Song Itinerary From Kurdistan
Un canto di pace, un canto di libertà dal Kurdistan
Antiwar Songs Blog
Dalla lotta del PKK e di Kobanê ci viene la splendida Egît, nota anche come Dûr neçe heval. “Non andar via lontano, compagno” è una canzone di lotta militante che non rinuncia, anzi rivendica, la sua natura di canto di libertà e di pace. Scritta da Nuray Şen, Nail Yurtsever e Nuro Aksoy per il […]
Antiwar Songs Staff 2015-03-30 19:05:00
Halabja
2005
Wild Geese
L'Attacco chimico di Halabja (in curdo: Kîmyabarana Helebce) avvenne il 16 marzo 1988, durante la guerra Iran-Iraq. Armi chimiche furono utilizzate dall'esercito iracheno nella città curda di Halabja.
L'attacco fu realizzato con gas al cianuro per rappresaglia contro la popolazione curda che non aveva frapposto sufficiente resistenza al nemico iraniano. I morti furono circa 5000. I Curdi morti in totale furono più di 100.000.
In seguito a questa azione tra il 2007 ed il 2008 vennero processati per crimini contro l'umanità vari gerarchi del regime di Saddam Hussein (ma non quest'ultimo, all'epoca già impiccato per altri crimini), tra cui il comandante militare delle operazioni, Ali Hassan Abd al-Majid al-Tikritieh], che venne condannato a morte, sentenza eseguita il 25 gennaio 2010.
wikipedia
Tutto accadde durante la guerra Iraq-Iran, conosciuta da molti come guerra... (Continues)
Wild Geese
L'Attacco chimico di Halabja (in curdo: Kîmyabarana Helebce) avvenne il 16 marzo 1988, durante la guerra Iran-Iraq. Armi chimiche furono utilizzate dall'esercito iracheno nella città curda di Halabja.
L'attacco fu realizzato con gas al cianuro per rappresaglia contro la popolazione curda che non aveva frapposto sufficiente resistenza al nemico iraniano. I morti furono circa 5000. I Curdi morti in totale furono più di 100.000.
In seguito a questa azione tra il 2007 ed il 2008 vennero processati per crimini contro l'umanità vari gerarchi del regime di Saddam Hussein (ma non quest'ultimo, all'epoca già impiccato per altri crimini), tra cui il comandante militare delle operazioni, Ali Hassan Abd al-Majid al-Tikritieh], che venne condannato a morte, sentenza eseguita il 25 gennaio 2010.
wikipedia
Tutto accadde durante la guerra Iraq-Iran, conosciuta da molti come guerra... (Continues)
Morning sun breaks through the trees
(Continues)
(Continues)
Contributed by Donquijote82 2015/2/1 - 22:53
Song Itineraries:
From Kurdistan
Cuore kurdo
2014
Raccolta canzoni 2014
Raccolta canzoni 2014
Libera questo cielo non tenerlo incatenato
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2015/2/1 - 15:24
Song Itineraries:
From Kurdistan
Terra terra ferita terra del Kurdistan
DA FINIRE DI TRASCRIVERE
Quante lacrime amare su quel viso stanco
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2013/3/24 - 19:26
Song Itineraries:
From Kurdistan
Heval
[2010]
Album: Canzoni Contro
Heval dal curdo vuol dire Compagno
Album: Canzoni Contro
Heval dal curdo vuol dire Compagno
Heval, tu che dormi in un prato
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2013/3/24 - 18:44
Song Itineraries:
From Kurdistan
Victims of a Gas Attack
1991
Omnicide
Omnicide
Kurds in Iraq death gas attack
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2012/7/18 - 00:32
Song Itineraries:
From Kurdistan
Flowers of freedom (a song for Kurdistan)
Pino Libonati
Flowers of Freedom is a project born with the contribution of various artists, like Claudia Cooper, Cyril McCammon and Pino Libonati. The aim was to realize a song honouring and supporting the Kurdish cause in the world, telling about all the vicissitudes this ancient and wonderful people had and have to suffer.
Toi c'est dans ta vie qui change
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/10/15 - 14:32
Song Itineraries:
From Kurdistan
Kurdistan
[1999]
Album: Welcome to B.M.
Album: Welcome to B.M.
Viene la notte e tiene calma la sua anima,
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/9/28 - 17:52
Song Itineraries:
From Kurdistan
Kurdistan
[1992]
Album “Mad World Blues”
Quando Saddam Hussein era un amico ed alleato dell’Occidente, un figlio di puttana (“Ma il nostro figlio di puttana”, come ebbe a dire un funzionario della CIA) indispensabile agli americani per tenere sotto scacco l’Iran di Khomeini. Così l’Iraq fu inondato di armi di ogni tipo, convenzionali, chimiche e batteriologiche, per miliardi di dollari, e questo flusso ininterrotto non si arrestò nemmeno quando Alì il Chimico (Ali Hassan Abd al-Majid al-Tikritieh, ministro dell'interno e capo dei servizi segreti di Saddam Hussein) usò i gas contro i villaggi kurdi, come ad Halabja, dove l’aviazione irachena vomitò sui civili bombe al gas mostarda, al nervino, al sarin, al tabun e al VX causando 15.000 vittime in pochi minuti.
Album “Mad World Blues”
Quando Saddam Hussein era un amico ed alleato dell’Occidente, un figlio di puttana (“Ma il nostro figlio di puttana”, come ebbe a dire un funzionario della CIA) indispensabile agli americani per tenere sotto scacco l’Iran di Khomeini. Così l’Iraq fu inondato di armi di ogni tipo, convenzionali, chimiche e batteriologiche, per miliardi di dollari, e questo flusso ininterrotto non si arrestò nemmeno quando Alì il Chimico (Ali Hassan Abd al-Majid al-Tikritieh, ministro dell'interno e capo dei servizi segreti di Saddam Hussein) usò i gas contro i villaggi kurdi, come ad Halabja, dove l’aviazione irachena vomitò sui civili bombe al gas mostarda, al nervino, al sarin, al tabun e al VX causando 15.000 vittime in pochi minuti.
Kurdistan, Kurdistan
(Continues)
(Continues)
Contributed by The Lone Ranger 2010/5/4 - 09:50
Song Itineraries:
From Kurdistan
Newroz
da "Radio Rebelde"
Testo di Dino Frisullo
Il testo è ripreso da FuoriRegistro
È il canto del popolo Curdo per il Capodanno, che coincide con il primo giorno di primavera: una festa per un popolo distrutto e perseguitato nella sua stessa terra. Il testo è di Dino Frisullo, presidente dell’Associazione Azad, che si occupa di dare voce ai Curdi in tutto il mondo. Arrangiato ed eseguito in classico stile MCR, si avvale dei fiati di Daniele Sepe.
(da La Grande Famiglia)
6 giugno 2003
Questa notte ci ha lasciato Dino.
È morto a Perugia assistito dai suoi familiari fino all'ultimo istante. È stato per tutti e tutte noi un esempio, una persona che non ha mai smesso un attimo di aiutare i piu' bisognosi, i migranti, i rifugiati politici e tutti coloro a cui i piu' elementari diritti sono negati, come hanno dimostrato le sue appassionate battaglie per il popolo curdo e per quello palestinese.
Ci... (Continues)
Testo di Dino Frisullo
Il testo è ripreso da FuoriRegistro
È il canto del popolo Curdo per il Capodanno, che coincide con il primo giorno di primavera: una festa per un popolo distrutto e perseguitato nella sua stessa terra. Il testo è di Dino Frisullo, presidente dell’Associazione Azad, che si occupa di dare voce ai Curdi in tutto il mondo. Arrangiato ed eseguito in classico stile MCR, si avvale dei fiati di Daniele Sepe.
(da La Grande Famiglia)
6 giugno 2003
Questa notte ci ha lasciato Dino.
È morto a Perugia assistito dai suoi familiari fino all'ultimo istante. È stato per tutti e tutte noi un esempio, una persona che non ha mai smesso un attimo di aiutare i piu' bisognosi, i migranti, i rifugiati politici e tutti coloro a cui i piu' elementari diritti sono negati, come hanno dimostrato le sue appassionate battaglie per il popolo curdo e per quello palestinese.
Ci... (Continues)
Danza nel sole, danza nel vento
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/7/6 - 14:55
Song Itineraries:
From Kurdistan
Good Kurds, Bad Kurds
[May 2002]
Lyrics and music by David Rovics
Testo e musica di David Rovics
From/Da "Hang A Flag In The Window"
David Rovics' Official Website
"I wrote this after watching a documentary of the same name. There may not be a more glaring example of the contradictions in US foreign policy than our policy towards the Kurdish nation." -David Rovics.
Lyrics and music by David Rovics
Testo e musica di David Rovics
From/Da "Hang A Flag In The Window"
David Rovics' Official Website
"I wrote this after watching a documentary of the same name. There may not be a more glaring example of the contradictions in US foreign policy than our policy towards the Kurdish nation." -David Rovics.
Saddam Hussein gassed the Kurdish people
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/18 - 14:11
Song Itineraries:
From Kurdistan
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Testo di Nuray Şen
Musica di Nail Yurtsever
Arrangiamento di Nuro Aksoy
Lyrics by Nuray Şen
Music by Nail Yurtsever
Arrangement by Nuro Aksoy
Helbest: Nuray Şen
Muzîk: Nail Yurtsever
Derliêner: Nuro Aksoy
Album: Bengî
Per una di quelle strane e frequenti alchimie di questo sito, Adriana ha segnalato questa canzone, suonata e cantata da Serhat Akbal a Fosdinovo nel novembre scorso, proprio mentre il qui presente e Daniela -k.d.- la ascoltavano cantata dallo stesso Serhat Akbal a Piadena (CR) in occasione del festival di musica popolare della Lega di Cultura (che, fortunatamente, non ha assolutamente nulla a che vedere con altre "leghe") circa due settimane fa. Scritta da Nuray Şen, Nail Yurtsever e Nuro Aksoy per il cantautore militante curdo Îbrahim Rojhilat nel 2006 (e pubblicata nell'album Bengî), questa splendida canzone si chiama, propriamente, Egît; è un termine,... (Continues)