfried Loewe (1796-1869)
Edward, Ballade 1 Op. 1 [1818]
2. Franz Schubert (1797-1828) - Op. D923 [1827]
3. Johannes Brahms (1833-1897) - Op. 75 n. 1 [1878]
La prima edizione delle Reliques del Percy è del 1765, e Edward vi è già contenuta; in tutta Europa, pur con tutti i suoi limiti e i suoi palesi rimaneggiamenti, fu salutata veramente come l’inizio di una “nuova era”, dando l’avvio alla stagione del Romanticismo inglese (in primis con le Lyrical Ballads di Wordsworth e Coleridge, che riconobbero da subito di ispirarsi alle antiche ballate più o meno “popolari” sia negli argomenti che nel linguaggio) e, poi, in tutta Europa. Il primo paese al di fuori dell’Inghilterra che lo recepì fu, come è lecito attendersi,... (Continues)
La versione tedesca di Johann Gottfried Herder (1744-1803)
German version by Johann Gottfried Herder (1744-1803)
1773
Musica / Music / Musique / Sävel:
1. Johann Carl Gottfried Loewe (1796-1869)
Edward, Ballade 1 Op. 1 [1818]
2. Franz Schubert (1797-1828) - Op. D923 [1827]
3. Johannes Brahms (1833-1897) - Op. 75 n. 1 [1878]
La prima edizione delle Reliques del Percy è del 1765, e Edward vi è già contenuta; in tutta Europa, pur con tutti i suoi limiti e i suoi palesi rimaneggiamenti, fu salutata veramente come l’inizio di una “nuova era”, dando l’avvio alla stagione del Romanticismo inglese (in primis con le Lyrical Ballads di Wordsworth e Coleridge, che riconobbero da subito di ispirarsi alle antiche ballate più o meno “popolari” sia negli argomenti che nel linguaggio) e, poi, in tutta Europa. Il primo paese al di fuori dell’Inghilterra che lo recepì fu, come è lecito attendersi,... (Continues)
Edward [Dein Schwerdt, wie ists von Blut so...]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2025/11/7 - 18:35
Шотландская баллада
La versione russa di Alieksiej Konstantinovič Tolstoj / Алексей Константинович Толстой (1817-1875)
Russian version by Alieksiej Konstantinovič Tolstoj / Алексей Константинович Толстой (1817-1875)
1871
Come già Katierina Karlovna Pavlova, conte Alieksiej Konstantinovič Tolstoj tradusse Edward (con il titolo di “Ballata scozzese”) dalla versione tedesca di Herder. Una caratteristica indicativa di questa versione russa, è che il conte Tolstoj (cugino di secondo grado di Leone Tolstoj) la riteneva una creazione originale tedesca di Herder, e che non conosceva né l’originale delle Reliques del Percy, né la versione russa della Pavlova. Soltanto dopo che la versione fu completata, qualcuno glielo fece notare, e Tolstoj reperì l’originale e apportò di conseguenza alcune correzioni e integrazioni alla sua versione. In questo modo, si può dire che la versione di Tolstoj sia in... (Continues)
La versione russa di Alieksiej Konstantinovič Tolstoj / Алексей Константинович Толстой (1817-1875)
Russian version by Alieksiej Konstantinovič Tolstoj / Алексей Константинович Толстой (1817-1875)
1871
Come già Katierina Karlovna Pavlova, conte Alieksiej Konstantinovič Tolstoj tradusse Edward (con il titolo di “Ballata scozzese”) dalla versione tedesca di Herder. Una caratteristica indicativa di questa versione russa, è che il conte Tolstoj (cugino di secondo grado di Leone Tolstoj) la riteneva una creazione originale tedesca di Herder, e che non conosceva né l’originale delle Reliques del Percy, né la versione russa della Pavlova. Soltanto dopo che la versione fu completata, qualcuno glielo fece notare, e Tolstoj reperì l’originale e apportò di conseguenza alcune correzioni e integrazioni alla sua versione. In questo modo, si può dire che la versione di Tolstoj sia in... (Continues)
Шотландская баллада [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2025/11/10 - 08:47
Eduardo
Versione spagnola di Mario Bojórquez
Spanish version by Mario Bojórquez
2020
¿Puede un poema suspender el ánimo, quebrar la respiración y entorpecer el habla por emociones difíciles de expresar?, en esta entrega de Apuntes para una literatura ancilar, nuestro editor, el poeta Mario Bojórquez nos conduce por esta pregunta a través de su traducción del escocés medieval de la balada Eduardo, seguida por un video con una interpretación musical moderna del texto.
Eduardo: una balada medieval escocesa.
Apuntes para una literatura ancilar
¿Puede un poema suspender el ánimo, quebrar la respiración y entorpecer el habla por emociones difíciles de expresar? Sí, cuando al penetrar en el territorio complejo de la poesía muchas veces sentimos que una congestión espiritual nos sobrecoge y, aún cuando no lo quisiéramos, el llanto acude al ojo, o una sensación de desasosiego oprime el pecho... (Continues)
Versione spagnola di Mario Bojórquez
Spanish version by Mario Bojórquez
2020
¿Puede un poema suspender el ánimo, quebrar la respiración y entorpecer el habla por emociones difíciles de expresar?, en esta entrega de Apuntes para una literatura ancilar, nuestro editor, el poeta Mario Bojórquez nos conduce por esta pregunta a través de su traducción del escocés medieval de la balada Eduardo, seguida por un video con una interpretación musical moderna del texto.
Eduardo: una balada medieval escocesa.
Apuntes para una literatura ancilar
¿Puede un poema suspender el ánimo, quebrar la respiración y entorpecer el habla por emociones difíciles de expresar? Sí, cuando al penetrar en el territorio complejo de la poesía muchas veces sentimos que una congestión espiritual nos sobrecoge y, aún cuando no lo quisiéramos, el llanto acude al ojo, o una sensación de desasosiego oprime el pecho... (Continues)
Eduardo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2025/11/10 - 10:32
Edward
Versione in inglese standard di Giordano Dell'Armellina
Standard English version by Giordano Dell'Armellina
1999
Un importante contributo italiano alla conoscenza ed all’ascolto di Edward è l’armonizzazione ed esecuzione della ballata contenuta nel CD The Ancient Mariner – Ballate britanniche del tempo che fu (1999), opera di Giordano Dell’Armellina. Con Dell’Armellina collaborano qui Maurizio Dehò (violino), Giampietro Marazza (fisarmonica) e Silvia Bozzeda (canto). Qui Edward è eseguita (come d'obbligo) in duetto da Dell'Armellina e dalla Bozzeda; la melodia è una creazione originale di Giordano Dell'Armellina. La versione è in inglese standard, opera anch’essa di Dell’Armellina; a tale riguardo, non si tratta di una pura e semplice modernizzazione grafica, ma di una vera e propria traduzione, e a volte con soluzioni autonome che si allontanano un po’ dall’originale. Mentre la Bozzeda... (Continues)
Versione in inglese standard di Giordano Dell'Armellina
Standard English version by Giordano Dell'Armellina
1999
Un importante contributo italiano alla conoscenza ed all’ascolto di Edward è l’armonizzazione ed esecuzione della ballata contenuta nel CD The Ancient Mariner – Ballate britanniche del tempo che fu (1999), opera di Giordano Dell’Armellina. Con Dell’Armellina collaborano qui Maurizio Dehò (violino), Giampietro Marazza (fisarmonica) e Silvia Bozzeda (canto). Qui Edward è eseguita (come d'obbligo) in duetto da Dell'Armellina e dalla Bozzeda; la melodia è una creazione originale di Giordano Dell'Armellina. La versione è in inglese standard, opera anch’essa di Dell’Armellina; a tale riguardo, non si tratta di una pura e semplice modernizzazione grafica, ma di una vera e propria traduzione, e a volte con soluzioni autonome che si allontanano un po’ dall’originale. Mentre la Bozzeda... (Continues)
Edward
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(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2025/11/10 - 11:43
Son Davie
Motherwell’s Manuscript, p. 139
William Motherwell, Minstrelsy: Ancient and Modern, John Wylie, Glasgow MDCCCXXVII
Child 13A
Un giovane William Motherwell raccolse nel 1819 questa che fu poi considerata dal Child come l’autentica versione principale del canto noto come Edward; non a caso, nelle Child Ballads è la versione #13A. Pare che il Motherwell la abbia sentita cantare e raccolta da un’anziana donna di Kilbarchan, nel Renfrewshire, tale “Mrs King”; il problema è che il Motherwell non sapeva suonare nemmeno il campanello di casa sua. E’ una caratteristica dei più antichi raccoglitori e catalogatori: erano interessati alle ballate come forma di poesia popolare, ed erano digiuni di qualunque cognizione musicale (lo stesso Child aveva una preparazione assai approssimativa nel campo). Non abbiamo quindi una melodia per tale versione; per averne una relativa ad un’ altra versione,... (Continues)
Motherwell’s Manuscript, p. 139
William Motherwell, Minstrelsy: Ancient and Modern, John Wylie, Glasgow MDCCCXXVII
Child 13A
Un giovane William Motherwell raccolse nel 1819 questa che fu poi considerata dal Child come l’autentica versione principale del canto noto come Edward; non a caso, nelle Child Ballads è la versione #13A. Pare che il Motherwell la abbia sentita cantare e raccolta da un’anziana donna di Kilbarchan, nel Renfrewshire, tale “Mrs King”; il problema è che il Motherwell non sapeva suonare nemmeno il campanello di casa sua. E’ una caratteristica dei più antichi raccoglitori e catalogatori: erano interessati alle ballate come forma di poesia popolare, ed erano digiuni di qualunque cognizione musicale (lo stesso Child aveva una preparazione assai approssimativa nel campo). Non abbiamo quindi una melodia per tale versione; per averne una relativa ad un’ altra versione,... (Continues)
1 'What bluid's that on thy coat lap, [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2025/11/11 - 10:12
Svend i Rosengaard
Ballata popolare danese
Danish popular ballad
DgF 340
Valravn, "Svend i Rosengård", (2015)
L’esempio del filone scandinavo della ballata è senz’altro Svend i Rosengård DgF 340 (“Rosengaard” nella grafia antica che qui abbiamo mantenuto). Senza addentrarci troppo in problemi di derivazione, vale a dire se le versioni scandinave precedano o seguano quelle scozzesi, possiamo dire (come abbiamo già accennato) che il filone è diffuso particolarmente nel Nord Europa, senza però trascurare altre aree. Svend i Rosengård, che qui si presenta, è la versione danese (in realtà, decine di varianti sono attestate in Danimarca); si tratta di una versione “fratricida” la cui prima parte è sostanzialmente identica all’impianto di Edward / Son Davie. Molte delle versioni danesi si limitano a questa prima parte; qui abbiamo preferito però darne una versione più lunga (da A. P. Berggreen,... (Continues)
Ballata popolare danese
Danish popular ballad
DgF 340
Valravn, "Svend i Rosengård", (2015)
L’esempio del filone scandinavo della ballata è senz’altro Svend i Rosengård DgF 340 (“Rosengaard” nella grafia antica che qui abbiamo mantenuto). Senza addentrarci troppo in problemi di derivazione, vale a dire se le versioni scandinave precedano o seguano quelle scozzesi, possiamo dire (come abbiamo già accennato) che il filone è diffuso particolarmente nel Nord Europa, senza però trascurare altre aree. Svend i Rosengård, che qui si presenta, è la versione danese (in realtà, decine di varianti sono attestate in Danimarca); si tratta di una versione “fratricida” la cui prima parte è sostanzialmente identica all’impianto di Edward / Son Davie. Molte delle versioni danesi si limitano a questa prima parte; qui abbiamo preferito però darne una versione più lunga (da A. P. Berggreen,... (Continues)
Svend i Rosengaard [1]
(Continues)
(Continues)
Sven i Rosengård
Ballata popolare svedese
Swedish popular ballad
SMB 153
TSMB D320
La tradizione svedese è forse quella che presenta le testimonianze (scritte) più antiche di una ballata del filone “Edward / Son Davie / Sven i Rosengaard”: risalgono infatti al XVII secolo. Come si può vedere, le versioni svedesi non differiscono da quelle danesi se non per la formulazione un po’ diversa delle “eventualità impossibili” in risposta al “Quando tornerai a casa?” della madre. Nelle versioni svedesi il protagonista va in esilio (utav landet) oppure vaga per il paese (utom landet). Il testo che qui presentiamio è “composito” perché, in pratica, rappresenta due versioni della ballata: la prima è quella eseguita dal gruppo Garmarna (album: Förbundet, 2020):
Garmarna, "Sven i Rosengård"
La seconda integra le strofe (ovvero le “eventualità impossibili”) riportate qui tra [parentesi quadre], ed... (Continues)
Ballata popolare svedese
Swedish popular ballad
SMB 153
TSMB D320
La tradizione svedese è forse quella che presenta le testimonianze (scritte) più antiche di una ballata del filone “Edward / Son Davie / Sven i Rosengaard”: risalgono infatti al XVII secolo. Come si può vedere, le versioni svedesi non differiscono da quelle danesi se non per la formulazione un po’ diversa delle “eventualità impossibili” in risposta al “Quando tornerai a casa?” della madre. Nelle versioni svedesi il protagonista va in esilio (utav landet) oppure vaga per il paese (utom landet). Il testo che qui presentiamio è “composito” perché, in pratica, rappresenta due versioni della ballata: la prima è quella eseguita dal gruppo Garmarna (album: Förbundet, 2020):
Garmarna, "Sven i Rosengård"
La seconda integra le strofe (ovvero le “eventualità impossibili”) riportate qui tra [parentesi quadre], ed... (Continues)
Sven i Rosengård [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2025/11/12 - 10:41
Velisurmaaja / Poikani poloinen
Versione finlandese
Finnish version
In realtà, la rappresentante finlandese del filone c’era già da tempo, nel sito (18 aprile 2019): si tratta di Velisurmaaja “Il fratricida”, nota anche come Poikani poloinen “Povero figlio mio”. Solo che, nel 2019, era stata inserita in tutt’altro contesto e, ovviamente, ancora non esisteva il recentissimo percorso sulle Murder Ballads. Un accenno a questa versione finlandese non poteva però essere tralasciato qui; rimandiamo quindi alla relativa pagina per i testi e le traduzioni, limitandoci qui a (re)inserire il video della versione dei Niekku (che è troppo bella):
Accompagnato da un video della sig.ra Anne Karpinen, che canta un po' "Sven i Rosengård" in svedese, e un po' "Velisurmaaja":
Versione finlandese
Finnish version
In realtà, la rappresentante finlandese del filone c’era già da tempo, nel sito (18 aprile 2019): si tratta di Velisurmaaja “Il fratricida”, nota anche come Poikani poloinen “Povero figlio mio”. Solo che, nel 2019, era stata inserita in tutt’altro contesto e, ovviamente, ancora non esisteva il recentissimo percorso sulle Murder Ballads. Un accenno a questa versione finlandese non poteva però essere tralasciato qui; rimandiamo quindi alla relativa pagina per i testi e le traduzioni, limitandoci qui a (re)inserire il video della versione dei Niekku (che è troppo bella):
Accompagnato da un video della sig.ra Anne Karpinen, che canta un po' "Sven i Rosengård" in svedese, e un po' "Velisurmaaja":
(See relevant page)
Contributed by Riccardo Venturi 2025/11/12 - 12:08
Nel “licenziare questa pagina alle stampe” (come si diceva una volta…), segnalo che, su lieder.net, esiste una sezione apposita dedicata a Edward e alla versione tedesca di Herder (q.v.). Nella pagina sono presenti anche delle traduzioni d’arte in catalano (di Salvador Pila), in neerlandese (di Lau Kanen), in inglese (di Kelly Dean Hansen) e in francese (di Guy Laffaille). Lieder.net è un ottimo sito, ma il materiale traduttorio che vi è contenuto non è di pubblico dominio e il sito non perde occasione per ricordarlo. Essendo nota la nostra estrema contrarietà nei confronti del “copyright” e della “proprietà intellettuale” (che ci impedisce di metterci lì a richiedere "autorizzazioni" ecc.) e non desiderando d’altronde infrangere la Legge® e vederci comminare pene le quali, al confronto, farebbero impallidire quella riservata a Edward, ci limitiamo a segnalare la cosa e a fornire un link.
Riccardo Venturi 2025/11/12 - 12:52
What Put the Blood?
Ballata popolare irlandese
Irish popular ballad
- Chappell's "Popular Music of Olden Times", p. 522 ("The Willow Tree")
- Wood's "Songs of Scotland" III, 84-85
- Joyce's "Old Irish Folk Music and Song", p. 189 ("The Gardner's Son")
La tradizione irlandese della ballata è, anch’essa, lunga e complicata; qui ne presentiamo una delle versioni, che peraltro non sono state catalogate da Roud (che si limita alle 148 versioni americane, alle 46 scozzesi e alle 4 inglesi). Le versioni irlandesi sono però discretamente uniformi nel testo, che va usualmente sotto il titolo di “What Put the Blood” sebbene alcune rechino titoli diversi (come “The Willow Tree” o “The Gardner’s Son”. La versione che qui presentiamo è quella incisa cantata e incisa nel 1962 da Paddy Tunney (1921-2002) nel suo album fondamentale The Man of Songs (ripubblicato nel 1978 con il titolo di Lough Erne Shore... (Continues)
Ballata popolare irlandese
Irish popular ballad
- Chappell's "Popular Music of Olden Times", p. 522 ("The Willow Tree")
- Wood's "Songs of Scotland" III, 84-85
- Joyce's "Old Irish Folk Music and Song", p. 189 ("The Gardner's Son")
La tradizione irlandese della ballata è, anch’essa, lunga e complicata; qui ne presentiamo una delle versioni, che peraltro non sono state catalogate da Roud (che si limita alle 148 versioni americane, alle 46 scozzesi e alle 4 inglesi). Le versioni irlandesi sono però discretamente uniformi nel testo, che va usualmente sotto il titolo di “What Put the Blood” sebbene alcune rechino titoli diversi (come “The Willow Tree” o “The Gardner’s Son”. La versione che qui presentiamo è quella incisa cantata e incisa nel 1962 da Paddy Tunney (1921-2002) nel suo album fondamentale The Man of Songs (ripubblicato nel 1978 con il titolo di Lough Erne Shore... (Continues)
“Where have you been the whole day long? [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2025/11/12 - 17:18
My Son David
Versione anglicizzata incisa da June Tabor e The Oysterband
Anglicized version recorded by June Tabor and The Oysterband
2011
Contiene (in nota) la traduzione di Cattia Salto tratta dalla relativa pagina di Terre Celtiche; vengono riprodotte anche le note originali. Nella medesima pagina, si avverte che un’ulteriore versione della ballata, ancora diffusa tra i Travellers (gli zingari angloscozzesi e irlandesi), fu raccolta dal canto di Margaret Stewart di Aberdeen. E’ stata incisa da June Tabor e dal gruppo The Oysterband nel 2011, nell’album “Ragged Kingdom”.
Versione anglicizzata incisa da June Tabor e The Oysterband
Anglicized version recorded by June Tabor and The Oysterband
2011
Contiene (in nota) la traduzione di Cattia Salto tratta dalla relativa pagina di Terre Celtiche; vengono riprodotte anche le note originali. Nella medesima pagina, si avverte che un’ulteriore versione della ballata, ancora diffusa tra i Travellers (gli zingari angloscozzesi e irlandesi), fu raccolta dal canto di Margaret Stewart di Aberdeen. E’ stata incisa da June Tabor e dal gruppo The Oysterband nel 2011, nell’album “Ragged Kingdom”.
My Son David
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2025/11/12 - 18:55
If I Must Die
2b. Versione italiana / Italian version:
Nabil Bey Salameh
da "Il loro grido è la mia voce - poesie da Gaza" (Fazi Editore)
Nabil Bey Salameh
da "Il loro grido è la mia voce - poesie da Gaza" (Fazi Editore)
SE IO DOVESSI MORIRE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2025/11/5 - 12:47
Bella Ciao
Anonymous
CECO / CZECH 4
Sametový partyzán (Bella Ciao) (La versione ceca di Jan Macků/Protheus - 2025)
Sametový partyzán (Bella Ciao) (Czech version by Jan Macků/Protheus - 2025)
Sametový partyzán (Bella Ciao) (La versione ceca di Jan Macků/Protheus - 2025)
Sametový partyzán (Bella Ciao) (Czech version by Jan Macků/Protheus - 2025)
Jednoho rána než (Continues)
Contributed by Dq82 2025/8/22 - 19:29
European Parliament members repel Hungarian fascist prime minister Viktor Orbán by singing "Bella Ciao"
Riccardo Venturi 2025/10/9 - 19:16
Interpretazione (in lingua originale) di Adriana Martino (1972)
Dall'album: Cosa posso io dirti?, 1972, con arrangiamenti di Benedetto Ghiglia
Dall'album: Cosa posso io dirti?, 1972, con arrangiamenti di Benedetto Ghiglia
Riccardo Venturi 2025/9/30 - 10:35
Le temps des cerises
Riccardo Venturi, 23-9-2025 09:24
Le temps des cerises: una canzonetta d’amore dal testo, dicono, semplice semplice. E “traditore”, aggiungo io, perché il francese “semplice semplice” di Clément non è invece per niente facile da intendere nelle sue sfumature; indi per cui, ecco questa nuova traduzione integrale della canzone (nella sua versione “clémentiana” del 1885) persino con qualche breve nota esplicativa. [RV]
Le temps des cerises: una canzonetta d’amore dal testo, dicono, semplice semplice. E “traditore”, aggiungo io, perché il francese “semplice semplice” di Clément non è invece per niente facile da intendere nelle sue sfumature; indi per cui, ecco questa nuova traduzione integrale della canzone (nella sua versione “clémentiana” del 1885) persino con qualche breve nota esplicativa. [RV]
Il tempo delle ciliegie
(Continues)
(Continues)
2025/9/23 - 09:25
2. La “versione generale”
2. La “version générale”
Ho chiamato questa la “versione generale” perché è quella che generalmente viene cantata ancora oggi, senza eccezione alcuna. Differisce dalla versione stabilita e pubblicata da Jean-Baptiste Clément in pochi particolari; quel che è stato assodato, e che Clément, mentre era ancora in vita, non ha mai conosciuto le modifiche: tutte le raccolte di sue canzoni non le presentano. E’ quindi probabile che tali modifiche siano state introdotte, ancora prima della morte dell’autore, da uno o più dei tanti “interpreti dimenticati” della canzone. Fatto sta che nella prima versione di cui abbiamo una documentazione sonora (quella di André Maréchal del 1899, v. introduzione generale) già sono presenti, così come lo sono nell’incisione di Lucien Muratore del 1905 (l’anno stesso della morte di Clément). Da allora, Le temps des cerises è conosciuta in... (Continues)
2. La “version générale”
Ho chiamato questa la “versione generale” perché è quella che generalmente viene cantata ancora oggi, senza eccezione alcuna. Differisce dalla versione stabilita e pubblicata da Jean-Baptiste Clément in pochi particolari; quel che è stato assodato, e che Clément, mentre era ancora in vita, non ha mai conosciuto le modifiche: tutte le raccolte di sue canzoni non le presentano. E’ quindi probabile che tali modifiche siano state introdotte, ancora prima della morte dell’autore, da uno o più dei tanti “interpreti dimenticati” della canzone. Fatto sta che nella prima versione di cui abbiamo una documentazione sonora (quella di André Maréchal del 1899, v. introduzione generale) già sono presenti, così come lo sono nell’incisione di Lucien Muratore del 1905 (l’anno stesso della morte di Clément). Da allora, Le temps des cerises è conosciuta in... (Continues)
Quand nous chanterons le temps des cerises, [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2025/9/23 - 11:22
VERSIONI D’ARTE
ARTISTIC VERSIONS
VERSIONS ARTISTIQUES
TAITEELLISET VERSIOT
Jean-Paul Le Chanois ("Jean-Paul Dreyfus"): Le temps des cerises, 1937
Come già accennato nell’introduzione, Le temps des cerises è di solito cantata solo in francese. Ciononostante, alcune traduzioni d’arte in altre lingue (che siano state o meno cantate) esistono. Le presentiamo in questa sezione, specificando che la pagina non ospiterà altre traduzioni letterali a parte quelle già presenti. Per la questione della versione in esperanto eseguita da Marguerite Santreuil si veda l'introduzione generale.
El temps de les cireres
Versió al català / Versione catalana / Catalan version / Version catalane / Kataloniankielinen versio:
Joan Pau Giné
Album / Albumi: Adiu, ça va?
1978
Dall'album Adiu, ça va? del 1978. Le canzoni di questo album, per esplicita ammissione dell'autore, sono in catalano del Rossiglione (il catalano parlato nella parte francese della Catalogna, attorno a Perpignano). Joan Pau Giné è scomparso nel 1993.
Versió al català / Versione catalana / Catalan version / Version catalane / Kataloniankielinen versio:
Joan Pau Giné
Album / Albumi: Adiu, ça va?
1978
Dall'album Adiu, ça va? del 1978. Le canzoni di questo album, per esplicita ammissione dell'autore, sono in catalano del Rossiglione (il catalano parlato nella parte francese della Catalogna, attorno a Perpignano). Joan Pau Giné è scomparso nel 1993.
El temps de les cireres
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2025/9/24 - 10:37
Die Zeit der Kirschen
Deutsche version / Versione tedesca / German version / Version allemande / Saksankielinen versio:
Wolf Biermann
Album / Albumi: Seelengeld
1986
Deutsche version / Versione tedesca / German version / Version allemande / Saksankielinen versio:
Wolf Biermann
Album / Albumi: Seelengeld
1986
Die Zeit der Kirschen
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2025/9/24 - 18:36
De tijd van de kersen
Nederlandse (Gentse) versie / Versione neerlandese / Dutch version / Version néerlandaise (dialecte de Gand) / Hollanninkielinen versio:
Walter De Buck
1971
Lo scultore, poeta e cantautore fiammingo Walter De Buck (Gand, 13 luglio 1934 – Gand, 21 dicembre 2014) fu autore, nel 1971, di questa versione neerlandese (fiamminga, nel dialetto di Gand/Gent) de Le temps des cerises. Scultore già affermato, nel 1971 esordì come cantautore (è ricordato soprattutto per la canzone ’t Vliegerke). Fondatore dell’organizzazione no-profit Trefpunt (“Punto d’incontro”). Nel 1986 si ritirò sia dall’organizzazione che dal mondo della canzone, tornando a concentrarsi sulla sua attività artistica di scultore. La sua versione de Le temps des cerises è tra le pochissime a 5 strofe: in posizione finale incorpora infatti anche la strofa militante in traduzione. Un caso più unico che raro.
Nederlandse (Gentse) versie / Versione neerlandese / Dutch version / Version néerlandaise (dialecte de Gand) / Hollanninkielinen versio:
Walter De Buck
1971
Lo scultore, poeta e cantautore fiammingo Walter De Buck (Gand, 13 luglio 1934 – Gand, 21 dicembre 2014) fu autore, nel 1971, di questa versione neerlandese (fiamminga, nel dialetto di Gand/Gent) de Le temps des cerises. Scultore già affermato, nel 1971 esordì come cantautore (è ricordato soprattutto per la canzone ’t Vliegerke). Fondatore dell’organizzazione no-profit Trefpunt (“Punto d’incontro”). Nel 1986 si ritirò sia dall’organizzazione che dal mondo della canzone, tornando a concentrarsi sulla sua attività artistica di scultore. La sua versione de Le temps des cerises è tra le pochissime a 5 strofe: in posizione finale incorpora infatti anche la strofa militante in traduzione. Un caso più unico che raro.
De tijd van de kersen
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2025/9/24 - 19:01
Gerezien denbora
Versione basca (euskera) / Basque (Euskera) version / Version basque (Euskera) / Baskinkielinen versio:
Pier Paul Berzaitz
Album / Albumi: Egunsentiaren Kantak
2016
Il testo della (bella e recente) versione basca de Le temps des cerises, dovuta al cantautore e folklorista Pier Paul Berzaitz e contenuta nell’album Egunsentiaren kantak del 2016 (ma la versione è del 2015; alla fisa Joxan Goikoetxea) è stato, dopo mille difficoltà, reperito da questo documento .pdf che contiene la traduzione della corrispondenza tra Louise Michel e Victor Hugo (pp. 192/193).
Versione basca (euskera) / Basque (Euskera) version / Version basque (Euskera) / Baskinkielinen versio:
Pier Paul Berzaitz
Album / Albumi: Egunsentiaren Kantak
2016
Il testo della (bella e recente) versione basca de Le temps des cerises, dovuta al cantautore e folklorista Pier Paul Berzaitz e contenuta nell’album Egunsentiaren kantak del 2016 (ma la versione è del 2015; alla fisa Joxan Goikoetxea) è stato, dopo mille difficoltà, reperito da questo documento .pdf che contiene la traduzione della corrispondenza tra Louise Michel e Victor Hugo (pp. 192/193).
Gerezien denbora
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2025/9/24 - 20:49
O tempo de çexe
Version zeneize / Versione genovese / Genoese version / Version génoise / Genovankielinen versio:
lij.wikipedia
Version zeneize / Versione genovese / Genoese version / Version génoise / Genovankielinen versio:
lij.wikipedia
La versione genovese contenuta nella pagina wikipedia in ligure è una versione d’arte e cantabile; ma non si sa chi ne sia l’autore, né (ovviamente) se sia mai stata cantata.
O tempo de çexe
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2025/9/24 - 21:08
Alessio Lega
“Né più né meno che una canzone d’amore. L’hanno cantata tutti: Yves Montand, Juliette Gréco, più di recente Renaud. Più stupefacente è reperire le versioni risalenti agli anni Trenta di Tino Rossi o quella di Charles Trenet: artisti avulsi da ogni preoccupazione politica. Bizzarra, anche se molto coerente, la versione che sentiamo intonare a madame Gina, la protagonista femminile del capolavoro del cinema di animazione giapponese Porco Rosso [紅の豚?, Kurenai no buta, 1992 ndr ] di Hayao Miyazaki.
Insomma, questa canzone è come un canto popolare che si può fischiettare, canticchiare una parola sì e tre no, senza troppo preoccuparsi del suo contesto originale. Ma proprio questa canzone d’amore è l’inno della Comune di Parigi: il tempo delle ciliegie coincide con il maggio comunardo. L’immagine dei piccoli frutti che rotolano sulle foglie come gocce di sangue, sembra alludere... (Continues)
“Né più né meno che una canzone d’amore. L’hanno cantata tutti: Yves Montand, Juliette Gréco, più di recente Renaud. Più stupefacente è reperire le versioni risalenti agli anni Trenta di Tino Rossi o quella di Charles Trenet: artisti avulsi da ogni preoccupazione politica. Bizzarra, anche se molto coerente, la versione che sentiamo intonare a madame Gina, la protagonista femminile del capolavoro del cinema di animazione giapponese Porco Rosso [紅の豚?, Kurenai no buta, 1992 ndr ] di Hayao Miyazaki.
Insomma, questa canzone è come un canto popolare che si può fischiettare, canticchiare una parola sì e tre no, senza troppo preoccuparsi del suo contesto originale. Ma proprio questa canzone d’amore è l’inno della Comune di Parigi: il tempo delle ciliegie coincide con il maggio comunardo. L’immagine dei piccoli frutti che rotolano sulle foglie come gocce di sangue, sembra alludere... (Continues)
Il tempo delle ciliegie
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Contributed by L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 2025/9/29 - 10:15
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