Song Itinerary Ghettos
Canzone del tempo e della memoria
Quindi... pare che per ragioni non del tutto chiare i video non siano più disponibili su youtube. Non mi sembra che ci siano le masse qui attorno, dato che la cosa è passata inosservata finora. Tuttavia, nel caso in cui qualcuno passi e voglia ascoltare, esiste un metodo per aggirare il blocco.
Consiste nel copiare l'URL del video (su youtube, non nella finestra embedded nel sito) e aggiungere "ss" al posto di http://www. ovvero, si passa da
http://www.youtube.com/url
a
ssyoutube.com/url
una volta inserita questa nuova url nel browser, si aprirà un servizio online che permette di scaricare il video su youtube.
Consiste nel copiare l'URL del video (su youtube, non nella finestra embedded nel sito) e aggiungere "ss" al posto di http://www. ovvero, si passa da
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ssyoutube.com/url
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2016/8/2 - 19:13
Yankele nel ghetto
Klezroym
Yankele nel ghetto (2009)
Yankele nel Ghetto è l'elaborazione originale in forma di suite delle Canzoni del Ghetto di Łódź raccolte nel libro di Gila Flam: "Singing for survival, Songs of the Łódź Ghetto,1940-45", University of Illinois Press.
L’album dei KlezRoym raccoglie e rielabora le canzoni che Gila Flam, direttrice del Dipartimento di Musica e della Fonoteca di Stato dell’Università di Gerusalemme, ha ricostruito insieme ai superstiti, intervistandoli, accogliendo i loro ricordi, riannodando liriche e note preservate nella memoria di chi le ha cantate per sopravvivere. Molte di queste canzoni erano inedite, altre erano già state eseguite in pubblico.
I KlezRoym hanno così lavorato sulle liriche e le melodie di Yankele Hershkowitz, cantore di strada, di Miriam Harel, membro di un’organizzazione giovanile, e di David Beygelman, direttore musicale del teatro della Casa... (Continues)
Contributed by dq82 2016/7/22 - 18:23
Song Itineraries:
Ghettos
Crossroads
1979
Parole e musica di Roger Lucey, cantautore sudafricano, bianco.
Nell’album intitolato “The Road is Much Longer”, pubblicato nel 1979
Nel 2000 Roger Lucey ha pubblicato una raccolta dal titolo "21 Years Down The Road", con la stessa copertina di “The Road is Much Longer”
Testo fornitoci direttamente da Roger Lucey (si veda You Only Need Say Nothing)
Crossroads is a high-density township in Cape Town, South Africa.
An added motivation for the initial settlers in what was then unsettled Cape Flats Dune Strandveld was the opportunity for families to build individual, more respectable homes than the hostels of Gugulethu allowed for. Since the Apartheid authorities considered the settlement temporary, orders to evict and dismantle it were issued in 1975.
These orders were not enforced due to the efforts of a Men's Committee and a Women's Committee that had been formed to oppose the... (Continues)
Parole e musica di Roger Lucey, cantautore sudafricano, bianco.
Nell’album intitolato “The Road is Much Longer”, pubblicato nel 1979
Nel 2000 Roger Lucey ha pubblicato una raccolta dal titolo "21 Years Down The Road", con la stessa copertina di “The Road is Much Longer”
Testo fornitoci direttamente da Roger Lucey (si veda You Only Need Say Nothing)
Crossroads is a high-density township in Cape Town, South Africa.
An added motivation for the initial settlers in what was then unsettled Cape Flats Dune Strandveld was the opportunity for families to build individual, more respectable homes than the hostels of Gugulethu allowed for. Since the Apartheid authorities considered the settlement temporary, orders to evict and dismantle it were issued in 1975.
These orders were not enforced due to the efforts of a Men's Committee and a Women's Committee that had been formed to oppose the... (Continues)
When you hear the dogs bark
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 + Roger Lucey 2016/3/4 - 10:56
Song Itineraries:
Apartheid, Institutionalized Racist Shame, Ghettos
זאָג ניט קײנמאָל
NOI SIAMO QUI
...
risuonerà ancora il nostro passo "noi siamo qui"
...
e la vita non finirà!
...
risuonerà ancora il nostro passo "noi siamo qui"
...
e la vita non finirà!
Prof. Pietro Nardella Dellova 2014/11/12 - 11:37
ANONIMO / ANONYMOUS: דאָס געטאָ פֿון עזה
HENK ZANOLI, "GIUSTO FRA LE NAZIONI", RESTITUISCE LA MEDAGLIA: "L'OFFENSIVA SU GAZA E' UNA VERGOGNA"
Clamoroso gesto di Henk Zanoli, olandese di 91 anni, che nel 1943 salvò la vita a un bambino ebreo. Sei familiari dell'uomo sono morti negli ultimi attacchi di Israele sulla Striscia. E lui dice basta: "Sarebbe un insulto alla memoria di mia madre"
Henk Zanoli è olandese, ha 91 anni e, almeno fino a qualche giorno fa, era un "Giusto tra le Nazioni". Cioè un non-ebreo che, durante l'Olocausto, ha salvato la vita di un ebreo, in questo caso un bambino. Il piccolo si chiamava Elhanan Pinto, era nato nel 1932 ed è sopravvissuto all'orrore della Shoah grazie a Zanoli. Il quale, insieme alla madre Johana, l'ha tenuto al riparo dalla furia nazista nella sua casa di Eemnes, vicino a Utrecht, dal 1943 al 1945, anno in cui gli Alleati liberarono i Paesi Bassi. Sia Johana che Henk rischiarono la vita... (Continues)
Clamoroso gesto di Henk Zanoli, olandese di 91 anni, che nel 1943 salvò la vita a un bambino ebreo. Sei familiari dell'uomo sono morti negli ultimi attacchi di Israele sulla Striscia. E lui dice basta: "Sarebbe un insulto alla memoria di mia madre"
Henk Zanoli è olandese, ha 91 anni e, almeno fino a qualche giorno fa, era un "Giusto tra le Nazioni". Cioè un non-ebreo che, durante l'Olocausto, ha salvato la vita di un ebreo, in questo caso un bambino. Il piccolo si chiamava Elhanan Pinto, era nato nel 1932 ed è sopravvissuto all'orrore della Shoah grazie a Zanoli. Il quale, insieme alla madre Johana, l'ha tenuto al riparo dalla furia nazista nella sua casa di Eemnes, vicino a Utrecht, dal 1943 al 1945, anno in cui gli Alleati liberarono i Paesi Bassi. Sia Johana che Henk rischiarono la vita... (Continues)
CCG/AWS Staff 2014/8/16 - 13:30
Treasures
Formidable Steve
Il testo trovato qui
Il testo trovato qui
When I walk down your street
(Continues)
(Continues)
Contributed by krzyś 2014/5/3 - 03:09
Song Itineraries:
Ghettos
Mein name ist Stroop, durch zwei ‘o’
Version française – MON NOM EST STROOP, AVEC DEUX « O » – Marco Valdo M.I. – 2014
Chanson italienne – Mein name ist Stroop, durch zwei ‘o’ – Stormy Six – 2013
Écrite par Umberto Fiori et Tommaso Leddi des Stormy Six
Du spectacle “Benvenuti nel ghetto” (Bienvenue au ghetto) créé par le groupe avec Moni Ovadia, à l'occasion des 70 ans de l'insurrection du ghetto de Varsovie.
« Pourtant est-ce peut-être là où quelqu'un résiste sans espoir que commence l'histoire humaine, comme nous l'appelons, et la beauté de l'homme. » Yannis Ritsos/Γιάννης Ρίτσος, fragment de « Ελένη », 1970.
Entre avril et mai 1943 les Juifs du ghetto de Varsovie — hommes et femmes, vieillards et enfants — se rebellèrent face à la violence des SS et leur tinrent tête, armes la main, pendant presque un mois. Il s'agit du premier épisode de résistance armée contre les nazis ; un épisode d'autant plus significatif que les... (Continues)
Chanson italienne – Mein name ist Stroop, durch zwei ‘o’ – Stormy Six – 2013
Écrite par Umberto Fiori et Tommaso Leddi des Stormy Six
Du spectacle “Benvenuti nel ghetto” (Bienvenue au ghetto) créé par le groupe avec Moni Ovadia, à l'occasion des 70 ans de l'insurrection du ghetto de Varsovie.
« Pourtant est-ce peut-être là où quelqu'un résiste sans espoir que commence l'histoire humaine, comme nous l'appelons, et la beauté de l'homme. » Yannis Ritsos/Γιάννης Ρίτσος, fragment de « Ελένη », 1970.
Entre avril et mai 1943 les Juifs du ghetto de Varsovie — hommes et femmes, vieillards et enfants — se rebellèrent face à la violence des SS et leur tinrent tête, armes la main, pendant presque un mois. Il s'agit du premier épisode de résistance armée contre les nazis ; un épisode d'autant plus significatif que les... (Continues)
MON NOM EST STROOP, AVEC DEUX « O »
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2014/3/29 - 15:06
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[1940]
Nota testuale. Il testo completo in caratteri ebraici non è presente in rete ed è stato ricostruito arbitrariamente a partire dalla trascrizione in caratteri latini reperibile in rete e proposta originariamente per questa pagina. Tale trascrizione rispecchia però caratteristiche e varianti locali dello yiddish polacco, e presenta inoltre diversi errori e refusi che sono stati emendati. La ricostruzione del testo in caratteri ebraici è stata condotta però in yiddish standard, per cui è stata approntata una ulteriore trascrizione che la riproduce. Come testo della canzone deve valere quello presentato nella trascrizione originale corretta. [RV]
Girava nel ghetto la voce che a Kielce gli ebrei vivessero liberi come era prima della guerra e che il cibo fosse abbondante, in contrasto con il regime "fraterno" di Rumkowski
Klezroym
Yankele nel ghetto (2009)
Yankele... (Continues)